Quando ho ascoltato queste parole ho pensato che qualcuno fosse uscito di senno o che forse il sottoscritto avesse problemi d’udito…
Ma poi ho ascoltato bene quelle parole e quella frase pronunciata che diceva: “La nostra mafia… che non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? Non esiste più perché la stiamo completamente eliminando perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio“!!!
La “nostra mafia”… ma la mafia di chi scusi???
Cara senatrice “leghista“, noi siciliani la odiamo la mafia, in tutte le sue forme e rappresentazione, come odiamo ciascun mafioso ed ogni suo familiare per ciò che egli rappresenta, fintanto che non dimostra con i fatti, di prenderne – come ad esempio fatto da Peppino Impastato – le distanze!!!
La “nostra mafia…“, il solo pensare che essa possa essere aver a che fare con noi… fa venire il voltastomaco, già… disturba il sol pensiero che quell’associazione criminale possa venire paragonata con la nostra terra e con noi, questi suoi isolani, etichettati – a causa di essa – in maniera negativa in tutto il mondo…
Lei ( ex… ) senatrice parla di “sensibilità” della mafia, ma scusi, a quale sensibilità si riferisce, a quella che hanno ucciso onesti magistrati e uomini delle forze dell’ordine nel corso di assolvere il proprio compito??? Oppure si riferisce alle stragi compiute nei confronti di famiglie, figli, familiari, parenti, conoscenti e quant’altro…
Lei parla di “coraggio” della mafia, quando esso vive e sopravvive grazie alla propria codardia e alla costante crudeltà dei gesti compiuti dai propri affiliati…
Il coraggio è ciò che fanno i cittadini perbene ogni giorno, quei capi famiglia (da non intendersi con quei a cui si potrebbe involontariamente fare riferimento…) che si svegliano ogni mattina per andare a lavorare onestamente, cercando di portare un pezzo di pane a casa, quei commercianti coraggiosi che ogni giorno aprono la loro bottega, sapendo di andare incontro a tutta una serie di problematiche – ultima l’emergenza sanitaria – che nulla hanno a che fare con quella propria gestione ordinaria, bensì fa riferimento a quella estorsione praticata proprio da quei soggetti dall’enorme “sensibilità” legati a cosa- nostra, i quali si sa… pretendono ogni mese il versamento di una percentuale o di una parte dell’incasso dei propri guadagni o di una quota fissa dei proventi, da parte per l’appunto di quelle società che esercitano attività commerciali e/o imprenditoriali, in cambio ovviamente di ciò che essi chiamano “protezione“!!!
Ascoltare le parole dell’ex senatrice della Lega, mi hanno fatto venire in mente alcuni sindacalisti e funzionari di taluni uffici pubblici, i quali – nel corso di quei passati incontri – avevano manifestato con rammarico quella presenza mafiosa di un tempo, grazie alla quale – secondo loro – si lavorava e si mangiava, mentre senza di essa si è morti di fame…
Cosa dire… perfetta la reazione di Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone (presidente della Fondazione che porta il nome del giudice assassinato): Che una persona che ha rappresentato lo Stato possa riproporre la trita favoletta della mafia buona mi indigna e mi fa arrabbiare”!!! “In questi anni abbiamo pianto decine di donne e uomini delle istituzioni, magistrati, giornalisti, sindacalisti, cittadini comuni uccisi da una criminalità organizzata che ha saputo solo seminare morte, sopraffazione e ingiustizia. La Maraventano – prosegue Maria Falcone – è arrivata a dire che la mancanza di sviluppo della nostra Sicilia è da ascriversi al fatto che lo Stato, con una dura battaglia, ha eliminato la mafia, dipingendo una Cosa nostra sensibile e attenta alle esigenze del territorio”…
“Sono – continua – parole senza senso di chi ha dimenticato la lunga scia di sangue che ha sporcato le nostre strade. La mafia non è mai stata buona, non ha mai portato sviluppo e ricchezza. È un cancro che continua a essere presente nella nostra terra e va combattuta quotidianamente. Dalle istituzioni, ma anche da ciascuno di noi”. “Spero – ha concluso Maria Falcone – che i vertici del partito di cui l’ex senatrice è esponente prendano le distanze dalle sue vergognose dichiarazioni”!!!
Ma tanto come riportato, la mafia non esiste più!!!
Già… mi a pensarci vien da dire: “non ce n’è coviddi… ehm pardon… mafia”!!!



