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C’è chi dice ( Matteo Renzi…): #NO!!!

#lavoltabuona, #inpiazza, #italiariparte, #labuonascuola, #italiacolsegnopiù, #jobsact, #italiariparte, #expo2015, #millegiorni, #passodopopasso, #cambiaverso, #palazzochigi, #italicum, #matteorisponde, sono solo alcuni degli hastag, pubblicati in questi anni, nella sua pagina twitter… 
Già, quante cazzate sono state dette da questo nostro ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed anche Segretario del Pd!!!
Credetemi… non è mia abitudine essere critico tanto per esserlo e mi guarderei bene dal giudicare qualcun’altro, se non vi fossero – numeri alla mano – tanti di quegli elementi a riprova, che confermassero quel mio giudizio negativo…
E dire che dovevamo aspettarcelo da lui… sì… perché al liceo lo chiamavano il “Bomba“, uno cioè che le sparava grosse, quantomeno questo è quanto ha raccontato un suo ex compagno ad un’emittente fiorentina “Lady Radio“!!!
La cosa assurda è che a 17 anni, mostrava possedere più buonsenso di quanto dimostra di averne oggi… 
Difatti sull’allora presidente Forlani aveva scritto: ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrà passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 5%. La Dc deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa i Forlani, i Gava, i Prandini e chi si oppone al rinnovamento…!!!
Cazz… ma allora per un segretario del Pd ed anche Presidente del Consiglio dei minsitri che si è dovuto dimettere, lasciando il posto all’amico fedele Gentiloni,  con un partito che alle ultime elezioni ha perso 2,6 milioni di voti, con la Lega che sicuramente alle prossime elezioni diventerà il 2° partito di questa nazione, come può – dopo aver perso il 18,7% dei voti – dimenticare quanto aveva scritto su Forlani!!!
Mi permetto – riprendendo proprio quelle sue parole – di dire quanto segue: Caro Renzi, ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrai passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 18,7%. Il Pd deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa tutti i tuoi 81 fedelissimi, gente che si sa… per una poltrona assicurata, si oppone al rinnovamento!!!
Ricorda quel tuo hastag, quando hai dato il via a quell’ascesa politica nazionale… passando da Sindaco della tua città a Presidente del Consiglio… la ripropongo io: #adessobasta
Ecco… – perdonami per il tono confidenziale – ma ripensando quella frase, mi viene da dirti: ADESSOBASTA è ora che ti levi da quel ruolo istituzionale e/o di garante del tuo partito, che non hai neppure saputo tenere unito o certamente migliorare…
In questi anni ho pensato che Berlusconi fosse il peggiore… ma dopo il tuo governo e quello del tuo cortigiano (che certamente ha dato prova di essere – come in quella canzone di Baglioni –  “mille e mille volte” migliore di te, sicuramente più preparato…), sarebbe meglio che ti togliessi dai piedi e lasciassi ad altri “FARE“… quanto tu non sei stato in grado di compiere!!!
Avrei un elenco da proporti e sono in qualunque momento disponibile ad incontrarti per evidenziare tutte le cose che in questo Paese, ancora oggi non vanno e ti assicuro sono tante, ma soprattutto ci terrei a  sottolineare, tutte le cose fatte dal tuo governo, che hanno mostrato essere errate o certamente limitate nel suo complesso!!!
Vedi… il voto è qualcosa di unico, non sempre possiede un indirizzo deciso, a volte premia il lavoro delle persone e in quel tuo partito ad esempio c’è ne sono…
Certo non sono raccomandati, non sono i figli di papà, non hanno dietro capacità economiche familiari con le quali influenzare l’opinione pubblica, non sono imprenditori e quindi non possono garantirsi quel voto dato loro dai propri dipendenti e parenti vari, è gente semplice, che sta sul territorio, che si batte per i problemi quotidiani di quei semplici cittadini, che assiste in maniera diretta sia i giovani che i pensionati, che opera quotidianamente affinché le cose vadano per il verso giusto, il più delle volte stando ahimè in opposizione, all’interno di quei consigli comunali, eppure sono lì… a fare il proprio dovere!!!
Caro Renzi vedi… io non mi nascondo come fanno tutti i miei connazionali ed allora ti voglio svelare un segreto: una volta ho votato durante le nazionale per la coalizione di centro-sinistra… quando l’allora candidato Prodi vinse l’elezioni, da allora il mio voto è sempre andato verso altre compagini, eppure, ogni qualvolta sono stato chiamato alle comunali – il sottoscritto vota nel Comune di Gravina di Catania – ho dato il suo voto ad un suo esponente del Pd, sì… al consigliere Claudio Nicolosi!!!
Ci tengo a precisare che la nostra è un’amicizia che si ferma a quel semplice concetto chiamato “conoscenza”, difatti, in tanti anni… non sono mai andato ad un suo invito, non ho mai partecipato ad una sua cena e neppure ad un aperitivo, ma soprattutto, non l’ho mai chiamato per ricevere alcun favore personale, eppure il mio voto andrà ad egli, anche questa volta (così tutti gli altri sapranno che non dovranno rompermi i cogl… )!!!
Vede al sottoscritto (per come riportavo nel mio post di ieri, essendo “libero” e non legato ad alcuna tessera di partito), interessa poco il colore di quegli schieramenti o gli uomini che difatti lo rappresentano, io sono sempre portato a giudicare l’operato svolto in maniera svincolata, senza alcun preconcetto o condizionamento di altri…
Vede, a differenza della maggior parte dei miei connazionali, il sottoscritto provo sempre a ragionare con la SUA di testa, rifiutando sempre eventuali richieste di candidati, solo per ricevere in cambio un eventuale successivo vantaggio personale… 
Usando come parafrasi un #hastag, potrei dire che io: #ragionocolcuore !!!
Il giorno che anche lei farà lo stesso… ne potremmo riparlare, per adesso, se non vuole realizzare un governo “inciucio” con l’amico Berlusconi… faccia per lo meno lavorare serenamente, quel suo segretario reggente, Maurizio Martina!!!
Ricordi che: “Il muro è qualcosa davanti al quale non bisogna fermarsi. Il modo migliore per evitare un muro è comportarsi come se questo non esistesse, avendo ben presente che esiste, ma non facendosi condizionare dalla sua presenza…”.   

Salvini fatti valere e allontana dalla Lega, quei falsi alleati di FI e FdI!!!


Questo mio pensiero… l’avevo riportato – ancor prima delle elezioni – ad un amico (Fortunato DP),  responsabile della segreteria a Catania della “Lega”, pregandolo di comunicare al Presidente, un mio personale consiglio sulla eventuale strategia che avrebbe dovuto portare avanti il proprio premier e cioè, quella di restare all’interno della coalizione del centro-destra, se pur i due alleati, avessero già dato dimostrazione durante l’elezioni regionali siciliane, di non essere per nulla affidabili, avendo tirato a se i consensi procurati dalla lega e poi di essersi spartiti tra se, le poltrone disponibili… alla faccia di quella cosiddetta alleanza!!!

Ecco perché mi ero permesso di suggerire quel consiglio a Matteo Salvini, perché restando all’interno di quella coalizione, avrebbe sicuramente permesso al suo partito di raccogliere quelle preferenze di centro-destra, che non desideravano rivolgersi verso quei suoi due alleati… 
E difatti, vista com’è andata… la scelta ha pagato, ed oggi insieme al M5Stelle, quel suo partito costituisce la II° forza più importante del paese… 
Escludo ovviamente dal conteggio la percentuale ottenuta dal Pd, perché peraltro con quella struttura capillare che possiede da quasi cinquant’anni e con il potere gestito dai suoi uomini dal 2011 ad oggi, era ovvio che una parte consistente di voti l’avrebbe raccolta, grazie in particolare a quei suoi associati con la tessera rossa e a quei meccanismi, che legano a stretto giro le proprie imprese “cooperative” ai loro uomini e donne…
Certo… ora il “Cavaliere e la sua dama” stanno tremando, vedendosi prospettare una possibile convergenza tra la Lega ed il M5Stelle e stanno facendo di tutto -attraverso i propri esponenti- nell’affermare che non ci sarà mai una scissione all’interno della coalizione del centrodestra, che loro rappresentano un unica forza e che ciascuno di essi conta soltanto se insieme agli altri…
Trema Berlusconi… trema…!!! Con quel misero 14% che si ritrova, d’altronde il suo partito di Forza Italia… se rapportato al 73% degli affluenti al voto… significa all’incirca di contare oggi solo un 10%… che ridere!!!
BERLUSCONI: SEI SCADUTO!!!
Ma poi… veramente pensava questo anziano signore di rappresentare ancora il futuro di questo paese… 
Come poteva sperare che sparando tutte quelle cazz… ehm… promesse, avrebbe ancora una volta convinto gli italiani a votarlo!!!
Gli italiani hanno risposto: goditi la pensione e lasciaci in pace!!!
E’ finito il tempo degli inciuci, dei governi comprati a suon di milioni… siamo stanchi di quella politica corrotta e clientelare, è tempo di dire basta alla illegalità ed è giusto che egli inizi a pagare per quanto ha finora commesso!!!
Matteo Salvini… è venuto il tempo di governare e per farlo non puoi fare a meno di sederti con Di Maio!!!
Insieme ripulirete questo nostro paese… da quanti ci hanno negli anni governato, da quanti seduti in quelle poltrone istituzionali hanno permesso di portare avanti trattative con quei referenti dell’associazione criminale denominata “cosa-nostra” e successivamente, d’imporci tutte quelle decisioni di paesi esteri e di quelle loro banche, soggiogati da aumenti “spread” e quant’altro, solo per favorire questi nostri uomini politici, affinché potessero gestire in modo arbitrario questo nostro paese ed imporci quei loro governi di centrosinistra, senza aver mai chiesto il consenso a questi suoi cittadini…
Salvini… Di Maio, è tempo d’aver coraggio: il voto che vi è stato dato, serve per poter governare e fare il bene di questo paese ed è questo ciò che dovete fare!!!  
Il resto è soltanto spazzatura!!!  

Non l’hanno ancora capito!!! Sono essi stessi… l’Anti-politica!!!

Se anche il “senatour”, parlando del “cavaliere” (e di quel risultato negativo alle elezioni appena concluse…)  ha detto: “Era prevedibile, ha detto troppe cazzate“… significa, alla luce di quanto compiuto dall’attivista di Femen… che ormai Berlusconi è scaduto!!!
Ha aggiunto inoltre (Bossi…): “ma come può aver detto… do il lavoro ai giovani, non facendo pagare i contributi Inps alle imprese”… ma si rende conto che così salta il paese”???
Ed infine: “Me l’aspettavo, la Lega è troppo forte, sapevo che avrebbe trascinato chiunque…. ma a livello nazionale si ferma subito e sarà difficile fare un governo”!!!
Ho sentito in questi giorni parlare di populismo, di rischi per la democrazia, di ritorno al patriottismo e a ideologie passate, alla ripresa di atteggiamenti xenofobi, riflessioni amalgamate a turno dai nostri politici, a seconda delle circostanze che nel corso di questi ultimi mesi, si sono andate evidenziando…
La nostra classe politica ha dimostrato d’aver fallito!!!
Non hanno saputo argomentare i loro programmi, si sono limitati a presentarci “promesse” impossibili da realizzarsi, situazioni concrete che permettano l’inversione di rotta di questo paese – il nostro – che ormai sta letteralmente affondando!!!
Certo, qualcuno potrebbe dire che è la stessa del passato, ma almeno quella classe dirigente o quantomeno una larga fetta di essa, pur avendo eguale obiettivo – quello cioè di rimanere seduti in quelle poltrone – riusciva quantomeno a garantire un minimo sviluppo economico, quanto bastava per la crescita del paese ed il benessere dei suoi cittadini…
Oggi, di contro, questi signori ambiscono esclusivamente ad ottenere il nostro voto, puntando al loro consenso e non ha alcuna importanza su come debbono riuscirci…
Ecco quindi personaggi impresentabili, che ritornano con tutta la loro arroganza, imponendo -attraverso una condizione favorevole finanziaria – le loro decisioni… senza alcun rispetto di regole e soprattutto di leggi!!!
D’altronde loro quelle normative le hanno sempre evitate, attraverso sotterfugi e stratagemmi, messi in campo grazie a quei loro legali e a tutte quelle leggi approvate dal loro governo (“ad personam”) affinché nessuno di loro paghi per quanto commesso!!!
Ciò che vale per noi d’altronde… non vale per loro, i quali hanno in questi anni goduto di una forma di condono, potremmo definirla un’amnistia perpetua, sui reati commessi a nostro danno…
La cosa assurda è che molti di loro, dopo queste ultime elezioni, non riescono a comprendere quei voti espressi… 
Già, non vogliono percepire di come siano stati essi… a condizionare quel nostro voto, alimentando sempre di più questa reazione di anti-politica!!!
Non vi è alcun merito negli altri, ad esempio in quel M5Stelle… d’altronde non hanno mai governato questo nostro paese, e difatti la responsabilità di quel fallimento ha due soli nomi… e rappresentano esattamente coloro che hanno governato in questo nostro paese: Matteo Renzi e Silvio Berlusconi!!!
Ciascuno di essi ha fallito, allontanando da se tutti quei cittadini liberi, che ora si rivedono nel movimento pentastellare e nel nord del paese, all’interno della Lega!!!
Peraltro si è visto come in questi lunghi anni, siano scomparse tutte quelle concezioni ideologiche a cui un tempo si faceva riferimento…
I nostri vecchi politici perlomeno, avevano in se quei valori d’orientamento, giusti sbagliati che fossero, dimostrando d’ispirarsi nel corso della loro vita a dei veri principi, mentre di contro, in questo ultimo lasso di tempo, questi signori della politica, hanno evidenziato di voler accrescere, esclusivamente quel loro patrimonio personale…  
Ecco perché sono loro la vera “ANTI-POLITICA” di questo paese e fintanto che verranno di volta in volta, “ripescati” attraverso leggi elettorali “disoneste e ambigue”, ci ritroveremo purtroppo ad avere sempre questi stessi individui “non desiderati”!!!

Dal 25 Marzo… quale governo ci aspetta???

Come sempre… per fare casini dobbiamo chiamare i nostri politici!!!
Sapevano ancor prima delle elezioni, che saremmo finiti (a causa di una mancata legge elettorale corretta) in questo completo caos… ed il motivo di questo marasma generale è da ricercarsi in una sola parola: “inciucio”!!!
Già, noi cittadini non dobbiamo far finta di dimenticare chi ha voluto questa legge elettorale, che sappiamo non premiare il partito che raggiunge il maggior numero di voti, ma premia sostanzialmente coalizioni messe insieme con il 5-10-15-20% ciascuno e la cosa assurda è che vorrebbero per di più… andare al governo!!!
Da quanto sopra, si comprende come la matematica nel nostro paese sia di fatto un opinione!!!
Già… i conti da noi, vengono fatti a “testa di caz…”!!!
Vorrei ricordare a quanti non sanno fare 2+2, che la realtà –nuda e cruda- è tutt’altra…
Innanzitutto, bisogna tenere conto dell’affluenza alle urne che è stata del 73% per cui possiamo riassumere le votazioni in maniera semplice; Innanzitutto… 
– del 100% degli italiani, il 27% ha scelto di non votare, per cui, questi signori, che vorrei aggiungere sono milioni, hanno preferito di non dare alcuna preferenza ai partiti in lista, gli stessi che in questi anni li hanno governati!!! 
Per cui, questa percentuale bisogna innanzitutto detrarla… o forse si vuole fare finta che non esistono oppure che parliamo di cittadini non di questo paese!!!
Da quanto sopra, quindi si ha:     
– il 32,5% degli italiani ha votato per il M5Stelle…
Quindi se sommiamo il 27% degli astenuti con il 32% di coloro che hanno votato per il M5Stelle… si ha il 59% del paese, ciò che resta quindi è il 41% che comprenderete bene, rappresenta una minoranza, formata da due coalizioni, quella di “centro-destra” e quella di “centro-sinistra“…
Per voler essere corretti, dobbiamo dividere questo 41% secondo le percentuali da esse raccolte:
– Coalizione di Centro-destra” formata da Lega (primo partito della coalizione con il 17,37%,) + Forza Italia (secondo con il 14,01%) e terzo la DfI (4,35%) e NcI (1,30%) per un totale del 37%… 
– Mentre il Centro-sinistra” (con il Pd ed i vari partiti che non sto qui ad elencare) hanno ottenuto il 22,85%…
Quindi, se consideriamo che il 37% (del centro-destra) deve essere inteso sul 73% del totale, quel valore andrebbe inteso come il 27,01% degli affluenti al voto…
Mentre per il centro-sinistra, la percentuale del 22.85% andrebbe ridotta al 16.68 degli affluenti al voto…
Ecco, forse da questi nuovi dati, si può ben comprendere come, il centro-destra rappresenta al massimo soltanto il 27% degli italiani… mentre il centro-sinistra con quel suo 16,68% racconta di una percentuale veramente ridicola…
Ecco… forse rileggendo questi numeri, qualcuno finalmente potrebbe finirla di dire “minchiate” o di promuoversi a leader di un paese, che nei numeri non l’ha minimamente votato!!!   
Non so comprendere in quali modi il Presidente Mattarella, riuscirà a trovare una soluzione a questo intreccio… penso che si sentirà come un extraterrestre che dovesse ricevere un messaggio terrestre, come quello allegato qui accanto…   
Ciò che mi preoccupa maggiormente è sapere che il prossimo governo, potrebbe non durare più a lungo di due anni… e vedrete come, dopo questo periodo, qualcuno proverà a farlo cadere!!!
D’altronde, con cittadini inermi che stanno lì ad attendere che accada un miracolo, sapendo già che questo non accadrà… ditemi, ma quand’è che questa nostra politica e questi suoi inconcludenti politicanti, inizieranno a lavorare sul serio, per provare a salvaguardare da un fallimento economico, questo nostro paese???  

L’ultimo bluff di Berlusconi e Renzi!!!

Non ci vuole molto a comprendere cosa stia accadendo…

Da un lato abbiamo Berlusconi… prossimo con la propria coalizione del Centrodestra a raggiungere il 35/37 % (secondo i sondaggi) e poi c’è il M5Stelle, attualmente sotto attacco (vedasi lo scandalo in corso sui falsi rimborsi di alcuni suoi esponenti, attraverso bonifici fatti e poi annullati dagli stessi…), che non dovrebbe superare quota 30%, pur essendo il primo partito (e quindi il più votato), ma senza poter raggiungere quella fatidica soglia del 40%, resterà sicuramente in opposizione… a meno che, il Sig. Matteo Salvini, non comprenda finalmente che per avere una chance per diventare premier…  dovrà necessariamente allearsi con il Sig. Di Maio, ed allora sì… che ci sarebbe da ridere e tutti questi attuali partiti la prenderebbero definitivamente in quel posto!!!

Ma si sa… le poltrone vengono prima degli uomini e soprattutto ancor prima delle esigenze dei cittadini… e quindi, mettiamoci il cuore apposto, e subiamo sin d’ora le conseguenze scellerate di tutti quei nostri connazionali!!!
Ritorniamo quindi al Cavaliere e al suo amico del cuore Matteo Renzi (o forse dovrei dire Gentiloni).
Si… perché il “Cavaliere“, pur di non perdere quel potere finalmente acquisito, potrebbe riconfermare Gentiloni quale premier (d’altronde è come parlare con Renzi in persona…) e così facendo, salvaguardare le proprie società, in particolare quelle televisive, attualmente sotto attacco del partner francese Vivendi, il quale in questi giorni è uscito allo scoperto, dopo aver annunciato d’aver messo le mani sul 12,3% del Gruppo del Biscione…
Va ricordato inoltre che il gruppo francese controllato da Bolloré, punta ormai deciso verso il 20% con un’operazione certamente non gradita al gruppo Fininvest di Silvio Berlusconi, che possiede il 38,266%, ovvero il 39,775% sul capitale con diritto di voto… 
Serve quindi una mano e questa può essere data soltanto dal nostro Presidente del Consiglio, molto amico del Presidente Emmanuel Macron, il quale è secondo alcune fonti, in profonda amicizia proprio con il Bollorè…
Inoltre, non dimentichiamoci dell’incandidabilità del “Cavaliere” e dei processi in corso al quale deve ancora rispondere… con una magistratura togata, fortemente di sinistra e incline a non vedere di buon occhio, quanto compiuto in tutti questi anni dallo stesso imprenditore…
Il rischio quindi per il “Cavaliere” è quello di dover veder ripercorrere la strada fatta a suo tempo dall’amico del cuore e testimone di nozze, Bettino Craxi, e recarsi così “obbligatoriamente presso qualche paese ove non esiste l’estradizione… (se mi consente “presidente”… sconsiglierei il Libano, visto quanto accaduto al suo amico e socio Marcello Dell’Utri…)!!!
Ecco quindi il colpo di genio… 
Ciascuno di essi parte in quella competizione in modo separato, se poi, con la propria coalizione si raggiunge il 40% allora si governa… altrimenti ci si rivede in altra sede (preferibilmente ad Arcore…) e si prova a trovare l’inciucio… ehm… volevo dire l’intesa!!!
Per evitare ovviamente di demotivare gli elettori, considerato che il 40% si asterrà dalle urne… ecco che si finge di essere in contrasto su tutto, sui programmi, sui contenuti, su quanto compiuto reciprocamente durante i propri governi, ma soprattutto si prova a non far saltare le proprie coalizioni, sempre messe a repentaglio dagli altri segretari di partito…
Comunque… tranquilli, i giochi sono stati già fatti a tavolino… e le poltrone sono state già assegnate con i relativi incarichi di governo!!!
Quindi… tutti seduti e contenti… e a noi danno l’impressione –con quel voto espresso– di scegliere il partito e/o il candidato desiderato…
Sperare infine nel Quirinale…  è come voler sperare che esistano i miracoli!!!
Io comunque ci credo: sì… il sottoscritto ci crede che un giorno in questo nostro paese… la “rabbia impotente dei suoi onesti conterranei”… farà quel miracolo necessario!!!

Un mese esatto alle elezioni!!!

  

Una cosa è certa: I sondaggi elettorali dicono che nessuno tra loro ha i numeri per governare!!!
Per cui, ad un mese esatto dalle elezioni politiche, viene da chiedersi… ma come faranno a governare???
In particolare quel Centrodestra, dato oggi in vantaggio sul centrosinistra e sul M5Stelle, come farà ad ottenere quei necessari 316 seggi per governare alla Camera?
Il sottoscritto non ha alcun dubbio… il “Cavaliere” come sua consuetudine,  metterà in pratica i soliti “inciuci”, spostando o acquistando quei necessari seggi, con promesse varie o su come abbiamo potuto leggere dalle inchieste giudiziarie, con riferimento proprio a quelle sue ultime legislature… 
Nessun dubbio quindi… si metteranno come sempre d’accordo e quindi qualunque nostra preferenza di voto, verrà totalmente ribaltata dai giochi compiuti per ottenere per se, una bella poltrona…
Ed allora con una soglia del 40% che non verrà mai raggiunta e ancor meno superata, ci ritroveremo nella medesima situazione che abbiamo sempre vissuto!!!
Infatti, a vincere le elezioni non sarà il partito che ha raggiunto il maggiore numero di consensi, ma una serie di partiti e partitini coalizzati insieme (senza avere alcun legame ideologico o quantomeno di programma…), a cui si aggiungerà il solito voltagabbana, che cambiando casacca, permetterà a quella coalizione di governare il nostro paese… 
Peraltro agli italiani non interessa… e non si tratta di avere una memoria “corta!, ma di quell’atteggiamento servile – esclusivamente italiano – che cerca sempre e in ogni occasione, di ricevere per se il massimo di profitto, piegandosi, di volta in volta, alle volontà di quei suoi padroni!!!  
D’altronde con un governo uscente che ha dimostrato di non essere all’altezza di quelle aspettative promesse ed un M5Stelle che non riesce – a causa dei nominati dirigenti, posti lì senza che nessuno li abbia realmente votati e soprattutto in antitesi con il principio fondamentale del movimento dove… “uno vale uno” e quindi, dopo aver svolto due legislature debbono andarsene a casa – ecco, con una congiuntura di fattori negativi come quelli attuali, diventa difficilissimo far ribaltare il giudizio positivo che in questo preciso momento, i cittadini hanno del “Cavaliere” e dei suoi vassalli…
Inoltre, voler sperare che quell’alta percentuale d’indecisi possa cambiare idea, è qualcosa d’impensabile…
Basti rivedere quanto accaduto nelle ultime elezioni regionali siciliane… dove si è per l’appunto evidenziato di come il malessere generale sia stato diretto contro il partito di governo (PD) ed abbia di contro premiato il centrodestra (se pur con migliaia di voto acquistati…) ancor più del M5Stelle!!
Per cui… quel cosiddetto “voto di protesta”, che fino a qualche anno fa veniva dirottato verso i pentastellati, ora subisce un cambiamento e viene diretto verso alcuni partiti di quelle coalizioni, sperando quantomeno che attraverso essi, si possa assistere finalmente a quel desiderato cambiamento… 
Debbo confidarvi che non riesco a comprendere quella destinazione del proprio voto… 
Sarà forse per paura dell’incertezza, sarà perché si è stanchi di questa politica sterile, sarà perché si desidera qualcosa di stabile e di concreto, sarà che si ci vuole illudere… non so… ma di una cosa comunque sono certo… qualsivoglia scelta faremo, porteremo il nostro paese ad essere ancor più corrotto di quanto già non è!!!
Ed infine… i giovani!!!
Già saranno 17… i milioni di cittadini che non andranno al voto e quindi un giovane su due, under 25, non andrà al voto!!!
D’altronde… come dargli torto, visto che la la politica non è stata in grado di incidere sulla vita e sul futuro di tutti questi ragazzi… (in particolare per quelli del meridione), che hanno dovuto subire in questi anni, un sistema clientelare e non meritocratico, che ha esclusivamente agevolato i classici inconcludenti “figli di papà” e non coloro che hanno saputo dimostrato “fuggendo”… ad esempio all’estero, di essere dei veri e propri talenti… 
Siamo un paese di vecchi e continuiamo ad affidarci a dei matusalemmi riesumati, con quel look rimesso a posto da qualche lifting e nel frattempo… abbiamo perso una generazione, che ha preferito andarsene da questa terra, per trovare in altre nazioni certamente più democratiche, quella propria dimensione e soprattutto quella soddisfazione professionale che qui -a causa di un sistema mafioso/clientelare- non erano riusciti a far emergere… e rappresenta il motivo per cui nessuno di essi… desidera più rientrare in questo paese, visto peraltro… non più come proprio!!! 
Diceva bene Nikita Sergeevič Chruščëv: Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume!!!

Berlusconi e quei "buchi neri"…


Dando seguito su quanto avevo redatto ieri, volevo riproporre alcune note elaborate in maniera più dettagliata e riportate in alcuni libri, scritti da due noti giornalisti italiani e precisamente Marco Travaglio e Peter Gomez… In quei loro scritti, si può vedere quanto tempo abbiano dedicato, per far emergere l’uomo che oggi tutti conosciamo come ex presidente del Consiglio, ma che un tempo, per l’appunto, si dedicava a tutt’altro (e chissà se forse non era meglio…). 
D’altronde, la vita e la carriera dell’imprenditore Silvio Berlusconi, nonostante le biografie autorizzate che il protagonista ha fatto pubblicare o propiziato nel corso degli anni con fini auto-agiografici, rimane di fatto costellata di “buchi neri” e da domande senza risposta. 

Ecco quindi riportato, un piccolo riepilogo degli omissis più inquietanti:
1) La Edilnord Sas è la società fondata nel 1963 da Silvio Berlusconi per costruire Milano 2. Soci accomandatari (quelli che vi operano), oltre al futuro Cavaliere, sono il commercialista Edoardo Piccitto e i costruttori Pietro Canali, Enrico Botta e Giovanni Botta. Soci accomandanti (quelli che finanziano l’operazione) il banchiere Carlo Rasini, titolare dell’omonima banca con sede in via dei Mercanti a Milano, e l’avvocato d’affari Renzo Rezzonico, legale rappresentante di una finanziaria di Lugano: la “Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag”, di cui nessuno conoscerà mai i reali proprietari. Si tratta comunque di gente molto ottimista, se ha affidato enormi capitali a Berlusconi, cioè a un giovanotto di 27 anni che, fino a quel momento, non ha dato alcuna prova imprenditoriale degna di nota.
2) Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: “In Sicilia il Banco di Sicilia ed a volte… a Milano… una piccola banca in piazza Mercanti”. 
Cioè la Rasini, dove – ripetiamo – Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.
3) Il 29 ottobre 1968 nasce la Edilnord Centri Residenziali Sas (una sorta di Edilnord 2): stavolta, al posto di Berlusconi, come socio accomandatario c’è sua cugina Lidia Borsani, 31 anni. 
E i capitali li fornisce un’altra misteriosa finanziaria luganese, la “Aktiengesellschaft für Immobilienanlagen in Residenzentren Ag” (Aktien), fondata da misteriosi soci appena 10 giorni prima della nascita di Edilnord 2. Berlusconi da questo momento sparisce nel nulla, coperto da una selva di sigle e prestanome. Riemergerà solo nel 1975 per presiedere la Italcantieri, e nel 1979, come presidente della Fininvest.
Intanto nascono decine di società intestate a parenti e figuranti, controllate da società di cui si ignorano i veri titolari. 
Come ha ricostruito Giuseppe Fiori nel libro “Il venditore” (Garzanti, 1994, Milano), Italcantieri nasce nel 1973, costituita da due fiduciarie ticinesi: “Cofigen Sa” di Lugano (legata al finanziere Tito Tettamanzi, vicino alla massoneria e all’Opus Dei) e “Eti A.G.Holding” di Chiasso (amministrata da un finanziere di estrema destra, Ercole Doninelli, proprietario di un’altra società, la Fi.Mo, più volte inquisita per riciclaggio, addirittura con i narcos colombiani).
4) Nel 1974 nasce la “Immobiliare San Martino”, amministrata da Marcello Dell’Utri e capitalizzata da due fiduciarie del parabancario Bnl: la Servizio Italia (diretta dal piduista Gianfranco Graziadei) e la Saf (Società Azionaria Finanziaria, rappresentata da un prestanome cecoslovacco, Frederick Pollack, nato nientemeno che nel 1887). 
A vario titolo e con vari sistemi e prestanome, “figlieranno” una miriade di società legate a Berlusconi e ai suoi cari: a cominciare dalle 34 “Holding Italiana” che controllano il gruppo Fininvest. Secondo il dirigente della Banca d’Italia Francesco Giuffrida e il sottufficiale della Guardia di Finanza Giuseppe Ciuro, consulenti tecnici della Procura di Palermo al processo contro Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, queste finanziarie hanno ricevuto fra il 1978 e il 1985 almeno 113 miliardi (pari a 502 miliardi di lire e 250 milioni di euro di oggi), in parte addirittura in contanti e in assegni “mascherati”, dei quali tuttoggi “si ignora la provenienza”. 
La Procura di Palermo sostiene che sono i capitali mafiosi “investiti” nel Biscione dalle cosche legate al boss Stefano Bontate. 
La difesa afferma che si tratta di autofinanziamenti, anche se non spiega da dove provenga tutta quella liquidità. 
Lo stesso consulente tecnico di Berlusconi, il professor Paolo Jovenitti, ammette l’”anomalia” e l’incomprensibilità di alcune operazioni dell’epoca.
5) Nel 1973 Silvio Berlusconi acquista da Annamaria Casati Stampa di Soncino, ereditiera minorenne della nota famiglia nobiliare lombarda rimasta orfana nel 1970, la settecentesca Villa San Martino ad Arcore, con quadri d’autore, parco di un milione di metri quadrati, campi da tennis, maneggio, scuderie, due piscine, centinaia di ettari di terreni. 
La Casati è assistita da un pro-tutore, l’avvocato Cesare Previti, che è pure un amico di Berlusconi, figlio di un suo prestanome (il padre Umberto) e dirigente di una società del gruppo (la Immobiliare Idra). 
Grazie alla fortunata coincidenza, la favolosa villa con annessi e connessi viene pagata circa 500 milioni dell’epoca: un prezzo irrisorio. E, per giunta, non in denaro frusciante, ma in azioni di alcune società immobiliari non quotate in borse, così che, quando la ragazza si trasferisce in Brasile e tenta di monetizzare i titoli, si ritrova con una carrettate di carta. 
A quel punto, Previti e Berlusconi offrono di ricomprare le azioni, ma alla metà del prezzo inizialmente pattuito. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro “Gli affari del presidente”, che raccontava l’imbarazzante transazione.
6) Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell’Utri, ingaggia come fattore (ma recentemente Dell’Utri l’ha promosso “amministratore della villa”) il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d’Angerio principe di San’’Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell’Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all’ergastolo per omicidio e mafia.
7) Il 26 gennaio 1978 Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda 2 (P2), presentato al gran maestro venerabile Licio Gelli dall’amico giornalista Roberto Gervaso. Paga regolare quota di iscrizione (100 mila lire) e viene registrato con la tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625. 
La partecipazione al pio sodalizio gli procaccerà vantaggi di ogni genere: dai finanziamenti della “Servizio Italia” di Graziadei ai crediti facili e ingiustificati del Monte dei Paschi di Siena (di cui è provveditore il piduista Giovanni Cresti) alla collaborazione con il “Corriere della Sera” diretto dal piduista Franco Di Bella e controllato dalla Rizzoli dei piduisti Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din e Umberto Ortolani.
8) Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell’Edilnord Cantieri Residenziali. 
Si spaccia per un “un semplice consulente esterno” addetto “alla progettazione di Milano 2”. 
In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. 
Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l’ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un’anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. 
Faranno carriera tutti e tre…
Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d’affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). 
Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell’inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.
9) Il 30 maggio 1983 la Guardia di Finanza di Milano, che sta controllando i telefoni di Berlusconi nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga, redige un rapporto investigativo in cui si legge: “E’ stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane (Lombardia e Lazio). 
Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni in Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo aventi sede a Vaduz e comunque all’estero. 
Operativamente le società in questione avrebbero conferito ampio mandato ai professionisti della zona”. 
Per otto anni l’indagine, seguita inizialmente dal pm Giorgio Della Lucia (poi passato all’Ufficio istruzione, da anni imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al finanziere Filippo Alberto Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex socio di Marcello Dell’Utri) langue, praticamente dimenticata. Alla fine, nel 1991, il gip milanese Anna Cappelli archivierà tutto.
10) Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. 
Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l’emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, non si può e bloccano le attrezzature che consentono l’operazione fuorilegge. 
Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan “Vietato vietare”, opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. 
Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. 
Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam (“decreto Berlusconi”) che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. 
Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta.
E il decreto viene bocciato dall’aula come incostituzionale. 
Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l’ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche “legge-Polaroid” per l’alta fedeltà con cui fotografa lo status quo.

Politico fai da te??? No 5%… ahi…ahi…ahi…

Ah… che ridere…!!!
Con un proporzionale ed una soglia di sbarramento al 5% a modello tedesco… molti di quei partitini a livello “familiare” a breve andranno finalmente a casa!!! 
Non avrei mai creduto che il Partito Democratico, Forza Italia e il M5Stelle avrebbero trovato l’intesa… ma come si dice, ci sono dei momenti in cui “bisogna fare di necessità virtù“!!!
Ora finalmente un nuovo sistema elettorale, prova a lasciar fuori dalle future Camere tutti quei partiti minori e aggiungerei anche inutili, serviti esclusivamente a dare poltrone a quei   soliti raccomandati…
Certo, questo sistema non assicura al 100% la formazione di una maggioranza nella prossima legislatura, ma quantomeno permette di togliere, coloro che con quel 3% di voti… hanno governato il nostro paese!!!
Ma vi immaginate non aver più tra i piedi quei rappresentanti, già… il solo pensiero di non averli più in quei due rami del Parlamento, mi fa stimare in maniera positiva, Renzi ed il Cavaliere e già questo…  “è tutto che dire”!!!
Purtroppo a volte per vincere bisogna mediare… o quantomeno, per cercare di colpire un’infezione del corpo, bisogna distruggere anche… quella parte di cellule sane.
Quindi vediamo un po’… via Fratelli d’Italia ( il partito di Giorgia Meloni), via Alleanza Popolare (Angelino Alfano), via… (ancor prima d’iniziare) Art. 1 Mdp ( Bersano & Co.), l’ex sindaco di Milano con la sua Lista Pisapia…  sappiamo quanto ben lontano sia da quella soglia di sbarramento e Sinistra Italiana (Frantoianni)… va bé, fa già parte della storia passata…
Certo, non è detto l’ultima parola…
Sì… questi sopra (abituati come sono agli “inciuci”) potrebbero decidere di confluire in una grande coalizione, vorrei suggerine il nome: “Nuova democrazia Cristiana” e grazie a questo cocktail pericoloso, raggiungerebbero quel necessario 5%…
L’altra ipotesi e rientrare all’interno di quegli schieramenti da cui a suo tempo si era usciti, sempre se (secondo la parabola del figlio prodigo), il padre misericordioso, rivuole a casa quei “figghi pessi“… ora ritrovati… 
Il sottoscritto in tal senso ha forti dubbi, in virtù anche dei nuovi fratellastri, che negli anni, li hanno sostituiti, prendendo il loro posto ed ora ovviamente, non vogliono rinunciare…
Comunque ora ci aspettano nuove sorprese…
Vedremo cosa questi partiti minori s’inventeranno, per ora si oppongono con le unghia all’approvazione di questa legge, ma certamente stanno già preparando i loro soliti intrighi politici, affinché nessuno di essi, possa perdere quella poltrona, da generazioni tramandata…
Hey Amigo… no 5%….??? Ahi… Ahi… Ahi…

Un ammucchiata per governo…

Un nuovo governo sta per nascere, ed in questo nuovo teatrino, ognuno cerca di barattare il proprio sostegno.

Il povero Letta, deve conciliare le richieste che da ogni parte tentano di imporgli, in particolare da quanti pretendono per il proprio sostegno, quegli incarichi istituzionali di maggior rilievo e importanza.
Sono in gioco quindi le poltrone di vicepresidenze, di ministri con o senza portafoglio, di vice ministri, di sottosegretari, ecc…, ed allora ecco che tutti questi lupi, si sono di nuovo messi in corsa; sembra assurdo, ma sono gli stessi che ci hanno condotto a questo sfacelo e adesso si rimettono in fila come se nulla fosse!!!
Già è incredibile come il Pdl ed il Pd, si siano presentati dagli elettori chiedendo loro il voto e promettendo, ognuno per la propria parte, di non realizzare alcun accordo possibile con la controparte, ed oggi invece, dopo essersi presi quei voti dai propri elettori ( circostanza che sarebbe del tutto diversa se ne fossero stati a conoscenza ), si ritrovano all’interno di una ammucchiata che non volevano, che non hanno certamente votato, in inciucio che oltre che volgare, offende la dignità e l’intelligenza umana…
Si preferisce comunque andare avanti…, senza tenere conto di quanto gli elettori chiedono e di quei cambiamenti fortemente richiesti dai poveri cittadini, che oggi vengono bensì, da questo Stato intimiditi, attraverso la propaganda di slogan falsi, che plasmano forti preoccupazioni, inducono a rischi economici, dichiarano mancati appoggi internazionali ed il ritorno di possibili forze estremiste e rivoluzionarie, con il rischio di nuove tensioni sociali che potrebbero quindi sfociare, in pericolose violenze…
Sono tutte situazioni create ad hoc, per non far destabilizzare il sistema, perché nulla possa cambiare e tutto continui a restare eguale…, eguale sistema di quello adottato dalla mafia, per continuare a condizionare così il proprio territorio!!!  
Ora, trovo legittimo che il Pdl, recuperate le proprie posizioni, cerchi ( avendo scongiurato il pericolo del M5Stelle), di ottenere oggi il massimo risultato con il minimo sforzo…, quella intesa che cercherà di non far pesare le proprie scelte o i propri uomini, ma inciderà in maniera decisa su eventuali riforme legislative che potrebbero causare problemi giuridici… al proprio leader!
Si parlerà quindi di minor rigore, di tagli alle spese, di restituzione dell’IMU, di agevolazioni fiscali, di leggi che privilegiano l’occupazione, di emergenza economica e sociale,  …  
Ed allora ecco i nomi “nuovi” della squadra di governo: Alfano, D’Alema, Monti, Mauro,Cancellieri, Amato, Padoan, Brunetta, Franceschini, Gelmini, Chiamparino, Violante, Delrio, Fassina, Saccomanno, Giovannini, Bonino, Lupi , Bubbico, Quagliariello, ovviamente senza dimenticare lo zio… Gianni Letta!!!
Certo gli accordi si stanno facendo, ma ancora bisogna scontrarsi con quanti non daranno l’appoggio a questo governo, in particolare,  coloro che pur essendo dello stesso partito Pd, sin d’ora preferiscono astenersi, comunicando il proprio mancato appoggio…, con Renzi che prova a cucirne lo strappo e si schiera ( ma per ovvie ragioni… ) a favore dell’amico Enrico.
Se il Pd si divide… a quel punto il governo Letta potrebbe non costituirsi… e tutto verrebbe rimesso nuovamente in discussione, per la grande felicità di tutti quei cittadini, che di questi porcellum non vorrebbero più saperne…
Comunque, se saranno questi gli uomini/donne che dovranno risolvere i problemi del nostro paese, vedrete che ( dimostrata in questi anni la loro più completa incompetenza), non passerà l’anno, che la nostra “democrazia”, riprenderà nuovamente quanto oggi gli è stato estorto…
Infatti, non lontano tanto da noi, in Spagna, proprio ieri sera a Madrid, hanno già cominciato a farlo!!!