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Incantevole osservare come in Sicilia i principi di legalità vengano ovunque rispettati.

Ogni giorno nei Tg nazionali ascoltiamo su inchieste giudiziarie che evidenziano come la criminalità organizzata sia su gran parte del territorio nazionale riuscita a penetrare nel tessuto economico, sociale e produttivo del Paese, viceversa da noi in Sicilia –la regione che ha ricevuto i maggiori fondi del PNRR – non si evidenzia alcun rischio di pervasività in tutti quei grandi progetti attualmente in corso… 

E’ dire che sia gli investigatori che i procuratori hanno avvisato di tenere la guardia alta perchè da quando sono iniziati ad arrivare quei fondi dall’Europa per realizzare i cantieri miliardari previsti nel Pnrr,  la mafia siciliana ha preferito dirottare quelle proprie metodologie puntando sul business invece che continuare ad utilizzare la lupara…

Difatti, malgrado l’assenza di capi mafia “stabili”, già… secondo il sottoscritto (da sempre attento alle evoluzioni di quell’associazione criminale) la cattura di Messina Denaro abbia rappresentato per quell’organizzazione una fase di transizione che sta determinando nelle varie “famiglie” una forma di consorteria, dove ciascuna di esse ha preso il comando della provincia a cui fa riferimento, senza più mettersi di traverso o intralciare il business delle altre famiglie presenti nelle altre aree… 

In questo contesto non vi è più un soggetto al di sopra le parti, ma tutti comandano in egual maniera all’interno della propria provincia ed hanno – sempre secondo l’opinione del sottoscritto – concordato una forma di pax, tale da non infastidirsi, ma viceversa di collaborare… spartendosi il territorio e soprattutto gli appalti che stanno attraversando l’intera isola…

Certo, le attività criminali più remunerative, quelle cioè che portano maggiori utili come il traffico di stupefacenti, usura, estorsione, gioco d’azzardo, etc… continueranno a sopravvivere, in quanto vengono utilizzati per pagare i costi della manovalanza e delle famiglie che necessitano mensilmente di un’entrata; viceversa i capi di quelle province a cui fanno parte le famiglie al suo interno, hanno preferito modificare le “dure” strategie adottate nel passato per giungere ora a nuove coercizioni più “soft”, già… con  l’imposizione delle forniture richieste dal mercato e/o nelle prestazioni da eseguirsi negli appalti …

Non si tratta quindi epr come accadeva un tempo di imporre il “pizzo”, no… quella forma di estorsione ora non viene più compiuta o quantomeno non si realizza per quelle note Società monitorate da “Protocolli di legalità”, “whitelist” e quant’altro, intese che come ben sappiamo, sono realizzate a prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata mafiosa nel settore degli appalti pubblici e dei relativi subcontratti, ed allora ecco che si sono bypassati quei controlli del territorio con strategie velate, quali ad esempio l’aumento improvviso dei prezzi delle forniture, l’so indiscriminato dei noleggi, ma anche l’imposizione indiretta di talune imprese che si sono trovate ad essere le uniche disponibili a effettuare quei contratti d’appalto e/o subappalto, visto che la maggior parte delle altre imprese concorrenti, hanno preferito rinuciare a quei lavori…

D’altronde quest’ultime sanno bene di poter contare su altri numerosi appalti pubblici negli Enti Locali, sì… attraverso quell’ormai collaudato meccanismo d’l’infiltrazione, come ad esempio cercando d’intervenire sulle gare pubbliche al momento della stesura del bando e avvalendosi d’infedeli funzionari pubblici e di tecnici: ove  nel caso ciò non riuscisse, si ricorrerà ad altre forme di pressione sugli affidatari dell’appalto, al fine di ottenere così la cessione dei servizi connessi…

Il sistema è così perfetto da ritenersi concluso e le attività più significative e redditizie restano di fatto in mano alla criminalità ache se poi quest’ultime sono formalmente intestate o per meglio dire vengono gestite dalle solite “teste di legno” soggetti che agli occhi delle Prefetture risultano “puliti”; ma parliamo di società che operano come vere e proprie diramazioni di “cosa nostra” al fine d’infettare non solo il mercato legale, ma tutto il sistema sociale, già… attraverso l’apertura di nuove e differenti attività grazie a propri investimenti derivati dal riciclaggio di denaro…

Ovviamente sospetti – da parte delle forze dell’ordine e della magistratura – ce ne sono tanti, ma quelle imprese affililiate (ben informate da qualcuno che opera all’interno delle istituzioni) quando sentono odor si sequestri, cambiano celermente riferimenti e a volte proprietà, affinchè quei programmati interventi, si dimostrano alla fine del tutto inutili!!!..

Sì… è veramente incantevole osservare come in Sicilia i principi di legalità vengano ovunque rispettati… 

Ecco… questo è quanto vali!!!

Quando si parla di corruzione è sempre importante specificare di quale corruzione si stia parlando…

Già… perché fondamentale capire qual è lo scopo nel commettere quel reato di corruzione e soprattutto chi opera quell’azione corruttiva e con quale fine…

E difatti dobbiamo distinguere i due gruppi d’individui che partecipano a quell’illecito…

Da una parte vi è un gruppo ben organizzato che fa in modo che quelle particolari richieste vengano portate a compimento e quindi tutto il gruppo si adopera affinchè si raggiunga lo scopo richiesto e poi ciascuno di essi può fare affidamento al “cerchio” per qualsivoglia successiva esigenza personale/familiare dividendo – in una prima fase – tutti i vantaggi economici derivati da quel diretto interessamento…

Viceversa e in dissenso a quella “compagnia” c’è chi preferisce operare in maniera individuale e in questo caso dobbiamo distinguere due percorsi…

Il primo nel quale al soggetto viene richiesto un particolare sostegno, ad esempio affinché quella particolare pratica vada in porto e quindi, come ringraziamento, si ottiene da parte di quel corruttore un profitto, solitamente economico     

Il secondo caso è quanto è il soggetto ad offrirsi e quindi a formulare le richieste (diventando egli stesso stesso corruttore); in questo caso parliamo di concussione e ciò come ben sappiamo costituisce (a differenza del punto sopra) un grave reato penale!!!

Ovviamente è evidente a tutti come in ciascun caso sopra riportato, gli interessi primari di quei “disonesti” soggetti – perché ricordiamo che è di questo di feccia di persone che stiamo parlando – vengano prima di qualsivoglia principio o etica!!!

Certo è strano osservare quest’alto livello di diffusione della corruzione e difatti, nel voler esprimere un pensiero, ritengo che la corruzione chiami in sé quel mancato insegnamento culturale, certamente familiare prima ancora che didattico, sì… di quel agire umano che non tiene conto di alcuna etica e ancor meno dei valori che dovrebbero rappresentare un punto essenziale della vita di ciascuno, in particolare quando trattasi di rapporti sociali.

Ciò che voglio dire è che la sfera morale con cui si è cresciuti rappresenta il punto nodale della capacità dell’esser umano di resistere alle tentazioni delle dinamiche corruttive, in particolare quando quest’ultime entrano in gioco!!!

Non si tratta quindi di esser cresciuti in un contesto socioeconomico degradato e quindi da adulti si è più portati a far convergere i propri interessi con quelle personali esigenze clientelari, no… solitamente la categoria dei corrotti è costituita da individui cresciuti in un livello di benessere, ma dove da sempre, i fenomeni corruttivi e di interesse personale, si evidenziano in maniera palese e dove solitamente la funzione pubblica era posta in vendita per favorire gli interessi privati!!!

Già… un vero e propri abuso di potere, un Dna infetto che si trasmette da padre in figlio e che negli anni a distorto nel Paese tutti i processi organizzativi, in particolare quelli della pubblica amministrazione, attraverso un sistema tentacolare che s’infiltra con tutte le sue articolazioni nella nomina dei ruoli, negli omessi controlli e in tutte quelle mancate verifiche sui processi di dinamica corruttiva…

Di una cosa negli anni mi sono convinto e cioè che non è il sistema a dover essere corrotto, quest’ultimo infatti (se vi fosse semplicemente la volontà da parte dei nostri governi nazionali) con alcune modifiche potrebbe correggersi; no… sono le persone che interagiscono all’interno del sistema sociale che viceversa dovrebbero esser moralmente convertiti, ma comprenderete bene quanto ciò sia impossibile, sì… poiché essi sono da sempre “corrotti”, già… sin dentro l’animo!!!.  

Ci sarà pure un modo per far si chè non si giunga sempre dopo anni (e aggiungerei tanti "danni"…) ai provvedimenti di sequestro e/o confisca???

Già… leggo costantemente (come peraltro ciascuno di voi…) delle indagini compiute dalle varie “Direzioni Investigativa Antimafia” e dei provvedimenti emessi dai vari Tribunali con i quali vengono disposti sequestri e/o confisce di patrimoni mobiliari e immobiliari a gruppi societari operanti nei più svariati settori imprenditoriali, ma ciò che non riesco a comprendere perché bisogna attendere anni e anni, quando basterebbe attendere la presentazione del primo bilancio nel quale viene evidenziata la situazione patrimoniale, economica e finanziaria di quella Società con riferimento all’intero esercizio…  

Comprendere cioè in quali modi, taluni “anonimi” personaggi siano riusciti in pochi anni – senza evidenziare di possedere alcuna propria capacità talentuosa ad esempio a modello “Elon Musk” o anco più, non avendo alcun legame diretto con famiglie importanti e soprattutto ricchissime come ad esempio quella dei “Rothschild” –a diventare così milionari…

Viene spontaneo chiedersi, quali fattori hanno quindi determinato che questi individui siano riusciti ad arricchirsi? 

Certo può essere che la sorte abbia avuto un ruolo importante, già… più grande di quanto ci si aspettava, ad esempio si potrebbe aver vinto al superenalotto e invece di trasferirsi a Montecarlo e/o ai caraibi, preferibilmente nelle Antille Francesi per vivere in maniera lussuosa e agiata, si sia preferito sfruttare quel fortuna economica per investirla nella propria regione (con tutte le problematiche presenti che ben conosciamo…) oppure per far sì che si possa compiere qualcosa di caritatevole per i propri concittadini,  rendere così quel luogo di nascita, non solo migliore ma anche più giusto…

Ed allora perché attendere anni per scoprire quali intrecci siano stati compiuti per realizzate quelle attività (gestite solitamente dai propri familiari…) utilizzate come osserviamo nei settori esposti a maggior rischio di infiltrazione mafiosa – tanto da dover richiedere per poter operare quale requisito obbligatorio (attinente alla moralità dell’impresa) l’iscrizione in quella ben nota “white list“!!!

Ed allora permettetemi di riepologare; i clan delle organizzazione che comandano su una determinata regione e/o su un particolare territorio sono a conoscenza di tutti, si conoscono da sempre gli esponenti storici (e aggiungerei quanti loro “contrapposti”), i familiari, i parenti, gli affini, ma anche i nomi degli imprenditori affiliati, delle loro “teste di legno” che come si sa… si son prestati a quei rapporti fiduciari di collaborazione, ma si conoscono anche i professionisti esterni, già… gli stessi che in più una occasione si sono offerti in consulenze, solitamente per dare una mano allo svolgimento di quei traffici illeciti…

Ma la lista potrebbe continuare, già… inserendo una serie di soggetti che in maniera disgiunta e in quel precario equilibrio tra legalità e illegalità, opera (quando ufficialmente ingaggiati…) a far sì che quei loro clienti non vengano – causa accertamenti e/ ispezioni – danneggiati!!! 

Ed allora, senza volermi sostituire a molti miei amici – esperti contabili – posso dire comuque di possedere una minima conoscenza delle attuali normative fiscali e tributarie, tali da intuire ad una prima lettura dei bilanci societari (cui si sommano naturalmente i movimenti bancari e gestionali) a quali situazioni critiche essi sono carenti, mi riferisco a tutte quelle circostanze che vanno oltre l’ambito corretto della fiscalità e della gestione finanziaria…

Tra l’altro a conferma di quanto sopra, permettetemi di riallacciarmi ad una mio ultimo esposto presentato dopo un’attenta verifica gestionale, economica e patrimoniale, compiuta in un periodo di oltre tre anni; quest’ultimo ha difatti condotto gli investigatori della PG di Messina (di cui non posso che eloggiarne la professionalità…) a confermare quanto da me relazionato e soprattutto le indagini condotte hanno portato al rinvio a giudizio di quell’Amministratore, di cui a breve si attende l’ufficialità della sentenza!!! 

Comunque, tralasciando queste mie personali critiche, già… come ripeto spesso, l’importante – in un modo o in un altro – è giungere sempre ad una definzione della giustizia, sì… senza lasciare che tutto procedi per come in molti viceversa vorrebbero!!!

Castelfiorentino: una cittadina che ingiustamente non merita di ricevere questo clamore mediatico…

Ho avuto modo in questi anni di conoscere questo bellissimo borgo toscano, non solo per le sue sue ville o per i suoi castelli disseminati in quel suo territorio, dimore storiche di un passato glorioso di famiglie nobili, no… a seguito del mio incarico professionale, conosco perfettamente ciascuno spazio, via, piazza, etc.. di quel luogo.  

Non solo, trovandomi ad operare su quei pubblici passaggi, ho avuto modo di conoscere parecchie attività commerciali e di conseguenza i suoi titolari, cittadini, che in più di un’occasione si sono dimostrati cortesi, in particolare proprio con gli operatori presenti durante l’esecuzione dei lavori, offrendo loro acqua o caffe…

Come dicevo, frequento la cittadina non solo di giorno ma a volte anche la sera, in particolare durante le giornate estive mi sono ritrovato a cenare in uno dei tanti locali posti nella piazza principale, ed è in quelle circostanze che ho potuto costatare come i suoi residenti abbiano evidenziato – per esperienza posso dire: certamente più di altri – quel senso di amorevolezza, rispetto e soprattutto inclinazione nell’aiutare il prossimo, parlo di chi è in difficoltà, non a parole, ma con fatti concreti, vedasi per l’appunto l’ospitalità rivolta nei confronti dei più deboli…

Già… posso affermare senza alcun dubbio che i cittadini di Castelfiorentino sono per la maggior parte persone perbene, d’altronde si osservi quanto compiuto nei confronti di centinaia e centinaia di migranti, non solo nel concedere loro assistenza, ma soprattutto garantendo a ciascuno di essi e quindi alle loro famiglie, sicurezza e lavoro, lo stesso che permette oggi ai loro figli, un futuro sereno e dignitoso… 

Ecco perché di tutto avrei voluto scrivere su quella cittadina e sui suoi abitanti che ahimè, proprio in queste ore, sono balzati nelle cronache per vicende che poco o nulla centrano con quel loro essere, ma che purtroppo subiscono – come ormai consuetudine in questo nostro Paese – queste tragiche notizie, che trovano terreno fertile per dare risalto a livello mediatico, dimenticando altre considerazioni che viceversa avrebbero potuto essere ben rappresentate…

Mi dispiace quindi leggere in queste ore il nome di questa cittadina che involontariamente viene legato a una vicenda efferata…
Già… la morte di una donna, vittima di un uomo incapace di accettare la fine di un rapporto e che non ha  voluto acconsentire a quella sua compagna, di proseguire la propria esistenza senza quella “forzata” compagnia…

L’ennesimo femminicidio che dimostra il fallimento di uno Stato e delle sue istituzioni che per l’appunto non ha saputo dettare e quindi obbligare al rispetto di quelle regole dl civile convivenza…

Ma non solo, parte di colpe vanno ricercate nei rapporti familiari, nelle scuole, in quel loro mancato insegnamento nel rispetto degli altri, come scrivevo ieri, viviamo nel paese dei balocchi, dove ciascuno fa come gli pare, perché l’idea che ormai in molti si sono fatti è che nessuno in questo paese paghi mai per le conseguenze di quanto erroneamente compiuto!!!

Oggi piangiamo l’ennesima vittima di femminicidio, sì… in attesa della prossima, che vedrete – con questo stato di fatto – non tarderà ad arrivare!!! 

Nel frattempo tutti noi ci saremo dimenticati di Klodiana, viceversa ricorderemo per molto tempo – a causa dei media e dei social del web – di questa cittadina di Castelfiorentino, che resterà macchiata per lungo tempo – già… come per molti altro luoghi, in cui sono accadute vicende delittuose come questa – pur sapendo ciascuno di noi, di come essa e i suoi cittadini, non abbiano alcuna responsabilità…

Siamo nel Paese dei balocchi…

Gia… siamo nel paese dei balocchi, non in quel luogo immaginario dove si pensava esclusivamente a divertirsi, senza sottostare a obblighi o ad impegni, per come raccontato da Carlo Collodi nel trentesimo capitolo del romanzo Pinocchio… 

No… qui viceversa siamo nella realtà, siamo in Italia e quanto accade ogni giorno equivale a quel modo vivere, quasi fossimo in quel Paese dei Balocchi, sì… In quel luogo meraviglioso dove tutto è possibile, anche quanto si crede che talune situazioni siano estremamente impossibili…

Eppure ciò è quanto accade, ad esempio i criminali sono tutti fuori, a piede libero, mentre le persone innocenti vengono colpevolizzate… 

Individui lestofanti compiono quotidianamente ogni nefandezza eppure restano liberi, mai un arresto, una condanna, nessuno che pensa di lasciarli in qualche penitenziario a marcire… 

Viceversa un povero diavolo, solo per aver rubato per sfamare la propria famiglia viene prelevato, condannato, trasferito presso il primo penitenziario e le chiavi vengono buttate da quei suoi agenti…

Ora comprendo perché tutti vogliono venire qui, pensano di vivere nel nostro Paese perché alla fine non è male, già… si può fare ciò che si vuole, l’importante è non far storie, adeguarsi al sistema, anzi diventarne parte integrante, partecipare al malaffare, collaborare con quel meccanismo clientelare e colluso, mafioso e soprattutto omertoso!!! 

Agli altri, basterà credere a tutte le cazzate che vengono raccontate, ad esempio l’ultima appena ascoltata, già… che la povertà verrà a breve abolita attraverso nuove leggi di bilancio.

Ricordo in tal senso una famosa canzone di Dalla che diceva: “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce, anche gli uccelli faranno ritorno; ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche i muti potranno parlare, mentre i sordi già lo fanno“!!!!

Difatti, nell’ascoltare quei politici ripenso al “gatto e la volpe” che pur di rubare a Pinicchii quelle monete d’oro, raccontavano frottole, eguali a quelle propinato dei nostri governanti, come quella che a breve rilanceranno l’economia e la crescita nazionale oppure di come giungeranno a breve nel nostro Paese, nuovi investimenti esteri…

Nel frattempo però lo spread sale, il debito pubblico anche… come quei tassi di interesse bancari che stanno impoverendo drasticamente ogni giorno che passa le famiglie, le stesse che ormai non riescono più a sopravvivere, avendo perso anche quei pochi risparmi a suo tempo accantonati…

Ma d’altronde ai miei connazionali piace farsi coccolare, sono anni che credono alle promesse dei politici e continuano ancora oggi a farsi abbindolare da promesse fantasiose e certamente irrealizzabili…

Poveri noi… già: “vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico, e come sono contento, di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi”…

PARTE SECONDA: La crescita esponenziale di molte imprese siciliane è dovuta principalmente al reinvestimento di denaro della criminalità organizzata!!!

Quindi, continuando con quanto riportato ieri, è evidente come il passaggio di trasformazione di quelle imprese mafiose, nasce principalmente dalla necessità di rendere sempre più occulti gli investimenti dei capitali. 

Già… perché affinché non si determinino da parte della magistratura quei provvedimenti di sequestro e/o confisca, giudiziaria bisogna fare in modo che i capitali riciclati subiscano una mimetizzazione, affinché alle forze di polizia, siano impedite dal risalire alle origini illecite di quel denaro di provenienza illegale… 
Ora si comprendono i motivi che spingono quei membri di cosa nostra a celarsi dietro a prestanome, gli stessi che operano affinché si attui quell’efficace controllo del territorio…
Ecco quindi l’imprenditore “d’origine controllata e garantita”, una testa di legno che non avendo subito alcun procedimento civile o penale, rappresenta il perfetto burattino da manovrare, d’altronde parliamo di persone incompetenti, soggetti che non sapendo fare altro si accontentano di un misero stipendio: già, come ho scritto alcuni mesi fa, se solo comprendessero quanto sia fondamentale quel proprio ruolo, potrebbero chiedere un compenso più alto, quantomeno da dirigenti, d’altronde nel “giorno del giudizio” se conservate bene, quelle somme, potranno permettere ai propri familiari di vivere agiatamente…

Ma ritornando ai veri “pupari”, sì… a quegli imprenditori collusi con cosa nostra, beh… l’interesse utilitaristico fa in modo che tra le parti non vi siano mai conflitti: già… il denaro prima di tutto!!!

Un vero e proprio compromesso tra le parti, tra chi per crescere ha bisogno di quel denaro e chi viceversa per poterlo immettere in modo legale nel mercato (nazionale e/o internazionale), ha necessità di quell’impresa. 
D’altronde non va mai dimenticato come dietro ciascuna attività, vi siano i costi di mantenimento delle famiglie degli affiliati, molti dei quali attualmente rinchiusi presso i penitenziari, motivo per cui qualcuno deve sempre provvedere…
  

Certo, lo Stato ogni tanto riesce a limitare quel potere commerciale e finanziario, ma per un’impresa che viene interdetta, altre cento ne nascono immediatamente e quindi il giro economico di quel sistema illegale rimane di fatto inalterato e “cosanostra” rimane, se pur colpita, sempre in piedi, continuando a controllare gran parte del settore dell’economia e della vita civile e se ogni tanto, qualcosa inizia a metterla in discussione o in un qualche modo in pericolo, vi è sempre un modo, anche attraverso azioni di forza, per far rientrare quell’eventuale fastidio!!!

  

Le rate dei mutui a tasso variabile salgono del 60/70% mentre il tasso medio d’interesse nei finanziamenti potrebbe giungere ad oltre il 13.50%

Le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso dell’anno, mentre quelle a tasso variabile dovrebbero salire del 60-70%

Una situazione gravissima quella delle rate dei mutui destinate a salire ancora a causa degli aumenti dei tassi d’interesse. 

La Bce ha confermato una nuova stretta nel mese di luglio e gli analisti prevedono un aumento di altri 25 punti base, secondo le previsioni del sindacato dei bancari, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso di quest’anno, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile dovrebbe salire oltre il 60-70%

Ho letto che per un mutuo a tasso fisso da 200.000 euro di 25 anni (il tasso medio applicato dalle banche potrebbe essere superiore al 6%), la rata mensile sarà all’incirca di 1.341 euro; viceversa per un prestito da 100.000 euro, sempre di 25 anni, col tasso al 5,6%, la rata mensile sarà, invece, di 627 euro. Restano invariati gli interessi a tasso fisso sui vecchi mutui, invece, mentre le rate di quelli a tasso variabile subiranno aumenti fino al 75%, vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, ora pagherà al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più!!!

I nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa 1,8% anche fino a oltre il 6% con le rate mensili che, pertanto, possono risultare, sulla base delle offerte delle banche, anche più che raddoppiate. 

Comprenderete come il rischio sia quello di non riuscire a pagare più le rate mensili, parliamo di un valore complessivo dei mutui per l’acquisto di abitazioni intorno ai 425 miliardi di euro… con circa 3,5 milioni di cittadini, su un totale di 6,8 milioni, indebitati anche con altre forme di finanziamento, come ad esempio il credito al consumo e/o i prestiti personali.

Anche i finanziamenti hanno subito una impennata… il tasso d’interesse medio intorno all’8,1%, passerà alla luce della annunciata decisione al 13,65%: quindi, per acquistare un’automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale passa da 37.426 euro a 47.272 euro, con una differenza complessiva di 9.850 euro (+26,3%)…

Rischiamo a breve di finire come nel 2006 per gli Usa, una crisi che ha avuto gravi conseguenze sull’economia mondiale, in particolar modo nei paesi sviluppati del mondo occidentale, innescando la più grande recessione che ha condotto alla peggior crisi economica dai tempi della grande depressione…

Se non si provvede immediatamente a dare soluzione a questo problema, vedrete a breve ci ritroveremo con migliaia e migliaia di famiglie senza più una abitazione nella quale serenamente poter vivere!!!  

C’è veramente bisogno di un congresso "mondiale" delle famiglie??? Ma…

Ciò che nessuno dice è che dietro questo congresso vi è una delle più importanti lobby di pressione cristiana, che si prefigge il compito di unificare a livello internazionale molti gruppi, con lo scopo di portare avanti le proprie istanze, di stampo ovviamente conservatore…
L’organizzazione è americana e non ha fini di lucro, ma a detta di molti, rappresenta uno dei più influenti gruppi negli USA che promuove e coordina l’esportazione di quelle ideologie che sono alla base di quelle retoriche “omofobe”, contro l’omosessualità od altri orientamenti sessuali non eterosessuali, nel tentativo di demonizzare lesbiche, gay, bisessuali e transgender (di cui il termine di definizione “LGBT”)…
In questa loro azione sfruttano prerogative che sono “pseudo” religiose, medico e morali, puntando a distruggere in modo violento quei gruppi che appartengono a quegli orientamenti non eterosessuali… 
Si tratta di una nuova caccia alle streghe a modello “Santa inquisizione” e utilizzano tutte i metodi conosciuti per distruggere quei loro avversari, in particolare gli attivisti di quei gruppi LGBT…
S’inizia con il web attraverso i social, insultando in maniera critica quei soggetti, per colpirli in maniera negativa nelle loro professioni, famiglie, amici e conoscenti, affinché si crei intorno a loro, un vero e proprio deserto… 
Questi congressi mondiali delle famiglie, vengono organizzati non per dare modo di comprendere quelle diversità, cercando anche di trovare un modo per affrontare temi fondamentali come quelli sui diritti e doveri, ma bensì puntando esclusivamente ad alimentare un profondo odio e disgusto, per quei soggetti che a loro modo “peccano” per  quella loro naturale condizione.
Parole che in alcuni casi sono veri e propri incitazioni alla violenza, non solo fisica, ma soprattutto morale…
Ecco quindi tutta una serie di campagne denigratorie che evidenziano come l’omosessualità conduca all’AIDS, alla pedofilia, al neo-paganesimo, a comportamenti immorali in particolare sessuali, fino ad attribuirgli anche forme di cannibalismo… una vera follia!!! 
Difatti… a loro dire, quanto oggi si sta compiendo rappresenta un impegno nella tutela delle persone, delle famiglie ma soprattutto dei figli, che in questa totale confusione, non riescono a valutare in maniera obiettiva quanto viene loro proposto in Tv e sul web, vedendo così in quegli orientamenti, qualcosa di naturale e di legittimo…
Le famiglie scendono ora in piazza o meglio nei congressi, ma forse la giusta risposta è quella data dal governatore del Veneto Luca Zaia e cioè che l’unica patologia esistente oggi… è l’omofobia e non certo l’omosessualità!!!
Lascio immaginare, quanta poca approvazione abbia ricevuto questa sua affermazione, ma d’altronde si sa, il dibattito attualmente in atto ha finalità totalmente diverse da quelle per cui è stato organizzato, e di cui solo in pochi conoscono le reali motivazioni…   
Un congresso che evidenziare la paura di ciò che non si conosce… ma solo chi ha paura degli altri, ha paura di se stessi ed evidenzia una peculiare caratteristica chiamata “insicurezza”!!!
Diceva un pensiero buddista “attenti alle parole“, perché di quei dieci tipici comportamenti disonesti, quattro riguardano per l’appunto l’uso della parola… 
Teniamoci quindi alla larga da tutto ciò che può rappresentare menzogna, ipocrisia, calunnia e adulazione, perché la non verità fa ammalare soprattutto chi la concepisce!
Love without limits and constraints is the eternal breath of universe”: l’amore senza limiti e vincoli è l’eterno respiro dell’universo!!!

La Sicilia sotto assedio…

Non riprendo storicamente quanto accaduto, ad esempio quando Atene nel 413 a.c. decise via mare di giungere nella nostra isola o quando nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, le forze alleate decisero di sbarcare sulle nostre spiagge… 
Del resto… non mi riferisco neppure agli sbarchi compiuti in questi anni, dalle centinaia di migliaia di migranti… 
L’attacco di cui mi appresto a parlare, fa riferimento a quella condizione sociale fortemente imposta, che viene per di più raffigurata come un qualcosa di favorevole e costruttivo…
Quanto sta accadendo difatti in questi giorni, è peggio di un assedio!!! Non ne prendiamo atto… perché siamo intenti a trascorrere le ferie, questi ultimi giorni di mare, siamo per lo più distratti o certamente non interessati a comprendere come si sta per evolvere, la situazioni in questa nostra regione…  
Quanto è stato predisposto, rappresenta un vero e proprio piano d’attacco, un programma strategico che condizionerà per i prossimi anni la nostra terra… 
E tutto preparato ed il programma, ha l’aria di essere piuttosto audace…
Esso include nella sua stesura la presa del potere economico/finanziario su tutta l’isola, attraverso la politica, l’imprenditoria, ma soprattutto il sostegno della mafia…
Occorre però fare il punto della situazione… Necessità comprendere oggi cosa si intenda per mafia… e se quella “associazione” abbia ancora oggi, quali principali suoi referenti, tutti coloro che da tempo appartenevano a quella organizzazione criminale, la stessa conosciuta per le dedite attività illecite compiute, oppure, per come sembra ultimamente,  abbia compreso quanto sia preferibile dirottare quei propri interessi, verso contesti ben più remunerativi e sicuramente meno pericolosi…
Ma soprattutto questo cambio di strategia, ha saputo trasformare in lecito ciò che viene compiuto in maniera illecita… usufruendo inoltre di un’apparato giudiziario che, pur non favorendo tali reati, certamente li contrasta in maniera direi impercettibile o con pene del tutto irrisorie…
La mafia quindi, non è più quell’associazione criminale, quella che presentava caratteristiche peculiari di violenza e coercizione, ma si è evoluta ed i suoi uomini sono seduti all’interno dei palazzi di potere e controllano l’economia di questa nostra terra…
D’altronde ai suoi conterranei va bene così!!!
L’importante per loro è sapere quale porta bussare, a chi chiedere quel “particolare” favore, a quale politico sottomettersi per i propri scopi, a chi consegnare il proprio voto e quello di familiari e amici, con l’illusione che attraverso quella ricercata raccomandazione, si potrà forse avere quel posto di lavoro tanto ricercato per se o per un proprio caro…
Del resto, cosa si può fare se tutto il sistema sociale è basato su quel potere corruttivo e clientelare…???
Quale colpa si ha nel volersi adeguare a questa struttura piramidale, dove tutto è fondato non sulle regole dello Stato, ma su principi di protezione e su atteggiamenti omertosi…???
Un potere non più “oscuro” ma manifesto, compiuto alla luce di tutti, non più inteso quale sostituzione dell’autorità dello Stato, con azioni e atteggiamenti di forza compiuti con arrogante insolenza…
No… ora l’impronta decretata evidenza un tocco di classe, quasi da prode… che toglie ai ricchi per dare ai poveri, un fenomeno che interviene per dare giustizia in quelle piaghe sociali, quali occupazione, povertà e miseria… 
Ed è proprio grazie a quanto ha saputo compiere, che è riuscita negli anni, a tramandare quel pregiudizio generale e quella diffidenza contro il governo nazionale, in quanto ha saputo dimostrare la propria impotenza contro questa “associazione” ed i suoi affiliati, ahimè anche sotto il profilo giudiziario…  
Ecco quindi come si è instaurata nelle coscienze, la convinzione per cui bisogna fare da sé e non sperare nelle istituzioni…
Il nuovo “antistato” siciliano da sfoggio di se, ostenta la propria forza, si mette in mostra e pone quei suoi uomini a difesa di quel potere… proponendosi di volta in volta, quale unica organizzazione parallela (rispetto a quella statale) che può tutelare gli interessi personali ed economici di questa terra…
Ecco quindi mettere in campo tutta la sua energia… data ad essa dall’intrinseco inserimento nel tessuto sociale, nell’evoluzione economica e politica, per giungere a quella coesione e organizzazione collettiva… 
Si è mafiosi non perché si è affiliati, non perché si appartiene a quelle specifiche “famiglie”, non perché si frequenta qualcuno di cui si sa essere mafioso, ma per i comportamenti quotidiani che si compiono… in quanto, sono questi atteggiamenti, che manifestano esclusive espressioni di quel codice mafioso… 
Ed è proprio questo modo di sentirsi appartenere a quel sistema, che crea di fatto con quell’associazione, un vero e proprio “feeling”…
Difatti, gli uomini di quella struttura piramidale ed i suoi cittadini, dimostrano ogni giorno con i propri gesti, discutibili principi di legalità, messi in pratica per l’appunto in modo aleatorio o a seconda delle proprie convenienze personali… 
Ed è su questo aspetto emotivo, che punta quell’organizzazione… 
Ci hanno accerchiato, sanno che ciascuno di noi medierà per qualcosa a cui tiene, di cui abbisogna, sarà ciò a condizionare la nostra mente prima di entrare in quel seggio elettorale…
Infatti, ci si è dimenticati in un istante di tutte le parole pronunciate, di quel cambiamento desiderato, di quella profonda ribellione sociale tanto voluta, perché nei fatti… si sa, non si compierà mai!!!
Ciascuno di essi dimostra come non sia disponibile a contrastare quell’attacco, anzi preferisce lasciarsi sopraffare, affinché tutto resti così com’è… inalterato!!!
Si parla tanto di fierezza siciliana… sì, ma dov’è quello spirito antico, dove sono quelle qualità di fierezza, coraggio e soprattutto onore e dignità…
Non esiste più niente… ci sono solo cittadini compromessi e ricattabili, gente moralmente bloccata, che non si affida più allo Stato, alle leggi, alla giustizia… 
Uomini e donne che fondano la propria concezione di vita, su presupposti diversi dai principi di legalità e di società civile…
Ed è su questi aspetti deboli dell’animo umano, che si fa forte quell’apparato organizzativo e che riesce sempre – in particolare ogni qualvolta vi sono elezioni in avvicinamento – a mettere sotto assedio… tutti questi suoi “fragili” conterranei!!! 

Catania… incagliata tra collusioni e mafia!!!

Non chiedere cosa la tua città può fare per te, ma chiediti cosa puoi fare tu… da “catanese” per essa…
Si, sono d’accordo… attraversandola con l’auto mi soffermo a guardarla ed è bellissima, resto incantato…
Si resta affascinati da quei suoi colori, da quel bianco e nero dei palazzi, dai pavimenti grigi che lastricano quelle sue vie centrali e poi cosa dire… le piazze, i monumenti e sullo sfondo da un lato quell’Etna maestosa e dall’altro quell’azzurro del mare che sembra prolungarsi nel cielo…

Ed ancora… quel profumo di salsedine, sì, a guardarla è proprio vero… si prova una grande emozione…
Catania è meravigliosa, come quei paesaggi impressionistici… dove l’interazione tra la luce e l’occhio, diventano un’unica espressione di sensibilità e dove gli effetti luministici e coloristici la rendono piacevole ed interessante ad uno sguardo esterno…

Un vero e proprio quadro d’ammirare… ma da lontano… in modo che, non se ne colgano i difetti, ma la si apprezza nell’insieme… nel “tutto” e così… proprio come un turista, più la si guarda e più la si crede… perfetta!!!

Ma quando si entra nel particolare… ecco, quando ci si avvicina, si cominciano a scorgerne i difetti e non bastano più quelle meravigliose caratteristiche d’insieme, ora, quelle evidenziate carenze, ci esplodono in faccia in tutta la loro gravità…
Il problema infatti, non è ciò che c’è di suo da sempre o meglio dalla sua ultima ricostruzione, quel risorgere dalle proprie macerie… quella città barocca è ancora lì perfetta… è tutto il resto che non va… quanto non è stato realizzato in questi cinquant’anni di storia… dal dopoguerra ad oggi che è rimasto totalmente inalterato!!!

La gestione dei servizi strutturali, la pubblica amministrazione, i servizi sociali e ambientali, i disagi avvertiti per i trasporti pubblici, tutte priorità che vengono ad ogni elezioni evidenziate dagli aspiranti candidati politici, ma che successivamente (appena viene determinato il nuovo consiglio comunale) non trovano alcun reale riscontro…
La qualità della vita dei cittadini catanesi va ogni anno di più peggiorando… come è peggiorato il tenore di vita della maggioranza delle famiglie, che ormai fanno fatica ad arrivare a fine mese, ed eguale preoccupazione vi è tra i giovani, i quali non vedono per loro alcun futuro, ma continuano quella loro esistenza ordinaria, in modo rassegnato…
Oltre a quanto sopra, va aggiunta la mancanza di parcheggi… sostituiti da illusorie “strisce blu” o da pseudo negozi commerciali, che hanno motivo d’esistere esclusivamente per poter agevolare soliti “amici degli amici” o per far inserire qualche familiare in quelle società partecipate del Comune… che di fatto però non risolvono minimamente il vero problema dell’inadeguatezza dei parcheggi.
Poi c’è la raccolta differenziata dei rifiuti e la scarsa pulizia ovunque… la prima mai iniziata e la seconda finalizzata esclusivamente nel centro storico… ed i rifiuti urbani, seppur visivamente celati, costituiscono ancora oggi, uno degli elementi di maggior criticità della città…

A quella carenze infrastrutturali vanno sommati tutti quegli strumenti inadeguati di programmazione e di sviluppo…
Infine, se pur non visibile direttamente a noi comuni cittadini… vi è una perpetrata corruzione, un procedere continuo attraverso metodi clientelari dove il più delle volte si viene sopravanzati…
Ma soprattutto ciò che fa più male… è quel racket messo in pratica dalla criminalità organizzata, che costituisce per i commercianti e per le imprese, la causa principale dei problemi finanziari ed i motivi per i quali decidono il più delle volte (in silenzio…) di chiudere!!!

Lo so, alla maggioranza dei miei concittadini non interessano questi problemi… i problemi di questa loro città, in particolare proprio adesso che con l’arrivo dell’estate hanno cose più importanti da fare…
A loro infatti, basta andare a mare, prendere il sole in quei solarium pubblici o in quei lidi sugli scogli o alla playa, a loro basta giocare sotto l’ombrellone a carioca o a briscola pazza… e se viene l’appetito… ci si può sempre rivolgere al vicino ristorante cinese, già… lì con soltanto 10,00 euro… si può mangiare fintanto si vuole!!!
Alla fine la giornata passa… anche se con poco, proprio come riporta quel proverbio: “chi si accontenta gode”… e i Catanesi hanno dimostrato in tutti questi decenni… di sapersi accontentare!!!
P.s. Colgo l’occasione per ringraziare l’amico Giuseppe Scalisi, che mi ha voluto donare le sue bellissime foto.

Salire da Catania all’Etna per poi nuovamente scendere a Catania e buttarci così… tutti a mare!!!

Si vede che siamo in procinto d’elezioni!!!

Ogni volta che si avvicina quella competizione elettorale, iniziano i proclami (e aggiungerei le cazzate…)!!!
Ed allora non sapendo cosa inventarsi si riprendono dall’armadio progetti urbanistici “impolverati” di cui certamente oggi la città non ha bisogno, ma di cui neanche fra vent’anni avrà necessità!!!
Ed allora pur di convincerci a votare, ma soprattutto nel voler indirizzare quel nostro voto verso una particolare direzione, tentano d’illuderci… comprando i nostri voti…
Come…???
Facendoci sapere che a breve diventeremo ricchi!!!  
Sì… ho letto che saranno 700 milioni gli euro previsti per la nostra Città e 12 Miliardi –si avete letto bene- (l’hanno chiamato “Patto per la Sicilia” ed è un accordo che farà arrivare queste somme nelle casse della Regione) per l’intera Sicilia!!!
Sono le puntuali promesse che dopo le elezioni vedrete non si concretizzeranno in nulla di fatto!!!
Nessuno vuole capire o fa finta di non capire, che siamo ormai in totale crisi… non solo sociale ma anche economica e imprenditoriale, con un mondo lavorativo inesistente, lasciato ormai in balia a quelle esigue iniziative coraggiose di pochi privati…
E dire che di questo sfacelo sono ben a conoscenza… difatti dimostrano di sapere alla perfezione di quali problemi soffre la nostra città e difatti nelle loro conferenze ne parlano apertamente: rilancio occupazionale, viabilità, sicurezza, rischi idrogeologici, impianti, depuratori, metropolitana, viabilità, porto, aeroporto, opere incompiute, turismo e quel contrasto alla illegalità che non riesce ad essere debellato, ma poi stranamente non si riesce a far nulla di concreto!!!
Siamo con l’acqua alla gola… e loro pensano a realizzare un percorso turistico… si potremmo utilizzarlo in futuro per qualche rally… ma per favore, si pensi per prima cosa a sostenere tutte quelle famiglie bisognose, quei poveri pensionati… i giovani senza alcuna occupazione e poi forse ci si potrà dedicare a realizzare opere “fantasiose”… che comunque, se stessero lì dove sono state finora… sarebbe certamente meglio!!!
Povera Catania… posta in classifica tra gli ultimi posti delle città più vivibili d’Italia… una città allo sfacelo… ma che vorrebbero farci passare quale esempio da imitare… da chi poi… resta certamente un mistero!!!
Sì… è lo stesso mistero che non ci permette di comprendere a quali propositi e iniziative questi signori sono ispirati per i prossimi anni… pretendendo comunque di voler continuare a governare (per come finora fatto…) questa nostra città!!!

Mafia in Sicilia, la mappa 2015 della Dia: le Province divise per mandamenti, famiglie e clan

Voglio consigliare questo articolo:
Mafia in Sicilia, la mappa 2015 della Dia: le Province divise per mandamenti, famiglie e clan: “L’impianto verticistico di Cosa Nostra sembrerebbe tuttora proteso verso l’accentramento delle funzioni di indirizzo e direzione in un “organo centrale”…

Famiglie Siciliane sempre più povere!!!

Oltre metà delle famiglie siciliane precisamente il 53,2% è povera: sono 1 milione e 71 mila!!!
Oggi la famiglia, stranamente, si trova a vivere una situazione incredibile, perché da un lato, è tra le poche istituzioni che gode d’elevata fiducia da parte dei cittadini, ma nello stesso tempo, risulta essere di scarso interesse per quanto concerne le istituzioni…
Lo Stato infatti, non garantisce quelle politiche di sostegno, necessarie non soltanto per poter sopravvivere, ma soprattutto, per dare speranza a tutte quelle coppie giovani, che vorrebbero realizzare una famiglia…
Ed invece, manca il lavoro, quel poco che si possiede basta a stento per sopravvivere, per sostenersi, per pagare tasse e spese obbligatorie… tutto quanto necessita per poter andare avanti…
Si vive in uno stato di privazione, niente divertimenti, nessuna vacanza, nessun acquisto considerevole, si trascurano anche le necessarie cure mediche, ed il più delle volte, si ha difficoltà a pagare il mutuo, l’affitto, le bollette e le rate di eventuali finanziamenti…
Il denaro decurtato dalle spese di cui sopra – sperando sempre di non dover incappare in spese impreviste – viene utilizzato principalmente per l’acquisto di generi alimentari,  sempre meno e certamente limitati!!!
Si parla di più di 300 mila famiglie che ormai si trovano in condizione di povertà… in particolare  le probabilità di cadere in stato di povertà sono maggiori proprio per alcuni tipi di famiglie, come quelle composte da più figli minori o quelle esclusivamente da anziani…
Le sopraddette circostanza dimostrano quindi, come, i soggetti più fragili, sono proprio quelli a cui non sono state indirizzate quelle necessarie politiche di sostegno… ed è evidente che, queste particolari tipologie, siano state totalmente abbandonate!!!
Già, invece di realizzare politiche fiscali che garantiscano in maniera equa, i parametri da adottarsi con riferimento al patrimonio personale, da noi la politica è quella di “togliere al povero per darlo al ricco“… chissà forse ci vorrebbe al governo un Robin Hood…
Ma dopotutto a chi interessa una coppia d’anziani… che forse non riesce nemmeno ad uscire di casa ( per andare a votare…) o una famiglia con tanti piccoli  che però… non possono esprimere alcuna preferenza???
Ed ecco quindi creare l’inganno… puntare nei giovani, in quella falsa promessa di un lavoro stabile, nella trasformazione delle tipologie di contratto, che portino definitivamente quell’odioso precariato in un tempo indeterminato…, il desiderio di altri ottanta euro…che cadono come manna dal cielo ed a cui non si può certamente rinunciare… non sono elemento secondario…
La famiglia, un tempo fonte essenziale per il paese e per le generazione future… adesso è stata presa di mira ed abbandonata a se stessa…
Ciò che è assurdo comunque, è assistere a questa tranquillità generalizzata, a questo “modus operandi” dove ognuno attende la propria sorte, senza lamentarsi e soprattutto senza far sentire il proprio disagio…
Si spera sempre che qualcosa cambi, che qualcuno possa risolvere i problemi, ed è proprio su questo che puntano i ns. politicanti e cioè… nel sapere che c’è sempre qualcuno che è disposto a barattare quel suo unico misero voto… per chissà quale favore personale.
Migliaia di richieste… per migliaia di suppliche, una lista di persone in fila a chiedere ( a quei quattro lestofanti… ) i soliti favori… 
Si preferisce, continuar a morire di fame e perdere la propria dignità…, che pensare, di poterla migliorare questa nostra terra!!!
 “La legge è uguale per tutti” è una bella frase che rincuora il povero, quando la vede scritta sopra le teste dei giudici, sulla parete di fondo delle aule giudiziarie; ma quando si accorge che, per invocar la uguaglianza della legge a sua difesa, è indispensabile l’aiuto di quella ricchezza che egli non ha, allora quella frase gli sembra una beffa alla sua miseria…

Questo è quanto non dicono…

A differenza di quanto vogliono farci credere, quanto sotto riportato rappresenta il punto esatto della nostra economia ad oggi, un report nel quale si evidenziano tutte le problematiche di questo paese e di come i cosiddetti poteri forti, tentano di nasconderci…
Siamo giorno per giorno manovrati, belle parole gridate ai quattro venti sia dal ns. Presidente del Consiglio e sia da quanti operano per salvaguardare questo marcio sistema, permettendo così loro, di rimanere saldi su quelle posizioni acquisite…
Anche i media in questo fanno la loro parte, giornali e televisioni in primiss, attraverso le decisioni dei loro padroni, che appoggiano a seconda delle circostanze, le scelte politiche più convenienti, quasi fossimo in uno stato di regime, dove la propaganda serve ad influenzare e condizionare il pensiero degli individui…
Si tenta in ogni modo di sopravvivere, nessuna vera riforma viene fatta, si perde tempo a discutere di legge elettorali, si discute su quali riforme effettuare per affrontare la disoccupazione, su come combattere in maniera definitiva l’illegalità e su come abbassare le tasse e via discorrendo… si, si discute…
Ma come possiamo vedere alla fine, non si mette mai in moto quel meccanismo necessario delle riforme, di quelle realmente necessarie e cioè contro l’evasione, contro la chiusura e la svendita delle ns. attività, di come applicare una nuova legge patrimoniale, legge che ovviamente non viene mai realizzata e su quei proclami per l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie che ad oggi non vengono compiute…
Cosa dire inoltre di quegli esagerati sprechi della cosa pubblica, di una sanità, pubblica e privata che non permette al semplice cittadino di usufruire in tempi celeri di quanto necessario, dove, abbiamo potuto assistere come questa lucrosa macchina serva soltanto per creare tangenti o per influenzare il consenso di quei poveri malati e/o dei loro famigliari, a quel politico molto vicino alla struttura ospedaliera…
Quanto evidenziato rappresenta perfettamente la situazione disastrosa di questo el ns. paese e la circostanza peggiore e che sono purtroppo ancora in molti, coloro che fanno di tutto ( o preferiscono per altri interessi…) a non voler vedere!!!
Sperano ( piegandosi evidentemente a 90° ) che questo sistema permetterà loro di raccogliere quella piccola briciola lasciata… per potersi oggi contentare e prendere quanto dato a scapito di una vera possibilità di cambiamento a questo guasto sistema…     
Guardando i punti sotto elencati possiamo scoprire come tutte le iniziative servano soltanto a creare non certo prospettive, ma sopravvivenza e illusione… 
Ad iniziare dagli ammortizzatori sociali: 80 miliardi erogati dall’INPS dal momento della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione e le persone alla fine oggi sono rimaste tutte disoccupate… si continuano a produrre proroghe straordinarie e deroghe… 
I consumi della benzina sono calati di circa l’8% a causa sia dei rincari che dalla minore possibilità di utilizzo dei mezzi stessi… ciò a provocato un gettito fiscale in accise e imposte inferiore di circa il 3%..
Le imprese con mezzo secolo di attività chiudono… imprese storiche e famose che ormai non esistono più e sono circa 10.000… in 5 anni sono sparite circa 135 mila imprese…
I crediti alle imprese hanno subito solo contrazioni, mentre i prestiti bancari fino a 12 mesi, cioè quelli più adatti a finanziare il capitale circolante delle imprese sono a -5,0%. : soltanto nel 2012 sono andati in fumo 60 miliardi di prestiti…
Stiamo scendendo nella classifica mondiale per competitività… siamo circa al 50° posto superati in questi anni anche da Lituania e Barbados… 
I consumi: hanno raggiunto record negativi con percentuali che si aggirano intorno al 10%…, ciò equivale ad una caduta della spesa delle famiglie con consumi tornati indietro ai livelli del dopoguerra… in particolare per alimentari, abbigliamento e arredamento…, le vendite al dettaglio sono in calo nel I° trimestre 2014 di circa -0,3%…
Il debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche superiore al 400% del Pil, circa 7.500 miliardi, con un debito pubblico aumentato a febbraio 2014 di 17,5 miliardi, raggiungendo il nuovo massimo storico a 2.107 miliardi; le previsioni dicono che il debito pubblico salirà ancora…
I depositi in banca sono scesi e sia le famiglie che le imprese hanno intaccato quel piccolo tesoretto creato in tanti anni di sacrificio…
La disoccupazione, è del 13% con 3,3 milioni di persone a spasso e  dove per i giovani la percentuale sale al 42,4%; questi ormai non studiano più, non lavorano, non imparano un mestiere e sono totalmente inattivi…, inoltre, 7 lavoratori su 10, temono di perdere il lavoro nei prossimi 5 anni… 
Le entrate tributarie ovviamente sono in calo, circa 300 miliardi di euro e l’evasione ha portato nel solo 2013 più di 5 mila evasori con 17,5 miliardi nascosti: le stime elaborate dall’Istat dicono che l’imponibile sottratto al fisco si aggira ogni anno attorno ai 300 miliardi di Euro…
Dell’export: manco a parlarne, si registra una diminuzione sia in uscita (-0,5%) che in entrata (-2,6%), anche se alla fine il saldo per fortuna è positivo con un incremento pari a +4,1 miliardi…
Il fabbisogno del settore statale purtroppo, invece di diminuire aumenta!!!
Nel 2013 si è attestato a 80 miliardi, rispetto ai 50 del 2012 e con una spesa pubblica che in 15 anni e’ salita +69% circa 730 miliardi: rispetto a una ricchezza di 1.565 miliardi di euro, lo stato spende il 48% del Pil e con gli interessi sul debito pubblico lo spreco supera il 52%;
I fallimenti sono all’ordine del giorno… si registrano negli ultimi cinque anni, mediamente circa 5.000 nuove procedure fallimentari…
Il settore immobiliare nel primo trimestre di quest’anno ha registrato una piccola inflessione, ma siamo ben lontani dalle compravendite di una decina di anni fa…
La povertà ha colpito il 10% delle famiglie e l’8% degli individui, i poveri sono raddoppiati dal 2005 e triplicati nelle regioni del nord Italia passati dal 2,5% al 6,4%…
Dei Precari cosa dire sono il 55% dei giovani….
Il reddito delle famiglie è tornato ai livelli di 25 anni fa….
La ricchezza ha subito una perdita di oltre 150 miliardi di euro, anche se il nostro paese resta comunque tra i paesi più’ ricchi in Europa per via del patrimonio immobiliare dei cittadini, ma certamente tra quelli a minor reddito e con il più’ alto tasso di povertà!!!
Le tasse previste sono 262 scadenze per i cittadini italiani dall’Irpef, all’Iva, all’Irap, etc…, stanno provocando un effetto negativo, non certo compatibile con la crescita…
Cosa dire… di questo nostro “Bel Paese“….
Pensavate forse di stare a Beverly Hills…; no purtroppo la realtà è ben diversa… qui siamo in Italia!!!
Un paese il nostro, che ha mancato l’appuntamento con le scelte da prendere e che oggi si trova costretto a dover inseguire gli altri…
Un paese quasi al limite se non decide al più presto d’invertire la rotta, iniziando proprio a rottamare quegli uomini che l’hanno portato al collasso!!!
Ogni giorno che passa è un giorno perso e ci allontana dalla remota possibilità di poterci ancora salvare, perché, se da un lato ognuno di noi è ostaggio di se stesso, dall’altro, lo si è proprio… per le nostre mancanze!!!