Sono seguite le discussioni sulla scopertura di magistrati negli organici, di quelle poltrone di vertice ancora da nominare, della carenza di risorse poste a disposizione, sia umane che strumentali…
Certo, tutti a ricordare come la mafia messinese rappresenti un nodo cruciale alle risorse, un’associazione criminale quella peloritana, in grado di manipolare l’economia legale, basti osservare le numerose inchieste per infiltrazione degli appalti pubblici, in articolare quelle relative allo sfruttamento del territorio, dei fondi europei e nella gestione dei rifiuti…
Eppure con una situazione così delicata, incredibilmente… sì per non voler dire “volontariamente”, la città di Messina evidenzia la totale mancanza di un procuratore capo, un procuratore generale e un presidente di Corte d’Appello, a quanto appena detto, va sommata la mancanza di un procuratore capo in uno dei Comuni più a rischio, quello di Barcellona Pozzo di Gotto…
Eppure si parla, si discute, ci si incontra, ma alla fine non accade nulla!!!
Siamo alle solite… dinnanzi ad un sistema criminale che controlla tutta la provincia, cosa si fa… si discute…
“Chi ogghiu persu e che tempu persu” avrebbe detto mio padre e così, mentre loro perdono tempo a discutere, le ecomafie si impadroniscono dei milioni di euro di contributi, fondi destinati all’agricoltura…
Non parliamo più dello scioglimento dei Comuni dove è ormai evidente non solo il tentativo, ma la certezza di come alcune famiglie si siano di fatto sostituite, con propri familiari e uomini ad essi legati, alle gestione delle amministrazioni pubbliche, ah dimenticavo, nel frattempo comunque qualcuno sta discutendo…
Ma d’altronde a cosa serve sciogliere gli organi politici quando poi i soggetti collusi infiltrati all’interno di quegli uffici restano seduti lì???
Ma le colpe non vanno ricercate soltanto in questi uffici, perché c’è anche chi, a differenza di quanto si potrebbe credere, fa in modo che tutto resti così com’è, mi riferisco a certi provvedimenti che dimostrano essere assolutamente “ambigui” e i cui giudizi dimostrano essere fortemente “arbitrari”, forse chissà per proteggere quel sistema massonico così palesemente presente all’interno di quella struttura giudiziaria…
Tranquilli, stanno tutti aspettando la terza “tranche” dei fondi del Pnrr, così potranno accaparrarsi anche quelli e a differenza di quanti scrivono oggi su eventuali pericoli a cui i magistrati sono rischio, beh… sono certo che nessuno mai invierà loro ” buste con proiettili per piegarsi ai voleri di chi intende intimidire la vita amministrativa ed economica di questo territorio“, no… tranquilli, basterà semplicemente inviare la busta con qualcos’altro e le cose vedrete si sistemeranno da sole e nel migliore modo possibile!!!
D’altronde si sa, la legalità passa prima dagli uomini e solo dopo, viene messa in pratica da essi…
Perché se manca quel fondamentale requisito, il resto serve a poco, anzi potremmo dire a nulla ed allora in questi casi cosa si fa???
Nulla… semplicemente si discute!!!


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