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La Germania si prepara al "IV Reich!".
Alcuni sostenitori delle teorie del complotto vedono ora in questa nuova ascesa dell’ultradestra AFD un possibile ritorno a quella ideologia di estrema destra che ha avuto la propria massima diffusione in Europa, nella prima metà del XX secolo e si caratterizzo per una visione nazionalista del socialismo radicale, populista, statalista, collettivista, razzista e totalitaria…
D’altronde non bisogna dimenticare come esistono vari scritti al riguardo che hanno per l’appunto, studiato le azioni e le politiche che potrebbero un giorno far avverare questa distopia…
D’altronde anche da noi – a causa delle notizie di cronaca che ogni giorno ci vengono riportate dai Tg a modello di propaganda – si sta iniziando a manifestare un sentimento di antisemitismo verso tutto ciò che è diverso, in particolare nei confronti degli extracomunitari ed anche verso il popolo israeliano, a causa della guerra in corso contro Hamas e di conseguenza verso il popolo Palestinese i quella “Striscia di Gaza”.
Analoga circostanza è accaduta la settimana scorsa in Gran Bretagna, ma potrei continuare con quanto dichiarato negli Usa da uno dei contendenti durante un comizio organizzato per le elezioni presidenziali oppure quanto accaduto in Francia dove tutti i partiti si sono uniti per non rischiare una schiacciante vittoria della Marine Le Pen!!!
Ma d’altronde ditemi, il fatto che sia nuovamente la Germania ha dare spunto a quel ritorno al potere, a quella forma di nazismo, perché dovrebbe meravigliarci??? Essa ha perduto due guerre mondiali ed è ancora quì in Europa a rappresentare lo Stato predominante nell’Unione Europea, tanto che la loro politica nazionalista è stata definita dagli euroscettici come la “Politica del Quarto Reich“!!!
E quindi, mentre i partiti di governo subiscono una pesante sconfitta, ecco che incredibilmente l’ultradestra tedesca AFD ottiene una vittoria schiacciante nelle elezioni regionali in Turingia, ed è testa a testa in Sassonia!!!
“Siamo pronti ad assumere la responsabilità di Governo” è quanto ha dichiarato il leader dell’ultradestra Björn Höcke, ed avrebbe intenzione di invitare tutti gli altri partiti a dei colloqui per la formazione di un esecutivo regionale, d’altronde ha spiegato: È buona tradizione che il partito più forte inviti gli altri ai colloqui dopo una elezione!!!
Peraltro, chi accusa l’UE di complotti mondiali (contrariamente di debolezza e/o fragilità interna), trova ora nei movimenti euroscettici non un odio contro quell’entità, ma uno scetticismo nei suoi confronti, già… una diffidenza nei riguardi delle politiche economiche, dell’immigrazione e nelle relazioni interculturali…
Difatti, è partendo dall’osservazione di quelle sterili e indecise politiche compiute, sia europee che nazionali, che si sta permettendo ora, a tutti quei movimenti di ultradestra, di crescere, generare, senza dover continuare a subire questa democrazia vista come una forza destabilizzante, perché pone il potere nelle mani delle minoranze etniche, le stesse che tendono a indebolire ancor più l’Europa e quindi – di conseguenza – gli Stati nazionali!!!
Il linguaggio di oggi è similare a quello a suo tempo riportato nel “Mein Kampf” di Adolf Hitler, infatti: «Se la nostra classe intellettuale non avesse ricevuto un’educazione così raffinata, e avesse imparato la boxe, si sarebbe impedito ai lenoni, ai disertori e a una tale gentaglia di fare una rivoluzione in Germania. Poiché la rivoluzione fu vittoriosa non per gli atti arditi, forti, coraggiosi di quelli che la facevano, ma per la vile, commiserevole indecisione di quelli che dirigevano lo Stato, e ne avevano la responsabilità.»
Il problema fondamentale è che la storia non riecse a insegnare nulla, anzi i fatti dimostrano come essa si ripeta in maniera costante, già… ma a nessuno interessa comprenderla, in particolare i nostri giovani… che preferiscono farsi – diversamente dallo studiare e/o approfondire quanto finora accaduto – condizionare da tutti questi incompetenti e impreparati politici, presi ormai a modello di quei loro idoli, sì… ignoranti “influencer”!!!
Come funzionano le truffe legate al trading online e che possibilità si ha di recuperare il proprio credito???
Concludo questa serie di post sul trading online, riportando le tecniche utilizzate solitamente da quei possibili truffatori da cui dovere stare lontani:
Vuoi provare il trading online??? Esistono piattaforme legalmente autorizzati nel nostro Paese, sfoglia per sapere quali sono…
Innanzitutto prima di cominciare a imbattersi nel trading online bisogna sapere che sono poche le piattaforme che vi avvertano che si tratta di strumenti complessi e che presentano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria….
Difatti, il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando!!! E’ necessario quindi sapere bene il loro funzionamento e se ci si può permettere di perdere i propri soldi…
Inoltre, nell’ambito del trading online occorre prestare la massima attenzione ai broker a cui ci si rivolge; il web offre molte opportunità per investire il denaro in maniera autonoma, ma ci sono molte insidie e tante truffe.
Quando si opera in questo settore è opportuno rivolgersi unicamente alle piattaforme autorizzate Consob, che sono le uniche a essere regolamentate. Il mercato riserva alcuni rischi, ma ci sono anche alcune garanzie per i risparmiatori, adottate solo dai portali regolarmente registrati presso la Commissione nazionale per le società e la Borsa.
Quindi, quando si sceglie un portale per svolgere il trading online, è importante prestare attenzione ad alcuni elementi. Le piattaforme autorizzate dalla Consob garantiscono le tutele previste dalle norme per gli investitori. La regolamentazione della Commissione prevede controlli costanti, che permettono di revocare la licenza all’operatore qualora commetta un illecito. Il primo parametro da usare per verificare l’attendibilità del sito, è l’esistenza di una registrazione alla Consob.
Prima di iscriversi e aprire un conto, è bene quindi accertare il possesso dei requisiti specifici.
Bisogna conoscere la sede del broker, che può essere anche all’estero. Europa, Stati Uniti d’America e Australia, ad esempio, hanno una regolamentazione per queste attività, mentre altre nazioni ne sono prive, quindi i risparmiatori possono rischiare di non vedersi riconosciuti diritti fondamentali. Alcune imprese del settore possono avere più filiali. Diffidate quindi dai siti con una sola sede in aree geografiche prive di leggi a tutela di chi investe.
Un altro fattore determinante nella selezione del broker è la presenza di promesse fasulle sul sito e/o anche attraverso “influencer” o “testimonial”, quelli seri non vi prometteranno mai nulla!!!
D’altronde, nessuno può proporre e/o assicurare guadagni facili, quindi se si trovano messaggi che invitano ad aprire un conto per ”ottenere alti profitti in fretta”, è bene cambiare piattaforma. Non va fatto alcun deposito!!!
Lo stesso vale per i portali del genere pubblicizzati via posta elettronica. Inoltre, va considerato che non ci possono essere rendimenti più alti di quelli di mercato. Il trading online è contraddistinto da un rischio elevato e viene sempre messo in evidenza con avvisi appositi dalle piattaforme regolamentate dalla Consob.
Mi permetto infine di elencarvi alcune delle piattaforme autorizzate dalla Consob a cui potete iscrivervi ed i cui broker regolamentati dalla Commissione hanno sede in Italia o in altre nazioni in cui vi sono leggi specifiche a garanzia dei risparmiatori.
Alcuni di essi offrono pacchetti virtuali con cui si può iniziare a investire in maniera fittizia, per poter comprendere il funzionamento del trading…
Degiro
Il broker Degiro ha una licenza Consob ed è molto utilizzato dai traders. La piattaforma è stata aperta nel 2008 e l’operatore finanziario ha sede ad Amsterdam. Il deposito minimo per aprire il conto è pari a 0,01 euro, mentre la commissione minima è di 0,50 euro e vengono messi a disposizione migliaia di ETF con spread competitivi e oltre 30 mila titoli azionari, anche se non c’è il conto demo.
eToro
Un altro broker particolarmente conosciuto è eToro, che offre social e copy trading. Gli investitori possono contare su tantissimi strumenti finanziari con uno spread sul forex che parte da 1 pip. Ci sono molte azioni e un conto demo per provare comprare e vendere senza rischi. Il deposito minimo ammonta a 50 euro e si possono acquistare azioni frazionate da 10 euro.
Pepperstone
Il broker non prevede un deposito minimo, ma viene consigliato un versamento iniziale di almeno 200 euro. Gli asset disponibili sono circa 200, compresi forex, criptovalute, indici, azioni e materie prime. Gli spread, che partono da 0 pip sono decisamente competitivi per il mercato.
IG Markets
Il broker è molto noto ai traders professionisti. Questa piattaforma autorizzata ha la possibilità di agire come sostituto d’imposta, così da occuparsi degli adempimenti fiscali supportando i risparmiatori. Per operare serve un deposito minimo di 300 euro e si ha modo di scegliere tra più di 17 mila asset, incluse le obbligazioni e le Vanilla Options.
Admirals
La piattaforma autorizzata da Consob consente ai risparmiatori di investire su azioni e CFD. Basta 1 euro per aprire un conto, ma ne servono 100 per avviare la compravendita degli asset. Lo spread parte da 0 pip, risultando tra i più convenienti del mercato.
XTB
Il portale è attivo dal 2002 e non chiede un deposito minimo. Le persone interessate possono investire in vari asset, con oltre 5 mila azioni e altri prodotti finanziari. Fino a 100 mila dollari non vengono applicate commissioni sul mercato azionario.
Plus500
Il provider applica commissioni molto contenute sui depositi, che devono essere di almeno 100 dollari statunitensi. Gli investimenti disponibili riguardano in maniera esclusiva i prodotti CFD, comprese le opzioni call-put. Il conto demo non ha limiti di durata.
Interactive Brokers
La piattaforma è tra le maggiori negli Stati dell’Unione Europea, non richiede un deposito minimo ma, per evitare l’applicazione delle commissioni di mantenimento del conto, vanno versati almeno 2 mila euro. La grande varietà di asset, inclusi gli ETF, rende il portale interessante per i traders, che pagano un minimo di 2 euro a transazione.
Fineco
L’operatore italiano ha sede a Milano ed è attivo dal 1999 offrendo trading di azioni, opzioni, CFD e futures. Non essendoci un deposito minimo, i conti si adattano a qualsiasi tipo di investitore. Gli spread sul forex partono da 1 pip.
ActivTrades
Il portale inglese è stato fondato nel 2001 e non prevede un deposito minimo. Sul sito ci sono svariati strumenti finanziari di ogni tipo e lo spread iniziale è di 0,5 pip, classificandosi tra i più bassi del mercato sul forex.
Trading on line: attenti alle truffe promosse da "influencer" e ignari complici!!!
Un miracolo, un’intelligenza artificiale capace di indirizzare quei vostri soldi su investimenti in “Bitcoin” tali da farli crescere in poche ore, raddoppiandoli, triplicandoli, etc…
Per cui, quando vi vengono suggerite proposte come quella di sopra, la prima cosa da chiedersi è: quale bisogno hanno di voi queste società!!!
La risposta comprenderete come sia implicita nella domanda: il vostro denaro!!!
E sì… perché di questo si tratta, riuscire a prenderlo, promuovendolo con altro, peccato che quest’ultimo è solo virtuale, ma non solo, la maggior parte di esso – sempre nel caso in cui si fosse per come promesso nel tempo alimentato – quando ufficialmente richiesto, non rientra nelle vostre tasche nelle stesse modalità o per gli usi a cui eravate abituati, ma sotto forma di moneta elettronica, difficile da spendere se non presso quei punti vendita che accettano per l’appunto denaro digitale…
Ho visto quindi in quel programma il presentatore invogliato a sottoporvi a quell’app e in totale buonafede ha investito la somma richiesta, ponendo successivamente la propria pagina social per descrivere l’app in questione e se essa stesse garantendo i risultati dichiarati dall’influencer; difatti, con il passar dei giorni, egli stesso ha potuto descrivere e quindi confermare che se pur poco alla volta, quel proprio conto stesse aumentando!!!
Ora, vorrei ricordare come uno dei trucchi solitamente utilizzato solitamente da chi vive d’espedienti come ad esempio il gioco delle tre carte o della campanella proposto in alcune strade cittadine, è l’uso e quindi l’assistenza di complici che celati tra quei giocatori, inducono il cosiddetto “pollo” a farsi fregare sempre più soldi…
E qui è la stessa cosa!!!
Il presentatore che opera in buonafede e quindi ripeto non rappresenta il complice, si fida ciecamente di accettare la proposta dell’influencer, il quale però (forse) potrebbe aver concordato con i gestori di quell’app quel momento di notorietà in Tv, lo stesso che poi avrebbe permesso a quella stessa app – a seguito del numero consistente di ascolti – di ottenere una crescita certamente esponenziale di richieste e quindi il ricevimento su loro c/c di bonifici…
Quindi, ciò che poteva sembrare un semplice scoop nato casualmente così… sul momento, è stato possibilmente (nessuno d’altronde possiede le prove, ma certamente l’ipotesi può ritenersi anche valida…) programmato a tavolino, tra l’influencer ed il gestore/i di quell’app, i quali, quest’ultimi, conoscendo le mosse che a breve si staranno per susseguire in diretta su quel programma Tv, sono pronti a mettere in atto lo stratagemma, un’amo per tutti quei pesci pronti ad abboccare…
Come riportavo sopra, quei programmatori sono già a conoscenza di quanto sta per accadere e del soggetto terzo che sta per cadere nel tranello; nel caso specifico infatti il presentatore non viene utilizzato come pollo per prelevargli denaro, bensì egli – ignaro della trappola che sta per compiersi – diventa a sua insaputa “testimonial” indiretto di quell’app, perché dopo solo pochi minuti sarà egli a confermare che il proprio denaro sta crescendo, una circostanza quest’ultima che ripeterà anche nei giorni seguenti!!!
Ma infatti quanto sostiene è la verità, ma non perché un’IA è riuscita dove ‘l’uomo fallisce, bensì… è proprio l’intelligenza umana a fare la differenza, in quanto quest’ultima conosce a priori il nominativo di chi stava per eseguire sul loro conto quel bonifico, e quindi si tratta semplicemente di alimentare quel denaro ricevuto con piccoli interessi, affinché egli (e quindi non più l’influecer) evidenzi la crescita del proprio conto, diventando senza volerlo, egli stesso “influencer” di quell’App e così l’illusione è stata creata ed quei poveri spettatori ignari, diventano i nuovi polli da spennare!!!
CONTINUA
Nel parlare sui Tg d’Influencer, Testimonial, Followers e beneficenza, si distoglie l’attenzione dal vero problema: la corruzione!!!
Ho appena ascoltato che il Consiglio dei ministri ha approvato un ddl contenente norme finalizzate a rendere più trasparente la beneficenza, con misure più stringenti anche per testimonial e soprattutto influencer…
Il nuovo ddl stabilisce difatti che sia i produttori che i professionisti, comunichino all’Antitrust l’attivazione di una nuova attività promozionale ed il termine entro il quale è stato effettuato il versamento dell’importo. In caso di violazione sono previste sanzioni da 5mila a 50 mila euro a cui segue il 50% ricavato delle eventuali sanzioni che verrà utilizzato per iniziative solidaristiche!!!
Certamente un passo avanti per fare chiarezza e/o per contrastare quelle movimentazioni di denaro, se pur a volte compiute per fini filantropici, ma visto che parliamo di denaro mi chiedevo, perché eguale provvedimento non viene posto in atto per tutte quelle figure istituzionali e/o semplici pubblici ufficiali che hanno evidenziato d’aver esercitato pratiche corruttive???
Mi riferisco a quelle persone che nell’esercizio delle proprie funzioni fanno uso di richieste personali per procurare a sé o ad altri, un indebito vantaggio o il pagamento di una somma o di un’altra utilità non dovuta, anche in natura…
Ecco perché condivido quanto ha detto Papa Francesco: Dio ci ha comandato di portare il pane a casa con il nostro lavoro onesto!!!
Invece scopriamo che il genitore dava da mangiare ai suoi figli pane sporco. E i suoi figli, forse educati in collegi costosi, forse cresciuti in ambienti colti, avevano ricevuto dal loro papà come pasto sporcizia. Perché il loro papà portando pane sporco a casa aveva perso la dignità!!!
E questo è un peccato grave: perché magari s’incomincia forse con una piccola bustarella, ma è come la droga.
E anche se la prima bustarella è piccola, poi viene quell’altra e quell’altra: e si finisce con la malattia dell’assuefazione alle tangenti!!!
Siamo davanti a un peccato tanto grave perché va contro la dignità. Quella dignità con la quale noi siamo unti col lavoro. Non con la tangente, non con questa assuefazione alla furbizia mondana. Quando noi leggiamo nei giornali o guardiamo sulla tv uno che scrive o parla di corruzione, forse pensiamo che la corruzione è una parola. Corruzione è questo: è non guadagnare il pane con dignità!!!
Per cui, invece di perder tempo parlando della Sig.ra Ferragni e di quei cosiddetti “influencer” (che tra l’altro “influenzano” come ho scritto più volte quei poveri rincoglioniti che per mancanza di personalità sono lì ad acquistare quei prodotti suggeriti pur di ottenere un eventuale beneplacito, ma d’altronde questi “followers” sono simili a molti miei connazionali che per compiacere i loro politici, calciatori o sportivi, attori e cantanti… si mettono in fila per applaudirli, auspicando che anch’essi attraverso quella riflessa visibilità possano elevarsi attraverso un autografo o una foto in loro compagnia, postata il più delle volte nei social, al fine di appropriarsi di un’autostima che sanno ahimè esser assente…), perché non si fa in modo che tutta questa diffusa corruzione abbia un fine!!!
Caro governo Meloni, è tempo quindi d’andare oltre panettoni, uova e colomba, perché tra un po’, con quanto sta per accadere nel mondo, di quei testimonial e soprattutto di quei dolciumi sponsorizzati, forse… ne ricorderemo soltanto il sapore!!!
Viviamo in un’epoca in cui il destino passa dalle scelte che andremo a fare!!!
Sì… bisogna essere coerenti che quanto sta accadendo nel mondo e di come molto dipenda da quella natura abietta che da sempre ci contraddistingue…
Inoltre, bisogna tener conto di quanto accade attraverso i “social”, di quel loro governare influenzando in un modo tale da far obbedire i cittadini a quei loro messaggi; già, troviamo una schiera d’individui pronti a evidenziare tutto il loro coraggio, pur di promuovere notizie false divulgate appositamente, affinché si dia il via a quelle azioni proposte…
Noto ultimamente come molti attraverso i social sostengono le loro tesi proponendo azioni esecrabili e plagiando molti giovani a seguirli; chiedono difatti loro d’essere fieri di dimostrare la propria determinazione, nel seguire quell’unica strada percorribile, evidenziare con le loro scelte di aver avuto coraggio a raggiungere quell’unica verità, dimostrando (se pur in quelle influenzate circostanze), di essere felici d’aver intrapreso una causa che da loro pace e speranza.
Sono persuasi a lottare se pur stanchi moralmente di quanto subito, impazienti nel vedere che finalmente con il loro contributo qualcosa potrà cambiare, ed infine risoluti che solo attraverso quel loro sacrificio potranno finalmente difendere i propri interessi e quelli dalla loro comunità, e quindi, se pur intimiditi nel saper di non poter tornare indietro, ecco che si lasciano andare a gesti inconsueti!!!
Tutta la loro vita va così in fumo e con loro, le parecchie menzogne a cui avevano fino a quel momento creduto!!!
D’altronde, basterebbe spogliarsi da quelle parole, da quel guasto misticismo, dal voler salvaguardare ad ogni costo gli interessi del proprio popolo, sì… perché quando ci si dimentica degli interessi altrui, quando non si vuole condividere ciò che potrebbe essere in comune e di tutti, ecco che si favorisce la menzogne di chi governa nel mondo e di quei pochi potenti, capaci con le loro parole di illudere e imbrogliare il proprio popolo, perché là dove regna l’oppressione e manca la democrazia, l’unica parola che esiste è “ubbidienza”, una vera e propria sottomissione a cui nessuno può sfuggire!!!
Osservate difatti quanto sta accadendo in tutto il nostro pianeta, contate i molteplici territori che stanno ogni giorno sprofondando nella disumanità e nella violenza, siamo tutti quindi chiamati in causa per chiederci, qual è la vera ragione per cui ci troviamo in queste condizioni???
Sicuramente alcune risposte le abbiamo già, forse nel dirle non ci faremo degli amici e chissà forse ne perderemo di altri, perché il più delle volte fare la scelta giusta diventa difficile, ma se non ci si prova, se non ci si dona con tutto se stessi a quel profondo cambiamento, non ci si può aspettare che poi il mondo muti o che tutto alla fine si riduca a quella semplice frase: la natura umana è maligna!!!
Perché la malvagità non è qualcosa di sovraumano, è solo qualcosa di meno umano!!!
Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori, non è vittima, ma complice!!!
Non faccio l’influencer, sì… mi da fastidio il solo pensare che vi sia qualcuno che abbia bisogno di un soggetto terzo che possa consigliare al meglio scelte o decisioni da intraprendere al proprio posto, e quindi se qualcuno di voi ha individuato il partito o il referente giusto votatelo, d’altronde se pensate che vi sia qualcuno che meriti la vostra preferenza ( se che vi sia in questo un secondo fine) è giusto farlo!!!
Il sottoscritto osservando questi nostro partiti o quei loro referenti, non trova in ciascuno di essi nulla di concreto e/o positivo, credetemi… non lo dico per essere disfattista, di parte, no… me ne guarderei bene dal farlo, sento realmente dentro me questa sensazione abietta, un vero malessere interiore che mi fa dire: ma Nicola dimmi, per chi vorresti votare,,, non vedi che sono tutti egualmente indegni di rappresentarti e posti lì solo per fare i propri interessi???
Ma d’altronde ditemi, quanti tra voi farebbero diversamente, pochi già… forse nessuno, è ciò che d’altronde viene compiuto quotidianamente da quasi tutti, nessuno che esce fuori da quegli stereotipi, ciascuno pensa al proprio orticello, a far progredire se stesso (senza alcun merito), a raccomandare i propri figli solitamente incapaci come loro, ah… certo, nessuno genitore vorrebbe sentirselo sentirselo dire, ma quanto esprimo rappresenta la verità, difatti se non ci fosse quella cosiddetta “spintarella” essi mostrerebbero le loro reali incompetenze, difatti soltanto in questo nostra Stato, dove vige la mancata meritocrazia essi possono sopravvivere, viceversa al di fuori di questi nostri confini verrebbero sicuramente cacciati senza alcun riguardo!!!
Ecco perché non mi aspetto dai miei connazionali alcuna libertà di pensiero dinnanzi alle prossime elezioni, perché essi non sono mai stati liberi, sono come quelle pecore che vediamo all’interno dell’ovile, sempre pronte a “belare”, ma mai nessuna di esse capace di allontanarsi da quel recinto e di allontanarsi per protesta!!!
Quindi andate a votare, per chi sapete voi. questo è il paese che tanto desiderate, che amate, che volete, già… proprio per com’è fatto, soprattutto per quei suoi difetti, che sono d’altronde ciò che più di ogni altra cosa volete!!!
Il sottoscritto viceversa vorrebbe un paese più onesto ed equo, sì… auspicherei vedere un benessere generale ad uno ristretto, vedere realizzarsi professionalmente i nostri giovani nello studio e soprattutto nel lavoro, potersi creare senza bisogno di alcun sostegno quella loro indipendenza economica che li porti ad avere un giorno le gratificazioni personali che meritano e perché no, una famiglia e dei figli a cui insegnare e trasmettere quei principi di libertà, democrazia e soprattutto dignità!!!
Ma quanto voglio conta poco, la maggior parte di essi punterà su altri valori, per lo più futili, gli stessi che prima o poi dovranno lasciare su questa terra, già… senza venir ricordati da nessuno, neppure dai propri familiari e ancor meno dai loro nipoti, perché si sa… niente nel corso degli anni hanno seminato e niente mai crescerà da quel loro “infetto” germe!!!
Un pesce d’aprile??? No… la maggior parte delle cose che si dicono per scherzo, sono ahimè vere!!!
Ho letto stamani un bel po’ di notizie…
Sui vaccini, le regioni rosse, il picco dei contagi in Europa, quel numero esatto delle somministrazioni effettuate, ahimè i decessi, le perplessità dell’Ema, ed ancora, le scuole nel caos, i ristori che non arrivano, quei fondi del Recovery Fund e un Recovery Plan di cui nessuno sa nulla o quantomeno finora non ne abbiamo letto una riga e cosa dire di quei nostri parlamentari, che sembrano essere così lontano tra loro, ma che poi, pur di non affrontare nuove elezioni, si dimostrano uniti, stando tutti lì, vicini, vicini…
E cosa dire di quei virologi, opinionisti, giornalisti, tuttologi che ogni sera da quelle trasmissioni raccontano di tutto ed il contrario di tutto…
Sapete qual è la verità… è che nessuno può dirci nulla, ancor meno prevedere cosa accadrà, non tra un anno, sei mesi, un mese, no… nessuno può dirvi cosa accadrà domattina, perché ciò che viene detto oggi, verrà immediatamente smentito l’indomani!!!
Ecco perché ritengo che oggi non vi sia alcuna differenza tra le notizie fake e quelle reali, perché esse si sovrappongono cos’ facilmente che cambiando costantemente posizione lasciano ciascuno di noi interdetti e incapaci di comprendere ciò che è vero da quanto falso…
Sì, c’era una volta il “pesce d’aprile”, quel primo giorno del 4° mese dell’anno in cui tutti realizzavano burle e si davano da fare per canzonare qualche amico, ma ora quel giorno è ogni giorno, già… basta semplicemente aprire il web, leggere i quotidiani, ascoltare le trasmissioni in Tv e via discorrendo, ciascuno di loro racconta la propria versione, ma quanto dicono e scrivono non è basato su alcun fondamento, sono semplici chiacchiere, nulla di veritiero, neppure la loro opinione viene fatta esaltare, perché ormai neppure essa si è salvata, anzi è andata persa con i suoi interpreti, peraltro la maggior parte di quei loro giudizi segue quanto vuole desidera la massa o ancr peggio, si fa condizionare dai cosiddetti “influencer”!!!
Ed allora per conoscere la verità bisogna analizzare gli unici fatti di cui si è certi, tralasciando tutto il resto…
Sì… non bisogna credere a nulla, d’altronde nessun consiglio potrà più salvarvi, sia quello specialistico e mi riferisco a quello medico dovuto all’attuale emergenza sanitaria e neppure sotto il profilo economico/e finanziario, dove l’incertezza e gli elevati rischi sono lì… dietro l’angolo!!!
Ed allora viene da chiedersi cosa resta, chissà forse questo Stato, sempre più indebitato e soprattutto senza alcuna visione o prospettiva futura???
Per quanto ancora si dovrà restare chiusi??? Fino a quando le attività e le imprese continueranno a sopravvivere??? Una cosa è certa, se non cambiamo registro, se non mettiamo in conto che a breve non ci sarà alcuna possibilità di ritornare ai tempi passati (certamente non così meravigliosi per come qualcuno voleva farli passare, d’altronde non dimentichiamoci che eravamo giunti a rischio default), quantomeno però… non eravamo con le pezze nel culo come oggi!!!
Scusate, ma viene spontaneo chiederVi: fin quando ancora resteremo così…??? Inermi!!!
Festival di Sanremo: per fortuna che tra "influenzer" e raccomandati di turno, si è concluso definitivamente!!!
Il Festival è finito, a vincere “correttamente” ( visti d’altro canto quei loro diretti avversari – se così potremmo definirli…) – sono stati i Maneskin!!!
Guardavo moderatamente il festival della canzone italiana mentre ero a letto e tra un’azione di calcio sul tablet e uno sguardo alla Tv, ascoltavo quelle canzoni in gara, rimanendo il più delle volte, profondamente basito…
Tralasciando quindi la gara dei giovani ed il suo vincitore Gaudiano che ha meritato quel premio avendo presentato una canzone dal testo impegnativo e molto coinvolgente, ritengo altresì un l’altro concorrente meritevole, Davide Shorty che, con la sua canzone “Regina”, ha interpretato in maniera perfetta quel ruolo, evidenziando una padronanza sul palco dovuta sicuramente ad anni di gavetta; ma se pur questa fosse una bella canzone, per certi versi – da musicista per passione – quelle note mi ricordavano i Dirotta su Cuba o Sergio Caputo, comunque va detto… entrambi bravi!!!
Ritornando ai cosiddetti “Big”, certo… ci vuole parecchio “fegato” a definirli tali, un titolo questo inappropriato, ma si sa, siamo in Italia e la meritocrazia non esiste, qualcuno di loro non meritava di partecipare…
Tuttavia, sin da subito ho pensato che la migliore canzone fosse quella di Erman Meta ( tanto che ha vinto come migliore composizione musicale…), ma ho detto a mio moglie che sarebbe giunto secondo, perché a vincere sarebbero stati i Maneskin e difatti così è stato!!!
Ovviamente, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare al secondo posto Fedez-Michielin, ma ho saputo dalle mie figlie che una mano ai due cantanti è stata data loro dal voto dei social, in particolare dalla moglie del cantante Fedez (che se pur poco apprezzo come “cantante”, ne ho riconosciuto competenza e professionalità in qualità di giudice durante il programma “X-Factor”), definita sul web “influencer”, la quale ha postato un appello su Istagram a tutti i suoi “follower” per sostenere la canzone del marito e quest’ultimi hanno ricambiato mostrando di possedere poca autostima di sé, evidenziando quanto ancora bisogno hanno di qualcuno che gli suggerisca cosa fare, anche per chi votare in una trasmissione banale qual è quella di Sanremo!!!
Poverini, mi fanno una pena, già… più osservo sul web circostanze come queste, più mi rendo conto che debbo aprire un sito web che non si occupi principalmente di denunciare malaffare, corruzione, illegalità e mafia, ma fare in modo che questi poveri “soggetti… in cerca d’autore“, possano ritrovare grazie al sottoscritto, la necessaria “autostima” mai avuta, eliminando definitivamente l’ausilio di un qualsivoglia pseudo “influencer” che d’altro canto non fa altro che tenere ciascuno di quegli individui (deboli) sottomessi, alla loro volontà, senza portarli mai a crescere in maniera autonoma!!!
Eccoli quindi… una serie di automi che plagiati si piegano alle stupide richieste o per meglio dire agli ordini ricevuti dal quei loro “influencer”, sì… mi sembrano vere e proprie pecore genuflesse che s’incanalano verso precisi suggerimenti per non chiamarli col loro nome: ordini!!!
Sì… sono come tanti cogl…, ma si sa, basti osservare la maggior parte dei miei connazionali, sono eguali a quei follower che vengono costantemente “influenzati” ma loro, non da web, già… essi non hanno bisogno di “influencer”, sono già disponibili ad assecondare quei loro referenti, siamo essi politici, istituzionali, sportivi, ma anche semplici superiori di quel loro posto di lavoro, difatti, sono lì pronti ad accettare compromessi o a svendersi al migliore offerente, sapendo come a il più delle volte, coloro che concedono quei pseudo vantaggi, finanziari o personali, sono individui legati a note associazioni criminali!!!
Ed è il motivo per cui non mi sono meravigliato nel leggere quella definitiva (falsa) classifica oppure di ascoltare tra i “big” personaggi inadatti e totalmente stonati che, neppure il nostro mercato cittadino di Piazza Carlo Alberto, già… la nota “fera ‘o luni” di Catania così tanto famosa nel mondo, vorrebbe averli tra i suoi “urlatori”!!!
Per concludere, un plauso a Fiorello ed Amadeus che insieme agli ospiti, in particolare Ibrahimovic, ma anche alle conduttrici, Matilde De Angelis, Elodie, Vittoria Ceretti, Serena Rossi, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi, hanno fatto sì che il festival potesse avere il consenso ricevuto, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo…
Ed infine giusto il Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino e quale “Miglior testo” quello dato a Madame!!!
Per il resto, speriamo che l’hanno prossimo si scelgano i cantanti per i meriti dimostrati sul campo e non perché – come accade finora – vengono appoggiati dai produttori di quelle loro case discografiche!!!
O ci si preoccupa di piacere a tutti oppure si è come il sottoscritto: una persona libera!!!

Sembra che piacere a tutti sia diventato l’unico obiettivo da perseguire…
Un bisogno compulsivo che si è trasformato in una vera e propria ossessione, certamente indice di una scarsa autostima!!!
Non sono gli stereotipi personaggi pubblici a darmi fastidio – quelli sono così inutili che mi sono del tutto indifferenti – ma quei loro seguaci, poiché dimostrano di essere stati condizionano e difatti orientano la loro personalità verso quei soggetti, imitandoli in tutto e per tutto, nei dialoghi, nel vestiario, nei tatuaggi, nel proporsi con gli altri, infatti quest’ultimi si rendono (seguendoli), ancor più irrecuperabili di quanto già essi stessi, non siano di loro…
Viene da piangere a guardare quei loro “selfie”, quelle loro storie pleonastiche pubblicate su “Istagram”, quelle rappresentazioni – dove sono evidenti una serie di pose false a modello fotoromanzi – sono come quei personaggi irreali che nulla hanno a che fare con le loro vite reali, ma che essi provano ad imitare attraverso quel mondo virtuale, concedendo a quei loro “follower”, quanto richiesto dal web…
Trattava come argomento la vita di una adolescente che dopo aver chiesto ai propri “follower” se dovesse continuare a vivere o morire ed avendo ricevuto una percentuale di risposte superiori che la incitavano a suicidarsi, ecco che la giovane ha compiuto quell’azione irresponsabile…
Ma non è l’unica notizia del genere…
Ricordo ad esempio di un’altra adolescente che si è tolta la vita lanciandosi dal balcone dopo che alcuni suoi compagni l’avevano immortalata in un video a sfondo sessuale, girato ad una festa mentre ella era visibilmente ubriaca, ma quel video nel frattempo era stato diffuso online.
Minch… quanti pseudo “psicologi” sono presenti, come si è bravi a criticare quando si tratta degli altri, ma ditemi, siete realmente sicuri che vi sareste comportati in maniera differente se fosse stati messi voi alla gogna pubblica, possiamo essere certi che anche sareste stati altrettanto bravi da reagire a quelle angherie, perdonatemi… ma ho forti dubbi a riguardo.
Si quanti tra voi non hanno alcun bisogno d’apparire diversi da come realmente sono??? Io credo che sono in pochi… anzi pochissimi, già… si potrei contarli uno per uno!!!
Perché la maggior parte di essi dimostrerà di essere nel corso della propria vita senza alcuna personalità… e non parlo di quando saranno adulti… no, essi lo sono sempre stati, sin dall’adolescenza ed ora che sono giunti alla maturità… sono diventati ancor più succubi di quel modo di apparire!!!D’altro canto ditemi, quanti tra voi non hanno mai chiesto un autografo a un politico, ad una autorità pubblica e cosa dire di quei “selfie” richiesti ed ottenuti dai vostri idoli…
Attori, calciatori, cantanti, personalità della televisione o della radio, presentatori, giornalisti, modelle, ecc… basterà guardare i vari social per scoprire come molti tra voi, hanno nel loro profilo social, anche soltanto una foto con quei famosi personaggi pubblici!!!
Ora per dimostrare quanto sopra e soprattutto che non tutti siamo eguali… vorrei che ciascuno di voi osservi le mie pagine social: non troverete un solo “selfie” con alcun soggetto “famoso”, perché il sottoscritto non ha mai pensato di avere insieme a loro una foto, come d’altronde non ho mai richiesto nel corso della mia vita a nessuno di quei personaggi noti, un loro autografo!!!
C’è un detto a Palermo che dice… “su nuddu ammiscatu cu nenti” e rappresenta perfettamente molti di quei soggetti sopra riportati, perché per quanto mi riguarda ciascuno di loro rappresenta l’inutilità, sono persona insignificanti che non degnano certamente di alcuna mia considerazione…Ma con ciò non voglio dire che il sottoscritto non vorrebbe ringraziare alcuni individui famosi, personaggi della politica, cantanti, sportivi, professionisti, religiosi, ecc…
Infatti, sono i soggetti a cui avrei voluto esprimere tutta la mia gratitudine…
Certo alcuni di esse purtroppo non ci sono più, mentre altre chissà… potrebbe esserci un giorno, in cui potrò incontrarle…
Tra quei nomi vi erano e ancora vi sono: Madre Teresa di Calcutta, Mahatma Gandhi, John Fitzgerald Kennedy, Rita Levi Montalcini, John Lennon, Aung San Suu Kyi, Martin Luther King Jr., Emmeline Pankhurst, Nelson Mandela, Marie Curie, Papa Francesco, Maria Montessori, Cassius Clay, Rosa Parks, Dalai Lama, Malcom X, Malala Yousafzai, Lech Wałęsa, Anne Frank e molti altri… che hanno saputo – loro sì – “influenzare” in maniera favorevole la mia vita e che mi ha reso la persona “libera” che oggi sono!!!
Per non dimenticare: Alfredo Agosta.
Il 18 Marzo del 1982 veniva barbaramente ucciso il maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Alfredo Agosta e nella giornata di ieri per ricordarlo, è stata realizzata una messa presso la Chiesa di S. Chiara di Catania, nel 37esimo anniversario della sua scomparsa.
I nomi e le storie di tutti quegli uomini e donne, costituiscono delle irrinunciabili testimonianze di impegno civile e deontologico e devono essere sempre tenute vive nella memoria collettiva di ciascuno di noi, non solo durante gli anniversari, ma sempre, in ogni momento delle nostre giornata!!!
Solo in questo modo, accomunando ogni nostra azione a quelle compiute da essi, possiamo rendere più luminosa la nostra esistenza, senza dover attendere – come solitamente avviene – quelle “Giornate della memoria”.Ciascuno di loro, in un periodo storico violento per la nostra terra, ha saputo profondere il massimo impegno personale, senza ricercare per se la vocazione da eroe, ma compiendo il proprio dovere senza mai accontentarsi…
Hanno fatto della loro professione una missione, animati da una carica ideale ed etica, non si sono limitati, ma sono andati oltre…
Hanno valutato quanto gli altri non vedevano o non volevano vedere e sono riusciti – in un periodo di grande omertà – a comprendere quel mondo criminale celato e quei legami con la politica e i suoi uomini… riuscendo a collegare fatti a nomi, il tutto in nome di una passione civile e sociale
Ciò che oggi non si sta riuscendo a trasmettere ai nostri ragazzi… interessati maggiormente a prendere come esempio sui social (ad esempio Istagram) quei modelli “influencer” del tutto banali e insignificanti!!!
Alfredo Agosta, era un investigatore scrupoloso e venne assassinato nel centro della nostra città, mentre prendeva un caffè in via Firenze con un suo confidente…
Sono onorato di poter ricordare in questo mio “semplice” un grande uomo e mi sento particolarmente vicino ai suoi familiari e ai rappresentanti dell’associazione nazionale antimafia ad egli intestata…
Sono pienamente d’accordo con quanto riporta il figlio Giuseppe: “Celebrare la ricorrenza, un impegno che va oltre l’ambito personale… mio padre mi ha insegnato a stare in questa terra con lealtà e io l’ho insegnato ai miei figli”.
Ed è il motivo che spinge ogni giorno il sottoscritto a prodigarsi per far sì che possa dare sempre il massimo, contrastando in ogni circostanza anche la più semplice forma di corruzione e malaffare; principi che sento interiormente grazie proprio agli insegnamenti di uomini come Alfredo Agosta, gli stessi che nel mio piccolo provo a trasmettere quotidianamente non solo ai miei familiari, ma a chiunque ed in ogni circostanza…
Grazie Agosta…





















