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NO… alla "manomissione" della Costituzione!!!

Riprendendo l’appello straordinario lanciato su Change.org, da Marco Travaglio Comitato per il comitato del NO al referendum sulle modifiche della Costituzione, che ha visto ad oggi 185.960 sostenitori… e mancano soltanto poche firme le vostre (14.040) per raggiungere i 200.000, !!!
Bisogna fare in fretta!!!
La sproporzione delle forze in campo è evidente. 
Da un lato abbiamo il Governo che ha reclutato i migliori professionisti internazionali della persuasione, ha dalla propria parte una larga parte della carta stampata ed attua una pervasiva informazione sulle reti televisive pubbliche. 
Fondi illimitati, mezzi illimitati, ed una pervicace decisione di imporre al Paese le nuove regole che ha fatto approvare dal parlamento.
Dall’altra parte c’è un gruppo di volontari. Molta forza ideale, un impegno fisico quotidiano che sta diventando difficile da sostenere, perché tutti hanno una vita, lavoro, famiglie.
​Tuttavia i volontari stanno affluendo sempre più numerosi. 
Ogni giorno nascono mediamente due comitati locali, il numero supera ormai i 400.
E’ un fenomeno di partecipazione straordinario, che testimonia quanto ancora ci sia di sano nel nostro Paese.
Tuttavia, come detto, la lotta è ìmpari…
 Non abbiamo soldi per stampare i materiali, per affittare gli spazi; se vogliamo organizzare un concerto non abbiamo soldi per montare un palco, vorremmo organizzare concerti, manifestazioni, convegni.
Se i nostri avversari suonano il loro piffero alla Rai, noi dobbiamo almeno suonare le campane nelle piazze.
Dunque, a fianco della folta brigata di volontari che si stanno battendo per la Democrazia futura, ci rivolgiamo ad un gruppo di donatori a cui chiediamo un sacrificio straordinario. 
Sono 139 , come gli articoli della Costituzione che dobbiamo salvare, idealmente uno per ogni articolo della Costituzione originaria, a cui chiediamo di donare, ciascuno, 1.000 euro a testa per sostenere il nostro impegno per il No nel referendum costituzionale. 
E’ una somma molto elevata, è chiaro.
Tuttavia abbiamo capito che in queste ore decisive per il nostro Paese le persone vogliono fare cose straordinarie, per dimostrare, prima di tutto a se stesse, di non aver lasciato nulla di intentato, per fermare questa deformazione ad orologeria della Costituzione.
Nei prossimi 10 giorni contiamo di raccogliere anzitutto le adesioni di questi sottoscrittori, da inviare con mail a salvalacostituzione@gmail.com indicando il nome e l’ indirizzo completo di chi aderisce. 
Contestualmente, o entro qualche giorno, potete effettuare il versamento tramite bonifico bancario intestato a:
Comitato per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione
Codice IBAN: IT50 H010 1003 2011 0000 0015 772
BIC (per l’estero) : IBSPITNA
Causale: “Atto di liberalità: Campagna regala una Costituzione”.
Se possibile, vi chiediamo di farlo entro il 31 luglio 2016.
Naturalmente chiediamo a tutti di contribuire secondo le loro possibilità, quindi sono altrettanto importanti 1.000 sottoscrittori da 100 euro e tanti altri che sottoscriveranno quello che possono dare.
I contributi che abbiamo già ricevuto sono serviti nella campagna di raccolta delle firme. 
Ora inizia la campagna elettorale per il referendum e queste risorse servono a questo scopo e occorrono in tempi brevi per produrre gli strumenti di informazione e di propaganda necessari.

Abbiamo poi deciso di dare un riconoscimento come particolare segno della gratitudine del Comitato per il No nel referendum costituzionale a quanti sottoscriveranno per questa raccolta straordinaria di fondi.

Stamperemo copie della Costituzione numerate, con una premessa, una lettera ai discendenti, per spiegare le ragioni del presente impegno straordinario.
Le future generazioni potranno anche farsi sottrarre i diritti democratici che noi ora difendiamo, ma almeno noi sapremo di avergli trasmesso le ragioni ideali della difesa dei valori costituzionali, e la testimonianza di un impegno, che ha saputo anche farsi straordinario nei momenti eccezionali.
Questa è la battaglia popolare di oggi. 
Chiunque deve contribuire con quello che ha, attingendo a risorse che forse neanche pensava di avere.
Si può vincere, si può perdere, la nostra generazione avrà comunque testimoniato la vitalità dei valori costituzionali. 
Regaliamo una Costituzione ai nostri figli…
In un discorso del 57′ diceva luigi Sturzo: La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà!!!

Gincana a Catania…

La gincana, detta anche gimcana, è una gara all’aperto nella quale i concorrenti debbono percorrere un tracciato tortuoso e reso impegnativo da ostacoli, nel più breve tempo e con il minor numero di penalità possibili.
Tali gare possono essere di vario tipo ed avere differenti regole, in relazione alle difficoltà che si possono incontrare durante il percorso…
Per partecipare a queste gare, non c’è bisogno di iscriversi o visitare un Luna Park, poiché quanto sopra, può essere svolto gratuitamente e senza alcuna eccezione per le strade della nostra bellissima cittadina…
Già a Catania infatti, presso Corso Sicilia, tutti possono partecipare, non importa essere degli sportivi e neanche l’età dei concorrenti è fondamentale, sia che sono giovani che anziani questi sono ben accetti, mentre purtroppo se ne sconsiglia il percorso per quanti ahimè sono portatori di handicap, per loro il passaggio sarebbe sicuramente troppo difficoltoso ed impegnativo…
Comunque un nuovo modo di vivere la nostra città, un esordiente svago per allietare le nostre giornate, soprattutto perché, quanto svolto viene effettuato in massima sicurezza, infatti sono presenti a vigilare le nostre forze dell’ordine, che attivamente controllano il percorso e blindano eventuali fughe laterali…
Certamente nello svolgere tali mansioni, purtroppo, ci si dimentica di controllare il territorio adiacente, dove cittadini poco ligi al dovere utilizzano le corsie stradali per parcheggiare in doppia fila, parcheggiatori abusivi operano in quelle aree ancora libere e non segnalate della famose ” striscie blu “, extracomunitari e non solo, vendono liberamente indisturbati i loro prodotti clonati ( borse, cd, scarpe, profumi ecc… ) copie perfette di firme prestigiose, motocicli con due o più passeggeri che passeggiano inosservati, automobilisti che effettuano manovre inimmaginabili, effettuando in retromarcia inversioni agli incroci, utilizzo di corsie preferenziali per bus e taxi con le proprie autovetture, mancata presenza di carri attrezzi ( tra l’altro ho pure il dubbio che nella nostra città, questi si contano sulle punta delle dita…), chissà forse inesistenti.

Ovviamente, nel voler fare scherno di quanto nelle immagini riporto, le situazioni descritte rappresentano purtroppo la realtà quotidiana e di ridere ovviamente c’è ben poco, anzi nulla!!!
Assistere ogni giorno, alle difficoltà con cui siamo costretti a vivere è confermata dalla posizione ( la 103°… ) che per vivibilità ci viene assegnata!!!
L’Istat infatti, ci ha collocato tra gli ultimi, attraverso una ricerca annuale basata su quei parametri che ogni città capoluogo possiede e che servono proprio per stilare una classifica in termini di vivibilità…
L’assurdo è che da questa posizione, la nostra città non sembra schiodarsi, sia perché non interessa a nessuno migliorare questo triste primato, ma soprattutto perché questa situazione fa comodo a molti….