Archivi categoria: ladri

La corruzione non indossa un uniforme: con il camice, la giacca o la tuta, si è sempre ladri!

Si parla sempre di corruzione come se fosse un male lontano, confinato nelle stanze del potere o nelle periferie dell’illegalità, ma la verità è che il marciume non ha preferenze. 

Già… non guarda in faccia a nessuno, né alla laurea appesa alla parete né alla reputazione costruita in anni di lavoro. 

Gli scorsi giorni, i carabinieri del Nas hanno bussato alle porte di talune strutture sanitarie, pubbliche e private, e quelle porte si sono aperte su un groviglio di accuse che coinvolgono medici e rappresentanti di un’azienda fornitrice di materiale sanitario. 

Sono ora ventidue i nomi attualmente iscritti nel registro degli indagati, ventidue storie che si intrecciano con un’inchiesta coordinata dalla procura.

C’è qualcosa di profondamente amaro nel realizzare che chi dovrebbe curare, chi dovrebbe essere garante di salute e integrità, possa invece tradire quella stessa fiducia per un vantaggio meschino. Ho letto che si tratta di apparecchi sanitari, ma come non ricordare ora quanto accaduto lo scorso anno a Palermo, con l’inchiesta che ha visto al centro delle indagini quei prodotti di sterilizzazione degli attrezzi chirurgici, non soltanto quindi dispositivi medici, ma simboli di un sistema che a volte sembra sordo alle regole, sordo all’etica, sordo persino al rispetto di sé e degli altri. 

Eppure, non è una questione di professione o di status sociale: Un ladro è un ladro, che indossi un camice bianco, una giacca e cravatta, un elmetto da cantiere oppure una tuta da operaio. Già, la differenza sta nella dignità, o meglio, nella sua assenza!

Quel che lascia più sgomenti non è solo l’atto in sé, ma le conseguenze che trascina con sé, perché quando un nome si macchia, non è solo una carriera a crollare, ma un’intera famiglia che si ritrova invischiata in quell’infamia. 

Figli, mogli, genitori: tutti portano il peso di un cognome che ora evoca sospetti e vergogna. E forse è questo il vero crimine, oltre alla corruzione stessa: l’aver condannato chi non c’entra nulla (quando ovviamente quei familiari hanno dimostrato di non esser stati complici di quei benefici o di quelle regalie che venivano costantemente ricevute o portate a casa, quantomeno ciascuno di loro è partecipe nel caso in cui non abbia mai chiesto da dove arrivassero e soprattutto non abbia fatto nulla per farle immediatamente restituire al mittente…) a vivere sotto l’ombra di un’eredità avvelenata.

Le perquisizioni negli ambulatori e negli studi privati dei medici non sono solo un atto giudiziario, ma un monito, un promemoria che nessuno è al di sopra della legge, che nessuna professione è immune dalla tentazione, e che la vera misura di un uomo non sta nel titolo che precede il suo nome, ma nella scelta di agire con onestà anche quando nessuno guarda. 

L’inchiesta è ancora agli inizi, e mentre gli investigatori cercano riscontri, il resto di noi è costretto a chiedersi: quanto vale davvero la dignità di una persona? E soprattutto, perché c’è chi è disposto a svenderla per così poco?

Le “spaccate” a Catania: un furto da serie TV

Questa sera vorrei approfondire un tema che sta scuotendo la nostra città: le “spaccate”!!! 
Una tecnica di furto che, per la sua complessità e precisione, ricorda alcune scene di una celebre serie TV.

L’ultimo colpo, appena compiuto, è stato pianificato nei minimi dettagli, con una scelta strategica del momento: la notte di Capodanno.

Già… mentre la città era immersa nei festeggiamenti e le forze dell’ordine erano concentrate sulla sicurezza di migliaia di turisti, attratti dall’evento in diretta su Canale 5 da Piazza Duomo, i ladri hanno colto l’occasione per agire indisturbati.

Hanno bloccato tutte le vie di accesso al centro commerciale “Centro Sicilia” utilizzando veicoli pesanti rubati: un tir, un furgoncino, un autocarro e persino un escavatore. Questi mezzi, posizionati di traverso sulle strade e successivamente incendiati, hanno reso impossibile un rapido intervento delle autorità.

Intorno alle 00:20, la banda, composta da almeno dieci elementi con il volto coperto, ha utilizzato l’escavatore per sfondare l’ingresso posteriore dell’Apple Store. In pochi minuti hanno razziato iPhone, iPad e altri dispositivi elettronici di alta gamma, caricandoli su un furgone prima di dileguarsi.

Le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche hanno confermato che il furto era stato organizzato con estrema cura. La scelta della notte di Capodanno non è stata casuale: il caos dei festeggiamenti, l’impiego massiccio delle forze dell’ordine in centro e il clima di distrazione generale hanno creato il contesto perfetto per agire.

Sebbene il valore della merce rubata non sia ancora ufficiale, si stima che il bottino sia di notevole entità.

Nella stessa notte, altre due spaccate hanno colpito negozi di ottica e profumeria lungo il Corso Italia. Anche in questi episodi, i malviventi hanno distrutto le vetrine, portando via merce di valore prima di sparire nel nulla.

Questi episodi evidenziano un crescente allarme sulla sicurezza a Catania. 

Come ho riportato in un precedente post: “Dopu cà a Sant’Aita a rubbaru, ci ficiru i potti di ferru”.

Non sorprende quindi che anche la direzione del “Centro Sicilia” abbia annunciato un potenziamento delle misure di sicurezza, con controlli intensificati e nuove strategie di sorveglianza.

È evidente che ci troviamo di fronte a bande altamente organizzate, capaci di pianificare e realizzare furti con modalità sempre più sofisticate. 

Come ho scritto nel titolo d’apertura, questa dinamica ricorda in modo inquietante quella della banda de “La Casa di Carta”.

I primi ad aver paura dei controlli con il "redditometro" sono proprio i nostri parlamentari!!! Già… sono certo che la maggior parte di loro verrebbe immediatamente sottoposta a verifica!!!

Già… ci prendono per il culo…!!!

Da un lato fanno finta di voler creare misure di contrasto a questa diffusa illegalità, ma subito dopo fanno “retro-front”, attribuendo tra l’altro a noi cittadini, rischi di proteste o pericoli per manchevoli libertà personali che da questo provvedimento verrebbero violate…

Quante fandonie, ma veramente per fessi ci prendono???  

Ma quando mai, la verità è che essi non vogliono essere controllati, perché sono proprio loro i primi a non aver mai rispettato in questi anni le regole di civile convivenza, mi riferisco ai redditi incassati (solitamente a nero… certamente non rintracciabili) e mai dichiarati!!!

Lo hanno chiamano “redditometro“, ma il sottoscritto ne parla da sempre, avendo definito quel controllo di “sperequazione finanziaria” l’unico in grado di scovare quei potenziali furfanti o per meglio dire, quei disonesti connazionali, basterebbe difatti questo controllo a far sequestrare più del 90% dei beni posseduti alla maggior parte dei nostri politici e non soltanto ad essi!!!

D’altronde se soltanto si controllassero i beni posseduti in famiglia, come auto e moto (solitamente di alta cilindrata), ma non solo, “minicar” per adolescenti (ma dai costi elevati e quasi tutte stranamente pagate in contanti forse per riciclare il denaro sommerso…), ma anche il semplice utilizzo di auto di lusso dovrebbe attirare l’attenzione dello Stato, in particolare mi riferisco alle forze dell’ordine, iniziando ad esempio a verificare come sia possibile che certi individui, nell’ambito dei controlli su strada (parliamo di semplici dipendenti – quasi semrpe senza alcuna professionalità – che si ritrovano ad operare all’interno di “pseudo” società…) guidino abitualmente quelle auto prestigiose, quando viceversa i loro amministratori (“unici e aggiungerei visto il ruolo che rappresentano “disperati”…) di quelle pseudo “realtà imprenditoriali” (sì… per lo più sono delle teste di legno…) si spostino nel corso del loro incarico, con una semplice “panda” e/o “punto”, senza offendere ovviamente chiunque ne possiada una di proprietà!!!

Ciò che voglio dire è che mancano in questo Paese i controlli e questi non vengono effettuati proprio perché nessuno vuole che ci siano altrimenti sarebbero – senza quei meccanismi irregolari solitamente attuati  – quasi tutti,  con le pezze nel culo!!!

E difatti, se durante quelle verifiche si controllassero i costi sostenuti per acquisti frivoli come gioielleria, oggetti d’arte, antiquariati, viaggi, centri benessere, cene, trattamenti estetici e/o medici, abbigliamento, accessori come borse o calzature, ma non solo, anche acquisti inconsueti, come ad esempio barche, camper,  o il mantenimento di un cavallo, etc… si aprirebbe il “Vaso di Pandora“!!!  

Ma non solo, basterebbe semplicemente verificare le spese più lapissiane come ad esempio, mutui, tasse scolastiche e/o universitari, librie, rette per asili nido, scuola per l’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master, ed ancora, soggiorni di studio all’estero… 

Ed ancora, bollette sostenute (per energia, acque, riscaldamento, tari, tarsu, spese condominiali, acquisto di pannelli solari o eolici, etc…), canoni d’affitto per se o sostenuti per i figli in trasferta (per studio e/o lavoro), ed ancora, elettrodomestici, elettronica, leasing immobiliari, ma anche semplici spese alimentari, carburanti, combustibili e fatture specialistiche, spese per medicinali, riparazioni varie, acquisti di cellulari, notebook, computer, accessori, costi di gestione, software, adsl, abbonamenti a pay-tv, assicurazioni, pagamenti bolli auto, spese effettuate con carte di credito e/o prepagate, pagamenti fiscali sostenuti a mezzo F24, eventuali benefici di rottamazioni, servizi per la casa come ristrutturazioni, giardinaggio, manutenzioni, quest’ultime anche per le auto/moto in genere, spese di trasporto per Taxi, metro,  tram, bus e altri trasporti, ed ancora, non vanno dimenticati eventuali investimenti azionari, bancari e quant’altro… 

Ecco perché nessuno di loro vuole il “redditometro“, perché questo punta a risalire ad un reddito presunto, sin dal 2016 e fino ad oggi, verificando quegli elementi indicativi di capacità contributiva, determinata quest’ultima dal reddito complessivo del contribuente (sommato ai redditi provenienti da altri soggetti posti all’interno del nucleo familiare…) sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute, nel corso di un periodo d’imposta…

Si tratta quindi di dimostrare il reddito “reale” sulla base delle spese presuntivamente attribuibili al contribuente e facendo altresì riferimento ai minimi di spesa indicata dall’Istat, in considerazione della composizione familiare, per restare al di sopra della soglia di povertà assoluta!!!

Redditometro??? Certamente sì… e a dirlo sono – proprio in questo giorno della legalità in cui si commemorano le vittime delle stragi mafiose del ’92 – i cittadini onesti di questo corrotto Paese, già… coloro che non hanno alcuna paura di subire controlli, verifiche e ancor più initimidazioni!!!

Viceversa a dire di no… sono proprio i ladri, coloro che vivono come “sanguisuga” a danno dei loro connazionali, già… persone perbene che auspicano con le loro azioni rette – di non dover commemorare più eroi di questo Stato – ma bensì di mutare radicalmente – grazie anche a quel loro impegno – questo vergognoso stato di fatto!!!

Ma tanto ciascuno di loro (insieme alla loro discendenza), finiranno tutti appassionatamente come in quel quadro (sopra) riportato: già… è solo questione di tempo!!! 

Ecco chi sono i nuovi prenditori dai "colletti bianchi"

C’era una volta l’imprenditore e il suo dipendente, ciascuno posto all’interno di quella propria struttura sociale…

In questi ultimi trent’anni, ma forse qualcosa in più, una nuova classe sociale si è venuta a formarsi ed è quella che si occupa delle problematiche d’interesse pubblico… 

Questi soggetti, conosciuti come “colletti bianchi“, seppur generosamente stipendiati dallo Stato, hanno saputo trasformare quel loro ceto medio in qualcosa di più alto, già… un livello che permette loro di vivere quasi in maniera agiata, seppur nulla di tutto ciò – mi riferisco ovviamente agli introiti percepiti a nero e quindi in maniera certamente illegale –  risulta dalle loro dichiarazione, sì quelle presentate all’Agenzia delle Entrate!!!

E’ dire che parliamo di soggetti che pur operando all’interno del servizio pubblico, incarico quindi che dovrebbe esser messo a disposizione di tutti i cittadini, questi individui  viceversa operano da quegli uffici come fosse qualcosa di proprio, già… favorendo o rallentando le pratiche presentate ora sulle loro scrivanie, a seconda dei benefici personali o dovrei specificare dal valore delle mazzette che vanno introitando.

E quindi, se da un lato c’è chi procede spedito – grazie alle bustarelle consegnate – viceversa c’è chi attende mesi e anche anni prima di ricevere un parere, quasi sempre espresso in modo negativo!!!

Parliamo di un fenomeno corruttivo che ogni giorno viene evidenziato dalle continue attività giudiziaria, le quali tra mille difficolta e difficoltose indagini, riescono solitamente ad individuare quei comportamenti corruttivi penalmente rilevanti, se pur va detto… come queste stesse azioni, poste in atto da questi dipendenti infedeli, risultano difficile poi da far incriminare per come si dovrebbe essendo questo tipo di reato visto come qualcosa di lieve, d’impalpabile, considerato tra l’altro quanto esso risulti essere ormai diffuso, tanto da esser diventato esso stesso un fenomeno culturale e sociale!!!

Tra l’altro vorrei ricordare come tra quei “colletti bianchi” vi siano non semplici delinquenti ( se pur attraverso le azioni ignobili commesse, potremmo definirli tali…) ma soggetti rispettabili; già… perchè parliamo di persone di alto stato sociale e ahimè preparati nel compiere una serie interminabile di raggiri a danno dello Stato, lo stesso peraltro che paga loro gli stipendi, sì… per farsi fottere!!!

Eccoli quindi quotidianamente compiere tutta una serie di azioni illegali quali: atti di falso in bilancio, manipolazione contabili, corruzione diretta e indiretta di pubblici ufficiali, false comunicazioni sociali, appropriazione indebita, distrazione di fondi in amministrazione controllata e fallimentare. 

Ovviamente parliamo di reati difficili da scoprire, anche per la poca collaborazione delle vittime che preferiscono subire invece che denunciare, forse chissà… per ricevere da quell’accordo illegale vantaggi personali e quindi la maggior parte di essi, essendo peraltro passibili di condanna, non sporgono mai denuncia!!!

Ecco perchè questa categoria dei “colletti bianchi” se pur rappresenta di fatto una categoria criminale, viene esolitamente sottostimata, già… anche in sede giudiziaria e vi è un preciso motivo perchè ciò accade…

Innanzitutto i magistrati sono portati a considerare questo tipo di criminalità scarsamente ammissibile e quindi nella sostanza poco concepibile; inoltre questa criminalità dai colletti bianchi non è ritenuta pericolosa pubblicamente e le vittime di questi atti, essendo appartenere ad un sistema altolocato, non vengono considerati seriamente come delle figure danneggiate o quantomeno non sono come le vittime di delitti di altro tipo!!!

A dare manforte a quanto sopra, vi sono i cosiddetti media, già… mi riferisco a quei noti mezzi d’informazione cartacei o web che tendono solitamente a celare talune notizie e quindi si camuffa quanto accaduto; d’altronde molti di quegli editori sono legati a questi loro colleghi imprenditori, gli stessi da cui solitamente percepiscono finanziamenti attraverso pubblicità o quant’altro e quindi, se debbono a malincuore evidenziare nelle loro testate quelle gravi azioni compiute dai loro amici e/o conoscenti (tutti appartenenti a quel ceto facoltoso…), fanno in modo che vengano utilizzate argomentazioni non rispondenti a verita o certamente quegli articoli sono sempre presentati quasi a giustificazione degli atti illegalmente compiuti… 

La circostanza peggiore è che proprio in questo nostro paese ed ancor più nella mia isola si è andata concretizzando questa fraudolenta gestione, tanto che questi delinquenti colletti bianchi si sono fusi con l’altro crimine organizzato, già quello mafioso, attraverso quei suoi referenti, esiste quindi tra essi una relazione ben definita, in grado di ridisegnare il concetto di crimine organizzato come “reato organizzato”, piuttosto che come “crimine di stampo mafioso”!!!

E difatti ciò che emerge in quasi tutte le realtà locali è che entrambe le strutture, costituiscono di fatto una vera e propria organizzazione, la quale necessita delle azioni corruttive di entrambi per auto-conservarsi e quindi proteggere i propri affari a scapito della concorrenza legale!!!

Quindi alla luce di quanto sopra esposto, sarebbe opportuno redigere nuovi parametri su cui ciascuno di quei colletti bianchi possa autonomamente manovrare!!! 

Ma soprattutto è fondamentale creare un supporto informatico affinchè tutta la documentazione presentata venga sottoposta ad un blindato controllo che garantisca trasparenza e legalità, ma non solo, che permetta a chiunque e in qualsiasi momento, di poter verificare lo stato di quelle pratiche presentate e di stabilire se nel corso di quegli accertamenti, vi siano state violazioni o come solitamente accade… agevolazioni!!! 

I ladri e i corrotti??? Iddio li fa e poi li accoppia!!!

Già… dice un detto popolare: “Dio li fa e poi li accoppia”!!!

Un modo perfetto che viene usato quando c’è molta affinità tra gli accoppiati di turno, nel caso specifico di quei ladri e corruttori che sotto quell’ombrello politico e mafioso, si sentono protetti, quasi  fosse stato propriamente Dio ad unirli…

Ma d’altronde si dice che le persone si trovano bene tra loro proprio perché accomunate da certe particolarità e nel loro caso specifico sono il potere, il denaro, il controllo del territorio e quindi della società civile, quelle infide caratteristiche che li complementano…

Già… si è come circondati da questi sleali e falsi menzogneri e a quei pochi cittadini “perbene” non resta che rimanere bloccati, sì… quasi fossero impotenti o immersi nelle sabbie mobili; tra l’altro la circostanza più assurda è che non riescono a liberarci da questa viscida viscosità che non varia neppure se si prova a cotrastarla, anzi più quella massa viene sollecitata, maggiore è la sua trasformazione in qualcosa di più melmoso, quasi ci si trovasse nel fango!!! 

Ed allora viene da chiedersi perchè Iddio non elimini questa feccia dalla terra, così fortemente legati appassionatamente, ma non solo, continuando a fare danni, gli stessi a cui purtroppo assistiamo quotidianamente!!!

Non so che dire… forse Egli preferisce vedere questi individui attirarsi a vicenda affinchè quel grado malevole ed inaffidabile abbia continuità e quindi modo di evolversi??? Ma, sarà che ritiene più stimolante osservare ogni giorno quelle collusioni e scoprire di contro come quel suo popolo “ingenuo” siciliano… soffra!!!

Ma d’altronde viviamo in un mondo ingannevole e ipocrita, difatti quei ladri e corrotti sono perfettamente paragonabili all’immagine riportata di quei corvi: già, siete così ingenui che neppure questa volta avete dubitato per un istante, di quanto anch’essi fossero falsi!!!

Vuoi saltare la lista d’attesa??? Basta pagare!!! Non ci resta che auspicare nella "maledizione di Pompei"!!!

I pazienti affetti da gravi patologie versavano mediamente 100/150 euro, viceversa gli stessi esami erano gratis per familiari e amici…

Ho ascoltato in tv stamani la notizia che la Polizia di Stato del commissariato di Trani ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa su richiesta della locale procura dal gip del Tribunale di Trani nei confronti di un dirigente medico e di una infermiera impiegati presso la struttura ospedaliera PTA di Trani, per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Dalle attività di investigazione e soprattutto dalle intercettazioni ambientali e telefoniche, è emerso il modus operandi di quei soggetti, i quali avevano ideato un metodo consolidato per ottenere lauti compensi. 

Gli stessi difatti erano riusciti a creare un sistema parallelo a quel meccanismo di prenotazione e di attesa, gestendo così in modo che potremmo definire “privatistico”, quel servizio stesso di pubblica utilità…

Certo, pensando a tutti quei soggetti che per ragioni di salute hanno necessità di effettuare controlli medici e che per questi debbono non solo attendere vergognose lungaggini, ma altresì pagare (a nero…) per un servizio che dovrebbe essere garantito, è tutto che dire…  

Nello scrivere ora questo articolo, ho pensato per un istante ad una vicenda di questi giorni, accaduta a Pompei; mi riferisco alla riconsegna di alcune pietre trafugate da quel sito archeologico che secondo la leggendaria “maledizione” colpisce in salute chi sottrae i reperti dagli scavi…

Sembra infatti che siano tantissimi coloro che nei secoli siano ritornati sui propri passi ed allora riflettendo mi chiedevo perché quella stessa maledizione non colpisca ora coloro che – per quel vile denaro – se ne approfittano stando all’interno di quelle strutture sanitarie nei confronti di quei poveri malati…   

Peraltro il modus operandi utilizzato è simile a quello utilizzato da turisti, sempre di rubare si tratta, anzi questo è ancora più ignobile perché approfitta di chi ha bisogno, di quanto affetti da patologie gravi che per l’appunto necessitavano di cure con una certa solerzia; mi riferisco ad esami diagnostici tipo Tac, risonanze magnetiche e anche radiografie…

Poi ci si meraviglia di quanto tutti noi sappiamo, già… nessuno fa nulla, nessuno denuncia, ma anzi tutti subiscono, proprio per evitare che un giorno anch’essi possano aver bisogno nel superare quelle liste d’attesa e difatti ditemi, quanti oggi pur di non attendere mesi e mesi per una operazione –indispensabile per tentare di risolvere un grave problema di salute, sapendo quindi che se questo non verrà effettuato in tempi celeri il rischio è quello di vedersi morire – preferiscono pagare conti salatissimi e ricevere così quell’assistenza immediata???

Eppure fanno finta tutti di non sapere ed allora osservando quanto accade quotidianamente, non posso che concludere: dove le Istituzioni e i controlli mancano, ben venga su quei soggetti la “Maledizione di Pompei”!!

  

In un Paese di ladri, anche suore e preti si adattano!!!

Alcuni mesi fa ho scritto di un parroco che rubava statue e candelabri per poi immetterli nel mercato della ricettazione, come di un altro collega che aveva fatto sparire i soldi dalla cassa della chiesa, lo seguiva la notizia di prete che rubava al supermercato o come non ricordare quel talare che sta ora  scontando ai domiciliari la pena di 3 anni e 6 mesi, con l’accusa di appropriazione indebita per circa 70.000 euro…

Ecco, sono solo alcuni casi, ma potrei continuare all’infinito, d’altronde la storia ci ha insegnato molto su questi soggetti, sui loro gravi debolezze, siano stati essi nel tempo piccoli curati o anche noti Papi…

Ed oggi invece descriverò di un’altra categoria eguale, ma religiosa al femminile, già le cosiddette “suore” in particolare  di una che per l’appunto, è riuscita a svuotare le casse dell’ente religioso che avrebbe dovuto rappresentare!!!

Lo ha fatto, come fanno la maggior parte degli italiani corrotti, elargendo regali e denaro ai propri familiari, parenti oppure versando ingenti somme su una azienda intestata a suo nome…

Ora che la Procura ha concluso le indagini, ha accusato la suora 68enne di truffa di appropriazione indebita!!!

In pratica la suora gestiva una residenza sanitaria, ma a quanto dimostrato, non le bastava più; già… voleva fare un salto di qualità prendendo in affitto la struttura, ma a quanto sembra, dopo un’iniziale trattativa, la contrattazione non sarebbe andata secondo i suoi piani.

Le altre suore infatti, avendo ravvisato delle anomalie gestionali, si erano rifiutate di concedere in affitto la Società che gestiva la residenza, ma non solo, le avevano altresì anticipato la decisione di toglierle l’incarico… 

Ecco perché l’indagata non arrendendosi, ha provveduto a costituire una nuova società (Srl) e quindi, facendo finta di non aver visto la raccomandata con cui la congregazione le imponeva di porre fine alle trattative per l’affitto, ella stesso, ha firmato senza alcuna autorizzazione un contratto tra la società detentrice del contratto d’ affitto della struttura di ospitalità sanitaria e l’azienda da lei fondata.

Il tutto ovviamente omettendo quanto compiuto sia all’ente ecclesiastico proprietario che alle stesse sorelle, facendo così circolare nei vari conti della sua società ben 340 mila euro, cui sono seguiti altri movimento bancari per un totale di quasi mezzo milione di euro!!!

Incredibile vero??? Ah dimenticavo: Ho un’amica suora, già… di clausura; non ho mai compreso come, col passar degli anni, la sua vita sociale sia stata più intensa e certamente più agiata della mia…

Penso di essere come una calamita: già attiro a me tutta una serie d’individui che vorrei evitare!!!

E’ incredibile: più provo a star lontano e in maggior misura me li ritrovo intorno!!!

Sì… passano gli anni, cambiano gli individui, ma essi sono sempre lì dinnanzi, con quelle loro banalità, giustificazioni, appaiono quasi fossero tutti eguali, potrei aggiungere che sembrano usciti da uno stesso stampo; li osservo e sempre più scopro quanto essi siano conformemente legati, sono falsi, bugiardi, sleali e ingannevoli, opportunisti, ma non solo, essi sono profondamente ladri e imbroglioni!!!

Ma certamente la caratteristica più esilarante è quando vengono scoperti, eccoli quindi impacciati, esprimono in pieno quella loro fragilità, sono come pecore pronte a farsi coraggiose quando (in maniera anonima…) scrivono nei social, per poi viceversa piegarsi alle imposizioni e ai compromessi,  dimostrandosi servili ed adulando chi fa loro comodo, continuando a vivere quella loro sterile vita sempre “sott’acqua”!!!

Chissà, debbo forse presumere per non farsi scoprire??? 

Già… come se chi di dovere non sappia già tutto di loro, di quella loro meschinità, di quel loro essere spregevole; ma non solo, quei soggetti conoscono perfettamente a quale livello di affiliazione appartengano e con quali metodi provano a infiltrarsi in quell’ambiente sano, legale e rispettabile, ben sapendo – nel loro intimo – di non farne parte, perché non vi può essere alcun denaro capace di comprarsi ciò che a loro manca: dignità ed onesta!!!

La loro vita è basata sulla corruzione, nell’applicare costantemente quelle metodologie illegali, nell’obbligare quei loro fragili sottoposti a compiere (al posto loro…) qualsivoglia iniziativa irregolare, e quando ciò non viene realizzato, eccoli mettere in pratica tutta una serie di coercizioni, per giungere all’allontanamento stesso di quel soggetto, dimostratosi poco disposto a compiere quel loro illegale volere…

Ecco perché penso di essere come una calamita, già è come se attirassi verso  me, soggetti che vorrei evitare!!!

Qualcuno potrebbe replicare: ma perché allora non li allontani sin da subito??? 

Certo… facile a dirsi, ma posso assicurarvi che non si tratta minimamente di un volontario comportamento lesivo o ancor meno fa parte di un rituale sadico, quasi a voler sottoporre me stesso all’ennesima sofferenza “preventivata”, no… si tratta di essere in ogni istante equo ed imparziale, evitare di formulare giudizi precostituiti, pur sapendo a priori che, così facendo, mi ritroverò ahimè per l’ennesima volta, ad aver errato!!! 

D’altronde, l’unico momento in cui si può essere certi di qualcosa è quando si è certi di aver sbagliato…

È sorprendente leggere ogni giorno notizie su soggetti che non provano alcuna vergogna, per se o per i propri cari, pur sapendo di aver rubato!!!

Come dice il detto??? “Dio li fa e poi li accoppia”!!!

Sono convinto che dietro certi comportamenti “illegali” vi sia l’insegnamento ricevuto negli anni dai propri familiari…
Tutto inizia da quel concetto preciso che basa il proprio ragionamento sulle decisioni prese dal capofamiglia, ma ahimè anche dai consigli della propria consorte; parliamo di scelte e comportamenti proibiti che quotidianamente vengono messi in campo e che diventano conseguenze di come i propri figli crescendo (ed i loro figli dopo di loro…) mostreranno di quale “pasta” sono fatti!!!
Se un genitore dimostra d’esser avido, se va fiero delle mazzette che prende costantemente, se anche la coniuge pensa che quanto egli stia compiendo sia alla fine “opportuno”, tanto da elogiare ai figli quelle capacità dissolute del loro padre, intrinseca dimostrazione di quanto bravo sia quel loro genitore nel mettere in atto quei  meccanismi “corruttivi”, capaci di far introitare alla famiglia ogni genere di regalie e beni materiali…

Mi chiedo quindi, ma quale messaggio potrà mai passare nella testa di quei ragazzi, se non prendere a modello quel genitore e di conseguenza la propria famiglia? 

Perché va detto, crescendo quel giovane imposterà se stesso a quel modello con cui è cresciuto, infatti con il passar del tempo, quest’ultimo, imiterà perfettamente quel genitore “disonesto” e compirà anch’egli quelle medesime azioni sleali, non solo per se, ma anche per la nuova famiglia che nel frattempo avrà formato!!!
Sì… potremmo paragonare quanto accade ad un vero e proprio contagio, un’infezione che si trasmette da generazione in generazione e che, ahimè, non si arresta!!! 
D’altro canto, fateci caso… 
A vederla quella compagine sembra felice o quantomeno mostra in apparenza di esserlo; ciascun componente fa a gara per evidenziare ai propri amici la propria vita agiata, una vivacità improntata su quei beni fraudolentemente ricevuti, gli stessi che poi, alla prima inchiesta giudiziaria, verranno sequestrati!!!

Come ho scritto nel titolo di apertura, quanto compiuto in fin dei conti si riduce ad una mancanza di dignità!!!

D’altronde ditemi, come ci si può sentire nello scoprire come il proprio nome non sia legato – anche se solo all’interno di una pagine web – ad alcun merito o per aver evidenziato con i fatti, contrasto alla illegalità, bensì per tutt’altro, già… per circostanze che nulla hanno che fare con regole di convivenza civile e sociale, ma per aver commesso comportamenti fraudolenti!!!
Ecco perché le famiglie e soprattutto le relazioni che in esse si instaurano diventano elemento determinante di crescita, non solo sotto il profilo culturale, ma soprattutto morale!!!
Tocca quindi a questi figli di cambiare questo stato di fatto, prima che sia troppo tardi; debbono saper imporsi e dire la loro, peraltro non può esistere alcun vincolo di sangue quando questo si sa esser infetto!!!
Bisogna quindi fare in modo che quei comportamenti decadenti del genitore non ricadano su di essi e per far ciò devono – in ogni modo possibile – contrapporsi a quell’assoggettamento incondizionato, contrastando ogni condotta “illegale”, la stessa che non esita – per il vile denaro – a sacrificare il buon nome della famiglia, circostanza quest’ultima che prima o poi, andrà a scapito delle loro aspirazioni, limitate da un destino già scritto…
Sì… per la sola colpa di appartenere a quella inclassificabile “famiglia”!!!
 

Ponte sullo stretto di Messina: i cinesi lo realizzerebbero subito, ma qualcuno viceversa preferirebbe metterci le mani…

Abbiamo l’esperienza e le competenze giuste per realizzare l’opera”!!! 

Con queste parole, Pei Minshan, deputy della società GM, terzo big mondiale in campo di costruzione di Ponti, ha deciso di scendere in campo!!!

Una società con un portfolio importante, attualmente impegnata nella costruzione del ponte sul mare da 54,7 chilometri per collegare Hong Kong e Macao. 

La China Communications Construction Company (CCCC) è una società nata dalla fusione di China Harbor Engineering Company (CHEC) e China Road and Bridge Corporation (CRBC) con le gru di ZPMC e dopo il periodo del “Covid-19” ha ripreso pienamente la propria attività, in particolare con la realizzazione di ponti…

Ecco perché si è offerta a realizzare l’opera da dieci miliardi di euro sullo Stretto di Messina: “abbiamo appreso che il decreto del 16 marzo del Consiglio dei ministri italiano è stato firmato, il che consente l’immediata ripresa della progettazione e costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Sappiamo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano ha emesso un avviso in cui si afferma che il progetto del ponte utilizzerà il piano tecnico del 2011 e realizzerà il ponte strallato (cioè sospeso, con l’impalcatura retta da una serie di cavi ancorati a piloni di sostegno, ndr) più ampio al mondo, ben 3,2 chilometri”.

Un opera che abbiamo interesse di realizzare, utilizzando i più recenti standard tecnologici e di progettazione e costruzione, ma non solo, anche di sicurezza ed ambientali, speriamo quindi di poter utilizzare la nostra tecnologia già collaudata nella costruzione di altri ponti simili per contribuire a promuovere lo sviluppo economico e l’integrazione tra il Sud e il Nord dell’Italia.

Va ricordato come la CCCC è sempre stata da sempre molto interessata a cooperare con l’Italia ed i Paesi della Ue nella costruzione di infrastrutture come i porti; già nel 2017, ha fornito una soluzione di consulenza progettuale basata sul BIM (build information modeling, ndr) per il nuovo progetto del porto offshore in acque profonde a Venezia e nel 2019 ha fornito 4 gru di banchina, 14 gru a cavalletto su rotaia automatizzate e 7 attrezzature per il Cantiere per il porto di Vado a Genova, oltre a ricambi e servizi di manutenzione full life cycle per il porto di Vado, facendone il primo porto italiano con terminal automatizzato. 

Certo, ciascuno di noi, un po’ forse per nazionalismo, vorremmo vedere l’opera realizzata da una nostra grande impresa, ad esempio come “WeBuild”, ma bisogna fare in modo che la sua realizzazione non duri più di quanto necessario – la progettazione esecutiva è prevista in 8 mesi, mentre il tempo necessario per la costruzione del ponte sarà di poco più di 6 anni – perché altrimenti ci ritroveremo con l’ennesima opera incompiuta di questo Paese, in un territorio che presenta già di suo, rischi idrogeologici e sismici… 

Va altresì ricordato come altre opere – ancora fatiscenti o fortemente in ritardo – dovranno essere portate a compimento, mi riferisco a quelle di collegamento e di potenziamento della rete stradale e ferroviaria sui versanti siciliani e calabresi, cui vanno sommati gli innumerevoli interventi di riqualifica di quei territori…

Certo, il volano di crescita economica previsto a seguito della costruzione del ponte rappresenta qualcosa di importante, non solo per la mano d’opera coinvolta, ma anche per l’intero indotto, ma ciò non deve diventare – per come abitualmente accade bel nostro paese – motivo di baratto per le forze nostre forze politiche o per quei suoi referenti…

No… ciò che è importante è il benessere dell’Italia, senza i soliti sprechi, ruberie, favori, scambi di voto, speculazioni e tutto lo schifo che in queste circostanze si mette in atto, meccanismi illegali e criminalità organizzata che si sarà già messa in moto per non farsi scappare l’occasione d’oro, a cui va sommato il contributo dato dalla maggior parte dei miei corregionali, gli stessi d’altronde che continuano a favorire quel sistema illegale e che fanno finta di non saper quanto accade nel loro territorio…

Sono certo che se il ponte sullo stretto venisse iniziato dai cinesi, tra qualche anno sicuramente potremmo anche percorrerlo!!! Viceversa, se per come accade la nostra politica inizierà a discuterne, vedrete… il sottoscritto sarà passato a miglior vita e molti di coloro che oggi sono seduti lì a parlarne, saranno ancora lì ( se non loro, forse i loro figli…) a valutarne l’eventuale sua realizzazione!!!

L’astensionismo rafforza la classe politica!!!

Una cosa è certa: alla gente della politica e dei nostri politici non frega nulla!!!

La dimostrazione di quella profonda distanza da quell’ambiente, la si avverte quando si è chiamati al voto e difatti, è proprio in quei giorni che si scopre come la maggior parte dei cittadini preferisca l”astensionismo al voto.

Certo, la scelta di non partecipare al voto o di non prendere parte alle attività politiche, rappresenta un problema in quanto compromette la partecipazione democratica e soprattutto la rappresentatività del sistema politico.

Difatti in un sistema che si definisce democratico la partecipazione dei cittadini è essenziale per garantire che le istituzioni rispecchino gli interessi e le esigenze della società, viceversa con l’astensionismo si riduce la legittimità del governo e si mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Sappiamo inoltre come l’astensionismo determini o quantomeno favorisca l’insorgere di gruppi estremisti e di movimenti populisti che tra l’altro è proprio quanto accaduto in questi anni nel nostro Paese, gli stessi che cercando di sfruttare la disaffezione dei cittadini verso la politica, hanno promosso la loro agenda.

Ciò che tuttavia i nostri governanti non vogliono ad oggi comprendere – ed è veramente grave – è che l’astensionismo può diventare un segnale di insoddisfazione o di dissenso nei confronti del sistema politico e quindi dei partiti esistenti, alimentando – come la storia insegna – partiti nazionalisti che evidenziano di saper ascoltare le reali esigenze dei cittadini, creando così quel clima di sfiducia o di insoddisfazione con il sistema politico esistente.

D’altronde, leggere ogni giorno i nomi di quei partiti e di quei loro politici corrotti, fa aumentare ancor più la frustrazione e la delusione nei confronti di essi, seppur va ricordato come questi rappresentino solo una parte del sistema politico e non tutti i politici sono uguali, anche se fortemente si somigliano….

Come accade solitamente vi sono persone In ogni Paese, ci sono politici che lavorano duramente per il bene comune e cercano di migliorare la vita dei cittadini ed altri che non fanno un cazz…. e rubano tempo e denaro!!!

La stessa cosa vale per i politici, vi sono politici che agiscono in modo corretto ed altri viceversa che utilizzano il loro incarico in maniera scorretta, non rispettando i loro dovere e soprattutto quelle loro responsabilità.

È importante quindi per i cittadini – difatti è loro la prima colpa – saper distinguere tra politici onesti e impegnati e quanti di contro agiscono in modo disonesto o che perseguono solo fini propri, per interessi personali; i cittadini, hanno l’obbligo e quindi il dovere di esprimere il proprio dissenso nei confronti di coloro che non li rappresentano adeguatamente e di cercare quindi di eleggere rappresentanti migliori in futuro.

Serve a poco anzi a nulla attaccarli o insultarli nei social oppure come ho visto ultimamente in Tv durante una gara canora, questi atteggiamenti non rappresentano un modo costruttivo per risolvere i problemi del nostro sistema politico, anzi deviano e distolgono, mentre viceversa è importante cercare sempre di promuovere un dialogo costruttivo e lavorare insieme per migliorare il sistema politico e la società nel suo complesso.

Se si vuole quindi migliorare questo nostro paese è fondamentale promuovere una cultura politica che si basi sulla ricerca della verità, sulla trasparenza e sulla responsabilità, e che incoraggi il dibattito aperto e rispettoso tra le diverse opinioni, solo in questo modo si potrà promuovere una politica reale basata sui valori della democrazia e sul  rispetto dei diritti dei propri cittadini…

Ciò che si vede e soprattutto ciò che si preferisce non vedere…

E’ bellissimo poter osservare quanto accade intorno a noi, ma ciò che maggiormente mi incuriosisce è scoprire come siano relativamente pochi i soggetti, che dopo aver compreso quanto sta accadendo, preferiscono girarsi dall’altra parte, affinché essi non debbano mai venir coinvolti in prima persona, ma  soprattutto cercano di non perdere quella cosiddetta “priorità acquisita” a quel meccanismo collusivo/corruttivo che di fatto foraggia qualsivoglia loro passione e/o interesse…    

D’altronde questa è una pratica costante che troviamo ovunque e sono molti i soggetti iscritti a questo particolare “Club dei Disonesti” che offre e procura van­taggi personali per indurre altri a commettere un atto antietico e certamente contrastante con i suoi doveri, per il solo fine di poter chiedere o accettare un possibile vantag­gio.

D’altronde sappiamo bene che se non si compie il proprio dovere lo si fa principalmente per avere quanto con le proprie capacità non si riuscirebbe ottenere, ma c’è anche chi lo fa per pochi spiccioli, vende la propria dignità per avere un regalo, una crociera e via discorrendo… 

Viceversa chi offre è lì per avere successivamente un ritorno, ed ecco quindi svariati soggetti che dopo aver tentato quel funzionario con la mela, ora sono lì a richiedere il premio, ad esempio un contratto d’appalto o anche di una mera fornitura, un’autorizzazione o anche il benestare per l’apertura di una attività…

Come si dice… mangia e fai mangiare, una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso!!!

Il sistema d’altronde è strutturato affinché tutti pensino ad oliarlo, e ciascuno infatti è lì pronto a fare la propria parte…

Viene quindi spontaneo chiedersi perché contrastare quel sistema così benevolo, che male c’è a prendersi ciascuno una fetta di quella torta???

Ecco è questo il male che non si riesce ad estirpare… si è talmente generalizzato, l’infezione è talmente diffusa che la maggior parte dei mei connazionali preferiscono farne parte anzi che combatterla!!!

Nel frattempo ciascuno di noi persone perbene paga i costi di quella corruzione, che comportano un aumento economico e sociale non indifferente e che determina giorno per giorno quelle forti disparità che stanno indebolendo quanto resta ancora di quel po’ di coesione e mutua collaborazione… 

Ma d’altronde anche chi dovrebbe vedere… fa finta di non vedere e allora cosa possiamo aspettarci se non vederci scendere ancor più giù in quella classifica che ci vede già tra i peggiori nel mondo!!!

Attenti alle truffe!!!

Se dovessi contare le tantissime comunicazioni che ogni giorno ricevo via mail, sms, ma anche chiamate sul cellulare, potrei pensare che viviamo in un Paese dove vige ovunque l’illegalità… 

Certo… debbo dire che quanto sopra espresso è ahimè anche vero, ma quantomeno quei raggiri e via discorrendo, non colpiscono – se non indirettamente – noi cittadini, perché poi ovviamente siamo sempre noi a pagarne le conseguenze, attraverso disservizi, aumento delle tasse e uno Stato e le sue regole che si prestano abitualmente a non colpire chi andrebbe punito, ma anzi incoraggia tutti ad evadere, truffare, rubare etc., indebitando sempre più le tasche di noi poveri cittadini!!!

Ed allora ho deciso di scrivere l’ennesimo post sull’argomento, perché leggo sul web un gran numero di miei connazionali, soprattutto soggetti fragili, che vengono quotidianamente defraudati!!!

Ed allora ecco alcuni segnali per evitare tentativi di truffe o di frodi…

Innanzitutto non vi fate abbindolare da promozioni meravigliose,  è importante che riuscate a comprendere che, chi si trova dall’altra parte del telefono, è messo lì per convincervi, d’altronde è pagato per far questo e seppur qualcuno tra essi, possa realmente garantirvi quato promette, è sempre meglio avere un interlocutore fisico con il quale un giorno potersi confrontare, in particolare quando emergono i problemi …

Per quanto riguarda i messaggi ricevuti a mezzo mail… non credete a nulla!!!

Innanzitutto ricordatevi che chi può avere interesse di contattarvi (uffici pubblici, banche, poste, enti, etc…) lo fanno solo telefonicamente e vi chiedono di recarvi in sede…

Poi, se analizzate il contenuto della mail, la maggior parte delle volte vi sottopongono a procedure on-line che sono per l’appunto quelle con cui effettuano i raggiri…

Ed ancora, se ossevate bene scoprirete che, chi vi ha inviato la mail non usa mai un indirizzo ufficiale, sì… ci assomiglia molto a quella del vostro solito mittente, ma c’è un punto, un trattino, quancosa che differenzia la vera mail dalla falsa e quindi non aprite nulla, non leggete gli allegati, viceversa, eliminate subito quanto ricevuto!!!

Continuando, non date mai i vostri numeri di carta a chi vi chiama o vi scrive, nessun pin, nessun nome e cognome, data di nascita, codice fiscale o quant’altro, d’altronde essi dovrebbero saperli già di loro se fossero soggetti affidabili, voi comunque anche nel caso in cui questi dati fossero esatti, non confermate nulla…

Non fornite ancor più i vostri dati bancari personali o societari, iban e quant’altro… ancor meno il numero del PAN che si trova sul fronte della tua carta, oppure quello del CVV (è il numero di 3 cifre che trovi sul retro) o per seguire la data di scadenza, le credenziali di accesso al vostro home bannking in app.

E per finire non vi fidate dei social network, nessuno di loro contatta gli utenti per richiedere  credenziali o per i vostri dati, diffidate da tutti gli operatori con cui avete una carta di credito o a debito, in particolare quando chiedono di aggiornare i vostri dati per risolvere un problema tecnico o ancor di più, quando per convicervi promettono di inviarvi un super premio, quale cliente affezzionato… 

Ah… dimenticavo, le truffe viaggiano anche sugli sms e quindi quando li ricevi con relativi link a una pagina web dove ti viene chiesto di inserire le credenziali o altri dati, in particolare quelli della carta di credito… beh, pensate subito che la truffa è in corso!!!

Ed infine, se utilizzate un personal computer, ricordatevi che quanto andrete a scaricare, potrà infettare il vostro portatile con un virus o ancor peggio un malware… 

Già,,, anche se il sito sembra attendibile, fornitevi di software adeguati che bloccano il problema a monte, ovviamente a pagamento, quelli free non fanno un cazz…: io uso insieme, Avast e SpyHunter5, ma c’è ne sono tanti altri che sono ottimi!!! 

Per finire aggiorna le tue password periodicamente in particolare quando credi che qualcosa non funzioni ti insospettisce…

Ricordatatevi sempre che i ladri sono ovunque e dipende da noi se essere più furbi di loro o farci fregare: i consigli ve li ho dati, ora tocca voi metterli in pratica!!! 

Pubblica amministrazione in Sicilia: condanne per 36 milioni e 875.768 euro!!!

Incredibile, ma se i numeri finali sono quelli riportati nel titolo di apertura, bisogna iniziare a credere che sono in molti a non volersi sottrarre a quei comportamenti gravi, siano essi semplici dipendenti che ancor più funzionari, amministratori o dirigenti… 

A vedere l’ammontare delle somme furtivamente sottratte, viene da pensare che a nessuno di loro, di quanti cioè hanno partecipato a quei raggiri, sia venuto in mente di doversi preoccupare delle possibili conseguenze, già… è come essi ritengano l’intervento giudiziario una baggianata, qualcosa a cui si potrà nelle opportune sedi e aggiuegerei con i legali giusti, rispondere a quelle accuse, senza pagar mai per i furti realmente commessi!!!

Perché di questo si tratta… di furti e loro, quanti hanno rubato, sono dei ladri!!!

Pensano di restare impuniti e chissà forse alla fine riusciranno pure a farla franca e difatti questo è il messaggio che da anni passa nel nostro paese…

Vuoi delinquere??? Sia che tu sia un delinquente mafioso o anche una psedua persona perbene che da sempre ruba, alla fine si è riusciti nell’intento e cioè ottenere quanto nel corso della loro vita non sarebbero mai riusciti ad ottenere!!!

Poi che in quel passaggio, si è persa quel po’ di dignità che ancora possedevano non fa nulla… sono diventati come mercenari, già si prostituiscono come puttane pur di compere ogni giorno attraverso quelle corruzioni e quei comportamenti dannosi gravi, per di più a scapito della pubblica amministrazione…

Ecco quindi che nella nostra regione siciliana la Corte dei conti ha emesso ben 126 sentenze in materia di responsabilità amministrativa nei confronti di 222 dipendenti pubblici ed ha altresì pronunciato condanne per 36 milioni e 875.768 euro!!!

Ora se quei soldi torneranno nuovamente nelle casse regionali sappiamo bene che è un’utopia e quanti di loro finiranno a pagare per le proprie colpe all’interno di un penitenziario, anche questa è una circostanza che definirei remota!!!

Le sentenze è vero colpiscono quanti si sono indebitamente appropriati delle somme per fini personali oppure ne hanno fatto richiesta per un uso diverso da quello per il quale erano stati concessi, ma alla fine come sempre accade, nessuno pagherà mai, già… tra l’altro non perderanno neppure quel proprio posto di lavoro, anzi chissà non è detto che  possano cederlo ai propri figli, che vedrete, dimostreranno con il tempo di possedere quegli stessi geni “infetti” dei loro genitori!!!

Una regione contagiata la nostra e ahimè nessuno fa nulla per cambiare questa condizione, ne la politica, ne l’imprenditoria e ancor meno le nostre istituzioni che in talune corcostanze si sono dimostrate essere altrettanto colluse, ma purtroppo vanno sommati molti cttadini, sempre pronti a dimostrarsi disponibili ad accettare le regole imposte, ma soprattutto ben omertosi dal portare alla luce tutte quelle nefandezze!!!

Shhhh… stiamo in silenzio, sì, lasciatelo parlare, tanto come si dice “lui parla e lui si sente” e mentre egli urla a gran voce quanto di fatto accade in questa terra, noi attraverso questo sistema collaudato, diventiamo ogni giorno che passa più forti!!!


Truffe grazie ai fondi Covid!!!

Sono 78 le persone indagate e 35 le misure cautelari emesse dal gip, mentre ben 440 milioni i fondi illecitamente percepiti, denaro che era stato stanziato dal nostro Governo Draghi per aiutare quanti in difficoltà…

Il sottoscritto ne aveva anticipato il rischio ed oggi purtroppo siamo quì a leggere di quest’ultima inchiesta che ha condotto un centinaio di professionisti, imprenditori e commercialisti ad essere indagati per aver percepito illegalmente e senza averne diritto una montagna di denaro, tra l’altro posti all’interno di trolley!!!

Grazie comunque alla Gdf di Rimini, è stata scoperata questa frode che come riportavo sopra ha determinato una frode di ben 440 milioni per fondi illecitamente percepiti, ottenuti grazie ai soliti espedienti, cme quelli determinati da falsi crediti d’imposta…

Secondo quanto emerso, gli indagati facevano parte di un’associazione con base in Emilia Romagna, ma attraverso una ramificazioni in tutto il Paese, sono riusciti a commercializzare falsi crediti di imposta, una di quelle misure previste grazie al decreto Rilancio…

Sono state realizzate un’ottantina di perquisizioni e sequestrato quei falsi crediti d’imposta, beni, società, il reato è di indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato; i finanzieri emiliani, insieme ai colleghi dei reparti territoriali dello Scico e al Nucleo speciale frodi tecnologiche, hanno altresì potuto costatare come tra quegli indagati, ben 9 avevano presentato domanda per ottenere di reddito di cittadinanza, mentre altri 3 risultavano essere affiliati ad associazione di stampo mafioso!!!

Sono quindi oltre 100 le società coinvolte tra Emilia Romagna e Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto, tutte create appositamente per ottenere agevolazioni che andavano dai bonus locazioni, ristrutturazioni con miglioramenti sismici ed energetici, ma anche bonus facciate che nell’ultimo anno permesso l’apertura di numerosi cantieri in tutto il Paese ed i cui proventi sono stati di volta in volta reivestiti in nuove e diverse attività commerciali… 

Come si dice: Dio li fa ( i criminali…) e tra di loro si accoppiano!!! 

Peccato che il sottoscritto non venga letto con più assiduità dalle forze dell’ordine, già… scoprirebbero tante ambiguità, in particolare alcune metodologia truffaldina solitamente applicata, di cui già nel 2020 il sottoscritto ne anticipata gli sviluppi; e difatti mi meraviglio come sia stato possibile compiere queste frodi sapendo quanto banale sia questo metodo utilizzato, ma soprattutto quanto esso sia palese, già… anche i muri ormai ne conoscono il trucco.

Credetemi, non so cosa aggiungere… 

Elezioni: si vede che siamo Italiani!!! Si vota volontariamente in due giorni: già… affinché il lunedì si possa giustificare l’assenza di qualche ora dal proprio posto di lavoro per andare a votare!!!

Le studiano tutte pur di far votare i cittadini!!!

Già non bastava la Domenica, no… sapendo che soltanto il 15% dei votanti si sarebbe presentato ai seggi elettorali hanno aggiunto la giornata del lunedì, sapendo che in molti avrebbero sfruttato questo primo giorno feriale per allontanarsi dal proprio posto di lavoro, giustificando quella momentanea assenza con il diritto di doversi recare al voto…

Pensate… per l’occorrenza hanno abolito anche il “green pass” all’ingresso di quelle strutture, già come se in quei locali al chiuso non vi sia alcun pericolo di contagio, si a differenza di tutti gli altri, in particolare di quelli della ristorazione, dove i controlli continuano a essere serrati e le sospensioni/chiusure esercitate dalle forze dell’ordine risulatano essere in queste ore numerose.

Ma quando si tratta di votare tutto passa legittimamente, non importa se chi opera in quella sede elettorale rischi un’infezione da Covid-19, l’importante è che essi stiamo seduti lì ad accogliere i cittadini e consegnando loro quelle schede elettorali!!!

Se fossimo in Svezia, tutti – o quantomeno quanti desideravano votare – si sarebbero recato alle urne di domenica per fare il proprio dovere, dalle 8.00 alle 22.00, senza fiatare, protestare o quant’altro… 

Ma qui siamo in Italia e la domenica si sa… si pensa esclusivamente a divertirsi e non certo alla politica, a quei suoi referenti, per lo più inutili, per non dire – vedasi le inchieste giudiziarie di questi giorni – “abietti”, già per quei loro comportamenti deviati che offendono gravemente la morale!!!

Non entro nel merito di quelle azioni, ma pensare di avere soggetti come questi nel nostro Parlamento è qualcosa di indegno… 

Drogati, corrotti, ladri e lestofanti che si prestano a compiere tutte quelle vergognose illegalità, personaggi pubblici di cui scopriamo ogni giorno qualcosa di nuovo, eppure stranamente nessuno riesce a cacciarli da quelle poltrone, certo viene da pensare, forse perché possiedono tanti di quegli scheletri nell’armadio, tali da compromettere qualsivoglia loro collega??? 

Ci chiedono adesso di votarli, certo… ci vuole coraggio a farlo, ma si sa da quelle parti parole come reputazione, decoro, onore, rispettabilità, sono qualcosa di alieno!!!

Ed allora meglio assentarsi per qualche ora, ci si prende un caffè con qualche collega, si discute del più e del meno su questo nostro Paese, si passeggia per recarsi a quelle urne e dopo aver votato, chissà forse anche scheda bianca, si ritorna nel proprio ufficio, giustificando quelle ore di assenza a causa del traffico o della lunga coda presente dinnanzi a quelle urne…

Già, peccato che in pochi sanno come lì… non vi fosse nessuno!!!

Un Paese che si regge sull’illecito è perfetto e non privo d’una sua armonia – Seconda parte

Continuando il post pubblicato ieri: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/un-paese-che-si-regge-sullillecito-e.html :
Di tanto in tanto, quando meno ce lo si aspettava, un tribunale (già il nostro etneo…) decideva d’applicare le leggi, provocando piccoli terremoti in qualche centro di potere e anche arresti di persone che avevano avuto fino a allora le loro ragioni per considerarsi impunibili. 

Ma come sempre accade da noi… il sentimento dominante anziché essere la soddisfazione per la rivincita della giustizia, era il sospetto che si trattasse d’un regolamento di conti d’un centro di potere contro un altro centro di potere…
Cosicché era difficile stabilire se le leggi fossero usabili ormai soltanto come armi tattiche e strategiche nelle battaglie intestine tra interessi illeciti, oppure se i tribunali per legittimare i loro compiti istituzionali dovessero accreditare l’idea che anche loro erano dei centri di potere e d’interessi illeciti come tutti gli altri.
Naturalmente una tale situazione era propizia anche per le associazioni a delinquere di tipo tradizionale che con le proprie attività criminali (fino a giungere a quelle più modeste come lo scippo sullo scooter…) s’inserivano come un elemento d’imprevedibilità nella giostra dei miliardi, facendone deviare il flusso verso percorsi sotterranei interni, ma anche esterni, in particolare verso quelle località ben disponibili a affari con “cosanostra“, da cui prima o poi certo riemergevano – grazie a vari riciclaggi – in mille forme inaspettate di finanza lecita…
In opposizione al sistema guadagnavano terreno anche le altre organizzazioni, quali quelle terroristiche che, usando quegli stessi metodi di finanziamento della tradizione fuorilegge, e con un ben dosato stillicidio d’ammazzamenti distribuiti tra tutte le categorie di cittadini, illustri e oscuri, si proponevano come l’unica alternativa globale al sistema… 

Ma il loro vero effetto sul sistema era quello di rafforzarlo fino a diventarne il puntello indispensabile, confermandone la convinzione d’essere il migliore sistema possibile e di non dover cambiare in nulla!!!

Così tutte le forme d’illecito, da quelle più sornione a quelle più feroci si saldavano in un sistema che aveva una sua stabilità e compattezza e coerenza e nel quale moltissime persone potevano trovare il loro vantaggio pratico senza perdere il vantaggio morale di sentirsi con la coscienza a posto. Avrebbero potuto dunque dirsi unanimemente felici gli abitanti di quel paese, non fosse stato per una esigua categoria di cittadini cui non si sapeva quale ruolo attribuire: “gli onesti”!!!
Erano costoro onesti non per qualche speciale ragione (non potevano richiamarsi a grandi principi, né patriottici né sociali né religiosi, che non avevano più corso…), erano onesti per abitudine mentale, per non danneggiare gli altri, per condizionamento caratteriale, erano moralmente onesti… e basta!!!
Insomma non potevano farci niente se erano così, se le cose che stavano loro a cuore non erano direttamente valutabili in denaro, se la loro testa funzionava sempre in base a quei vieti meccanismi che collegano il guadagno col lavoro, la stima al merito, la soddisfazione propria alla soddisfazione d’altre persone. In quel paese di gente che si sentiva sempre con la coscienza a posto loro erano i soli a farsi sempre degli scrupoli, a chiedersi ogni momento cosa avrebbero dovuto fare. 
Sapevano che fare la morale agli altri, indignarsi, predicare la virtù sono cose che trovano troppo facilmente l’approvazione di tutti, in buona o in malafede.

Il potere non lo trovavano abbastanza interessante per sognarlo per sé (almeno quel potere che interessava agli altri); non si facevano illusioni che in altri paesi non ci fossero le stesse magagne, anche se tenute più nascoste; in una società migliore non speravano perché sapevano che il peggio è sempre più probabile.

Dovevano rassegnarsi all’estinzione? 
No, la loro consolazione era pensare che così come in margine a tutte le società durante millenni s’era perpetuata una contro società di ladri, truffaldini, ricattati, voltagabbana, delinquenti, mafiosi, ecc…, una contro società che non aveva mai avuto nessuna pretesa di diventare la società, ma solo di sopravvivere nelle pieghe della società dominante e affermare il proprio modo d’esistere a dispetto dei principi consacrati, e per questo aveva dato di sé (almeno se vista non troppo da vicino) un’immagine libera e vitale, così la contro società degli onesti forse sarebbe riuscita a persistere ancora per secoli, in margine al costume corrente, senza altra pretesa che di vivere la propria diversità , di sentirsi dissimile da tutto il resto, e a questo modo magari avrebbe finito per significare qualcosa d’essenziale per tutti, per essere immagine di qualcosa che le parole non sanno più dire, di qualcosa che non è stato ancora detto e ancora non sappiamo cos’è…

In questa terra di ladri…

Ma chi sono questi nuovi ladri…??? 
Chi sono i malandrini di questa nostra terra di cui ogni giorno sentiamo parlare???
Non sarà che forse sono anch’essi dei mafiosi??? 
Ma allora, se fosse così, dobbiamo pensare che anche coloro che siedono dietro alle scrivanie e copioni quotidianamente quelle loro azioni illegali, non sono solo ladri… ma anch’essi mafiosi???
Ma se questa parola viene applicata a loro, in qualità di ladri, allora anche quelle “pseudo” qualità del mafioso vengono di fatto trasmesse a questi soggetti???
Diceva Sciascia: “Ciò avviene perché il non sempre colto pubblico, non ha avuto tempo di ragionare sul valore della parola, né s’è curato di sapere che nel modo di sentire del ladro e del malandrino il mafioso è soltanto un uomo coraggioso e valente, che non porta mosca sul naso, nel qual senso l’essere mafioso è necessario, anzi indispensabile… 
La mafia è la coscienza del proprio essere, l’esagerato concetto della forza individuale, unica e sola arbitra di ogni contrasto, di ogni urto d’interessi e d’idee… donde la insofferenza della superiorità e peggio ancora della prepotenza altrui. 
Il mafioso vuol essere rispettato e rispetta quasi sempre… 
Se è offeso non si rimette alla legge, alla giustizia, ma sa farsi personalmente ragione da sé, e quando non ne ha la forza, col mezzo di altri del medesimo sentire di lui”.
La Sicilia difatti vive di questo trasformismo, un male che potremmo definire “genetico” in quanto i suoi conterranei dimostra con il passare degli anni di essere stati colpiti da una grave piaga… e non è quella riportata dall’Avv. di Jonny Stecchino, “l’Etna, la siccità o il traffico“, no… qui si tratta della mancanza di memoria!!! 
Per i siciliani la storia non ha nulla da insegnare, d’altronde parliamo di un popolo incapace di apprendere… proprio perché incapace di ricordare!!!
Ed è su questa amnesia collettiva che difatti il potere mafioso, politico e clientelare, continua a mietere le sue vittime… 
Basti osservare quanto avviene giornalmente, una storia infinita fatta di truffe, ladrocini, soprusi, scambi illeciti di favori, imbrogli, raccomandazioni e protezioni sia nella vita politica, professionale e amministrativa… 
Ed è su questi principi che basa la propria sopravvivenza il siciliano, celato sotto un’apparente maschera di legalità (che non mette mai in pratica…) prova in ogni circostanza a sfruttare quelle possibilità che gli vengono offerte e senza alcuna resistenza, si “piega” sin da subito a concedersi a alle richieste ricevuti…
Una terra – la nostra – che si regge sull’illecito e le cui leggi dimostrano d’essere inadeguate a cambiarla, soprattutto perché questo sistema “corruttivo” basa se stesso su principi che purtroppo in molti condividono… 
Infatti, ciascuno di essi, condizionato da quel centro di potere (in possesso di cospicui mezzi finanziari), viene quotidianamente soggiogato da quella eventuale possibilità di denaro (d’altronde … non è più capace di concepire la vita in altro modo) e pur sapendo che questi mezzi potrà averli solo illegalmente e cioè concedendo favori certamente disonesti…
E’ un meccanismo marcio che si ripete, d’altronde chi oggi compra quei suoi conterranei con il denaro, chi offre soldi in cambio di voti o favori in genere, sicuramente aveva fatto in precedenza quei soldi, grazie a favori ottenuti in precedenza… 
Possono raccontarci ciò che vogliono, ma la realtà è questa e cioè che viviamo in una terra dove “l’illecito” è circolare e forse per molti, non privo d’una sua armonia…

Parlano di Statuto, Autonomia e Indipendenza, ma la verità è che puntano solo alle poltrone!!!

Stanno ritornando…
Sono come gli zombi… appena vedono quel coloro rosso sangue delle poltrone non capiscono nulla!!!
Ci si azzanna anche tra coloro che sono stati compagni di partito o  amici (ammesso che lo siano stati…), ma la verità è che ciascuno punta a superare gli altri, a prendere il loro posto e se ciò non dovesse bastare… a salirci sopra!!!
Come dicevo, hanno sentito l’odore… sì delle prossime elezioni europee, ed ecco quindi che all’improvviso, ritornano tutti… in particolare coloro che dopo essere stati esclusi da quei loro partiti, provano ora a riciclarsi in nuovi…
Ciò che non riesco a comprendere come facciano tutta una serie d’individui “condannati o indagati per scambio di voto“, a ricomparire come se nulla fosse…
Ora dico, comprendo quelle “facce di bronzo” con le quali ancora oggi si presentano, ma vorrei sapere dov’è finita la dignità dei siciliani, sì… di tutti coloro che in questi anni, hanno letto nei quotidiani quei nomi e si sono – dinnanzi a tutti i loro amici – disgustati, anzi hanno fatto anche di più, come veri e propri moralisti, si sono mostrati estranei a quel mondo politico corrotto…
Hanno dichiarato a gran voce il proprio distacco da quei personaggi infidi, soggetti che hanno trasformato la nostra terra in qualcosa di orribile, una regione bellissima che a causa di quella politica infetta, è stata mutata in bruttura…    
L’appuntamento ora con le europee li ha fatti ritornare e stranamente molti cittadini si sono rimessi in fila dietro le porte di quei politici… è dire che sono gli stessi soggetti che l’avevano criticati e preso le distanze…
Comincio a dubitare che se questi miei conterranei (genuflessi) vengono ancora chiamati all’ovile e forse perché essi stessi sono ricattabili!!!
Non si spiegherebbe altrimenti il perché continuano a restare sottomessi a quegli uomini, nel non voler godere di quella propria libertà, dimostrando per una volta a se stessi che si può anche cambiare, che si può fare a meno di quanti chiamano solo per avere il loro il voto…
E’ tempo di calare il sipario su certi personaggi che sono ancora qui a prometterci mari e monti, che sventolando le solite cazzate sull’autonomia, sull’indipendenza, su quello stesso Statuto che non si è saputo garantire… 

Baste con le solite promesse sull’occupazione, su quel sistema clientelare che garantisce lavoro solo e soltanto agli “amici degli amici”, ai loro parenti, mentre gli altri, quelli certamente più meritevoli sono costretti ad andare via… 
Ed allora anche il sottoscritto vuole fare come loro…
Sì voglio rivolgermi ai miei conterranei, no… no… non voglio chiedervi il voto, ma desidero che per una volta, sì… almeno una sola volta nella vostra vita, dimostriate di avere ancora un po’ di dignità, rifiutando qualsivoglia contatto con chi ha governato la Sicilia, con chi avendo avuto la possibilità grazie alla vostra preferenza di farla crescere, l’ha soltanto distrutta!!!
E’ tempo che i siciliani comprendano da quale parte stare e soprattutto con chi stare!!!
Non si può stare più con i ladri, con i farabutti, con quella gente corrotta e soprattutto mafiosa, perché così facendo si diventa come loro…
E allora ditemi, qual’è l’insegnamento che vorrete  dare ai vostri figli??? Diventare come loro???
Certo, poi non vi lamentate il giorno in cui anche loro finiranno su un qualche quotidiano o su una pagina web, per poi vedersi da tutti – anche da quei loro amici – emarginati, come fossero lebbrosi…
Basta quindi con il dire: la colpa è tutta di loro, di quei ladri, di quei politici!!!

No… perché ciascuno di noi, attraverso le nostre  azioni, partecipa attivamente al fallimento di questa terra… 
Sì… è con quei nostri silenzi, con quell’essere omertosi, con le paure di mostrarsi inquadrati nel non violare mai le regole imposte, in particolare quando quest’ultime provano ad obbligarci a comportamenti sleali e/o corrotti…
E’ tempo di mandarli a casa… non dico tutti, non si può, ma certamente coloro che abbiamo visto in questi anni essere “infetti” e non solo loro, ma anche tutti coloro che nel frattempo li hanno sostituiti, in qualità di “figliocci” o veri e propri “prestanome”!!!
Buttateli… si come quando si butta la spazzatura!!!
Sì… se proprio dovete volete dare il vostro contributo… datelo a chi non conoscete, a chi ve lo chiede per la prima volta, ai molti giovani che si gettano con passione in questo mondo della politica… e chissà se forse, quella loro espressa genuinità, non possa portare finalmente un po’ di aria sana, in un mondo politico totalmente fetido…

I dirigenti "BT" erano a conoscenza delle frodi contabili in Italia!!!

Stiamo parlando di “EXCLUSIVE-BT”… la società di telecomunicazioni britannica che da una indagine interna, si è scoperto uno scandalo contabile presso la sede operativa in Italia della stessa società…
Secondo BT, tre dirigenti del gruppo erano a conoscenza di frodi contabili all’interno di quella sede… 
Il documento difatti afferma che una rete di persone in “BT” (Italia) ha falsificato i documenti ufficiali, gonfiando le entrate e producendo fittizi rinnovi contrattuali, fatture e transazioni varie di fornitori, al fine di raggiungere obiettivi e di conseguenza relativi bonus che scattavano al raggiungimento di quegli obbiettivi…
Ora naturalmente, dopo aver preso atto su quanto emerso,sono state concesse tre settimane per giustificare quanto accaduto… anche se i tre dirigenti ne frattempo hanno lasciato londra e di conseguenza la società “BT” da quando è emerso lo scandalo…
Oltre a loro tre, anche la società “BT” italiana è stata incriminata per non aver controllato quanto di sua competenza escludendola così difatti, quale parte danneggiata.
I dirigenti quindi sono stati immediatamente sostituiti, mentre i dirigenti accusati di falso in Bilancio, sono stati altresì accusati di aver fissato obiettivi non raggiungibili, in quanto fortemente elevati…
Il documento ha rivelato inoltre che anche chi è stato incaricato della revisione dei conti di “BT” Italia, ha falsificato l’audit…ed è con questa motivazione che l’amministratore delegato ha dichiarato che la società non avrebbe potuto scoprire il problema, dato che i top manager di Londra non erano a conoscenza di quanto stava accadendo in italia… e sta provando a contestare le azioni legali collettive da parte di molti azionisti che hanno affermato che il gruppo BT-Italia abbia ingannato gli investitori e non ha comunicato tempestivamente quelle presenti irregolarità.
E’incredibile come nel nostro Paese vi sia una certa costanza nel compiere abituali frodi finanziarie e di come soprattutto quei suoi indagati, riescano a farla sempre franca, a scapito non non solo di questo loro Stato, ma soprattutto perché di fatto viene messa in cattiva luce, quel ruolo stesso di ciascuno di noi, che viene -a causa di quelle continue inchieste- etichettato quasi fossimo tutti, dei veri e propri ladri!!!

Bye, Bye… "Vitalizi"!!!

Si festeggia dinnanzi al Parlamento… con bottiglie di champagne!!!

Si festeggia finalmente l’abolizione dei vitalizi… uno dei tanti vergognosi privilegi che la nostra politica è riuscita a compiere con l’appoggio di tutti i partiti!!!
Certo, un primo passo… tra le centinaia, anzi che dico… migliaia di privilegi, che questo paese ha saputo dispensare negli anni…
Costi inutili della politica, per come d’altronde sono stati “inutili” quegli stessi politici che hanno distrutto questo meraviglioso Paese…
Se pensiamo soltanto a quanto tempo è passato prima che ciò accadesse, già… 
Quanto abbiamo dovuto aspettare prima che questi privilegi venissero cancellati…
Ora, molti di quei parlamentari sono come storditi… e già, avrebbero voluto che il sistema, continuasse nei modi che ben sappiamo… 
Un Italia divisa tra ladri e gente perbene, da un lato cittadini che pagano i contributi e dall’altro ladri lestofanti che senza aver fatto mai nulla, godevano di vitalizi ingiusto!!!
Certo la lotta ai privilegi è soltanto all’inizio, c’è ancora tanto da fare, già mi permetto di suggerire il prossimo: Quello dei senatori a vita!!! 
Adesso passiamo alle altre riforme, dalla legge Fornero,  alla flax tax, al reddito di cittadinanza, al contrasto all’evasione, abolendo definitivamente l’uso del contante e via discorrendo…
Finalmente un governo serio, un plauso al M5Stelle e alla Lega, che hanno saputo ridare dignità a questo paese e ai suoi cittadini, dopo aver assistito ad anni di malgoverno, corruzione, collusioni, clientelismi e raggiri a vario titolo, sempre a scapito di tutti coloro, che con il proprio lavoro, hanno sorretto da una vita, questo nostro paese!!!
Festeggiamo quindi… perché questo è soltanto l’inizio, di una grande rivoluzione morale!!!
  

Non voler rinunciare a quegli ingiusti privilegi… potrebbe ritorcersi contro!!!

Ho sempre immaginato il nostro parlamento italiano, come un covo di vipere, di personaggi incapaci e incompetenti, che fa di tutto per sedere su quelle poltrone e trasmettere quei loro privilegi ai propri figli e cosi via… 
Alcuni di essi sono lì da tre generazioni…
intere famiglie che sono diventate ricche senza aver mai lavorato un solo giorno nella loro loro, gente che ha saputo incassare mazzette a nero per aver agevolato una volta quell’imprenditoria ed un altra volta, talune categorie professionali, le stesse che grazie ad alcune leggi create ad hoc, hanno potuto beneficiare di tutta una serie di escamotage legali e amministrativi, e trarre vantaggio per quei loro clienti…
Ciascuno di essi ha dimostrato in questi cinquant’anni, di non curarsi minimamente dei problemi dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati costretti a sopravvivere con salari e pensioni da fame.
Sono stati tutti egualmente immorali… a cui si dovrebbe aggiungere la parola “disonesti, dal centro alla sinistra, per completare quel calderone con gli esponenti di destra, ciascuno di loro ha fatto la propria parte nell’aver agevolato quei particolari soggetti legati all’alta finanza e all’industria ed anche per come si è visto, alla criminalità organizzata!!!, 
Hanno guadagnato in un mese, quello che i cittadini non hanno messo da parte in 10 anni di lavoro…
D’altronde basti riguardare i nomi di coloro che ci hanno saputo rappresentare, comprenderete quanto poco di essi interessava il bene del nostro paese…
Veri e propri ladri… peraltro non potremmo chiamarli in altro modo!!!
Per molti di essi sono state accertate somme di denaro trafugate grazie a tangenti, a cui vanno sommati i redditi provenienti dal possesso di beni mobili e immobili, che solitamente non figurano perché intestati a familiari e/o parenti, a cui vanno aggiunte quote azionari di società intestate a propri prestanome…
A quanto sopra vanno considerati gli investimenti e quelle somme di denaro depositate in noti paradisi fiscali, milioni e milioni di euro spariti dai controlli fiscali…
Ora, se pur molti di quei politici non sono più presenti, grazie soprattutto all’ingresso in campo del movimento pentastellato, ancora purtroppo una grossa fetta di quella gentaglia è lì presente ed è ovvio che non voglia rinunciare a nulla!!!
Ecco il motivo per cui si ribellano, per evitare che vengano tolti loro quei privilegi, che da sempre hanno fatto parte di quella loro casta…
D’altronde chi oggi si ribella è direttamente figlio di quel sistema clientelare che ha permesso al nostro paese di non avere alcuna equità sociale, ma che ha permesso loro e prima ancora ai propri familiari, di godere di privilegi ingiusti a scapito dei restanti cittadini!!!
Quanti furti sono stati commessi sotto il nome di: vitalizi, pensioni d’oro, retribuzioni, indennità, rimborsi, diarie, ecc…
Già, qualcuno di quei soggetti non vuole comprendere che lo spirito giacobino che pervade ancora oggi l’opinione pubblica, non si è minimamente ammansito, ma viceversa è tutt’ora presente e basta poco, anzi pochissimo, per far sì che le masse possano iniziare ad agitarsi, ribellarsi e facciano esplodere l’intero sistema…
Ecco perché mi permetto di dare un piccolo consiglio, a quei senatori e deputati seduti in quel parlamento: Forse è meglio che si dedichino ad operare per assecondare le piazze, attraverso riforme eque e giuste…  perché come diceva Martin Luther King “Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato”!!!

Ci vorrebbe una "VAR" per l’equità…!!!

V’immaginate… quanto sarebbe bello se noi cittadini fossimo “arbitri” del nostro futuro e potessimo quindi analizzare tutte le scelte effettuate dai nostri governanti…
Già…potremmo sospendere ogni loro decisione ed andare – come arbitri – a visionare la “VAR”!!!
Questa legge è giusta ed allora passa… quest’altra presenta dei vizi ed allora viene bocciata, quest’altra normativa possiede al suo interno delle manovre fraudolenti e quindi va depennata e se qualcuno tra quei deputati e senatori ha allungato la mano (per incassarsi una bustarella o una tangente), allora quest’ultimo, insieme al suo corruttore, va espulso immediatamente da quel campo, pardon… da quelle aule!!!
Ah… che bello sarebbe, rivedere in un video ciascuna di quelle loro azioni…
Sono certo che il 99% di esse, verrebbe certamente annullata… invalidata, come ad esempio l’ultima appena compiuta dal Governo Renzi Bis… (o dovrei dire Gentiloni…): abbattere il tetto degli stipendi!!!
Ma d’altronde come non evidenziare il sacrificio fatto da quei “poveri” dipendenti del parlamento, che hanno saputo partecipare in questi ultimi anni, al contributo di “solidarietà”, una norma che ahimè… ha alleggerito le loro buste paga, in particolare proprio di coloro che avevano più di 23 anni d’anzianità…
Poveretti… mi fanno veramente pena, d’altra parte quel tetto dei 240 mila euro lordi di stipendi non era certamente consono a quelle loro immense capacità… ed è giusto quindi che vadano ristabiliti gli stipendi di coloro che operano in quelle Aule di Camera e Senato…
Dopotutto volete mettere… quanto richiedono è stato accolto dai ricorsi presentati dalle Commissioni giurisdizionali per il personale, che hanno per l’appunto sancito la “temporaneità” dei tagli alla parte fissa dello stipendio… finita la quale, si ritornava ad incassare in maniera (indegna) quel nostro denaro!!!.
Ma poi, cosa saranno mai 175 milioni di aumento di stipendi, sono soltanto il 4-5% in più rispetto all’anno precedente e d’altronde perché non prenderli, d’altro canto vedendo quanto siamo “delicati” noi cittadini nel ribellarci…
E…si… dimenticavo di noi tutti, già, che come tanti “coglioni” stiamo ancora qui ad ascoltare in Tv e nei vari quotidiani, quelle loro incessanti propagandate… “minchiate“!!!
Altro quindi che “VAR“… qui ci vorrebbe un “VAF“… sì… cantato in coro: “E’ ora che andiate a FANCULO“!!!

Fine del 2017: Ecco cosa hanno deciso per Noi…

Avevo preparato un post per fine anno… ma ieri sera ne ho letto uno interessante pubblicato su Facebook dal mio amico Mauro Barbieri (ripreso da un post di Tobia La Marca) ed allora, ho pensato che fosse giusto condividerlo, affinché tutti, il prossimo marzo 2018, quando saremo chiamati a votare, proveremo per un istante a ricordare cosa hanno fatto in questi anni di governo e opposizione, quei nostri meravigliosi deputati e senatori, di qualunque grado, schieramento e colore…
Ecco quindi per voi… una breve sintesi ben elencata:

Abrogazione art. 18……….. FAVOREVOLI
Acquisto caccia F35………. FAVOREVOLI
Spreco per la Tav………….. FAVOREVOLI
Introduzione dell’IMU……… FAVOREVOLI
Destinare il gettito IMU di 4mld a M.P.S. ……………….. FAVOREVOLI
Sostituzione dell’IMU con la service Tax ……………..… FAVOREVOLI
Guerra In Libia……………… FAVOREVOLI
Missione in Afganistan… FAVOREVOLI
Missione in Iraq…………….. FAVOREVOLI
Aumento IVA al 21%……… FAVOREVOLI
Aumento IVA al 22%……… FAVOREVOLI
Aumento IVA dal 4% al 10% per generi alimentari………. FAVOREVOLI
Aumento accise sui carburanti …………………… FAVOREVOLI
Aumento Irper ed …………. FAVOREVOLI
Creazione della Tarsu, tassa sui rifiuti……………………… FAVOREVOLI
Condono di 96,5 mld di euro evasi dalle lobby delle slot machine…………. FAVOREVOLI
Riforma Fornero …………… FAVOREVOLI
Voto unanime trattati europei……. FAVOREVOLI
Appoggio governi Monti, Letta e Berlusconi……………FAVOREVOLI
Modifica art. 81 della costituzione …………………….FAVOREVOLI
Svendita patrimonio pubblico, commerciale e culturale ………FAVOREVOLI
Rielezione NAPOLITANO…….. FAVOREVOLI
Tagli a sanità e istruzione……. FAVOREVOLI
Legge bavaglio alla rete………. FAVOREVOLI
Coltivazioni OGM…………………. FAVOREVOLI
Reintroduzione farine animali negli allevamenti…………………… FAVOREVOLI
Costruzione inceneritori……… FAVOREVOLI

Ma c’è anche di peggio ed è l’aver votato in maniera contraria, quando certamente il Paese avrebbe avuto più benefici a non farle passare quelle normative…
Ma si sa, noi siamo noi, ed abbiamo quale interesse il nostro Stato… mentre loro, dimostrano in ciascuna occasione, d’essere lì… per altri interessi… in particolare quelli personali!!!

Ecco quindi a Voi, le votazioni contrarie:
Restituzione della sovranità
monetaria………………………….CONTRARI
Rinegoziazione del sistema
monetario…………………………………. CONTRARI
Nazionalizzazione Bankitalia………….. CONTRARI
Attuazione della norma europea
anti-corruzione…………………………… CONTRARI
Taglio stipendi e pensioni
dei parlamentari…………………………… CONTRARI
Taglio dei privilegi della casta…………… CONTRARI
Taglio stipendi manager pubblici……… CONTRARI
Cambiare la legge elettorale (Giachetti) CONTRARI
Legge sul conflitto d’interessi…………. CONTRARI
Introduzione reddito di cittadinanza….. CONTRARI
Riduzione della pressione fiscale……… CONTRARI
Abolizione Equitalia……………………… CONTRARI
Abolizione legge Fornero……………….. CONTRARI
Dimissioni Alfano………………………… CONTRARI
Dimissioni Cancellieri…………………… CONTRARI
Regalo alle banche 7,5 miliardi con tanto di musica di sottofondo: bella ciao regalo alla mafia 416 ter.
ma per fortuna, pardon sfortuna, è giunto il Pifferaio Fiorentino:
– Aumento della pressione fiscale (ISTAT);
– Aumento del debito pubblico e della spesa pubblica (ISTAT);
– Aumento della disoccupazione (ISTAT);
– Aumento dei fallimenti e delle delocalizzazioni (ISTAT);
– Legge pro-trivelle e pro-inceneritori;
– Riforma (orribile) della Scuola;
– Abolizione ormai totale dell’art.18;
– Jobs Act (cioè precarizzazione totale del lavoro);
– Privatizzazioni di asset pubblici;
– Taglio (mostruoso di ben 3 miliardi) alla Sanità pubblica;
– Nessun taglio ai costi e agli stipendi della politica;
– Nessuna legge sul conflitto d’interessi;
– Finta abolizione delle province (che restano e costeranno di più);
– Responsabilità civile dei magistrati (i piduisti festeggiano);
– Legge elettorale simile e molto PEGGIORE del Porcellum;
– Demolizione di metà della COSTITUZIONE;
– Abolizione dell’elettività del Senato (solo nominati di partito);
– Nuova legge bavaglio anti-intercettazioni;
– Depenalizzazione dei reati fiscali;
– Depenalizzazione del voto di scambio;
– Depenalizzazione (ULTERIORE) del falso in bilancio;
– Proposta di abolizione dell’ergastolo e del 41bis per i mafiosi;
-cercare di Asfaltare la Costituzione…fatto;
-ASFALTARE i diritti dei lavoratori:….fatto;
-ASFALTARE la sovranità Popolare….fatto;
-ASFALTARE la legittimità del Parlamento…..fatto;
-ASFALTARE la Giustizia e i Magistrati…..fatto;
-ASFALTARE la sanità Pubblica…..fatto;
-ASFALTARE la scuola Pubblica…..fatto;
-ASFALTARE il Sud del Paese…..fatto;
-ASFALTARE la Legalità…..fatto;
-ASFALTARE la vera antimafia…..fatto
-ASFALTARE corpo Forestale ….fatto ;
-ASFALTARE i Sogni dei nostri giovani……fatto
-Silenzio sul funerale Casamonica…….fatto.
-Salvare: Crocetta e Marino….fatto.
-Regalare 7.500.000.000 alle banche ……fatto.
-Vietare intercettazioni alle aziende quotate in borsa….fatto.
-Abbassare le pene per il 416 ter (voto di scambio politico-mafioso)…..fatto.
-Trivelle sulle coste italiane………fatto.
-De Luca presidente Campania…….fatto.
-Complice di suicidi di Stato……..fatto.
-Salva-Ilva anche se provoca tumori leucemie e morti……..fatto.
-Appalti Expo senza gara per l’amico Farinetti………fatto.
-Manganellare manifestanti (professori e studenti)……fatto.
-Imporre acquisto di 38 inutili F35……….fatto.
-Diventare zerbini della Merkel……….fatto.
– Salvato Azzolini dalla galera …..fatto.
– Tessere false………………….fatto.
– Avere il pluri-imputato Verdini come sostegno……fatto.
-Bonus 80 euro con imu-agricola come copertura…….fatto.
-Resuscitare Berlusconi…………fatto.
-Giudice promosso dopo archiviazione processo……..fatto.
-Eleggere Presidente della repubblica (yes man)…….fatto
-Eleggere Maggioni Monica presidente RAI (gruppo Bilderberg)…….fatto.
Ora viene la parte più interessante… quella che più di tutte conoscono: L’illegalità!!!
Ed allora giù con appalti, normative, banche, illeciti e quant’altro, tutto per effettuare quelle corruzione, che determinano di fatto, tangenti, carriere, finanziamenti ai partiti, ecc… per cui:
Expo Rubati 9 miliardi! ……Fatto
Slot Rubati 98 Miliardi!……fatto
Mose Rubati 3 Miliardi!…..fatto
MPS Rubati 7 Miliardi!……fatto
MPS Donati 4 Miliardi!……fatto
Alitalia Donati 4 Miliardi!……fatto
Banche Private Donato 7,5 Miliardi!
TOTALE: 132,5 miliardi!

A cui vanno aggiunti Finanziamenti Illeciti per circa 2,7 Miliardi!

E, per concludere, ecco la lotta alla criminalità organizzata e tutte le cazzate di questi ultimi 3 anni!.. 
Regalato tratti di mare ai francesi…FATTO 
Acquistare aereo da 150 milioni ….FATTO
Approvare trattato CETA …FATTO
Portare da 1.000 a 3.000 gli scambi in contante… FATTO
Bene, andiamo avanti… BUON 2018!!!

Papa Francesco… forse il vero problema è tutt’altro, che nulla centra con l’essere schiavi di domenica…

Caro Papa Francesco, comprendo perfettamente il messaggio riportato durante l’udienza generale sul pensiero che lavorare di domenica per noi cristiani è errato… a differenza di altri paesi, nei quali predominano religioni diverse dalla nostra, che per l’appunto s’astengono; infatti, ove presente la religione ebraica ci si astiene dal lavoro il sabato, mentre in quegli stati a maggioranza  islamica, non si lavora di venerdì…

Quindi da un punto di vista etico o sarebbe meglio dire religioso, si potrebbe pensare che, anche da noi, dovrebbe valere la stessa regola…
Nel dichiarare ciò però, ci si dimentica che il nostro è un paese certamente più democratico e libero moralmente e comunque va ricordato che, vi è una consistente comunità al suo interno, che non segue quelle regole dettate dal cattolicesimo…
Per cui, voler sostenere che quanti oggi svolgono la propria professione nella giornata della domenica, contrasti con i principi dettati dalla religione… mi da l’impressione che si voglia celare sulle reali motivazioni, che hanno condotto a quel Suo sfogo…

Non ci vuole molto per comprendere che la vera ragione di quella frase, sia da ricercare principalmente nella mancata presenza di fedeli all’interno delle chiese in quel giorno festivo… e soprattutto, da quel esiguo numero di presenti… che ora si vorrebbe incolpare di prediligere lo shopping alla  preghiera…

D’altronde, quanto accade ormai da tempo, è precisamente ciò che maggior parte delle persone in fondo desidera e cioè, la ricerca di un rapporto diretto con Dio, senza alcuna necessità d’intermediari vari, che intercedano per nome e conto di EGLI, ed è questa la vera motivazione, che preoccupa principalmente oggi la nostra Chiesa, perché in gioco vi è la propria sopravvivenza e il futuro della stessa…
Peraltro, voler dimenticare quanto accaduto in questi anni all’interno di questa Chiesa, è non voler essere sinceri con noi stessi!!
Abbiamo letto e ascoltato, quali profonde ferite hanno lasciato quei suoi ministri del culto, che Lei ora Santità sta cercando in tutti i modi di ricucire, allontanando innanzitutto proprio coloro che hanno sbagliato…
Non si tratta quindi di dover recuperare quegli insegnamenti a suo tempo ricevuti o di essere più presenti alla messa domenicale, qui si tratta di riappropriarsi di quel concetto eucaristico non più al centro della nostra vita…
Tuttavia, osservando quanto accade quotidianamente nel nostro paese, Le chiedo, come si può pensare d’essere cristiani, quando nessuno di questi fedeli, mette in pratica un solo insegnamento del nostro Messia… 
Come possono pensare questi nostri ladri, corrotti e mafiosi, di recarsi la domenica a messa per potersi unire con LUI… per ascoltare attraverso quel sacerdote la Sua parola, per nutrirsi della sua mensa e divenire così, insieme ad Egli… un’unico corpo!!!
Se sono questi i discepoli che il nostro Cristo deve trovare nella sua Chiesa, se si vuole pensare solo alle generose offerte che questi soggetti lasciano… allora sicuramente c’è qualcosa che no va!!!  
Il Gesù che io e Lei conosciamo, pur nella sua misericordia, non vuole scorgere nessuno di quei soggetti, ne di domenica e neppure nei giorni feriali, non vuole parlare a loro, non vuole dividere alcun pane e vino con essi, perché mai nessuno di loro riceverà nel proprio corpo alcuno spirito santo… 
Ecco il perché molti di noi non vengono a messa la domenica, perché come LUI… non vogliono incontrarli, non vogliono dividere con loro nulla… perché nulla abbiamo a che dividere con quei soggetti, sono individui che hanno da troppo tempo smarrito il senso di esseri cristiani… ma che conservano abitudini “sociali” legate più ad un aspetto mondano domenicale, che ad un momento di consapevole e profonda rivelazione… 
Ed è proprio su questi valori che Lei Santità dovrebbe intervenire, ricordare a tutti, che senza la  consapevolezza del significato cristiano, si perde tutto… sia in questa vita terrena, che un giorno in quella celestiale…
Poiché… se la domenica deve rappresentare solo un banco di prova per astenersi dal lavoro per recarsi a messa, ecco se si vuole sperare a continuare a ripetere quelle frasi ripetute, instillate in ciascuno di noi, sin da quando si era bambini, ecco, se si continua per come finora si è fatto… Santità, non ci sarà mai posto per la preghiera e tutto si ridurrà ad una semplice abitudine di sacramenti: Battesimo, Eucaristia,  Cresima, Confessione, Ordine sacro, Matrimonio e per finire l’Unzione degli infermi… (Padre…si vede che sono preparato, non per nulla, gli anni dai salesiani a qualcosa son serviti..).
Ecco quindi perché oggi chiedo Lei di uscire allo scoperto, di dire anche quanto molti non vorrebbero sentirsi dire, certo la Chiesa perderà molti di quegli ipocriti fedeli (d’altronde sono i discendenti di quelli che nostro Signore cacciò dal tempio… ) ma così facendo Lei, potrà continuare quell’opera di pulizia già iniziata e sarà questo cambiamento a ridare a ciascuno di noi quell’energia e soprattutto quella fiducia per poter andare avanti, non più da soli, ma con la speranza cristiana di saper che accanto a noi, c’è sempre nostro Signore, che alla fine, non ci lascia mai soli.
Mi creda Santità, non ci sono “schiavi del lavoro domenicale“, ma semplice gente perbene, che cerca di sopravvivere ogni giorno onestamente, contro uno Stato ed un sistema composto da “notabili, cambiavalute e mercanti” del tutto indifferenti ai problemi di chi soffre o di chi è disagiato…
Ma verrà nuovamente il giorno in cui la nostra casa sarà chiamata “casa di preghiera” e non più “spelonca di ladri”!!!  

Basterebbe un’inchiesta al giorno… per togliere un po di ladri di torno!!!

C’è un silenzio strano in città, già… troppo silenzio, quasi che ci si aspetti, da un momento all’altro, un arresto imminente…
Nessuno che parla, sono pochi coloro che si sbilanciano, ancor meno sono le previsioni, non quelle meteorologiche… ma quelle giudiziarie!!! 
Qualche anno fa c’erano i cosiddetti delinquenti, quelli sì che facevano notizia…
Bande criminali armate che si fronteggiavano, mafiosi che di volta in volta cadevano sotto i colpi degli avversari, una serie di omicidi eccellenti… oggi di contro (e aggiungerei per fortuna…), c’è soltanto “silenzio”… ed è grazie ai “politici” indagati, che si tiene ancora alta, la voce della comunicazione…
Se non fosse per loro, non ci sarebbe di cosa scrivere… quel giornalismo d’inchiesta andrebbe a morire… mentre così, grazie a quegli indagati –come una “soap opera” televisiva – ci si appassiona nel leggere di quelle inchieste, dei vari processi e via discorrendo….
Ciascuno di essi difficilmente riuscirà a rientrare nuovamente in quell’ambiente politico… ormai, li si è fatti fuori… e sono stati i compagni di quel viaggio, ad averli abbandonati e che ora, nel momento di difficoltà… li hanno lasciato soli!!!
Si… ogni tanto, di quei politici, se ne incontra qualcuno…
Al sottoscritto ad esempio è capitato di vederne qualcuno… sembrano dei “clochard”, non so… forse per come erano malamente vestiti o per quanto fosserro smagriti, comunque limpressione che mi hanno dato, è di avere di fronte dei vagabondi che si muovevano con lo sguardo assente rivolto in basso e nell’assoluta indifferenza generale… 
E dire che un tempo, si facevano le fila dietro quei loro studi… ed ora, di contro, quegli uffici sono stati chiusi, dimenticati…anche da quei finti amici!!!
Lo so, vederli ora quei politici… fanno quasi tenerezza, sembra che vivano quelle loro vite a modello di “semilibertà”, già, in quel loro tormentato portamento, si evidenzia la frustrazione di questa attuale esistenza…
E’ come se ogni notte dovessero tornassero in galera… ma loro questo problema non lo hanno, anzi, possono rientrare tranquillamente in casa propria…
Ma forse è proprio quella casa a pesargli di più… la stessa che da tempo non sentono propria, quelle quattro mura in cui si sentono dei veri e propri estranei, dove sanno di non godere più, neppure della stima familiare… 
E’ evidente… hanno perso tutto, i familiari, gli amici, quei conoscenti che, proprio nel vederli si chinavano per salutarli, ma ormai è finito tutto e nessuno più ricorderà, tutte le cose positive fatte negli anni passati… 
Sì… ormai nella memoria di ciascuno, ci sarà posto soltanto per le inchieste, gli arresti e quelle eventuali condanne!!!
Molti di quei politici ormai non ci sono più… e per molti cittadini questa è una cosa positiva, visto quanto “socialmente pericolosi” siano stati…  e per quanti ancora rimasti, ecco… la fortuna vuole che molti di essi, abbiano perso quella loro influenza politica e sono ormai fuori da quel giro e nessuno vuole ricordarli più…..
Comunque pian piano, qualcosa… grazie a quelle inchieste è stata fatta, mentre qualche altra azione, andrebbe ancora fatta…
Ma come dice il proverbio: “basterebbe un’inchiesta al giorno… per togliere un po di ladri di torno” e noi… sappiamo che a volte, bisogna accontentarsi!!! 

Saper dire… NO!!!

Quante volte avete saputo dire NO!!!
Parlo di tutte le volte in cui vi è stato offerto qualcosa, in cambio di un qualcos’altro da compiersi o forse già realizzato!!!
Sono in molti ad aver dimenticato… che è proprio con quel rifiuto, che esprimiamo al nostro interlocutore chi siamo e ciò di cui non abbiamo bisogno…
Se ad esempio si rifiuta del denaro, si fa comprendere a chi ci propone quell’offerta, che siamo dei soggetti totalmente diversi, da quelli con cui il nostro negoziatore ha avuto a che fare e quel nostro diniego, farà comprendere ad egli che quando vorrà incontrarci, dovrà farlo sempre con il massimo rispetto!!!
Il sottoscritto, se pur non condivide quell’atteggiamento evidenziato, ne comprende certamente il metodo, poiché si rifà a quanti oggi pretendono, ed è quindi logico per quei soggetti pensare di fare il giusto, d’altronde pensano che tutti, appartengano nei modi, allo stesso fascio… 
Peraltro, sono in molti a pensare che, se non li prendono loro quelle mazzette, li prenderà sicuramente qualcun altro… e di contro, quel voler mostrare il proprio disaccordo, farà sì che a breve in molti (in particolare se colleghi…), chiederanno il vostro allontanamento. 
Eppure, sembra strano a dirlo, ma il voler dire NO… non dovrebbe riservare  tutti quei problemi, poiché con l’aver espresso quella parola, si affermano concetti di onesta e legalità a cui certamente ciascuno di noi dovrebbe aspirare… ed invece nella pratica, accade l’esatto contrario, di ciò che si voleva con quel gesto… affermare!!! 
Infatti, a seguito di quella decisione, per i più… insolita, si entra in un tunnel dal quale non si esce più… 
Già, si viene visti come “infermi” o ancor peggio come dei “contagiati”, da quali virus non si sa, ma si diventa agli altrui occhi, come qualcosa da evitare e così tutti hanno paura di frequentarvi, peraltro non piacevate prima, ancor meno oggi a seguito di quel diniego e così venite isolati, non perché vi siete dimostrati ladri o lestofanti o corrotti, bensì… proprio per il contrario, perché siete stati moralmente troppo onesti e ciò non può essere accettato, tant’è che il giudizio che viene espresso su di voi, diventa giorno per giorno da parte di tutti… sempre più negativo!!!
Vi vengono attribuite false azioni irresponsabili o comportamenti inadeguati, che minano quella vostra stessa professionalità, per colpe certamente non proprie…
Ma quanto effettuato serve esclusivamente a farvi comprendere che, se volete rimanere in quel luogo, dovete allinearvi a quel sistema… oppure è molto meglio che ve ne andiate da tutt’altra parte!!!
Per loro di fatto, quella vostra presenza è sgradevole, anzi direi preoccupante, visto che coloro che vi circondano, sono proprio quanti  hanno già acconsentito ad effettuare quelle richieste, certo a volte “immorali”, ma a cui essi, si sono adeguati perfettamente…
D’altronde, in questo nostro Paese è ormai consuetudine dire immediatamente “Sì”, il più delle volte per non deludere l’amico di turno o ancor peggio, per assecondare il proprio datore di lavoro, oppure perché non si riesce a dire “NO” a quella proposta indecente, presentata attraverso una bustarella… 
Bisogna inoltre comprendere di come a volte, ci sono taluni soggetti, che non vogliono apparire “timorosi” o incapaci di compiere quanto viene loro richiesto, e quindi, pur di non esternare quel concetto negativo… “no…grazie, non posso, dovete comprendere che mi è difficile fare quanto mi chiedete, non posso rischiare o quant’altro…”  preferiscono, all’imbarazzo… dire di Sì!!!
Ecco che così… si è entrati in quel circolo vizioso i cui effetti saranno visibili a momento debito… e quel giorno saranno devastanti…
Difatti, con quella propria partecipazione, ci si è trasformati in  veri e propri “burattini”, costretti a muoversi su quei fili, a seconda delle scelte altrui, con il rischio però che prima o poi, tutto crolli all’improvviso su se stessi…
Certo… bisognava pensarci prima, si sa dopotutto che un comportamento etico, passa innanzitutto dal saper dire il più delle volte…NO!!!

Indovinate chi è il personaggio condannato a sei anni per corruzione… vi do un aiutino: Politico… anzi Senatore, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, passato dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia, ed infine Presidente della Regione!!! Chi è???

Ma chi sarà mai questo personaggio???
Già, come può essere che un uomo, con così tanti incarichi Istituzionali, possa essere stato oggi condannato a sei anni per corruzione…
Ma ci sarà un errore… 
Un uomo che dal 1975 ad oggi, ha dedicato tutta la propria vita alla politica, rispettoso di quegli incarichi ricevuti,  come può essere che ora si trova coinvolto in inchieste su tangenti e mazzette nella sanità lombarda…
E dire… che ancora oggi, egli è il Presidente della Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica!!!
Scusate, ma allora stiamo dicendo che questa autorità, mi ripeto, Politico dal 1975, Senatore della Repubblica con NCD, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia, passando per l’Area Popolare di NCD-UDC e successivamente con il  Popolo della Libertà, per concludere infine con quattro legislature in qualità di Presidente della Regione Lombarda è stato condannato a 6 anni di carcere per corruzione!!!
Ma allora dobbiamo preoccuparci…
Se personaggi come Formigoni, con tutte le indennità economiche ricevute negli anni (quarant’anni) si ritrova ad essere condannati per corruzione… significa che al peggio non c’è mai fine!!!
Se così fosse, non si tratterebbe di essere ingordi, ma bensì di coltivare quella propria indole profondamente farabutta, da ladro, truffatore, aggiungerei da vero e proprio delinquente… e dire che però questi sono oggi i nostri rappresentanti… sì di questa nostra “Repubblica delle banane“!!!
Dopotutto cosa vogliamo aspettarci, guardate quanto appena accaduto con i nostri ministri, i quali sotto giuramento dichiarano d’essere laureati, quando non possiedono neppure un diploma, oppure avete letto quanto ha riferito il nostro ministro del lavoro (diplomato perito agrario), che critica i nostri giovani (ben più titolati e preparati…) che per ricercare una occupazione sono costretti ad andare all’estero, mentre di contro suo figlio, “casualmente”, è direttore di un settimanale delle “Coop” (riguardatevi i video sulle inchieste realizzate da report sulle Coop, presentate dalla Dott.ssa Gabanelli) che riceve circa mezzo milione di euro di contributi pubblici…
Potremmo continuare all’infinito…
Se difatti analizzassimo molti di quei “soggetti” (chiamarli “signori” sarebbe offensivo nei riguardi di chi realmente lo è…) che stanno lì seduti in quelle poltrone, sia nelle vesti di deputati, che nella “qualità” (vedasi poi quali qualità… ) di senatori, scopriremmo come, non sarebbe l’unico a compierle queste procedure truffaldine…
Ora comunque il tribunale ha disposto la confisca dei beni di questo “povero e indigentePOLITICO, che per sopravvivere, aveva necessità di circondarsi delle note procedure di malaffare, le stesse, che ormai, giorno per giorno, vengono evidenziate dalle procure nazionali…
I beni confiscati sommano a circa Sei milioni di euro (da ciò si comprende quanto fosse bisognoso…), in beni immobiliari (da Sanremo a Lecco ad Arzachena), quadri d’autore, box, terreni, uffici e negozi, oltre ad auto e conti correnti. 
Se poi, si prende in considerazione che, quanto confiscato, rappresenta di fatto il 10 % di quella parte visibile di patrimonio, il 90% è depositato presso i noti paradisi fiscali esteri, diviene comprensibile come alla fine questo tipo di soggetti (perché state certi che non è certamente l’unico di quella casta a rubare… ah… se solo parlasse, cadrebbero molti di quei suoi colleghi…) grazie a noti studi legali con “Avvocati di grido” (pagati solitamente a nero e molto profumatamente…), riusciranno a non far compiere mai, un solo giorno di carcere… ad ognuno di quei  soggetti!!! 
Questa d’altronde è quanto prevede la “giustizia” nel nostro paese… in particolare se considerate che questi individui, sono gli stessi, che si è deciso di scegliere – in tutti questi anni – per rappresentarvi!!!
Ed è principalmente per quest’ultima preferenza, che non so dirvi chi sia, tra una parte di Voi e loro… il  peggiore!!!

Ma perché correre rischi… quando si può stare piegati a 90°!!!

Ma che sarà, che cosa t’offrirà 
quest’altra storia, quest’altra novità 
l’unico rischio è che sia tutto finto 
e che sia tutta pubblicità!… 

Ma che ne sai, se non ci provi mai 
che rischi corri, se non vuoi volare… 
coi piedi a terra, legato alla ragione 
ti passa presto, la voglia di sognare! 

Ma è quello che,  vogliono da te 
già appena nati, ci hanno abituati 
a non pensare, ma a darcene l’illusione 
e sempre con la scusa della ragione!… 

E anche se fosse,  solo finzione 
solo il pretesto per fare una canzone…
vale la pena almeno di tentare 
se è un’occasione per poter volare 
allora non la sprecare, prova a volare!!!

Attenzione-attenzione! 
Comunicato ufficiale! 
Parla l’organo del partito, non lasciatevi suggestionare! 
Quella voce che vi invita a volare 
è di un maniaco sabotatore!… 
Spegnete la radio adesso 
giradischi e registratori, presto!… presto!… 

Ma la radio va e non si fermerà 
ti prenderà per mano ti insegnerà a volare 
visti dall’alto i draghi del potere 
ti accorgi che son draghi di cartone!… 

E anche se fosse solo finzione… 

Attenzione-attenzione! A tutte le persone serie! 
consapevoli, equilibrate, non lasciatevi suggestionare! 
abbiamo ben altri progetti per voi 
uomini del 2000, saggi e civili 
perciò prestate attenzione 
solo alla voce della ragione!… 

Ma la radio va e non si fermerà ti prenderà per mano, 
ti insegnerà a volare, 
visti dall’alto i draghi del potere ti accorgi che son draghi di cartone!… 

Ma non lo vedi, sono di cartone 
se resti a terra che vuoi capire 
con la scusa di schiarirtele 
ti confonderanno sempre più le idee 
ti manderanno allo sbaraglio in questa 
farsa, nel ruolo di comparsa!… 

Ma basta che voli in alto 
ma basta che ti alzi un poco 
e forse scopri che quello che ti faceva 
paura era soltanto un gioco! 
e adesso, hai l’occasione per poter 
volare, allora, non la sprecare, prova a volare!…

Prova ma che ne sai 
se non ci provi mai non puoi 
sapere se vale o no la pena 
di tentare, è un’occasione 
per volare, per volare!… 

Adesso basta! Fatelo stare zitto! 
Abbiamo troppo sopportato! 
Abbiamo troppo tollerato! 
E’ un provocatore! Fatelo tacere! 
….Fatelo tacere!….

Settimo Comandamento: RUBARE!!!

Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti, tra cui non rubare è scritto nel Vangelo di Matteo (19,17-19)…

Ma perché aspettare la vita eterna non rubando, quando intanto… “rubando” ci si gode questa???
E’ quanto pensano la maggior parte dei miei connazionali…
E dire che la maggior parte di essi, dichiara d’essere “cristiani” e come abitudine… va pure la Domenica a messa!!!
Che cazzo ci va a fare… non si capisce, dopo che nei giorni antecedenti, ci si è dedicati, a commettere una serie di comportamenti avversi e continue ruberie…
Ma se parli con ognuno di loro, fanno finta di essere nel giusto…
Dopotutto quest’ultimi… non possiedono alcuna coscienza morale e l’aver rubato, per loro, non fa alcuna differenza…
Ogni tanto ricordarsi dei proverbi non fa male, come quelli che dicono che:  “i quattrini rubati non fanno mai frutto” o ancora che “chi ruba il mantello al suo prossimo, per il solito muore senza camicia…”.
Io personalmente, ho avuto modo di costatare nel corso della mia vita che, coloro che si sono dimostrati nei miei confronti “sleali e infidi“, non hanno avuto il tempo di godersi  i vantaggi di quelle azioni spregevoli…
Sarà che forse, anche per chi come me non crede, esiste una “giustizia divina” che, a differenza di procedere con quel libero arbitrio, ogni tanto… interviene… e non so dirvi il perché, per correggere quelle azioni perpetrate o quelle prepotenze manifestate…  
D’altronde… “il denaro non potrà mai comprare nuovi amici, ma anzi potrà procurare una classe migliore di nemici”!!!
Quindi, oggi il mio messaggio, va a quanti hanno fatto del’ingiustizia il loro “modus vivendi”, operando nel male e approfittando delle debolezze altrui… al solo scopo di raggiungere il massimo profitto economico.
Capisco anche se non giustifico che molti di quei comportamenti sono da addebitare al momento che stiamo vivendo… 
Un periodo nel quale i valori fondamentali sono scomparsi e dove la maggior parte delle persone, dimostra di essersi fatta corrompere, anzi ancor peggio… si presta a partecipare e realizzare quelle collusioni, solo per ricevere dei vantaggi personali…        
Per cui con questa metodologia diffusa, dove l’avere è più importante dell’essere… è ovvio che poter prendere ingiustamente quanto non dovuto o ancora peggio, arrecare con le proprie inadempienze, quei danni sociali che stiamo proprio in questi giorni vedendo nel centro italia, viene considerato da molti… un modello quasi da imitare.
Il furto è ormai consuetudine e non rappresenta più qualcosa di cui vergognarsi… anzi tutt’altro si va fieri di quel “modus operandi” con il quale si è stati capaci di perpetrare quegli abusi…
Quindi, il messaggio che si suole fare passare è: chi più può rubare… deve rubare!!!
Questo quindi è in definitiva il messaggio che sta passando, in particolare quando, attraverso quelle proposte tentazioni, si realizzano i sogni di una vita “mediocri”… che attraverso quei semplici gadget commerciali d’ultima generazione, si crede di superare…
Sì… bastano quelli ( a loro modo…) per salire di livello… non sapendo che il gradino su cui ora si trovano è eguale a quello della fogna, perfettamente allineato a quella propria natura ripugnante, a cui di fatto appartengono… 
Non si tratta di essere laureati o analfabeti… i ladri sono presenti a tutti i livelli!!!
C’è chi ruba perché povero e chi perché troppo ricco…
Poi ci sono i professionisti e gli imprenditori, che mettono in atto tutta una serie di procedure per rubare alla Stato: la scusa è quella che le imposte da pagare… sono troppo alte ed allora ecco la giustificazione che è meglio evadere, creando così quel sottobosco ben conosciuto come “nero”…
Poi ci sono quelli… che ogni giorno s’inventano come poter “fottere il prossimo“: per esempio le banche con la promessa d’investimenti dai vantaggi finanziari eccezionali e quanti propongono con iniziative private, contratti vantaggiosi…
Ognuno di loro… anche se semplici collaboratori di quelle società, sa di commettere una rapina… estorcendo di fatto, quanto quegli ignari risparmiatori, avevano messo da parte e che sono stati illusi da quelle false parole, promesse che alla fine… non verranno mantenute!!!
Si dice che chi si pente e restituisce il maltolto… otterrà il perdono divino.
Beh… a me non interessa quanto verrà compiuto da quanti hanno finora rubato… illudendosi d’ottenere così facendo quella celestiale assoluzione…  a me interessa far pagare oggi quanto compiuto ingiustamente…
Si tratta di far pagare in questa vita il maltolto compiuto… e poi (forse…), solo così, pagando per quelle azioni con la giustizia “terrena”, sì potrà ottenere quel eventuale condono, il resto per quanto mi riguarda… sono soltanto chiacchiere inutili !!!
Sperare in un vero pentimento mi sembra alquanto difficile… come dice spesso mia moglie “chi nasce quadrato… non muore tondo” ed io credo che “chi nasce ladro… difficilmente morirà santo“!!!
Badate quindi di tenervi lontano da ogni cupidigia, perché alla fine, chi penserà esclusivamente ad accumulare ricchezze… “sara il più povero dei poveri, poiché non sarà mai padrone di se stesso; sì, sembrerà possessore, ma in realtà sarà soltanto posseduto dal denaro”!!!