Mi chiedo: visto che la notizia è pubblica ed allora cosa si aspetta ad intervenire???
Ho letto sul “ilfattoquotidiano” dell’appalto della cittadella giudiziaria da realizzarsi nell’area di Viale Africa al posto dell’edificio demolito ex Poste Italiane…
Certo, forse se quell’anonimo imprenditore riportato nell’articolo, invece di lamentarsi, avesse provveduto a presentare un esposto sulla vicenda, chissà forse dalla Procura Nazionale Etnea, qualcuno avrebbe iniziato a verificare se quanto compiuto da quella Stazione appaltante fosse a norma di legge oppure no…
Al sottoscritto appare poco chiaro che un appalto così importante venga fissato alla vigilia del mi compleanno, già… per San Silvestro, e soltanto ora, dopo il clamore mediatico, si è pensato di spostare quella data dopo l’Epifania…
Ma vorrei sapere: chi dovrebbe lavorare mai in questi giorni di festa, mi viene spontaneo pensare… non lo fanno nei giorni feriali e vorremmo pretendere un comportamento diligente e stacanovista durante il periodo festivo, ma per favore…
Fa altresì discutere la scadenza del bando per la realizzazione di questa nuova cittadella giudiziaria, indetto dal Genio civile, lo stesso Ente che di recente è stato coinvolto in uno scandalo di corruzione e che ha portato all’arresto di tre funzionari!!!
Ed allora mi chiedo, visto il valore di oltre quaranta milioni di euro, non sarebbe il caso che gli organi giudiziari intervenissero per comprendere meglio quanto sta accadendo in quella sede, prevista come dicevo sopra, prima per la mezzanotte del 30 dicembre e poi sposta al 10 gennaio???
Cos’è… dobbiamo come sempre aspettare che l’aggiudicazione vada ad una qualche impresa che poi viene interdetta per essere in odor di mafia??? Non si può provare a intervenire prima???
D’altronde non si dice sempre che il prevenire è sempre meglio del curare ned allora cosa si aspetta???
E poi, qualcosa che non funzioni si è visto già… ad esempio il fatto che non siano stati messi a disposizione delle imprese le documentazione tecniche sulle opere da realizzare, dal progetto esecutivo al cronoprogramma, dai disegni tecnici ai computi metrici, fino al disciplinare di gara, ovvero l’atto che descrive nel dettaglio quali saranno i criteri utilizzati dalla commissione per valutare i progetti, dovrebbe far comprendere che qualcosa di anomalo in questa gara c’è!!!
Ed allora è tempo che qualcuno si dia una mossa e blocchi immediatamente questa gara d’appalto che per come si è visto finora visto, ha evidenziato poca trasparenza ma soprattutto non garantisce quei minimi principi di legalità non soltanto previsti dalla normativa vigente, ma lascia ciascuno di noi a profonde interpretazioni che alimentano ahimè dubbi e diffidenze!!!
Auspico quindi che la Procura di Catania intervenga celermente su quanto sopra riportato, affinché si possa evitare alla nostra bellissima città (per l’ennesima volta) la brutta figura di comparire in una qualche inchiesta giornalistica come quelle pubblicate sul quotidiano “S” oppure in Tv, su “Striscia la notizia” o le “Iene!!!