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Tribunali: "Lasciate ogni speranza, voi che entrate".

Lasciate ogni speranza voi che entrate”, già… dovrebbe essere questa la frase corretta da porre dinnanzi a quei “Palazzi di Giustizia”, in sostituzione alla frase riportata: “La giustizia è uguale per tutti ed è amministratata in nome del popolo.


Ed allora vorrei sapere di quale popolo si parla, la giustizia non è per i cittadini “onesti” che provano a contrastare tutti i loro opposti “disonesti” o forse mi sbaglio, avendo ascoltato proprio alcuni giorni in un’aula di Tribunale un magistrato dichiarare: la mia figura è quì per tutelare l’indagato!!!
Ah… tra l’altro permettemi di aggiungere che proprio quell’imputato non si è mai difeso, visto che finora mai si è visto presente alle udienze, ma d’altronde perché farlo, quando c’è un magistrato che di fatto lo tutela???
  
Uscendo da quell’aula mi sono chiesto, ma l’ordinamento giudiziario è forse cambiato???
Ed allora ho riletto quanto prevede il diritto, precisamente sul ruolo che il Magistrato deve ricoprire e difatti: è un funzionario pubblico investito di poteri giudiziari, al quale sono affidate funzioni di Giudice e di Pubblico Ministero. Il compito del Magistrato è di far rispettare e applicare il diritto vigente dello Stato, attraverso la conduzione di un processo in tutte le sue fasi.

Ah… ecco, non si parla minimamente di “tutela dell’imputato“, quello d’altronde è un compito che spetta al difensore e difatti la norma in esame disciplina il mandato conferito a quest’ultimo che gli attribuisce il c.d. ius postulandi, cioè il potere di compiere e ricevere in luogo e in nome della parte tutti gli atti del processo ad esso indirizzati.
Anche perché verrebbe spontaneo chiedersi chi dovrebbe difendere allora l’altra parte, già… quei poveri cittadini che sono stati di fatto truffati??? D’altronde mi permetto di aggiungere che proprio il soggetto che quel magistrato “giustamente” vorrebbe tutelare, in un altra sede processuole è già stato rinviato a giudizio…
E difatti, quando mi trovo ad entrare in quei palazzi del Tribunale, ripenso sempre a un caro amico (che ahimè non c’è più) che diceva: Nicola ricordati, “Se vuoi vivere sereno, dai Tribunali e dagli Ospedali, devi fare a meno”!!! 
Sante parole, in particolare da quando ho deciso d’impegnarmi nella legalità, ed ho potuto compreso come ahimè, anche quel mondo che tanto si crede esser limpido, è purtroppo fortemente inquinato, vedasi tra l’altro l’ultimo dossier appena emerso in questo giorni (sugli accessi “abusivi” alle banche dati dove sono custoditi informazioni sensibili), dove sono riportati nomi e cognomi che riguardano per l’appunto gli amici degli amici, massoni, politici, banche, imprenditori corrotti, ma anche parenti e affini di chi esercita il potere giudiziario, tutti “personaggi” senza scrupoli ma capaci di trovare all’interno di quei Palazzi di giustizia, gli uomini appropriati per la loro tutela!!!
Già… a volte i Tribunali sono come l’Inferno dantesco dove tutti vengono considerati “dannati“, non solo gli imputati (siano essi colpevoli che innocenti), ma anche coloro che in maniera onesta hanno provato a far emergere la verità, quella della legalità, la stessa che viceversa altri provano a celare, grazie ad un sistema giuridicamente fortemente condizionato da procedure che, con la giustizia, non hanno nulla a che vedere!
D’altro canto, rivolgendosi alla magistratura, i cittadini perbene – mi riferisco a coloro che hanno subito un torto e purtroppo il più delle volte non solo quello – auspicano di ricevere dentro le aule di giustizia, il riconoscimento delle proprie ragioni, desiderano dinnanzi a quel giudice terzo una condizioni di parità, che dovrebbe evidenziare “imparzialità” e non per come a volte accade, un atteggiamento iniquo, fazioso, in quanto legato da interessi e/o amicizie personali/familiari…
Cosa fare quindi di questi ignavi ed abulici pusillanimi funzioanri, gli stessi che anche Dio ignora e di cui non vale la pena neppure parlare:“Fama di loro il mondo esser non lassa, Misericordia e giustizia gli sdegna: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”…
Ma noi purtroppo, a differenza di Dante e Virgilio, noi cittadini “modello” non possiamo andar oltre ed ignorare costoro, in quanto alle leggi non possiamo sottrarci, poiché siamo costretti non una, non due, ma non si sa quante volte, a dover ritornare in quelle aule, per nome e per conto di una giustizia che di fatto non ascolta o ancor peggio produce sentenze inique!!!
Tra l’altro, una delle circostanze più assurda è dover assistere come analoghi procedimenti, conducano analohi professioni, magistrati, a decisioni opposte, ambigue, del tutti personali, già… in totale disprezzo su ciò che è riportato nel codice civile e/o penale!!!
Ebbene, se credi di andare in Tribunale e trovare giustizia, allora puoi anche andare dal fotografo e farti levare un dente!!!

Mazzette, mazzette e ancora mazzette!!!

Alle valigie piene di denaro, si sommano i reati contestati: concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. 

Certo come sempre avviene in questi casi, i legali proveranno a difendere i loro clienti, depositando memorie e richiedendo il rinvio dell’udienza per meglio difendere i propri assistiti o per presentare eventuali dichiarazioni spontanee…

Certo l’Italia non fa una bella figura in Europa per le mazzette in Europa, per esaltare le politiche in materia di diritti civili del Marocco e del Qatar, a cui si sono sommati i “regali”, secondo l’inchiesta ricevuti …

Dispiace leggere articoli come quelli ora riportati in tutte le Tv e testate giornalistiche, soprattutto perché da quanto occorso si comprende come il raggiungere posizioni elevate e/o una condizione economica facoltosa, non basti mai a far felici alcuni individui, che dimostrano essere bramosi di successo e ingordi di denaro…

Pape satàn, aleppe! Già… ancora una volta si ripete quel grido inquietante e confuso che interpreta bene lo smarrimento dell’individuo contemporaneo che abita l’attuale società liquida.

Dante e Virgilio entrando nel IV cerchio infernale incontrano due schiere di soggetti: «D’una parte e d’altra, con grand’urli, voltando pesi per forza di poppa», i dannati sono impegnati a spingere dei grandi massi con la forza del petto. 

Dante descrive una sorta di danza eterna semicircolare. I peccatori sono separati in due schiere e si muovono in cerchio in direzioni opposte. Si incontrano a metà strada, si girano, e ricominciano a spingere il masso dall’altra parte; da una parte il gruppo degli avari che “tiene” stretto il denaro e dall’altra il gruppo dei prodighi che “burla”, sperpera e dilapida… 

Già… il contrappasso, una vita senza scopo dedicata ad accumulare o dissipare i volubili beni terreni ed ora – se dovessero venir confermati i reati – perdere tutto, in particolare l’onore e la reputazione!!! 

19 Luglio, Via D’Amelio: Il momento più buio della Repubblica!!!

Via d’Amelio, Sicilia, Palermo… sono passati ventisei anni anni da quella strage, dove il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina, persero la vita…
Già sono passati ventisei anni e abbiamo ascoltato i giudici della Corte d’Assise di Caltanisetta, confermare come dietro a quella strage vi sia uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana!!!
Resto (come allora…) dell’idea che quel secondo attentato – dopo il precedente del collega Falcone – servì principalmente per ottenere – in maniera “democratica” – un golpe, d’altronde come dimenticare i successivi giorni di black-out, tra Palazzo Chigi e gli apparati di sicurezza, una circostanza quest’ultima mai chiarita…
Quello fu un clima di completo smarrimento, di confusione  generale, non si sapeva a chi dare le responsabilità, se hai terroristi, alla mafia o come riportavano alcuni investigatori che ipotizzavano la presenza dei servizi deviati… uomini certamente legati ai poteri forti, ma pur sempre esterni alle istituzioni.
Abbiamo visto peraltro come dietro quegli attacchi “pilotati”, vi sia stata una corrente politica che aspirava a prendere il potere prima in Sicilia e quindi in tutta l’Italia… destabilizzando quella politica e soprattutto quei partiti della prima repubblica, in cui uomini erano finiti sotto le vicende giudiziarie prima di tangentopoli e quindi sotto il ricatto degli attentati… 
Sì è vero, sono passati ventisei anni… ma non è cambiato nulla o meglio qualcosa è cambiato, ma le domande su quanto accaduto, restano ancora lì…. senza risposte!!!
Infatti, grazie a quel disordine pubblico, si è intervenuti per colmare il vuoto della politica nazionale… in particolare un partito nato dalle ceneri di ciò che restava di quelle superate formazioni politiche, vecchie conoscenze i cui voti ora sono transitati verso questa nuova realtà, hanno dato il via (dalla Sicilia), a quella scalata che portò quel partito “variegato” al governo!!!
Così facendo si garantirono sia gli interessi economici/finanziari del suo leader, che quelli mafiosi dei loro amici politici regionali/nazionali, che di lì a poco, si sarebbero trasformati in scambio di voti e intervento abrogativi, a favore dei boss, come ad esempio il 41bis!!!
Borsellino è morto, ed è morto perché stava per colpire tutti coloro che facevano parte di quel sistema colluso e criminale, lo stesso che ha ordito quel complotto nazionale!!!
Ciascuno di quei nomi era scritto in grassetto, sì… su quell’agenda rossa, che poi, come tutti sappiamo, sparì nel nulla, ma vedrete… un giorno improvvisamente salterà fuori.
Una cosa è certa… “cosa nostra” ha agito seguendo gli ordini ricevuti, gli stessi soggetti con cui aveva suo tempo concordato la nota “trattativa”, gli stessi che ancora oggi, pur di mantenere quel segreto, tutelano il lattante Matteo Messina Denaro e di conseguenza gli interessi finanziari ed economici di quell’associazione criminale, per come si era fatto in precedenza con Riina e Provenzano!!!
Domani saranno in molti a ricordare quanto accaduto, peccato però che in questi lunghi anni, alcuni di quegli uomini istituzionali, hanno potuto partecipare a quella commemorazioni, sì… perché se pur in maniera tacita, sapevano di essere intervenuti in maniera diretta a quella strage, come i loro complici, che sono in tutti questi anni, rimasti in silenzio!!!
Di positivo c’è che nel frattempo gli anni son passati e molti di quegli infedeli uomini dello Stato, sono passati ad altra vita, certo giustizia non è stata fatta… ma quantomeno su quei palchi… si è fatta pulizia!!! 
Certo so bene che qualcuno di loro ancora resiste, ma vedrete non manca molto, a breve potranno iniziare a scontare le loro pene e mi auguro che ciò, possa avvenire laggiù… sì… all’Inferno!!! 

I magistrati dovrebbero seguire l’esempio di Gesù, operando in ogni occasione con integrità!!!

Nelle intenzioni di preghiera, Papa Francesco, chiede ai magistrati di riflettere sugli effetti delle delle loro decisioni: Dai giudici dipendono scelte che influiscono sui diritti e sui beni delle persone.
Bergoglio afferma che per essere un buon magistrato occorre evitare favoritismi e pressioni che possono contaminare le decisioni da prendere: La loro indipendenza deve tenerli lontani dal favoritismo, dalle pressioni che possono contaminare le decisioni che devono prendere.
Come Gesù, questi pubblici ufficiali non devono mai contrattare la verità!!!
I Magistrati devono seguire l’esempio dato da Gesù, che non negozia mai la verità…
Il Papa esorta ciascuno di noi fedeli a pregare per coloro che gestiscono la giustizia: Preghiamo perché tutti quelli che amministrano la giustizia operino con integrità, e perché l’ingiustizia che attraversa il mondo non abbia l’ultima parola.
Certo anche il Papa… leggendo di quelle molteplici inchieste che hanno coinvolto uomini della magistratura, sarà rimasto frastornato… perché mai e poi avrebbe pensato che quei professionisti integerrimi, sarebbero potuti cadere così in basso!!!
Ogni tanto penso che sia un vero peccato che il sottoscritto non creda alla giustizia “divina”, sì… perché non mi sarebbe dispiaciuto potere vedere in un’altra vita, alcuni di quei togati, continuare la loro esistenza in uno di quei noti gironi dell’Inferno… 
V’immaginate la scena… posti lì a bruciare per l’eternità dentro quel calderone d’olio bollente per tutte le colpe commesse in questa terra… 
Ma Papa Francesco ci chiede di pregare per loro… 
Il sottoscritto aggiunge che una preghiera la si potrebbe anche fare per taluni di essi, in particolare per quei magistrati e/o uomini delle Istituzioni che hanno dato la vita per questo loro ingrato paese, ma dedicare oggi una preghiera generalizzata a tutti gli uomini di quell’ordine, mi viene alquanto difficile, già… è come voler pregare per tutti i prelati, sapendo che molti di essi hanno compiuto atti spregevoli nei confronti dei minori!!!
Quindi facciamo una cosa… per il momento lasciamo perdere le preghiere e pensiamo ai fatti, valutiamo chi sta operando in maniera corretta – vedasi ad esempio alcuni uomini e le donne della nostra procura etnea – e chi di contro meriterebbe di essere preso a calci in culo e purtroppo di questi – vi assicuro – ve ne sono tanti, anzi troppi!!!
Cosa aggiungere, io da tempo non credo più a nulla (anzi ho iniziato a scrivere un libro sull’argomento… ) ma una piccolissima parte di me vuole sperare, sì… che forse anch’io possa sbagliarmi e che le colpe commesse in questa terra da molti uomini e donne togati, vengano finalmente da essi espiate!!!
Almeno lì… in quell’altra vita, visto che in questa vita terrena, sono riusciti dopotutto – grazie a quei loro colleghi – ad evitare di esser condannati!!! 

Università di Catania: "Un sistema squallido"!!!

Sono passati dieci anni da quando scrivevo in una pagina di un mio blog ormai chiuso:
“Ed ancora, come dimenticare tutti i rettori, professori, docenti universitari, presidi ed anche i semplici insegnanti di quell’apparato scolastico, che possono certamente influenzare parecchi di quelle preferenze, sia tra quanti operano nella didattica, che per i molti familiari di quei cosiddetti discenti…”!!!
Le ipotesi di reato sono sempre le stesse: concorso in truffa, abuso d’ufficio, associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta!!!
Ormai, i nomi di quegli abusi li conosciamo a memoria, ma come vado spesso reiterando,  fintanto che le pene prevederanno condanne temporanee e soprattutto “effimere”, senza colpire in maniera decisa quei lestofanti ed anche i loro eventuali familiari, questi reati continueranno imperterriti ad essere sempre compiuti!!!

Sono le leggi d’altronde a favorire e permettere queste situazioni incresciose… d’altro canto, il rischio di venir scoperti, come si dice… in quegli ambienti: “vale a candela…”!!!’

Ancor più grave la convinzione acquisita con il tempo, grazie soprattutto a quelle posizioni prestigiose raggiunte e in quel volersi ergere a modelli da prendere ad esempio, professori di vita e di conoscenza che offrono la propria presenza in convegni, riunioni, manifestazioni, ecc… per dare a noi tutti consigli morali, suggerimenti e proposte!!!
La verità è che ognuno di loro in quel ruolo, non fa  altro che danneggiare ciascuno di noi!!!

I peggiori ovviamente restano sempre quegli individui legati classe politica, ma poi si continua verso chi opera in settori chiave della ns. amministrazione, per proseguire verso i loro cari, mogli/mariti, figli ed affini tra cui generi e nuore, che nella maggior parte dei casi, risultano incompetenti e presuntuosi, dimenticando o per meglio dire fanno finta di dimenticare, chi li ha opportunamente collocati lì…e a chi dovranno dire grazie, per tutta la vita, in particolare ogni qualvolta verranno chiamati a compensare chi li ha a suo tempo sostenuti!!!

Scrivevo in un mio post del 2014, intitolato “i nuovi miserabili”: “Credevate che durante le riunioni con i professori a scuola i Vs. genitori andavano a chiedere sul vostro percorso formativo o forse portavano i saluti di qualche vostro parente o amico comune con i vs. insegnanti??? 

Ed ancora, quando eravate all’Università ricordate chi da dietro le quinte vi sosteneva immeritatamente???

Oppure ditemi, a quel concorso e/o colloquio come siete giunti, con quali meriti, forse con i vostri… o perché eravate semplicemente raccomandati???

Ed infine, potete mettere la vostra mano sul fuoco che nel corso della vostra  professione non avete mai accettato alcun compromesso… in particolare quando ciò serviva a farvi proseguire nella carriera, a scapito di colleghi certamente più bravi di voi???
Ecco, sono questi i nuovi miserabili, gente inutile e viscida che striscia ovunque per creare danni e non mi riferisco ai nostri abituali politici, ma a quanti operano con analoghe metodologie “mafiose”, per far progredire se stessi in campo professionale/sociale e soprattutto i propri figli…
Sono miserabili, dentro e fuori, sotto ogni aspetto e come avrete capito sono i peggiori!!!
Potremmo dire che raggruppano in se molti dei peccati descritti nei gironi dell’inferno di Dante; infatti se li osservate bene, ne vedrete tutte le caratteristiche: lussuriosi, ingannatori, ruffiani, gelosi, ipocriti, ladri, traditori, seminatori di discordia ed infine aggiungerei superbi ed invidiosi!!!
Lo so… avrei dovuto parlare di quanto emerso stamani grazie alla Procura Nazionale di Catania nella persona del Procuratore, Dott. Carmelo Zuccaro (“Beato”… a vita), di quell’inchiesta criminale che vede ora coinvolti nove professori e una università quella etnea… “bandita” e con il proprio rettore sospeso da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici!!!

Sì… avrei dovuto entrare nel merito della notizia, ma lascio ad altri le specifiche di questa inchiesta, viceversa preferisco riportare quanto da sempre il sottoscritto aveva finora evidenziato e cioè… un presunto sistema delinquenziale universitario ora emerso in tutta la sua gravità, confermando l’esistenza di un’associazione a delinquere che conferiva ai soliti “amici degli amici“, borse di studio, dottorati di ricerca ed anche assunzione di personale tecnico-amministrativo per la composizione degli organi statutari dell’Ateneo ed ancora, l’assunzione e la progressione delle carriera dei docenti universitari!!!

Come sempre accade da noi… tutti sapevano, sì… ma tutti hanno fatto finta di non sapere, proprio come quei sopraddetti “Miserabili“!!!

SENTI DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA…

Ho letto un articolo http://catania.livesicilia.it/2018/07/19/inchiesta-sulloda-4-indagati-larcivescovo-accusato-di-peculato_467268/ a firma di Laura Distefano e Antonio Condorelli, sulla accusa di Peculato mossa all’Arcivescovo di Catania Salvatore Gristina e ad altre tre persone…
Superbia, avarizia, lussuria, calunnia, pedofilia, omicidi, corruzione, sequestri, traffico di denaro sporco, ecco parte degli scandali e dei segreti, di cui finora la Chiesa cattolica deve rispondere”…
Avevo scritto alcuni anni fa un post: “Duemila anni di crimini compiuti sotto il nome di Cristo”!!!
Quindi ormai non mi meraviglio più di niente, soprattutto quando si parla della Chiesa Cattolica e di quei suoi uomini togati…
A proposito di Arcivescovi di Catania… vorrei raccontarvi una esperienza nella quale mi sono trovato casualmente parecchi anni fa…
Era un periodo nel quale non esisteva ancora l’emergenza dei migranti…
Ero andato a trovare i miei genitori presso il Villaggio “Madonna degli Ulivi” nel quale stavano pernottando… 

La sera, insieme all’allora mia fidanzata (oggi mia moglie…) e ai miei genitori, ci siamo seduti al ristorante, quando improvvisamente si è notato come un trambusto… chi correva di qua, chi di là, tutti a sistemare celermente alcuni tavoli, per unirli e farne uno intero a forma di U, per circa 30 persone…

Scherzando ho chiesto: Ma chi sta venendo il papa??? Ed un responsabile della sala mi rispose: “come se fosse”!!!
In quel momento così insolito, la curiosità aveva preso il sopravvento… ed ecco che all’improvviso abbiamo visto entrare un uomo massiccio, accompagnato da tutta una serie di uomini vestiti ciascuno con quegli abiti talari, mentre le suore con quelle abituali tonache a modello “sister act” ed infine lui, sì lui… l’Arcivescovo, tutto agghindato in quel suo paramento dai fili d’oro… e di come si muoveva in quella sala, sembrava fosse Papa Woityla…
Comunque… non sto qui a raccontarvi tutta la serata, ma desideravo riprendere un passaggio e cioè quando hanno iniziato a parlare della fame nel mondo: Cause, conseguenze e possibili rimedi… 

Erano tutti li a manifestare i propri pensieri su quei poveri bambini denutriti, sulla eccessiva espansione demografica in quei paesi, sullo sfruttamento di quelle terre da parte dei paesi più ricchi e poi la corruzione e la mal distribuzione delle ricchezze e via discorrendo…   

Sentendo parlare di un argomento così grave… mi sono girato un istante a guardarli… ed ecco la sorpresa: Quel tavolo era così imbandito che sembrava di essere ad un matrimonio!!!
Minch… parlavano di fame, ma nel frattempo si stavano “mangiando la valle“… e a mangiare più di tutti, pensate un po’ chi era… l’Arcivescovo!!!
Alla faccia della fame nel mondo, con quello che si erano mangiati quella sera, una famiglia africana sopravviveva un mese!!!
Era il classico esempio di chi predica bene e poi razzola male!!!
Quindi, sentir parlare oggi di peculato, lo ritengo quanto di più scontato avrei potuto prevedere… sapendo d’altro canto che si sta parlando d’individui legati allo Stato Vaticano…

D’altronde sono gli stessi uomini che proprio ieri hanno manifestato contro il governo in nome dei diritti dei migranti…
Ma poi dimenticano o fanno finta di scordare, che molte di quelle loro strutture, sarebbero perfette per essere utilizzate all’accoglienza dei migranti, ma disgraziatamente, quelle stesse, sono state in questi anni trasformate vergognosamente in B&B… oppure sono state concesse a note Università Private e Associazioni varie… il tutto ovviamente esentasse, eppure da quei locali si stanno realizzando profitti milionari!!! 

E dire che queste organizzazioni, fondazioni, strutture ecclesiastiche sono enti senza fine di lucro!!!
Alla faccia dell’evasione…
Al sottoscritto sembrano enti di riciclaggio, peraltro se pensate a tutti i soldi in contanti incassati quotidianamente dalle parrocchie… il sottoscritto ad esempio, proprio alcuni minuti fa è uscito da una Chiesa, causa un funerale, e di quella donazione (chiamata cartella… ) in contanti… non resta alcuna traccia!!!    
Certo dispiace leggere di come il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catania, coordinata dal Procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro e dal pm Fabio Regolo,  debba indagare sulla “governance” dell’ODA (Opera Diocesana Assistenza…), sulla quale avrei da raccontare una circostanza non molto gradevole, ai tempi in cui a dirigere l’Ente vi era un certo padre “C……a”!!! Chissà può essere pure che un giorno la racconterò… 
Per quanto riguarda l’indagine, consiglio di leggere il link… d’altronde i due giornalisti d’inchiesta, sono professionalmente più preparati del sottoscritto e descrivono in maniera perfetta quanto accaduto…

Certo, è assurdo che proprio quei soggetti, posti solitamente da quel pulpito… predichino ogni giorno parole come onestà, morale, misericordia, povertà, rispetto e poi nella pratica si comportino come veri e propri delinquenti…
Viene da chiedersi: “Come è possibile che uomini di chiesa, possano adottare comportamenti così aberranti???”.
Forse la verità e che essi sono uomini come tutti gli altri e peccano nella stessa maniera come ciascuno di noi… “scusate, ma in questo caso devo distaccarmi e usare un termine diverso “Voi” .
Si voi, perché ponete ciascuno di loro in un ruolo “elevato”, come se in un qualche modo, potessero avere un rapporto diretto con il divino, mentre sono soltanto degli esseri umani, con le loro debolezze, tanto fragili da lasciarsi influenzare dal vile denaro…
Non creso nell’aldilà… ma se dovesse esistere spero solo che ci sia l’inferno!!!
Sì, affinché questi uomini miserabili, possano bruciare nel fuoco eterno!!!

In attesa dello spoglio elettorale, passiamo il tempo a ridere…

Berlusconi muore…
Al cospetto di San Pietro questi gli dice: “in vita sei stato egoista, narcisista, egocentrico, dissoluto, arrivista e privo di scrupoli. 
Andrai all’inferno”!!!
Arrivato da Satana trova un caos incredibile…
Nessuno che sapeva cosa dovesse fare, fuoco insufficiente a bruciare tutti i dannati, lunghissima lista di persone in attesa, diavoli in cassa integrazione e Inferno in balia dell’anarchia più assoluta. Berlusconi riorganizza tutto e, in tempi brevissimi, tutto torna a funzionare perfettamente. 
Viste le sue capacità lo chiamano dal Purgatorio dove, se possibile, le cose andavano anche peggio. Nessuno sapeva quando sarebbe scaduta la propria pena, né quanta gente sarebbe arrivata nell’immediato futuro a scontare i propri peccati. 
Anche qui Berlusconi comincia a lavorare alacremente ed in breve riorganizza tutto alla perfezione. Incuriosito dalle capacità di questo singolare personaggio San Pietro dice a Gesù: “certo che anche qui in Paradiso ci sarebbe bisogno di qualcuno che rimetta a posto le cose. 
Le anime beate dicono che non c’è più la pace e la tranquillità di una volta” Gesù allora gli dice: “Perchè non lo chiami e gli proponi di preparare una proposta di ristrutturazione del Paradiso. Vediamo se saprà fare anche in questo“. 
San Pietro allora chiama Berlusconi e gli dice: “Sei un uomo fortunato, il Signore ti ha scelto per un importante progetto: “La riorganizzazione del Paradiso… datti subito da fare perché hai solo una settimana di tempo per presentare il tuo lavoro“. 
Puntuale come un orologio svizzero Berlusconi consegna un fascicolo dettagliatissimo che Gesù legge e rilegge con molto entusiasmo. 
Alla fine gli dice: “Sei un grande. Tutto fila alla meraviglia. C’è solo un passaggio che non capisco..perché io dovrei fare il Vicepresidente???
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Renzi scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso dove l’attende paziente San Pietro:
“Benvenuto in paradiso Eccellenza, prima di farla accomodare devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere…
Vede, è molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui in Paradiso e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei, così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all’inferno ed uno in paradiso cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità…”.
Così San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’inferno, si apre la porta e Renzi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf. 
In lontananza intravede una lussuosa club house e davanti tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui; gli corrono incontro e lo abbracciano commossi ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme alla club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure Satana, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Renzi si diverte talmente tanto che non si accorge che è già ora di andarsene. Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L`ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando;
Renzi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l`arpa, pregando e cantando. 
Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: “Eccellenza, ha trascorso un giorno all’inferno ed uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere il resto dell’eternità
Ranzi riflette un momento, si gratta la testa e dice: “Beh, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo di essermi trovato meglio all’inferno!”.
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all’ascensore… 
Scendi, scendi, giunge all’inferno e quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto e vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo in segno di benvenuto, “Non capisco…” balbetta Renzi “ieri qui c`era un campo da golf, e una club house e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili!” il diavolo lo guarda, sorride e gli dice: “Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato per noi!
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Un uomo si ferma per strada osservando un grosso gruppo di persone allarmate e, vedendo Salvini, chiede che succede e lui risponde: “un immigrato si è cosparso di benzina e si è dato fuoco” ed il signore: “e voi cosa avete fatto?” e Salvini: “una colletta per la vedova e il figlio”, allora il signore interessato: “e quanto avete raccolto?” e Salvini: “50 litri…!”. 
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Meloni: “La conoscete la barzelletta sulle tutele universali del Jobs Act???
Ci sono quattro lavoratori, che hanno lavorato per 4 anni di fila e oggi sono disoccupati. 
Il primo è il signor Rossi che ha lavorato 4 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto a 2 anni di assegno di disoccupazione. 
Il secondo è il signor Verdi che ha lavorato prima 2 anni con un Co.Co.Pro. e poi 2 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto solo ad un anno di disoccupazione…
Spiega ancora la Meloni… il terzo è il signor Viola che ha lavorato 4 con un contratto di Co.Co.Pro.: lui avrà diritto solo a 6 mesi di disoccupazione. 
Il quarto è il signor Gialli che ha lavorato 4 anni a partita Iva, perché così ha preteso il suo datore di lavoro: lui non avrà diritto a nulla. 
A voi fa ridere? No? Eppure Renzi la trova esilarante…
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Certi contesti equivalgono ad una vittoria di Pirro… Sì, la maggior parte delle volte si risolvono con una disfatta dolorosa!!!

Mi piace osservare come a molti piace vincere… pur sapendo che in quel momento stanno barando!!!
E’ troppo forte vedere quella loro pochezza, quel tentare a tutti i modi di arrampicarsi sugli specchi e li vedi lì come delle lucertole, appesi su quelle lucide pareti… scivolare pian piano verso il basso.
Barano sempre, anche nelle circostanze più comuni, ad esempio giocando a carte… per loro l’importante è provare a vincere…
Non riescono mai a farlo in maniera onesta, cercano tutti i sotterfugi per primeggiare, per dimostrare con quel loro falso modo d’essere, d’avere ragione, perché i numeri sono dalla loro parte, pur sapendo di averli manipolati…
La cosa assurda è che solo in pochi godranno momentaneamente di quei vantaggi personali… gli altri, come tanti ebeti, staranno lì a guardare, senza aver compreso cosa realmente sia successo, anche perché non hanno alcuna capacità intuitiva per poter valutare quegli atti evidenziati…
D’altronde loro sono così… personaggi da social network, condividono i comunicati altrui… senza neppure leggerli, vengono da loro presi e riportati come fossero corretti, non li analizzano, sono per loro, come il vangelo…
Ecco quindi che basta poco per condizionarli, per fargli fare quanto si vuole, d’altra parte non possiedono alcuna personalità e basta poco per abbindolarli…    
Il bello che non sanno a quali conseguenze stanno andando incontro…
Ah… che ridere…
E’ come giocare una partita a scacchi… si resta con pochi pezzi e l’avversario pensa di poter vincere, non sa che a breve riceverà uno scacco matto e quel suo re… già quel povero re, non potrà più muoversi!!!
E’ un gioco subdolo, rappresenta in piccolo quanto avviene nella vita quotidianamente…
Ci sono i cortigiani… tutti quei semplici cittadini che girano intorno a quel cortile, i nobili… rappresentati da coloro che si ergono a un livello superiore per diritto ereditario, poi ci sono i giullari… tutti quei lacchè che di volta in volta si propongono ed infine i regnanti, con un re fantoccio ed una regina di cuori, tutti collusi in quell’unico gioco… chiamato corruzione e illegalità!!! 
Dall’altra parte, fuori da quelle mura, ci sono i cittadini onesti, sono la maggioranza, rappresentano con i numeri quella reale presenza, vera e propria partecipazione al voto di quel pittoresco paese…
Il tempo comunque delle falsità è giunto, la verità non potrà più essere alterata… il gioco è finito GAME OVER!!!
Chissà se anche a loro non finirà come a Pirro… posto nel XII capitolo dell’Inferno di Dante:  La divina giustizia di qua punge  quell’Attila che fu flagello in terra e Pirro e Sesto; e in etterno munge le lagrime, che col bollor diserra, a Rinier da Corneto, a Rinier Pazzo, che fecero a le strade tanta guerra».   

Basta… con l’essere sempre: Ignavi!

E’ finito il tempo delle attese… è giunto il tempo in cui bisogna fare sentire le proprie ragioni!!!
Sarebbe bello continuare per come finora fatto… senza mai prendersi responsabilità, sapendo di accodarsi sempre ai giudizi degli altri e piegati a quei compromessi o a quelle particolari “amicizie”…
Rivedere quanto accaduto… quei modi di prostrarsi e soprattutto il sapere d’aver partecipato attivamente – anche se non direttamente – a collusioni e corruzioni… che ora vi hanno reso ricattabili!!!
E’ tempo di riprendere nuovamente la propria vita… 
Mi rivolgo a tutti coloro che finora non hanno mai preso seriamente una decisione… e non in quanto miseri “quaraquaquà”, ma bensì perché ignavi!!!
Non c’è bisogno infatti che vi ripeta, quanto poco meritevoli, siano state nel corso degli anni… queste vostre vite… Quando siete rimasti indecisi, nel non scegliere ciò che fosse giusto, da quanto sbagliato…
Quando invece di brillare di luce propria, si è scelto di vivere una vita riflessa… illuminati da quell’altrui luce, da chi difatti possedeva quell’autostima d’essere orgogliosi di se stessi…  da chi ha saputo rendere la propria vita non così complicata, in quanto slegata da fattori quali materialismo ed egoismo, ma restando coerenti con quel proprio spirito libero e autentico, senza la necessità di nascondersi o ancor peggio…  fi mostrarsi falsi!!!
Soltanto in questo modo è possibile riprendere la propria esistenza e la totale pienezza, senza farsi mai intimorire o mediare da quelle scelte imposte…
Non bisogna restare immobili… come non bisogna evitare di rimanere coinvolti…
E’ come quando a scuola guardavate un litigio e stavate in disparte… evitavate di rimanere coinvolti o ancor peggio, di subire voi stessi quel pestaggio…
Guardare quanto accade senza partecipare… e come vedere la propria vita da dentro un tubo catodico… senza alcuna emozione, protetti all’interno di quello schermo, senza alcuna emozione o colore… restando così, in quella tonalità, il più delle volte… grigia!!!
Non potete più aspettare… non dovete dare la responsabilità agli altri o demandare a terzi quanto compete a voi… sperando: vabbé tanto sicuramente, prima o poi, ci penserà qualcun altro…” . 
E’ finito quel tempo… bisogna alzare le proprie chiappe dalla monotonia e cominciare a farsi sentire…
Per esempio, mi rivolgo a tutti coloro che non si vogliono interessare della nostra politica – comprendo perfettamente il loro disagio, perché è anche il mio – ma adesso non c’è più tempo per sperare in un miracolo, non si può scegliere da che parte stare o valutare chi ha ragione e chi no… 
Come, non si può pensare che fanno parte tutti dello stesso “fascio d’erba” e che quindi, con questi presupposti, andare a votare non ha alcun senso…
Non si tratta più d’essere indecisi o essere orientati all’astensione!!!
Questo è il momento di fare valere se stessi… e non il proprio voto, non si tratta d’inseguire nudi come nell’antinferno di Dante… una bandiera, qui si tratta di abbandonare tutti coloro che fino ad ora, vi hanno preso in giro…
Non c’è nessuno che potrà risolvere i vostri problemi… o meglio, non sono quelli che conoscete, che vedete in tv, che incontrate nelle varie segreterie politiche, che vi vengono suggeriti dai soliti “amici degli amici” o da quegli stessi vostri datori di lavoro…
Nessuno di loro vuole il vostro bene… anzi tutt’altro, fanno si che restiate sempre legati a quelle catene, come cani, come prigionieri di quel loro volere, mentre nel frattempo essi, beneficiano direttamente dei vostri voti… per ottenere quei propri vantaggi personali!!!
E’ riprovevole quanto andate ogni giorni facendo… siete identici a tutte quelle persone che si lamentano del proprio paese, del proprio governo, dei politici, dei ladri e truffaldini, ma che nei fatti mettono a rischio, con le proprie scelte, il futuro dei propri figli… 
Credetemi… mi sento a disagio a vivere insieme a voi, ad incontrarvi; osservo e vi riconosco ad uno ad uno… so quanto siete stati (ed ancora siete…) “IGNAVI”, ed è una fatica scoprire in quali modi vivete la vostra vita nell’oscurità, rinchiusi in quella dimensione in cui l’invidia ed i rancori la fanno da padrona, ma soprattutto, dove i risentimenti verso gli altri non vi permettono d’essere felici…
Siete in tanti… lo so… incapaci di decidere ciò che è bene, da ciò che è male!!!.
D’altronde, in quella mancata responsabilità, non si vuole comprendere come il non fare nulla, sia ancora più grave del far qualcosa…
Gli ignavi sono coloro che della loro vita non hanno fatto niente, né di buono né di malvagio, niente che li rendesse meritevoli d’essere ricordati “questo misero modo, tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo”…
Io comunque nutro la speranza di vedere in loro un cambiamento… e non voglio commettere l’errore consigliato da Virgilio al divino “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, ma tento con ogni mia parola, di motivare le loro coscienze, per riportarli nuovamente in quella via… piena di coraggio e dignità!!!

Non ti curàr di loro, ma guarda e passa…

Vi ricordate dei peccatori incontrati da Dante Alighieri nell’Antinferno…, quel luogo che precede l’Inferno, privo di vita ( materiale e spirituale) e dove non vi è l’ alternarsi del giorno e della notte…e con un guardiano, il famoso Caronte, con la sua barca, necessaria per poter traghettare le anime sulla riva opposta del fiume… 

Durante la narrazione fantastica del suo viaggio ” Canto III della Divina Commedia”, nel regno dell’oltretomba, il poeta incontra dei dannati particolari…
Sono coloro che nel corso della loro vita non si sono mai schierati…, non hanno mai scelto dove stare, nel bene o nel male, non si sono mai proposti, sempre dietro agli altri per non osare… per non manifestare, limitandosi ad adeguare ogni loro decisioni a quella del più forte… 
Dante l’interpone qui… in quanto li giudica indegni di meritare sia la felicità del Paradiso che le pene dell’Inferno… proprio a causa di questo loro essere vile, che li condusse – nella loro precedente vita – a non saper mai scegliere, rimasti sempre imparziali ed ora, costretti a girare nudi per l’eternità ed a rincorrere un’ insegna bianca, quindi vuota di significato, esattamente come la loro vita… priva di seguire degli ideali, ed inoltre, vengono punti da mosconi e vespe ed il sangue mescolato alle lacrime cadute, viene raccolto e succhiato da quei fastidiosi vermi, aggrappati ai loro piedi…

Il sommo poeta definisce queste anime, come quelle di peccatori “che mai non fur vivi”!!!

S’intuisce come il disprezzo verso questa categoria è massimo… e tanto accanimento si spiega perché, egli ritiene di estrema importanza la scelta tra il bene ed il male, non soltanto dal punto di vista etico ma anche per quanto riguarda quello civile…, durante lo svolgimento della propria vita quotidiana, nelle scelte sociali, politiche, nell’esplicare i propri doveri, perché chi si sottrae ad essi… non è degno (secondo il pensiero dantesco), di alcuna considerazione.
In un momento di riflessione, pensavo… che in questi anni, la lista di coloro che sono andati ( e di quanti li raggiungeranno di qui a breve…) ad ampliare quel mondo degli “Ignavi” si è certamente incrementato… forse tra tutti i livelli danteschi, questo potrebbe essere stato quello con il maggior esubero…
Io avevo iniziato così… per scherzo a fare una lista di nomi… ma mi sono accorto che erano talmente tanti, troppi, che, neanche se avessi adottato per tale circostanza, quanto di più appropriato -vedasi il famoso rotolone “regina”- sarei riuscito nell’intento… 
Sono uomini/donne inconsistenti, meschini, che hanno cercato e cercano ancora oggi, con la loro stupida inutilità, di rendere questo nostro paese come quell’antinferno a cui sono senz’altro indirizzati… 
Ma se oggi siamo in questa tragica condizione è proprio perché, molti tra voi, “ignavi”, avete permesso loro di sostituirvi… di prenderne il vostro posto, di parlare ed operare per conto vostro, di assumere quelle scelte a cui voi avete esitato, indugiato, nel decidere quel NO quando era necessario… e neppure quando, vi siete alzati per gridare e scegliere il bene per il vostro paese, la vostra terra…, ecco, vi siete arresi… ancor prima di cominciare, standovene zitti… senza pronunciare quel necessario SI…, inermi, in quel silenzio assordante!!!
Vorrei imprecare,  sbattervi la testa contro il muro…, tentare di scuotervi da questo torpore a cui siete da sempre assuefatti, sperare di poter mutare ed invertire questo stato di deboli coscienze, per coinvolgervi in una sfida che possa scontrarsi con questo sistema malato… 
Vi guardo…, vi scrollo… ma vedo solo dei “relitti”, vacui e spenti…
Riprendo nuovamente a camminare… e senza girarmi ripeto: non ti curàr di loro, ma guarda e passa…  

E io ch’avea d’error la testa cinta,
dissi: “Maestro, che è quel ch’i’ odo?
e che gent’è che par nel duol sì vinta?”.
Ed elli a me: “Questo misero modo
tengon l’anime triste di coloro
che visser sanza infamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
delli angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé foro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli”.
E io: “Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?”.
Rispuose: “Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa…
(Dante Alighieri, Inferno III, 31-51)

Mafiosi, io vi scomunico!!!

Finalmente dopo anni di completo silenzio e connivenze da parte dei suoi uomini, di collusioni con il sistema mafia, ecco che un Papa – precisamente Papa Francesco – tuona la carica contro chi continua ad operare all’interno di quei meccanismi torbidi, che ormai ben conosciamo…
Ed è per questo che allora grido anch’io a gran voce: scomunicalo…, già scomunica chi ancora oggi dietro l’abito talare, si nasconde per paura o per non perdere la propria professione… – causa un possibile allontanarsi dei propri fedeli – perché poi è di questo che parliamo, del mantenere e conservare quei benefici, cui non si vuole rinunciare!!!   
Ed allora ecco che, mentre il Papa si “alza” a gridare contro questo malcostume…, c’è chi all’interno della Chiesa “s’inchina” o meglio fa inchinare il carro votivo per mezzo minuto sotto l’abitazione di un boss della ‘ndrangheta, condannato all’ergastolo…
Come si dice due pesi e due misure, e difatti lo stesso parroco, non contento di quanto fatto emergere dai giornali, durante una successiva messa…, accorgendosi della presenza di giornalisti in fondo alla chiesa, ha chiesto ( in modo molto rustico, dopotutto è il suo cognome ) ai propri fedeli di prenderli a schiaffi… 
Ve la immaginate quella povera Madonna… anch’essa piegata ad omaggiare… e poi ci meravigliamo che a volte queste statue piangono… e cos’altro potrebbero fare, per farci capire che questi atteggiamenti, non fanno altro che farle soffrire!!!
Francesco, so che stai facendo pulizia all’interno della tua casa e capisco anche che certi panni vanno lavati senza fare tanto clamore…, ma forse è bene che, dopo aver allontanato definitivamente coloro che hanno abusato sessualmente di minori o abbiano avuto atteggiamenti non inclini con la vocazione scelta, ecco, fatta quella prioritaria pulizia, si passi a scomunicare definitivamente tutti quei preti mafiosi, che continuano a professare non il vero pentimento ( che se dimostrato con i fatti, può divenire per tutti, anche per i mafiosi, vero perdono per la propria salvezza… non soltanto perché si ha paura dell’altra vita, quella dell’aldilà, ma anche e soprattutto per dare nuovamente valore a questa, la stessa che non si è saputi valorizzare e di cui oggi si è deciso di pagarne il prezzo… ), ma quei valori innaturali, che non tengono conto di alcun rispetto, ne per se e neanche per le persone loro care, tendenti con le loro azioni solo e soltanto al proprio tornaconto ed ai propri interessi…
Ecco questi pseudo preti, vanno condannati e buttati in un girone qualsiasi di quell’Inferno Dantesco e preferibilmente – aggiungerei io… scherzosamente – girati nel pentolone con olio bollente…
Madre Teresa di Calcutta andava sempre dichiarando che “se vogliamo veramente amare, dobbiamo imparare a perdonare ”. 

Il Diavolo… Satana

E’ veramente incredibile pensare che nel 2000 si pensi che esista il Diavolo o chi per esso…
L’uomo da sempre ha timore ed ha sempre confidato in qualcosa di sovrannaturale per poter dare un senso alla propria vita…infatti i motivi per cui l’uomo ha creato le cosiddette religioni è dovuto a due ragioni fondamentali: la prima quella di voler credere che esista una vita ultraterrena e quindi sperare di dare una continuità nell’aldilà e la seconda è quella che attraverso il proprio comportamento durante questa vita si possa poi godere di vantaggi nell’altra, credere quindi di poter essere giudicati in base alle proprie azioni ed eventualmente di essere assolti dai propri peccati attraverso i “Suoi” cosiddetti intermediari, preti e via discorrendo…
Ora per convincerci, le religioni usano tutti i pretesti e qualunque coercizione per intimorirci e per farci seguire le loro regole…assurde ed inutili!!!
Fateci caso sin da quando veniamo al mondo, abbiamo bisogno del battesimo ( perchè nasciamo già con il peccato… poveri bambini quale crudeltà, soltanto delle menti perverse potevano pensare ciò…), poi abbiamo bisogno della comunione, della cresima… e se poi decidete di sposarvi ricordatevi che verrete consacrati durante il matrimonio ( questa sarà per sempre… infatti, non separi l’uomo ciò che Dio unisce…strano che poi la stessa chiesa sotto forma di Sacra Rota…divida!!!) e quando un giorno passate ad altra vita…ecco che la vostra Chiesa è sempre lì con Voi… per l’ultimo saluto… l’Estrema unzione. Ovviamente durante la vostra vita non dimenticatevi di iscrivere i vostri figli ( se potete ) a scuole a carattere religioso ( salesiani, orsoline, ecc…) e poi partecipate a messe e a riunioni, perchè il vostro parroco non farà altro che ricordarvelo e obbligarvi a queste quotidiane partecipazioni ( dopotutto per loro è la loro professione…non hanno altro da fare, non hanno certamente impegni con moglie e figli, con colleghi e datori di lavoro, con problemi economici e quotidiani…c’è sempre qualcuno che pensa a loro…). E’ poi quella della confessionè…; ma come ci si può chiedere  di confessarsi, ed a chiederlo sono proprio questi nascosti Omossessuali/Pedofili!!! E poi Gesù non ha mai parlato di confessione… che comincino essi a confessarci i loro peccati???
Ma la cosa che più mi da fastidio è quella di volerci intimorire… ed in questo è brava la cosiddetta ” Congregazione per la Dottrina della Fede”!!! Infatti questa continuando quanto a suo tempo aveva già fatto la Santa Inquisizione, s’impegna oggi a voler combattere ( indovinate un po’??? ) il Demonio…
Ed ancora, Papa Paolo VI, segnalava che il mondo ” è sotto il dominio dello spirito di Satana“, mentre Giovanni Paolo II  nel 1981 diceva che ” il Demonio esiste, ha un suo regno ed un suo programma… e nel 1985 l’allora Cardinale Joseph Ratzinger dichiarava che ” il Diavolo è una presenza misteriosa, ma reale, personale e non simbolica…( chissà forse si riferiva a se stesso…???? ) e successivamente da Papa ribadiva che ” senza il Demonio non sarebbe possibile l’occultismo e che l’Inferno esiste e consiste nella dannazione eterna…“.
Cioè vi rendete conto??? Questi ci parlano del Male…, del Diavolo…, dell’Inferno… e dimenticano che è l’uomo e soltato lui…l’unico essere malvagio in natura… l’unico essere che uccide i propri simili, e c’è chi vuol farci credere che non è l’uomo bensi un essere sovrannaturale…, diciamo un alieno, ” il Demonio ” che realizza tutto ciò…
I primi demoni sono coloro che si comportano come tali, che nascosti e ben protetti sotto il nome di una casta…commettono gli orrori più terribili…
La chiesa, perchè non ci chiarisce quanto segue???:
Perchè non ci parla degli interessi finanziari derivanti dalle vendite delle reliquie???
Perchè non ci chiarisce i sopprusi svolti sotto il segno di una croce??? 
Perchè non ci parla delle Banche e dei loro Banchieri, dei rapporti finanziari, dei conti cifrati presso le Banche off-shore di tutto il mondo in particolare quelle delle Isole Kayman, Bahamas per proseguire con il Lussemburgo, la Svizzera, Montecarlo, Honk Kong, Singapore..ecc…???
Della vergogna nella vendite delle indulgenze…
Delle lotte e delle congiure svolte tra i cardinali… soprattutto durante l’elezioni per il nuovo pontefice??? 
Dello spionaggio ed il controspionaggio, considerato tra i migliori al mondo…
Delle trattative condotte con il Fascismo ed il Nazismo e il loro successivo appoggio nel dopoguerra…
Dei silenzi di Pio XII e l’olocausto…nessuna parola…quale vergogna per l’umanità tutta e per la chiesa in particolare…  
E poi, della gestione delle finanze sotto la massoneria… e del reciclaggio del denaro sporco della mafia… degli utili derivanti dai beni di proprietà, d’immobili, di  denaro e di partecipazione in Banche successivamente poi coinvolte in bancarotte… anticipate da omicidi eclatanti…
Di abusi sessuali in America prima ed in Europa poi… una vergogna quella della pedofilia e dell’omosessualità praticata… 
Ed infine, gli incassi derivanti da case di cura, centri ospedalieri e cliniche private, Università ed Istituti religiosi per l’insegnamento e per l’assistenza…  
Ecco…ora finalmente sappiamo dove si trova il demonio con i propri adempti; Il Diavolo, LUI…gioca in casa… e tutto viene svolto secondo i compiti, il sistema è rodato da più di duemila anni e funziona perfettamente bene.
Che vergogna volerci fare credere che tutto ciò possa esistere… certo con questi sistemi, plagiano e condizionano la nostra vita, attenti andrete all’Inferno.. “; è un peccato che il sottoscritto non creda in niente… mi sarebbe piaciuto che l’inferno potesse esistere…così da vederci bruciati tutti coloro che in nome e per conto Suo, hanno commesso e ancora oggi commettono, i più gravi crimini contro i propri simili… Io comunque voglio confidarvi un segreto:  io l’INFERNO l’ho conosciuto e provato;  è preferibile a temperatura ambiente con caggiaggioni condite da tartufi e funghi… L’unica reale verità, tra mille falsità… alla vostra salute!!!