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Salirò, salirò… fino a quando sarò solamente un ricordo lontano!!! Il Presidente della regione Liguria Giovanni Toti è stato arrestato – Prima parte

Più giù di così, non si poteva andare, più in basso di così, c’è solo da scavare…

Già… come diceva quel brano di Daniele Silvestri, ci vuole un po’… per riprendermi, per riprenderti… ci vuole un argano a motore”!!!

Avevo scritto al presidente Tajani proprio alcuni giorni fa un post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/04/berlusconi-anche-da-defunto-la-sua.html che si concludeva con questa frase: Se quel partito vuole risalire la china per riprendere le percentuali di un tempo, basta semplicemente che il suo segretario Tajani inizi a far pulizia, ricominciando dall’inizio, buttando fuori tutti coloro che si sono macchiati di colpe gravi e portando all’interno del partito non i soliti raccomandati o i figli dei “tal dei tali”, ma individui preparati e soprattutto con il pedigree limpido e trasparente, affinchè la legalità diventi il cardine principale di quel partito!!! Ecco… quando ciò verrà realizzato, forse tra qualche anno, mi rivedrà nuovamente all’interno di quell’urna e chissà se non anche per dare il mio consenso, ma non certo ora… 

Già… non certo ora, d’altronde ditemi, con quale spirito i cittadini liguri possono ora andare al voto, osservando quanto accaduto alla carica più alta della loro regione, un governatore che secondo l’inchiesta giudiziaria in corso e quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare avrebbe: svenduto la propria funzione e quindi la propria attività in cambio di finanziamenti, abdicando in tal modo ai propri doveri istituzionali!!!

Ma non solo, sembra che sulla vicenda aleggi l’ombra di Cosa Nostra, sì… tanto per non farci mancare nulla!!!

Ed allora, vista la prossimità alle votazioni tra cui anche quelle europee, pur di ottenere l’elezione o la rielezione dell’incarico avrebbe “svenduto la propria funzione e la propria attività in cambio di finanziamenti, abdicando in tal modo ai propri importanti doveri istituzionali“. 

Già… ho letto che proprio con queste parole la gip di Genova Paola Faggioni ha motivato l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il governatore della Liguria Giovanni Toti, arrivata al termine di indagini durate più di quattro anni e che hanno colpito in tutto una decina di persone tra Genova e La Spezia. 

Naturalmente tutto il centro destra resta in silenzio e se da un lato le opposizioni chiedono le dimissioni del governatore, dall’altro le voci della maggioranza si dicono convinte della sua innocenza e restano garantiste!!!

Il sottoscritto ritiene che sarebbe più corretto per tutta la politica astenersi e demandare quindi alla magistratura l’iter giudiziario, senza fare osservazioni sull’operato dei Pm o su eventuali tempi richiesti per poter giungere alla definizione dell’inchiesta.

Ritengo altresì scorretto promuovere – per come ho visto stamani in alcuni Tg nazionali del servizio pubblico e di quello privato – l’operato del governatore, sì… notizie nelle quali veniva apprezzato il lavoro compiuto negli anni, quasi a voler presentare a giustifica in una bilancia le buone azioni, affinchè venissero da noi ascoltatori soppesate: sì… è come se un individuo è stato bravo in ben 10 occasioni e quindi  possa ora commettere torti per altrettanto numero di volte!!!

Fine prima parte.

"Cinque anni a rompere la minc…": iniziano gli scontri politici in Sicilia!!!

Con queste parole scende in  campo Gianfranco Miccichè contro Musumeci: “Un fascista catanese e mai più con lui”!!!

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ad un quotidiano ha dichiarato: “Cinque anni fa subimmo un’imposizione. Ma a condizione che non si ricandidasse”. Cosa è successo poi? “Cinque anni a rompere la minchia. Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo”!!!

Ecco quindi che alla vigilia delle comunali e a pochi mesi delle regionali in Sicilia, Gianfranco Micciché rompe definitivamente i rapporti col governatore della Sicilia. ricordando di come il Presidente Musumeci abbia trasformato gli assessori in ascari. 

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ricorda: “a me ne ha tolti tre su quattro. Un episodio esemplare: un nostro consigliere comunale chiede un favore per la moglie. Il direttore della Regione mi dice: non è possibile. Dopo dieci giorni il favore viene fatto e il consigliere passa con Musumeci. Ma come: distruggi i nostri partiti e poi ci chiedi i voti?”!!!

Certo, leggere ancora una volta – senza voler entrare nel merito delle richieste più o meno legittime – di favori personali, cambio casacche, etc…. mi fa convincere sempre di più, come la politica in questa nostro Paese, in particolare nella nostra regione, sia qualcosa di esecrabile, un qualcosa di spregevole e ripugnante, perché basa tutto sugli interessi personali e mai su quelli collettivi…

Ancor più quando si sentono certe parole, quando ad attaccare il presidente Musumeci, sia proprio il delfino di quel partito Forza Italia, fondato nel lontano 29 giugno 1993 da due soggetti, Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi, lascio a ciascuno di Voi ogni ulteriore considerazione…

Già ci vuole coraggio a parlare degli altri: “Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”!!!

Dopo quanto è stato riportato dai media, ecco dichiarare da altri esponenti politici (tra l’altro parliamo di oggetti che grazie alla politica hanno da sempre “campato“, prima da raccomandati grazie ai propri familiare ed ora provando a voler inserire i loro inutili figli…) che l’intervista è stata travisata, peraltro “mai esponente politico cosciente (e non disturbato) avrebbe potuto sottoscrivere quel testo contrario ad ogni logica umana e politica”.

Vedete, anche da questo dietro front comprenderete quanto vergognosa sia questa nostra politica o per meglio dire, la maggior parte di quei suoi referenti, che come vedete, non fanno altro che pugnalarsi alla spalle pur di detenere quel po’ di potere che ancora, grazie a questo sistema infetto, mafioso e corrotto, permette loro di stare seduti seduti in quelle poltrone.

Ma fintanto che i Siciliano continuano a ragionare come essi, le cose ahimè non cambieranno mai, in particolare fintanto che gli elettori non spezzeranno quel legame diretto che hanno con quei loro referenti politici, gli stessi a cui finora si sono rivolti, ogni qualvolta hanno avuto bisogno di un favore personale o familiare!!!

 Questa è la terra contaminata che ci meritiamo e questi difatti i nostri “autorevoli” rappresentanti!!! 

Ah… mi raccomando: continuate a votarli… 

Musumeci contro Dipendenti regionali = 0-0

Per il governatore della Sicilia Nello Musumeci – intervenuto nella città etnea durante le “Giornate dell’energia” – i dipendenti regionali sono  “Improduttivi!!!
Già… secondo il Presidente l’80% di loro, si gratta la pancia dalla mattina alla sera…
Viceversa secondo i sindacati, il Presidente cerca un alibi per non fare nulla!!!
Ma…certo che con questa situazione, viene spontaneo al cittadino chiedersi: ma qualcuno che alla fine lavora all’interno di quella Regione c’è???
La diatriba è nata dopo la richiesta di alcuni dipendenti di compiere il proprio lavoro da casa… già a  modello smart working o lavoro agile, tanto di voga oggi, in questo periodo di pandemia…
Ah… proposito di pandemia, ma dove questa discussa “pandemia“, quando in tutta la Sicilia i contagi si contano sulla punta delle dita… ma questa è comunque un’altra storia e come sempre accade in questi casi, qualcuno ha voglia forse di approfittarne, standosene tranquillamente a casa senza che ci sia qualcuno che controlli!!!
Certo le parole del Presidente mettono sconcerto, soprattutto perché vengono riportate proprio in questi giorni e viene spontaneo chiedersi il perché di questo Suo intervento…
Cosa dire, il sottoscritto è una vita che sente esprimere giudizi negativi dai miei conterranei sui molti  lavoratori pubblici, in particolare proprio su quelli che operano all’interno della Regione Siciliana e quindi il Presidente – alla fine – non fa altro che confermare quelle dichiarazioni o dicerie che dir si voglia…
Certamente non si può far “di tutta un erba un fascio“, d’altronde sarebbe ingiusto accusare chi correttamente si alza ogni giorno per fare il proprio dovere e lo svolge con abnegazione, se pur a volte in condizioni estremamente disagevoli…
Ma d’altronde va ricordato come, la maggior parte di essi, non ha certamente sostenuto il benché minimo concorso ad esame, già… nessuna valutazione meritocratica o da Cv è stata presa allora in considerazione durante quell’assunzione… e quindi, esprimere oggi giudizi altalenanti per il personale posto all’interno i quelle strutture, evidenzia come possa non esserci il massimo di d’eccellenza e  quindi, come diceva spesso mia madre: “bisogna accontentarsi di ciò che si ha“!!!   
La colpa di quanto sopra va ricercata in quelle politiche clientelari, nella scelta di quei precedenti governatori che abbiamo visto quale fine abbiano fatto, un sistema basato su favoritismi che ha condotto a tutto ciò… ed oggi è naturale che i problemi vengano a galla…
Evidentemente Musumeci è in difficoltà e prova a coprire i fallimenti del suo Governo puntando il dito contro l’anello più debole della catena, contro quei dipendenti che in piena pandemia hanno comunque lavorato e sono rientrati in servizio, nonostante la carenza dei dispositivi di sicurezza. Se la macchina non funziona non è colpa dei dipendenti, ma di chi politicamente ne è a capo. Adesso basta, la misura è colma: valuteremo con i nostri legali se sussistono gli estremi per una querela, tutelando i lavoratori in ogni sede”… a commentare le parole pronunciate dal Governatore Musumeci sono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal, a cui si è unito Claudio Barone, segretario Uil Sicilia: “Musumeci come al solito straparla e questa volta scarica la sua incapacità di governare sui dipendenti regionali. Tra l’altro il responsabile del funzionamento della macchina burocratica è proprio lui. Ricordiamo infine che lo Smart working è uno strumento, che se saputo usare, può migliorare la produttività, più volte abbiamo chiesto un confronto sul tema. Ma come al solito il Presidente cerca un alibi per non fare nulla”.
Cosa dire, una vicenda intrigante questa, già dai tratti quasi ammalianti… mi ricorda quando diceva Curzio Malaparte: Alcune persone non fanno nulla – ma lo fanno in un modo affascinante…
Il sottoscritto rileggendo quanto accaduto, si è ricordato di una bella storia, quella di quattro persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno: C’era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. In effetti, Ciascuno poteva farlo, ma alla fine Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Però Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Nessuno capì che Ognuno l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare…
Già…

Lettera aperta al Senatore Stancanelli…

Ricevo e pubblico una lettera aperta di una tesserata del movimento di #diventeràbellissima: 
Bene, ogni iniziativa prevede delle conseguenze!!! 
Non si può permettere a nessuno di controvertere quella che rappresenta la linea politica del movimento, men che meno, mettere “zizzania” all’interno della sua base. 
La Sicilia, per la prima volta dopo decenni, ha un Presidente della Regione, Nello Musumeci, che sta cercando di rimettere in piedi quest’isola, se pur tra mille difficoltà nel cercare di governare serenamente, poiché viene quotidianamente “strattonato” da quei partiti di maggioranza ed anche da quei quotidiani di proprietà di taluni imprenditori, gli stessi che poi siedono in Confindustria e che attraverso quelle loro testate -vedasi il “Sole 24 Ore”- hanno voluto assegnare la maglia nera della classifica al nostro governatore (“governance poll del 2019“), solo perché non accetta quelle loro imposte richieste…
D’altronde la scelta di restare neutrale per le Europe è frutto di un ragionamento che vuole essere lungimirante e produttivo…
Lo stesso Presidente peraltro, aveva dichiarato di volersi tenere fuori da questa competizione europea, visti i tradimenti compiuti in aula proprio da quei suoi alleati: già… come dimenticare la mancata maggioranza per il mancato voto degli onorevoli di “Fdi”, a cui va aggiunto (questo mio pensiero) il lato negativo presente, in quanto “Fdi” non corre da sola, ma come tutti ben sappiamo, si fa forte di quei cosiddetti Lombardiani dell’ex MPA!!! 
Il convegno regionale di #diventerabellissima quindi, vota la mozione a maggioranza con l’impegno di astenersi da quella competizione europea, ma soprattutto di non candidare nessuno per le prossime europee, vietando chiunque di sponsorizzare “chicchessia” in maniera ufficiale e pubblica. 
I tesserati quindi sono stati lasciati liberi al voto, per evitare di restare coinvolti alle prossime ed imminenti elezioni amministrative in Sicilia, previste per il 28 aprile… 
Ed ecco che all’improvviso – non rispettando quanto si era deciso durante il convegno svolto a Catania – il senatore Stancanelli ha deciso di prendere una posizione in antitesi rispetto a quella dichiarata dal presidente Musuceci, vedasi link: 
provando… con quell’espediente dell’autosospensione, un motivo per trasgredire alle decisioni del movimento a cui di fatto apparteneva – uso volontariamente il passato, poiché ritengo che con questa sua decisione, non può certamente più appartenere al movimento #diventeràbellissima…
D’altro canto, avendo deciso di assecondare la richiesta di candidatura del gruppo politico a cui appartiene al Senato, basti osservare la foto con largo sorriso e pieno di felicita per la scelta intrapresa di candidarsi alle Europe, (sono certa che avrà tanti amici a sostenerlo), noi… a iniziarsi dalla sottoscritta non lo sosterrà minimamente, anzi faccio appello alla correttezza morale di tutti i tesserati di #diventeràbellissima, affinché quest’ultimi non abbiano a sostenerlo, in quanto, con questa sua personale decisione, non solo mette in ridicolo il nostro movimento, ma soprattutto sfida la decisione del nostro Presidente, autorità che non può essere certamente da nessuno di noi ignorata.
Ecco perché faccio appello al coordinatore Regionale Gino Ioppolo, affinché provveda a convocare il collegio dei probiviri, che avrà il compito di decidere su tale incresciosa vicenda, ricordando inoltre al coordinatore, la personale richiesta di portare in evidenza il ricorso dalla sottoscritta presentato durante il Congresso Provinciale di Catania in data 17.04  c.a. e di cui purtroppo – certamente per le problematiche sopra emerse – non ha avuto riscontro.
nel quale viene evidenziato in maniera dettagliata il lavoro parlamentare svolto – in merito alle azioni parlamentari per la sicilia – dal Senatore Stancanelli, è cioè “ZERO”!!!
Lascio quindi a ciascuno di voi, le opportune riflessioni…
La Sicilia, grazie al nostro Presidente Nello Musumeci e al suo movimento… #diventerà bellissima!!! 
Tutto il resto è “fuffa”… e va semplicemente buttato!!!
Con affetto, 
Romj Crocitti 

Governatore Musumeci: Presto!!!

Nel quotidiano “La Sicilia” di stamani è stato riportato un sondaggio sull’operato del Presidente Musumeci ad un anno dell’insediamento del suo esecutivo…

I risultati emersi sono ahimè molto deludenti, difatti un siciliano su due non crede in quel suo direttivo, tanto da far scendere – vedasi altro sondaggio in foto – al 27% le preferenze di valutazione che avrebbero oggi i cittadini nei suoi confronti, tutto il contrario rispetto a quanto lo scorso anno, raccoglieva il 40% dei consensi, grazie ai quali è stato eletto…
E dire che il sottoscritto in molti suoi post aveva consigliato il governatore su ciò che avrebbe dovuto fare e soprattutto aveva elencato i soggetti da cui si sarebbe dovuto allontanare, ma che viceversa egli, si è messo a suo fianco…
Dimentica cosa dice il detto: “Chi cammina con lo zoppo impara a zoppicare, e questi sono i risultati“…
Va aggiunto inoltre che, la rivelazione fatta dal quotidiano, è stata compiuta su un campione di circa un migliaio d’individui, ma se avessero esteso a 10 volte in più quel loro sondaggio, credo che oggi non più del 10% gradirebbe quel suo operato…

Quanto sopra (a differenza di ciò che si potrebbe credere…) mi dispiace tantissimo, perché ritengo ancora oggi il nostro governatore Musumeci una persona perbene e soprattutto dalle grandi qualità morali, ma che purtroppo – per circostanze che oggi non comprendo – non riesce ad allontanare da se, tutti quei soggetti “marci” che nel corso di tanti anni con la politica ci hanno marciato e soprattutto “mangiato”, gli stessi individui che abbiamo potuto vedere proprio alcuni giorni fa in un film documentario realizzato dal giornalista delle ” Iene”, Ismaele La Verdera, di cui a breve spero di poter pubblicare un video per contestare quel suo “finto” comportamento da “paladino” della legalità, poiché è eguale a molti di quelli compiuti da taluni soggetti, ora indagati da parte della Procura Etnea…

Certo, una parte di verità in quel video viene correttamente raccontata e su questo “non ci piove”… ed è proprio quella a cui faccio riferimento, a quei soggetti presenti in quel video che sono gli stessi che la sostengono e che hanno dimostrato d’aver fatto affari, attraverso una politica sleale o certamente poco legale…

Ma si sa, non sono certo io il primo a dirlo: ai nostri politici piace giocare con i soldi pubblici!!!
D’altronde volete mettere quanto sia bello sapere che a fine mese quel loro portafoglio si andrà a gonfiare senza che loro abbiano fatto nulla per meritarselo…
Diceva bene il Giudice Borsellino: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”!!!

Ma tanto lo sappiamo, quel giudice e morto per nulla, perché alla fine nulla è cambiato, una terra ingrata che si ricorda di quelle sue  vittime solo durante le commemorazioni, poi durante gli altri 364 giorni, quei sepolcri restano spogli, senza alcun fiore, se non quello portato dai loro stretti familiari.

Loro si arricchiscono senza alcun merito, già vivono senza fare un bel niente, mentre nel frattempo i siciliani si svuotano di tutto, anche di quel po’ di dignità che gli restava..
Peraltro, come non ricordare quanto accadeva alcuni anni fa in quel palazzo della regione, dove per l’appunto tra quei deputati siciliani andava di moda bere 28 caffe’ al giorno, ma la cosa assurda è che hanno preteso anche il rimborso, sì… un rimborso che ha inciso sulle nostre tasche per milioni di euro!!!

Oltre ai quali andrebbero sommati quelli per vitto e cartoleria… sì uno spreco esagerato di migliaia di matite/penne…

D’altro canto quei “poveri” deputati, dovranno pure mangiare, bere e nel frattempo scrivere… si nelle riviste d’enigmistica, tanto ci sono i cittadini che pagano per tutti…
Ecco perché caro Governatore, dovrebbe chiedersi come mai la nostra Regione è in bancarotta, un motivo ci sarà stato…???
Non è certamente colpa sua, ma fintanto che non apporterà alcun cambiamento a quella classe dirigente, ma soprattutto non limiterà quegli sprechi fuori controllo, mi permetta di chiederle: come può pensare di migliorare questa nostra terrà e risalire questa attuale graduatoria che la vede purtroppo in totale caduta libera???

Governatore Musumeci: Mi auguro che Lei non voglia continuare con la strada clientelare intrapresa dai suoi predecessori???

Presidente Musumeci… se mi permetto di scriverle è perché ritengo di averne titolo, avendo dato a Lei (tramite l’amica di “#diventeràbellissima”, Romj Crocitti Bellante), il mio personale sostegno alla sua candidatura a Presidente della regione…

Ho letto ieri della sua decisione di affrontare finalmente in maniera decisa, uno dei problemi più gravi che ha colpito in questi anni molti suoi concittadini, i quali si sono visti recapitare da parte di una società di riscossione, migliaia e migliaia di cartelle esattoriali, per tasse non pagate…
Alcune di queste certamente legittime, ma altre forse da contestare poiché illegittime o quantomeno d’approfondire… 
La cosa grave, per non voler dire la “peggiore” alla quale comunque facevo riferimento, è stata l’aver appreso di come quell’ente, usasse “due pesi e due misure” a seconda se le tasse a pagarle fossero dei semplici cittadini o i classici “amici degli amici“…
Parlo di quei personaggi noti della nostra città, legati al mondo politico, imprenditoriale, ma anche liberi professionisti, molti di loro inseriti in quel sistema massone, che ha permesso a questo ristretto gruppo, di scambiarsi informazioni, favori personali, raccomandazioni, ma soprattutto di fare emergere dalla riservatezza, tutti quei rapporti attinenti le attività d’indagini giudiziarie, protette come si sa… dal segreto d’ufficio… 
Manca naturalmente oltre a quanto sopra, un’altra categoria, la più preoccupante… se pur fortemente presente quotidianamente nel nostro contesto sociale, già… la categoria dei mafiosi e non mi riferisco alla delinquenza abituale che opera in tutti i settori della nostra economia, in particolare in quello sommerso, no, mi riferisco a quei soggetti che, come “pupari”, manovrano gli interessi di tutto il sistema politico/economico/finanziario e decidono chi deve andare avanti e chi no!!! 
D’altronde quanto sto ora riportando http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/03/02/news/avrebbero_favorito_tre_deputati_ars_sotto_accusa_nove_dipendenti_di_riscossione_sicilia-159572260/, riprende perfettamente le indagini svolte dalla Procura di Catania dello scorso anno, che aveva contestato a nove dipendenti i reati di abuso d’ufficio in concorso e continuato, ipotizzando inoltre un danno erariale di quasi di 390 mila euro, da cui inoltre si è scoperto che alcuni deputati, tra cui purtroppo anche Lei (che proprio in quel periodo se non ricordo male rappresentava l’incarico di Presidente della commissione regionale antimafia…), avevano ricevuto agevolazioni nel pagare il proprio dovuto a Riscossione Sicilia ( gli altri due deputati erano Nino D’Asero di Ncd e il deputato del Pd Raffaele Nicotra…
Per correttezza, lo stesso articolo riportava: “I tre deputati  non sono indagati… – dopo le polizze assicurative a propria insaputa… adesso abbiamo le cartelle sistemate a loro insaputa”…
Nell’inchiesta comunque coordinata dal pm Fabio Regolo, erano rimasti coinvolti anche agenti, funzionari e dirigenti di Riscossione Sicilia, in servizio nella sede provinciale di Catania della società… 
Ma la frase più interessante è stata quella dichiarata dall’Avv. Antonio Fiumefreddo (amministratore delegato dell’Ente), che riportava già allora, quanto oggi il sottoscritto sta scrivendo: “Non solo la categoria dei politici, ma anche quella dei professionisti, dei medici, degli avvocati, degli ingegneri, degli architetti e poi quella quella dei mafiosi”.
Non sta certamente al sottoscritto entrare nei meriti di quelle inchieste giudiziarie, scaturite da denunce su presunti favoritismi a politici rivelatesi in prima battuta infondate, quindi archiviate dalla magistratura e adesso ribaltate…
Peraltro vi è in atto, da parte del governo nazionale l’ipotesi di liquidazione e/o il trasferimento alla riscossione nazionale e chissà se forse, lontano da questa terra, da questo potere clientelare e dalla grande disponibilità fornita a quel sistema da alcuni suoi funzionari collusi, ecco… chissà forse, potremmo avere finalmente all’interno di quell’ufficio un po di giustezza!!!
Per cui, caro Presidente Musumeci, prima di procedere ad affidare le sorti di questa importante società a chicchessia, ci pensi un attimo… 
Poiché ritengo che ancor prima di valutare “Curriculum Vitae” dagli effetti “stupefacenti”, bisognerebbe cercare soggetti qualificati, che abbiano già dimostrato di possedere nel proprio Cv esperienze analoghe sul campo –per almeno un decennio– attraverso le quali, hanno saputo evidenziare grande competenza e meriti, in quella particolare gestione…
Ed infine, la caratteristica fondamentale, quella di essere “persona integerrima“!!!
Peraltro è la stessa parola che ha usato per Lei (durante la sua ultima competizione elettorale) l’amico Carmelo Pullara, a cui ha saputo aggiungere: Non abbiamo bisogno di approssimazione, ma di uomini che abbiano idee chiare e agire efficace e libero… dal bisogno; la Sicilia necessita di gente preparata che la conduca alla risoluzione di problemi atavici, che la guidi altresì lungo il canale della vera giustizia e dell’anticorruzione”.
Mi permetto Presidente di darle un consiglio: Un uomo va giudicato dalle scelte, non tanto da quelle giuste… ma da come è riuscito a venirne fuori da quelle sbagliate.

I giorni dai lunghi coltelli: Viaggio all’interno del Centro-Destra e la scelta del leader alle prossime elezioni Nazionali del 4 Marzo!!!

Quanto di seguito riportato, servirà a far comprendere in maniera chiara, cosa sta per accadere all’interno di quella coalizione di centrodestra, in particolare si farà riferimento a tutte quelle manovre politiche “sottobanco” che a breve andranno a compiersi all’interno di quei partiti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), dove ciascuno di essi, proverà a far confluire su di se, il maggior numero di consensi, chiaramente a scapito dei propri alleati…   

Bisogna innanzitutto iniziare facendo una prefazione e per far ciò, occorre ripartire dall’inizio, affinché si possano comprendere tutti quei giusti passaggi…  
Il leader della “Lega Nord” Matteo Salvini, intuisce prima dei propri alleati (e quindi subito dopo le europee del 2014), che possiede una forte presa mediatica nei confronti di molti cittadini italiani e non solo del suo elettorato…
Sono in molti infatti ad avvicinarsi a quel movimento leghista, attraverso scuole di formazione politica e quant’altro, ed in questo, proprio lo stesso segretario leghista, prova ad estendere quello che rappresenta il modus operandi del partito della “Lega Nord”, che dimostra avere, un’efficace e disciplinato sistema ben funzionante, potremmo definirlo per analogia , a quello militare…
La “Lega” d’altronde è l’unico partito, dove la crescita del militante, avviene in modo meritocratico, bisogna cioè dimostrare sin dalla gavetta, di poter ambire a quella scala gerarchica attraverso un percorso “credibile” e per essere attendibili, bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze, attraverso banchetti nelle piazze, manifestazioni nel proprio territorio di provenienza, come se si fosse dei veri e propri inquadrati militari…
Quanto sopra peraltro, rappresenta un fattore fondamentale per la crescita di un qualsiasi movimento politico, in quanto imprime un certo ordine ed costituisce una forma di gerarchia a cui tutti debbono sottostare, in quanto rappresenta la crescita individuale di ciascun militante, che soltanto attraverso il sacrificio può ricevere quella giusta gratificazione personale, per l’operato dimostrato.
Difatti, questo modo di rapportarsi con i propri militanti, ha attratto anche molti cittadini ad unirsi a quel movimento “secessionista” prima, ed ora “autonomista”,  affinché si potesse giungere in maniera celere, ad quel riordino sociale tanto desiderato…
Ecco quindi la motivazione che ha spinto anche molti cittadini del centro-sud italia, ad avvicinarsi a quel rinnovato movimento, proposto ora da Matteo Salvini e a quel pensiero leghista, in quanto gli aspetti positivi sopra riportati e la rigidità espressa, erano di fatto garanzia di ordine e concretezza… 
Quindi da quanto sopra, inizia un processo civile nel quale la gente comune si identifica, iniziando a fare anch’essi politica attiva, partendo dalle strade, proseguendo nelle manifestazioni e nei cortei, per tutelare non più i propri interessi personali, ma guardando al futuro del proprio Paese, dei propri figli e di quei i probabili nipoti, tentando di arginare quel declino economico e finanziario oggi presente e a quanto viene prospettato inarrestabile…    
Nel frattempo, Matteo Salvini, siamo negli anni 2015-2016, decide di far nascere il movimento “Noi con Salvini”, anche se molti di quei militanti contestano a porte chiuse l’iniziativa, non solo quelli del Nord, ma anche la restante parte del paese, in particolare nel meridione, che vede inopportuno quel nome, in quanto si tenta di legare i cittadini alla persona, mentre si sarebbe dovuto legare i cittadini ad un progetto e ad un programma, che poi certamente… veniva rappresentato in quel segretario.
Ecco il motivo per cui in molti iniziarono a dissociarsi da quel progetto, da un movimento che non incarnava più i principi leghisti, che continuavano di contro ad esistere in quel Nord-Est, dei quali peraltro si continuano a seguirne le idee ed il lavoro svolto dai suoi parlamentari, attraverso gli interventi in aula, le proposte di legge, la iniziative compiute per quel proprio territorio, si continuava quindi – seppur distaccati da quel movimento “Noi con Salvini”, ad emulare quelle metodologia (leghiste) di rappresentanza…  
Ecco perché in molti, si sono sentiti traditi da un progetto, quello di Matteo Salvini, che nel tempo, ha completamente stravolto quanto aveva dichiarato durante tutti i suoi convegni… alterando nei fatti tutte le frasi dette a Pontida o a Milano o nei comizi a Bologna, le quali sono state totalmente ribaltate con il tempo e hanno di fatto condotto ad allontanare e a prendere le distanze tutti quei cittadini lontani dalla “padania”, ma che avevano creduto in quell’attivismo politico….
Per molti di loro, erano venuti nella sostanza a mancare i veri contenuti o meglio, non vi era più nulla da condividere con quel progetto presentato, quantomeno quest’ultimi, non riuscivano più a decifrare le sue tematiche… in quanto era stata generata, da parte di quel segretario politico, una assoluta confusione…
Fatta questa premessa, ritorniamo ad esaminare quanto sta accadendo in questi giorni… 
Tutti noi cittadini, abbiamo desiderato in questi anni di poter andare a votare… 
D’altronde abbiamo visto come si è passati dal governo Monti a quello attuale di Gentiloni attraverso una serie di avvicendamenti“imposti” e non scelti dai cittadini, i quali hanno dovuto subire, nomi e presidenti certamente non rappresentativi della maggioranza democratica, ma di una esclusiva rappresentanza partitocratica…
Paradossalmente… succede che viene comunicato che finalmente il 4 Marzo andremo a votare, ed allora bisogna iniziare a tirare le somme, di ciò che è stato in tutto questo periodo seminato, va quindi ripreso quel rapporto comunicativo tra forza politica ed eventuale elettorato… 
Si dovrebbero quindi all’interno di quelle coalizioni serrare le fila, per cercare di portare a casa quanti più elettori possibili… coinvolgendo sia gli elettori “passivi” (coloro che si presenteranno soltanto a quel seggio per concedere benevolmente quel loro appoggio, esprimendo liberamente il loro voto) e quelli “attivi” ( quanti cioè s’impegneranno in prima persona o in gruppo sul territorio, affinché non solo attraverso quel loro voto, ma anche con il loro impegno, si possa apportare un sostegno a quel partito a cui si crede, attraverso l’appoggio dei propri parenti, amici, conoscenti, ecc…  che magari ora sono indecisi o lontani dalla politica e che vorrebbero esonerarsi dal recarsi al voto…).
Ecco perché… in questa situazione, proprio il segretario Salvini, avrebbe dovuto capitalizzare tutta questa incertezza generale, tutti sanno d’altronde – per come egli ha sempre riportato durante le proprie interviste in tv – che durante quei suoi interventi (da Nord a Sud ) le piazza sono piene e questa presenza, dovrebbe di fatto acclarare la vittoria di quel suo partito…
Circostanza purtroppo che finora, quantomeno nella mia Sicilia -se pur con piazze riempite- il movimento non ha minimamente prosperato, ma soprattutto non si è saputo radicalizzare, raccogliendo proprio durante le ultime elezioni regionali, un risultato fallimentare!!!
D’altronde, per come si diceva sopra, la crescita politica non può essere legata ad un solo uomo, ma bisogna legarla ad un programma, a un progetto lungimirante, ad un gruppo di cittadini che conosce bene la realtà e i problemi del territorio, che naturalmente, sono diversi da regione a regione… e debbono essere affrontati in modo particolareggiato e non visti ed esaminati nella sua complessità o in modo generale…   
Ed allora quindi, se pur Salvini si ritrova ad avere un partito fortemente radicato nel Nord-Est (dove possiede uomini e donne validi, che governano in maniera perfetta, soggetti costantemente presenti in quel territorio), a un certo punto egli sa di avere una certezza (siamo in procinto dell’Election Day…), quella di sapere che la Lombardia sarà sicuramente sua, in quanto la ripresentazione di Maroni, che è stato un ottimo Presidente per la Lombardia (ad averne di questi governatori, i cui meriti vanno divisi insieme al suo entourage), promuovendo tutta una serie importanti iniziative, vedasi ad esempio l’adozione delle telecamere negli asili e nelle case di riposo per gli anziani, l’insegnamento del “lumbard” nelle scuole, il raddoppio di molti nodi ferroviari ed ancora, sono stati compiuti importanti investimenti nelle infrastrutture, ecco che diventa chiaro di come, i cittadini lombardi, nel vedere quanto realizzato da quel presidente leghista, sarebbero sicuramente felici di esprimere il loro consenso nuovamente a quel suo partito…
Ecco quindi che Salvini inizia a prepararsi per le prossime elezioni nazionali, mancavano allora all’incirca alcuni mesi, dalla comunicazione del giorno delle elezioni, iniziando ad ambire a quella posizione di premier nel prossimo governo…
Ed allora cosa fa… lo scorso mese di settembre a Pontida (rappresenta la località scelta nel bergamasco da parte dei leghisti, rappresenta un simbolo, dove annualmente si radunano tutti i militanti per riproporre quel senso di militanza in quel partito… come potrebbe essere la festa dell’unità per gli ex comunisti oggi Partito Democratico… ), egli improvvisamente, cancella il colore verde dagli stand, da quei gazebi, un colore che da sempre contraddistingue la Lega sin dalla sua nascita e lo cambia con un blu; inoltre, toglie la parola “Nord” dal simbolo e cancella la rosa bianca della “padania”…
Ha eliminato i quei colori e simboli appartenenti sin dalla nascita del movimento, da sempre rappresentanti di quel partito del Nord-Est e pone tutti quei suoi fedelissimi, in una condizione di disagio, addirittura si sono potute vedere foto di quei gazebi, costretti a coprire la parola nord o a nascondere i simboli sopra descritti, ma soprattutto si sono dovuti sottomettere a evidenziare ovunque quel logo “Matteo Salvini Premier”, accentrando così facendo su di egli, quel movimento politico!!!
Ora, se quanto sopra fosse stato concordato con il gruppo dirigente di quel partito, non ci sarebbe stato nulla di male!!!
Dichiarare di voler di modificare quanto sopra per raggiungere maggiori consensi elettorali (non solo in quel territorio del nord, ma bensì in tutta la penisola, isole comprese…) sarebbe stato certamente compreso anche dai più intransigenti, perché rappresentava nei fatti, la naturale evoluzione di quello stesso movimento, 
Ma ciò che molti non sanno è che questa condizione, è stata imposta in maniera coercitiva da parte del segretario, tanto che molti di quei leghisti della prima ora… che si sono ribellati, sono stati di fatto sollevati dai propri incarichi, potrei aggiungere “estirpati” da quelle proprie sezioni e alcuni di essi sono stati addirittura “declassati”, proprio per quella famosa “gerarchia” di cui si parlava all’inizio, che conduceva “step by step” ogni suo militante… quanto sopra è servito ovviamente, per sostituire quei vecchi leghisti ( legati ancora al vecchio gruppo di militanza Bossi & Co… ) con quelli nuovi, legati direttamente alla sua persona…
Quanto seguirà sarà credetemi bellissimo e per molti ancora oggi… imprevedibile!!!
Se avrete modo di pazientare (soltanto un giorno…), prometto di svelarvi quali meccanismi e quali tradimenti sono in questo momento in atto da parte di alcuni leader del centro-destra ed di tutti quei rientrati esponenti politici appartenenti alla cosiddetta “quarta gamba” (cumulativa di tutti quei partitini -ex “democrazia cristiana”- che ciascuno di noi, sperava di non rivedere più…) e di chi come “Bruto”, sta per pugnalare l’amico alleato, pur di non concedergli la vittoria nella prossima legislazione…
Non crederete a quanto verrà svelato, ma alla fine vedrete… andrà proprio così!!!

Veni Musumeci, Vidi M5Stelle, Vici l’astensionismo!!!

Era già tutto previsto“, cantava cosi Riccardo Cocciante, ed oggi finalmente tiriamo le somme di quanto già si sapeva e cioé… che il Presidente sarà Nello Musumeci e che il M5Stelle, pur avendo da solo il massimo di preferenze, non riesce a premiare Cancelleri quale Governatore… 

C’è da aggiungere che anche l’astensionismo l’ha fatta da padrona, la maggior parte dei cittadini, ormai stanchi di tutta questa politica, hanno preferito non andare al voto!!!
Ora ovviamente si aspetta il report finale, suddiviso con le preferenze di ciascun candidato…
Certo, ha incuriosito quel centinaio di presidenti di seggio, che sono stati sostituiti dal Comune di Catania perché avevano rinunciato, presentando le dimissioni…

Qualcuno ha dichiarato che le rinunce siano da collegare alla retribuzione per l’incarico ritenuta troppo bassa….
Mi chiedo, ma perché… non sapevano prima di accettare l’incarico quale fosse il loro compenso???
Oppure dietro a quella rinuncia c’è forse stata una velata minaccia che ha condotto gli stessi a farsi sostituire con altri, certamente più graditi a chi di dovere???
D’altronde lo scarto si è giocato su circa 20mila voti, che secondo alcune voci, sono state legate a pressioni esercitate negli ultimi giorni… questo a dimostrazione (riporta il M5Stelle…) che le loro richieste di un monitoraggio dell’Osce erano fondate!!! 

Comunque aggiungeremo oltre a quanto sopra, anche quest’altra ambigua circostanza e cioè quella delle migliaia di voti percepiti inaspettatamente da alcuni giovani prodigio, ritenuti da molti impresentabili…
Su quanto sopra ritengo va ringraziata la Commissione Nazionale Antimafia, che ha fatto di tutto per non esprimersi prima delle votazioni, affinché non si espletasse in tempi utili, quanto era di loro competenza…
Si… certo, vedrete… ora a giochi fatti, ci verranno a dire chi secondo loro era presentabile e chi no…!!! Sì, quando ormai non serve più a nulla…

Comunque, non per voler mettere il dito nella piaga… quanto avevo riportato si è avverato: il Prof. Micari con il suo Pd è fuori e con egli, anche il partito di Angelino Alfano!!!
Siciliani liberi”, se pur con un bellissimo programma… sono rimasti all’1%, mentre “Cento passi & Co.” è riuscito a superare lo sbarramento previsto del 5% ed essendo per Claudio Fava e questo suo movimento la prima volta, ritengo il dato, un ottimo risultato!!! 
Ed infine l’ultimo tra quelli che perdono: Giancarlo Cancelleri!!!
Già, se pur il M5stelle risulta il primo partito in Sicilia… ecco, per come avevo previsto, vi era la necessità (per quel movimento) di cambiare il volto da presentare a candidato presidente…
Sì, senza togliere meriti al candidato, era necessario avere un soggetto diverso, una figura nuova, capace di recuperare i voti di tutti quegli astenuti e di rivolgersi ai cittadini stanchi di questa politica e di quel teatrino, un portavoce non solo del movimento, ma di tutte le esigenze e le speranze, di quei cittadini ormai da troppo tempo delusi!!!

Infine il Presidente di tutti, Nello Musumeci, neo governatore della Sicilia, che dovrà ora provare a ricostruire una regione totalmente distrutta… e soprattutto tenterà di governare questa terra, mediante quei suoi alleati, con cui fin d’ora ha dovuto mediare, per riuscire nell’intento di diventare finalmente  Governatore!!!
Ma ora, si adesso che ha vinto, viene la parte più difficile, vedremo quanto sarà “libero” di decidere per il meglio, scegliendo chi dovrà far parte di quel suo governo e chi no!!!
La strada ahimè è tutta dissestata ed anche in salita, ma chissà forse proprio per questo, sarà più interessante…
Vedremo da domani e per i prossimi cinque anni come finirà; noi… speriamo bene!!!   

Elezioni regionali siciliane: – 1

Ah… finalmente siamo alla conclusione di queste elezioni regionali!!!
Da lunedì “forse”… dopo tante chiacchiere inutili, si riprenderà a lavorare nuovamente per questa regione…
Vorrei comunque riassumere, quanto è accaduto in questi mesi… 
Il presidente uscente, Rosario Crocetta, non ha fatto una bella fila figura, anzi tutt’altro: cinque anni son passati e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…
Oltre ad essere diventato impopolare… ha fatto decadere quel centrosinistra ed tutti i suoi candidati in un baratro… Qualcuno di essi, non sapendo più cosa fare, pur di tentare di raggiungere quella “poltrona”, è passato con il centrodestra!!!
Certo, quest’ultimi, per come hanno gestito la propria campagna elettorale, andrebbero cacciati… altro che votati!!! 
Per cui, la sinistra… ancor prima di andare al voto ha già perso, come perderà sicuramente il candidato scelto dall’amico Renzi del Pd, quel Prof. Fabrizio Micari, di cui ho già espresso una mia valutazione, in un precedente post!!!
L’altra sinistra capeggiata da Claudio Fava… ha avuto l’intuizione giusta di scegliere a quella presidenza un candidato prestigioso, innanzitutto un siciliano…  cui proprio questa sua terra deve qualcosa… ma si sa, l’ingratitudine è propria di quest’isola e soprattutto dei suoi conterranei per i quali vale la stessa regola adottata due millenni fa a Nazareth: “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua”.
Quindi purtroppo il suo movimento… sarà perdente!!! 
Passiamo quindi al movimento “Sicilia Liberi”;  bellissimo in tutto… dal programma a quell’idea d’indipendenza, ed anche i candidati scelti andrebbero bene, ma come ha detto la giornalista di Rai Tre, Lucia Annunziata, al candidato presidente Roberto La Rosa: “Lei è talmente piccolo che avremmo anche potuto non invitarla”… 
Ed infatti vedrete, come a questo gioco nella raccolta voti, loro saranno quelli più sfavoriti, vedrete ne prenderanno meno degli altri, aggiungo io… purtroppo!!! 
Passiamo ai due candidati che si divideranno quei voti: Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci!!!
Ovviamente, il candidato che prenderà più voti sarà il nuovo presidente della regione… ed oggi i sondaggi danno il candidato sostenuto dal Movimento 5 Stelle secondo, dietro al grande favorito del centrodestra…
D’altronde storicamente la Sicilia è sempre stata di centrodestra… e quindi Nello Musumeci parte favorito in questa competizione…
Certo, alcuni personaggi che lo stanno sostenendo… avrebbero dovuto essere buttati nella fogna e chissà se forse (essendo questa la sua ultima esperienza politica…) egli stesso, non decida nel corso del suo programma di farne a meno!!!
Per altro di una cosa sono certo: i 70 candidati che avranno il piacere di sedersi a palazzo D’Orleans, difficilmente faranno in modo di non sostenerlo durante questi anni avvenire…
Sì, anche contraddicendo gli ordini di partito!!!
Ciascuno di essi d’altronde, salvaguarderà di volta in volta la fiducia al governatore, giustificando con motivazioni più o meno legittime, quelle loro posizioni, affinché vedrete non si giungerà al completamento nel 2022 del loro mandato!!!
Abbiamo visto d’altro canto, in questi ultimi anni, un’analoga circostanza compiuta da quegli stessi deputati ora candidati, durante il mandato del governatore Crocetta!!!
Delle liste… meglio non parlarne, cercare al suo interno nomi puliti è come trovare “acqua di sorgente, in mezzo a un mare inquinato“!!!
D’altronde alla maggior parte dei siciliani, non interessa avere candidati limpidi… anzi al contrario, più essi sono legati a  quel sistema clientelare/mafioso, maggiori sono gli auspici di ricevere in cambio qualche favore personale!!!
Di contro difatti, chi vota per il M5stelle sono proprio coloro che non credono più in questo sistema o in quelle sue istituzioni e meno ancora negli uomini politici!!!
I cosiddetti grillini, sono i rappresentanti di quanti oggi sono precari, giovani disoccupati o con un basso reddito, cittadini contrari all’immigrazione e fortemente lontani dai tradizionali schieramenti di destra che di sinistra…
Sono soggetti che soffrono la crisi sociale, pur essendo tra gli elettori quelli più capaci e tecnologicamente avanzati…
La diffusione del loro messaggio avviene a differenza degli altri… sul web, e stanno provando a cambiare questo sistema per dare voce a chi oggi non riesce ad “arrivare a fine mese”…
Sì… non solo hanno la percezione d’essere non solo tra i più “poveri”, ma anche tra quelli più penalizzati, dal momento che vivono in un paese che non offre alcuna meritocrazia, ma vive di continue raccomandazioni… perché questo è un paese creato esclusivamente per i figli di papà!!!
Mi dispiace per il M5Stelle e per quel suo leader mediatico… ma io conosco bene i miei conterranei e so già oggi, come andrà a finire domani!!!
D’altra parte, noi cittadini chiediamo poco per noi… 
Ci basta avere un’unica speranza: quella di rivedere questa terra migliorare e forse chissà, proprio questa volta, si potrebbe non mancare… 
Già, soprattutto perché adesso – per come si è avuto modo di costatare in tutte le precedenti analoghe esperienze di governo- vi è l’appoggio di tutti!!! Ah sì dimenticavo… perfino della mafia!!!
Buon voto a tutti quindi…

Non comprendo a La7 quale "aria tiri"…

Il programma s’intitola “L’aria che tira” ed è presentato da Myrta Merlino.
Questa mattina, mentre facevo “zapping”, attendendo l’inizio del Tg di Canale 5 delle ore 13.00, mi sono imbattuto su un programma di La7, quello di cui sopra…  
Come dicevo, erano circa le 12.45 quando dalla cittadina di Saponara veniva intervistato l’esponente del M5Stelle, candidato alla presidenza della regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri.   
Ora dalle domande della giornalista si comprendeva perfettamente, quanto le stesse fossero indisponenti o quantomeno provocatorie… 
Infatti, nel riepilogare tutta una serie di problemi gravi, presenti nella nostra isola, chiedeva a quel candidato del M5Stelle, quali soluzioni pensava di adottere, nel caso in cui fosse diventato Governatore della regione Sicilia…
Ora vorrei dire (rispondendo a quella precisa domanda): se la Sicilia ha un numero così alto di dipendenti statali è forse colpa del M5stelle oppure la colpa è da imputare a quel suo ultimo presidente del Pd, Rosario Crocetta, che non ha fatto nulla per modificare quel sistema clientelare, vero e proprio scambio di voto, certamente iniziato dai alcuni suoi predecessori, vedasi Cuffaro e Lombardo…???
Ed ancora la conduttrice parla dei forestali, delle loro inutilità, dei costi esorbitanti… e domanda se non sia il caso di licenziarli???
Sì… questa giornalista chiede ad un candidato politico, se non sia il caso di mandarli a casa e pretende di ricevere una risposta chiara: credo di poter dire, che neppure a Trump è stata mai fatta una domanda così inopportuna!!!
Mi verrebbe allora da chiedere: perché questa domanda non è stata fatta al Sig. Renzi, quando quel suo esponente si era insediato cinque anni or sono su quella prima poltrona siciliana??? Ed ancora cosa ha fatto quel governatore “rosso in questi anni??? Quali provvedimenti ha adottato”???
Va aggiunto inoltre che alcuni giorni prima, precisamente il 11 c.m. lo stesso candidato era stato invitato in questa trasmissione… ed anche in quella occasione, sentite cos’era successo…
Viene presentato così: “Giancarlo Cancelleri, 42 anni, di Caltanissetta, geometra, un passato da magazziniere, ha lavorato in una ditta metalmeccanica, ha una grande passione per la chitarra elettrica, ed è l’uomo secondo cui dipende il destino dell’Italia, in quanto il test siciliano è fondamentale per capire il nostro futuro”… 
Quindi la conduttrice esordisce dicendo: se Lei vince l’Italia cambia… se perde è solo colpa sua!!! L’avverto… così Lei… si fa due conti”!
Ascoltate la prima domanda della giornalista: “tralasciamo l’impegno politico è vero che scrive canzoni…???” e poi dopo la risposta ha continuato chiedendo: come si chiamava il suo gruppo musicale…??? Trenta denari” risponde il deputato del M5stelle… e lì subito il giornalista invitato in sala “siamo freschi“, già, “non si addice ad un grillino“… evidente quel paragone con il traditore di Nostro Signore, ecco difatti giungere la nota “per trenta denari fu comprato Giuda…” (un vero peccato che quel giornalista non sia andato oltre gli studi di catechismo, scoprirebbe un’altra storia sulla nostra cristianità…), infatti cosa fa…??? Accomuna il M5stelle a quel gruppo di musicisti… dichiarando “siete comprabili“… “spero di no…??? no…!!!”  
Sempre per colpire il “geometra” Cancelleri o quanto egli oggi rappresenta, viene presentato un video, nel quale di Alfano presenta il Prof. Micari… aggiungendo: “è la scelta migliore contro i 5 Stelle, significa la competenza contro il dilettantismo..”.
Ora vorrei dire, ma che cazzo c’è ne fotte a noi se scrive o meno canzoni o di quella sua passione per la musica…
A noi interessa che elimini quei vitalizi e abbassi gli stipendi di tutti quegli “incompetenti” (a differenza di come li chiama il nostro ministro degli esteri) personaggi posti lì come delle “sanguisughe”!!!
Lo stesso giornalista Giannini (anch’egli di parte…) riprendendo l’intervista, esprime giudizi sulla “affidabilità” sociale del Movimento Grillino… confermando quanto nei fatti quest’ultima “non ci sia stata” e quindi inizia a parlare dei Sindaci di Roma e di Torino”… 
A dar manforte continua la presentatrice, ovviamente  sulla stessa onda del giornalista: “gli assessori che ha perso la Raggi… inutile contarli”… ah poi viene il meglio del programma, quando viene intervistata una signora a cui hanno demolito la casa abusiva, che parlando del Sindaco di Licata, dichiarava: “finirà quel suo mandato, finirà la scorta… e a quel punto, qualcuno della mafia lo toccherà“!!!
E’ evidente che la signora è incazzata nera!!!
Anni e anni di sacrifici per farsi una casa e poi vedersela distrutta dallo Stato… 
Ma la colpa è tutta sua o di quanti avrebbero dovuto controllare quel territorio, dando alla signora la possibilità di costruirsi una casa ove questa fosse disponibile da realizzarsi o quantomeno, di bloccarne l’eventuale costruzione (abusiva), ancora prima d’iniziare… 
Ma soprattutto quale colpa ha la signora, se non quella di avere fatto quanto altre migliaia di suoi conterranei prima di lei, avevano già compiuto???
Ora la si vorrebbe incolpare di avere invocato la mafia per colpire un sindaco che le ha distrutto l’abitazione… 
Ma per favore, la signora non sa neppure cosa sia la mafia, ne parla a vanvera, con leggerezza… tanto per parlare, solo perché è scossa da quel tragico episodio!!!
Nessuno di noi siciliani ha bisogno di rivolgersi alla mafia… soprattutto se lo Stato riesce a fare bene la sua parte… 

Contrariamente, quando manca la giustizia, quando le condanne sono irrisorie, quando nessuno paga o non si riesce a giungere in tempi celeri ad una definizione di quelle pene… ecco allora che è facile convincersi come ciascuno di noi sia libero di farsi giustizia da se, d’altronde, non è proprio la Bibbia a consigliarci “Occhio per occhio, dente per dente…“???

Per cui se da un lato è giusto sottomettersi alle leggi dello Stato, quest’ultimo deve però dimostrare in ogni circostanza, di proteggere e difendere i suoi cittadini… ed inoltre, nel far valere le proprie leggi, deve passare il principio che d’innanzi alla giustizia siamo tutti eguali e non per come avviene oggi, che attraverso stratagemmi giuridici e a seconda di chi è l’imputato… a non essere mai giudicati e quindi condannati!!!
Ecco quindi uno dei motivi che spinge ancora oggi molti cittadini, a ricercare altrove, quella soluzione personale alle proprie subite prevaricazioni…

Vorrei in tal senso riproporre, quanto casualmente ieri sera guardavo su “youtube”: rappresenta una mitica scena del film “Il Padrino”, che riprende perfettamente, il concetto sopra espresso…

Per cui, mia cara giornalista, “mi consenta“… quando si è conduttrice di un programma bisogna ricordarsi sempre di rimanere distaccati, dalle proprie convinzioni…
Non ci si può fare influenzare da proprie ideologie politiche e ancor meno, dalle decisioni di coloro che pagano l’onorario, nel caso specifico, il suo editore… 
Comprendo d’altra parte come questa circostanza venga compiuta da altri media, vedasi ad esempio quanto svolto nei canali privati televisivi, concorrenti al suo, come quelli di proprietà della famiglia del “Cavaliere”, ma anche da quelli pubblici, pilotati come ben sappiamo da sempre, dai partiti di governo e d’opposizione…
Ma Lei però, può fare la differenza, allontanandosi da quella consuetudine utilizzata da molti suoi colleghi per lo più “lacchè”…
Lei è una giornalista preparata e quindi, non ha bisogno di doversi sottomettere a quei copioni solitamente preparati…    
Comunque, qualcosa di buono in quel programma s’intravvede già… e di questo dobbiamo ringraziare il suo meteorologo, Paolo Sotto Corona…
Sì… il titolo per un nuovo programma di La7: “L’aria che tirerà”… in particolare nel caso in cui a vincere… dovesse essere proprio quel M5Stelle”!!! 

La Sicilia è come una polveriera: la volontà politica, non incontrerà mai le questioni morali e sociali dei suoi conterranei!!!

I contrasti politici in corso nella nostra isola, tengono esclusivamente conto dei voti da raccattare… mentre il resto dei problemi non viene affrontato o portato quantomeno in evidenza…

Potrei dire che per loro in Sicilia va tutto bene, ma che dico bene… BENISSIMO!!!
Sgarbi parla di “Rinascimento“… ma qui da noi, quanto si sta riproponendo (grazie ad accordi sottobanco, che poi sono evidenti a tutti…), è una “restaurazione” di quella tanto amata e mai dimenticata… “Democrazia Cristiana“!!!
I mezzi ci sono tutti e gli uomini pure…
Da quelli aristocratici appartenenti a quelle antiche famiglie nobiliari, ai notabili di quelle caste considerati da sempre élite, alla chiesa che vorrebbe riappropriarsi di quel ruolo vitale, ai vecchi e nuovi politici, che in questi anni hanno disperso quel loro bagaglio di voti ed infine i mafiosi, sempre in cerca di trovare nuove intese con quei gruppi di potere, in particolare con quanti operano all’interno delle istituzioni…
D’altronde mi viene da dire, che ciò che è stato siciliano… rimarrà sempre siciliano e difatti, sono molti, ancora oggi, a ricordare con affetto quel vecchio partito e soprattutto quei suoi uomini, di cui troviamo al governo molti dei suoi figli…  
C’è stato un momento in cui è sembrato che questa isola fosse pronta ad una cambiamento, ma è stata soltanto una parvenza di libertà, serviva infatti a conservare quella sua vera identità!!!
Difatti, guardate oggi quanto sta avvenendo… Quella forza aggregante sta ritornando, sono tutti posti all’interno di quel calderone che a breve, dovrà fare fronte alle necessita siciliane… o forse, sarebbe meglio chiamarle con quell’unico nome: assistenzialismo!!!
Secondo loro (ma sono in molti i cittadini ancora purtroppo a pensarla così), bisognerebbe ripartire da quel periodo antecedente a Di Pietro e/o “mani pulite” e non per come è accaduto con quelle inchieste… che hanno soltanto distrutto quella prolifica economia, favorendo esclusivamente con quelle inchieste, le società del nord Italia e di quel federalismo compiuto dal Sig. Bossi & Co., ottenuto minacciando il paese, attraverso quella “sclerata” dichiarazione secessionistica presso le acque del Po…
Anche da noi ci hanno provato…
L’hanno chiamata “indipendenza” prima e “autonomia” poi, pur sapendo che nessuno tra i siciliani, avrebbe voluto realmente uno stato al di fuori di quella unità nazionale… 
Ed infatti, quei toni (inconsistenti) secessionistici, sono serviti principalmente a creare i presupposti per quanto a livello nazionale o meglio i voti siciliani raccolti, sono stati barattati con quanti sedevano già a Roma!!!
Oggi, potremmo definire quanto allora compiuto, una provocazione, la stessa che oggi viene compiuta da questi giovani (e non giovani…), nuovi deputati “democristiani” siciliani… 
La via quindi per i cittadini è stata tracciata, chi vuole farsi lusingare… faccia pure. 
Voler credere d’altronde come ciascuno di essi, non sia peggiore di quanti l’abbiano preceduto, è illudersi che possa esistere… un “Paese dei balocchi“!!!
Ma noi siamo in Sicilia, si sa… la volontà politica non incontrerà mai le questioni morali e sociali dei suoi conterranei!!!
Già per loro, voi tutti siete come dei prigionieri, come in quei film all’interno dei penitenziari, veri e propri numeri: sì, quelli dei seggi elettorali a cui appartenete!!!
Perché saranno quelli i numeri che ad elezioni compiute andranno a verificare… e se la vostra preferenza in quel seggio non c’è, ahi, ahi, ahi, vi siete giocati la richiesta… di un favore personale!!!  

Mi raccomando, alle prossime elezioni, votate per… Gaetano Patané!!!

La lista civica è pronta, i comuni sono più o meno, come uno dei nostri siciliani…
Manca solo “l’ora legale”, per il resto c’è tutto, puntuale… come quel film di Ficarra e Picone!!!
E’ giunto il momento delle elezioni per la scelta del sindaco, dei consiglieri e verso fine anno, anche del nuovo Presidente dell’Ars e di quei suoi deputati…
Cosa aggiungere… i soggetti da scegliere sono paragonabili a quei due nostri contendenti del film: Gaetano Patanè, lo storico sindaco tutto fare, pronto ad usare le armi della politica per creare quel necessario consenso intorno a sé, ed il Professore del cambiamento, Pierpaolo Natoli, sceso per la prima volta in politica, sostenuto da una lista civica, con la quale punta a voler ripristinare i valori morali e quelle necessarie condizioni di legalità, ricostruendo la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, verso un futuro nuovo, che dia speranza a tutti, in particolare agli onesti cittadini… 
A sostenerlo ci sono questa volta i giovani, che rappresentano il numero più consistente degli attivisti… e di cui tra essi, molti sono per la prima volta al voto.
Ed infine, ci siamo noi tutti… i cittadini, suddivisi come nella vita reale, tra ruffiani, sempre pronti a offrire i propri servigi all’Onorevole di turno… e coloro che di contro, credono ad un possibile rinnovamento, senza però rinunciare a quella propria indole (è lì infatti… come un cancro che attanaglia e si fa dominare…) che tende, per quel voto dato seppur in modo slegato… ad aspettarsi sempre qualche favore in cambio!!!
Quel film non è una finzione, purtroppo è la cruda realtà… di una terra, la nostra… “infetta”!!! 
Perché solo chi la ama veramente, come il sottoscritto, non può che evidenziarne i difetti, cercando in tutti i modi di cambiarla…
D’altronde, tutti gli altri siciliani, quelli che continuano ad “arrangiarsi” con questo sistema clientelare e mafioso, dimostrano di non amarla questa terra, anzi, proseguendo per come stanno facendo, non fanno altro che assestarle l’ennesimo colpo di grazia!!!
Un “SICILIANO” degno di considerarsi tale, non può… o meglio, non deve mai permettere che questa sua terra, venga di fatto “violentata”, da ipocriti e falsi individui!!!
Voler credere che questi soggetti, gli stessi che in questi anni avete votato… e che ora si ripresentano nuovamente a noi o attraverso nuovi referenti, siano diversi da tutti gli altri… è come voler credere da parte vostra – come ha scritto nel suo libro Stefen Law – alle cazzate!!!   
Ragion per cui… che uno abbia potuto pensare nel corso della propria vita di fare la cosa giusta, votando per quei soggetti è ammissibile, aver commesso due volte lo stesso errore… va beh… come si dice… “errare è umano”, ed anche perseverare (diabolicamente) per una ulteriore volta ancora, ci può ahimè stare… ma continuare a sbagliare “sempre”, significa essere dei perfetti masochisti o ancor peggio… dei coglioni!!!
A qualcuno, leggendo quanto sopra, verrebbe da dire… “ma allora cosa si fa… non votiamo…???”.
Ovviamente, se nessuno andasse al voto, ci sarebbe certamente un cambiamento radicale; si potrebbe allorché decidere di proseguire con una autogestione; ciascuno di noi ad esempio, potrebbe mettere una parte del proprio tempo libero a disposizione degli altri, ovviamente in maniera gratuita!!!
Ad esempio, chi deciderà di proporre a sindaco, si presenterà insieme ad altri contendenti e nel caso in cui sarà scelto (attraverso ad esempio un pallottoliere), rappresenterà per un tempo limitato, un anno, il sindaco di quel comune; analoga situazione verrà compiuta per i consiglieri, che potranno proporsi senza alcun gettone di presenza!!!
Vi immaginate un governo siciliano nel quale ciascuno darà il proprio contributo gratuitamente???
Governatore, deputati e dirigenti vari… senza più auto blu, scorte, rimborso spese effimere, ecc… ma quanti milioni di euro si risparmierebbero???
E cosa dire del risparmio derivante dai costi della giustizia, senza più la necessità di dover svolgere indagini per incriminare quei politici corrotti, legati a chissà quale associazione, così facendo scomparirebbe anche il reato d’induzione, istigazione e quant’altro… 
Gli organi di polizia, dovranno dirigere le proprie attenzioni verso qualcos’altro, perché ormai di quei referenti politici… non ci sarà più nessuno da dover arrestare!!!
L’esempio sopra riportato è ovviamente un fantastica condizione… difficile d’attuare, ma vi immaginate che paese sarebbe il nostro, senza questa classe politica inutile??? 
Quindi, la prossima volta… pensiamoci, facciamo la cosa giusta, puntiamo a qualcosa di veramente importante, perché continuare a parlare soltanto… non basta più, è tempo ora di essere lucidi!!!

Altri arresti per tangenti….

Sono passati soltanto pochi giorni dalla vicenda sull’Expo ed ecco, come prevedibile, altri 35 nuovi arresti per tangenti!!!

La cosa incredibile che mi sovviene è la proposta di qualche giorno fa, del ns. Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha chiesto ai Sindaci di segnalare al Governo quali sono i cantieri fermi o bloccati per problemi burocratici, senza pensare che forse sono proprio questi che fan di tutto per bloccarli…,  come si dice da noi… “se non si mangia… non si va avanti….” e quindi altro che intervenire con lo “Sblocca Italia” qui si tratta di “BLOCCARE” definitivamente tutti questi ladri!!!
E’ incredibile dover pensare che sono sempre gli uomini dello Stato a sbagliare, non per niente è finito in manette il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, insieme ai soliti imprenditori, commercialisti ed anche ( incredibile ma vero… ), un generale in pensione della Guardia di Finanza: Emilio Spaziante.

L’hanno definita la Tangentopoli Veneta, ed è stata chiesta ( tanto per non cambiare…)  la misura cautelare anche per l’ex governatore e ministro Giancarlo Galan ( considerato uomo di fiducia del Cav. ) i cui atti dovranno essere trasmessi alla commissione parlamentare che dovrà decidere sulla autorizzazione a procedere.  

I vocaboli usati per queste circostanze sono sempre gli stessi: concussione, corruzione, riciclaggio, estorsione, frode, peculato, abuso, decadimento, compromesso, e non c’è coalizione che tiene…
Si passa dal Sindaco di centro-sinistra ( Giorgio Orsoni del Pd eletto nel 2010 ) all’Assessore regionale ( del centro-destra – Forza Italia ) delle Infrastrutture Renato Chisso, ma comunque sembra che siano circa un centinaio le persone indagate!!!

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura locale, nell’ambito degli appalti legati ad un’opera colossale, iniziata nel 2003 e che permette al MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) da cui ha preso il nome l’intero progetto che consiste in delle opere mobili alle bocche di porto, per la difesa dalle acque alte, attraverso l’uso di un sistema di dighe, tale da arginare il fenomeno e salvaguardare così in particolare la città di Venezia.
Il sistema prevede che le opere mobili siano costituite da schiere di paratoie che in condizioni normali di marea sono piene d’acqua e restano adagiate nelle strutture di alloggiamento realizzate sul fondale del canale di bocca (ciascuna paratoia ha un lato vincolato alle strutture di alloggiamento con cerniere) e che, quando è prevista una marea superiore ai + 110 cm , le paratoie vengono svuotate dall’acqua mediante immissione di aria compressa così da farle sollevare, ruotando attorno all’asse delle cerniere, fino a farle emergere e bloccare così il flusso della marea.

Successivamente e cioè quando la marea cala, e nella laguna il mare raggiunge lo stesso livello, le paratoie vengono di nuovo riempite d’acqua e tornano ad adagiarsi nei propri alloggiamenti. la manovra di apertura e chiusura è in media di 4 ore e mezza, compresi i tempi per le manovre.
Comunque alla fine il sistema fraudolento è sempre lo stesso e cioè quello che prevede la collusione tra i nostri politici e l’imprenditoria, corruzione eseguita con il metodo della distrazione dei fondi, creando i soliti fondi neri, che poi vengono trasferiti all’estero, per essere nuovamente riciclati e fatti rientrare in un qualche modo in Italia…
Che l’Italia stesse affondando è una cosa risaputa, ma che anche quegli interventi correttivi servano a farla affondare ancora di più è veramente disarmante…
Se il destino del nostro Paese e quello di annegare, continuando così e con questi governanti, annegheremo presto anche in un bicchiere d’acqua!!!

Dimezziamo subito gli stipendi…

Bene, sembra che finalmente, dietro le proposte fatte dal M5Stelle, anche altri, iniziano a proporre nuove soluzioni, sulla riduzione dell’indennità parlamentare…
Proprio in questo giorni, Toti Lombardo, dichiara di poterla ridurre della metà e debbo dire che questo gesto ( a differenza di quanti si interrogano sulla franchezza della proposta del figlio dell’ex presidente della Regione ), io invece, lo trovo un segnale importante, di cambiamento, di distacco anche dal partito, dal padre; ritengo pertanto quanto fatto sia un motivo di crescita, di equità e di schiettezza morale…
Anche il nuovo Governatore Crocetta, ha iniziato parlando di tagli alle indennità/benefit per i  novanta deputati dell’ARS e pare voglia iniziare proprio dagli stipendi…, ed a chi gli chiede, se non dovesse trovare l’appoggio dei parlamentari… risponde: allora andremo tutti a casa…; capite bene che questa, potrebbe rappresentare ( per quanti oggi sono stati eletti), una vera mannaia, in quanto, una tale situazione, farebbe andare a casa circa 30 di loro… ed allora meglio stare zitti !!!
Certo queste dichiarazioni, che iniziano a trovare seguaci, non piacciono a tutti, anzi alcuni sostengono che 2500 euro al mese, sono senza logica, ma soprattutto poco dignitosi per chi fa politica in maniera seria…; ribadisco che si può sempre non farla e continuare a lavorare per un mese intero a 1.500 €uro.
Ovviamente, se i partiti rinunciassero ( come ha già fatto il M5Stelle ) ai contributi elettorali, si potrebbe cominciare a parlare di rinnovamento, una dimostrazione di serietà, di voltare finalmente pagina, da quel sistema basato su sprechi, furti e poca efficienza… 
Si tenga conto che proprio la nostra regione, nel 2012, ha avuto costi per funzionamento di giunte e consigli, per Euro 162.200.000,00 una vera vergogna, primi in classifica per sprechi, in particolare  se paragonati con la Lombardia…, noi non sembra vero… ma spendiamo quasi il triplo!!!
L’idea lanciata dal Prof. Monti, di segnalare gli sprechi via Web, sarebbe un’idea che, il Governatore Crocetta, potrebbe certamente mettere in pratica, rendendo così partecipi tutti noi cittadini e valutando così l’effettiva necessità di un particolare ufficio e dei suoi impiegati…
Nell’esprimere i cittadini la propria opinione, potranno anche dare suggerimenti per migliorarne il sistema, per elogiare coloro che meritano e segnalare quanti risultano inadatti a svolgere i compiti a cui sono demandati…
Che bisogna cambiare registro è evidente, le votazioni hanno dato il loro verdetto…, quel 53% di astensionisti, rappresenta quell’avvertimento dato dai cittadini, al mondo della politica, a coloro che  siedono a rappresentarli…
Un monito importante quale avviso di un celere cambiamento, una chiara indicazione di vedere modificare subito, quei comportamenti insopportabili e disonorevoli…
Cambiare presto e subito, questa è l’avviso della gente, che ormai non crede più alle false promesse,  
ma soprattutto non media più il proprio voto…; è nata una nuova coscienza, che pretende soltanto risposte certe!!! 

Anticasta…, finalmente SI!!

La “ Sfida degli Anticasta” ( iniziata in Sardegna e speriamo si diffonda come un virus in tutte le Regioni d’Italia) è stata vinta: il referendum è valido, il quorum infatti, in bilico sino all’ultimo, è stato superato, avendo votato il 35,5% degli aventi diritto, due punti in più della soglia del 33,3% fissata per la validità della consultazione.
I dieci referendum, svolti soltanto nella giornata di Domenica ( i partiti, hanno cercato sino a l’ultimo di boicottare il voto, sapendo che i cittadini, non avendo di questi tempi, granchè desiderio della politica, avrebbero preferito trascorrere una giornata spensierata, preferibilmente al mare, che pensare ad un referendum…), infatti basti vedere, tutti coloro che oggi, sono andati a votare e si può vedere come si è passati da un 35-40% ad un 70%…,  il dato dimostra che in molti, hanno preferito sfruttare la propria giornata lavorativa, poter così utilizzare il permesso ed andare a votare… 
Coloro che si sono presentati al voto, hanno deciso di farlo, per votare soltanto un grande SI…!!!  
Dieci i quesiti proposti, i più attesi quelli per l’abrogazione delle quattro Province di recente istituzione come, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Olbia Tempio e Ogliastra, e per tagliare le indennità dei consiglieri regionali. Gli altri sono invece consultivi e si chiedeva agli elettori di abolire eventualmente anche le altre quattro Province storiche (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano), portare inoltre da 80 a 50 il numero dei componenti del Parlamento Sardo, cancellare i consigli di amministrazione degli enti regionali, istituire un’Assemblea costituente per riscrivere lo Statuto Autonomo, ed infine poter eleggere direttamente il presidente della Regione attraverso le primarie.
Ovviamente l’Unione delle Province Sarde (Ups), ha provato di tutto, per evitare possibili cambiamenti, ma la cosa peggiore che si voglia evitare quanto richiesto dai propri cittadini…
Bisogna ringraziare invece chi come il governatore Ugo Cappellacci, dove con comunicati, spot in tv e nei giornali a chiesto di andare a votare…
Questo successo, dimostra se ancora c’è ne fosse bisogna, di quanto la politica sia ormai a tutti impopolare… e proprio in queste ore, si stanno conoscendo gli esiti elettorali, che evidenziano come ormai i partiti, con i loro segretari, stanno iniziando a morire…
Ormai come in tutta Europa, il popolo sovrano, riprende il proprio diritto e non vuole più tornare indietro…, un cambiamento ormai incontrollabile che porta tutti ad essere coinvolti, in questa pulizia generale…

La politica ormai può soltanto accodarsi alle scelte dei cittadini, e se vorranno ancora essere portavoce di questi, dovranno iniziare dando un taglio definitivo al passato, con quanto finora svolto, in maniera così poco dignitosa e soprattutto poca attenta alle vere esigenze dei cittadini e del proprio paese… 
Riepilogo comunque tutti i quesiti referendari ed i rispettivi risultati ormai completati…

1) Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di «Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali»?

Sì 97,00%;  
2) Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di «Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4»? Sì 97,00%;  
3) Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul Buras n. 11 del 9 aprile 1999) contenente «La previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?»
sezioni scrutinate Sì 97,00%; 
4) Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di «Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio»?) sezioni scrutinate Sì 97,00%; 
5) Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province «storiche» della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano? 
sezioni scrutinate Sì 69,00%; 
6) Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’ Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?
sezioni scrutinate Sì 94,00%; 
7) Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge? Sì 97,76; 
8) Volete voi che sia abrogato l’articolo 1 della legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante «Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna» e successive modificazioni? Sì 97,00%; 
9) Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna? sezioni scrutinate 26,12%- Sì 97,12; No 2,87. 
10) Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?) Sì 9800%; 
SI…..iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!