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Catania ore 17-19: in due ore… quante infrazioni!!!

Questo pomeriggio mi ero dedicato alla lettura quando improvvisamente mia figlia, la minore, mi ha chiesto se potevo accompagnare lei e le sue amiche alla Playa, intorno alle 17.30…
Ho risposto che avrei preferito farne a meno,  ma considerato che la scuola è finita, che la promozione è giunta a pieni voti, che d’altronde è altrettanto giusto che i ragazzi passino il loro tempo estivo con i propri coetanei… mi sono preparato ed alle 17.00 sono uscito di casa…
Ho dovuto prima accompagnare la figlia più grande da una amica vicino il Centro Commerciale “Katane” e quindi ho imboccato la tangenziale in direzione Siracusa…
Premetto che prima di giungere al bivio del Katanè, mi sono fermato nella prima rotatoria, quella di fronte al supermercato “Eurospin” e nell’attesa di far passare quanti avevano diritto di precedenza, (erano precisamente tre auto) che discendevano da Via Gramsci, sento che iniziano a suonarmi da dietro in maniera inferocita… 
Uno di quegli autisti in particolare con un grosso fuoristrada, da dietro l’auto che lo precedeva prima del sottoscritto, supera dal lato destro entrambi e suonando come dovesse compiere un immediato soccorso ed agitandosi come un forsennato… procede senza rispettare lo “STOP”!!!
nel metter in pratica quell’azione, sta per scontrasi con un’altra auto che nel frattempo stava compiendo anch’essa la rotonda… 
Inizia quindi una diatriba verbale tra quei due conducenti… e noi tutti lì ad aspettare che si plachi, nel frattempo a suonare ora sono quasi tutti, chi si trova dietro di me, chi di fronte… a cui s’aggiungono anche coloro che stavano per uscire da quel supermercato…
Cosa dire… un “casino“, finalmente comunque i due si accostano sulla destra, per proseguire quella loro discussione animata a viso aperto… ed ecco allora i due contendenti che provano a far valere la propria posizione da buoni “malandrini“… 
Immagino i dialoghi: “mpare… tu u sai cu sugnu iu…ecc… ecc… “, ah… che ridere…
Comunque riprendendo il racconto, dirigo verso la tangenziale, uscita Misterbianco… direzione rotatoria “Presidio Ospedaliero Garibaldi”/fine circonvallazione. 
Appena imbocco l’uscita della tangenziale una smart proveniente da destra, sorpassa l’auto che l’anticipava nella sua corsia e tagliandomi la strada (inseguita da un Suv) inizia una corsa folle sulla tangenziale, questa volta in direzione San Gregorio, comunque… un’altro incidente evitato!!!     
Il sottoscritto procede sulla sua corsia per poi prendere la prima uscita a destra, quella che conduce alla rotatoria in direzione di Paternò… 
Nel far ciò ho commesso l’errore di non rimanere sulla sopraelevata e così mi sono ritrovato a scendere e quindi a percorrere in maniera tangente quella rotonda… 
Bene, anzi no male… si perché tutta una serie di auto giungono – senza alcun rispetto dei limiti – dalla strada statale che porta ai paesi dell’entro terra etnei; questi imboccano senza alcun rallentamento la corsia di destra, quella dalla quale giungevo il sottoscritto e quanti che come me, si stavano dirigendo verso l’ingresso di Catania…
Sono certo che se avessi solo provato a continuare senza rallentare… forse sarei ancora lì a compilare – nella migliore delle situazione – un CID!!!  
Compio quindi tre quarti di rotonda e mi immetto nella strada che porta al quartiere di Montepalma, sto realizzando la salita quando 5 scooter con ciascuno due ragazzi, senza alcuna protezione (casco) superano… zigzagando il sottoscritto e le altre auto prima della mia, come fossimo birilli… 
Osservavo la scena quando all’improvviso scorgevo lontano un auto in senso contrario, il cui autista all’improvviso compie una manovra pericolosa, prova cioè a far inversione… una situazione che ahimè non si realizza, in quanto la corsia è stretta e quindi si trova costretto a tornare leggermente indietro per poter far quella manovra… 
Ma nel frattempo uno di quegli scooter (che giungeva in prossimità ad alta velocità) sta per scontrarsi; per fortuna, il novello “Valentino Rossi” con un colpo di coda riesce a non colpire l’auto… inizia a barcollare… quando finalmente si ferma. 
Blocca con il proprio scooter l’auto e ne nasce ovviamente una discussione. Giungono gli altri quattro scooter e tutti scendono per inveire contro quell’autista… 
Osserviamo assisto all’ennesima scena “Far West” per proseguire di a poco e far salire in auto le amiche di mia figlia…    
Riprendo la tangenziale direzione Siracusa… l’intenzione è quella di uscire presso la Zona Industriale Sud (dove è presente l’IKEA)  per poi proseguire verso la Playa…   
Per fortuna sembra non esserci confusione e l’andatura è scorrevole, ad esclusione di un mezzo che da lontano osservo che prosegue in maniera lenta… 
Ecco allora che appena giungo in prossimità di esso, guardo a sinistra, metto la freccia ed osservo le le auto lontane che stanno per sopraggiungere sulla corsia di sorpasso… 
Sarà che hanno compreso la mia intenzione di superare quel mezzo… ed eccoli quindi accelerare per giungere accanto al sottoscritto in maniera rapida, superando qualsivoglia limite di velocità (da premettere che – perdonate la mancata modestia – mi basterebbe passare semplicemente dalla 6° alla 5° per superarle tutte…), ma loro sfrecciano tutte incolonnandosi a modello trenino, anche quelle semplici utilitarie sono lì che gareggiano… quasi che quei loro autisti, si sentissero per un istante dei piloti di F1!!!
Penso tra me a come molti di loro siano dei semplici ragazzi neopatentati… e a vederli correre in quella maniera incosciente, mi accorgo che gli appelli sociali che vengono pubblicizzati, non vengano da questi nostri giovani minimamente ascoltati, neppure quando, come in questi giorni, i Tg regionali hanno raccontato, su ciò che è avvenuto nelle nostre strade… 
Non ho avuto neppure il tempo di completare quel pensiero che dalle corsie opposte alla mia – in  direzione San Gregorio – vi è un incidente!!! 
Non so dirvi quanto sia stato grave… ma proseguendo ho potuto vedere che la coda delle auto formatasi, superava il mio ingresso per la zona industriale…
Per fortuna giungo all’incrocio con i semafori che dalla zona industriale conducono alla Playa e se non sbaglio in direzione Vaccarizzo… 
Ora per quanto di voi conoscono quell’incrocio, postro tra la 8° e l’itersecazione XXIIIesima… (è posto appena si supera la STMicroelettronics), comprenderà quanto questo sia assurdo, poiché il semaforo è stato posto immediatamente dopo l’incrocio e quindi, le auto che si mettono in coda per attendere il verde… si ritrovano in mezzo ad una doppia corsia dalla quale giungono nei due sensi auto, autocarri e quant’altro… 
Che senso averlo posto lì??? Va sicuramente rimosso è posizionato dieci metri prima!!!  
Comunque…giungo finalmente alla Playa, lascio le ragazze e mi ritrovo questa volta immerso in una coda che inizia dalla fine dei lidi per giungere all’ingresso del porto… 
L’orario d’altronde è quello d’uscita dai lidi e molti – non sapendo dell’incidente – stanno in senso contrario, immettendosi nella tangenziale per restare bloccati!!!
Avviso molti di loro… qualcuno decide di ascoltarmi proseguendo verso il centro…
Siamo bloccati, proseguiamo a passo d’uomo, ma come sempre avviene in questi casi,  c’è sempre chi cerca di fare il furbetto… 
Ed ecco quindi che giunti adiacenti alle piscine comunali, quest’ultimi utilizzano la corsia ciclabile o di soccorso, per anticipare quanti sono posti in coda… 
Uno, due, tre, quattro, dieci, venti, ma all’improvviso giunge una pattuglia dei carabinieri che superando lo sbarramento ed attraversando la zona pedonale a modello Rally… si pone alla fine di quel segmento e inizia a bloccare tutte le auto di quei cosiddetti furbetti, per l’eventuali sanzioni… 
A questo punto molti di loro iniziano a rientrare e pur di non farsi beccare… li vedi “pietosi” nel chiederti la possibilità di entrare nella corsia corretta: e va be, abbiamo fatto trenta… facciamo trentuno!!!   
Giungo alla rotatoria del faro, ma non proseguo per il centro – dove certamente ci sarà un’altra coda, ma mi dirigo verso il cimitero…
Mi trovo su Via della Concordia quando all’improvviso uno scooter con a bordo marito, moglie e due figli mi superano… ovviamente nessuno di loro ha il casco, ma non sono gli unici…
Già… mi superano anche due anziani con una vespa, una decina di ragazzini con altrettanti motorini, nel frattempo qualcuno apre il proprio sportello dell’auto senza guardare, una coppia attraversa dove non ci sono le strisce e poco dopo un’intera famiglia all’incirca otto persone, con tanto di buste, bici a seguito e quant’altro, mi taglia la strada come se nulla fosse, in particolare a farlo per primi sono i due bambini… non più di sette/otto anni…    
Giungo finalmente in Viale Mario Rapisarda, aspetto che scatti il verde del semaforo ed appena inizio a compiere la manovra di girare verso Via Martelli,  una coppia di scooteristi (che non avevano rispettato il loro semaforo), giunge dalla corsia opposta, ed entrano nella mia corsia, come se non ci fosse nessuno, continuando spediti per la loro strada… naturalmente anch’essi senza casco, ma d’altronde volete mettere, con questo caldo che fa…
Finalmente anche il sottoscritto riesce ad arrivare alla circonvallazione, considerato quanto ho visto non mi sembra vero… c’è anche qui un po’ di confusione, sarà che molti dalla tangenziale hanno preso l’uscita di Misterbianco ed ora proseguono attraversando la città in direzione Messina…

Durante il mio ultimo tratto, prima di fare inversione per la strada del policlinico mi ritrovo immerso in un piccolo incendio che sta bruciando le sterpaglie poste lì in mezzo alla corsia; a dire il vero è da circa una settimana che le vedo bruciare; sarà colpa degli automobilisti che fumano e gettano in quell’area i propri mozziconi, ma una cosa è certa, quell’odore di bruciato da fastidio, con tutto che i finestrini siano chiusi e l’impianto di condizionamento esclude l’ingresso di aria dall’esterno!!!

Anche questa è fatta… si sale per il Policlinico e si giunge in Via Carrubella… bisogna fermarsi, non solo per la presenza dello stop, ma perché quell’incrocio rappresenta un punto pericoloso, dove quasi mai nessuno rispetta i limiti e vi sono sempre incidenti!!! 
Finalmente a casa… sto per svoltare in quella mia strada a senso unico, quando improvvisamente ripenso alle parole di mio padre che diceva sempre: “ricordati… l’incidente avviene quando meno te lo aspetti, in particolare quando ormai ti senti tranquillo perché sei giunto in prossimità di casa”!!!
Ed allora, prima di svoltare… rallento, ed ecco che all’improvviso un’auto con una anziano a bordo mi giunge in senso contrario!!!
Sono fortunato, freno prima… ma anche lui, se pur in condizioni non perfettamente lucide, si blocca…
Torna leggermente indietro, vorrebbe accostare per farmi passare ma non vi è posto, gli faccio allora segno con la mano di aspettare… mi porto indietro e con le doppie frecce accese, lo faccio passare…
Ho finalmente posteggiato e nel ripensare a tutto ciò che ho passato in due ore,  mi sono ricordato una trasmissione televisiva intitolata (credo) “CRASH”, dove fanno vedere – attraverso le telecamere degli automobilisti – alcuni gli incidenti nel mondo…
Da quanto sopra, ritengo che sia giunto il momento che anche da noi quei necessari strumenti di sorveglianza, vengano imposti a tutti!!!

Su RAI1 si parla di "FIKA": Quanto spreco di "TEMPO" e di denaro pubblico!!!

 

Lo chiamano il salotto culturale di RAI1… al sottoscritto, il solo vederlo fa venire il voltastomaco!!!
Mi permetto di riprendere una frase di alcuni anni fa: “Per qualcuno la volgarità è imperdonabile solo se banale”!!!
Ma Luciana Littizzetto ospite del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa” , evidentemente non lo sa e si lascia andare a quelle sue ormai scontate battute triviali, che fanno ridere esclusivamente quei quattro pagati spettatori, presenti nella trasmissione…
Ecco quindi che ieri sera,  ha iniziato a parlare di “FIKA” pubblicizzando dietro il presentatore, un cartello a schermo intero, che descrive una pausa caffè in Svedese…
Ed ancora di “SNIFFA“… l’orologio che si carica con il naso (vedo che è ben informata sull’argomento…), la “TUVAGLIA” che non è altro che una coperta, e poi “BOTTNA” un semplice reggilibri… che per la Littizzetto sta per “BUTTANA” con la “B” al posto della “P”…
Nell’intervento (frenato per modo di dire dal presentatore, ma si capiva che stava faceva da spalla), non poteva mancare la parola “minchia“, forse la sua preferita negli anni… 
D’altronde non va dimenticato come nella stessa trasmissione, alcuni mesi fa, aveva riportato un’altra pessima battuta: “Fico a Berlusconi non è mai piaciuto perché al governo vuole esserci solo lui: Io voto Fico solo se cambiate l’ultima vocale”… 
Ed anche in quella occasione quei quattro ridicoli sottopagati presenti… a ridere a crepapelle…
Oppure quando in un ulteriore monologo, la sessa Littizzetto, aveva parlato d’allarme maltempo, e dell’arrivo dell’ondata di un corrente fredda proveniente dalla Russia chiamata “Burian-bis”…
Lei, prendendo spunto da quell’aria gelida, ha iniziato a parlare di riduzione delle dimensioni del pene; indovinate un po’, sì…a causa del freddo!!!
Per dimostrare la propria ragione, ha citato un “pseudo” meteorologo che avrebbe a suo dire, parlato delle conseguenze dell’ondata di freddo sulle dimensioni degli uomini: “Burian comporta la riduzione delle dimensioni del pene: è allarme”!!! E ancora, rivolgendosi a Fazio ha detto: “Meglio per voi uomini, così il sangue confluisce al cervello”!!!
In quella trasmissione l’unico cervello che manca è proprio il suo, ma forse dovrei aggiungere anche qualche dirigente “raccomandato” di quella televisione pubblica… poiché non si comprende come sia possibile mandare in onda, trasmissioni volgari del genere, che offendono la decenza ed il buon costume, in particolare visto l’orario in cui va in onda…
Ma d’altronde questa trasmissione viene utilizzata appositamente per promuovere i propri amici, in particolare quelli che fanno parte di quei partiti a cui appartengono, gettando nel contempo discredito nei confronti di tutti gli altri!!!    
Speriamo che quanto prima questo nuovo governo Conte, metta un punto a questo spreco di tempo (già come il nome di quella trasmissione…), ma soprattutto di denaro… pubblico, perché ci siamo stancati di sovvenzionare una Televisione “trash” che non ci rappresenta e dimostra di essere sempre più rozza!!!
Cacciateli… sì una volta per tutte, sia quel presentatore che quella velina comica, che con la scusa di farci sorridere, ho l’impressione che celi una pubblicità occulta a favore di una holding straniera… 
Già… non vorrei un giorno scoprire che il gruppo “IKEA”, abbia di fatto sovvenzionato l’intera trasmissione di ieri sera…

Risposta all’aumento dell’Iva…

Non tutti vedono di buon occhio l’aumento dell’Iva dal 21 al 22 %, in particolare la grossa distribuzione che risponde a questi aumenti, schierandosi a favore dei cittadini, e rifiutando così l’aumento dell’imposta…
Certo qualcuno potrebbe pensare che l’1% non è poi un grande risparmio, ma l’averci pensato, gratifica certamente queste società che prima tra tutte, hanno pensato di voler venir incontro ai cittadini…
Esselunga, Coop, Ikea, sono queste le grosse catene di distribuzione, che hanno deciso di voler adottare una politica che, venisse incontro a questa crisi  che ha completamento distrutto il mercato e che non prospetta in tempi breve, nulla di buono…
E’ comunque una bella iniziativa, di sostegno soprattutto per le classi meno ambienti, considerato che alla fine questo aumento dell’Iva inciderà sulle loro tasche per circa €. 250,00…
Questo aumento insieme a tutti quelli che a breve inizieranno ad essere applicati, dimostra, per l’ennesima volta, di come i nostri governanti, non sanno quali misure adottare per uscire da questa crisi ed annaspano, provando a più riprese, quali misure adottare, per pagare i debiti che quotidianamente vanno creando… 
Ormai è palese, che le tasse arriveranno tutte…
Io l’avevo già preannunciato molti mesi fa, ma in molti hanno preferito credere alla bella fiaba raccontata da qualche ns. politico…
Già, quella quale un cavaliere, accompagnato da uno dei nani, si fece convincere dalla cattiva matrigna, che insieme avrebbero potuto sconfiggere i propri avversari…
Ed allora ecco che allora i nostri valorosi tre prodi, si avviarono, accompagnati dal loro fido asino, per tentare di riunire intorno a se, il proprio popolo, quello delle libertà ormai perdute…, per poter riprendere a vivere (essi) felici e rendendo sempre di più ( gli altri…) totalmente scontenti!!!

IKEA, in 45.000 per 200 posti…

E’ più facile vincere un terno al lotto che un posto all’IKEA di Catania…
Si, in questi giorni sono arrivati alla Direzione, circa 45.000 curriculum vitae, per l’apertura della nuova filiale in Sicilia, da parte della Multinazionale Svedese.
La cosa assurda è che i posti disponibili sono soltanto 200, ma quasi la metà di questi saranno destinati agl’impiegati della stessa società, che hanno chiesto di poter essere trasferiti e quindi le possibilità di essere assunti, vengono a ridursi…
Immaginatevi, questi ragazzi, che hanno come aspettativa quella di volersi rinchiudere, in questi capannoni, per trascorrere le loro ore, mesi e forse ( questa è la speranza ) anni, alienati e disposti a dover barattare la propria personalità, per compiacere e corteggiare i clienti, anche quelli che si manderebbero certamente ” a quel paese “!!!
Ed ancora, immaginatevi con quale entusiasmo, ragazzi diplomati e laureati, che si offrono per un lavoro ed un contratto a tempo determinato, mortificando le proprie aspettative ed i sacrifici fatti per arrivare a quella sofferta laurea…
Ciò che mi meraviglia è con quale entusiasmo i nostri politici, prospettano questo ulteriore ” Centro Commerciale “, come se quelli che abbiamo, non bastasserò già;  e non dimentichiamoci di quelli che stanno per arrivare, vedasi l’Outlett di Agira ed il Tenutella adiacente la tangenziale, quello di San Gregorio quasi ultimato, ed altri 3 che dovrebbero partire a breve…, ma ciò che nessuno dice è che tutti questi Centri, entro i prossimi 5 anni, imploderanno su se stessi…!!!
Il motivo è semplice…; questi Centri basano il loro funzionamento principalmente sulla qualità dei soggetti presenti giornalmente e sulla quantità che i loro beni vengano venduti…, questo scambio rappresenta un contratto tipico del sistema economico monetario, cioè quandod un oggetto di vendita viene scambiato contro un corrispettivo in denaro, ed il problema sta proprio quì…
In assenza di denaro non ci sarebbe il cosidetto scambio; ovviamente questo per esistere ha bisogno del lavoro che rappresenta l’unico sistema per ricevere denaro in cambio della propria prestazione lavorativa…; ma se il lavoro non esiste, mancherà certamente la possibilità di spendere; ed ancora, restando costante la popolazione, questa trovandosi a dover sciegliere e decidere su dove indirizzare i propri acquisti ( essendo nel contempo aumentati i Centri Commerciali ), suddividendosi in percentuale, vedrete svanire progressivamente quella confusione che tanti anni fa era presente e che adesso non c’è più, se non, nelle innaugurazioni…
Parlando d’IKEA, vorrei aggiungere che, i loro prodotti sono semplicemente per un uso quotidiano, niente di particolare, a volte sì… economici, certamente da montare, ma vedrete presto con i vostro occhi, che forse per arredare la vostra casa o per comprare un servizio di piatti, troverete quanto cercate ( sicuramente più elegante ) in un qualsivoglia mobilificio o negozio adiacente a casa vostra…
Vedrete che un giorno, come tanti anni fà,  ci ritroveremo nuovamente a passeggiare in Via Etnea e ritroveremo il gusto e le bellezze della nostro centro storico…