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Fedez attaccato nei social da quell’abituale vile ipocrisia che preferisce colpire in maniera spietata chi evidenzia generosità, a differenza di quanti viceversa mostrano egoismo e promozione personale!!!

Fedez mangiato dall’ipocrisia di questo Paese“!!!

E’ questo il titolo che ho dato al quadro esposto accanto, perché rappresenta perfettamente molti miei connazionali… 

Già… sono tutti a chiedere evidenti manifestazioni di generosità ai nostri calciatori, celebrità, cantanti, politici, uomini dello spettacolo ma poi, quando si tratta di dimostrare essi in prima persona di essere generosi, ecco che improvvisamente vien fuori quella manina corta, escono a giustifica tutta una serie di argomentazioni, si palesano esigue possibilità economiche e via discorrendo… 

La verità è che non si è generosi con gli altri, non si tratta di essere taccagni, no… quella è un’altra cosa, qui parliamo di saper dare al prossimo e in ogni momento della propria vita, non quando ci viene chiesto in Tv o per una partita di pallone, ma sempre!!!    

Ci sono persone che mostrano di essere altruiste, concedono senza volere nulla in cambio o nel caso in cui potrebbe anche verificarsi un guadagno personale, questo non deve essere il fattore motivante per scatenare un putiferio, d’altronde non è dovuto che essi manifestino ad ogni costo quella propria generosità e quindi, prima di valutare le azioni altrui, ancor prima di fare loro i conti in tasca, sarebbe bene dimostrare in primis cosa si è fatto nel corso della propria vita, quanto si è concesso, in termini non solo economici ma anche e soprattutto affettivi… 

Ho letto in queste ore la polemica sui social sulle  uova di Pasqua sponsorizzate da Fedez… finite – come sempre accade in questi casi nel nostro Paese – al centro di una polemica a causa di eventuali proventi finiti in una fondazione…

Ora, invece di ringraziare quel rapper che grazie alla sua beneficenza ha raccolta mezzo milione di euro, no… ci si sofferma su quanto eventualmente egli abbia incassato da quella sponsorizzazione… 

Vorrei sapere quanti di coloro che oggi scrivono contro Fedez, abbiano inviato anche semplicemente una piccola somma per la costruzione di un centro di ricerca oppure riabilitativo come quello ora preso di mira, per bambini e bambine con problematiche neurologiche complesse. 

Già quanti… inviatemi i vostri nomi e cognomi che mi riprometto di pubblicarli in questo mio blog, non importa che mi confermate la somma donata, anche solo 10 euro vanno bene, ma l’importante che dimostriate il pagamento effettuato con il vostro nome e cognome, potete cancellare con un pennarello quanto devoluto, d’altronde la persona generosa non si espone mai personalmente e non dice agli altri cosa ha donato e quanto ha fatto nel corso della propria vita, solitamente lo si scopre solo dopo la morte ed esempi ne abbiamo per fortuna tanti… 

Ora viceversa sono diventati tutti ragionieri, “con i soldi degli altri ovviamente”: quale fosse la reale cifra che è stata devoluta in beneficienza, se questa è di fatto proporzionale alle vendite, oppure se fosse già stabilita una percentuale!!! Minch… ma che sono diventati tutti ufficiali della Gdf, tutti che vogliono sapere le cifre o come funzionerà questa operazione….

Ho letto che Fedez abbia donato 60.000 euro, una gran bella cifra e gli fa onore, ma anche se avesse donato semplicemente 500 euro avrebbe dimostrato lo stesso di essere una persona generosa, perché non è la quantità che fa di un uomo il suo essere migliore, bensì è quanto si disposti a dare in maniera sincera, sforzandosi sempre di raggiungere con il proprio scopo, quel sostegno nei confronti degli altri più deboli, mai smettendo di dare – anche dinnanzi a critiche feroci – il proprio contributo, in tempo, energia e in questo caso… denaro!!!

Sarebbe opportuno che quel gesto di Fedez venga in tutto e per tutto copiato da coloro che per loro fortuna possono permettersi di vivere oggi una vita agiata; così facendo contribuiranno a rendere più felici molte persone tra cui donne e bambini, ma soprattutto renderanno certamente migliore questo mondo…

Il sottoscritto proverà nel suo piccolo a fare in modo per Pasqua di acquistare – trovandole… sì perché l’auspicio è che queste vadano tutte a ruba – quelle uova tanto “incriminate“, mettendo così in concreto un po’ di aiuto, ma soprattutto quella necessaria pace che più di ogni altra cosa, in questo tragico momento storico, abbiamo tutti fortemente bisogno!!! 

Bravo Fedez…   

Certuni… sono come le pecore: non fanno mai nulla, stanno sempre dietro agli altri, ma al momento giusto, sanno accomodarsi!!!

Branco di pecore!!!

Sì, fateci caso, la maggior parte delle persone cerca di camuffarsi e si comporta in maniera diversa da come realmente non è…
Provano in effetti ad apparire, ma con il passare del tempo, quella falsa maschera, si mostra in tutta la propria fragilità… ed ecco venir fuori, quella vera e vacua… individualità!!!
Non si tratta di essere in un qualche modo “sciocchi”, ma direi che il termine più adatto per loro, sia quello di “opportunisti”!!!
Infatti, quanto si tratta di mettersi davanti agli altri… essi non ci sono, quando bisogna far sentire le proprie ragioni o quelle dei colleghi… si nascondono, quando devono imporsi o dare sfogo a quei loro diritti… restano in casa oppure attendono che siano gli altri a promuovere le azioni ed infine, quando si tratta di “denunciare”, allora in quei casi… è meglio lasciare perdere!!!  
D’altronde, questo modo di operare di alcuni miei conterranei è diventato ormai un luogo comune…
La maggior parte di essi dimostra infatti di preoccuparsi esclusivamente delle proprie vicende personali e non ha alcun interesse ad esporsi… per difendere le ragioni altrui…
Qualcuno giustifica questi vili comportamentali, come la prova dell’ignoranza umana, che manifesta attraverso questi gesti, i punti della propria debolezza…
In effetti… essi dimostrano di essere come delle barche, costantemente in movimento, che fluttuano da una parte all’altra a causa delle onde, ma che non riescono mai a fermarsi, poiché mancano di quell’ancora morale che determina la loro forza interiore, quella che spinge a fermarsi o ad andare controcorrente…
Ma parlare di morale, è qualcosa di sconosciuto, d’altronde quella loro natura è diretta a conservare sempre comportamenti da gregari e mai punta ad elevare se stessi a protagonisti…
D’altronde come riportavo sopra, questo loro atteggiamento porta ognuno di essi ad agire soltanto per motivazioni personali, altrimenti continuerà come sempre a pascolare, stando alla larga dai problemi, proprio per quel cosiddetto principio di “conservazione”…
Per altro, se questi individui fossero davvero indipendenti, potremmo tutti beneficiare di quella rinnovata libertà d’espressione, non solo perché andrebbe a contrastare quel limitato giudizio imposto, ma soprattutto perché contribuirebbe ad essere quel fenomeno trainante verso una chiara manifestazione d’idee e scambio di proposte… 
Ma purtroppo, la maggior parte di queste pecore, a dispetto della ragione che possiedono, si uniformano ai giudizi delle masse, evidenziando così quella propria debolezza interiore, esprimendo nei fatti, quei segnali di ansia che indicano per l’appunto un timore: quello di essere considerati diversi o sciocchi agli occhi dei tanti, rendendo incerto o debole ogni loro possibile azione…
Alcuni psicologi, credono che quanto avviene in questi soggetti sia determinato dalla propensione del carattere umano nei confronti dell’autorità, dove quest’ultima, impone nella mente umana non solo per un fenomeno emotivo di soggezione al “superiore”, ma palesa un processo di confronto sottomesso, pur sapendo il più delle volte, d’aver ragione!!!
Alla luce di quanto sopra è evidente che, affrontare il fenomeno del “gregge” non è una situazione semplice, perché i fattori che determinano l’appartenenza o meno a quella tipologia, non è semplice…
Sappiamo bene come ogni loro azione, venga condizionata soprattutto da fattori esterni, ad esempio: l’esser parte integrante di un borgata, l’aver sentimenti affettivi di gratitudine nei confronti di alcuni individui, il condizionamento “psicologico” di subalternità, che fa in modo di porsi sempre e in ogni circostanza, in maniera sottomessa; vanno aggiunti inoltre i fattori sociali e la crisi occupazionale, che determinano una pressione psicologica su quegli individui, ormai assoggettati all’altrui autorità, che tanto ha influenzato negli anni le loro scelte, ed ora nuovamente tenta di vincolarli con decisioni presenti e future…
Per fortuna… comunque, c’è chi è diverso da loro!!!
Non bisogna paragonare questi soggetti a nuovi “prodi”, a modello ad esempio di quelli descritti nei fumetti… bensì bisogna riconoscerne soltanto i meriti…
Certamente, queste persone semplici, potrebbero essere – per similitudine – paragonati a quei valorosi “eroi”, perché fanno in modo, che la giustizia prevalga sempre ed abbia il sopravvento alla prepotenza e all’illegalità!!!
Con quei loro atti, non pensano soltanto a se stessi, ma fanno in modo che di quella loro condotta, possano goderne tutti… amici, conoscenti ed anche coloro che nei fatti, avevano preferito negli anni restare li, in fila, sì… fermi ad osservare, proprio come delle pecore!!!

Amore!!!

Quando si è innamorati si comincia sempre con l’ingannare se stessi e si finisce con l’ingannare gl’altri…questo è cio che il mondo chiama Amore!!!
Infatti scagli la pietra, chi senza peccato, nel corso della propria vita non abbia mai ingannato qualcuno…
Il problema non stà comunque sulla premeditazione, quello è un’altro argomento…piuttosto squallido…, quì si vuole arrivare a capire quando arriva un momento nel quale il rapporto sentimentale istaurato, inizia ad avere, al suo interno delle lacerazioni, più o meno profonde…, a volte queste basate anche sul niente…, su quella “stanchezza morale ” propria, che con il passare del tempo si fa sempre più intensa…
Ora viene il difficile come fare capire all’altra parte “innamorata”, che per voi la storia è finita…, che i vostri sentimenti sono alterati, che qualcosa in voi è cambiato e non vi fa provare le stesse emozioni…
L’altra parte non vi ascolta…non vuole ascoltare, non riceve…il collegamento è chiuso… state sbattendo contro una persona sorda…; e poi perchè, per quale motivo…, non può essere…non a me…!!!
Si non c’è peggio del dover giustificare…il voler far capire agl’altri le proprie sensazioni, soprattutto se queste sono discordanti con quelle del vostro partner…; e poi con quali parole, quali motivazioni, quale modalità e quali gesti adottare perchè tutto possa essere credibile…( non si vuole essere falsi… ma purtroppo le argomentazioni non trovano qualcuno disposto ad ascoltarle e accettarle…).
Ma dove finito il nostro amore…??? quell’amore che sembrava eterno…quell’amore indissolubile…che nessuno mai avrebbe potuto dividere…!!! c’è un altra…un’altro…ecco il primo pensiero va sempre ricercato all’esterno in quella naturale competizione di un eventuale terzo…chi è??? Perchè bisogna sempre cercare negli altri quanto invece non và in casa propria è un mistero….
E poi…quando si comincia un rapporto è ovvio che ognuna delle parti metta il meglio di se… è naturale…, nel cercare ovviamente di essere spontanei e di porgersi al meglio di se stessi, certamente i nostri difetti, le nostre manchevolezze, cerchiamo di non farle emergere sin da subito… e quindi queste verranno fuori con il tempo…o nella peggiore situazione nei momenti meno indicati…
Ovviamente in questa bilancia del dare c’è sempre chi da di più… e chi ovviamente da meno…non perchè voglia dare in maniera inferiore, ma perchè non riesce…, perchè ha già raggiunto il suo massimo…, perchè ha concluso quanto speravamo di ricevere…e non c’è più niente…anzi il niente!!!

Ok…è venuto il momento di giocarsi l’ultima carta… la carta di cuori…il Sesso!!! Finora sembrava che funzionasse… nessuno si è lamentato… almeno per “quello”… non sembra che ci fossero problemi…
Ahhhhh… non c’è peggio di chiedere di fare sesso ad una persona che non è ha voglia…!!! Che non desidera farlo…!!! Questo è un harakiri… un suicidio completo.
Avete voluto attirare la vostra attenzione, volevate coinvolgere il vs. partner è l’avete perso!!!
Ma perchè continuare a farsi del male??? Perche voler insistere quando tutto è perso…; il problema non siete Voi…sono le circostanze che portano a ciò…
Nulla si crea, nulla si distrugge…ma tutto si trasforma…
Antoine Lavoisier l’aveva enunciato come principio in Fisica…ma può essere accettato anche come principio di vita…!!!
Bisogna accetare quanto succede senza voler a tutti i costi programmarne il finale…

Noi non saremmo mai i registi della nostra vita… immaginiamo poi quella di un’altro/a; dobbiamo saper godere di quanto ci viene dato,  raccogliere e conservarne i gesti…l’emozioni e certamente nel ricordo di quelle brevi, intense situazioni, diverse l’una dall’altra, non sempre favorevoli…e quindi a volte bisogna deviare il percorso programmato…
Certo da più fastidio quando sono gl’altri che cambiano il programma e voi dovete solo e soltanto accettarne le conseguenze…ma come si dice… ” è meglio fermarsi che continuare il mal cominciato cammino…”!!!
Bisogna sempre essere innamorati di se stessi per poter fare innamorare gl’altri di noi!!!
Come la vita, l’amore non è eterno… anch’esso nasce, cresce e alla fine muore… soltanto alimentato e completato da quella misteriosa energia, con un pò di fortuna si traforma e si trasferisce da generazione a generazione, prima nei figli e poi nei nipoti… A volte perchè ciò possa avverarsi bisogna ingannare sia il tempo che anche coloro che ci amano…; ma Voi dovete sempre ricordare di ricercare la vostra felicità e non quella altrui…per poter raggiungere in maniera serena a quella lealtà ( cui finora avete fatto potuto fare a meno) da sempre ricercata  e di poterla quindi condividere con coloro che avete finalmente scelto quale vostro partner…