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Cari Interisti, mi vergogno di essere "Juventino"…

Comprendo il voler esser tifoso, quel manifestare la propria squadra di appartenenza, intuisco altresì certe frasi dette a mo’ di sfottò (anche se quando offensive non le approvo…) oppure quel voler essere a tutti i costi degli accesi sostenitori, quasi a modello “fanatici”, sì… della propria squadra, ma mai capaci di criticare quando serve…

Sì… sono “Juventino”, da sempre credo, da quando mio padre mi ha trasmesso quella sua passione per una squadra di calcio di cui non sapevo nulla…

Già…  ascoltava la domenica le partite con quella sua radiolina posta sulle frequenze ad onde corte, d’altronde l’unico modo per sentire in Etiopia la voce in studio di Roberto Bortoluzzi, cui seguivano in diretta quelle dai vari campi di calcio, Sandro Ciotti, Filippo Corsini, Massimo De Luca Riccardo Cucchi ed altri ancora… per una trasmissione intitolata “Tutto il calcio minuto per minuto” che ricordo veniva introdotta da una musichetta inconfondibile suonata con la tromba…

Ricordo quanto sopra per far capire che per essere tifosi non c’è bisogno di andare allo stadio, non bisogna inveire contro gli altrui supporter o ancor peggio offendere con toni razzisti i giocatori della squadra avversaria, questo non è credere nello sport, ancor meno nei suoi valori…

Se ciascuno di questi cosiddetti “fedelissimi”(cosi piace definirsi…) avessero svolto un qualsivoglia sport a livello agonistico, comprenderebbe che in campo non vi sono degli automi o dei giocatori della playstation, ma bensì uomini, professionisti, padri, fratelli, soggetti giunti lì in mezzo al campo, dopo una vita fatta di sacrifici, a volte giungendo ad essa, attraverso esperienze tragiche e difficili…   

Viceversa, osservare molti di quei presenti allo stadio, di come la maggior parte manifesti la propria ira, le proprie aberrazioni individuali, riscontrare quella loro frustrazione, già… osservare con quanta empietà si rapportino con gli altri tifosi, quelli della squadra avversaria, analizzare l’ostilità con cui non seguono la partita, ma concentrano quella loro irruenza su una serie di manifestazioni violente che nulla centrano con la partita in corso, beh mi fa comprendere quanto su quegli spalti, di sport non vi sia alcuna traccia… 

Ecco perché non mi sono mai sentito “tifoso“, perché sono libero di poter esultare quando la mia squadra gioca bene e vince, ma sono altresì indipendente dal saperla criticare quando gioca male, anche se poi alla fine è riuscita a portarsi  a casa i tre punti!!!

Eguale considerazione viene rivolta alle squadre avversarie, mi riferiscono a quelle che mirano da sempre agli stessi traguardi della mia Juve, intendo lo scudetto, la coppa Italia, le coppe interazionali, ed è naturale che quando esse perdano punti a scapito della classifica, la circostanza mi fa certamente piacere, serve per poterci rifare dalle critiche subite nei giorni precedenti dai nostri colleghi, ma poi, tutto finisce lì e si resta amici…

Se la Juve gioca male, se non ha vinto nulla non solo quest’anno ma da un po’ di anni, non sarà certo colpa del Napoli (che ho auspicato -per come ha giocato- che vincesse lo scudetto…), se la coppa Italia è andata all’Inter cosa dire: semplicemente ha giocato meglio. 

Ecco, quando si è tifosi, si è tifosi sempre, nel bene e nel male, ammettendo i propri fallimenti e premiando chi viceversa è stato bravo!!!

Viceversa, manifestare in maniera deprecabile la sconfitta di una squadra italiana in un torneo internazionale, in particolare proprio quando quella nostra antagonista (certamente più brava di noi) è riuscita a giungere ad una finale con una squadra di diversa nazionalità, mi sembra un modo alquanto meschino di voler “godere” di un qualcosa che di fatto non porti nulla a noi…

Sì… da “Juventino” mi sono rattristito nel vedere la squadra di Mourinho (la Roma) perdere la finale di Europa League ai calci di rigore…

Stessa situazione l’ho provata nella Conference Leage, dove la Fiorentina ha perso la finale di Conference League subendo un gol al 90’…

Ed infine l’Inter (certo conosco bene la rivalità che da sempre contraddistingue le due tifoserie…) che ieri sera ho tifato e ho sperato che vincesse, perché in campo, vi era una squadra italiana contro una inglese, ed il sottoscritto se pur poco nazionalista, certamente non è esterofilo!!!

L’Inter ieri sera ha giocato benissimo (avevo prima dell’inizio della partita dei dubbi, ritenendo il Manchester City molto più forte, ma di tutti… non solo delle nostre squadre italiane) e forse avrebbe anche potuto vincerla quella Coppa, ma purtroppo a volte ci vuole un po’ di fortuna e loro non ne hanno avuta, mentre gli avversari, di contro, ne hanno avuta molta.

Ecco perché ieri sera da “Juventino” non ho minimamente gioito dl risultato finale, ed il motivo per cui oggi scrivo questo post (solitamente mi occupo di circostanze ben più rilevanti, ma ogni tanto faccio qualche eccezione…) e mi dissocio totalmente da quel vergognoso Tweet, postato “ipocritamente” sul web, non tanto per elogiare la squadra di Guardiola (ciò è quanto si vorrebbe far credere agli ingenui…) ma per far inc… i tifosi dell’Inter e festeggiare di conseguenza l’ennesimo fallimento di una squadra italiana, che a differenza nostra a dimostrato essere certamente migliore, sia nel campionato, nella coppa Italia e ancor più in Champion League!!! 

Ecco forse è tempo che i nostri dirigenti (mi riferisco a quanti ancora risultano non indagati…), diano inizio ad un processo di cambiamento serio, per riportare la squadra ai fasti di un tempo (già quelli dell’Avvocato Agnelli…) perché visto gli ultimi fallimenti (e ve ne sono tantissimi…) è giunto il tempo che si prenda esempio da altri, nello specifico quelli dell’Inter (che tra l’altro erano gli stessi che dirigevano la nostra squadra e che ahimè sono stati mandati via: tralascio in questa sede di criticare su quest’altro argomento, altrimenti, come diceva il grande Troisi: non ci resta che piangere).

Rivolgendomi quindi alla Società Inter e a tutti i suoi tifosi, volevo scusarmi per il Tweet celermente posto dopo la finale di ieri sera, Complimenti al Manchester City…“e dirvi come da tifoso “Juventino”, mi vergono profondamente!!!   

I tifosi della Juventus??? Finalmente… ALLEGRI!!!

Ah… finalmente, non ne potevo più!!!

E dire che appena insediatosi nella Juve, il sottoscritto era stato uno dei pochi ad aver difeso questo tecnico dalle critiche dei tifosi, convinto che egli sarebbe stato in grado di traghettare – dopo i tre anni del periodo  Conti – la squadra, nel campionato italiano, quantomeno per cinque anni… e difatti quanto pensavo si è avverato!!!
Mi auguravo nel contempo che egli dimostrasse quelle ulteriori capacità anche in altri tornei, ma purtroppo abbiamo tutti visto come – se pur giunti per ben due volte in finale – ci si è fatti sfuggire quella coppa “Champions”…
E comunque, non è tanto in quelle due finali che egli ha dimostrato i propri limiti, bensì nelle altre tre occasioni – di cui l’ultima quest’anno – nelle quali non è riuscito a proseguire in quella competizione…
Come dimenticare l’uscita contro il Bayer oppure quella contro il Real Madrid ed infine quella di pochi giorni fa con l’Ajax… 
Già, una serie di partite condotte compiendo gravi errori tecnici, che sono certo neppure il più giovane allenatore della Figc, avrebbe compiuto!!!
Errori che sono stati ripetuti anche in altre occasioni… poi fortunatamente ribaltate, come ad esempio quella con l’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone, ma che hanno evidenziato per l’appunto, tutte le difficoltà del tecnico juventino nel preparare la partita…
Qualcuno ora mi dirà che al ritorno la partita è stata ribaltata!!! 
Certo, è stato costretto ad inserire giocatori diversi ed a vinto… ci si dimentica infatti che proprio i giocatori utilizzati, hanno potuto essere in campo a causa delle indisposizioni dei loro colleghi, solitamente titolari, che però in quel preciso momento erano ahimè indisposti, infortuni, ammoniti e quindi grazie a quelle fortuite circostanze, abbiamo potuto rivalutare giocatori come Spinazzola, Rugani, Bernardeschi, ecc… che si sono dimostrati Brillanti e positivi, ma che poi stranamente nelle partite successive, il nostro tecnico ha deciso di lasciare fuori… 
Ecco quindi che sono venute fuori quelle lacune di cui parlavo… 
Anche l’aver utilizzato giocatori fondamentali, come ad esempio Chiellini, Mandzukic, Emre Can, Khedira, ed altri… (come l’aver fatto andare via il centrale Benatia che per l’appunto non veniva mai schierato o debbo pensare che la Juve avesse bisogno di soldi…)  nelle precedenti partite di serie A, pur sapendo di avere ben 20 punti di distanza dalla seconda, il Napoli!!!
Perché non ha utilizzato le cosiddette “riserve” (giocatori che in altre società sarebbero titolari) messe a sua disposizione dalla società, provocando con quelle sue decisioni una serie d’infortuni gravi che poi si è visto, hanno inciso nel proseguo della Coppa Champions… 
Quindi… ditemi, di cosa dovremmo essere “allegri”, di aver vinto altri cinque scudetti, come se quelli che abbiamo in bacheca non bastassero… e poi sono d’accordo con l’allenatore dell’Inter Spalletti che intervistato un giorno disse: anche mia mamma (non ricordo il nome) se allenasse la Juve, con i campioni che possiede… vincerebbe lo scudetto!!!
Infatti… posso già scommettere oggi che anche l’anno prossimo la Juve vincerà lo scudetto – d’altronde chi dovrebbe essere la rivale al titolo –  e così sarà il 38° (FGIC permettendo ovviamente…)!!!
Ma cosa importa, a noi non interessa vincere scudetti contro nessuno… noi vogliamo vedere una squadra vincente, che interpreta un gioco piacevole, convincente… all’inglese e non una squadra dai passaggi “tikitaka” infiniti per passare in vantaggio e chiudere forse la partita, con una estrosa iniziativa di qualche suo fuoriclasse…
Ecco perché a differenza dei miei colleghi “tifosi“, il sottoscritto da sportivo non si sarebbe dispiaciuto se il Napoli di Sarri, lo scorso anno, avesse vinto lo scudetto, come infatti ha applaudito quest’anno la squadra bergamasca dell’Atalanta diretta dal bravo tecnico Gasperini per averci buttato fuori dalla Coppa Italia o l’aver perso due anni fa la supercoppa con la Lazio allenata da Inzaghi, lo stesso che pochi giorni fa ha vinto la Coppa Italia, perché come ripeto spesso… quando si gioca bene i risultati arrivano… senza la necessità d’aver 25 fuoriclasse…
Per cui… grazie mister per quanto ha fatto, ma sapere che oggi la strade con la mia squadra del cuore si dividono, non mi fa minimamente rattristare… 
Spero per Lei di riuscire a trovare altrove più fortuna, mentre ai dirigenti della Juve auguro di affidare la squadra ad un tecnico “moderno“, perché una coppa la si può vincere come la si può perdere, non ha alcuna importanza, ma ciò che vogliamo vedere sempre nei nostri giocatori è la grinta, quella forza di essersi battuti come leoni fino al fischio finale… 
Perché noi… non dimentichiamolo: SIAMO LA JUVE!!!