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Che miseria spirituale: nel 2024 debbo ancora sentir uomini di Chiesa parlare di "Satana"!!!

L’ultima cazzata è arrivata da un Arcivescovo che osservando la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi ha riportato come quanto compiuto durante l’apertura sia di fatto un vile attacco a Dio (già… come se egli ne potesse conoscere il pensiero: povero presuntuoso del caz…), alla religione Cattolica e alla “morale” naturale (ma guarda un po’ chi parla di morale… dopo oltre duemila anni di crimini commessi in nome di Cristo…) da parte dell’élite anticristica che tiene in ostaggio i Paesi occidentali. 

L’Arcivescovo – in quel suo delirio di onnipotenza – ha continuato dicendo: “Avevamo visto scene non meno sconcertanti alle Olimpiadi di Londra del 2012, all’inaugurazione del traforo del San Gottardo del 2016, ai Giochi del Commonwealth del 2022, con figure infernali, caproni e animali terrificanti. L’élite che organizza queste cerimonie non pretende solo il diritto alla bestemmia e all’oscena ostentazione dei vizi più turpi, ma addirittura la loro muta accettazione da parte dei Cattolici e delle persone oneste, costrette a subire l’oltraggio di vedere profanati i simboli più sacri della propria Fede e i fondamenti stessi della Legge naturale.

Ma non soddisfatto del penoso effetto raggiunto con quelle sue frasi, ecco che nel vivere quella esperienza di vita certamente deludente, prende di mira il diavolo, già quel “Satana” capace ancora oggi nel 2024 d’impossessarsi della mente dell’uomo, agendo attraverso i suo gesti, per così dire dall’interno, sì… un diavolo che stringe patti con alcuni esseri umani per compiere il male. Satana fonte del male, un dualismo pienamente assunto, capace ancora oggi di trasformare la vita sulla terra in un conflitto eterno tra il bene e il male, già fra quel Dio (con cui dialoga attravero il cellulare l’Arcivescovo ) e il diavolo. 

Ecco quindi ripercorrere attraverso quelle sue parole le terribili vicende commesse nei secoli – proprio da quella Chiesa cui egli fa riferimento!!! 

Già… come non ricordare quanto compiuto nei secoli contro gli eretici, contro quanti sospetti di una falsa credenza, contro i pagani, contro coloro che compivano malefici e sortilegi o con arti superstiziose tentavano di danneggiare il prossimo. 

Ed ancora, contro gli astrologi, divinatori e maghi, contro coloro che predicavano dottrine scandalose e contrarie alla vera religione cristiana cattolica; contro quelli che in pubbliche lezioni, in discorsi e/o scritti sostenevano che la ss. Vergine non fosse stata concepita senza macchia originale, ed inoltre, contro chi usava litanie nuove non approvate, contro chi celebrava messa e/o ascolta confessioni non essendo sacerdote, contro gli stessi sacerdoti capaci di comportamenti turpi, contro i cristiani apostati, contro i giudei e gli altri infedeli, contro chi faceva sacrifici ai demoni e/o cercava d’indurre i cristiani ad eseguirli, contro chi bestemmiava, contro le stregonerie e le possessioni che hanno insanguinato per secoli la storia!!!

Ed ora, dopo quanto la storia ci ha insegnato debbo sentire frasi arroganti come quelle pronunciate dall’Arcivescovo Carlo Maria Viganò: Abbiamo assistito a una distopica dance macabre in cui gli ologrammi dei cavalieri dell’Apocalisse si sono alternati a un pingue Dioniso blu, servito sotto una campana da pietanze; la parodia dell’Ultima Cena LGBTQ+ e la truculenta performance di una Maria Antonietta decapitata che cantava Ça ira chiamata a celebrare gli orrori della Rivoluzione Francese; i balletti di travestiti barbuti e ballerini effeminati ai pietosi cantanti in playback. In questo spettacolo provocatorio, Satana non sa fare altro che rovinare la perfezione creatrice di Dio, mostrandosi l’invidioso autore di ogni contraffazione. Satana non crea nulla: sa solo rovinare tutto. Non inventa: manomette. E i suoi seguaci non sono da meno: umiliano la femminilità della donna per cancellarne la maternità che richiama la Vergine Madre; castrano la virilità dell’uomo per strappargli l’immagine della paternità di Dio; corrompono i piccoli per uccidere in essi l’innocenza e farne delle vittime del wokismo più abbietto.

La parata dei Giochi Olimpici scandalizza non solo per l’arrogante ostentazione del brutto e dell’osceno, ma per la sovversione infernale di Bene e Male, per la folle pretesa di poter bestemmiare e profanare ogni cosa, anche la più sacra, nel nome di un’ideologia di morte, di bruttezza, di menzogna che sfida Cristo e scandalizza quanti Lo riconoscono come Signore e Dio. Non è un caso che a patrocinare questa rivoltante kermesse vi sia un emissario del World Economic Forum, Emanuel Macron, che spaccia impunemente come propria moglie un travestito, esattamente come Barak Obama si accompagna a un nerboruto in parrucca. È il regno della mistificazione, della falsità, della finzione eretta a totem, nel quale viene sfigurato l’uomo, proprio perché creato ad immagine e somiglianza di Dio. 

La tolleranza non può essere l’alibi per la distruzione sistematica della società cristiana, nella quale si riconoscono miliardi di persone oneste e finora silenziose. Questa prevaricazione deve finire! E deve finire non tanto e non solo perché essa ferisce la sensibilità dei credenti, ma perché offende la Maestà di Dio. Satana non ha i diritti di Dio, il male non può essere messo sullo stesso livello del Bene, né la menzogna può essere equiparata alla Verità. È su questo che si basa la nostra civiltà, che alcuni vorrebbero seppellire sotto le macerie fisiche e morali di un mondo allo sfacelo.

Dev’esser chiaro che la pazienza e la sopportazione dei fedeli e dei cittadini si sono esaurite, che non è più tempo di “deplorare” ma di agire, anche e soprattutto quando l’autorità civile e religiosa sono complici del tradimento.  

È dunque necessario che i Cristiani si muovano in tutto il mondo con azioni concrete, anzitutto con un boicottaggio dei Giochi Olimpici e di tutti i loro sponsor. È parimenti necessario che le aziende non asservite al globalismo revochino i contratti di sponsorizzazione, e che le delegazioni e i singoli atleti si ritirino dai Giochi, inaugurati sotto i peggiori auspici. Occorre esigere e pretendere che i responsabili di queste intollerabili sopraffazioni rispondano delle proprie azioni, oltre che della corruzione che accompagna anche questo evento. Infine, lo scenografo omosessuale che ha partorito questo spettacolo blasfemo e volgare deve restituire il compenso che le Macroniadi hanno fatto pagare ai contribuenti francesi.

Esorto i Cattolici a riparare con la preghiera, il digiuno e la penitenza agli oltraggi perpetrati contro Nostro Signore Gesù Cristo e contro la nostra santa Religione. Che il ricorso confidente dei buoni presso il trono dell’Altissimo non sia disgiunto da un generale risveglio delle coscienze, affinché il Re dei re torni a regnare sulle Nazioni, sulle società, sulle famiglie, sulla Chiesa. 

Esso nasce in momenti oscuri, di guerre e tensioni apocalittiche, e si può pensare che gli uomini abbiano dipinto nella guerra fra Dio e il diavolo le loro stesse lotte, le loro stesse guerre. E che, liberando Dio dall’essere all’origine del male, abbiano in realtà voluto espellere il male da sé, togliersene la responsabilità, come Gesù espelleva i demoni dal posseduto e gli esorcisti liberavano — e liberano — dai diavoli uomini e donne.

Mi sento comunque di sperare, già… che individui come questi non abbiano più motivo di parlare!!!

L’auspicio è che si ponga la parola fine ad un conflitto secolare che proprio a causa di una religione generata per fini personali e di casta, è stata capace di creare nell’animo umano la parola “male“: la stessa d’altronde che sin dalla genesi non ha mai smesso di tormentarci!!!

Quei soggetti (mi riferisco a quei cosiddetti “uomini di chiesa”) sanno bene come il “male” vada ricondotto alla responsabilità dell’uomo e quindi non a Dio e/o a eventuali azioni di un (irrealistico) diavolo, ed il motivo per cui ritengo che sicuramente un giorno – non certo in questo secolo – questa diffusa malvagità (soprattutto tra quei togati…),  potrà essere combattuta e certamente vinta!!!

 

Tra Becchi e… curnuti!!!

Povero Professor Becchi, per una frase detta a modo di battuta nel programma la zanzara ” se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’economia…“, ecco che in molti, come pecoroni, sono qui a lapidarlo!

Chi è senza colpa scagli la prima pietra…, ed ecco allora che i nostri meravigliosi giornalisti, tutti ovviamente senza peccati…, messi in fila, ricambiano la “raccomandazione” ricevuta dal loro politico e si pongono a Santa inquisizione,  per poter accusare l’avversario che si è messo tra loro ed i loro padroni ( di quelle cosiddette “testate” giornalistiche, televisive, radiofoniche).
Mi chiedo ma perché tanto clamore non è stato fatto quando un nostro ex Ministro di nome Bossi… innalzava alla violenza, dichiarando guerra a quella ” Roma Ladrona” e chiedendo ai propri iscritti di imbracciare i mitra per tentare con la forza di ottenere definitivamente la secessione…???

Dov’erano allora i nostri giornalisti, politici, filosofi, scrittori che dinnanzi ad una feroce ed inaudita provocazione sono rimasti in silenzio…

Forse, sono stati frenati perché a quell’epoca la Lega con quel suo 12% rappresentava l’unico sostegno necessario al Cavaliere perché il Suo governo potesse continuare ad esistere???
Oppure debbo pensare che la grande influenza data a Berlusconi attraverso le proprie televisioni e successivamente grazie anche alla acquisizione della casa editrice “Arnoldo Mondadori Editore ” è riuscita ad “influenzare” molti di loro, che pur di non perdere il proprio posto di lavoro e soprattutto quella acquisita popolarità, hanno dirottato verso il proprio cassetto della scrivania… quelle notizie che invece andavano pubblicate???

Ed allora in questa nostra ” Oligarchia “… o ti adatti oppure ti allontanano!!! E’ un modo subdolo per comandare, vieni escluso dal giro a cui appartieni, sia che tu sia un politico o giornalista o come in questo caso… un professore!!! 

Questo circo mediatico, come viene da molti definito, serve a farti diventare noto quando non lo sei… e poi ti butta giù quando non servi o inizi a dare fastidio!
Non è servito al Prof. dichiarare che,  non è Lui il vero ideologo del M5S, già, ma poi mi chiedo, ma perché… quale ideologia di pensiero si nasconde dietro questo movimento…??? Quale nuova esaltazione di pensiero è stata finalmente espressa??? Non si capisce che questo è un movimento nato come  semplice processo naturale, fatto da convergenza di idee, di stati d’animo, di argomentazioni, di valori, di cultura, di giustizia, di critiche e giudizi, che si sono voluti democraticamente confrontare ed unire, per esprimere e giustificare quell’unico interesse, rappresentato nel voler fare del bene al proprio paese…

E’ quindi c’era bisogno del Prof. Becchi, delle sue analisi, per migliorare e sostenere  il movimento… o forse pensate che siamo talmente sciocchi, da non capire che dietro l’attacco mirato al Professore, non si stia cercando di colpire proprio il M5Stelle???
Prof. Becchi, Lei è una persona perbene in mezzo ad un mondo di ipocriti, non ha bisogno di scusarsi con nessuno, le Sue idee “libere” vivranno sempre in questa nostro paese ” condizionato” e senza idee…, ( in particolare da coloro che oggi la criticano attraverso i pensieri suggeriti da altri ) ed un giorno vedrà che queste idee, saranno nuovamente rivalutate grazie alla  forza della ragione…
Nessuna necessaria comprensione, restano soltanto gli applausi che in maniera spontanea Le sono stati riservati nella trasmissione di Santoro ” Servizio Pubblico “!!!
Desidero concludere facendola ridere…; quando ho letto il suo cognome ho pensato ad una frase tipicamente Siciliana sul cosiddetto “tradimento” ( tralascio quanto venne decritto nella mitologia greca con la regina Pasifae, moglie di Minosse e di suo figlio il Minotauro ), che riporta due nomi ” becchi e curnuti “.
Ed allora ho pensato che, per la parola “Becchi” c’era già Lei, mentre per la parola “cornuti”, bastavano i volontari che in questi giorni si sono affannati a presentarsi e circondarla…, anche perché nella loro completa incompetenza, rappresentano proprio il dramma di tutti i cornuti… che è proprio il dramma dell’uomo: la conoscenza!!!