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La tragedia di Monte faito e la passerella del dolore…

Ieri il Tg1 raccontava ahimè di una tragedia: già… la teleferica del Faito si era spezzata, scaraventando nel vuoto delle vite innocenti; tre turisti e il macchinista sono morti, una donna è in fin di vita, mentre fortunatamente nove persone sono state tratte in salvo tra urla e ferite.

Eppure, mentre il prefetto di Napoli parlava in diretta, la mia attenzione è caduta sullo sfondo: all’incirca una dozzina di uomini in divisa – polizia, carabinieri, militari – utti allineati come soldatini davanti alla telecamera. Immobili. Composti. Inutili…

Mi sono chiesto: cosa stavano facendo lì dinnanzi? Perchè invece non erano ad aiutare i soccorsi, a setacciare i rottamio o ad assistere eventuali familiari? E ancora, non era più corretto presidiare l’area per evitare sciacalli tra quelle macerie? Ho chissà… fare semplicemente spazio a chi stava lavorava davvero?

Ma forse mi sbaglio, a quell’ora i soccorsi erano già conclusi, nonostante il persistere di condizioni meteo proibitive – vento forte, nebbia fitta – ma allora: perché quel personale era ancora lì. Se non c’era più bisogno di assistenza, quale motivo giustificava la loro presenza?

Forse solo qualche secondo d’inquadratura, per trasformare una tragedia in un’occasione: “Visto, mamma? Sono in TV!“.

E allora basta!Mi rivolgo al Presidente della Rai con un appello, da estendere a tutti i giornalisti: smettetela di normalizzare questa indecenza. Intervistate le autorità senza codazzi di figuranti. Non servono servitori dello Stato come comparse di un teatrino, dove il sangue vero diventa scenografia.

Non voglio creare polemiche, ma basterà a chiunque di voi osservare quelle divise, già… così pulite, limpide, inamidate, in un contesto così tragico esse non presentano neppure una macchia di fango: come se la tragedia fosse stato soltanto un rumore di fondo…

A chi indossa una divisa solo per farsi notare, vorrei ricordare che il vostro distintivo non è un biglietto da visita. È una promessa. E ieri qualcosa è mancato!

Credo, difatti, che – nell’osservare quell’intervista – non solo il sottoscritto, ma molti miei connazionali abbiano pensato: Quelli sullo sfondo non sono eroi. Sono soltanto ombre…

Il Comune di Giardini Naxos??? Se alle parole espresse – Cateno De Luca – darà seguito agli esposti, sicuramente si giungerà presto al commissariamento!!!

Non so quanti di voi hanno visto questo video publicato nella propria pagina personale di Facebook: https://fb.watch/oBWdZER6BE/ ma certamente ascoltare quei dati – anticipati da una premessa “Non ho paura delle mafiosita’ politiche: ecco come a Giardini Naxos si continua a falsificare i bilanci del comune!” – lascia tutti o quantomeno i non addetti ai lavori, certamente basiti!!! 

E sì… perché tra l’indifferenza generale o quantomeno tra i suoi silenzi assordanti, c’è stato chi come il sottoscritto (ma anche altri…), che ha cercato di far emergere quanto stesse accadendo all’interno di quel “Consorzio Rete Fognante” e dei suoi quattro Comuni consorziati cui esso fa riferimento l’impianto e precisamente Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letoianni…  

Evito di pubblicare le denunce presentate presso le autorità competenti in questi lunghi anni, mi permetto quindi di pubblicare i post realizzati per far comprendere quanto stesse ahimè accadendo dal 2016 ad oggi:

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/07/si-ora-che-e-iniziata-la-stagione.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/05/consorio-rete-fognante-finalmente.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/02/ultime-notizie-dal-consorzio-rete.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/06/il-consorzio-della-rete-fognante-secco.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/03/consorzio-fognario-si-cerca-in-tutti-i.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/03/sequestrato-il-depuratore-di-giardini.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/12/consorzio-fognario-dellalcantara-ma.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/07/ho-letto-ieri-un-post-pubblicato-su-la.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/11/quella-tassa-di-depurazione-del-comune.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/11/foce-dellalcantara-un-tempo-oasi.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/10/nominato-il-commissario-per-il.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/08/tra-lindifferenza-delle-istituzioni-ce.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/07/e-dire-che-lo-chiamano-impianto-di.html

http://nicola-costanzo.blogspot.com/2016/07/mare-nostrum-no-mare-monstrum.html

e per ultimo quanto pubblicato dal Presidente attuale del Consorzio:
https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/06/il-consorzio-della-rete-fognante-secco.html

Vorrei tra l’altro ricordare un post che riportava: “Consorzio Rete Fognante: si cerca in tutti i modi d’evitare il commissariamento!!! Non è che forse qualcuno si preoccupa del rischio che si potrebbero scoperchiare circostanze alquanto sgradevoli???” e debbo dire (col senno di poi) che se il Sindaco di Taormina e leader di “Sud chiama Nord” dovesse procedere con gli esposti dichiarati pubblicamente, beh… anticipo che condurrà quel Comune di Giardini Naxos, sicuramente al Commissariamento!!!  

Ma d’altronde ritengo non sia più possibile procedere per come finora fatto, peraltro quell’impianto mal funzionante ha determinato un danno non solo all’ambiente corcostante, ma anche a tutti i proprietari di appartamenti e di strutture turistiche posti limitrofi ad esso, trovandosi ahimè danneggiati non solo sotto il profilo salutario ma anche patrimoniale, viste le ripercussioni che hanno subito – a causa di quel insoddisfacente funzionamento – le loro proprietà…

La verità è che tutti coloro che hanno partecipato a quella catastrofe andrebbero denunciati, (ma non solo, già… si potrebbe pensare di sequestrare, a titolo di garanzia, il patrimonio personale e/o familiare, fino alla determina di un’eventuale procedimento giudiziario…), siano essi stati, in questa vicenda, Politici, Dirigenti, Funzionari, ma anche pubblici ufficiali e quindi addetti ai controlli… 

La Procura Nazionale di Messina dovrebbe indagare a fondo su questa vicenda, sin da quando è stata selezionata quell’area per realizzare quest’impianto di depurazione, ricordo in un sito protetto conosciuto nel mondo come – Parco Fluviale dell’Alcantara – per poi procedere nell’evidenziare le cause dei mancati pagamenti in maniera puntuale da parte dei Comuni interessati che hanno avuto quali conseguenze, non solo la carenza delle mantenzioni dell’impianto stesso, ma bensi di  determinare a molti cittadini le problematiche sopra evidenziate (a questi ultimi – se mi è consentito – consiglio di rivolgersi ad uno studio legale, per verificare se esistono le condizioni per procedere con una “class action”, già… con un’azione legale collettiva nel caso in cui essi siano stati vittime di raggiri, disservizi, ecc., al fine di ottenere un risarcimento per i danni morali e materiali subiti da parte di chi negli anni si è reso di fatto responsabile!!! 

In uno dei miei post avevo scritto: cercate i soldi e risoverete il problema!!!

La verità è che nel nostro Paese si muore perché i controlli restano solo sulla carta!!!

Li chiamano incidenti… ma non lo sono affatto!!!

Basta andarsi a rivedere tutti gli incidenti di questi ultimi anni: da quelli autostradali al ponte Morarandi, passando per le infrastrutture per l’inclusione scolastica e/o per l’integrazione sociale, seguono i dissesti idrogeologi e per ultima la strage della funivia di Stresa!!!

Sì è vero, non tutto può essere previsto, ma guarda caso proprio sui cavi in acciaio esiste una precisa normativa che prevede una verifica periodica trimestrale e annuale, con controlli visivi e di laboratorio ai quali quelle particolari funi devono sottostare, ma soprattutto vanno attenzionati quei meccanismi di emergenza che dovrebbero attivarsi nel caso di mal funzionamento di qualsivoglia impianto…

Ma si sa… chi dovrebbe controllare solitamente preferisce non compiere in maniera corretta quell’incarico ricevuto, ma viceversa sono sempre precisi quando si tratta di farsi riconoscere la mezz’ora di straordinario o la festività non goduta!!!

Morire fa parte del gioco della nostra vita, ma perdere la vita per colpa di altri non è giusto e ci fa letteralmente incazzare!!!

Sì… non ci basta trovare i colpevoli, perché la vita non può mai essere riscattata con una semplice pena detentiva o economica!!!

Difatti, non ci bastava il virus, no alle disgrazie non vi è mai fine, ci si aggiunge anche l’incompetenza umana, le stesse che determinano circostanze come quelle a cui assistiamo, che portano a tragedia che con un po’ di buon senso, potevano essere evitata. 

Ora come sempre avviene si parla di “partecipazione di tutta l’Italia”, di “profondo dolore” e della “necessità di un richiamo rigoroso al rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone“!!! 

Ma va… non capisco perché ogni qualvolta che accadono circostanze tragiche come queste, si ripetono sempre le stesse frasi di circostanza…

Non sarebbe più corretto presentarsi durante un qualunque giorno dall’anno per dire agli italiani: signori e signore, miei connazionali, è tempo di essere persone perbene, serie e non continuare più per come si è finora fatto!!! E’ tempo che ciascuno cambi quelle sue abitudini, che si sbracci le maniche per migliorare questo nostro Paese, l’unico d’altronde che abbiamo e che ha necessita dell’aiuto di voi tutti!!!

Basta quindi con l’essere indifferenti, basta con i compromessi, basta con quei comportamenti negligenti, basta con l’essere codardi, ruffiani o protettori dei propri superiori anche quando essi sbagliano, basta con le collusioni, siate uomini veri e non vi nascondete più per non apparire sgradevoli o malvisti dinnanzi ai vostri stessi colleghi!!!

Basta!!! Sì… basta definitivamente con i silenzi, con le reticenze, i complotti o ancor peggio con le indolenze, perché se ieri o oggi qualcuno è morto, la colpa principalmente è vostra!!!

Provate quindi a cambiare, ma soprattutto tentate in tutti i modi di salvare il “domani”, affinché quanto finora accaduto non abbia mai più a ripetersi… e se scoprite che qualcosa non va, beh… non fate finta di niente, non giratevi dall’altra parte, ma provate finalmente a compiere il vostro dovere!!!

Una vita vedrete… ve ne sarà grata!!!

Se la magistrature è corrotta, come può essere di conseguenza questa nostra nazione??? Semplice… "infetta"!!!

Ho scoperto da pochi minuti che il mio post di ieri è stato tra i più letti in un giorno!!!
Sarà forse che l’argomento trattato e soprattutto le dichiarazioni del Dott. De Magistris hanno lasciato tutti i lettori profondamente colpiti…
Posso comunque garantirvi che quanto sopra accade solitamente quando un cittadino ha poca dimestichezza con quelle cosiddette pratiche di giustizia o dovrei dire col poco approccio con quel mondo giudiziario, che da un lato pretende la nostra massima partecipazione nel denunciare fatti e circostanze gravi di cui si viene a conoscenza, ma dall’altro però ci lascia soli quando si toccano argomenti scottanti o personaggi legati proprio a quel sistema clientelare che come ho scritto ieri è peggiore di quello “mafioso”!!!
Già… è come se all’improvviso le carte o meglio – sì chiamiamoli con il proprio nome – gli “esposti” denunciati presso quegli organi convenuti… restano improvvisamente chiusi all’interno dei cassetti di taluni magistrati…
Ma la circostanza più grave, non è il vedere con quanta indifferenza vengono esaminate le carte presentate… (perché vi assicuro quello rappresenta l’ultimo dei problemi), ma voler sminuire – con la loro indifferenza – il coraggio che taluni cittadini hanno dimostrano di possedere, sapendo che quest’ultimi non godranno di alcun vantaggio personale da quelle denunce, anzi tutt’altro, perché si viene emessi alla gogna da qiel sistema “infetto” che fa di tutto per mettere a tacere chi fa il proprio dovere!!!
Il sottoscritto ad esempio rappresenta oggi uno di quei soggetti e potrei fare un elenco di circostanze gravi delle quali ancora oggi, aspetto risposte… 
Si qualche collega di quei “particolari” magistrati di cui parla il De Magistris, se ne uscito – a seguito di una mia formale richiesto “ex art. 335” – con una dicitura di cui ancora oggi non mi sono ripreso…
Ed allora vorrei chiedere a chi mi sta leggendo… di scrivermi su quanto sto per dirvi – potete farlo pubblicamente tramite il post (ho dovuto  limitare i commenti ai soli iscritti per evitare di ricevere frasi generalizzate con scritte ingiuriose ed offensive) oppure scrivendo alla mia email personale: nicolacostanzo@live.it (mi riprometto in tempi celeri di rispondere a ciascuna missiva…): secondo voi, denunciare ad esempio una cava o una discarica abusiva, rappresenta qualcosa di potenzialmente grave???
E senza voler entrare nell’ipotesi che si tratti di rifiuti con elevato grado di pericolosità e quindi nocivi per la salute, il semplice smaltimento illegale che non vengono condotti in discarica, ma sepolti ad esempio all’interno di uno scavo abusivo, non costituisce un reato??? 
Ed ancora – tralasciando il gravissimo reato ambientale – no si tratta di una truffa allo Stato???
Ecco vorrei conoscere il vostro parere…
Ed ancora, vorrei comprendere il vostro giudizio su un’altro aspetto…
Secondo voi denunciare danni all’erario oppure gestione fraudolenta o ancor peggio truffa ai danni dello Stato in quale contingenza deve essere inserito???
E cosa dire ad esempio di un professionista che pur non essendo abilitato svolge quel proprio incarico operandi una gestione finanziaria discutibile e i cui bilanci hanno ricevuto segnalazioni negative da parte di molteplici revisori dei conti, in cui sono stati evidenziati mancati pagamenti tributari e via discorrendo, ma che stranamente rientrino in una di quelle circostanze per cui i nostri organi di controllo (procure, gdf, ecc…) a seguito di formale esposto – non si preoccupano di verificare… anzi quanto presentato viene rigettato, senza aver svolto alcun tipo di controllo, ne sui i documenti ricevuti e ancor peggio, senza verificare con i professionisti indicati nell’accusa, se quanto riportato fosse legittimo oppure del tutto fantasioso… 
Sì per l’appunto “fantasioso”, come se un cittadino non abbia un cazz… da fare, che esporsi – a differenza della maggior parte dei suoi conterranei “omertosi”  – e segnalare quanto per l’appunto nessuno va di fatto realizzando in questa terra… 
Ovviamente quanto riportato sopra, può costituire un semplice esempio…
Si… perché si potrebbe anche continuare con quegli “ipotesi”, ricordando alcuni soggetti “notabili”, posti in posizioni che definire “intoccabili” è dir poco… ma che dimostrano di saper insabbiare quando necessario, le denunce loro presentate!!! 
Ora infatti comprendo quanto ha riportato nel servizio di La7 l’ex magistrato De Magistris (“ex” per modo di dire, perché si sa… essere “magistrato” – quando si è compiuto il proprio dovere in maniera corretta ed onesta – lo si è per sempre!!!) e cioè: “Per lo schifo che ho visto mi sono dimesso dall’ordine giudiziario”!!!
Dopo quanto accaduto con il CSM di una cosa mi sono convinto: qualcuno all’interno di quel sistema giudiziario era ed è convinto di farla franca!!! Credo che ormai… si sarà pentito solo d’averlo pensato!!!  

Tutto prosegue… nell’indifferenza generale!!!

Continua il maltempo su Catania…
Un temporale intorno alle 15 si è abbattuto sulla nostra città, trasformando nuovamente le nostre strade in veri e propri fiumi, dove anche il semplice attraversare la strada diventa impossibile…
Ho visto dei pedoni totalmente “inzuppati” che in mezzo alle corsie non sapevano come raggiungere i marciapiedi, ed altri che percorrendo velocemente quei percorsi pedonali, trovavano analoga difficoltà a causa degli scarichi delle acque piovane provenienti dalle coperture, che per l’appunto – hanno nel nostro territorio – quello di scaricare direttamente sui marciapiedi…
A quanto sopra, si è aggiunta una forte raffica di vento accompagnata da una violenta scarica di grandine, che ha reso impossibile muoversi, anche in auto.
Il sottoscritto in quel momento di trambusto generale – stavo percorrendo Via Firenze – ha scelto d’accostare e di fermarsi presso uno dei miei locali preferiti: “CLAFF”, posto di fronte al Liceo Classico “Cutelli”…
Sì… mi sono “infilato” li dentro e “protetto e coccolato” dalla compagnia di Amelia e Fabio, da quelle loro torte e dal quel mix di succhi centrifugati con frutta fresca (troppo buoni), ho fatto scorrere il tempo, dimenticando quanto stava accadendo fuori…
D’altronde… in attesa di ricevere quanto ordinato, ho guardato fuori e sono rimasto basito osservando quelle caditoie stradali totalmente occluse dal materiale presente al loro interno… 
Già… l’acqua scorre sopra di esse, senza alcuna resistenza…
Non parliamo poi di alcuni negozi o di quegli ingressi dei palazzi posti ad un livello inferiore rispetto al piano stradale… 
Poveri quei proprietari e/o condomini, posti lì con i secchi, a cercare di limitare i danni…
Non parliamo poi dei vigili del fuoco e delle ambulanze, il cui suono delle sirene giungevano a noi in maniera insistente, da tutte le strada adiacenti… 
Ho visto alcuni minuti fa alcuni video sul web… 
Sono veramente scioccanti, non perché descrivano un avvenimento eccezionale… ma bensì, poiché rappresentano una costante di questa nostra città… 
D’altronde, basti rivedere quanto accaduto alcuni anni fa nei  quartieri periferici di S. Maria Goretti o San Giuseppe La Rena, con quanto avvenuto in questi giorni, dove parecchie famiglie si sono ritrovate nuovamente invase da acqua e fango!!!
Ma vorrei sapere, per queste negligenze amministrative e/o operative, ci sarà mai qualcuno che pagherà… o come sempre, tutto proseguirà in quella solita indifferenza generale???

Basterebbe un’inchiesta al giorno… per togliere un po di ladri di torno!!!

C’è un silenzio strano in città, già… troppo silenzio, quasi che ci si aspetti, da un momento all’altro, un arresto imminente…
Nessuno che parla, sono pochi coloro che si sbilanciano, ancor meno sono le previsioni, non quelle meteorologiche… ma quelle giudiziarie!!! 
Qualche anno fa c’erano i cosiddetti delinquenti, quelli sì che facevano notizia…
Bande criminali armate che si fronteggiavano, mafiosi che di volta in volta cadevano sotto i colpi degli avversari, una serie di omicidi eccellenti… oggi di contro (e aggiungerei per fortuna…), c’è soltanto “silenzio”… ed è grazie ai “politici” indagati, che si tiene ancora alta, la voce della comunicazione…
Se non fosse per loro, non ci sarebbe di cosa scrivere… quel giornalismo d’inchiesta andrebbe a morire… mentre così, grazie a quegli indagati –come una “soap opera” televisiva – ci si appassiona nel leggere di quelle inchieste, dei vari processi e via discorrendo….
Ciascuno di essi difficilmente riuscirà a rientrare nuovamente in quell’ambiente politico… ormai, li si è fatti fuori… e sono stati i compagni di quel viaggio, ad averli abbandonati e che ora, nel momento di difficoltà… li hanno lasciato soli!!!
Si… ogni tanto, di quei politici, se ne incontra qualcuno…
Al sottoscritto ad esempio è capitato di vederne qualcuno… sembrano dei “clochard”, non so… forse per come erano malamente vestiti o per quanto fosserro smagriti, comunque limpressione che mi hanno dato, è di avere di fronte dei vagabondi che si muovevano con lo sguardo assente rivolto in basso e nell’assoluta indifferenza generale… 
E dire che un tempo, si facevano le fila dietro quei loro studi… ed ora, di contro, quegli uffici sono stati chiusi, dimenticati…anche da quei finti amici!!!
Lo so, vederli ora quei politici… fanno quasi tenerezza, sembra che vivano quelle loro vite a modello di “semilibertà”, già, in quel loro tormentato portamento, si evidenzia la frustrazione di questa attuale esistenza…
E’ come se ogni notte dovessero tornassero in galera… ma loro questo problema non lo hanno, anzi, possono rientrare tranquillamente in casa propria…
Ma forse è proprio quella casa a pesargli di più… la stessa che da tempo non sentono propria, quelle quattro mura in cui si sentono dei veri e propri estranei, dove sanno di non godere più, neppure della stima familiare… 
E’ evidente… hanno perso tutto, i familiari, gli amici, quei conoscenti che, proprio nel vederli si chinavano per salutarli, ma ormai è finito tutto e nessuno più ricorderà, tutte le cose positive fatte negli anni passati… 
Sì… ormai nella memoria di ciascuno, ci sarà posto soltanto per le inchieste, gli arresti e quelle eventuali condanne!!!
Molti di quei politici ormai non ci sono più… e per molti cittadini questa è una cosa positiva, visto quanto “socialmente pericolosi” siano stati…  e per quanti ancora rimasti, ecco… la fortuna vuole che molti di essi, abbiano perso quella loro influenza politica e sono ormai fuori da quel giro e nessuno vuole ricordarli più…..
Comunque pian piano, qualcosa… grazie a quelle inchieste è stata fatta, mentre qualche altra azione, andrebbe ancora fatta…
Ma come dice il proverbio: “basterebbe un’inchiesta al giorno… per togliere un po di ladri di torno” e noi… sappiamo che a volte, bisogna accontentarsi!!! 

Tra il dire e il fare…

Viviamo un’era nella quale, la comunicazione avviene sempre più per riduzione e cioè, si tende sempre più a semplificare una qualsivoglia discussione, ovviando con l’utilizzo di frasi fatte… quasi sempre… mere opposizioni.

Per cui, si viene a creare una netta demarcazione, tra ciò che si pensa realmente e ciò che di fatto si compie…, tra quel voler apparire a tutti i costi, amichevoli, corroboranti, disponibili, e quel manifestare se stessi, con il rischio che gli altri, possano giudicarci in maniera negativa…
Si tratta quindi di scegliere dove stazionare… perché… per  stare all’interno di questo sistema bisogna accettare di venire inquadrati, buoni (per non dire fessi…), di evitare di provocare gli altri con decisioni il più delle volte imposte, quel non dover mai esprimere: o con me o contro di me!!!
Dopotutto, alle persone, interessa poco entrare nei dettagli… anche perché così facendo ci si espone… ed invece, sappiamo bene, come nel nostro paese, la faccia non vuole metterla nessuno!!!

E quindi… da un lato si esprimono giudizi, pareri, idee… ma di contro, quando quelle riflessioni debbono superare il limite teorico e debbono passare a quello pratico, ecco che quando si giunge al vaglio della penna stilografica… tutto si ferma, non prosegue, non viene approfondito… quelle parole restano lì… come “sfumature” in quella atmosfera grigia, che va con il passar del tempo a disperdersi…

Perché alle persone comuni… non interessa nulla, ne di come va il nostro paese e neppure se l’economia sta crollando, non importa nemmeno quante nuove inchieste sono state realizzate o quante persone sono state arrestate, già, a differenza di tutte quelle animate discussioni realizzate la mattina al bar… nel concreto, di tutto quanto lontanamente li circonda… e non ha di per se, un interesse diretto con la propria tasca… ecco che allora… di quanto avviene intorno… non gliene può fregar di meno!!!
Vivono come degli automi, sono marionette pronte ad obbedire agli ordini, pur di non vedere intaccate quelle proprie misere carriere, mortificano ogni giorno se stessi per allietare i propri superiori e nel contempo se possono, pugnalano possibili i propri colleghi certamente più meritevoli, affrettando a ristabilire quelle posizioni prestabilite, quei processi d’avanzamento che stavano per ostacolare i propri…   

Ed allora, quando ci si trova a dover esprimere un commento o anche al dover prendere una decisione, ecco che in questi casi, ci si appresta subito a fare un passo indietro, ci si ritira di buon ordine… appiattendo in tal modo ogni proprio giudizio o banalizzando quella propria presenza, con argomenti futili, in modo tale da evitare qualsivoglia collocazione o venire attaccati per aver con le proprie dichiarazioni, urtato l’altrui sensibilità…

Non si tratta di essere vili, ma di quella pura e semplice monotona normalità… dove non è necessario prendersi cura degli altri, anche perché questi, non vengono da loro, minimamente avvertiti…
E’ noto infatti che l’abitudine a ripetuti stimoli, finisce per non essere più percepita dal soggetto o ancor peggio, non produce in questo, alcuna risposta, ed è ciò che infatti accade oggi… dove per attirare l’attenzione, c’è bisogno sempre più di notizie eclatanti… 

Dipende tutto da questo nostro stile di vita, dall’assuefazione a quei modelli imposti, da questo contesto che obbliga ovunque a seguire regole ferree, ma che poi di fatto, non riesce a farle rispettare, in particolare propri da quanti sono messi lì affinché  queste si concretizzino…  

Alla fine è come sentirsi anestetizzati… si seguono le regole dei social network, di quei mass media che impongono modelli da imitare, s’inseguono consumismo e benessere individuale, facendo in modo che questo prevalga sul sociale, s’esclude qualsivoglia critica, perché questa manca di per se… di quella necessaria base, date attraverso lo studio, da quell’aggiornamento e approfondimento culturale, da quella continua lettura quotidiana, dal saper osservare in maniera critica quanto avviene intorno, sapendo distinguere sempre… verità e finzione, tutte circostanze che permettono alla fine, di essere capaci di poter sviluppare proprie riflessioni, condizione necessaria per poter sperare un giorno, di modificare quella propria incapacità e soprattutto… indifferenza generale!!!