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Riflessioni e perplessità sulle parole di Papa Francesco.

Forse è tempo che il Papa consideri il ritiro, come già fatto dal suo predecessore Ratzinger, anche se per ragioni diverse, probabilmente legate a circostanze poco chiare accadute durante il suo pontificato.

Già… ho l’impressione che ogni volta che Papa Francesco venga intervistato senza l’ausilio di note preparate, tenda a lasciarsi andare a dichiarazioni che sorprendono o lasciano interdetti molti di noi.

Credo che queste sue affermazioni siano influenzate da una condizione psico-fisica in declino, comune a molti della sua età, che lo porta ad esprimere il proprio pensiero in modo eccessivamente aperto. Questo si manifesta particolarmente in commenti fortemente critici e talvolta troppo schierati.

Un aspetto cruciale è che le sue parole non rappresentano il pensiero di un comune cittadino, bensì quello della massima autorità religiosa cristiana, con una responsabilità verso oltre 2,3 miliardi di fedeli. Ogni dichiarazione dovrebbe essere ponderata con estrema attenzione, per evitare interpretazioni gravi e conseguenze irreversibili.

Un esempio significativo è rappresentato dalle sue recenti dichiarazioni durante un incontro con un accademico iraniano. Sebbene siano state in seguito chiarite come riferite alle politiche del premier israeliano Netanyahu e non agli ebrei o allo Stato di Israele in generale, le sue parole hanno suscitato ampie critiche. Questo ha portato a contestazioni per il modo in cui ha affrontato il tema del massacro a Gaza.

Se è vero che il Papa ha diritto di esprimere il suo pensiero, non può farlo in modo da coinvolgere l’intera comunità cristiana. Criticare apertamente il mondo ebraico, Israele o il premier Netanyahu per presunti comportamenti criminali legati all’alto numero di vittime civili a Gaza è una scelta inopportuna. Non è compito del Papa assumere il ruolo di giudice del diritto internazionale o dei diritti umani.

Non è la prima volta che Francesco prende posizione sulla guerra tra Israele e Hamas, iniziata dopo il terribile attentato terroristico del 7 ottobre 2023. Le sue dichiarazioni, come l’invito a valutare se quanto accade nella Striscia possa essere definito “genocidio”, hanno scatenato reazioni dure, tra cui quelle dell’ambasciata israeliana presso la Santa Sede. La posizione ufficiale del Vaticano, ribadita dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, è stata di condanna dell’antisemitismo, ma il dibattito resta acceso.

Poco prima di Natale, il Papa ha sottolineato la crudeltà dei bombardamenti che colpiscono anche i bambini, definendo tali azioni non guerra ma barbarie. Tuttavia, il suo incontro con l’accademico iraniano Abolhassan Navab, presidente dell’Università delle religioni, ha fornito ulteriori spunti polemici. Navab ha elogiato Francesco per il suo coraggio nel difendere il popolo palestinese e il Papa avrebbe risposto ribadendo l’assenza di problemi con il popolo ebraico, ma criticando duramente Netanyahu per il mancato rispetto delle leggi internazionali e dei diritti umani.

Queste parole, per quanto possano riflettere un’opinione personale, sono problematiche nel contesto del ruolo che il Papa riveste. Il loro peso è amplificato dalla posizione che occupa e dalle implicazioni che ogni sua dichiarazione può avere sulla scena internazionale.

Il post continua…

La forza della fede è nelle prove che ogno giorno affrontiamo!!!

Stamani durante l’Angelus il Papa ha voluto riflettere sul Vangelo che presenta Gesù sulla barca con i discepoli nel lago di Tiberiade. “Arriva all’improvviso una forte tempesta e la barca rischia di affondare. 

Gesù, che stava dormendo, si sveglia, minaccia il vento e tutto ritorna alla calma (cfr Mc 4,35-41).” Tuttavia, ha sottolineato che “in realtà non si sveglia, lo svegliano! Con tanta paura, sono i discepoli a svegliare Gesù.” Sebbene esperti pescatori, erano impauriti dalla tempesta. “Sembra che Gesù voglia metterli alla prova.”

Gesù, con la sua presenza rassicurante, li incoraggia ad avere più fede. “Comunque, non li lascia soli, sta con loro sulla barca, tranquillo, anzi, addirittura dorme.” Questo episodio rafforza la fede dei discepoli. “Essi infatti, escono da questa esperienza più consapevoli della potenza di Gesù e della sua presenza in mezzo a loro.”

Il Papa ha collegato questa esperienza alla nostra vita quotidiana, sottolineando che Gesù continua a sostenerci nell’Eucaristia. “Gesù non ci risparmia le contrarietà ma, senza mai abbandonarci, ci aiuta ad affrontarle. Ci fa coraggiosi.” Questo coraggio ci permette di superare le difficoltà e annunciare il Regno dei Cieli. “Con Gesù al nostro fianco possiamo farlo crescere insieme al di là di ogni barriera.”

Ha esortato i fedeli a riflettere su come affrontano le tempeste della vita. “Quando arriva qualche tempesta, mi lascio travolgere dall’agitazione oppure mi stringo a Lui, per ritrovare calma e pace?”

Il Papa ha concluso chiedendo l’intercessione della Vergine Maria. “La Vergine Maria, che accolse con umiltà e coraggio la volontà di Dio, ci doni, nei momenti difficili, la serenità dell’abbandono in Lui.”

Il Papa ha poi salutato i fedeli presenti e ha invitato a pregare per la pace in varie parti del mondo, tra cui Ucraina, Palestina e Israele. “Continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele. Guardo la bandiera di Israele. Oggi l’ho vista quando venivo dalla Chiesa dei Santi Quaranta Martiri, è una chiamata alla pace! Preghiamo per la pace!”

Ha ricordato anche Padre Manuel Blanco, un francescano recentemente scomparso, lodando il suo servizio e quello di tanti altri francescani.

Ha salutato i fedeli presenti, invitando a pregare per la pace in vari Paesi e ricordando Padre Manuel Blanco, recentemente scomparso. “E a tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!”

Tomba di Gesù: le conseguenze per la fede sarebbero disastrose!!!

Prima di riprendere il post pubblicato ieri https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/01/non-e-che-la-tomba-di-gesu-e-stata.html vorrei fare una premessa che potrebbe far comprendere come il più delle volte, la verità non possa esser manifestata, in quanto causerebbe situazioni imprevedibili ed inimmaginabili…

Con questo voglio dire che non sempre la verità dei fatti – anche quando opportunamente accertata e verificata – viene da tutti accolta, anzi la maggior parte dinnanzi all’evidenza, preferisce il più delle volte girarsi dall’altra parte, non ascoltarla, di più… rifiutarla, sì perché contraddice con quanto finora si era creduto e quindi non si è pronti a quell’improvviso cambiamento!

Difatti, ponete il caso su quanto avevo riportato ieri e cioè che il ritrovamento della tomba di Gesù sia reale e che i fatti (e quindi che le analisi compiute sul Dna di quello scheletro con alcuni suoi presunti familiari, di cui in questi giorni parlerò…) dimostrassero che quell’uomo non fosse diverso da noi e quindi che non vi fu in quel tempo alcuna “resurrezione“, ma non solo, egli morì su una croce come le migliaia e migliaia di uomini e donne che nel corso dei secoli l’avevano preceduto e che per altri trecento anni lo hanno ahimè seguito; d’altronde parliamo di una pratica, quella della crocifissione, che i romani avevano appreso già dai Cartaginesi e che veniva per l’appunto utilizzata per infliggere il massimo del dolore, tortura che venne definitivamente abolita nel IV secolo dall’imperatore (ormai… cristianizzato) Costantino.

Peraltro vorrei ricordare come su quell’accaduto vi siano parecchie discrepanze, ad esempio i “Testimoni di Geova”, considerano Gesù morto non su una croce, ma legato ad un palo: questi difatti fanno riferimento alla circostanza che nel Nuovo Testamento si usò la parola greca σταυρός (stauròs) con il significato di “palo di tortura”; ma anche Luca impiegò un sinonimo, ξύλον (xylon), che significa “legno” e quindi i Testimoni di Geova sostengono che con tali termini gli evangelisti designassero un singolo palo verticale.

Gli stessi musulmani, che considerano Gesù (non il figlio di Dio) ma un grande profeta, nelle loro scritture riportano che egli ascese direttamente al cielo, senza patire in croce. 

Se quindi si escludono le fonti cristiane che da sempre parlano della “croce”, possiamo costatare come tutte le altre fonti, quelle cosiddette indipendenti non dicano molto su quell’episodio: Gli scrittori romani Tacito e Svetonio, nel 116 e nel 117 d.C. citarono Gesù dicendo solo che fu giustiziato, senza spiegare come. Giuseppe Flavio, autore intorno al 75 d.C. di Antichità Giudaiche, è l’unico “indipendente” ad attestare la croce con queste parole: “Gesù fu uomo saggio se pure conviene chiamarlo uomo, infatti egli compiva opere straordinarie (…) dopo che Pilato lo condannò alla croce, non vennero meno coloro che fin dall’inizio lo ebbero amato (…)”. 

Va detto comunque che la maggioranza degli studiosi accetti parzialmente questo scritto, attribuendo ad esso interpolazioni e manomissioni compiute da alcuni “cristiani”, in particolare ci si riferisce ad alcune affermazioni che hanno di fatto migliorato un resoconto negativo di Gesù, togliendo e quindi modificando le frasi realmente riportate nel testo originale!

Ritorniamo quindi all’inizio…

Poniamo per un momento che si confermasse che quello scheletro ritrovato all’interno di una tomba, potesse appartenere realmente al corpo di Gesù, ditemi: ma veramente pensate che gli ebrei, dopo quanto hanno passato a causa di quell’accusa di “deicìdio” e cioè d’aver fatto crocifiggere Gesù Cristo, tema principale divenuto a partire dal 300 d.c. motivo dell’antisemitismo cristiano, possano far trapelare una notizia del genere???

Sono anni che il mondo intero, dopo quanto accaduto a partire dalla seconda metà del XX secolo a causa della Shoah (il genocidio di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista ma anche i loro alleati, ma di cui anche la chiesa cristiana in particolare quella cattolica ha gravi colpe per quei “silenzi assordanti”…), ha provato a ricucire un rapporto con gli israeliani ed ora quest’ultimi, dopo millenni di antisemitismo (lo stesso tra l’altro che si sta in questi giorni ripetendo a causa il conflitto in corso nella Striscia di Gaza contro il gruppo di Hamas, a scapito anche della popolazione palestinese che come stiamo assistendo sta subendo numerose vittime, senza che ahimè nessuno sia in grado di fermare questa guerra assurda…), ora che finalmente hanno iniziato ad avere nuove relazioni con gran parte del mondo intero, in particolare con il mondo cristiano che ha visto profondamente migliorare i rapporti diplomatici con il Vaticano, pensate che voglia tornare al passato???

Già… vorrei aggiungere di quanto gli israeliani siano felici per non dire “appagati”, mi riferisco al il profilo economico/finanziario, per essere i custodi di quel turismo “cristiano” ma non solo, che da sempre si reca in quella terra santa, fonte di business e di guadagni per tutti coloro che attendono e organizzano tour per visionare quei luoghi sacri, sì… centinaia di migliaia di pellegrini che ogni giorno per fede, fanno in modo di recarsi in quelle mete religiose.

Credetemi… poco importa alla maggior parte di loro dell’aspetto spirituale dei fedeli, ciò che interessa maggiormente è il flusso milionario che quel settore turistico/religioso produce, quantificabile in milioni e milioni di euro che vengono suddivisi tra enti, confraternite, accompagnatori spirituali, guide, tour operator, agenzie di viaggio, assicurazioni, servizi di autotrasporti, cui seguono per l’ingresso ticket staccati dinnanzi quei luoghi sacri, a cui si aggiungono attività di compravendite di reliquie e oggetti sacri venduti in ogni angolo di strada da ambulati, commercianti, negozianti, etc… e per finire, come non evidenziare le migliaia strutture di accoglienza create appositamente da privati e da enti religiosi, ubicate tutte in posizione strategiche: ricordo tra l’altro che stiamo parliamo di luoghi sacri per tutti i credenti delle tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo ed Islam!!!

Immaginatevi quindi quanto sia ora penalizzante quel conflitto armato che ha di fatto determinato su tutto il territorio un crollo improvviso di presenze e che purtroppo prevede di dover continuare così ancora per molti mesi, incidendo negativamente su tutta l’economia turistica di quell’area; pensate quindi che gli israeliani desiderano – dopo quanto sta già loro accadendo – di rimanere coinvolti in un qualche ritrovamento che possa accendere nuove controversie religiosi o dibattitti teologici, sulla eventuale possibilità che uno scheletro possa appartenere a Gesù??? Ma per favore, non ci pensano minimamente!!! 

Domani comunque riprenderò a parlare di quella tomba di famiglia scavata appena fuori la città vecchia di Gerusalemme, provando così a dare un senso non solo a quel remoto passato, ma soprattutto a quanto in questi anni, mi è stato – come per tanti – intenzionalmente riportato… 

A Catania ho fondato lo Stato Palestinese!!! “Se lo dicessi ad alta voce, mi risponderebbero con una risata universale. Forse tra cinque anni, certamente tra cinquanta, tutti se ne renderanno conto”!!!

Non posso certo paragonarmi al giornalista Theodor Herzl, che nel Primo Congresso Sionista, tenutosi a Basilea nell’agosto del 1897, appuntò sul proprio diario. “A Basilea ho fondato lo Stato ebraico”, per poi aggiungere con toni profetici: “Se lo dicessi oggi ad alta voce, mi risponderebbero con una risata universale. Forse tra cinque anni, certamente tra cinquanta, tutti se ne renderanno conto”.

Già… mezzo secolo dopo lo Stato d’Israele nacque ufficialmente e quel sogno diventò realtà!!!

Ogni giorno sono stupito e pieno di orgoglio nel vedere la visione di Herzl prendere vita davanti ai nostri occhi e sento il dovere e la responsabilità di portare avanti il futuro dello Stato di Israele e del Popolo ebraico”, con queste parole ha commentato quanto sopra l’attuale Capo di Stato israeliano, Presidente Isaac Herzog.

Ed allora ecco che anche il sottoscritto vuole raccontare di una visione in cui ero presente, una conferenza promossa da tutti i paesi Arabi ed accolta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, un incontro decisivo per formalizzare la creazione del nuovo Stato Palestinese!!!

Il sottoscritto in quella visione ha potuto così assistere ad un sogno precedentemente compiuto, nel quale erano presenti due case, una palestinese ed una ebraica, entrambe vicine e mentre i loro figli giocavano insieme, gli adulti progettavano di divenire “luce per le nazioni del mondo”.

D’altronde, in questi tempi così tenebrosi, nessuno può permettersi di ignorare quella luce, altrimenti il rischio – mi rivolgo a chi oggi crede di essere più forte – è quello di offendere Dio col pericolo di culminare in quel “giorno dell’ira”.

Vorrei difatti ricordare gli ultimi versetti del profeta Isaia, che descrive gli eventi che precederanno quel giorno: “poiché, ecco il Signore viene con il fuoco, i suoi carri sono come un turbine, per riversare con ardore l’ira, la sua minaccia con fiamme di fuoco. Con il fuoco, infatti il Signore farà giustizia, e con la spada su ogni uomo; molti saranno i colpiti del Signore. (Isaia 66:15, 16).

E’ tempo quindi di dare una nuova luce spirituale alle azioni compiute, perché solo così si potrà sperare di raggiungere la vita eterna e coloro che dimostreranno di accoglierla col cuore – indipendentemente dalla loro nazionalità, estrazione etnica, professione di fede – troveranno sotto quella luce, la parola di Dio: leggiamola ogni giorno, meditiamoci su e apprezziamone il messaggio, affinché attraverso di esso, si possa realizzare quella tanto desiderata pace.

Non è strano che gli uomini combattano tanto volentieri per una religione e vivano così malvolentieri secondo i suoi precetti?

(Georg Lichtenberg)

Quannu si rici: vai pi futtiri ia’rresti futtutu!!!

Non c’è per questo racconto, miglior detto di quello in oggetto!!!
Vi ricordate la vicenda della “Nipote del Presidente egiziano Mubarak“, bene… ora l’avvocato Egidio Verzini (che nel 2011 ha difeso Karima El Marhoug – la falsa nipote – conosciuta da tutti come “Ruby Rubacuori”), ha deciso di parlare…
Se ricordate, nella vicenda era stato coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a cui seguì un processo in cui egli fu imputato… conclusoci per dovere di cronaca con un’assoluzione definitiva!!!
Venuto meno il rapporto di fiducia, l’Avv.  Verzini decise di lasciare l’incarico…
Ora dopo quasi sette anni, il legale ha deciso di rinunciare all’obbligo del segreto professionale, per un dovere “etico e morale” e per questo ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti e queste sue nuove dichiarazioni, stanno aperto uno squarcio dai contorni inimmaginabili… 
Secondo il legale, Ruby avrebbe ricevuto da Silvio Berlusconi nel 2011 un bonifico di 5 milioni di euro, tramite una banca di Antigua su un suo conto presso una banca in Messico…
Di questi, tre sarebbero finiti (sempre secondo il Verzini) in un conto della Rubi a Dubai, mentre gli altri due sono stati incassati dall’ex compagno della ragazza, Luca Risso!!!
Secondo il Verzini “l’Operazione Ruby”, è stata interamente diretta dall’avvocato Ghedini e prevedeva in origine il pagamento di 7 milioni di euro, di cui 1 milione per il legale della “Ruby” ed 1 milione per la persona incaricata da Ghedini d’accompagnarmi nell’operazione…
Lo stesso Verzini ha inoltre riportato che dopo aver analizzato la situazione, aveva proposto una linea difensiva diversa, che prevedeva la costituzione di parte civile nei confronti dell’ex direttore di RETE4 Emilio Fede e al momento del pagamento, conseguente rinuncia; proposta che Ruby aveva condiviso ed accettato…
Ma successivamente quella proposta (sempre secondo il Verzini) fu rigettata da Ghedini & Risso, pertanto non ho potuto proseguito nell’operazione a suo tempo prospettata, in quanto il rischio professionale e personale era per il sottoscritto altissimo…
Il legale ha concluso affermando che l’ex Presidente Berlusconi, era a conoscenza sin dall’inizio della minore età di “Ruby”, motivo per cui ha deciso di elargire il denaro richiesto!!!
Certo, visto ora quanto emerso da quelle dichiarazioni, viene da pensare che forse anche altri erano a conoscenza di quell’età e chissà (perdonate il naturale il sospetto) se non si è voluto volontariamente predisporre una trappola, sapendo che in quella loro rete sarebbe finito il più importante statista d’Italia, ma soprattutto, uno degli uomini più ricchi del mondo!!!
Ahi…ahi… ahi…: “Quannu si rici, vai pi futtiri ia’rresti futtutu!!!

Genova: "Al di là di un ponte"…

Crolla un ponte, crolla una strada, crollano i nervi di chi consapevolmente pensa: “Avrei potuto essere li…”!!!
Crolla una città, ora più isolata.
Crolla la sua economia, fragile e insicura. 
Crolla la fede, nel cielo, nel destino, nella vita…
Crollano le braccia di chi sta spalando, crolla pesante lo sconforto sulle nostre spalle..
Tutto crolla tranne noi, gente dura e inospitale, musoni e testardi…
Per chi non ci conosce, lavoratori, camalli, portuali e carbonai, artigiani, banchieri, capitani e marinai. agricoltori sulle rocce…
Superbi e orgogliosi, ovunque fieri!!!
Insiste inutilmente il cielo sulla nostra città, che da acqua, fango, macerie e bombe, ne è sempre uscita.
Genova, è passato un mese ed è ora che cominci a rialzarti, vedrai domani sarai ancor più bella!!! 
“Loro”… sono andati al di là del ponte e fluttuando nel vento vedrai, aiuteranno ciascuno di noi, a poter andare avanti…

Nessuno è profeta in patria. Ancor più, se la terra in questione… si chiama "Sicilia"!!!

Gesú, rispondendo alle domande poste dai Nazareni, disse loro: «Nessun profeta è bene accolto nella sua patria» e aggiunse, “in verità io vi dico che c`erano molte vedove in Israele ai giorni di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni e sei mesi” (Lc 4,25). 
Qual’era il significato di quelle parole?
Elia era un profeta e si trovava in mezzo al popolo giudeo, ma nel momento di compiere un prodigio, benché ci fossero parecchie vedove in Israele, egli le trascurò tutte e andò a trovare una vedova di Sarepta, nel paese di Sidone (cf. 1Re 17,9); una povera donna pagana, che raffigurava in se stessa l`immagine di quella attuale realtà; infatti, il popolo di Israele, era in preda a una “fame e sete, non di pane e d`acqua, ma d’ascoltare la Parola di Dio” (Am 8,11)…
Quando il Profeta Elia andò da quella vedova, disse: “I figli dell`abbandonata sono più numerosi dei figli della maritata” (Is 54,1); dopo di che, fece il miracolo di moltiplicare il pane e il cibo di quella donna…
Eri tu la vedova di Sarepta, nel paese di Sidone, nel paese da cui viene fuori la Cananea (Mt 15,22) che desidera veder guarita la propria figlia e che, a causa della sua fede, merita di vedere accolta la propria preghiera. 
Difatti… “c`erano molte vedove in Israele… ma a nessuna di esse Elia fu inviato, se non alla povera vedova di Sarepta” (Lc 4,26)!!!
Già la locunzione latina “Nemo propheta in patria” (sua), è perfetta per indicare la difficoltà ad emergere o a veder riconosciuti meriti, in un ambiente o rispetto ad un ambito, nel quale si è considerati (proprio perché non si adegua… ) estranei… 
Analoga circostanza viene attribuita dai 4 evangelisti a Gesù, allorché si recò in visita a Nazareth, la città in cui era cresciuto… 
Quando egli nella Sinagoga lesse le profezie di Isaia e le riferì a sé… venne rifiutato dai presenti, in quanto riconosciuto come il figlio di un povero falegname Giuseppe, andato in giro a predicare… invece di rimanere in casa sua ad aiutare la famiglia, e fu il motivo che suscitò in lui… l’amaro commento!!!
Nel mio portafoglio tengo custodita l’immagine di Padre Pio…
Nel retro, vi è scritta questa frase: La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci…

Con la pretesa di sostituirsi a Dio…

Starete pensando… ma Nicola si è dato alla religione… o e stato fulminato per la via di Damasco???

In questi giorni mi è capitato di rivedere alcune film registrati… (tra cui la serie ultima trasmessa da Canale 5 sulla Bibbia, Religius… vedere per credere ed infine Le stazioni della fede) ovviamente resto sempre della mia idea, che è molto lontano da quegli insegnamenti limitati e istruiti da tutte le religioni…
In ognuno di essi purtroppo si cela quel profondo limite… quello volersi cioè considerare (rispetto ad altre religioni), uniche rappresentanti della verità, di quella conoscenza soprannaturale, compimento diretto della volontà di Dio!!!
L’umanità non è mai stata capace di comprendere quali valori deve saper prendere per buoni e quali di contro condannare ed in questo, nemmeno gli uomini portavoce di quegli insegnamenti, sono in grado di trasmetterne il vero messaggio…
Il più delle volte difatti, quegli insegnamenti (dei vari profeti), vengono distorti a seconda delle circostanze, facendo in modo che coloro che parlano per nome e conto di Dio, garantiscano o promettano paradisi per se o per i propri cari, adoperandosi a compiere quella volontà, ora da altri suggeriti…

Il vero messaggio che invece dovrebbe passare è quello dell’amore, della fratellanza, di quella sete e fame di giustizia… 

Nulla quindi centra con quel messaggio tanto richiamato da molti precettori… sulla volontà di dover contrastare gli altrui insegnamenti, giungere anche ad uccidere o a combattere eventuali infedeli, proponendo azioni autolesioniste, al fine di provocare nell’animo umano quelle azioni crudeli, che hanno quale obbiettivo, quello di colpire sempre vittime, indifesi e inermi…   
Dio non ha necessita di alcun appagamento umano… a Lui non serve alcun gesto ulteriore per imporre la propria volontà… e non esiste certamente uomo che possa sostituirsi nelle proprie azioni…
Dopotutto, se non si è in grado di dissetare se stessi, come si può credere di dissetare la verità di Dio!!!
Con quale presunzione si pensa di attuare la Sua volontà… non è Dio a chiedere all’uomo bensì è l’uomo che deve avere fame e sete di Dio, perché solo così (forse) egli potrà intervenire nelle loro vite…
A nessuno è chiesto di convertirsi, come nessuna religione può dirsi migliore delle altre, sono tutte perfette se ognuna di esse innalza il proprio cuore verso Lui, se fa in modo di spingere i nostri gesti verso il prossimo, aiutando e sostenendo chi soffre e sta male…
Amore per amore, più si da e maggiormente si riceverà… perché è in ciò che si rappresenta la vera gioia terrena… che potrà forse un giorno (se compiuta in modo sincera) compensata da quella eterna…

Ma c’è  una cosa che premia tutte le altre… saper donare se stessi agli altri, senza dover sperare di riceverne qualcosa in cambio…
Ogni parola diversa dalla nostra ascoltata, aprirà sempre di più i nostri cuori, ed ogni parola da noi data, farà in modo di trasmettere quella vera fratellanza…
Non ci sarà più differenza di pensiero, di colore di pelle, d’etnia, di religione e quant’altro che potrà dividerci da quella speranza, nella quale tutti saremmo eguali, uomini, donne e bambini uniti in quella unica fede chiamata speranza, così piccola da poterla sempre portare con noi… così grande da trasmetterla a tutto il mondo intero!!!
C’è bisogno del sacrificio di tutti ed oggi più di ogni altro momento, c’è la necessità di provarlo a cambiare questo creato, sperando così facendo, d’eliminare tutto quest’odio, alimentato proprio da chi ha, non solo la pretesa di sostituirsi a Dio, ma ha certamente interessi ben diversi da quelli voluti da Lui e di cui essi con grande animo, ci si proclamano figli…

Ballarò ed i comici in politica…

Ascoltavo il programma Ballarò l’altro ieri sera, e durante gli interventi uno in particolare mi ha colpito, quello fatto dall’Ex ministro delle politiche comunitarie, Anna Maria Bernini. 

Durante il suo intervento, faceva notare come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, non fosse altro che un insieme di persone messe lì, senza alcun criterio di giudizio… 
A questo punto, da ex elettore del PDL… “ non trovo ancora perdono, per ogni voto a voi concesso…” ( sento infatti ancora quella mortificazione spirituale, quel disagio morale che siete riusciti a farmi provare, ed in questa mia via penitente, non c’è fustigazione che possa farmi perdonare l’errore commesso… mi sento infatti, come colui che pur di espiare la propria colpa, vorrebbe adottare qualsivoglia pratica di mortificazione corporale, come la flagellazione, la vestizione del cilicio, per ritrovare almeno quell’ascesi individuale…; si questo desiderio così duro, questo accostamento ai giorni nostri, arduo e terribile se paragonato a quella semplice scelta di voto…, rappresenta invece quanto di più doloroso, provi un uomo, che avendo messo da sempre, la moralità al primo posto di quei principi fondamentale della vita, vede implodere su se stesso, comportamenti e azioni, ignobili, meschine ed abbiette, fatti da tutti coloro che, avrebbero dovuto rappresentarlo quel voto, per il proprio Paese, le proprie Istituzioni ma soprattutto  per quei cittadini come me…!!! ). 

Ora che si venga a fare i giudizi, sui possibili candidati, di un altro schieramento…, che ritiene l’ingresso dei ” comici in politica “, come li chiama Lei, ma  la prego… “ tolga la trave dal suo occhio… prima di guardare il fuscello altrui… e lasci perdere quanto espresso dal nostro Presidente… sul mancato boom elettorale, che c’è stato e che qualcuno non incaricato dal ruolo istituzionale che rappresenta,  ha voluto esprimere…, 

Il PDL, nel suo organico, ha agevolato l’ingresso di persone, che niente avevano a che fare con la politica…, anzi in molti casi, questi l’hanno gravemente offesa e condizionata, per quegli interessi personali e da quanto stiamo sentendo dai procedimenti in corso, per quegli interessi molto ” particolari… ” e abbiamo visto, come proprio chi compiaceva quelle attenzioni è stata posta lì al governo…

A sperare comunque di rimettersi insieme alla Lega, dimostra come ancora oggi, non si cerchi di fare un autocritica, un mea culpa.., ma di trovare sempre quegli escamotage, per racimolare voti, ovunque e con chiunque… ” Dio li fa e fra di loro si accoppiano!!! ” e poi voler incolpare i propri elettori, sul mancato appoggio a causa delle scelte decise dal partito, quali quelle di aver appoggiato il Governo Tecnico; una scelta impopolare per quei quei dolorosissimi provvedimenti fatti dal prof. Monti… come se ora la colpa fosse sua!!!  Ha visto il dibattito tra il nuovo Presidente francese Hollande e l’ex Presidente Sarcozy, e su come è stata considerata quella particolare amicizia con il nostro ex Presidente??? 

Comunque, prima di valutare il casellario giudiziario ed i carichi pendenti, dei nuovi politici, dovrebbe rivedere da chi finora è stata accompagnata, e non avendo gran che voglia di scrivere, le allego un video con il quale può vedere i suoi colleghi del PDL, indagati e condannati:

Vede, ognuno è libero di fare nel corso della propria vita, tutte le scelte che ritiene opportuno, però condividere e frequentare, l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede ( oggi indagato per i reati che vanno dall’esportazione di capitali all’estero al riciclaggio di denaro sporco), la consigliera regionale del PDL, Nicole Minetti ( indagata per induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile ) e l’ex agente Tv Lele Mora ( in carcere per bancarotta dal giugno del 2011 ), ecco, sentire di procedimenti penali in corso, dove ragazze ed ex veline, venivano invitate dall’ex Presidente del Consiglio  presso la propria dimora, e dove erano costrette a simulare giochi particolari ( che evito di descrivere… come l’ultimo con la statua di Priapo ) ma quando un persona si chiama l’On. Silvio Berlusconi, ed è il Presidente del Consiglio, certe amicizie e comportamenti andrebbero modificati e se oggi quell’onorevole risulta imputato…, non mi sembra proprio il caso, di voler ricevere da parte nostra, quell’ulteriore dimostrazione di fedeltà, ad un partito che ha perso ogni corretto principio di moralità…

Forse lei non conosce questa regola, ma deve sapere che a volte le scelte, non sempre nascono per ragioni personali, ma ci sono delle volte ( e per noi… rappresentano sempre la totalità  ), che si possa decidere di fare il bene degli altri…, quello per il proprio paese, per noi stessi…
Ecco in questa scelta, voi non ci siete più…; stia tranquilla comunque, continuerete ad avere ancora un bel po’ di voti, rappresentanti di tutti quei favori, che avete in questi anni elargito…, ma stia certa, che pian piano, questi voti andranno assottigliandosi, finché alla fine non resterà più niente del vostro nome… anzi a voi resterà il nome ” Partito ” mentre a noi… ” libertà… “!!!