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Un pesce d’aprile??? No… la maggior parte delle cose che si dicono per scherzo, sono ahimè vere!!!

Ho letto stamani un bel po’ di notizie…

Sui vaccini, le regioni rosse, il picco dei contagi in Europa, quel numero esatto delle somministrazioni effettuate, ahimè i decessi, le perplessità dell’Ema, ed ancora, le scuole nel caos, i ristori che non arrivano, quei fondi del Recovery Fund e un Recovery Plan di cui nessuno sa nulla o quantomeno finora non ne abbiamo letto una riga e cosa dire di quei nostri parlamentari, che sembrano essere così lontano tra loro, ma che poi, pur di non affrontare nuove elezioni, si dimostrano uniti, stando tutti lì, vicini, vicini…

E cosa dire di quei virologi, opinionisti, giornalisti, tuttologi che ogni sera da quelle trasmissioni raccontano di tutto ed il contrario di tutto…

Sapete qual è la verità… è che nessuno può dirci nulla, ancor meno prevedere cosa accadrà, non tra un anno, sei mesi, un mese, no… nessuno può dirvi cosa accadrà domattina, perché ciò che viene detto oggi, verrà immediatamente smentito l’indomani!!! 

Ecco perché ritengo che oggi non vi sia alcuna differenza tra le notizie fake e quelle reali, perché esse si sovrappongono cos’ facilmente che cambiando costantemente posizione lasciano ciascuno di noi interdetti e incapaci di comprendere ciò che è vero da quanto falso…

Sì, c’era una volta il “pesce d’aprile”, quel primo giorno del 4° mese dell’anno in cui tutti realizzavano burle e si davano da fare per canzonare qualche amico, ma ora quel giorno è ogni giorno, già… basta semplicemente aprire il web, leggere i quotidiani, ascoltare le trasmissioni in Tv e via discorrendo, ciascuno di loro racconta la propria versione, ma quanto dicono e scrivono non è basato su alcun fondamento, sono semplici chiacchiere, nulla di veritiero, neppure la loro opinione viene fatta esaltare, perché ormai neppure essa si è salvata, anzi è andata persa con i suoi interpreti, peraltro la maggior parte di quei loro giudizi segue quanto vuole desidera la massa o ancr peggio, si fa condizionare dai cosiddetti “influencer”!!!

Ed allora per conoscere la verità bisogna analizzare gli unici fatti di cui si è certi, tralasciando tutto il resto… 

Sì… non bisogna credere a nulla, d’altronde nessun consiglio potrà più salvarvi, sia quello specialistico e mi riferisco a quello medico dovuto all’attuale emergenza sanitaria e neppure sotto il profilo economico/e finanziario, dove l’incertezza e gli elevati rischi sono lì… dietro l’angolo!!!

Ed allora viene da chiedersi cosa resta, chissà forse questo Stato, sempre più indebitato e soprattutto senza alcuna visione o prospettiva futura???

Per quanto ancora si dovrà restare chiusi??? Fino a quando le attività e le imprese continueranno a sopravvivere??? Una cosa è certa, se non cambiamo registro, se non mettiamo in conto che a breve non ci sarà alcuna possibilità di ritornare ai tempi passati (certamente non così meravigliosi per come qualcuno voleva farli passare, d’altronde non dimentichiamoci che eravamo giunti a rischio default), quantomeno però… non eravamo con le pezze nel culo come oggi!!!

Scusate, ma viene spontaneo chiederVi: fin quando ancora resteremo così…??? Inermi!!! 

Finalmente è finita…!!!

Ah…, finalmente dalle 8.00 di domani si può iniziare a votare…
Non se ne poteva più, di tutta questa propaganda elettorale, di trasmissioni televisive, dove è stato promesso di tutto e di più…
Chissà, quante di queste promesse non saranno mantenute, saranno quindi ricordate come false, ma soprattutto quanti resteranno delusi, per aver contribuito, con il proprio voto, ad una situazione che è rimasta inalterata…
E noi… già poveri noi, spettatori inermi, di uno stato di fatto, a cui si è sperato dare una svolta,  un cambiamento…, ma che forse non arriverà mai…
Comunque, intanto andiamo a votare, ognuno in coscienza, voti chi meglio reputi, possa esprimere quei principi di moralità e legalità, che ormai da tutte sono richiesti…
Sono curioso di vedere come andranno queste votazioni, chi vincerà, come saranno suddivisi i seggi e quali coalizioni si formeranno…

L’importante comunque è che tutto questo trambusto sia finito e che a breve si cominci a lavorare sul serio, visto che finora si è soltanto parlato e giocato!!!
A differenza di ciò che ci vogliono raccontare, siamo ritornati in piena crisi economica, la disoccupazione tocca livelli critici, le imprese sono ferme, manca la circolazione del denaro e diventiamo ogni giorno di più, sempre più poveri…
Bisogna ripartire, con nuovi programmi di sviluppo, che permettano una ripresa immediata, c’è la necessità di dare finalmente una svolta…, provando a riallinearci a quei paesi come la Germania e la Francia…, rappresentanti oggi di modelli di sviluppo…
Assistiamo a queste elezioni, partecipando al voto, in maniera seria e scegliendo quanto si ritiene giusto…, tanto alla fine sarà qualcosa, con cui dovremmo ovviamente confrontarci…
Sapremo quindi se abbiamo fatto bene oppure se abbiamo sbagliato!!!
Ai posteri ardua sentenza…