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Più ombre che luce: è morto Giorgio Napolitano!

A differenza di quanto scriverà in questi giorni la maggior parte dei nostri pseudo “giornalisti”, il sottoscritto esprime in maniera serena ciò che pensa,  in quanto ritengo sia ogni circostanza legittimo esercitare il diritto di critica, anche nei confronti di soggetti che hanno esercitato la funzione di “Capo dello Stato”.

Già a suo tempo avevo scritto nel mio blog come ritenessi non fosse un abominio confermare il secondo mandato presidenziale al presidente Napolitano, ma che esso, costituisse una “anomalia costituzionale” senza precedenti nella nostra storia!

Ricordo infatti cosa era stato scritto dal suo predecessore, ma non solo, anche anche da egli, proprio su questo punto, difatti, rifiutando nel 2006 (Carlo Azeglio Ciampi) ogni ipotesi di rielezione, sostenne che la mancata rielezione del Presidente era da considerarsi “una consuetudine significativa da non infrangere”, aggiungendo che “il rinnovo di un mandato lungo, quale quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato” e lo stesso Napolitano, ebbe a dire che “il già lungo settennato al Quirinale corrisponde bene alla continuità delle nostre Istituzioni ed anche alla legge del succedersi delle generazioni”, ribadendo, che la sua rielezione “sarebbe una “non soluzione”, perché ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte, di guardare avanti. Sarebbe sbagliato fare marcia indietro, ai limiti del ridicolo: niente soluzioni pasticciate e all’italiana”.

Beh… sappiamo tutti come finì…

Già… tra le parole e i fatti noi italiani sappiamo più di tutti evidenziare tutta la nostra debolezza morale!!!  

Infatti… sotto la presidenza Napolitano, anche per cause di forza maggiore – vedasi la concomitanza di una crisi finanziaria generata dall’Ue e quindi la svolta politica che determino la caduta del Presidente Berlusconi e quindi del nostro Paese, abbiamo potuto da lì in poi, assistere ad un’evoluzione della forma di Stato in senso semipresidenziale…

Difatti, basti osservare i sintomi derivati da quelle “patologia” (certamente in quanto sviluppatasi al di fuori dei canoni della Costituzione):

– la nascita del governo Monti, un governo tecnico del Presidente;

– la propria rielezione, in netto contrasto con quello “spirito della Costituzione”…

– la nascita del governo “Alf-etta”, un governo politico del Presidente: già… formato dietro suo esplicito diktat e  assumente come base di programma il rapporto dei dieci saggi anch’essi di nomina presidenziale e nel quale proprio il Capo dello Stato ha svolto un ruolo decisivo per la formazione della squadra ministeriale!!!

Già… ci si è dimenticati che il nostro Paese è una Repubblica parlamentare ed il Capo dello Stato è di nomina politica.

Ma questo è un Paese con la memoria corta o meglio non è ha affatto!!!

Ed allora, facciamo quest’altro funerale di stato, italiani… presentatevi presso quella camera ardente per un nuovo selfie e come consuetudine: procediamo così, già… con le abituali soluzioni pasticciate all’italiana!!!

Vabbè… passi pure il "Funerale di Stato, ma per favore, il lutto Nazionale: neppure per Falcone e Borsellino è stato proclamato!!!

Solo per la morte di alcuni Presidenti della Repubblica come Giovanni Leone o Carlo Azeglio Ciampi, ed anche per la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, cui è seguito il ricordo delle vittime della strage di Nassiriya o di taluni disastri naturali è stato proclamato il lutto nazionale, ed ora per la prima volta, un ex premier, Silvio Berlusconi, non quindi un capo del Quirinale, è stata presa questa decisione incomprensibile…

Ma d’altronde cosa dire, viviamo nel periodo dei social, delle fake news, del protagonismo, delle c… e come sappiamo nel nostro paese di c… se ne fanno tante, mi dispiace viceversa per quanti certamente avrebbero meritato quel lutto nazionale, mi riferisco a chi – con la propria vita – ha donato se stesso per questa patria!!!

Ma ahimè, per loro non è stato proclamato alcun lutto nazionale, loro veri eroi, magistrati, uomini delle Istituzioni, militari, ma anche semplici cittadini comuni, per loro, che tanto hanno fatto per la democrazia di questo Paese… nulla, si qualche foto appesa in qualche qualche ufficio, ma poi per il resto NULLA!!!

Che schifo… oggi non mi sento Italiano, mi vergogno di esserlo, vorrei scomparire, andare via… già il più lontano possibile, da questa terra che mostra in maniera indegna tutte le proprie debolezze e ipocrisie!!!

Non parlo per l’uomo che non c’è più, di quel quel politico, che tra l’altro, ha potuto beneficiare del sostegno elettorale del sottoscritto in un periodo nel quale ero profondamente ignorante e non avevo compreso quanto stesse accadendo, illudendomi come molti che quel “Salvatore della Patria” potesse risolvere i problemi del mio Paese, no… non è questo che mi ha deluso. 

Credevo o per meglio dire speravo che egli portasse quelle sue doti imprenditoriali anche all’interno della politica, ma purtroppo così non è stato, anzi tutt’altro, un vero sfacelo, sotto tutti i punti di vista e non sto qui ad elencarli, perché sono parecchi!!!

Ovviamente in molti gli saranno grati per averlo conosciuto, per aver dato loro un’opportunità di lavoro nelle sue aziende, nella politica, nel calcio, ed anche in maniera personale, ma per il resto dei cittadini che hanno saputo fare a meno di lui, delle sue imprese, dei suoi soldi, ecco per tutti gli altri cittadini di questo Paese che come il sottoscritto hanno fatto a meno anche d’incontrarlo in una qualche convegno elettorale, beh… posso assicurare, ora che non c’è più, che nulla è cambiato, ma tutto continuerà come sempre e le nostre vite procederanno in maniera del tutto indifferente a questa dipartita… 

Non sono un fervente credente, ma vorrei esprimere nei suo confronti un sentito desiderio, con la speranza che da lassù, qualcuno possa finalmente realizzarlo: auspico che tutte le insistenti accuse realizzate da questa nostra giustizia terrena – di cui egli si è sempre dichiarato innocente – possano finalmente trovare in quel luogo (in cui le anime dei trapassati espiano i propri peccati prima di essere accolte nella gloria del Paradiso) l’imparziale verdetto, unico e finale, di quell’equa giustizia divina, da sempre posta al di sopra degli uomini!!!