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Un’altra Italia è possibile???

Pasqua è ancor lontana, eppure questi sono già giorni di “Passione” per la nostra seconda Repubblica: partita di slancio, vent’anni or sono, col suo carico di promesse (una nuova etica pubblica, un rinnovamento della classe politica, riforme strutturali…), è rimasta praticamente ferma ai nastri di partenza.

Miracolosamente recitano ancora sul palco del teatrino politico italiano personaggi “evergreen”, quali Berlusconi, Fini, Casini, Bersani: se un paziente, caduto in coma nel ’94, si risvegliasse solo oggi, sarebbe assai difficile convincerlo che sono trascorsi invano diciotto anni!
La seconda Repubblica ha offerto solo il peggio di sé. Eppure rimpiangere la prima, come in voga tra i nostalgici, è un’operazione “ai limiti dell’irragionevolezza”: come dimenticare che la prima Repubblica è miseramente crollata travolta da un’ondata di corruzione e monetine? E come nascondere che quel fardello -chiamato debito pubblico- che gli italiani si caricano sulle spalle è stato riempito dalla politica clientelare ed affarista di quei favolosi anni ‘80?!
Nell’anno trascorso, il Capo dello Stato, affidando ad un tecnico il compito di traghettare l’Italia tra le onde burrascose della speculazione finanziaria, ha agito da “curatore fallimentare” della seconda Repubblica, non più fidandosi dei vari “Schettino” della politica nostrana. Ma dove dirigere, adesso, la nave Italia?
Tornare indietro non è più possibile, così come proseguire sulla rotta tracciata dal bipolarismo malato di questi anni. Occorre guardare avanti e far rotta verso una terza Repubblica, completando finalmente quella traversata perigliosa iniziata nel ’94.
In che modo? Seguendo tre direttrici:
◆ in primis, una riforma strutturale dell’assetto istituzionale del Paese (attuando un vero federalismo, abolendo le Province, riparando i guasti di un’affrettata riforma del Titolo V della Costituzione ed introducendo l’elezione diretta del Capo dello Stato);
◆ in secundis, un rinnovamento radicale della classe politica italiana (introducendo il limite di due mandati per ogni carica elettiva ed imponendo ai partiti per legge le primarie);
◆ in tertiis, il ripristino sostanziale di una “democrazia rappresentativa” (restituendo ai cittadini -ancora detentori della sovranità- la facoltà d’incidere sulle scelte della politica, abolendo il Porcellum, rivitalizzando l’istituto referendario con l’abolizione del quorum ed introducendo i referendum propositivi).
Via maestra per conseguire un traguardo così ambizioso sarebbe l’elezione di una nuova Costituente. Sarà mai il nostro Paese pronto ad una simile “prova di maturità”?
Per gentile concessione di Gaspare Sera.
Blog “Panta Rei”

Redditometro…


E’ bello vedere come in Italia, non sapendo cosa fare, ci si inventa una nuova professione…, già quella di cacciatore d’evasori…

Ed allora, viene dato incarico di realizzare un software per la stima di coerenze, che valuta  tutto, in base ai dati imputati, che ovviamente debbono essere obbligatoriamente immessi…
Ora provandolo, per capirne così il funzionamento, ho pensato che questo software ha una valenza soltanto indicativa, e poi mi chiedevo, se i cosiddetti evasori, studiandolo, non trovino con il tempo anche il modo di eluderlo…, come ben sappiamo, in questo noi italiani siamo specialisti…

Infatti, nessun controllo diretto viene svolto da questi soggetti, ma il tutto è basato sulla presunzione di dati inviati all’Agenzia delle Entrate, da parte di consulenti professionisti, ben remunerati e capaci di trovare quegli escamotage, tali da mettere in difficoltà anche gli eventuali accertatori…

E quindi, alla fine questo sistema non fa altro che, controllare i redditi dei poveri cittadini, mentre niente viene fatto per colpire quei redditi alti e quei patrimoni milionari…

Una politica svolta, a favore dei cosiddetti potenti a discapito dei soliti fessi…, un controllo che non punisce, ma semplicemente perdona con semplici multe irrisorie…
Si potrebbe in maniera molto semplice, combattere l’evasione, permettendo ad ogni cittadino di scaricare i costi sostenuti giornalmente, dal semplice scontrino ( quasi mai preso ) alla fattura che di solito ( nelle prestazioni con professionisti… ), non viene quasi mai emessa e quando prodotta, fa lievitare di un buon 30% l’importo stesso…
Ecco basterebbe questo, per creare un database certo, su gran parte di quelle movimentazioni economiche che vengono in particolare incassate per contanti e che alla fine possono essere paragonate alle dichiarazioni dei redditi prodotte…

Questo strumento, invece stima il reddito presunto di un contribuente, sulla base delle spese che questi ha effettuato e calcolate dall’Agenzia delle entrate in base a indici ed a rilevazioni effettuate direttamente…
Ma è evidente, che basterà dichiarare meno spese, che in automatico, potrà essere ridotto anche il reddito effettivamente realizzato, con uno presunto, tale che ne giustifichi così lo scostamento e quindi dimostrando che ciò che si vuole colpire è principalmente le piccole evasioni giornaliere… e poi ancora, come viene messo quanto sopra, in relazione con il reale reddito incassato e non dichiarato…, non perché si voglia tentare di evadere, ma bensì perché ricavato da concessioni, come quelle date dai propri genitori o parenti, date quasi sempre in contanti…

I primi accertamenti cominceranno con quelle solite povere ed ormai quasi al crollo… famiglie, in cui il rapporto tra reddito e spese è stato ritenuto incoerente, limite fissato intorno al 20%…
Mi chiedevo quindi, ma perché non guardare cosa accade nel mondo, quali politiche di controllo vengono adottate, quali misure vengono prese per contrastare l’evasione, quali opportunità date al cittadino che collabora e via discorrendo…, ecco ci sarebbe tanta da fare e da dire, basterebbe usare un po’ più di riflessione, per poter risolvere problemi difficili in maniera semplice…, ma noi e soprattutto coloro che ci governano, sono come si dice, più bravi a ribaltarle e complicarle queste situazioni, rendendo vano quanto invece si sarebbe potuto fare…

Credito alle piccole imprese…

Che le imprese stanno chiudendo è ormai evidente a tutti…
Sono cessate o si ritrovano in corso di epilogo, quelle S.p.A., che in questi anni hanno realizzato, una grossa fetta dei lavori nella nostra Regione, eseguendo direttamente e/o in affidamento o in appalto, la totalità dei lavori, per conto di quelle imprese del nord ( General Contractor ) che si erano ovviamente, aggiudicati i contratti…
Un indotto quello appena trascorso, capace e capiente, da permettere anche a quelle piccole imprese (di cui alcune specializzate), di godere anch’essi, di una piccola porzione di quei lavori…
Si era venuto a creare un sistema, nel quale: lavoro=crescita=occupazione=investimenti…
Il mondo imprenditoriale Italiano è in crisi e la nostra Regione, attraverso il proprio debito, ne rappresenta l’anello debole…
Questo macchinoso apparato statale, può figurarsi come un limitatore, un’evidente rallentamento per qualsivoglia possibile ripresa…
Trovare una soluzione è alquanto difficile, ma soprattutto con una politica nazionale, basata sostanzialmente sull’aumento delle tasse, senza pensare a voler colpire gli sprechi ed i grossi poteri economici, ecco quindi, che non si capisce, come attraverso queste riforme, si possa sperare di stimolare la crescita…
Nello specifico, quelle piccole imprese, artigianali, individuali, di cooperativa, a seguito di queste congiunture negative, non riescono più ad assolvere a tutti quei pagamenti obbligatori di natura fiscale e contributiva, iniziando così ad operare licenziamenti e ancora, non trovando più collaborazione con le banche, si ritrovano costretti a chiudere… 
Pensavo quindi ad una eventuale soluzione e l’idea mi è venuta, guardando alcuni paesi nel mondo, dove la crisi è vissuta da molto più tempo… 
Ecco si potrebbe creare un apparato statale, che possa concedere dei micro prestiti, tali da permettere una ripresa dell’attività e fare fronte a quei pagamenti necessari per il prosieguo dell’impresa…
Un credito a tassi d’interesse irrisori, concesso a quelle imprese o a quei soggetti, con evidenti difficoltà di accedere al credito bancario ordinario o in assenza di quelle opportune garanzie richieste, oppure perché sottoposti a procedimenti civili o penali…
Questa agevolazione, realizzata per un periodo limitato nel tempo, deve essere concessa, dopo aver valutato le reali potenzialità dell’impresa, gli eventuali clienti, le commesse in corso e quelle da realizzarsi, ma soprattutto osservando la capacità, se ancora dinamica e carica d’energia, dell’ormai abbattuto imprenditore…
Milioni di euro, messi a disposizione per tutti coloro, anche stranieri, che vogliono iniziare una nuova attività, improntata nel ricercare non soltanto un successo, ma soprattutto quella propria realizzazione personale…

Migliaia di piccole imprese…, ben gestite e facilmente controllate, possono certamente con il tempo, creare sviluppo ed occupazione, facendo così crescere pian piano, anche la nostra economia…

50 sfumature… per pregare!!!

Decine e decine di milioni di copie vendute, per una trilogia di romanzi erotici, redatti dal 2011, dalla scrittrice inglese E.L. James… con lo pseudonimo di Erika Leonard… 
Il primo prendeva il nome di Cinquanta sfumature di grigio, seguite dal nero e quindi dal rosso…
In Italia è diventato popolare soltanto quest’anno… mentre negli Stati Uniti e Gran Bretagna è già un best seller, avendo raggiunto le decine di milioni di copie vendute, in tutto il mondo…
Il romanzo è principalmente caratterizzato, da descrizioni di scene molto esplicite, dove erotismo e pratiche sessuali di carattere sadomaso, hanno una forte predominanza su tutto il romanzo e dove la psicologia viene annullata man mano che le circostanze ambientali diventano sempre più intense e dove le paure si manifestano quando i ricordi di negative esperienze passate, vengono nuovamente riportate alla luce…
Ed allora, ecco che il proprietario di un Hotel inglese, Jonathan Denby, forse innamorato chissà di questi libri, ha deciso di sostituire la Bibbia presente nelle camere, con questo romanzo…, considerando questo, un nuovo  messaggio di ospitalità, dal momento che la Bibbia potrebbe venire vista, da parte di alcuni clienti non praticanti o di altre religioni, come selettiva o discriminante…  
Ed allora, meglio un romanzo erotico, che chissà possa anche sviluppare ai propri clienti, nuove tendenze erotiche, durante la permanenza presso il proprio albergo…
Ora le critiche sono giunte da tutto il paese e non solo… invitandolo a togliere questo romanzo ed a rimettere la Bibbia, al contrario di quanto da lui stesso ha dichiarato, nell’aver ricevuto apprezzamenti online molto favorevoli…
Dove sta la verità non sta a me dirlo, certamente la lettura di entrambi, in momenti diversi della mia vita, non ha portato a dissetare questa mia sete di ricerca, di verità, di cultura…
Ma bensì, mi hanno fatto riflettere, su quanto ognuna di esse, fosse rispettivamente così lontana da ogni mia esigenza…, in particolare quella di saper accettare o voler rinunciare, un qualcosa, che per molti, possa essere importante, mentre per il sottoscritto ha rappresenta soltanto, un passaggio transitorio, in questa mia semplice vita…

Bossi ha ancora il coraggio di parlare…

Vi ricordate del Sig. Bossi e della sua famiglia???
Dopo un periodo in cui erano scomparsi e finalmente stavano in completo silenzio, ora, come se fosse passato chissà quale tempo, credendosi rappacificati con i propri elettori e dimenticando quanto ancora le istituzioni prima ed il nostro paese poi, ne richiedono a titolo di compenso, per danni materiali e morali da loro commessi, ecco che avviene l’incredibile ( e… soltanto da noi certe cose possono accadere ) cioè che gli struzzi iniziano a rialzare il collo e parlano o meglio sparlano…, vista la banalità delle loro argomentazioni… 
Ed allora, convincendosi di essere crollati ben sotto il 3%, tentano una mossa a sorpresa che di effetto eclatante poco possiede… perché non ripete altro, quanto da sempre vanno ripetendo!!!
Quindi considerando il fallimento politico ed economico di questo nostro Stato Italiano, il cosiddetto presidente della Lega Umberto Bossi ( conta oggi come nella briscola… come il due di bastone, quando la giocata e a spade ), dichiara che ormai siamo sul punto del non ritorno… è c’è soltanto una strada, la secessione…, beata questa supplica… che possa realizzarsi  presto, prestissimo, immediatamente per quanto mi riguarda…!!!  
Intervenendo a una festa del Carroccio dalle parti di Varese, il senatour dando seguito a quanto richiesto a gran voce dal presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, con la pretesa di voler imitare il modello padano e di trasferirlo a tutto il resto d’Italia, alza il tiro dicendo che non bisogna padanizzare l’Italia ma mandarla a fanculo…, e questo perché non è possibile pensare che Roma possa cambiare… in quanto vuole solo il nostro portafoglio…, strano perché mi sembra lo stesso che da sempre ha fatto lui e la sua family… che proprio nel portafoglio del carroccio le mani c’è l’hanno messe ed anche bene… 
E per finire la solita comica, conclude con le sue solite cazzate riprendendo il discorso sulla macroregione alpina, avviata con un patto firmato di recente in Svizzera e che dovrebbe portare all’indipendenza… e come bandiera, una ed una soltanto, il Sole delle Alpi e non più il tricolore…, chissà, io avrei visto meglio a rappresentarla, la nebbia della padania…
Non pensiate comunque che le follie che va dicendo possano dipendere dalla malattia dalla quale è stato colpito, ma la verità è che lui era già cosi di suo… e purtroppo a certe malattie ereditarie non vi è alcuna soluzione…

Previsione di un terremoto nel Sud Italia…

In un momento in cui il Nord della nostra penisola è sconvolta da frequenti terremoti, ci si chiede se non possa accadere lo stesso anche nel Sud della penisola…

E quindi tra previsioni scientifiche basate sull′analisi dei risultati ottenuti da monitoraggi, osservazioni, misure e campionatura ed in un secondo tempo in laboratorio per analizzare e interpretare e dai dati acquisiti ( qualcuno parlava di gas emessi dalla crosta terrestre), prevedere modelli matematici, elaborati al computer, che dovrebbero prevedere in base a certe condizioni, eventuali possibili terremoti…
A questi professori, si aggiungono invece tutti coloro che convinti di possedere, a loro dire capacità sensoriali e  sovrannaturali, si spingono oggi a prevedere terremoti devastanti…
Voler preannunciare il futuro e da sempre un qualcosa che ha attratto gli uomini, anche noi quante volte abbiamo detto…  me lo sentivo” o “sapevo che sarebbe successo”, e nel frattempo vediamo che quanto predetto è realmente accaduto…

Capire scientificamente un terremoto, capire a quale profondità si manifesta, dov’è l’epicentro e/o l’ipocentro, quale intensità possiede, e via dicendo, non ci serve a capire quando questo avverrà e dove sarà localizzato…

Nessuno oggi è in grado di dircelo, ma certamente qualcosa possiamo farla… anzi avremmo dovuta farla in questi 50′ anni e cioè quella della prevenzione, quello di costruire nuovi alloggi con tecniche che prevedano rischi sismici fino al 9° grado…, e non aspettare che l’evento si verifichi e poi si mandano i commissari, i tecnici, a controllare se gli edifici sono in condizione di reggere ad una sisma… le solite cose fatte all’italiana.

E’ risaputo da sempre che tutto il nostro territorio è a rischio sismico, ci si dimentica che in questi 100 anni   i terremoti sono sempre presenti, basti vedere l’elenco che ne segue per capire, che dobbiamo sempre stare in allerta…
8 settembre 1905 – Un terremoto di magnitudo 7,9 provoca la morte di circa 5.000 persone in Calabria, e la distruzione di 25 paesi.
28 dicembre 1908 – Oltre 82.000 persone muoiono in un terremoto di magnitudo 7,2 che ha ridotto in macerie Messina, seconda città più grande della Sicilia, seguito da un maremoto che provoca ulteriore devastazione.
13 gennaio 1915 – Circa 32.600 persone muoino per un terremoto di magnitudo 7,0 ad Avezzano
27 luglio 1930 – Un terremoto di magnitudo 6,5 scuote l’Irpinia, nell’Italia meridionale, causando circa 1.400 vittime.
6 maggio 1976 – Un sisma di magnitudo 6,5 colpisce il Friuli provocando 976 morti e lasciando 70.000 persone senza tetto.
23 novembre 1980 – Circa 2.735 persone rimangono uccise e oltre 7.500 ferite in un terremoto di scala 6,5. L’epicentro è Eboli, ma si riportano danni in un’area molto estesa verso Napoli.
13 dicembre 1990 – Un terremoto con epicentro nel mare al largo della Sicilia provoca 13 vittime e 200 feriti.
26 settembre 1997 – Due terremoti di magnitudo 6,4 causano 11 vittime e gravi danni alla Basilica di San Francesco ad Assisi, rovinando affreschi medievali di valore inestimabile. Un’altra scossa di scala 5,1 colpisce l’Umbria qualche giorno più tardi provocando altri danni.
17 luglio 2001 – Un terremoto di intensità 5,2 sulla scala Richter scuote l’Alto Adige uccidendo una donna.
6 settembre 2002 – Un terremoto di scala 6,0 colpisce la Sicilia. Due persone muoiono d’infarto a seguito della scossa, che ha danneggiato anche il patrimonio artistico.
31 ottobre 2002 – Un violento terremoto di magnitudo 5,9 scuote Campobasso, nella parte centromeridionale dell’Italia, causando 30 vittime, per la maggior parte bambini, a San Giuliano di Puglia.
11 aprile 2003 – Un terremoto di scala 4,6 colpisce l’Italia settentrionale, scuotendo edifici da Milano a Torino e costringendo ad evacuare alcune scuole.
6 aprile 2009 – Un forte terremoto con epicentro in Abruzzo scuote una vasta zona del Centro Italia, provocando la morte di decine di persone e il crollo di case, chiese e altri edifici.

Ed infine il 2012… con queste continuo sciame sismico, che non arrestandosi da un lato fa piangere per le vittime e fa pensare a chi non ha ormai più nulla, a chi ha perso la casa e a tutte quelle attività oggi fermate dal terremoto…,  ed anche per quella economia distrutta, in una delle zone più produttive del Nord Italia.
Voler sperare che da noi non succeda nulla è da incoscienti, bisogna prendere questo periodo per verificare le proprie strutture, preparare anche in famiglia un piano d’emergenza e di evacuazione, spiegare loro cosa fare, dove andare, dove e come proteggersi…, senza creare allarmismi, quasi come fosse un gioco, prepararli oggi, potrebbe rappresentare la loro salvezza in un futuro, con la speranza e l’augurio che ciò non possa mai avvenire…

Sfigatelli… poverini…

Tra pochi giorni iniziano gli Europei di calcio e la nostra Nazionale in ritiro a Coverciano, si allena per preparare al meglio questo evento…
Ieri il nostro CT, Cesare Prandelli è stato intervistato sugli scandali e sulle indagini che Calciopoli sta riportando all’attenzione…
Alle varie domande una risposta mi ha un pò sorpreso, quella cioè che i calciatori sono in un qualche modo ” sfigatelli”…. Sfiga cosa??? Minch… se questa è sfiga  allora la nostra cos’è..? e poi, la parola sfiga intende colui che è sfortunato o persona non gradita alle masse… e mi sembra che proprio non faccia al loro caso, sia per tutti quei soldi che prendono per dare un calcio al pallone… per lo più neanche tanto bene e soprattutto per quelle manifestazioni di solidarietà e affetto che vengono loro attribuiti, ogni qualvolta si trovano a passeggiare per le strade o nei campi di calcio…
Ed ancora… dare dello sfigato a qualcuno è una sorta di prevaricazione, quasi che uno si ponga ad un livello superiore, in qualità di giudicante proprio nei confronti di un giudicato che nel caso specifico è rappresentato proprio dallo sfigato…
Ovviamente il tecnico difende il proprio gruppo e lo sottrae dai giudizi e dai giornalisti, ma stia pur certo che proprio il sottoscritto rispetta sempre le opinioni altrui, ma quando queste sono all’interno di un contegno chiamato morale…
Indignarsi perché oggi qualche giornalista, manca di rispetto, forse nel voler porre domande inappropriate, non solleva dal fatto che esistono delle regole, fra cui quella che uno tesserato non possa scommettere su eventi sportivi ed in particolare proprio in quelli, nel quale egli partecipa… ed è proprio il caso che gli inquirenti stanno vagliando!!! 
Infatti fa bene ad aggiungere che nella sua vita è stato particolarmente fortunato ( meritevolmente aggiungerei io…) e che non ha mai scommesso… proprio perché riconosce che moralmente non è corretto farlo…, ma non è detto che questa discrezionalità l’abbiano anche i suoi giocatori…
Sentire di assegni da 50.000 euro che vengono dati ad un’agenzia di scommesse, vera o falsa che sia la notizia della scommessa, non mi sembra ( aspettiamo ovviamente le indagini ) un corretto uso del denaro, che rappresenta per una famiglia media/bassa quasi lo stipendio di tre anni… e Lei parla di sfiga!!!
Anche a me piacciono i fatti più delle parole, ma se devo mediare tra il perdere oggi un elemento valido per la sua squadra e sapere che questo è sceso a patti con delinquenti, mi dispiace ma preferisco avere una Nazionale composta da giovani che almeno rappresentano quei principi di lealtà probità e correttezza sportiva, che da sempre sono i  fondamenti dello sport… proprio come riporta il nostro Regolamento di Giustizia all’Art. 1 Comma 1!!
Comunque per adesso le auguriamo di fare un buon lavoro e vedremo in questi giorni cosa accadrà in campo, con la speranza che almeno queste partite non siano anch’esse condizionate e speriamo, a proposito di sfiga, che questa ci sfiori soltanto e ci porti nuovamente a sognare un traguardo prestigioso…

Stessa faccia… stessa razza!

Che noi e la Grecia abbiamo molte cose in comune, basta rileggersi un po’ di storia…, che ancora oggi, siamo entrambe legati da una stessa sorte è altrettanto evidente…
Due paesi, che nel corso dei secoli, hanno per tante volte, incrociato le loro strade, oggi, dopo essere state governate in questo anni, da inutili politici, si ritrovano nuovamente vicini ed indirizzati verso quel rischio, chiamato recessione…
Con un debito, all’inizio della crisi, valutato intorno al 3%, molto piccolo rispetto a quello Europeo, la Grecia poteva tranquillamente essere salvata, ma l’egoismo, che contraddistingue da sempre il nazionalismo ha prevalso e quindi oggi ci ritroviamo ad avere un problema ancora più grave, che investe ormai tutta l’Europa ed in particolare Noi…
Il vero problema è che non stiamo parlando di tratti somatici e forse neanche di quelli culturali, non si tratta quindi di ricercare dove siamo somiglianti, ma dove entrambi abbiamo sbagliato…
Innanzitutto si è sbagliato nel “Sistema”, nell’affidarci completamente e ciecamente ad un meccanismo che giorno per giorno è diventato sempre più sordo alle richieste dei cittadini, assente nel dover affrontare i veri problemi del paese, lasciando che tutto restasse immobile per meglio svolgere i propri interessi, manifestando in maniera palese ed indifferente e con arroganza e disprezzo, quanto attraverso quel voto acquisito, avevano potuto realizzare…
Quindi si è sbagliato attraverso quel silenzio…, questo non volersi ribellare, quel non voler ricercare nuove strade e soluzioni, ed anzi, criticando e combattendo chi coraggiosamente l’avesse iniziato a provare…
Ed ancora, l’aver creduto, mettendosi da bravi cittadini in fila… che stando dietro il politico di turno, si sarebbe avuta la speranza, che appena stabilito su quella poltrona, da buon governante…, certamente non si sarebbe dimenticato di Voi e delle vostre richieste…
Vedete, in questo momento sto guardando Ballarò…, e veramente faccio fatica a vedere, ancora purtroppo quelle facce di… in primo piano che ci hanno portato in questo stato…
La cosa assurda è che sono tutti lì messi a dare giudizi e consigli, non capiscono che sono ormai stati superati…, è ammirevole vedere quel dato preferenziale di sondaggio nel quale il Movimento 5 Stelle è dato al 16,5% …,  ora ovviamente vorrebbero recuperare, il PDL rappresentato nella trasmissione, dall’On. Maurizio Gasparre, ammette che il proprio partito paga pegno…, che l’80% dei propri elettori, contestava la scelta del Governo Tecnico…
E’ ovvio… un partito basato sulle raccomandazioni e sui clientelismi, come fa ora a concedere se è stato defraudato dal quella unica possibilità… , coloro che non sono stati premiati, debbono ora attendere di ricevere la loro giusta ricompensa, per il lavoro “lecchino” che avevano ben svolto… e che ora purtroppo, dovranno ancora aspettare per vedere realizzate le loro richieste… chissà forse si rifaranno con le prossime elezioni???
Altro che stessa razza… qui si tratta ancora di vedere sempre le stesse facce… tutti compari, ritiratevi per favore, fateli questi milioni di passi indietro!!!
Guardate con quale ostruzionismo non si vuole fare passare la legge Anti Corruzione…, certo è alla base della loro stessa sopravvivenza…, una Legge questa che da più di tre mesi procede a rilento… ed ancora cosa dire della discussione sulla riforma del finanziamento ai partiti…, la sala era completamente deserta, soltanto in 13 erano presenti… 
Vedete, quando li si tocca sui propri interessi…. sono tutti solidali, qua i sacrifici dobbiamo farli soltanto noi… loro si sentono immuni!!!
Qui non ci vogliono soltanto i Grillini…, qui ci vuole uno sciame di Cavallette…, molto voraci e pronti a banchettare questi nostri politici, tali da coprire ovunque, dove essi sono ancora presenti nel Paese… ed in questo “sognato” prodigio biblico… divoreranno ciò che sarà rimasto di voi…, divoreranno ogni albero che germoglia nella vostra campagna… riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi ministri e le case di tutti coloro che ancora pensavano di votarvi…
Chissà… che forse non sia questa la vera profezia espressa dai Maya per il 2012???

La tenuta del paese…

Un paese il nostro, che sa discutere solamente, ma che non riesce a mettere in moto la crescita…
Nessuna capacità dimostrata, la completa mancanza di sviluppo estesa ormai ad un periodo troppo lungo, una disoccupazione che sfiora i 6 milioni di cittadini…
Quanto sopra sta creando in Italia un forte disagio sociale ( di oggi altri 3 nuovi suicidi ), che mette ormai a rischio la tenuta economica del Paese e soprattutto la coesione sociale… 
Proprio ieri, il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, nel corso del suo intervento all’assemblea di Rete imprese Italia, ha confermato che ” Il disagio sociale e diffuso legato alla mancanza di lavoro in Italia è più ampio di quello che le statistiche dicono… ormai è’ a rischio la tenuta economica e sociale del Paese“. 
Ovviamente è un periodo economico che risulta sfavorevole, non soltanto al nostro paese, poiché la crisi, ha assunto carattere mondiale; sperare però, soltanto in una nuova congiuntura favorevole, assistendo immobili, non porterà noi certamente benefici… 
Basti osservare come altri paesi Europei, hanno iniziato a manifestare segnali di rinnovamento, prima nella società, nelle loro classi politiche ed amministrative ed infine nell’economia, promuovendo iniziative volte ad incidere sulla velocità della ripresa ed a ridurre in maniera drastica i problemi noti, imposte, tasse, disoccupazione, aumento dei redditi pro-capite, ecc…
Le politiche di risanamento finanziario, intromesse dal nuovo Governo Monti, da un lato hanno sì, guadagnato il favore dell’Unione Europea e di quei grandi paesi come USA, Cina e Russia…, ma di fatto, hanno in pratica, avuto poco effetto, in quanto gli investitori stranieri, manifestano prudenza e preoccupazione ed ancora, si sono contratti non ricevendo alcuna rassicurazione e osservando che, nessun cambiamento di rotta, sotto il profilo di modifiche, amministrative e burocratico è stato fatto!!! 
E’ proprio ai comportamenti dei nostri politici, a quanto viene giustamente riportato nelle news straniere ( proprio di questa mattina, ascoltavo un reportage, dove si evidenziava come fosse possibile che il nostro Presidente della Regione Sicilia, costi ai cittadini, più del Presidente Usa, Barack Obama…), che va ricondotta l’accresciuta prudenza… 
Il problema inoltre è il tempo, cioè che i benefici di questi cambiamenti, purtroppo si vedranno nel medio-lungo periodo e questo oggi, potrebbe rivelarsi negativo per la nostra l’economia e per la tenuta del paese… sempre più a rischio!!! 
C’è la necessità, di ripensare ad una nuova filosofia d’intervento, bisogna ripristinare quei capitali oggi concentrati nelle mani di pochi, colpire coloro economicamente quei Politici/Dirigenti/Presidenti che hanno utilizzato ed ancora usano quel potere, per propri fini personali, rimettere in circolazione il patrimonio dei beni confiscati ad associazioni criminali, utilizzarli per dare nuova linfa agli investimenti…, fare ripartire quelle industrie sane, le aziende innovative, sovvenzionare sia i giovani che nuove esperienze produttive… 
Questa nostra economia da lungo tempo è rimasta stagnante, ha necessità oggi di una significativa riorganizzazione, in tutti i settori e ad ogni livello; bisogna concentrarsi su quei settori che in questi anni hanno perso peso, come l’industria manifatturiera, l’artigianato, ed i settori quali l’agricoltura, la pesca, l’allevamento, e ripartire con l’appoggio di quelli che ci sorreggono, la moda il Know-how, il commercio, i nostri prodotti tipici e quel patrimonio turistico unico al mondo chiamato Arte e cultura… e da li fare ripartire quei settori fondamentali oggi in crisi quali le costruzioni, le industrie ( metal meccaniche, aerospaziali, navali, farmaceutiche, del mobile), l’uso di centri alberghieri/benessere/ristorazione, società di servizi, senza dimenticare gli sviluppi dati oggi dallo smaltimento e recupero dei rifiuti e nella possibilità di utilizzo delle energie rinnovabili ed alternative… 
Oggi, a causa dei cattivi governi di questi anni, ci troviamo a dover operare con severe politiche di restrizione fiscale, tagliare i rami secchi della Pubblica Amministrazione, eliminare il peso di quei servizi inutili (autisti – autoblu…), ciò nonostante, l’ingente trasferimento delle risorse, non può più continuare a  rifocillare gente inutile…meglio affidare alcuni servizi pubblici, direttamente a società esterne, che certamente velocizzeranno i servizi e garantiranno ad un prezzo inferiore, una migliore produttività…   
Purtroppo la nostra politica economica, ancora oggi nuota nel buia… non è riuscita ad individuare quei settori di specializzazione e di forza, su cui centrare lo sviluppo ne si sono realizzate quelle condizioni programmatiche, redatte in comune con le associazioni di categoria ed i sindacati, che sono alla base di quei meccanismi di ripresa, che spiegano a differenza nostra, i casi di successo registrati da altri paesi europei, quali la Germania, la Svezia, la Danimarca…
Non è una questione filosofica…, non bisogna avere due lauree…bisogna soltanto essere pratici…

Laurea con "lode" a Bossi…

In un momento, dove le opportunità lavorative non esistono, dove i ragazzi di rifugiano per anni nello studio, dove sperano nel contempo di poter trovare un lavoro, dove si pagano sempre più tasse per frequentare le nostre università, dove le borse di studio vengono date a coloro che non le meritano, dove i servizi sono sempre più scadenti e dove le Università Statali ( a differenza di quelle private ) non ricevono alcun sostegno logistico ed economico dalla Stato…, già non ci  dimentichiamo, che proprio l’ultimo governo Berlusconi, ha colpito in maniera decisa, l’intero sistema dell’istruzione, modificando letteralmente la scuola pubblica, dalle elementari all’Università e mettendo in maniera precaria, tutti quei professori che, finalmente speravano, dopo anni di sacrifici, di potersi inserire in questo sistema blindato… ;

ecco che allora molti ragazzi, sperano di giungere ad una laurea, un dottorato, qualche master, anche se a volte conseguiti all’estero, perché tanto alla fine purtroppo, serve sempre, quella amara raccomandazione…

Possedere proprie capacità, essere pieni di sprezzante energia, dimostrare agli altri quanto utile si possa essere e sperare così di dare una svolta alla propria vita… che finora era sembrata inutile…
Ma c’è invece, chi senza alcun merito, soltanto facendo appoggio su quel sistema di favori, politico ed economico… ( molto economico direi… con le casse del partito ), utilizza questi, per voler innalzare il proprio livello culturale… almeno sulla carta, tanto alla fine credono che è soltanto quello che conta!!!
Quindi, quale sistema più semplice che comprarla questa ” benedetta ” Laurea…, dove??? ovunque basta che questa pergamena faccia la propria bella figura, appesa lì dietro la propria scrivania!!!
L’importante è che tutti la vedano…, e se fosse scritta in Albanese??? niente ci fa, sempre di Laurea si parla… e poi al limite, la si traduce per quei pochi conoscenti, che vengono ad ammirarla…
Mi sorge spontanea una domanda??? Ma se a stento… parla il ” Padano ” e conosce qualche frase d’Italiano… quando l’ha imparato l’Abanese??? ed ancora, in quale lingua ha esposto i vari esami che durante il corso sosteneva… forse nella lingua Padana???  
V’immaginate uno che ha ripetuto quattro volte il superiore ed alla fine, il diploma gli è stato dato per  anzianità…, adesso quasi fosse un miracolo, sostiene gli esami di tre anni d’università in uno e tutti con buoni voti…

Dico, volevi avere una laurea a pagamento…, fosse questa Albanese, ma prepara almeno l’alibi meglio, fatti  un abbonamento  con i traghetti da Bari a Durazzo, in quei giorni ti fai convalidare un esame… avrai a conferma anche un visto nel passaporto d’entrata e d’uscita…, prenderai un traduttore giurato che possa assisterti ( pagato con regolare fattura…) durante l’esame…, ti farai vedere nell’Ateneo, qualche fotografia con professori e colleghi, sponsorizzerai donando qualche apparecchiatura/computer a questa università, pubblicherai qualche articolo nel tuo giornale padano, ti farai promotore ed ambasciatore, tra le repubbliche, d’Albania e Padania…, due Stati che hanno sempre subito la dominazione di Roma, la prima sotto Mussolini e la Monarchia mentre la seconda ancora oggi, con la Repubblica…

Si è vero…, hai ragione,  dovrai sacrificarti almeno per tre anni, ma alla fine, nessuno potrà smontare la tua LAUREA, che sappiamo bene…essere comprata… ma tanto chi dovrebbe scoprirlo… e poi anche se lo facessero… smonteresti tutto con le prove di cui sopra…… 

Lo capisco, fare quanto sopra, era per te troppo difficile, ci voleva un po’ di materia grigia…, e certamente sperare che la possedesse Belsito, era un’impresa inutile in partenza… comunque spero solo, che attraverso questa mia, non abbia dato l’illuminazione ora a qualcuno, di poter anch’esso andare a cercare sogni… universitari e pergamene da poter mostrare, tanto alla fine, queste lauree non valgono niente in Italia, ne ai fini accademici che per quelli professionali…; esse infatti anche se valide ed ottenute in quei paesi della Comunità Europea, vanno sempre verificate, ove si presentino differenze sostanziali nelle materie di formazione oppure nei campi di attività.
Le Direttive infatti, prevedono meccanismi di compensazione che si concretizzano in una prova attitudinale, in un tirocinio di adattamento e in una esperienza professionale complementare.

Comunque alla fine, con questo nostro sistema clientelare, la Laurea se la possiedi o la compri, alla fine purtroppo sotto il profilo lavorativo, ti servirà a poco, in quanto la sola formazione universitaria, per potersi immettere nel mercato, avrà necessità di essere supportata da un periodo di esperienza professionale, che mancando, porrà dei limiti all’inserimento nel mondo lavorativo…
Quale senso quindi dare a tutta questa megalomania, il volersi dimostrarsi per ciò che non si è…, l’apparire invece di essere, il voler cercare di migliorare… il proprio prestigio personale, cercando quindi, finte lauree, belle macchine, qualche escort…, anche queste fanno da contorno, per poter illudere chi possa mai guardarli, di capacità amatoriali, che in realtà poi, non possiedono… anche se vanno ripetendo a tutti… che loro… c’è l’hanno duro…

Tanto… alla fine, inutile eri… inutile sei stato ed inutile sarai sempre nella tua vita e puoi stare certo, che a nessuno verrà mai in testa, sia di volerti prendere ad esempio che ancor peggio, a volerti imitare!!!

Monti ed i nuovi tecnici…

Bellissimo vedere in conferenza stampa, il Presidente Monti, bacchettare le dichiarazioni del segretario del PDL Angelino Alfano e del leader ( per modo di dire… mi sembra che ultimamente e come sempre si sia calato le braghe…) della Lega, Roberto Maroni. 

Inizia dicendo senza remore: ” Vorrei cominciare con una parola di sdegno… “, perché, continua… ” chi ha governato, chi governa e chi si candida a governare non può giustificare l’evasione fiscale, né tanto meno istigare a non pagare le tasse, o istituire personali e arbitrarie compensazioni fra crediti e debiti verso lo Stato…” ed ancora contesta la ” cancellazione dell’ICI”, decisa dal suo predecessore Silvio Berlusconi senza averne valutato le conseguenze…, sostenendo che ” ci sono responsabilità del passato che causano l’attuale pressione fiscale”.
Tutti invocano la riduzione delle tasse: sembra che il governo si diverta a imporre tasse elevate… ma vorrei invitare tutti a considerare che gli italiani non sono così sprovveduti: la diminuzione del carico fiscale è possibile se tutti paghiamo le tasse, se nessun comparto pubblico si sottrae alla riduzione delle spese e se tutti riconoscono la necessità di moralità e legalità…” cosa che finora fa capire…, che in questo Paese non c’è stata!!!

Anche per la RAI sarà necessario rivedere la logica della trasparenza, del merito e dell’indipendenza dalla politica che ad oggi non è sempre garantita…

Oggi chiarisce bisogna accettare l’amara verità e cioè se c’è l’IMU, è perché per tre anni è stata abolita l’Ici senza averne considerato gli effetti che ne sarebbero derivati; l’ICI non poteva e non doveva essere abolita in una situazione di finanza pubblica come quella italiana ed oggi questo Governo deve riparare gli errori commessi in decenni di politiche spesso non serie… e soprattutto con errori gravi…
Oggi spiega il premier, questo governo non ha il tempo di ridurre le tasse…, ma sta cercando di fare dei passi fondamentali per la crescita di questo paese… per risanare i conti. 

Combattere innanzitutto la corruzione, presente ovunque… ed ancora un monito alla classe politica, industriale e sindacale, che oggi fa di tutto per distruggere quanto fatto di buono dall’esecutivo…

Entro il 31 maggio i Ministeri dovranno comunicare quali voci possono essere ridotte, una valutazione dettagliata della spesa pubblica, sulla quale si può intervenire senza diminuire i servizi per i cittadini. 
Arriva il risanatore Enrico Bondi, ( Montedison, Telecom e Parmalat), a lui spetterà di razionalizzare i beni ed i servizi e sarà accompagnato in questo delicato passaggio da Giuliano Amato e Francesco Giavazzi, che dovranno rivedere gli aiuti alle imprese ed ancora dovranno analizzare, i problemi del finanziamenti pubblici a partiti e sindacati. 

Il bello è che ora tutti i partiti, invocano la riduzione delle tasse, sembra quasi che i debiti l’abbia fatti il Prof.  Monti ed i suoi tecnici, come se il governo si diverta a metterle queste tasse… ma veramente si pensa che noi Italiani siamo così coglioni di non capire di chi è stata finora la colpa???

Ieri a proposito di quanto sopra, alle manifestazioni, i politici dei DS sono stati derisi e allontanati dal palco, questo è soltanto un segnale che le persone sono arrabbiate… non vogliono più vedere le facce dei politici…
Alla Lega la settimana scorsa erano non più di mille…
Ormai soltanto Grillo e Di Pietro si ritrovano ancora le piazze piene di gente… gli altri se non invitassero i propri iscritti, ” Devoti… ovviamente… “, presso quei teatri, con i posti numerati ( per verificare l’eventuale presenza…), e dove ritrovi, messi nelle prime file, tutte quelle facce cadaveriche, in attesa di poter raccogliere le briciole di quel fallito sistema politico e dove ritrovi nel palco, un segretario di partito, pronto a ribadire quanto qualcuno gli ha cortesemente suggerito di esporre…, ma mi facciano il piacere… ormai sono costretti a pagare, per avere in piazza gli Italiani onesti…   

Purtroppo oggi, c’è la necessita di dover recuperare quel tempo perduto e questo bisogna farlo in tempi celeri… ed ora che si vede quanto inutile sia stata la politica di questi anni, i partiti cercano tutti insieme, di rimediare alla propria immagine, sponsorizzano quei correttivi, convinti che questo nuovo lookmaker, possa ancora servire per mascherare gli errori commessi… ed allora si schierano per frenare l’azione di governo…, infatti e proprio di alcuni giorni fa, la notizia che il Presidente Monti, non avrebbe fatto mistero di essere stanco di questa continua polemica politica, che per ragioni prettamente elettorali, sembra non finire mai…
Presidente, da ieri Lei comincia a essermi più simpatico, se continua senza indugi a fare quei passi indispensabili per riportare il nostro paese nel posto che gli compete, ecco che allora troverà certamente il mio ed anche l’altrui favore…
Non dispensi comunque quei tagli ancora necessari, a cominciare da quelli della politica, dei costi amministrativi, delle pensioni d’oro, dei patrimoni e colpisca chi ha fatto e continua a fare dell’evasione il proprio business…
Oggi il paese sta svoltando… e potrebbe essere Lei a rappresentare insieme a qualche novità, l’indirizzo per quella nuova Via, chiamata speranza!!!   

Marò… abbandonati a se stessi!

C’era una volta in cui, almeno all’estero qualcosa contavamo, oggi la vicenda dei due marò italiani, ci fa capire come sul piano internazionale nessuno più ci considera…
Il nostro presidente del Consiglio Mario Monti, finalmente si è ha deciso di intervenire personalmente, telefonando al suo omologo indiano Manmohan Singh. 
Senza tenere conto che la nave si trovava in acque internazionali, che i militari addetti alla sua protezione sono Italiani, che si deve applicare il diritto internazionale e quindi, che la giurisdizione sul caso è di competenza solo italiana…
Va inoltre ricordato, che ad oggi, del presunto incidente, le dinamiche sono ancora tutte da accertare, non è stato possibile realizzare, in collaborazione una investigazione sulle armi che hanno eventualmente colpito i pescatori, sui proiettili, sui fori presenti nell’imbarcazione, nel corso di una missione internazionale sotto l’egida delle Nazioni Unite per un servizio di tutela dei traffici commerciali contro la pirateria.ecc, ecc…
Secondo invece la legge indiana, i Nuclei militari a protezione delle navi, non godono dell’immunità globale secondo il diritto internazionale… e quindi a tutti i “Vessel protection detachment”, cioè a quei militari imbarcati sia su navi passeggeri che sui mercantili, adoperati per proteggerle dai pirati, non è concessa il diritto internazionale….
Tanto vale quindi che facciamo rientrare dalle missioni internazionali di pace e di contrasto alla pirateria, tutti i nostri militari…
Certamente oggi si cerca con la diplomazia di riportare i nostri ragazzi a casa evitando qualsiasi rottura nei rapporti reciproci di stima tra Italia e India, e forse grazie ad un intervento diplomatico dell’Unione Europea, che potrebbe portare ad una definitiva conclusione.
Questa situazione comunque, dimostra sempre di più, che è giunto venuto il momento di concludere queste nostre missioni una volta e per sempre, in questa maniera potremmo utilizzare queste forze dell’ordine, per un controllo più capillare del nostro paese e soprattutto ridurremmo i costi, che oggi più di tutti i paesi al mondo, da soli sopportiamo…

Monti: mi sento " Indignato "… !!!

Ci voleva una laurea alla Bocconi e tutta una serie di Professori per fare queste riforme…???
Complimenti se dopo un mese che si discute, si arriva a queste…è veramente un tocco da grande economista…, certamente Keysen in questo momento si starà rivoltando nella tomba…
Mi scusi e della patrimoniale cosa mi dice.., ahh… se ne dimenticato, alla faccia dell’equità…
Ora viene il bello da parte dei partiti che l’hanno appoggiata, come faranno a votarle la fiducia da un lato ed andare successivamente a chiedere tra qualche mese ai cittadini il voto… certo dimenticavo ” DOBBIAMO SALVARE L’ITALIA… L’ITALIA PRIMA DI TUTTO…”, 
Se questo è creare sviluppo… aumentare l’Iva al 23%, così i beni rimarranno nei magazzini e le persone con gli aumenti in tutte le spese quotidiane, non spenderanno certamente in acquisti a Natale, tanto già soldi c’è ne erano pochi e oggi quei pochi ci vengono pure tassati…
Quindi continuando avremmo un aumento delle accise sui carburanti, queste somme ( circa un miliardo di euro ) dovrebbero essere reinvestite a beneficio dell’efficienza dei trasporti locali…, si l’abbiamo visti tutti questi investimenti… e dove sono andati poi a finire…
Gli enti previdenziali Inpdap e l’Enpals saranno soppressi, ma questa forse potrebbe essere una buona notizia…tanto per quello che servivano… ed ancora la soglia della tracciabilità viene drasticamente portata a 1.000 euro, ma perché scusi…???, forse per continuare a privilegiare tutte quelle consulenze, migliaia su migliaia, cui i nostri medici, professori, avvocati, ecc… cifra che si aggira tra le 100 e 500 Euro, solitamente è questa la richiesta…, continuando così a creare ancora nero sommerso…??? no… certamente lasciamo le cose come stanno… alla faccia della lotta all’evasione!!!
Comunque non pensate che sia finita, ci sono le pensioni con tutto un sistema contributivo, ben strutturato… ma scusi prof.??? e per coloro che finora hanno goduto dei privilegi cosa ne facciamo…, di tutti quelle pensioni d’oro grazie alla politica??? ah…niente come sempre allora!!! Noi continueremo a lavorare ed a pagare per tutti… un vero schifo!!!
L’Irpef non cambia… ma anche lì si poteva trovare un sistema a scaglioni un po più equo, ma chissà perché non viene toccato neanche chi supera i 75.000 euro di reddito…, certo però faremo pagare un bollo dell’1,5% sulle somme rientrate dallo scudo fiscale… Bravi, veramente bravi, dopo che uno ha evaso e/o commesso truffe e/o svolto attività criminali, avendo portato i propri soldi verso paradisi fiscali, ecco che lo Stato Italiano, trasformato in lavatrice, riciclando senza conoscerne la provenienza, tutti i soldi possibili ed immaginabili, ma soprattutto ripulendoli e rendendoli nuovamente limpidi, riutilizzabili e pronti ad essere immersi nuovamente nel nostro mercato…
E poi una bella notizia…finalmente non ci sarà l’Ici…, si cambierà soltanto nome, verrà sostituita con l’Imu e si chiamerà Imposta Municipale unica…; l’aliquota di base sarà pari a 0,76 punti percentuali sulla rendita catastale, con una riduzione di 0,4 punti percentuali per quanto concerne l’abitazione principale… ma poi i Comuni avranno la possibilità di aumentarla di 0,2 punti % per la prima casa e di 0,3 punti % per tutte le altre… da 2 a mille sono la stessa cosa…, ma tanto con la rivalutazione del 5-6% degli estimi catastali, quanto sopra è pura ironia…
Si è vero c’è qualche tassa in più, per chi possiede un jet privato, un elicottero e per chi possiede un panfilo o qualche auto di lusso, e si certo tassiamoli…, a me proprio quelli non danno fastidio, anzi se riescono a permetterselo, a loro spese, lo facciano pure, con i propri soldi… non sono certamente questi pochi a costituire i problemi del nostro paese…, sono invece quelli di cui facciamo finta di dimenticarci, tutti quelli che invece viaggiano con le nostre auto blu…quelli mi pesano!!!
Per finire qualche liberalizzazione, qua e là…, qualche taglio ad enti locali, la creazione di fondi di garanzia, sostegno alle imprese, tutte cose quasi inutili…
Se veramente si pensa che con queste mediocri manovre, usciremo dalla crisi, mi viene da pensare che non ci si è resi conto che oggi siamo come nel 1929, durante il quale si ridussero considerevolmente produzione, occupazione, redditi, salari, consumi, investimenti, risparmi, ovvero tutte quelle grandezze economiche che oggi sono messe in discussione non soltanto nel nostro paese ma in tutto il mondo, ed il cui andamento caratterizzerà lo stato di progresso o di regresso dell’economia di un paese… alcuni Stati sono già saltati, noi siamo nel tunnel ed altri ci entreranno a breve…
Pensate che oggi noi, siamo preparati e capaci di resistere alle condizioni avverse di crisi, che ci aspetteranno a breve… ed i nostri figli???
Ho letto oggi una bella frase: LA CRISI NON E’ IL PROBLEMA… MA LA SOLUZIONE!!!

Monti… l’uomo della provvidenza!!!

Il Professore Mario Monti, appena nominato senatore a vita (  manteniamo anche lui… tanto uno più, uno meno, cosa cambia…) sembra essere il nome più insistente per la nomina di nuovo premier…
Ma chi è Mario Monti: nato nel 43′ a Varese, dal 1995 al 1999 è stato membro della Commissione Europea, responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali.
Laureato in economia presso l’università Bocconi di Milano, dove per quattro anni fa l’assistente, fino ad ottenere la cattedra di professore ordinario presso l’università di Trento.
Nel 70′ si trasferisce all’università di Torino, che lascia quindi per diventare nel 1985, professore di economia politica e direttore dell’istituto di economia politica presso la Bocconi. Sempre alla Bocconi, assume la presidenza nel 94′ dopo la morte di Giovanni Spadolini – diventa membro della Commissione Europea di Santer con l’incarico di responsabile del mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali e dal 99′ è commissario europeo per la concorrenza.
Editorialista del Corriere della sera, autore di numerose pubblicazioni, specie su temi di economia monetaria e finanziaria ed anche sul piano internazionale partecipa ad attività di consulenza ad autorità di politica economica, tra cui il ” Macroeconomic policy group “, istituito dalla commissione della Cee.
Diciamo che sulla persona e sulla preparazione c’è poco da dover aggiungere, il problema ora si tratta di saper analizzare la situazione politica ed economica e di trovare le giuste e possibili soluzioni…
Certamente oggi la maggioranza preferirebbe andare alle elezioni subito, il rischio che qualcuno possa dimostrare di saperci fare, potrebbe rappresentare l’espressione di quanto in questi anni, si sia fatto poco o nulla… 
Berlusconi ovviamente, sostenendo oggi un’eventuale appoggio, prende tempo anche perché non si trova pronto con la propria macchina elettorale e conoscendo bene i sondaggi, che lo fanno scendere intorno al 20% deve darsi una mossa per recuperare…
Si tratta comunque per il Sig. Monti, quello di iniziare a prendere celermente delle decisioni, che dimostrino di aver cambiato rotta…, cominciare a togliere tutti quei privilegi cui i politici finora tutti hanno goduto, potrebbe rappresentare un passo in avanti… ( bisogna vedere se poi metterà in pratica quanto dice o si accoderà al ruolo di semplice gregario…).
Ben sappiamo oggi di trovarci in una situazione disastrosa, provocata in grande misura da un governo incapace, da un’opposizione parlamentare inesistente, da imprenditori che hanno spostato la loro produzione, tecnologia e servizi avanzati del lavoro verso altri paesi, trasferito capitali nei paradisi fiscali e investito grandi ricchezze in speculazioni di vario genere quasi sempre all’estero.
Ora sono certo che Lei possa oggi essere l’uomo giusto, purtroppo nel posto sbagliato, si perché vede, a Lei non la votata nessuno… e questo non bisogna dimenticarlo e quindi se può, faccia se lo deve fare, un governo tecnico con i voti che il Presidente Napolitano saprà raccogliere e traghetti in questi mesi il paese verso una posizione un po’ più tranquilla, senza doversi aspettare altro ( a già ricevuto tanto… senza aver cominciato ancora a lavorare e a dimostrare proprie capacità… ma in Italia sappiamo che tutto va così… ), al limite un mio plauso, la prego quindi di fare in fretta e poi si metta in disparte per riportare l’Italia nuovamente al voto!!!

La salvezza dell’Italia dipende dagli Italiani!!!

La salvezza dell’Italia dipende dagli Italiani e sarebbe una tragica illusione pensare che i nostri problemi possano essere risolti da altri “… ( soprattutto da questa nostra classe politica aggiungerei io…)…
Ecco questo è quanto ha detto l’ex governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in un intervento al convegno internazionale al Palazzo Koch per i 150 anni dell’Unita d’Italia…( ahhhhh… Garibaldi… ).
Sembra che abbiamo scoperto l’acqua calda è da sempre che l’Italia sopravvive grazie agli Italiani, a quelle persone oneste che ogni giorno si alzano per andare a fare il proprio dovere, che attraverso il proprio lavoro sostengono questa inutile classe politica e burocratica che ci ha condotto ad oggi al completo fallimento…
Occorre agire con rapidità è stato perso troppo tempo!!! Finalmente qualcuno se ne rende conto, che le misure varate in questi anni non sono servite a nulla, non sono stati presi provvedimenti che potessero cambiare rotta ed anzi non si è minimamente pensato a modificare qui benefici cui le caste forti del nostro paese godono…
Berlusconi è andato a Bruxelles, con il compito di convincere i pressanti partner europei sulla efficacia delle misure che il suo governo intende realizzare per rilanciare la crescita e rassicurare i mercati.portando una politica di rigore… ma quale sarebbe la notizia eclatante quella di aver rivisto l’età pensionabile  “ 67 anni per donne e uomini del settore pubblico e di quello privato, aumentando gradualmente l’età pensionabile dal 2012 al 2025”, diciamo in poche parole che per tutti coloro che lavorano oggi… non ci sarà mai la pensione… tanto moriremo prima di averla raggiunta… infatti questo è il vero scopo!!!
Ma scusate ma perché non si toccano tutte quelle pensioni d’oro elargite in maniera vergognosa…, l’ultima l’abbiamo sentita con la moglie di Bossi, andata in pensione a 39 anni… 
Ma siamo veramente tutti così coglioni, da continuare a credere che questi, possano veramente rappresentare la salvezza dell’Italia???
Non ci rendiamo ancora conto, che ci siamo affiati nelle mani di nessuno e che tutto questo ci condurrà ad una crisi peggiore di quella che sta investendo la Grecia??? 
Mi è venuto da ridere quando durante l’intervento proposto dal TG1, l’ex governatore rivolgendosi al pubblico presente, dichiarava che ” bisogna affidarci ai giovani “, e nel contempo la telecamera inquadrava i partecipanti, che avevano una media di circa 70 anni…,  Ahhhh… che ridere era forse a loro che si rivolgeva???
Gente inutile tutta, bisogna ripartire da sotto-zero, bisogna cacciarli tutti, riformulare le regole non più politici a vita ma per un massimo di 4 anni e poi ritornano al proprio lavoro…, sempre se ne sono capaci oppure anche loro precari!!!
E’ poi basta con i figli raccomandati, sfruttando le posizioni privilegiate di senatori e deputati, hanno posizionato i propri figli, quasi sempre inutili come i padri…, in posti direttivi di società private e disgraziatamente anche pubbliche ( o previsto che un giorno di questi aprirò una pagina apposta per loro ne ho già contati circa duecento!!! ), causando e creando situazioni più o meno lecite, come quelle che giornalmente sentiamo nei nostri TG.

Ormai siamo alla frutta e tra un po inizieranno le lotte per le future poltrone, senza però aver proceduto a cambiare le regole…, regole dove i partiti continuano a fare eleggere i loro familiari, amici e leccac… e dove senza tenere conto dei problemi del nostro paese e dei cittadini, si continuano a sviluppare intrecci, vantaggi e abusi per loro e per i loro amici…
Non so più cosa sperare… è questo purtroppo è grave!!!
Non vedere alcuna soluzione possibile, nessuna eventuale alternativa, nessun cambiamento ci sta riducendo sterili anche nei confronti di questo meraviglioso Paese… non si tratta di pulsione distruttiva o di uno spirito catastrofista e fazioso, ma di quanto giornalmente assistiamo da circa vent’anni e dove attraverso l’indifferenza ed il costante vittimismo negli atteggiamenti personali e collettivi, abbiamo  affidato e consegnato a pochi ( e certamente non buoni ) il potere del nostro Paese, ed oggi ci ritroviamo ad essere ognuno di noi vittime sacrificali!!!