Avevo scritto alcuni giorni fa su quello Stato e in particolare sui mancati controlli che ultimamente avevano condotto alcuni personaggi legati alla nostra criminalità ad operare direttamente su quell’isola per incrementare i propri business…
Qualcuno mi aveva risposto a mezzo email che forse stavo esagerando e che vedevo criminali anche dove non ci sono…
E difatti… a conferma di quanto sopra, ieri è stato arrestato il latitante Antonio Ricci, accusato di collegamenti diretti con la ‘ndrangheta e sfuggito proprio a Malta dopo un blitz nel 2018…
Ma guarda un po’, ora all’improvviso – non è che forse forse perché sollecitati da un “piccolo e insignificante” blogger catanese – qualcuno a quei piani alti ha deciso che fosse giunto il tempo per iniziare a ripulire quella loro terra “infetta”???
D’altronde, l’analogia con quanto il sottoscritto aveva riportato è stupefacente, vedasi link: – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/06/volete-investire-in-sicilia-bene-andate.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-mafia-siciliana-continua-i-suoi.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-la-nuova-casanostra.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-porto-sicuro-si-ma-solo-per.html – perché dalle attuali indagini è emerso che alle spalle del latitante vi fosse un vero e proprio sodalizio criminale di stampo mafioso, dedito all’attività illecita della raccolta abusiva di scommesse “online”…
A quanto sopra vanno sommati quegli ulteriori aspetti penali quali, l’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, il riciclaggio, l’omessa dichiarazione di ricavi e truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.L’indagine ha inoltre permesso di sequestrare i profitti dell’organizzazione criminale, di 23 società estere e 15 società italiane operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, a cui vanno sommati 24 immobili, 7 automezzi, 33 siti nazionali e internazionali di “gambling on line” e innumerevoli quote societarie e conti correnti nazionali ed esteri, per un valore complessivo corrispondente ad oltre 723 milioni di euro!!!
Cosa aggiungere, sembra che ora (finalmente) le forze dell’ordine maltesi abbiano deciso di collaborare in maniera più concreta con le nostre autorità di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e con i reparto dei Comando generali di Polizia e Guardia di Finanza.
Una sinergia che sono certo a breve condurrà ad altri arresti, in particolare nei confronti di quei latitanti che si sa essersi trasferiti dalla nostra Sicilia verso quell’isola dorata…

