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In Sicilia, il senso della "famiglia", resta ovunque radicalizzato!!!

“La famigghia è nu nzemi di pirsuni uniti d’un rapportu di parintela o macari di affinitati, speci lu nùcliu furmatu di lu patri, dâ matri e di li figghi, ca custituisci la stituzzioni suciali di basi dî sucitati umani”!!!

Già…  ecco che ad una società globalizzata che tende a uniformare e ahimè a umiliare i valori tradizionali della “famiglia”, ecco che questa nostra terra, la nostra Sicilia, oppone ad essa una strenua resistenza, ma soprattutto una pertinace speranza…

E si perchè da noi quel concetto di “famiglia” è fondamentale, anzi di più… radicato, ne sa qualcosa anche “cosa nostra“, vedasi ad esempio una frase del boss Tommaso Buscetta che riportava: “Nessuno troverà mai elenchi di appartenenti a Cosa Nostra né attestati di alcun tipo, né ricevute di pagamento di quote sociali”, la cellula fondamentale di cosa nostra è costituita dalla “famiglia”!!!

Sì…perché la “famiglia” rappresenta una struttura che controlla una zona della città o anche un intero centro abitato da cui poi prende per l’appunto il nome: così abbiamo ad esempio, la famiglia di Porta Nuova, la famiglia di Villabate, la famiglia di Palermo Centro e via discorrendo…

La “famiglia” è composta dai suoi familiari, ma anche da soggetti terzi che in un qualche modo si sono uniti a quella famiglia, attraverso ad esempio un matrimonio, un sacramento religioso come può esser l’esser padrino in un un battesimo o in una cresima, ma si piò diventare affiliati a quella famiglia, dimostrando d’esser disponibili a eseguire gli ordini ricevuti, ed ecco quindi i cosiddetti “uomini d’onore” o “soldati”, coordinati dal loro capodecina, tutti ovviamente governati da un capo eletto ed assistito da un vice capo e/o da uno o più consiglieri…

Il capo è quindi il rappresentante della “famiglia” locale che poi s’incontrerà con gli altri capi delle altre famiglie, i quali sottostaranno al “Capo dei Capi” di cosa nostra, l’unico che potrà decidere per tutti, in particolare su come procedere non solo nel proprio territorio di appartenenza, ma soprattutto in quello carattere regionale e nazionale…  

Ed allora, per non esser da meno a quell’associazione criminale, anche i nostri burocrati, imparentati anch’essi con “famiglie” di politici, hanno pensato bene di sfruttare questa situazione e quindi di favorire innanzitutto la propria famiglia e quindi i propri familiari… 

La circostanza più assurda l’ho letta proprio alcuni giorni fa, un episodio che raccontava di un deputato regionale capace di riuscire a sistemare all’interno della pubblica amministrazione, non soltanto la prima, ma anche la seconda moglie: già…questo sì chè è vero amore, premurandosi ovviamente di evitare che finissero nello stesso ufficio!!!

La situazione più assurda è che la maggior parte di queste assunzioni è avvenuta senza che si configurasse alcun reato, sì… è bastato semplicemente usufruire di leggi regionali piene di cavilli impercettibili e apparentemente irrilevanti, per poter sistemare quei raccomandati familiari e parenti…

Ed il merito??? La selezione mediante concorsi pubblici??? Ma quando mai… siete pazzi, se si dovesse realmente passare attraverso quelle corrette procedure quei soggetti, ignoranti e soprattutto incapaci, non potrebbero mai essere asunte, già… neppure per adempiere alle pulizie di quegli uffici, che per fortuna vengono svolte da persone preparate e professionali!!! 

Ma difatti, a cosa interessa loro e soprattutto ai loro figli dimostrare di sapersi distinguersi con le proprie forze e capacità, sapendo a priori quanto la famiglia sia per loro così importante e potendo contare di quel loro parente in politica o inserito in un qualche ufficio istituzionale…

Già… meglio farsi raccomandare, d’altronde questo è il Paese degli incompetenti, ignoranti, arruffoni, ladri e inetti e quindi, chi mai potrà accorgersi della differenza o di averne uno in più nella loro lista??? 

Affidarsi è difficile… ma sapere di chi fidarsi è ancor più difficile!!!

Come dice il detto: “Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io”.
Fateci caso, la maggior parte delle volte a tradirvi non è l’estraneo, bensì il vostro amico più caro, un  parente o anche il collega più fidato…
D’altronde ditemi, quando si è trattato di pugnalare alle spalle qualcuno, di chi ci è serviti??? Solitamente a farlo è sempre stata sempre la persona più vicina, quella più intima, quella di cui aveva fiducia, il più delle volte un consanguineo, quasi mai un rivale o un antagonista… 
Vi sono in tal senso esempi celebri che ricordano quanto sopra, a iniziarsi dalla mitologia più antica che inserisce il parricidio, il matricidio, l‘infanticidio, il fratricidio, l‘incesto nelle leggende relative alle origini di stirpi o città…. 
Basti ricordare come nel nucleo originario della mitologia greca, la figura del titano Kronòs (Saturno), poi spodestato dal figlio Zeus (Giove), è riconducibile a colui che ha usurpato il potere del padre Urano e divorato la propria prole…. 
Lo stesso Osiride, divinità egizia, era stato ucciso dal fratello Seth e poi riportato alla vita dalla sposa-sorella Iside; Horus, figlio di Iside e Osiride, avrebbe poi ucciso il malvagio zio Seth… 
Sempre un fratricidio, secondo la leggenda, è alla base della fondazione di Roma mentre, nella tradizione giudaica, l’omicidio commesso da Caino nei confronti del fratello Abele costituisce il primo delitto nella storia dell‘umanità… 
Riprendendo la mitologia, essa ci ha raccontato il mito di Oreste, fratello di Elettra e assassino di sua madre Clitennestra, la stessa che si era resa complice dell’omicidio di suo marito Egisto (padre di Oreste…), uno degli eroi della guerra di Troia…
Il re di Micene Agamennone, di ritorno dalla suddetta guerra, fu ucciso proprio da quest’ultimo, suo cugino, che era divenuto l’amante di Clitennestra, quando Oreste era ancora bambino… 
Per questo motivo, e preoccupata per la sorte del piccolo, la sorella Elettra fece sparire il fratello affidandolo allo zio Strofio. Negli anni in cui Oreste fu lontano da Micene, venne invitato più volte dalla sorella Elettra a vendicarsi dell’uccisione del padre, mentre Egisto dominava sulla città, fin che Oreste, ormai adulto, giunse a

Micene e compì la sua vendetta!!!

La mitologia più antica inserisce il parricidio, il matricidio, l‘infanticidio, il fratricidio, l‘incesto nelle
cosmogonie e nelle leggende relative alle origini di stirpi o città. 
Basti ricordare che, nel nucleo originario della mitologia greca, la figura del titano Kronòs (Saturno), poi spodestato dal figlio Zeus (Giove), è riconducibile a colui che ha usurpato il potere del padre Urano e divorato la propria prole. 
Lo stesso Osiride, divinità egizia, era stato ucciso dal fratello Seth e poi riportato alla vita dalla sposa-sorella Iside; Horus, figlio di Iside e Osiride, avrebbe poi ucciso il malvagio zio Seth. 
Passando alla storia… come non ricordare Giulio Cesare ucciso dalle mani del figlioccio Marco Giunio Bruto…
La stessa “famiglia” di cosa-nostra nel commettere gli omicidi tra i propri affiliati, invia solitamente la persona di cui “l’infame” si fida maggiormente, per poi, quest’ultimo incaricato, finire dopo un po’… anch’egli sotto terra!!! 
Tutti questi delitti chiamati di famiglia, hanno successivamente preso il termine di “omicidi di prossimità”, in quanto ci si riferisce ad essi, come delitti consumati o tentati nell’ambito di relazioni di vicinanza, siano essi familiari, sentimentali, di vicinanza, di affezione o anche di semplice coabitazione,  che implicano o hanno implicato, legami stabili di carattere affettivo o anche di semplice utilità…
D’altronde va ricordato come qui da noi, in Sicilia, la parola “famigghia” definiva: “Servi, figliuoli che vivono e stanno sotto la podestà paterna; comprende altresì moglie, sorelle e nipoti del padre, tenuti in casa”…
Dalla definizioni sopra riportata traspare l’intricato tessuto relazionale posto alla base del concetto stesso di famiglia, che sembra essere saldamente legato all’esercizio della patria potestà e alla co-residenza dei suoi familiari. 
Se osserviamo in maniera dettagliata quali sono i motivi che conducono a quelle azioni spregevoli, possiamo osservare come molti di essi siano identici con quanto sta accadendo in questi ultimi anni, mi riferisco a quelle violenze esercitata sistematicamente sulle donne, chiamate dai media “femminicidi“, a causa della volontà del partner nel rivendicare una maggiore autonomia o nell’annunciare al marito la volontà di separarsi, uomini che uccidono il proprio partner o la propria ex, perché non accettano di esser lasciati, certo vi sono anche casi – più rari – in cui è la moglie ha uccidere il marito violento…
Ed ancora, cosa dire del genitore che uccide il figlio che soffre di un disturbo psichiatrico o il figlio totalmente infermo di mente che viceversa uccide i genitori, ed ancora il fratello che commette il delitto spinto da interessi economici, poi c’è chi si ribella e reagisce alla tirannia paterna ed altri che si ergono a protettori dei valori della famiglia…senza che nessuno glielo abbia chiesto!!!
Gli avvenimenti riportati sono centinaia… migliaia, ed ognuno di quei delitti si connotano per la loro particolare gravità, in quanto violano i vincoli di sangue e chi li commette tradisce gli affetti più naturali, istintivi e fondamentali della specie umana, venendo meno al legame di mutua fiducia che caratterizza gli intimi rapporti di quanti appartengono al medesimo nucleo familiare. 
Ma la fiducia si sa… richiede anni per essere costruita, secondi per essere persa, e per sempre essere riparata. A volte, anche per sempre non è sufficiente a riportare la stessa fiducia nel cuore di qualcuno!!! 

Hanno il coraggio di chiamarli "Centri d’accoglienza"… ma servono esclusivamente a creare un "sistema criminale" a danno dello Stato!!!

Gli inquirenti l’hanno definito così: un “sistema criminale” perfettamente organizzato per guadagnare illecitamente su quei centri di accoglienza, in particolare sulle assegnazioni dei migranti…
Tra le persone coinvolte, vi sono quegli abituali “cittadini al di sopra di ogni sospetto“, già, basto osservare alcuni di quegli indagati: un dipendente della Prefettura ed un funzionario del Ministero della Giustizia!!!
Le accuse sono sempre le solite… (minch… mi sono  stancato di elencarle…): truffe ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio!!!
La notizia che più di tutte mi fa incazzare… è leggere continuamente quella frase: TRUFFA A DANNO DELLO STATO!!!
Scusate, ma di quale cazzo di Stato si parla, perché… o sono io che non capisco o c’è qualcosa che in questo Stato non funziona!!!
Non è possibile che dopo tutti questi anni in cui lo Stato viene – in maniera costante – “presso per i fondelli...”, non c’è nessuno in grado di attuare, quelle necessarie misure di prevenzione, affinché questi incessanti reati, non vengano più compiuti!!!
E’ come se il sottoscritto nel metter in pratica un incarico ricevuto, ad esempio quello di responsabile del servizio di sicurezza, attendesse – prima di procedere con quelle necessarie misure di prevenzione e protezione – che i dipendenti a lui affidati, subissero un incidente grave o ancor peggio perdessero la propria vita, affinché il sottoscritto potesse comprendere, quali provvedimenti avrebbe potuto attuare, affinché l’incidente non si compiesse!!!
Ecco quindi cosa fa il nostro STATO… attende come sempre che ci sia il morto prima d’intervenire!!!
Qualcuno ora potrebbe chiedermi, ma in quale modo lo Stato potrebbe fare prevenzione…
Innanzitutto con il controllo…
Questo deve essere, puntuale e preciso, verificando costantemente l’operato di quei responsabili e attuando verifiche a campione su quanto compiuto da essi e da quel loro ufficio…
Questo ad esempio è uno di quegli elementi essenziale di prevenzione che non viene mai attuato in tempo… 
Ma c’è anche un altro importante ausilio che può essere utilizzato dallo Stato ed è il sostegno dei cittadini, di quei pochi individui che ancora possiedono un alto valore morale, che fanno il loro dovere e denunciano: Sì… fanno in modo che lo Stato (già… sempre quello Stato) possa essere messo nelle condizioni di conoscere anticipatamente, quanto di li a poco potrebbe accadere…
Ma se le denunce purtroppo restano “abbandonate” lì… in quelle scrivanie dei magistrati, di cui alcuni di essi hanno dimostrato essere purtroppo corrotti… è evidente a tutti che, quella odiosa frase che quotidianamente viene riportata “truffa a danno dello Stato“, verrà continuamente riportata dai nostri media nazionali, prevedo già… a cominciare dalla giornata di domani!!!
D’altro canto, una volta si sapeva chi erano i delinquenti, erano conosciuti dalle forze dell’ordine, erano quelli che come a scuola, stavano nell’elenco dei “cattivi”, si sapeva a chi fossero affiliati, a quale associazione criminali… “mbare… chiddu appatteni a famigghia…” ed era prevedibile quindi che a seconda dei momenti, qualcuno di essi venisse arrestato…
Oggi contrariamente i delinquenti sono altri… sono tutti coloro che facevano parte di quell’elenco denominato “buoni”, sono individui posti all’interno di quegli uffici istituzionali, sono funzionari pubblici, sono purtroppo anche uomini delle forze dell’ordine e d’altronde, quando vi sono come in questa occasione, 36 persone indagate, di cosa stiamo parlando, di quale prevenzione, di quale contrasto alla corruzione, ditemi sì…perché io non lo capisco!!!
E dire che la maggioranza delle persone conoscono bene le parole dell’ottavo comandamento: “Non rubare”!!! 
Ma ormai in molti ritengono che le circostanze giustifichino il furto o altre forme di disonestà, ed è il motivo per cui, in questo nostro paese… rubano “quasi” tutti!!!

C’era una volta un ponte per giungere all’Ars…

Potevamo stupirvi con effetti speciali”… iniziava con queste parole, una nota pubblicità di televisori… ed oggi, quegli attori sono stati sostituiti dai nostri attuali politici…
Ho sentito ieri dire dal senatore di Forza Italia, Renato Schifani,: “con la vittoria del Centrodestra in Sicilia, ripartirà insieme con il futuro governo regionale, guidato da Nello Musumeci, anche il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina”… 
Incredibile come questa vana speranza del ponte, torni quotidianamente ad illudere e ingannare le menti di quei siciliani creduloni…  
“Bisogna ripartire da da questa grande opera, fondamentale per il rilancio della Sicilia e della città metropolitana di Messina e, vincendo a Roma e in questa regione, finalmente la realizzeremo”.
BRAVO… BRAVISSIMO… MERAVIGLIOSO…!!! 
Io veramente resto senza parole, quando ho il piacere di ascoltare degli abili esperti d’infrastruttura, soggetti competenti e preparati, top manager in project financing, ferrati soprattutto in ciò che rappresenta per la nostra economia ed il nostro bilancio, la realizzazione di un’opera come questa… 
D’altronde un paese come il nostro, che sta attraversando un momento così felice finanziariamente, eccellente sotto il profilo produttivo, con investimenti regolari provenienti dall’estero per miliardi e miliardi di euro, già, cosa sarà mai per noi, costruire quest’opera faraonica… un piccolo ponte di speranza, sospeso tra la penisola e la nostra isola???
Che grande paese è il nostro, che uomini meravigliosi questi nostri governanti, mi sento veramente fiero di potermi raffigurare in loro!!!
Già… sapete che vi dico, comincio a festeggiare, apro una delle mie migliori bottiglie e brindo alla fine di questa competizione elettorale, affinché si diano subito inizio i lavori sul ponte…
Per altro, questo ponte si sa… è fondamentale per dare soluzione alle richieste di noi cittadini, ai loro bisogni occupazionali… (ci stanno raccontando quanto compiuto a suo tempo, con la costruzione delle raffinerie…),  sono queste le cose importanti di cui ha bisogno la nostra comunità…
Mi piacciono inoltre quelle campagne propagandiste che dicono: “Basta con i voti di protesta, basta con quel M5Stelle…. non fanno altro che lamentarsi: noi siamo stati il passato, il presente e saremo il futuro!!!
Infatti, come dimenticare l’impegno profuso negli anni scorsi per questa loro terra, tutti quei 61 deputati siciliani posti lì a Roma per difendere le nostre esigenze, altro che semplice caccia delle poltrone, altro che ricerca d’incarichi di governo, la loro è stata una missione, compiuta ogni giorno con passione e dedizione, un impegno politico trasmesso da padre a figlio… ed ora ai nipoti.
Quando si dice che in Sicilia “a famigghia… veni prima ri tuttu“!!!
Che persone stupende, gente che ama la propria terra più di ogni altra cosa,  persone oneste che fanno di questa loro virtù un esempio da trasmettere alla politica, un modo per poter star vicino alla propria gente e fare in modo che questa terra, continui ad essere ciò che da sempre è… e continua ad essere: una delle regioni maggiormente eccellenti di questo nostro Paese!!!
Sì… scusate, ma stasera ero in vena di “sparare minchiate“, d’altra parte… mi adeguo ai nostri politici!!!

La parola alla… "mafia"!!!


Baciamo le mani… Zu Totò…

Sugnu ca… picchi l’amici vulissuru sapiri comu sana cumpurtare pe prossime elezioni…???
Cia diri ie carusi ca na stari tranquilli, cu tuttu du burdello ca stanu facennu da’ supra… vincemu sempre nuatri!!!
U “Pd” si sta spattennu, Grillo… sì è veru, voti ni scippa assai, ma pi putiri cummannari n’abbastunu, ie pi’ ultimu… c’è u Cavaleri, chiddu… comu sempri, siccatta tutti sti morti di fami ca ci furriunu ntornu…
A fini, ci pinsamu nuoatri a mittilli tutti d’accordu… na seggia ca… na seggia da e su tutti felici e cuntenti!!!
Nuoatri ni pigghiamu l’appalti, facemu pavari a tutti, non ni facemu sentiri… stamu tranquilli e ni futtemu i soddi do stato…
Chiddi tantu… no sanu can’a fare… furriunu tunnu tunnu… com’i trottole e n’du furriari… si fanu futtiri sempre!!!
Nanu caputu ca nuoatri sapemu i so mossi prima ca i fanu… picchi c’è sempre quaccuno… ca n’avvisa. gente “insospettabile”… a virirli parunu boni, ma appartenuno a nuatri… comu si rici… a famigghia!!!
Zu totò… ma cu su… sti cristiani???
Beddu… tu si me niputi… ma pi ora, sti cosi, non ti pozzu riri… i nomi su segreti; chissà forsi un ghiornu ti putissi macari diri, ma pi ora, menu sai iè megghiu è… anzi ta stari mutu e pipa!!! 
Allura è già tutto pronto… si sapi cu vinci e cu perdi…
Cettu… infami ca nanu tradutu perdunu sicuramente, ma chiddi ca nanu statu vicinu… chiddi sì sapi già… ca vinciuni!!! 
Zu Totò… ma non ci può iessere comu ndo palluni na surprisa???
Ni stu ioco… non ci’ne surprisi, tutto iè calcolato, picchi magari l’albitru iè u so putteri su a nostru favuri…
Tranquillo… ti rissi… di stare calmu, ie poi u sai, ci su l’amici, i politici, l’imprenditori, l’avvocati nostri… ie i so cristiani intra u tribunali… nuatri sapemu sempre tuttu… ie prima!!!
Ie… picchistu ca vincemu sempre… iè picchistu ca governamu sta terra da rucentu anni… e l’autri ni fanu u baffu…  
Nuoatri, non tu scurdari mai… semu a “mafia” e non putemu perdiri… si ogni tanto ni fanu dannu, ma chi po’ ghiessiri cu tutti i soddi c’avemu… N’accatamu a tutti e se a quacchiruni non ci piaciemu o i nostri piccioli non ci piaciunu, allura significa ca ciarrialamu quacchi autra cosa… 
Zu Totò… iu… cillaia diri sta cosa: a mia, stu movimentu dei cinqu’ stiddi mi piaci assai… appoi c’è du beppe grillo ca mi fa’ arriri… ie i so cristiani mi parunu appostu…
Si vabbè putissi esseri… ma quannu i cristiani volunu un postu pi iddi o pe so figghi unni vanu a tuppuliari, quannu hannu problema personali a cu cercunu… cu ciu risovvi… quannu sana fari n’intervento all’ospedale unni vanu… si bolunu a pensione o na casa popolare, chi fa a du puntu u comicu… sì… a cu fa arririri…
Comu si rici… su i macchiruni c’allincunu a panza… ie oggi i macchiruni semu nuoatri, no iddi… eccu picchi vincemu… picchi nuotra putemu promettere ie forsi facemu… l’autri non ponu fari nenti!!!
U capisti caru niputi comu funziona… ora però l’assimi ripusari ca sugnu stancu… dumani ie nautra iurnata e aiu ancora tanti cosi di sistimare…
Buonanotte Zu totò… buonanotte, ie chiuri a luci!!!