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SICILIA: Siamo alle solite… proclami, proclami e ancora proclami!!!

Anche dagli Usa hanno compreso come vi fosse un problema in Sicilia e così mentre da noi si discute dal governo senza concludere nulla – ma d’altronde la colpa è principalmente dei siciliani che ancora li votano – beh… il “New York Times” pubblica un articolo che evidenzia la situazione difficile che la regione sta attualmente vivendo a causa della siccità… 

Ho letto che come sempre accade in queste situazioni, per mettere a tacere tutti s’invia denaro, come se attraverso quel denaro si possano rivolvere i problemi che da sempre coinvolgono quest’isola…

Ed allora ecco che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato l’arrivo di ben 92 milioni di euro per un’emergenza nazionale, sarà così contenta la mafia nel sapere di poter contare anche su questo nuovo flusso di denaro!!!

D’altronde a pagare saremo sempre noi, nessuno regala niente e difatti anche la Coldiretti Sicilia dimostra di non esser molto convinta e parla di “proclami”!!!

Lo stesso deputato del Pd Anthony Barbagallo ha scritto: “Mai vista una situazione così in Sicilia: La Sicilia è in piena crisi; animali che bevono fango, laghi prosciugati, raccolti di grano e foraggio azzerati, zone in cui l’acqua non arriva da 40 giorni, danni enormi per i produttori, i cittadini e per il turismo. A nostro giudizio c’è una responsabilità evidente nel centrodestra. Non servono parole, ma fatti e soluzioni indifferibili perché la Sicilia è siciliani non possono più aspettare”!!!

L’ennesima truffa dei bonus edilizi!!!

Non so più quanti post sull’argomento avrò scritto…

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/03/maxi-truffa-del-bonus-facciate.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/01/niente-piu-bonus-detrazioni-e.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/07/bonus-facciate-lavori-inesistenti-e.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/12/superbonus-110-truffato-un-condominio.html

https://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/12/bonus-facciate-e-bonus-ristrutturazioni.html

I link di cui sopra ad esempio, rappresentano solo una parte tra quelli più recenti e comunque ormai, alle truffe e ai raggiri, mi sono abituato, sì… non rappresentano più una novità per questo nostro Paese, potrei aggiungere che se ve ne fosse soltanto una al giorno, beh… festeggerei con una bottiglia di spumante!!! Ahimè come sappiamo… non va così, anzi tutt’altro!!!

Già… sono migliaia e migliaia gli imbrogli che vengono compiuti ogni giorno, senza parlare poi delle frodi e delle fregature che si compiono attraverso social, messaggi e/o chiamate ai cellulari…

Ed allora nell’andare a scoprire quanto accaduto nella provincia di Messina, vorrei permettetermi innanzitutto di aggiungere una nota personale: sono certo di poter affermare che a breve molte di condizioni “ambigue” a cui ho dovuto assistere in questi anni nell’area peloritana, andranno finalmente a mutarsi e ciò è dovuto principalmente alla nuova presenza negli Uffici della Procura di Messina del  Procuratore Capo, Antonio D’Amato.

Ed allora, ritornando all’inchiesta…

La guardia di finanza di Messina, nell’ambito del contrasto delle frodi fiscali in materia di crediti d’imposta, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale emessa dal gip peloritano, su richiesta dalla procura messinese, a carico di 6 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere dedita alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, indebite compensazioni fiscali ed autoriciclaggio. Di questi, un provvedimento custodiale in carcere e cinque misure degli arresti domiciliari; inoltre, le fiamme gialle ha proceduto al sequestro di beni per 37 milioni di euro!!!

Le indagini – come solitamente riporto e soprattutto chiedo i maniera decisa  ai miei lettori – sono  partite da una denuncia, e le investigazioni hanno fatto emergere un sistema fraudolento per approfittare dei benefici fiscali introdotti dal decreto Legge 34/2020 e.m.i. 

E’ stato infatti un cittadino ad aver scoperto la truffa, avendo scoperto nel proprio cassetto fiscale, rediti d’imposta per un controvalore di ben 1,3 milioni di euro, riconducibili a lavori di ristrutturazione edilizia riconducibili al superbonus 110%,  mai chiesti e ancor meno eseguiti!!!

A seguito delle verifiche il gruppo della guardia di finanza di Messina ha potuto accertare che le agevolazioni fiscali segnalate, risultavano esser state cedute, tramite la piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate, a una società “fantasma”, in quanto risultata priva di personale e di strutture idonee all’esercizio della propria attività.

Dalle successive indagini, perquisizioni e accertamenti bancari sono emersi ulteriori crediti, inseriti sempre attraverso i sistemi informatici da un individuo che li inviava a società terze di Messina, riconducibili a soggetti facenti parte dello stesso solo nucleo familiare.

Quando penso ai sistemi banali utilizzato per frodare, come l’esempio di cui sopra, attraverso personali credenziali “Spid”, copia dei documenti d’identità, una posta elettronica e a qualche altro piccolo mandato, beh… non riesco a comprendere se tutti questi soggetti che gni giorno s’inventano truffe, siano dei geni oppure se è il nostro Stato o quantomeno coloro che operano per esso (nel predisporre quelle metodologie di acquisizione dati online), ad essere dei fessi!!!

Incredibile… “37 milioni di euro”: non so voi, ma secondo il sottoscritto… non se ne può più!!!

Milioni di euro che si spostano senza muoversi…

La Guardia di Finanza su delega della Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia – sta eseguendo una maxi operazione a contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, esercizio abusivo del credito e frode fiscale.

Un’attività illegale gestita nel nostro Paese da alcuni cinesi che garantivano finanziariamente un gruppo di trafficanti di droga e li aiutava a creare fondi neri. 

Un giro milionario di hashish e marijuana, carichi di droga pagati attraverso una banca occulta gestita da cinesi che si occupava altresì di effettuare di fatture false per alcuni imprenditori lombardi, nell’ambito del commercio della plastica e del metallo, con un giro d’affari di oltre 40 milioni di euro. 

Sono state sequestrate società, immobili, beni mobili e disponibilità finanziarie per oltre 9 milioni di euro, ritenuti questi di provenienza illecita ovvero sproporzionati rispetto al reddito e all’attività economica svolta dai sodali dell’organizzazione criminale…

Montagne di soldi provenienti dallo spaccio entravano a far parte delle attività di alcuni cinesi…

L’indagine si è focalizzata sulla ricostruzione delle modalità di pagamento utilizzate dai narcotrafficanti che, per saldare gli acquisti delle partite di droga, si avvalevano di “servizi bancari” abusivi gestiti da soggetti di etnia cinese che fungevano da veri e propri “centri di raccolta” del denaro da trasferire all’estero, un sistema analogo a quelli su cui si basa il meccanismo di rimessa informale di denaro denominato “fei’chi en“, simile alla “hawala” islamica.

I soggetti cinesi – nella quasi totalità questi erano titolari di esercizi commerciali –  ricevevano contante da trasferire in modo anonimo, veloce e non tracciabile, dietro il pagamento di una commissione variabile dall’1,5% al 2%. 

Già… milioni e milioni di euro che si spostano senza muoversi!!!

"Bonus facciate", lavori inesistenti e fatture gonfiate per oltre 5 milioni di euro…

L’ennesima truffa grazie ai bonus statali…

Era stato messo in piedi un sistema per attestare lavori edili mai eseguiti o realizzati con prezzi lievitati… 

L’obiettivo era semplice… ottenere i crediti fiscali legati al bonus facciate in maniera illegale!!!

Grazie alla Procura nazionale e alla Guardia di finanza del Comando Provinciale di Sassari, alcuni soggetti tra imprenditori, professionisti e anche (guarda un po’… ne ho parlato proprio ieri…) un “amministratore di condominio“, sono stati denunciati…

Sì… l’accusa prevede l’associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe a danno dello Stato, quei soggetti in concorso con altre persone, tra privati e amministratori di condominio, gli stessi che rappresentavano di fatto i “Committenti” dei lavori di recupero delle facciate di quegli edifici da loro amministrati… 

Beh… alla fine l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo per oltre 5,5 milioni di euro, che sono considerati il profitto realizzato con la presunta truffa…

Certo, non vorrei essere al posto di quei condomini ora interessati a evitare eventuali sanzioni tributarie, ma non solo, anche penali, in particolare se verrà evidenziata la concreta valutazione che alcuni di essi insieme all’amministratore del condominio o l’impresa esecutrice dei lavori, abbiano di fatto partecipato attivamente alla consumazione dell’illecito o ne sia stato anche solo consapevole…

Come si dice: fatta la legge, trovato l’inganno!!!

Hanno manager in tutto il mondo: ho visto come moltiplicano milioni di euro!!!

Se il suo nome potesse essere rivelato, rimarrebbe – sempre che potrà sopravvivere alle possibili vendette con cui dovrà convivere – nelle cronache degli annali…

Ma “Paolo” non è il familiare di una associazione criminale e neppure un affiliato, ed ancor meno si può definire “pentito”, no…  egli è un uomo coraggioso, un carabiniere del ROS, non di quelli che vediamo abitualmente, no…  egli ha svolto una missione pericolosissima come “infiltrato”!!!

Rappresenta infatti il primo soggetto capace furtivamente d’infiltrarsi in quell’ambiente criminale calabrese, al fine di poter sottrarre informazioni e soprattutto far arrestare quanti appartenevano di fatto a quell’associazione a delinquere!!!

Ovviamente ora che dopo due anni è riuscito a far smantellare quel clan, ora che quegli affiliati sono stati arrestati, può provare a dormire sono tranquilli… 

Già… grazie alle sue informazioni potranno essere verificate quelle indagini di tipo patrimoniali, in particolare di quel gruppo dedito al malaffare, in particolare è il denaro proveniente da quelle attività illegali ad essere verificato, comprendere quindi dove esso è stato inserito all’interno delle imprese sane, che per ragioni diverse – forse a causa di difficoltà economiche – finiscono per cedere all’aiuto delle mafie o ingenuamente si avvalgono, senza immaginarne le ripercussioni, di soggetti altamente professionali, quali geometri, avvocati, architetti, commercialisti e ingegneri e dirigenti. 

Perché sono questi ultimi ad offrire loro una collaborazione “spontanea”, ammonendo su rischi finanziari che potrebbero condurre a fallimenti societari oppure si utilizza la tattica di avvertire su notizie ricevute in maniera confidenziali (ovviamente false…) da terzi, quasi sempre soggetti posti all’interno di organi di polizia o di quelli giudiziari, rivelazioni su possibili provvedimenti in corso di realizzazione da parte delle procure nazionali…

Ecco il motivo per cui è stato fondamentale l’operato di quell’infiltrato, perché grazie a egli si è riusciti ora ad aggredire in maniera efficace il patrimonio di quella cosca!!!

Certo… comprendo bene come quanto compiuto rappresenti una goccia in mezzo al mare, ma se non si comincia mai, difficilmente si potrà distruggere quanto viene compiuto ogni giorno da tutte le mafie presenti nel territorio nazionale, grazie soprattutto all’ausilio di quei suoi “infedeli e celati” aiutanti, dai bianchi colletti inamidati!!!

Che tempo che fa??? Finalmente sereno con innocue velature…

Sono state cancellate le ultime tre puntate del programma di RAI3 “Che tempo che fa” presentato da Fabio Fazio…
E quindi con tre settimane in anticipo l’appuntamento del lunedì sera chiuderà e debbo dire che a differenza di analoghe circostanze, questa volta non provo alcuna angoscia o disperazione…. 
Sarà che al sottoscritto non piace assistere a quei comportamenti “inquadrati” dove la maggior parte delle persone cerca di farsi piacer,e… ed è quello che gli ospiti di quella trasmissione hanno sempre provato a fare… 
Credo che non ci sia cosa peggiore di voler apparire simpatici solo per mero opportunismo e quindi, dover assistere ad un programma nel quale le battute sono perfettamente eseguite a modello copione, dove immediatamente seguono sorrisi ipocriti e con un pubblico presente che applaude a comando…ditemi come può piacere un programma del genere, se non si conformati con esso???
Ancor di più, ciò che da più fastidio è il voler prendere di mira qualcuno che non presente o che si vuole far apparire a tutti i costi ridicolo, un politico ad esempio, contrario a quella linea editoriale e/o politica, un personaggio scomodo a qualcuno…   
Ho letto che il presentatore denominato (da qualche parte…) “l’uomo da 3 milioni di euro”, ha ringraziato tutti i suoi collaboratori ed ha ricordato i buoni risultati d’ascolto del programma… 
Potrei scommettere però che in questi anni, quelle migliaia di spettatori non sono minimamente aumentati, anzi… sono rimasti eguali, e si perché la fetta di share comprendeva solo una parte di spettatori, quelli che erano fortemente allineati a quell’indirizzo ideologico… 
Il sottoscritto viceversa odia fortemente ciò che viene rappresentato con una tessera, un colore, una posizione, perché ciascuno di essi ha un grave difetto, quello di non essere liberi, non sanno ribellarsi e accettano sempre in maniera impassibile quanto avviene attorno a loro…
Non so dirvi se il presentatore sia finito nel mirino del governo giallo verde o di qualche suo esponente, ma mi trovo perfettamente concorde con quanto detto dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini (seppur non essendo il sottoscritto leghista…) quando ha ribadito la sua decisione di non accettare l’invito del conduttore alla trasmissione “Che tempo che fa” spiegando: “Ci andrò quando si sarà tagliato lo stipendio“!!!
Un paese che ha bisogno di cambiare deve iniziare a farlo da tutte quelle situazioni dove sono gli italiani a pagare… e la RAI è una di queste, visto che il suo canone ci viene imposto nella bolletta!!!
Cosa dire, vorrei concludere con una frase espressa dal presentatore, ma che mi permetto di modificare leggermente e cioè: “confido che non ci sia un’occasione nella prossima stagione“!!!
Posso assicurare che senza di egli possiamo fare a meno… sì… anche di sapere che tempo che fa, d’altronde lo sappiamo già: “sarà sereno con innocue velature”!!! 

A proposito di Malta: "Soltanto ora casualmente… sono iniziati gli arresti"!!!

Avevo scritto alcuni giorni fa su quello Stato e in particolare sui mancati controlli che ultimamente avevano condotto alcuni personaggi legati alla nostra criminalità ad operare direttamente su quell’isola per incrementare i propri business…
Qualcuno mi aveva risposto a mezzo email che forse stavo esagerando e che vedevo criminali anche dove non ci sono…
E difatti… a conferma di quanto sopra, ieri è stato arrestato il latitante Antonio Ricci, accusato di collegamenti diretti con la ‘ndrangheta e sfuggito proprio a Malta dopo un blitz nel 2018… 
Ma guarda un po’, ora all’improvviso – non è che forse forse perché sollecitati da un “piccolo e insignificante” blogger catanese – qualcuno a quei piani alti ha deciso che fosse giunto il tempo per iniziare a ripulire quella loro terra “infetta”???
D’altronde, l’analogia con quanto il sottoscritto aveva riportato è stupefacente, vedasi link: – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/06/volete-investire-in-sicilia-bene-andate.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-mafia-siciliana-continua-i-suoi.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-la-nuova-casanostra.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/malta-porto-sicuro-si-ma-solo-per.html –  perché dalle attuali indagini è emerso che alle spalle del latitante vi fosse un vero e proprio sodalizio criminale di stampo mafioso, dedito all’attività illecita della raccolta abusiva di scommesse “online”…
A quanto sopra vanno sommati quegli ulteriori aspetti penali quali, l’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso, il riciclaggio, l’omessa dichiarazione di ricavi e truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 60 milioni di euro.
L’indagine ha inoltre permesso di sequestrare i profitti dell’organizzazione criminale, di 23 società estere e 15 società italiane operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, a cui vanno sommati 24 immobili, 7 automezzi, 33 siti nazionali e internazionali di “gambling on line” e innumerevoli quote societarie e conti correnti nazionali ed esteri, per un valore complessivo corrispondente ad oltre 723 milioni di euro!!! 
Cosa aggiungere, sembra che ora (finalmente) le forze dell’ordine maltesi abbiano deciso di collaborare in maniera più concreta con le nostre autorità di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e con i reparto dei Comando generali di Polizia e Guardia di Finanza. 
Una sinergia che sono certo a breve condurrà ad altri arresti, in particolare nei confronti di quei latitanti che si sa essersi trasferiti dalla nostra Sicilia verso quell’isola dorata… 

La mafia ringrazia tutti i suoi simpatizzanti…

Si voterà il 28 aprile, con l’eventuale ballottaggio previsto il 12 maggio… 
Non ci sarà, dunque alcuna sovrapposizione con le prossime Europee, previste in una data compresa tra il 23 e il 26 maggio…
Ecco quindi che i 34 comuni siciliani si stanno preparando al voto e allo stesso modo, quella ben nota associazione mafiosa si sta dando da fare per recuperare i necessari voti ai propri “amici degli amici”…
Qualcuno lo chiama scambio di voto, ma ormai non si scambia più nulla, se non poche decine di euro e qualche busta di supermercato… 
I cittadini hanno compreso che è meglio “un uovo oggi che una gallina domani” ed allora in molti preferiscono vendere quel proprio voto per pochi euro, all’incirca 20/30 euro e una buono al supermercato…
D’altronde ad essi di politica non interessa nulla, sono convinti che le cose non cambieranno mai, e non sarà quel loro voto a far cambiare le cose… e soprattutto si farà felice quel loro interlocutore, di cui un giorno si potrà avere bisogno o protezione… 
Il sottoscritto non si è informato dei comuni nei quali si voterà se non per quelli etnei, e cioè: Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana… 
In molti si sono lamentati di questa decisione… e cioè di non votare in un unico giorno, sia per le amministrative che per le europee… ma forse chissà è meglio così… non si mischiano le carte, si fa meno confusione, ed anche se ciò costerà a noi siciliani circa un milione di euro, forse il fatto di poterli dividere tra quegli addetti ai lavori, è qualcosa da tenere in considerazione, una ulteriore piccola entrata, in un periodo di crisi come quello attuale… 
Certo che osservando in Tv o nel web quanto sta accadendo, ascoltando e/o leggendo quelle interviste riportate da quei superati personaggi politici, di cui alcuni ancora sotto processo per concorso esterno alla mafia e corruzione elettorale, viene da chiedersi, come sia possibile che vi sia ancora qualcuno disponibile a dare  ancora credito a quegli individui…
Incredibile… resto basito, ma comprendo i motivi per cui questo nostro sistema dimostra d’essere così infetto e soprattutto non disponibile a cambiare!!!
E si… perché partecipando personalmente a quegli incontri o a quelle interviste, si fa comprendere a chi di dovere che essi erano e sono ancora oggi, al vertice di questo nostro sistema, e che solo loro possono influenzare tutti quegli uomini posti in quelle posizioni funzionali… 
Individui che servono a rafforzare gli interessi ed i vantaggi di quell’associazione, soggetti che operano all’interno delle istituzioni giudiziarie, enti pubblici e quant’altro, per la tutela degli interessi dei propri associati e per il raggiungimento di tutti quegli scopi illeciti previsti…
Loro… utilizzano quella propria influenza ed il potere acquisito da quella loro posizione di esponenti di vertice di una corrente politica, nonché dalle relazioni intessute nel corso della propria attività, si prestano a partecipare in questo modo al mantenimento, al rafforzamento, ma soprattutto all’espansione di quell’associazione medesima…
Ecco perché in questi giorni, gli uomini legati a quell’associazione sono in fermento… e ringraziano personalmente i propri concittadini, per il sostegno ricevuto…

C’era una volta l’Europa…

Ascolto quotidianamente quanto avviene intorno a noi, in particolare il mondo della politica, non solo nazionale, ma soprattutto internazionale…
Provo a comprendere cosa sta per accadere nel breve futuro, scoprire cos’è che lega i vari Stati, capire cosa li unisce e cosa li differenzia, in quali modi sono tra essi connessi e quali temi fondamentali affrontano… Temi come il diritto alla libertà, le crisi economiche, le politiche d’integrazione e quelle sociali, la globalizzazione e per finire i problemi dell’immigrazioni di massa e anche le relative migrazioni interne o verso altri paesi Europei…
Sono problematiche che abbiamo visto sono state affrontate in maniera superficiale, ma che con il tempo hanno evidenziato un sollecito ripensamento totale a tutte le politiche fin qui intervenute…
Mi riferisco ad esempio, a tutte quelle carenze derivanti da politiche nazionaliste, dove ciascun paese ha focalizzato i propri interessi sul singolo Stato, il proprio, senza procedere ad affrontare in maniera più ampia, tutte quelle problematiche internazionali…
Inoltre, il selettivo coinvolgimento per le politiche interne, ha allontanato sempre di più ciascuno di quegli stati, nei confronti dei reali problemi che negli anni si sono andati caratterizzando…  
L’attenzione esclusiva delle proprie politiche economico/finanziarie finalizzate al maggior rendimento, è andato pian piano a discapito di quei legami associativi a suo tempo controfirmati, che non hanno trovato nella realtà alcuna concretezza… 
Quel tipo di approccio ha difatti dimostrato di essere totalmente incapace di affrontare i problemi posti dell’integrazione, non solo, come nel nostro caso a livello europeo, ma specialmente dal punto di vista della “globalizzazione”, in quanto ciascuna nazione è andata sempre più allontanandosi da quel concetto “unitario”, che dovrebbe rappresentare l’unione tra i popoli…
Ed invece no…  non è andata così, ciascuno ha pensato esclusivamente ai propri interessi!!!
Si veda ad esempio quanto sta avvenendo all’interno dell’Unione Europea, dove negli anni quel Governo si è trasformato in qualcosa d’isolato, un regime governato da pochi a scapito di molti, che rappresentavano peraltro la maggioranza… 
L’Eu è diventata un’area contrattuale in cui ciascuno ha cercato di negoziare le proprie richieste, allontanandosi da quella che doveva essere in teoria, un vero e proprio stato federale…  
C’era una volta l’Europa… ora c’è soltanto un continente diviso…
Da una parte l’asse franco-tedesco, dall’altro tutti gli altri, con la Gran Bretagna che è uscita, ed altri che si stanno preparando a farlo…
Nexit, Swexit, Exit, sono solo alcuni nomi di referendum in corso presso l’Olanda, la Svezia, l’Austria, ed anche Polonia e la Danimarca hanno una forte componente euro-scettica e stanno provando a valutare l’eventuale possibilità di fare a meno dall’Eu…
Questo significa che sono in pochi all’interno del Parlamento europeo a crederci… mentre solo coloro che siedono a Strasburgo e a Bruxelles, provano ancora oggi a non farla affondare.. 
Ma il risultato ottenuto è quello di raggiungere esclusivamente le proprie richieste (quelle cioè presentate dal deputato o meglio dello Stato che rappresenta all’interno di quel parlamento), con il risultato che le politiche comunitarie restano solo sulla carta… 
Nessuno crede più ad una Europa unita, il malcontento lo si vede ovunque e poco centrano le propaganda anti-europeista di alcuni partiti o di quei movimenti populisti, che secondo molti hanno contribuito a diffondere quel sentimento negativo…
Perché sono state principalmente le politiche fin qui adottate, ad aver allontanato sempre di più i vari stati, rendendoli sempre più isolati, in particolare dinnanzi ai problemi comuni europei ed anche a quelli causati da altre realtà internazionali…
Sì… c’era una volta l’Europa… 

il Pd incassa 3.600.000 euro per eleggere il Segretario del partito…

Hanno chiesto due euro a ciascun elettore per decidere chi tra Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti volevano quale Segretario del Pd… 
E gli elettori votanti, circa 1.800.000 (secondo quanto comunicato) hanno scelto Zingaretti con il 65/70% delle preferenze…
La circostanza che più di tutte – appena saputa la notizia – mi ha fatto sorridere, è aver appreso come gli altri due contendenti, in particolare Maurizio Martina sia stato votato soltanto dal 18% mentre l’antro concorrente,  Roberto Giachetti si sia fermato solo al 12%…
Abbiamo sentito in questi mesi quel Segretario pro-tempore parlare in tutte le trasmissioni tv, in cui si atteggiava a nuovo paladino del partito e credeva – erroneamente – di essere lui il nuovo Matteo Renzi della situazione, ed invece ecco giungere la bastonata, dove neppure i suoi hanno avuto interesse ad averlo come segretario, minch… che figura di…   
Unità e cambiamento” era questo il motto per convincere gli elettori, non molti… secondo il ministro Salvini al “minimo storico“, ma non importa… “l’importante è che siano tornati a votare”… 
Ed ecco le parole del nuovo segretario, speriamo che con il passar del tempo saranno diverse da quelle di oggi, che assomigliano molto a quelle dei suoi predecessori: “Viva la democrazia italiana. Si è riaccesa la speranza. Grazie all’Italia che non si piega a un governo pericoloso“!!! 
Già per ora mi sembra che non sia cambiato nulla… ci risiamo, puntano a colpire gli avversari senza portare nuove idee o soluzioni… 
Ieri sera un mio amico mi ha mandato un messaggio su “whatsapp” che diceva: “Domenica 3 marzo si vota per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico. Io sostengo Zingaretti, convinto che con lui il PD possa finalmente rinascere.  Ti aspetto dalle 8.00 alle 20.00 al gazebo di … e via discorrendo “…
Sarà che mi sarò andato a coricare con quel pensiero, che stamani, sì… lo so… non ci crederete, mi sono visto da buon “proletario” in fila dinnanzi a quel gazebo…
Accanto a me c’erano miei amici, erano posti dietro alcune transenne e mi guardavano e dicevano: “Nicola… Nicola… ma com’è possibile… tu… anche tu lì… ma che stai facendo, ed io sorpreso mi guardavo intorno e mi chiedevo cosa stesse accadendo, già… io che provo a votare per un segretario del Pd… ma cos’è successo… son diventato matto, ed ecco che nel girarmi mi vedo riflesso nel vetro di un bar… a guardarmi sembro il fratello di Van Gogh.
No… no… non può essere… no… ah… per fortuna mi sveglio e mi accorgo che stavo sognando!!!
Comunque, alla fine a vinto Nicola Zingaretti e debbo dire che, tra tutti i segretari che l’hanno in questi anni preceduti… da Franceschini, Bersani, Renzi, Martina e le reggenze di Epifani e Orfini, quantomeno, per le poche volte che lo sentito parlare, mi è sembrato il più interessante e forse anche tra quelli meno legati ai poteri forti di quel partito, gli stessi che vedrete non passera molto tempo… proveranno a farlo cadere!!!
Deve solo cercare di andare “avanti”… senza guardare cosa fanno gli altri, in particolare Lega e M5Stelle… 
Basta con quelle frasi retoriche “Abbiamo dato una buona immagine di confronto nella battaglia politica in questo Paese ferito“… no  fanno più effetto, anzi gli italiani sono da troppo tempo stanchi e vogliono fatti e non più parole!!!
Per cui caro Segretario Zingaretti… auguri, perché vede, ciascun italiano, anche quello che sembra impossibile da convincere, vuole principalmente il bene del suo paese, e se i soggetti (o il partito a cui si era affidato), dovessero mancare quell’impegno, stia certo che saprà abbandonare la strada errata e premiare viceversa chi al contrario ha saputo lavorare bene…
E allora “Buon Lavoro”…

Ecco quanto vale la dignità: Un spesa al supermercato + 50 euro in cambio del proprio voto!!!

Ascoltavo ieri in radio una notizia, parlava  di un indagine dei carabinieri del Ros di Trapani, che aveva condotto all’arresto alcuni soggetti e al sequestro di varie società…
Come sempre l’indagine verteva sui rapporti tra mafia e politica, in particolare ciò che mi ha colpito era la modalità con cui era stata sostenuto la candidatura alle elezioni regionali del politico locale e cioè, promettendo 50 euro e la spesa al supermercato, a quei cittadini che, in cambio garantivano la loro promessa di voto…
Ecco quindi… quanto vale per alcuni miei conterranei il proprio voto: una spesa e qualche euro!!!
Ed ecco perché la presenza della mafia è ancora così forte, perché conosce le debolezze dei suoi concittadini, gente disponibile a vendersi per una manciata di pasta…
Poi… come sempre, ad elezioni concluse, ci si accorge di come quelle siano state condizionate, ma nel frattempo il danno è stato compiuto, perché nessuno ha avuto il coraggio di denunciare… 
C’è troppo silenzio e credetemi, non è la paura che li trattiene dall’essere persone perbene, no… è perché – per loro natura – preferiscono vendersi!!!
Già… basterebbe ad esempio mettere una “taglia” da parte dello Stato, ad esempio 500-1000 euro, per denunciare il cognome del politico per cui si chiede il voto e il referente (più o meno mafioso…) che si espone per egli e propone lo scambio…
Sono certo che all’improvviso troveremmo le file dinnanzi gli uffici delle forze dell’ordine… 
Perché d’altro canto di questo si tratta: la propria libertà di voto in cambio di denaro, quindi chi più offre, più avrà in arrendevolezza!!!  
Un mio caro amico milanese (di professione giornalista), alcuni giorni fa al telefono mi diceva: “Nicola… se durante le votazioni in Sicilia, sareste costretti a pagare per votare ad esempio 50 euro a testa, puoi stare certo che quei pochi che andrebbero a votare, sceglierebbero con accortezza le persone da mandare al governo...
Sì… potremmo paragonare (in maniera certamente forzata…) quel gesto a quando ad esempio ci rechiamo dal macellaio e paghiamo 50 euro per avere della carne: prendiamo quella fresca oppure quella alterata o avariata??? 
E lì da voi è la stessa cosa… nessuno vuole il meglio per la propria terra, ma tutti aspirano ad avere per se… qualcosa presto e subito!!!
Del futuro, di ciò che troveranno un giorno i propri figli non importa a nessuno, ecco perché da voi tutto si ripete in maniera costante: “Tutto deve cambiare… perché tutto resti come prima”!!!
Ed ecco perché la mafia, grazie a quei suoi uomini politici, è in grado di condizionare le istituzioni e la stessa democrazia, perché possiede il potere e quindi l’obbedienza dei suoi cittadini !!!
D’altronde ditemi, quante volte abbiamo letto nei quotidiani di cronaca di come la mafia abbia acquistato i voti per i suoi uomini???
E quante altre indagini dobbiamo attendere, per scoprire come quei nuovi nomi “politici”,  hanno di fatto praticato un vergognoso scambio di voto, a livello locale e regionale???
I siciliani devono finirla di compiangersi e di accusare lo Stato delle proprie debolezze: “La lotta alla politica corrotta e mafiosa, passa da noi, dalle nostre denunce, ma soprattutto dal nostro semplice voto… un cambiamento che non può più essere più delegato alle forze dell’ordine, perché quei soggetti ora, sono riusciti ad infiltrarsi nelle stanze del potere e diventa ogni giorno più difficile poterli scoprire, perché se pur “contagiati da quell’infezione“, fanno parte incredibilmente di quella parte (diciamo… per modo di dire…) “sana” della nostra società!!!
Tocca a noi quindi scovarli e… schiacciarli!!

Il problema a Catania… resta sempre quello: I colletti "grigi" e quel loro "Do ut des"…

Quanti post ho scritto in questi anni su quell’agenzia di riscossione… e cosa è cambiato…???
Nulla, si è continuato ad operare come se quelle notizie riportate dal sottoscritto non avessero alcun fondamento… 
Ma si… che scriva pure questo Sig. Nicola Costanzo… tanto che vuol fare??? Cambiare con le parole la realtà delle cose???
Non mi meraviglio quindi di leggere degli arresti di stamani, in particolare dei legali coinvolti…
Avevo già scritto un post a riguardo…
Già… s’intitolava casualmente: “Riscossione Sicilia??? Paradiso dei legali”.
Ed ora scopriamo che tra quegli arresti vi erano alcuni avvocati che grazie ad alcuni dipendenti infedeli di quella agenzia di riscossione, ricevevano informazioni riservate…
Ora sono in 29 le persone finite nell’inchiesta: tre sono in arresto e posti ai domiciliari, mentre in 26 restano indagati… 
Come ripeto spesso, le cose accadono perché c’è sempre qualcuno disposto a svendersi, a volte per migliaia di euro ed altre volte per poche decine…
Si resta basiti nell’ascoltare quelle intercettazioni ambientali, nel vedere come in maniera telematiche i documenti riservati diventavano di dominio pubblico, erano tutte informazioni utili, utilizzate da quello studio legale, in violazione a quanto previsto dai regolamenti interni di quell’agenzia di riscossione…
La cosa assurda è che tra gli indagati vi sono anche due dipendenti dell’Inps e un conservatore della camera di commercio di Catania…
Sì…la speranza è che qualcosa prima o poi cambierà in questa città… ma fintanto che conteremo soggetti che penseranno esclusivamente al proprio di orticello, ecco che di queste inchieste… vedrete, ne conteremo purtroppo ancora tante!!!
Gira e rigira i volti sono sempre gli stessi… con l’unica differenza che per questa volta, i visi sono quelli di Riscossione Sicilia… 

La Regione Sicilia s’impegna ad inviare 30 Ml di euro!!! Ma dove li trova???

Non ci vuole chissà quale genio per farsi due conti…
Sappiamo che il debito attuale del Comune di Catania ammonta a 1 Miliardo e 600 milioni di euro… 
Ora, per evitare quanto formalmente richiesto da parte della Corte dei Conti è cioè la messa in dissesto dell’amministrazione comunale, si sta tentando da Palermo di aiutare – con un Ddl regionale – questo nostro Comune, con una somma prevista (nella delibera di giunta non si fa riferimento a cifre e non sono citati limiti entro cui la somma dovrà essere calcolata…) da alcuni organi di stampa, all’incirca sui 60 milioni, da corrispondere in due anni…
Ora se fate un calcolo e cioè: 30Ml/1,6Miliardi di euro, il risultato sono delle briciole per far passare esclusivamente le prossime feste natalizie a tutti quei suoi dipendenti, attualmente in ritardo con gli stipendi e soprattutto a garantire ancora per qualche mese le poltrone a coloro che hanno determinato (con le loro azioni), quel dissesto!!!
E comunque, se pur apprezzabile sotto il profilo umano… ( anche se i soldi non dimentichiamo sono i nostri… ), questa eventuale soluzione, non potrà certamente risolvere il problema, ma che verrà soltanto posticipato e aggravato da ulteriori aumenti!!!
Che il governo regionale si prestasse a dare una mano al Comune di Catania era una circostanza alquanto prevedibile, d’altronde in gioco ci sono forti interessi politici e soprattutto partitici, che non possono prevedere in questa fase di essere stravolti, in particolare con quei due partiti di governo M5Stelle e Lega, che stanno facendo di tutto per annientarli, prevedendo di attuare quella serie di normative “anti-corruzione”, che faranno sì che molti nostri attuali referenti siciliani, potranno a breve cambiare… “professione”!!!
E non solo, anche molti funzionari pubblici nominati prima e durante il mandato del nostro attuale  Governatore Musumeci sarebbero a rischio, con le norme messe ora in campo dal nuovo decreto “legalità”…
Ma sarebbe bastato semplicemente che il nostro Presidente avesse richiesto per ciascuno di essi, due semplici documenti rilasciati dai Tribunali, chiamati “Carichi Pendenti” e “Casellario Giudiziario” (richiesti d’altronde in molte regioni del nostro Paese, prima di una qualunque assunzione… ma si sa, noi facciamo parte di uno Stato a parte, sì quello delle banane…), che molti di loro oggi, non dirigerebbero quegli importanti assessorati… ma forse debbo pensare che qualcuno all’interno di quel Palazzo d’Orleans, non sappia che l’eventuale trascrizione in quei documenti come “positiva”, vada intesa in maniera opposta… 
Ovviamente, caro Presidente se ricerca persona dal “pedigree” limpido… sono sempre disponibile ad inviarLe quelli personali, anche solo per farle comprendere come dovrebbero esserlo quello dei suoi più diretti collaboratori…
Quindi in attesa di vedere predisposto (da parte dell’Assessorato all’Economia e a quello alle Autonomie locali) il disegno di legge, affinché si possa venire incontro alle esigenze dell’amministrazione del Sindaco Pogliese, resto in attesa di veder da parte sua, compiere quel tanto richiesto “miracolo”…
Caro Presidente, desidero però confidarLe che io non credo neppure ai miracoli di nostro Signore (peraltro, non sono quelli che lo hanno reso grande…), per cui, ritengo altrettanto impossibile che Lei riesca a effettuare prodigi straordinari, come quelli ad esempio compiuti ultimamente, da quel famoso mago inglese chiamato “Dynamo”…
Ho l’impressione viceversa di trovarmi – se pur sempre in presenza di creature celesti – in quel detto famoso che dice: “Spoglia a Cristo e vesti a Maria”!!! 
E sì… caro presidente, il reale problema non sarà difatti trovare i soldi per far fronte alle esigenze del nostro Comune etneo, bensì trovare quelli per risanare le casse disastrate della Regione Siciliana, che come ben sa, sono in sostanziale “BANCAROTTA”!!!
Ma quest’ultima è un ‘altra storia, che ripropongo ai miei lettori attraverso un vecchio link, che la descriveva allora, in maniera perfetta: http://www.inuovivespri.it/2017/11/13/la-regione-siciliana-rischia-il-fallimento-per-questo-musumeci-apre-al-pd/#_ 
Buona lettura…

Cosa accade se da Bruxelles l’UE dovesse respingere i piani di spesa presentati dal nostro Governo???

E’ la prima cosa che mi è venuta in mente, mentre attendevo la decisione di “Standard & Poor’s”!!!
Comunque alla fine, quell’agenzia privata di ricerche finanziarie e analisi su titoli azionari e obbligazioni,  ha lasciato invariato il rating del debito sovrano dell’Italia, migliorando inoltre la prospettiva per il nostro Paese da negativa a stabile, pur mettendo in discussione i piani di politica del nuovo governo che potrebbero pesare sulla crescita del paese e sulle prospettive di debito…
Infatti S&P, pur proseguendo nel rating “BBB” ha dichiarato che “le impostazioni della politica economica e fiscale del governo italiano stanno pesando sulle prospettive di crescita economica del paese, un driver fondamentale della traiettoria del debito pubblico-PIL”!!!
Se a quanto sopra sommiamo gli attuali conflitti in corso con la Commissione Europea, viene da chiedersi cosa potrebbe accadere se l’UE dovesse respingere i nostri piani di spesa…
Per convincere il nostro governo a cambiare strada, stanno provando a realizzare –attraverso quei loro padroni, le banche– una speculazione nei confronti del nostro paese, facendo schizzare lo spread verso i 500 punti, affinché si realizzi quanto compiuto a suo tempo con Silvio Berlusconi e quel suo governo!!!
Si sta tentando di realizzare un analogo colpo di stato… ovviamente senza sparare un colpo!!!
Ovviamente ora le circostanze sono diverse… Già, mentre il “Cavaliere” era fortemente ricattabile a causa delle sue aziende, oggi viceversa, i nuovi interlocutori (Salvini e Di Maio) non sono nelle condizioni di dover subire ricatti… anzi il rischio che potrebbe realizzarsi è quello di far uscire definitivamente il nostro paese dall’UE, per come peraltro hanno già fatto gli Inglesi con la Brexit…
E’ tempo quindi che l’esecutivo della Commissione Europea ripensi al braccio di ferro che ha deciso di mettere in atto contro il nostro governo e provi a rivedere in maniera più equa quei bilanci finora presentati dal governo Conte e li approvi senza troppe discussioni, prima che vengano adottate dal nostro paese soluzioni drastiche, di cui poi l’Europa intera potrebbe pentirsi… 
Penso ad esempio al flusso dei migranti, che troverebbero così i nostri confini aperti, affinché possano dirigersi verso quegli stati del nord, gli stessi che finora non li hanno accolti, a differenza nostra…
Mi riferisco proprio alla Germania, alla Francia, all’Austria, all’Olanda, al Lussemburgo, all’Inghilterra (che se ne uscita prima, per evitare di aprire quei loro confini…) ed infine al Belgio, sì… con quella sua bellissima cittadina chiamata “Bruxelles”…
L’Italia ha sempre rispettato gli impegni presi a differenza di molti Stati europei che li hanno in questi anni violati, grazie proprio a quella Commissione che nel frattempo dormiva, invece di sorvegliare i piani di bilancio!!!
L’Italia non deve cambiare nulla, perché prima vengono i cittadini, le riforme necessarie, la riduzione delle tasse, e basterà semplicemente combattere in maniera seria l’evasione fiscale e ridurre l’importazione dei prodotti franco/tedeschi, per risollevarci definitivamente…
Gli investitori, non sono  preoccupati per il debito dell’Italia, (pari al 131,2% del suo PIL), ma di tutte le dichiarazioni allarmate che questi uomini collusi e le banche internazionali che li comandano, insieme a quei gruppi di potere che vogliono che il nostro paese resti di fatto… sottomesso!!!
L’Italia non deve avere paura di azioni punitive e neppure di ciò che quella commissione ha già previsto di realizzare e cioè quella cosiddetta “procedura per i disavanzi eccessivi ” (regole che stabiliscono che il deficit non debba superare il 3% del PIL e il debito pubblico non deve superare il 60% del PIL, una ben nota per molti paesi europei)!!!
A noi le multe non fanno paura, anzi ci fanno esclusivamente incazzare ed aumentare quel senso d’avversione per l’UE, per i suoi uomini e per l’Euro!!!
L’Italia rappresenta la terza più grande economia della zona euro, quindi è meglio che ogni azione venga pensata e rivalutata bene, perché altrimenti quelle scelte nefaste potrebbe ritorcersi contro…
Una eventuale recessione del nostro paese, contagerebbe tutti i mercati del vecchio continente…
D’altronde non dimentichiamoci di quanto l’Europa sia oggi “fragile”, sotto molti punti di vista… ed è meglio quindi, mi rivolgo proprio a quegli uomini “collusi” che la governano…
Sì… è meglio non scuoterla troppo, altrimenti si potrebbe rompere e allora sì… che sarebbero guai!!! 

Anche i mafiosi chiedono un risarcimento di 50 milioni di euro allo Stato.

Dando seguito su quanto riportato alcuni mesi fa http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/07/salvatore-borsellino-non-bisogna.html  sul depistaggio compiuto nelle indagini della strage di Via D’Amelio che ha condotto all’assassinio del Giudice Borsellino e della sua scorta e che vede ora coinvolti tre poliziotti accusati da parte della Procura di concorso in calunnia,  ecco… da quanto sopra, all’udienza preliminare il gup del Tribunale di Caltanissetta, ha ammesso come parte civile i familiari del magistrato assassinato.

Secondo la Procura, i tre poliziotti avrebbero creato ad arte, il falso pentito Vincenzo Scarantino, affinché facesse i nomi di alcuni mafiosi, condannati – quantomeno per quella strage.- ingiustamente!!!
Ora gli stessi, avendo appreso dell’inchiesta in corso nei confronti di quegli uomini delle forze dell’ordine, hanno immediatamente avanzato la richiesta di potersi costituire parte civile…
Tra essi vi sono, Natale Gambino, Giuseppe La Mattina, Cosimo Vernengo, Gaetano Murana e Gaetano Scotto…

La circostanza comunque che più di tutte sembra incredibile, è che proprio quei “mafiosi” hanno citato in giudizio (nella qualità di responsabile civile) anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Interno!!!

Già… ascoltate un po’: Chiedono allo Stato un risarcimento di 50 milioni di euro!!!
D’altronde pensavo, perché non darglieli… 
Già, sarebbe come non voler riconoscere, il grave danno “morale” subito da essi in questi lunghi anni….
No… no… non è giusto, prendersela così… con i più deboli… no…no…

Non voler rinunciare a quegli ingiusti privilegi… potrebbe ritorcersi contro!!!

Ho sempre immaginato il nostro parlamento italiano, come un covo di vipere, di personaggi incapaci e incompetenti, che fa di tutto per sedere su quelle poltrone e trasmettere quei loro privilegi ai propri figli e cosi via… 
Alcuni di essi sono lì da tre generazioni…
intere famiglie che sono diventate ricche senza aver mai lavorato un solo giorno nella loro loro, gente che ha saputo incassare mazzette a nero per aver agevolato una volta quell’imprenditoria ed un altra volta, talune categorie professionali, le stesse che grazie ad alcune leggi create ad hoc, hanno potuto beneficiare di tutta una serie di escamotage legali e amministrativi, e trarre vantaggio per quei loro clienti…
Ciascuno di essi ha dimostrato in questi cinquant’anni, di non curarsi minimamente dei problemi dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati costretti a sopravvivere con salari e pensioni da fame.
Sono stati tutti egualmente immorali… a cui si dovrebbe aggiungere la parola “disonesti, dal centro alla sinistra, per completare quel calderone con gli esponenti di destra, ciascuno di loro ha fatto la propria parte nell’aver agevolato quei particolari soggetti legati all’alta finanza e all’industria ed anche per come si è visto, alla criminalità organizzata!!!, 
Hanno guadagnato in un mese, quello che i cittadini non hanno messo da parte in 10 anni di lavoro…
D’altronde basti riguardare i nomi di coloro che ci hanno saputo rappresentare, comprenderete quanto poco di essi interessava il bene del nostro paese…
Veri e propri ladri… peraltro non potremmo chiamarli in altro modo!!!
Per molti di essi sono state accertate somme di denaro trafugate grazie a tangenti, a cui vanno sommati i redditi provenienti dal possesso di beni mobili e immobili, che solitamente non figurano perché intestati a familiari e/o parenti, a cui vanno aggiunte quote azionari di società intestate a propri prestanome…
A quanto sopra vanno considerati gli investimenti e quelle somme di denaro depositate in noti paradisi fiscali, milioni e milioni di euro spariti dai controlli fiscali…
Ora, se pur molti di quei politici non sono più presenti, grazie soprattutto all’ingresso in campo del movimento pentastellato, ancora purtroppo una grossa fetta di quella gentaglia è lì presente ed è ovvio che non voglia rinunciare a nulla!!!
Ecco il motivo per cui si ribellano, per evitare che vengano tolti loro quei privilegi, che da sempre hanno fatto parte di quella loro casta…
D’altronde chi oggi si ribella è direttamente figlio di quel sistema clientelare che ha permesso al nostro paese di non avere alcuna equità sociale, ma che ha permesso loro e prima ancora ai propri familiari, di godere di privilegi ingiusti a scapito dei restanti cittadini!!!
Quanti furti sono stati commessi sotto il nome di: vitalizi, pensioni d’oro, retribuzioni, indennità, rimborsi, diarie, ecc…
Già, qualcuno di quei soggetti non vuole comprendere che lo spirito giacobino che pervade ancora oggi l’opinione pubblica, non si è minimamente ammansito, ma viceversa è tutt’ora presente e basta poco, anzi pochissimo, per far sì che le masse possano iniziare ad agitarsi, ribellarsi e facciano esplodere l’intero sistema…
Ecco perché mi permetto di dare un piccolo consiglio, a quei senatori e deputati seduti in quel parlamento: Forse è meglio che si dedichino ad operare per assecondare le piazze, attraverso riforme eque e giuste…  perché come diceva Martin Luther King “Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato”!!!

Salvini in Libia per convincere il paese a creare degli “Hotspots" per accogliere il flusso dei migranti.


Il ministro dell’interno Matteo Salvini è in Libia per tentare di risolvere il problema dei flussi migratori e di contrastare quelle associazioni criminali che grazie anche ad alcune colluse Ong, hanno permesso a quei flussi di realizzare business sulla pelle di quei poveri migranti… 

La proposta prevede innanzitutto la realizzazione di nuovi centri di accoglienza ai confini del Sud del paese africano, per evitare che Tripoli e la parte di quel nord Africa, possa divenire, un serbatoio umano, per come è accaduto per il nostro paese…
Salvini, durante l’incontro ha aggiunto: “Giovedì a Bruxelles sosterremo di comune accordo che i centri di accoglienza e identificazione vanno costruiti a sud della Libia per aiutare a bloccare l’immigrazione che stiamo subendo entrambi”!bloccato sul nascere la proposta, dichiarando: !!
Ovviamente, come logico che fosse, il numero due del governo libico presieduto da Fayez Al Sarraj, ha subito bloccato la proposta, dichiarando: “Rifiutiamo categoricamente la presenza di qualsiasi campo per i migranti in Libia: non è consentito dalla legge libica”…
Sono certo comunque che l’eventuale apertura a forti concessioni economiche e la realizzazione di programmi infrastrutturali, potrà ribaltare questa attuale presa di posizione…  
Per meglio comprendere comunque il giro d’affari che muove la gestione dei migranti, mi permetto di riportare quanto segue, per meglio comprendere che fine fanno i soldi messi a disposizione…  
L’Unione europea ha appena deciso di triplicare i fondi per la gestione dei migranti: la somma messa a bilancio passerà dagli attuali 13 miliardi di euro (anni 2014-2021) ai futuri 35 miliardi di euro (anni 2021-2027).
Prima però di compiere l’analisi dei costi preventivati e di dove finiscono quei soldi, ritengo sia doveroso comprendere  cosa si prende da quei paesi africani, e cosa viceversa apportiamo ad essi…
Bisogna cioè prendere in esame i luoghi dai quali quei migranti partono…
Ho letto ad esempio che spendiamo 35 euro al giorno per ospitare un migrante, mentre con soli 6 euro al giorno, potremmo farli stare bene lì… a casa propria.
Già, viene quindi da chiedersi, perché non vengono aiutati direttamente nei propri paesi d’origine???
Ed allora mi permetto di riportare un belissimo articolo di Silvestro Montanaro: 
Casa loro? Andiamoci piano con le parole. Perché la loro casa è in vendita e sta divenendo la nostra. 
Per dire: il Madagascar ha ceduto alla Corea del Sud la metà dei suoi terreni coltivabili, circa un milione e trecentomila ettari. La Cina ha preso in leasing tre milioni di ettari dall’Ucraina: gli serve il suo grano. In Tanzania acquistati da un emiro 400mila ettari per diritti esclusivi di caccia. L’emiro li ha fatti recintare e poi ha spedito i militari per impedire che le tribù Masai sconfinassero in cerca di pascoli per i loro animali. La loro vita.
E gli etiopi che arrivano a Lampedusa… non accreditabili come rifugiati, giungono dalla bassa valle dell’Omo, l’area oggetto di un piano di sfruttamento intensivo da parte di capitali stranieri che ha determinato l’evacuazione di circa duecentomila indigeni. E tra i capitali stranieri molta moneta, circa duecento milioni di euro, è di Roma. Il governo autoritario etiope, che rastrella e deporta, è l’interlocutore privilegiato della nostra diplomazia che sostiene e finanzia piani pluriennali di sviluppo. Anche qui la domanda: sviluppo per chi???
L’Italia intera conta 31 milioni di ettari. La Banca mondiale ha stimato, ma il dato è fermo al 2009, che nel mondo sono stati acquistati o affittati per un periodo che va dai venti ai 99 anni 46 milioni di ettari, due terzi dei quali nell’Africa sub-sahariana. In Africa i titoli di proprietà non esistono (la percentuale degli atti certi rogitati varia dal 2 al 10 per cento). Si vende a corpo e si vende con tutto dentro. Vende anche chi non è proprietario. Meglio: vende il governo a nome di tutti. Case, villaggi, pascoli, acqua se c’è. Il costo? Dai due ai dieci dollari ad ettaro, quanto due chili d’uva e uno di melanzane al mercato del Trionfale a Roma. Sono state esaminate 464 acquisizioni, ma sono state ritenute certe le estensioni dei terreni solo in 203 casi. Chi acquista è il “grabbatore”, chi vende è il “grabbato”.
 La definizione deriva dal fenomeno, che negli ultimi vent’anni ha assunto proporzioni note e purtroppo gigantesche e negli ultimi cinque una progressione pari al mille per cento secondo Oxfam, il network internazionale indipendente che combatte la povertà e l’ingiustizia. Il fenomeno si chiama land grabbing e significa appunto accaparramento della terra…
I Paesi ricchi chiedono cibo e biocombustibili ai paesi poveri. In cambio di una mancia comprano ogni cosa. Montagne e colline, pianure, laghi e città. Sono circa cinquanta i Paesi venditori, una dozzina i Paesi compratori, un migliaio i capitali privati (fondi di investimento, di pensione, di rischio) che fanno affari. 
E’ più facile trasportare una tonnellata di cereali dal Sudan che le mille tonnellate d’acqua necessarie per coltivarle. 
Ed allora, ritorniamo nuovamente alla domanda: aiutiamoli a casa loro? Siamo proprio sicuri che abbiano ancora una casa? Le cronache sono zeppe di indicazioni su cosa stia divenendo questo neocolonialismo che foraggia guerre e governi dittatoriali pur di sviluppare il suo business. In Uganda 22mila persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per far posto alle attività di una società che commercia legname, l’inglese New Forest Company. Aveva comprato tutto: terreni e villaggi. I residenti sono divenuti ospiti ed è giunto l’avviso di sfratto… Dove non arriva il capitale pulito si presenta quello sporco. 
La cosiddetta agro-mafia. Sempre laggiù, nascosti dai nostri occhi e dai nostri cuori, si sversano i rifiuti tossici che l’Occidente non può smaltire. La puzza a chi puzza…
Chi ha fame vende. Anzi regala. L’Etiopia ha il 46 per cento della popolazione a rischio fame. E’ la prima a negoziare cessioni ai prezzi ridicoli che conosciamo. Seguono la Tanzania (il 44 per cento degli abitanti sono a rischio) e il Mali (il 30 per cento è in condizioni di “insicurezza alimentare”). Comprano i ricchi. Il Qatar, l’Arabia Saudita, la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, anche l’India. E nelle transazioni, la piccola parte visibile e registrata della opaca frontiera coloniale, sono considerate terre inutilizzate quelle coltivate a pascolo.
Il presidente del Kenya, volendo un porto sul suo mare, ha ceduto al Qatar, che si è offerto di costruirglielo, 40mila ettari di terreno con tutto dentro. Nel pacco confezionato c’erano circa 150 pastori e pescatori. Che si arrangiassero pure!
L’Africa ha bisogno di acqua, di grano, di pascoli anzitutto. Noi paesi ricchi invece abbiamo bisogno di biocombustibile. Olio di palma, oppure jatropha, la pianta che – lavorata – permette di sfamare la sete dei grandi mezzi meccanici. E l’Africa è una riserva meravigliosa. In Africa parecchie società italiane si sono date da fare: il gruppo Tozzi possiede 50mila ettari, altrettanti la Nuova Iniziativa Industriale. 26mila ettari sono della Senathonol, una joint-venture italosenegalese controllata al 51 per cento da un gruppo italiano. Le rose sulle nostre tavole, e quelle che distribuiscono i migranti a mazzetti, vengono dall’Etiopia e si riversano nel mondo intero. Belle e profumate, rosse o bianche. Recise a braccia. Lavoratori diligenti, disponibili a infilarsi nelle serre anche con quaranta gradi. E pure fortunati perché hanno un lavoro.
Il loro salario? Sessanta centesimi al giorno!!!”.
Ora, dopo aver letto quanto sopra, mi auguro che molti miei connazionali rivalutino quei pregiudizi fortemente manifestati in questi giorni nei confronti di quei migranti, che certamente dimostrano sì… d’aver bisogno, ma la cui soluzione non può essere realizzato con quanto finora compiuto, con le modalità che ben conosciamo e cioè attraverso questa accoglienza infinita per tutti coloro che giungono nel nostro paese, nei modi che ormai ben sappiamo…
E’ evidente a tutti che così facendo il problema non verrà risolto… perché è alla fonte che va affrontato, sì… in quei paesi d’origine e l’Europa deve mostrarsi d’essere finalmente unito e non diviso per come finora ha fatto, ma soprattutto deve evidenziare principi di solidarietà nei confronti di quei paesi (che ben conosce… visto che riesce ancora oggi a sfruttarli…), che richiedono di ricevere da quei paesi ricchi, non solo carità, ma soprattutto sostegno per la loro crescita…
D’altronde diceva Pierre Rabhi: I Paesi del Terzo Mondo si percepiscono ormai come poveri, quando i loro territori celano immense ricchezze di cui si organizza il trasferimento verso Paesi già prosperi, per accrescerne ulteriormente la prosperità… 

Perché la crisi politica italiana, tiene in allerta il mondo intero?

Germania, Spread, Merkel, Usa, Francia, Macron, Putin, Investimenti, Borse, Economia, Bruxelles, Finanza, Banche, Patria, Eu, Populismo, Euro… 
Quante parole sono state espresse in questi giorni, per descrivere la crisi politica che sta colpendo il nostro paese…

Mi chiedevo: Ma perché è così importante, quanto sta accadendo da noi?
Non hanno altro che pensare??? 
Perché non pensano ai loro di problemi invece di guadare incasa nostra???
L’Italia, dopo anni di governi fantocci, ma soprattutto dopo mesi di trattative tra i due partiti che hanno ottenuto il successo elettorale (definiti da molti intellettuali esteri “anti-establishment”), ecco sopo tutte le critiche, sono riusciti incredibilmente a legarsi, per formare un governo di coalizione…
Ed allora sarebbe opportuno dire al mondo intero: State tranquilli, abbiate fede, peraltro l’economia italiana è la terza più grande della zona euro, anche se per lungo tempo, è stata sofferente… 
Ed allora ho capito… sì ho compreso che è questa la preoccupazione più rilevante per l’UE, e soprattutto per i mercati globali in generale…
Perché per la prima volta, da quando è stata fondata la Repubblica, il popolo… anzi i “populisti” italiani, sono sul punto di assicurarsi un mandato pieno superiore al 50%, con un consenso popolare così ampio che non ha precedenti, neppure quando la Dc governava il paese…
La battaglia in corso non è per come in molti pensano, tra i partiti e/o coalizioni, tra quelli storici e questa nuova unione “Lega-M5Stelle”, il problema fondamentale è tutt’altro, ed in gioco vi è il potere, il restare nell’Eu, la battaglia è tra questi partiti populisti euroscettici e tutti quei legislatori dell’establishment legati all’UE .
L’intensificarsi dei disordini politici di questi giorni, ha spinto alcuni analisti mondiali a dare l’allarme sui segnali di “contagio” che si potrebbero avere su paesi come Spagna e Portogallo, che si ritengono essere più potenzialmente esposti, rispetto ad altri europei…
D’altro canto, l’incertezza politica del nostro paese ha ricondotto dopo tanti anni, ad una crisi economica, solo perché le trattative per formare un governo, non si incanalavano verso quelle decisioni prese da quei gruppi esteri che di fatto ci governano… che ci prestano i soldi e che quindi, decidono chi deve rappresentare il nostro paese e chi no!!!
Ecco perché l’Italia in questi giorni è tornata al punto di partenza, ecco il motivo per cui lo spread ha ripreso a salire… 
Sono questi i reali motivi per cui il nostro Presidente – non dimentichiamoci, sostenuto dal precedente governo pro-UE (mai votato dai cittadini) – ha deciso di non accettare la nomina presentatagli dal Prof. Conte, e cioè, quella del candidato “euroscettico” Paolo Savona, quale ministro dell’Economia…
Ed è il motivo per cui è stato immediatamente nominato il prof. Carlo Cottarelli, il quale come si sa, è stato ex primo ministro ad interim, ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale (FMI), noto come “Mr. Scissors” per la sua reputazione riguardo ai tagli alla spesa pubblica in Italia, ed ora incaricato di pianificare le nuove elezioni del paese e superare il prossimo budget…
D’altronde, se di noi all’estero si scrive: “È uno dei più grandi paesi indebitati al mondo … ha un tasso di disoccupazione dell’11% e la sua economia è ancora inferiore a quella del 2007, mentre la maggior parte delle principali economie si è ripresa. C’è chiaramente un requisito strutturale, riformare qui, per riconquistare la fiducia “, come si è potuto pensare per un istante, che ci avrebbero lasciati liberi!!!
Se volessi paragonare l’attuale situazione, ad un gioco potrei dire che il nostro paese, rappresenta l’interno di un videogame… mentre tutti noi rappresentiamo i suoi giocatori; loro di contro, quelli che ci governano… sono fuori: Manovrano i tasti di quei “controller“!!!   

"Spread"… quante cazzate: La verità è tutt’altra!!!

Sembrano tutti impazziti… nervosi, appena sentono la parola “spread” che sale, se la fanno addosso, senza considerare chi sta provando a specularci, non solo finanziariamente, ma soprattutto politicamente…
Ciò che nessuno però vuole chiarire, è di quale spread stiamo parlando…???
Di quello europeo, come la media degli spread delle singole nazioni… ed allora sì che possiamo dire, che lo “spread europeo” sta salendo… oppure di quello italiano… che è più o meno ai livelli degli ultimi anni… 
La verità è che gli investitori non si fidano dell’Europa, ed il motivo è dovuto al fatto che gli stati membri, non riescono a convincere il mondo di essere realmente uniti!!!
D’altronde, che ciascuno tiri l’acqua al proprio mulino lo si vede dal fatto che non riescono ad aiutare gli stati in difficoltà, ed allora è logico che gli spread nazionali crollano, quando l’europa al suo interno non trova una visione uniforme nel procedere… ecco quindi dove bisogna intervenire: Fare comprendere a questa Europa, che così non si va avanti… 
Ciò che i paesi europei, economicamente più forti non vogliono capire, è che bisogna stare alle esigenze di chi oggi soffre e di come la centralità del lavoro è fondamentale!!! 
Ci siamo dimenticati quanto accaduto negli anni scorsi in Grecia… con il blocco dei risparmi, dei bancomat che non permettevano di prelevare, di quei pensionati ridotti alla fame, ed anche dell’allarme procurato per la nascita di un partito neofascista… quel “Alba Dorata” cresciuto incredibilmente in uno dei paesi più antifascisti della storia!!!
Come non considerare quanto accaduto in queste ultimi anni, dove la Merkel alle ultime elezioni ha perso, dove Macron ha dovuto per vincere contrastare la Le Pen, dove in Austria a stravinto la destra, a cui dovremmo aggiungere quanto successo in Spagna con quel partito “Podemos” che chiede la secessione della Catalogna…
Sono tutti paesi storici che vanno però in una sola direzione, quella “sovranista”, perché l’indirizzo preso ormai è quello del popolo… “populista”!!!
Ecco perché lo spread fotografa perfettamente la situazione in cui ci siamo venuti a trovare dopo le elezioni del 4 marzo, un paese nel quale ha sovrastato l’incertezza, con un programma di governo che in questi mesi non riusciva a formarsi, e che soltanto da pochi giorni, da quando il Presidente Mattarella ha affidato l’incarico di governo al Prof. Conte e soprattutto grazie alle dichiarazioni rassicuranti pronunciate da quest’ultimo, si avverte nel nostro paese una situazione più rassicurante…
Ma su una cosa non si può che essere d’accordo e cioè ,che questa europa vada totalmente riformata, ed anche rapidamente…
Peraltro, la politica economica messa in campo finora non ha funzionato, ed il problema non è riuscire a trovare la cura giusta oppure pensare sostanzialmente di distruggerla… 
Bisogna ricreate quelle condizione politiche necessarie per modificare l’europa, cambiare alcuni meccanismi politici della governance economica e poi forse si potrà iniziare a parlare dei trattati, certamente attraverso ricette che non propongano, improbabili scenari d’uscita dall’Europa,
Si comprende da quanto sopra che se si vuole riformare l’Europa, bisogna farlo da dentro e da non fuori…
Ed infine, basta voler confondere appositamente la ricchezza italiana, con la ricchezza europea…
La verità purtroppo e che mentre gli altri stati europei in questi anni (precedenti al periodo precrisi) sono cresciuti economicamente, il nostro, dal 2013 ad oggi, (dati del Governatore Visco) è cresciuto – grazie ai Governi Renzi & Gentiloni, e soprattutto al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan – da una situazione acquisita a 91 fino al 95, con un incremento reale del 4% … mentre l’area dell’euro non italiana è riuscita a tornare a 100 e cioè al periodo pre-crisi, realizzando inoltre un ulteriore + 10%!!!
Si certo… pensare di uscire dall’euro sarebbe come suicidarsi, ma purtroppo erano altre le politiche da farsi, mi riferisco ad esempio a quelle fiscali tramite investimenti pubblici, ecco, queste politiche non sono state fatte!!!
Un altro esempio è quello del Fiscal-Compact (patto di bilancio)… sì, ce n’era bisogno in Italia più che in qualsiasi altro paese, soprattutto nel mezzogiorno, poiché il tasso di cambio della banca centrale europea, è vero, ha aiutato al nord le nostre imprese specializzate, ma il nostro sud, aveva bisogno di domanda interna e siccome non c’era domanda interna da investimenti, la dovevamo fare con gli investimenti pubblici!!!
D’altronde quest’ultimi possiedono una caratteristica importante, quella di produrre non solo maggiore domanda, ma sono anche maggiore offerta, perché aiutano le imprese nel meridione ad essere più competitive, perché, se s’investe in infrastrutture, viabilità, ecc…, queste aiutano il meridione a diventare più competitivo, ma purtroppo, tutto ciò non è stato fatto dagli ultimi governi dal 2011 ad oggi… 
Ecco il motivo perché si è venuta a creare nel sud questa nuova sacca importantissima di “resistenza politica”, che oggi certamente complica quegli “inciuci” finora compiuti da quei classici partiti,  ma soprattutto questi partiti populisti hanno creato finalmente una richiesta di cambiamento all’Europa, che prima non c’era mai stata…
“MAMMA MIA”!!! Già, è tempo che questa Europa “pilotata”, inizi a fare i conti con questa nuova Italia: Sì… finalmente libera!!!

Madrid concede 25/50 euro ad ogni elettore "catalano" che voterà contro la secessione. I cittadini della Catalogna hanno risposto facendo vincere il partito indipendentista!!!

Quanta differenza… e dire che siamo stati così uniti nel corso della storia, ed ora invece siamo così distanti… per cultura e morale…

Infatti, a differenza nostra, i cittadini hanno votato e scelto il partito indipendentista, il quale da solo… ha ottenuto in queste ultime elezioni locali, la maggioranza assoluta con 70 seggi su 135, nel nuovo parlamento di Barcellona!!!
E’ il primo partito quello dell’unionista “Ciudadanos”, seppur passato dalla decapitazione dei propri esponenti dirigenziali, ed ora, dopo che la regione si era tranquillizzata dopo la ribellione contro Madrid, ecco che la crisi, è pronta nuovamente a riesplodere… 
A differenza di quanto è avvenuto nella nostra regione siciliana, ecco, nella regione spagnola, c’è stata una partecipazione record, con un risultato talmente inappuntabile  che nessuno può permettersi di mettere in discussione!!!
Lo stato centrale di Madrid ha perso… e con essa ha perso anche la monarchia, che ha voluto imporre con la forza, quel proprio diktat, incriminando in questi mesi i leader di quel partito indipendentista, di cui, dieci sono finiti in carcere, mentre per i quattro ministri, sono stati spiccati mandati di cattura internazionali… 
Un affluenza di ben l’82% che come dicevo prima è senza precedenti, che da ovviamente ancor più, una maggiore legittimità popolare!!!
Difatti, Puigdemont ha già chiesto che il governo destituito venga restaurato e che tutti i suoi politici finora detenuti, siano immediatamente liberati… 
Certo, pensare che in tempi brevi Madrid possa concedere alla Catalogna la piena autonomia politica e istituzionale è qualcosa d’impensato… ed è il motivo per cui a breve, potremmo vedere nuovamente esplodere questa crisi catalana, in tutta la sua violenza… 
Tra gli addetti ai lavori, c’è chi prevede la procedura prevista dall’articolo 155 della Costituzione, che sospenderebbe di fatto l’autonomia alla Catalogna, mentre altri addirittura, ipotizzato già la proclamazione di un nuovo Stato seppur in emergenza… 
Mentre da noi di contro… cosa accadrà??? 
Non dimentichiamo, che sono molti i nostri conterranei imprenditori che in questi anni, si sono trasferiti in quella regione, per aprire una nuova attività o anche, per effettuare quel loro marketing di import/export, nello specifico proprio con la nostra regione, sia per promuovere un eventuale brand italiano, che per commercializzarne uno totalmente nuovo, con marchio spagnolo… sfruttando ovviamente tutte quelle potenzialità concesse ai nuovi investitori stranieri, in particolare per usufruire dell’esiguo percentuale di pagamento d’imposte, ben inferiore a quelle praticato nel nostro paese… 
Ed infine, come non considerare la scelta umana, quel territorio così similare al nostro, nel clima, nel paesaggio, nella storia, nell’arte, ma soprattutto affine in quell’impulso umano, che fa di loro un popolo cordiale e vivace, per l’appunto, così eguale a quello di noi siciliani…
Già, così vicini… e incredibilmente così distanti!!!
La differenza??? Semplice… 25/50 euro a voto… 

Black Friday in Sicily!!!

A proposito di venerdì nero… ecco cosa ha dichiarato oggi a Milano, il Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi (agli Stati Generali della lotta alla mafia): “Le recenti elezioni regionali in Sicilia sono un campanello d’allarme che non possiamo ignorare”!!! 
Il presidente ha aggiunto inoltre: “L’astensionismo ha permesso ai mafiosi e al voto di scambio, di pesare ancor di più e proprio il trasformismo della politica rappresenta uno dei varchi attraverso cui si insinuano le mafie“!!!
A dare ulteriore supporto è intervenuto il Presidente Pietro Grasso che ha dichiarato: La mafia… la si combatte con il lavoro!!!
L’antimafia d’altronde, ha bisogno di una politica seria, ha bisogno di istituzioni che funzionino, ha bisogno non solo di magistratura e di polizia, ma anche di cittadini che tolgano il consenso alla mafia. 
Senza una progettualità seria, autorevole ed una gestione autoreferenziale del potere… non si va da nessuna parte, ed è il motivo che conduce all’astensionismo…

Ecco perché, secondo il presidente Bindi: “tutti, compresi i politici, devono sentirsi chiamati in causa quando si parla di diffusione della corruzione, che è sempre un furto alla democrazia e alla buona crescita”!!!

Il ministro dell’Interno, Marco Minniti ha rilanciato l’idea della Super-Procura-Europea-Antimafia: “mai come ora c’è bisogno di una super Procura europea antimafia e antiterrorismo. Sono stati fatti passi avanti ma, in Europa, vi è ancora troppa disomogeneità e frammentazione”!!!

In attesa comunque dei super eroi… proseguono le bufere giudiziarie in Sicilia, in particolare sulle indagini riguardanti le presunte compravendite dei voti per le elezioni regionali… 

In questo momento l’attenzione è diretta verso il servizio andato in onda sulle Iene, dove una donna ha raccontato di avere ricevuto prima delle elezioni regionali una offerta di 50 euro in cambio del voto per un candidato della coalizione di centrodestra…
Ma vorrei dire, in un momento come questo, dove vediamo da anni i nostri politici rubare, milioni e milioni di euro, dove molti di loro hanno trasferito capitali verso paradisi fiscali, soggetti che da sempre, da generazioni, evadono le tasse e dove proprio grazie alla politica… sono riusciti a imporre negli anni un sistema clientelare, ma cosa dico… MAFIOSO, per poter gestire e collocare i propri familiari e/o parenti, in quelle PA o società partecipate… ecco, con tutto lo schifo che ci viene quotidianamente imposto, ora ci preoccupiamo se la povera pensionata, disoccupata, casalinga, ha venduto quel suo voto per cinquanta euro???
Quanto siamo meschini, come siamo moralisti quando si tratta di giudicate gli altri… ma perché voi cosa avete fatto di diverso da loro???
Mi riferisco a tutti coloro che non hanno preso i cinquanta euro, ma che si sono presentati volontariamente o perché chiamati in quelle segreterie politiche, per omaggiare ovviamente quel candidato deputato… ma perché??? Per farvi vedere??? Per dire: presente!!! Per confermare quel vostro voto e quello dei vostri cari??? Ditemi quindi… cosa cazzo ci siete andati a fare lì, non lo sapete come funziona???
Volete sapete una cosa… mi fate più schifo di tutti quei poveri disgraziati che si sono presi i cinquanta euro!!!
Voi, si sa… potete farne a meno, non solo di quella banconota, ma anche di barattare la vostra dignità… ma non l’ho fate, ed ora, vi alzate a giudici o a paladini della legalità, quando sapete di essere peggiori!!!
Di più… voi siete tra tutti, proprio i peggiori!!!
E’ per gente come voi che questa terra è così infetta e purtroppo non potrà mai risollevarsi, con tutta la buona volontà delle persone perbene, fintanto che voi continuerete a vivere qui!!!
Voi siete il risultato di queste elezioni contaminate, poiché siete ostaggio di quei politici, perché i vostri padri si sono già venduti a suo tempo ad essi e voi oggi ripercorrete quella triste realtà…
La vostra persona per altro, non merita cinquanta euro!!!
Se potessimo “pesare” la vostra rettitudine attraverso quel dio dell’antico Egitto “Anubi” (rappresentato perfettamente con l’aspetto di uno sciacallo…) potremmo valutare quel vostro animo umano…
Già, cosa accadesse se bilanciassimo il vostro cuore a quello di una piuma: il suo peso sarà inferiore…??? La vostra anima potrà un giorno entrare nel regno dei morti, oppure, per come penso, essendo molto più pesante, non sarà degna di entrare e verrà data al mostro “Ammut” che la divorerà!!!
Mi consolo viceversa nel pensare che qualcuno di noi certamente “in equilibrio” con quei valori morali, grazie a quella bilancia, avrà diritto alla vita eterna….
Comparando quindi quel principio con quanto sta avvenendo oggi, sì… se potessimo di fatto convertire, il peso della vostra “moralità”… in euro, sono certo che, altro che cinquanta euro, non varreste non più di un centesimo…
Sì, perché tanto valete… un misero centesimo!!!

La propria dignità, svenduta per meno di trenta denari… già per 25 euro!!!

Bastano 25 euro per vendersi… 
Come possiamo pensare di migliorare questa nostra terra, quando nella stessa, vi sono soggetti disponibili a barattare l’unico valore ancora libero, per soli 25 euro…
Già, si parla tanto di contrastare la corruzione e l’illegalità, quando poi si è disposti a vendersi per così poco valore…
Per altro, se sono questi i soggetti, con i quali dobbiamo ogni giorno confrontarci… siamo veramente rovinati… 
Immaginate per un momento questi miserabili individui, posti lì in quei loro uffici, così facilmente indottrinati da lasciarsi sedurre per poco… pensate ciascuno di essi lì, seduti in quegli uffici pubblici, in attesa di cedere alle lusinghe di poche centinaia di euro…
Ma questi soggetti… per quel vile denaro, vi daranno anche le loro mogli, ma che dico… anche le figlie, d’altronde, se il loro metro di morale, con il quale hanno strutturato la loro famiglia è questo, non c’è da meravigliarsi se anche le figlie si prestano a fare le zoc… in giro, per qualche euro in più…
Capisco quanto il denaro possa corrompere le persone, ma dico… se proprio bisogna vendervi, lo si faccia per una cifra adeguata, di quelle cioè che possono cambiare la vita…  che so, qualche milione di euro, ma non certamente 25 euro!!!
Che ci fate con 25 euro, neppure la spesa… 
Concedete quel vostro voto ad un estraneo per 25 euro; ah si… siete in quattro in famiglia, bene avete recuperato 100 euro!!!
Si adesso potete farvi quattro ricariche telefoniche, affinché vi possiate connettervi sul web e condividere nei social network tutto lo schifo che vi circonda…
Già, alzerete il dito contro il clientelismo, la politica corrotta, parteciperete a quel commento che ripete quanto la mafia faccia venire il voltastomaco… 
Sì, racconterete della sporcizia della vostra isola, del malcostume e dell’insofferenza, vi vergognerete anche di essere siciliani!!!
Peccato che nel far questo… vi siete dimenticati dei 25 euro messi in tasca, concessi anticipatamente da quel candidato a cui avete offerto – pagando – il vostro sostegno…  
Certo… tutti coloro che hanno pagato per avere il vostro voto fanno ribrezzo… ma voi, si tutti voi che vi siete venduti, siete peggiori di loro, sì, perché siete il lerciume di questa terra, rappresentate di fatto la vergogna di quest’isola meravigliosa, che a causa vostra, si proprio vostra – poiché vi anche tanta gente perbene –  è diventata bruttura agli occhi del mondo intero!!!
Cosa potrei desiderare per quanti hanno preteso quei 25 denari; niente, non meritate niente, mi fate talmente pena, da non augurarvi neppure… un eventuale castigo!!! 

Sequestro alla Lega: sono rimasti senza un euro!!! Per equiparazione quindi… dovrebbero seguirla a breve, Pd e Forza Italia…

Alcuni giorni fa vicino Roma, precisamente a Frascati, l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante la festa dell’Unità  parlando della Lega aveva detto: “Hanno rubato i soldi ai contribuenti è fanno la morale… i leghisti si sono trovati bene a Roma… tutti i giorni la Lega fa la morale a Roma “ladrona” ma nessuno che dica che c’è un partito che ha rubato i soldi dei contribuenti… la Lega deve dare 48 milioni di euro… e nessuno ne parla. Il suo leader Salvini è tutti i giorni sui talk show, dappertutto tranne che a Bruxelles, e nessuno che gli chieda conto di quei soldi… “. 
Ieri, quasi fosse stato programmato, il Tribunale di Genova ha provveduto a sequestrare alcuni conti correnti della Lega, sulla base di una sentenza di primo grado!!!
Il provvedimento è senza precedenti… ed è il motivo per cui oggi, gli esponenti di quel partito parlano di “bavaglio”…
Secondo il leader del carroccio infatti, “si vuole imbavagliare il dissenso”… confermando comunque che “La manifestazione di Pontida in qualche modo si farà!!!
Chissà… se ora attraverso quella manifestazione, non si cercherà d’intimidire questo nostro Paese, minacciandolo di secessione…
Con quali modi, non so dirlo… ma i rischi di propaganda ci sono tutti, anche se se nessuno per il momento prova ad affrontare ufficialmente l’argomento!!! 
Ritornando ai c/c bloccati: ieri pomeriggio, ho ascoltato la notizia in diretta su RAI24 News, dalla Camera; il gruppo del carroccio ha spiegato che alcune banche, in Emilia, Liguria, Bergamo e Trento, hanno negato l’accesso ai conti correnti di dirigenti locali della Lega chiamati per l’appunto in questi giorni a dover sostenere le spese per la manifestazione di Pontida, in vista anche dei referendum da svolgersi in Lombardia e Veneto. 
Quindi, senza soldi non si potranno pagare i fornitori, quanti dovranno predisporre quelle strutture e via discorrendo… anche perché, come dice il leader Salvini: noi non abbiamo un euro!!!
Certo, egli contesta il provvedimento di sequestro cautelativo in corso, in quanto l’attuale partito (che d’altronde rappresenta la continuazione di quello di prima… infatti è cambiato soltanto il leader ed il gruppo ristretto a modello Cda…) è chiamato a rispondere di mala-gestione dei fondi pubblici, di quel periodo del cerchio magico, con quella gestione Bossi-Belsito & Co. 
Secondo Salvini quanto compiuto “è un attacco alla democrazia, una vera follia, ma se pensano di spaventarmi, si sbagliano di grosso… stanotte andrò a letto ancora più arrabbiato e combattivo”!!!
Non avendo potuto leggere i documenti che hanno condotto a quel sequestro, non posso affermare che quanto compiuto dalla magistratura sia corretto… ma certamente, quanto a suo tempo fatto emergere da quella inchiesta (Bossi & Co.), ha rappresentato per tutti i leghisti una vergogna, in particolare per quanti credevano nella legalità di quel partito…
Ma ora, noi cittadini ci aspettiamo che anche altri Tribunali inizino a valutare le posizioni contabili di tutti gli altri partiti, a cominciare da quelli di governo, ad esempio dal Pd (ma analoga considerazione va fatta per il partito del Cavaliere…).
Non mi sembra infatti che le vicende di questi anni, abbiano avuto le stesse conseguenza applicate adesso contro la Lega…
Mi riferisco ad esempio alle inchieste sul nostro sistema bancario o alla perdita dei risparmi di molti cittadini o ancora, vorrei leggere quelle lettere secretate di Bankitalia inviate negli anni a quelle banche indagate…
Potrei aggiungere anche i casi delle società pubbliche Consip o della Cpl Concordia, ed ancora, cosa dire dello scandalo Mose, Expo, a cui vanno sommate le inchieste sulle spese pazze che proprio in Liguria, hanno toccato quasi la metà del Consiglio regionale…
Veri e propri interessi della “politica e imprenditoria rossa” con giri di (presunte) tangenti e con quei suoi imputati indagati per associazione a delinquere finalizzata a reati contro la Pubblica amministrazione…

E solo per finire… (ma è un modo eufemistico per voler concludere…), cosa dire di quegli esponenti del Pd, sindaci, governatori, consiglieri ed esponenti del partito sul territorio, coinvolti in inchieste giudiziarie…???

Ora, non per voler difendere Salvini (che ha dichiarato Renzi si vergogni…. al Pd non succede nulla perché evidentemente ha più amici dentro la magistratura…), ma certamente quanto accaduto finora, non rappresenta per il nostro paese, un equo modello di democrazia!!! 
E’ dire che proprio loro, la chiamano “questione morale“!!! Già, ci vuole coraggio…

In Italia chi prova a fare chiarezza finisce sotto accusa: dopo aver smascherato il business tra scafisti e Ong, viene messo sotto processo!!!

Sembra una notizia bufala… ed invece ahimè è proprio ciò che è accaduto…
Riepiloghiamo quanto accaduto in questi mesi…
Dopo aver sentito i capi di Corte e il presidente della Prima Commissione, Giuseppe Fanfani – afferma Legnini – sottoporrò il caso all’esame del Comitato di Presidenza alla prima seduta utile fissata per mercoledì 3 maggio”. 
Legnini, comunque, ricorda che “spetta al ministro della Giustizia ed al procuratore generale della Cassazione di valutare se sussistono o meno i presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare”.
E a chiedere formalmente l’apertura della pratica presso il Csm è stato il consigliere laico Pietrantonio Zanettin che però non fa riferimento ad azioni disciplinari: “Tutti i quotidiani nazionali oggi in edicola parlano apertamente di uno scontro Governo-Procuratore della Repubblica di Catania per le dichiarazioni da questi rese in ordine al ruolo di certe ong sul traffico di migranti. Il Corriere della sera titola ’Migranti – Scontro governo-pm’, il Fatto Quotidiano ‘i ministri attaccano i pm’, Repubblica parla di ’bufera sul pm”, scrive Zanettin che aggiunge: “Il dottor Zuccaro, procuratore della Repubblica di Catania, è notoriamente magistrato serio e riservato e non merita certamente di essere lasciato solo in queste ore di fronte agli attacchi della politica, che pare non condividere le sue ipotesi investigative, eretiche rispetto alla narrativa ufficiale del fenomeno della immigrazione nel nostro paese”. Zanettin si dice quindi convinto “che il Csm, nel suo ruolo di garante della autonomia ed indipendenza della magistratura, debba assumere con urgenza una iniziativa forte a tutela del magistrato catanese”.
E sulle parole del procuratore di Catania è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando: “L’importante ora è che attraverso i processi si arrivi a sconfiggere queste eventuali collisioni così come accaduto sulla mafia. Se ci sono le prove bisogna punire, oltre che denunciare”, ha affermarto il Guardasigilli a Rainews24. 
“Certo che c’è il rischio” che si faccia di tutta l’erba un fascio “infatti va detto che non si può generalizzare. Le Ong hanno svolto un ruolo fondamentale in questi anni”, ha aggiunto. 
Nella serata, dopo l’intervista ad Agorà che aveva scatenato non poche polemiche, il procuratore aveva corretto il tiro: “La Procura di Catania – ha detto – ha delle ipotesi di lavoro, che non sono al momento prove, neppure quella sui loro finanziamenti”.
Il capo della procura etnea spiega di avere denunciato un “fenomeno”, e non “singole persone” perché se “si aspetta troppo tempo, rischia di produrre elementi deleteri non più controllabili” e che questa “è una deroga al riserbo, ma anche un dovere per chi deve fare rispettare la legalità”.
Intanto dopo l’avvio della pratica al Csm arrivano le prime reazioni: “In Italia chi prova a fare chiarezza finisce sotto accusa
#RispettoPerZuccaro ha twittato il grillino Alessandro Di Battista. 
Sulla stessa linea Luigi Di Maio: “Il Procuratore Zuccaro va sostenuto, non isolato e sottoposto a provvedimento disciplinare del Csm #RispettoPerZuccaro”. 
Duro anche il commento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Inaccettabile l’intimidazione dei ministri Orlando e Minniti ai danni del procuratore di Catania Zuccaro. Se Orlando vuole le prove dei torbidi legami tra Ong e scafisti, legga i rapporti Frontex o dell’intelligence. Il Governo la finisca di attaccare i magistrati che con coraggio vogliono far luce su questa oscura vicenda e si schieri dalla parte della legalità, smettendola di spalleggiare i trafficanti di esseri umani e chi lucra sugli immigrati”.
Critiche arrivano anche dalla procura di Palermo: “Le Ong? Noi le abbiamo incontrate in occasione dei vari recuperi in mare di migranti, perché hanno contribuito a salvare centinaia e centinaia di vite umane”, ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, “Per il resto, le indagini, quando sono indagini, sono ovviamente coperte da riserbo. E quindi non è un argomento che in questo momento può essere trattato. Noi indaghiamo sul traffico di migranti”. 
E sulle parole di Zuccaro, replica: “Non è un argomento di mia conoscenza con riferimento a quello su cui sta indagando la procura di Catania, quindi mi sembrerebbe improprio che sia io a commentare“. 
Poi è arrivato l’annuncio di Federico Gelli, presidente della Commissione inchiesta migranti: “Il 9 maggio ascolteremo in audizione il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. È importante – spiega Gelli – avere a disposizione ogni elemento utile per comprendere i motivi che hanno spinto il procuratore a fare certe dichiarazioni. Dobbiamo stare attenti a non gettare discredito sull’attività di tante organizzazioni senza le quali sarebbe impossibile gestire l’emergenza migranti”. 
Infine anche il Copasir si occuperà del caso come ha affermato ai microfoni di Radio Radicale, il deputato Ciccio Ferrara: “Ne i prossimi gironi il Copasir si occuperà di quanto detto dal procuratore capo di Catania Zuccaro perché è giusto che il Parlamento sia pienamente informato delle informazioni che hanno i nostri servizi. I servizi non possono mandare in giro informazioni su bobine – dice Ferrara con riferimento a quanto detto da Zuccaro circa la provenienza delle sue informazioni sulle Ong – possono passare tutto il materiale di cui dispongono alla procura se ci sono fatti che dimostrino condotte penali di cui in qualche modo la magistratura dovrà tenerne conto e procedere. Se il procuratore ha detto cose pubbliche vuol dire che ha degli elementi ed è giusto che il Parlamento venga a conoscenza di quali sono gli elementi che il procuratore ha e perché alluda a questa tesi secondo la quale lui sa ma non ha le prove, credo che i servizi per prima cosa debbano dire al Parlamento se anche a loro, dalle informazioni che hanno, risulti che queste Ong siano coinvolte in qualche modo nel traffico di migranti”.
Se pensate alla notizia di oggi  sui dati riportati dal ministero dell’Interno, esclusivamente per i minori stranieri non accompagnati, dove per l’appunto la nostra regione (Sicilia) è quella che ospita la percentuale più alta d’Italia, bastano due calcoli per comprendere come ogni giorno giungono nelle tasche della nostra regione – ripeto solo per i minori – (andrebbero sommati tutti le centinaia di migliaia di euro, incassate ogni giorno per i restanti migranti…) bene ad oggi, solo quei minorenni accolti, fanno giungere a quel sistema… più di 342.000 euro al giorno!!! Sì tranquilli… avete compreso bene!!!
Denaro che serve principalmente per mantenere gli enti gestori dei centri… e servono principalmente per coprire le spese di gestione, pagare gli stipendi degli operatori e quant’altro già discusso e affrontato in molti miei precedenti post… (vedasi ad esempio “Cara”)!!!
Sono troppi i soldi in ballo… e tutti, come abitudine fare nel nostro paese, ci vogliono mettere le mani!!!

Ong: ciò che non fa il nostro Governo, viene compiuto dalla Marina libica!!!

Che alcune di quelle Ong si fossero specializzate nel traffico internazionale di migranti è ormai una certezza e nessuno più si meraviglia di quelle complicità…

Infatti… nei giorni scorsi, molte di quelle imbarcazioni delle Ong, sono state allontanate dalla Marina Libica in quanto all’interno delle proprie acque territoriali… e difatti, a differenza dei giorni precedenti, molte di esse, sono rimaste in attesa di quei barconi che però alla fine, non sono mai giunti all’appuntamento… 
E’ ovvio, poiché determinare una piccola imbarcazione in un mare immenso, non è cosa semplice, se non si conosce perfettamente la posizione… o quantomeno se non si viene direttamente contattati dalla stessa…
La stessa Marina libica, ha difatti dichiarato di aver rilevato all’incirca una mezz’ora prima, delle trasmissioni tra alcune di quelle Ong e coloro che trasportavano i migranti… 
Ormai è certo… se la Marina libica inizia a fare il proprio dovere e soprattutto, se si destina una grossa fetta di quei milionari indennizzi Europei alla Libia, si vedrà diminuire in maniera drastica quei viaggi, e soprattutto si limiteranno definitivamente quei profitti dei trafficanti, derivanti principalmente dai continui viaggi, compiuti da quei poveri migranti…
Certo, non saranno in molti nel nostro paese ad essere felici di questa possibile soluzione… 
Milioni e milioni di euro che non entreranno più nel nostro paese o meglio nelle tasche di tutti coloro che finora ci hanno ben guadagnato con questo “vergognoso” business…
Non parlo della solita criminalità organizzata, ma di tutte quelle “associazioni” varie, camuffate da volontariato, che sono servite principalmente a creare contratti d’appalto, posti di lavoro, ed ovviamente voti da poter richiedere e destinare alle prossime elezioni!!!

Gentiloni & Co.: Ma quanti altri immigrati pensate che possiamo accogliere???

Caro Governo… vorrei comprendere se avete posto un limite al numero di migranti che il nostro paese può accogliere… oppure se continueremo a ricevere in maniera indefinita, tutti coloro che vorranno entrare nel nostro paese…
Perché l’impressione che state dando, è che non avete la benché minima capacità di comprendere cosa bisogna fare…
Tralasciando i costi che ogni immigrato comporta al nostro già martoriato paese, circa 265,00 euro al giorno… e non volendo entrare nella polemica del business illegale che questo flusso di immigrati sta compiendo, di cui ormai tutti siamo certi, una soluzione definitiva a questo problema bisogna prenderla!!!
Non si tratta di essere razzisti o mettere in evidenza tutte le problematiche (per non chiamarle… con il loro vero nome: cazzate), che ogni qualvolta emergono in questo paese, quando si deve prendere una decisione corretta per il bene collettivo, ma che intaccano ahimè i voti del partito che solitamente presenta l’eventuale proposta…
Basta… è tempo di bloccare le frontiere e di far tornare indietro quell’invasione “criminale” compiuta da quelle associazioni che speculano con quei poveri immigrati…
Si sa da dove partono… da quelle coste libiche ed è da lì che bisogna farli ritornare indietro… e stessa cosa bisogna fare con tutte le navi straniere cariche di profughi ripescati quotidianamente in mare…
Non si può più continuare a ricevere 10.000 persone al giorno… siamo giunti quasi a mezzo milione di immigrati e se vediamo in quali condizioni questi sopravvivono, pensate che appena verrà loro a mancare anche il pane… ci lasceranno vivere tranquilli nelle nostre abitazioni???
Siamo dei folli a credere ancora a questi nostri governanti…
Oggi il sottoscritto sembrerà a molti di voi duro e senza cuore… ma appena tra un po, inizieranno i tumulti e non si saprà dove scappare, allora sì… che le mie parole peseranno come macigni!!!
Ora, persino il nostro Presidente della Repubblica, ha compreso dal Canada, che se si continua così… la situazione diventerà ingestibile!!!
Caz…. ma ci vuole tanto per capirlo che siamo giunti al limite di sopportazione… e soprattutto a un punto di non ritorno, che non garantisce più, la sicurezza di noi concittadini…
Basta con le cazzate… basta con aiuti umanitari e Ong straniere dai tratti “oscuri”, basta con le parole promesse, ora c’è bisogno di vedere fatti concreti!!!
Il nostro paese è solo nell’affrontare l’emergenza, l’Europa ha dimostrato finora di fottersene del problema lavandosene le mani ed i nostri eurodeputati, stanno lì esclusivamente per riscaldare le sedie o puntano a barattare quelle vite umane con qualche euro in più!!!
Abbiamo visto come sia bastato il G7 ha bloccare quel flusso… quindi, sappiamo bene che, quando si vogliono limitare quei viaggi, si è capaci di farlo, ed allora, cosa stiamo aspettando…
Ed infine… per coloro che sono già presenti qui nel nostro territorio, gente che cammina indisturbata per le nostre vie, che si trova in ogni incrocio delle nostre città a chiedere l’elemosina e che la notte diventa manovalanza”a nero” della criminalità organizzata, la stessa che controlla interi quartieri ed ora anche loro, che si vanno sommando a tutti quei criminali, affinché i numeri di reati anche personali, aumentino a dismisura… ed allora anche di questi  cosa ne facciamo???
Li teniamo ancora qui… a spese nostre, per un altro bel po di anni???
Facciamo una cosa… cari nostri politici, rinunciate alle vostre belle indennità e adottateveli voi questi signori… si direttamente a casa vostra, come dei figli e state certi, che nessuno di noi si lamenterà più!!! 

La Consulta boccia la Regione Sicilia…

E’ stato rigettato dalla Corte Costituzionale il ricorso presentato dalla Regione Sicilia contro la Legge finanziaria del 2016!!!
La nostra regione aveva impugnato la norma sulla riduzione dell’aliquota Ires, sostenendo che questa, sommata ad altri tagli imposti dallo Stato danneggiava in maniera grave, le funzioni regionali…
E dire che la stessa Corte, per un ricorso analogo, quello presentato dalla regione Friuli Venezia Giulia, si è espresso in maniera differente, avendo quella regione, saputo dimostrare, le proprie ragioni di ricorso, attraverso le note di quanto riportato nel proprio bilancio…
Nella sentenza “siciliana” la Consulta ha ricordato come lo Statuto autonomo, non assicura alla stessa una garanzia quantitativa di entrate…
Il legislatore dello stato, può sempre in qualunque momento, alterare in positivo o negativo i tributi erariali, fino a sopprimerli del tutto, senza che ciò comporti una violazione dell’autonomia finanziaria regionale!!!
I giudici costituzionali hanno chiarito nella sentenza che la riduzione delle risorse fiscali introdotte dalla Stato e la loro interrelazione con misure di contenimento della spesa non hanno gravemente pregiudicato per la regione, lo svolgimento delle proprie funzioni…
La Regione cioè, non è stata in grado di dimostrare in quali modi, il taglio imposto dallo Stato, avesse di fatto pregiudicato il suo bilancio. 
Ecco, grazie quindi ai nostri meravigliosi tecnici dell’Assessorato all’economia, la Sicilia perderà ora, centinaia di milioni di euro!!!
Ma si, d’altronde di quanti ne abbiamo di questi milioni… uno più o uno meno, come ci potrebbero mai danneggiare???

L’Avv. Antonio Fiumefreddo, salva la Società "Riscossione Sicilia" dalla messa in liquidazione!!!

Il nostro paese a differenza di altri, si contraddistingue solitamente per una fastidiosa consuetudine: quella di non saper mai riconoscere i meriti degli altri!!!
Tende principalmente a privilegiare o ancor meglio ad esaltare, i propri di meriti o quelli certamente, di quanti loro vicini tra parenti, familiari o amici…
Ecco quindi che le coccarde vengono solitamente date a chi difficilmente le merita, a chi non fa mai nulla per il sociale o per migliorare questo stato di cose, a chi solitamente è raccomandato, a chi occupa quelle posizione autorevoli o privilegiate, i quali vengono regolarmente adulati, da quei suoi ruffiani concittadini…
Per tutti gli altri, per chi dimostra d’essere stato capace di compiere il proprio dovere, ancor più se questo è realizzato  per fini prettamente sociali e con gravi ripercussioni personali, ecco per quest’ultimi, l’unico sentimento che viene corrisposto è l’ingratitudine!!!
Anzi, ciò che si manifesta nell’opinione pubblica (per quei benefici indirettamente ricevuti) è un vero e proprio attacco personale, verso per l’appunto chi è stato capace di opporsi a quel sistema clientelare, che basa quella propria sopravvivenza, sul continuo scambio illecito di favori e protezioni, non soltanto nei rapporti comuni sociali, ma bensì in quelli politici e amministrativi…
Per aver violato ora quel meccanismo collaudato, ecco che si scatenano, nei confronti di questa cosiddetta “pecora nera”,  tutta una serie di giudizi oltraggiosi, simboleggiati da violenze verbali, colme di rancore e rabbia…
La maggior parte delle persone difatti, pur di non dover manifestare la propria gratitudine, diventano ingrate e rancorose, in particolare proprio su chi contrariamente, meriterebbe quel loro necessario sostegno…
Ciò è dovuto, per come riportavo sopra, a quella difficoltà generale di saper condividere, nei confronti degli altri (più meritevoli), quei sentimenti positivi… 
E’ infatti per questi motivi che la maggior parte dei miei conterranei, ricorre a seguire una strada diversa, quella cioè di diventare antagonista di quei soggetti, ponendosi di fatto contro, quel singolo che li sta aiutando… 
I beneficiari di quell’operato compiuto (da quello stimato individuo…), non possono accettare che il clamore derivato da quelle azioni, venga proiettato esclusivamente su quegli unici soggetti (a loro modo di vedere immeritevoli), probabilmente perché quell’improvviso (altrui) successo, non proietti su di essi, quella momentanea verificatasi notorietà…

Ecco perché a differenza di molti miei concittadini, desidero esprimere un plauso all’Amministratore unico di “Riscossione Sicilia”, Avv. Antonio Fiumfreddo, circostanza quest’ultima che ho potuto personalmente manifestare alcuni giorni fa casualmente, all’interno del Tribunale di Catania (incoraggiandolo ad andare avanti senza timori e soprattutto, senza farsi condizionare da quelle ricevute intimidazioni…): situazione che ha saputo dimostrare, attraverso l’operazione di rottamazione delle cartelle esattoriali, raccogliendo il quinto posto nel nostro paese per volume di adesioni e con il ricavato dell’aggio – oltre 1,5 Miliardi di euro – iniziare a riconsiderare la possibilità di salvare la società di riscossione, dalla messa in liquidazione…
Avvocato… i miei complimenti!!!

OIKOS: tutti a casa…

Proprio ieri avevo espresso un commento sul quotidiano online “SUD” sulla vergognosa vicenda della OIKOS SPA: “Finalmente, dopo l’ex Prefetto di Catania (Maria Guia Federico, recentemente trasferita a Campobasso), ci liberiamo anche di questi tre amministratori giudiziari (e/o commissari dopotutto gli incarichi sono per lo più affini…); il sistema fallimentare delle interdizioni antimafia, ha soltanto evidenziato come quegli incarichi clientelari siano serviti esclusivamente per suddividere parcelle stratosferiche (ai soliti amici), concedere posti di lavoro a parenti e familiari, distruggere quelle attività aziendali e per quanto realizzato (o meglio per quanto non compiuto) nessuno pagherà mai… Ne i giudici del Tribunale che li hanno incaricati (nel caso specifico l’ex Prefetto), ne i custodi giudiziari che avrebbero dovuto controllare… e ancor meno quei cosiddetti “amministratori” che il più delle volte… (per come si è dimostrato di giudiziario hanno ben poco…), hanno preferito andare a braccetto con quanti di fatto erano interdetti… Finalmente qualcosa sta cambiando… certo siamo ancora lontani dal rendere efficace quel sistema di prevenzione, perché innanzitutto bisogna fare una completa “pulizia” del sistema e di quei soggetti conniventi, mascherati da uomini delle Istituzioni!!! Comunque io sono fiducioso… qualcosa grazie ad alcuni coraggiosi procuratori (e/o sostituti procuratori) sta finalmente cambiando in questa nostra città e forse tra alcuni anni, si riuscirà a comprendere meglio quanto in questi anni è realmente accaduto!!!
Una cosa è certa, “In appena 18 mesi i tre commissari si sarebbero “autoliquidati” la bellezza di 1.347.280 euro […] cui si sommano altri 142.000,00 euro per il pagamento d’incarichi professionali assegnati dagli amministratori straordinari a professionisti di loro fiducia per lo svolgimento di attività che in realtà si dovrebbero ritenere di competenza dell’organo di governo straordinario della società” (com. emmeci).
Una vera manna dal cielo caduta sulle tasche di quei commissari e di quanti (sicuramente) hanno girato attorno ad essi… 
Sarebbe opportuno oggi comprendere cosa si sia fatto in concreto per quella società, quali vantaggi e/o miglioramenti abbiano apportato e se ora, alla fine di quel loro mandato, si possa valutare quel loro operato in maniera positiva o negativa e nel caso in cui emergesse questa seconda valutazione, non sia il caso di rivedere quel compenso ricevuto e se esistano le condizioni affinché questi signori, restituiscano gran parte di quanto percepito ( nel qual caso…) ingiustamente…   
D’altronde la decisione del Consiglio di Giustizia amministrativa ha ribadito chiaramente (con propria ordinanza in sede giurisdizionale n.765), che i provvedimenti del prefetto di Catania Maria Guya Federico (con cui era stata emanata l’interdittiva antimafia) “non erano assistiti da motivazioni convincenti e sufficienti”.
Nessuna “interdittiva antimafia” e di conseguenza nessun commissariamento: tutti a casa…
Comunque quanto accaduto, rappresenta l’ennesima vicenda squallida compiuta a danno di questa nostra città, ma a differenza di quegli abituali “attori”, questa volta… (ma ormai sta diventando una assidua consuetudine…), la responsabilità non è da ricercare in quella piovra “mafiosa”, perché i tentacoli che ci stanno soffocando, sono quelli ben inseriti all’interno dei nostri apparati di gestione e controllo, che dovrebbero non solo essere al di sopra delle parti, ma soprattutto garanti di quella giusta e diligente, amministrazione della giustizia!!! 

Perché il Festival è un vero…

Una mia amica mi ha chiesto di pubblicare quanto segue…

La Rai per il prossimo Festival di Sanremo pagherà per sole cinque serate al conduttore Carlo Conti ben 650.000 euro, oltre ad altri emolumenti per la conduzione di altri programmi sulla Rai. 
Sempre per Sanremo la Rai pagherà per soli 15 minuti di apparizione ben 50.000 euro ciascuno a Mika, a Ricky Martin e Tiziano Ferro. 
A Maurizio Crozza per le cinque serate ben 100.000 euro. 

Tutto questo a fronte di un buco di 400 milioni di euro nel bilancio aziendale della Rai. 

Ma c’è di più: nelle cinque serate del Festival di Sanremo Conti ci chiederà di offrire 2 euro col telefono fisso o cellulare per le zone terremotate. 
Vi dico solo che ben 26 milioni di euro che gli italiani avevano già offerto con il telefono sono ancora bloccati a Roma. 
La richiesta per pulire la strada dell’hotel Rigopiano in Abruzzo, come ben sapete, era partita già dalle sette del mattino e gli fu risposto che non potevano liberare la strada dalla neve perché l’unica turbina in tutta la provincia di Pescara in pieno inverno era rotta. ,
La provincia di Pescara non aveva 25000 euro per ripararla, a causa dei tagli dei fondi dal  governo. Sapete tutti come è purtroppo andata a Rigopiano.  
Ora, cari amici, la spegniamo la tv o per lo meno non guardiamo Sanremo per tutte le 5 serate? Facciamo crollare l’audience! 
Diamo un segnale, boicottiamo il Festival di Sanremo. 

Fate girare il messaggio… 

Penso sia il minimo che si possa fare, anche per le vittime di Rigopiano. 
Chissà… forse se c’erano quei 25.000 euro, si sarebbero potuti salvare… 
Quanto sopra ovviamente… non ha l’obbiettivo di alimentare ulteriori polemiche sterili, delle quali ormai quotidianamente leggiamo, ma serve a far comprendere come non ci può essere un paese nel qual,e gli sprechi, continuano ad essere presenti e realizzati senza limiti e dall’altro, assistiamo a centinaia di migliaia di cittadini, che a causa dell’inadeguatezza di questi suoi uomini (e donne…) al governo, perdono ogni giorno la propria vita!!!
I cambiamenti non si possono demandare alla sola cabina elettorale, ma bisogna fare in modo che le coscienze di coloro che ancora sono moralmente liberi e soprattutto onesti, possano ribaltare questo stato di cose, riportando innanzitutto la legalità in questo nostro corrotto paese…
Perché quanto sopra… ciò che con quel festival canoro si sta realizzando non è altro che l’ennesima prova di un sistema che privilegia come d’abitudine, i soliti raccomandati (chiunque tra noi dopotutto presenterebbe -mille volte- meglio di loro… il sottoscritto inoltre a differenza di loro… lo farebbe per di più gratuitamente…) e soprattutto senza dover sborsare alcun quattrino…
Ma chissà se anche quella manifestazione, non serva anch’essa ad alimentare quel solito circolo vizioso…di cui ormai ovunque sentiamo…
D’altronde noi cittadini siamo come quel simbolo della Rai…
Già quel “cavallo” ci rappresenta perfettamente… difatti, simboleggia quella nostra lenta e inesorabile… agonia!!!