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La verità? Nessuno sa come affrontare il problema dei migranti!!! Il sottoscritto quantomeno prova a dare una soluzione…

Mi farebbe piacere per un momento che questo problema venisse affrontato in maniera serena, senza alcuna influenza “partitica”, ma soprattutto senza alcun condizionamento esterno, lontano cioè da quelle chiacchiere inutili e senza alcun senso pratico, che ogni giorno purtroppo, ci vengono riportate dai media nazionali…  
Ed allora, affrontiamo il problema non dal punto di vista dei partiti di governo o di quelli dell’opposizione e non prendiamo per “oro colato” quanto ci viene dichiarato dai quei sottoposti del Vaticano, come dobbiamo prendere le distanze da quelle manifestazioni critiche e mai costruttive, comportamenti estremamente di rifiuto dettati da avversioni indiscriminate nei confronti degli stranieri e di tutto ciò che proviene dall’estero…
Ed allora proviamo a vedere in maniera aperta quanto c’è di vero e quanto di falso in questa vicenda dei migranti… 
Partiamo innanzitutto dal fatto concreto che vi sono – a causa di guerre civili e di quant’altro legato ad alcune politiche di quei governi – milioni di persone, uomini donne e soprattutto bambini, che stanno scappando da quelle regioni per salvaguardare la propria esistenza…
Quindi, ad esclusioni di quanti provano ad “infiltrarsi” per ragioni che non sto qui ad esaminare, ma che possono certamente costituire un grave problema sociale, proviamo a comprendere chi oggi desidera giungere qui e chi da quel desiderio vuole godere di vantaggi finanziari, sulla pelle di quei migranti…
Innanzitutto bisogna partire da lontano, da quando questi individui scappano da quei loro paesi di origine e iniziano ad attraversare sulla terraferma tutti quei confini limitrofi, per giungere nel nostro continente…
C’è chi proviene dall’Asia, da quel medio oriente tanto devastato da guerre civili e non solo ma anche da conflitti armati e chi proviene dal continente Africano e prova a giungere presso le coste della Libia e del Marocco, per attraversare il mare su una qualche imbarcazione… 
Durante quel tragitto… eccoli… sono tutti lì a chiedere loro soldi o prestazioni personali…
I primi sono rappresentati da quelle bande criminali armate, presenti in quegli stati di passaggio, che pur di estorcere loro del denaro li minacciano ricattandoli di non farli passare… 
per gli altri che giungono presso le coste prospicienti il nostro paese, ecco per loro, ci sono i cosiddetti scafisti che pretendono una cospicua somma di denaro in contante per farli attraversare il mare… 
Quindi vi sono le cosiddette Ong, alcune di loro fino a poco tempo fa realizzavano fatturati irrisori, ma improvvisamente, grazie forse a questo mercato d’esseri umani, hanno iniziato a fatturare cifre iperboliche, veramente strana la coincidenza…
Ma qualcuno da noi è ancora convinto che si tratta di organizzazione umanitarie e non a  fine di lucro… peccato però che quel loro aumento dei bilanci nel frattempo dimostrino il contrario!!! 
Per quanti di loro sono giunti sulla terraferma, in particolare nel nostro Stato… o dovrei precisare nella nostra Sicilia, ecco aprirsi le porte della “accoglienza”, che si sono manifestate in tutta la loro meschinità, in quanto sono servite principalmente ad incassare denaro pubblico (o europeo) e concedere favori ad alcune società di servizi, consulenza e quant’altro, e per favorire quei posti di lavoro, i quali saranno barattati dai nostri “bravi” politici in scambio di voti…. 
Li hanno chiamati “cara” ma di caro non possedevano nulla… anzi si è scoperto successivamente, come fossero divenute vere e proprie aree di spaccio e di prostituzione, dando alla creazione all’interno delle stesse, di gang criminali di colore che dettavano a tutti le regole di quei centri di accoglienza…
Alcuni avevano provato a dichiarato che si trattava di menzogne, ma la realtà ha dimostrato il contrario – in particolare quando la nostra procura etnea, ha evidenziato come quanto ciò fosse reale e non inventato!!!
Anche il solo parlare dei problemi dei migranti è diventato un business… si una vera e propria speculazione a cui sembra che molti nostri parlamentari e/o politici locali, non riescono a fare a meno…
Eccoli… sono tutti lì a mostrarsi in televisione, a giudicare quanto avviene, ma mai… si mai ho sentito uno di loro dire: “una di quelle famiglia di migranti l’adotto io;… portateli per favore a casa mia e mi prenderò cura di loro insieme ai miei cari”!!!
Già il sottoscritto non ha mai sentito una dichiarazione come quella riportata sopra… e credo neppure voi, anche perché sono certo che appena avesse solo pronunciata quella frase, avrebbe trovato dimora “sutta l’acchi da marina” (come si dice a Catania) perché i suoi familiari non lo avrebbero fatto entrare!!!
Sono buoni solo a sparare cazzate, ma si sa…  da noi sono quasi tutti così, d’altronde l’ipocrisia la fa da padrona in questo nostro paese o per essere più precisi, non c’è bisogno di andare a scoprire quanto xenofobi siano in Europa, perché basta attraversare il nostro stretto di Messina per scoprire come le percentuali dei migranti nelle altre regioni d’Italia, siano particolarmente irrisorie, rispetto alle presenze nella nostra regione…. 
Peraltro noi siamo il loro primo punto d’accesso…???
Lampedusa non costituisce il principale porto d’attracco per quelle Ong, per poi trasferire i loro migranti presso le aree d’accoglienza in località Agrigento???
Ma vorrei chiedere a ciascuno di voi, anche a quanti dicono di sentirsi profondamente “cristiani”, sì… vorrei sapere, ma con quali modalità vengono inseriti questi migranti nel sociale???
Di quali diritti potranno godere??? Con quali modi verranno garantite le loro esigenze???
Leggo quotidianamente di notizie in cui si parla di sfruttamento della manodopera, caporalato, di criminalità organizzata, di prostituzione, spaccio di droga, vendita di prodotti clonati…
Proprio ieri sera guardavo in Tv la replica di una serie televisiva del maestro camilleri: “Il Commissario Montalbano“; era una puntata della seconda stagione… siamo nel 2000 (a quel tempo non guardavo questa serie Tv…), ebbene, a quasi vent’anni di distanza si affrontavano in quella serie, gli stessi problemi di quei poveri migranti, come fossimo oggi, si perché nel frattempo d’allora… non è cambiato nulla!!! 
La verità è che si è solo discusso inutilmente… tutti, nessuno escluso!!!
Un fallimento completo dei partiti, delle istituzioni, della chiesa, delle associazioni di volontariato, dei sindacati, dell’Unione Europea…
C’è un motivo in tutto questo, nessuno di loro sa cosa fare… eppure il sottoscritto è convinto che oggi i migranti possano costituire una grande ricchezza per il nostro paese… si tratta soltanto di metterli in condizione di rendere al massimo quelle loro potenzialità… 
Alzare muri non serve a nulla, come provare a limitare gli sbarchi… certo nessuno può pensare di entrare in quest paese soltanto perché protetto da una pseudo imbarcazione chiamata “Ong”… 
Questo tipo di violazione non è corretta, se pur giustifico moralmente quel suo capitano, sicuramente sorretto da forti motivazioni solidali e caritatevoli, ma vi sono regole da rispettare se si vuole entrare in questo paese e queste, vanno sempre rispettate!!! 
Dobbiamo fare un passo avanti… 
Dobbiamo iniziare a inserire gradualmente i migranti presenti in questa nostra terra, come…???
Ad esempio offrendo loro un lavoro dignitoso e una abitazione, in particolare in quelle aree nelle quali scarseggia manodopera, parlo di quei settori come agricoltura, allevamento e commercio.
Ricreare ad esempio un sistema moderno di ciò che erano un tempo le “fattorie o case coloniche”; ricreare nuovi nuclei abitativi completamente arredate per unità familiare, nelle quali i migranti potranno risiedere con le loro famiglie.
Nel contempo, i capo famiglia e gli eventuali figli maggiorenni, potranno iniziare a lavorare in quei terreni/allevamenti/strutture per la commercializzazione dei prodotti, posti in aree limitrofe…
Ciascun migrante potrà così finalmente, in maniera dignitosa, mettere in pratica quanto più desidera, il tutto non attraverso il sostentamento di una politica Statale, ma bensì grazie al proprio lavoro – quest’ultimo regolarmente retribuito e rispettoso dei contratti previsti – con il quale potrà pagare il canone d’affitto “economico” e le relative utenze, ma soprattutto potrà beneficiare per il proprio sostentamento, di una parte di quelle produzioni realizzate. 
Nel contempo tutti i nuclei abitativi realizzati, verranno integrati con aree polivalenti ludiche e ricreative, ma anche con strutture nelle quali svolgere didattica per i minori e per le loro madri, affinché imparino la nostra lingua, gli usi ed i costumi di questo nostro paese. 
Integrazione significa accogliere, ma soprattutto “inserire” e quanto sopra descritto, può costituire un esempio quale punto di partenza… 
Ovviamente quanto sopra vale esclusivamente per coloro che desiderano restare in questo nostro paese e creare una prospettiva di futuro per i loro figli… altrimenti – come accade anche per noi italiani nel mondo – non vi è alcun motivo di restare e purtroppo dovranno essere dal nostro paese, espatriati!!!  

Consigli per coloro che vogliono dedicarsi alla politica…

Già, sembra attuale ma la lezione appartiene al I secolo A.C., precisamente è stata scritta da Marco Tullio Cicerone, che nel suo “Dei doveri”, si rivolge a chi desidera ricoprire cariche politiche all’interno del res publica e offre precetti ancor oggi di grande attualità…
Dedicarsi allo stato in modo disinteressato, con onestà e senso di giustizia, disposti a sacrificare la propria vita pur di non venire meno agli impegni presi.
In generale, quelli che si dispongono a governare lo Stato, tengono ben presenti questi due precetti:
primo, curare l’utile dei cittadini in modo da adeguare ad esso ogni loro azione; secondo, provvedere a tutto l’organismo dello Stato, affinché, mentre ne curano una parte, non abbiano a trascurare le altre.
Quindi il governo dello stato, deve esercitarsi a vantaggio, non dei Governanti ma dei governati…, d’altra parte, quelli che provvedono soltanto ad una parte dei cittadini e ne trascurano la restante, introducono nello stato il più funesto dei malanni: la discordia e la sedizione!!!
Per cui avverrà che, alcuni emergeranno come amici del popolo, altri sostenitori dei governanti, ben pochi invece saranno coloro portati al bene comune…
Di qui, scoppiarono nella nostra repubblica, non solo sedizioni, ma guerre civili!!!
Ed è per questo che un cittadino, austero e forte, di primeggiare nel servire lo Stato, dovrà consacrarsi interamente per esso, senza cercare per sé, né ricchezze, né potenza, custodendo e proteggendo tutto quanto possa servire per il bene di tutti i cittadini.
Inoltre, durante il suo mandato, egli non formulerà false accuse, non susciterà ne odio ne disprezzo, contro alcuno, anzi si atterrà strettamente alla giustizia, alla onesta, alla moralità, che pur di mantenerle ferme e salde, affronterà i più gravi insuccessi e incontrerà anche la morte pur di non tradire queste norme sopra dette…  
Non è coerente chi lasciandosi vincere dal timore, si faccia vincere dalla cupidigia; chi alla fatica ceda ai piaceri fisici e del denaro. 
Bisogna quindi sempre tener conto di queste cose e rifuggire dalla avidità del piacere e del denaro: niente è tanto indizio di un animo meschino a gretto, quanto il dover pagare per amore o la ricerca esasperata per la ricchezza; niente al contrario invece è più bello e nobile, che saper rifiutare ciò che viene offerto in modo mercenario e disprezzare il maggiore denaro, se ce n’è, se non per impiegarlo in beneficenza…  
Nessuna azione della nostra vita, si tratti di atti pubblici o privati, di rapporti con noi stessi a con altri, è esente dal dovere, anzi nell’osservanza e nella trascuratezza di questo, si pone tutta 1’onorevolezza a l’infamia di una vita.
Sono passati duemila anni, ma come possiamo constatare oggi, molti dei precetti consigliati a coloro che, con tanta ( diciamo ) “passione”, hanno deciso di dedicarsi alla politica, non sono stati certamente da questi, visto anche quanto realizzato, minimamente presi in considerazione!!!