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Che cazz… di paese è il nostro: si arresta per 5 euro e 20 centesimi, mentre chi si approfitta di centinaia di migliaia di euro, viene protetto!!!

Sig. Costanzo buonasera, 

desidero inviarLe questa nota personale, avendo letto un post che ha dell’incredibile riportato su “Il Fatto Quotidiano” al link https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/10/tentato-furto-da-5-euro-arrestato-per-scontare-due-mesi-di-carcere-17-anni-dopo-i-fatti/7060669/

Nell’articolo si legge che uno sfortunato, per aver tentato un furto del valore di 5 euro e 20 centesimi (un po’ di cibo in un momento sicuramente di difficoltà economica) è stato, dopo quasi 17 anni, arrestato per scontare due mesi di carcere!!!

Pensavo, il solo costo per aver inviato quel personale di polizia a procedere con l’arresto, sarà costato a noi contribuenti qualche migliaia di euro, ma si sa, questa è l’Italia!!!

Va detto comunque che la direzione di quel supermercato – se pur non fosse la prima volta che lo fermavano con merce non pagata – ha avuto la saggezza di non denunciare il poveretto, d’altro canto il maltolto era stato restituito e quindi non vi era inn quel gesto, neppure danno.  

Eppure la nostra giustizia è stata così solerte da mandare qualcuno a prenderlo – tra l’altro vorrei precisare come quell’individuo fosse presente in una struttura di accoglienza dei servizi sociali – per fargli scontare la pena!  

Ed allora le chiedo, com’è possibile che in questo paese a pagare sono sempre i più deboli, mentre i forti vengono protetti da quelle stesse  istituzioni che dovrebbe viceversa contrastarli???

Le faccio un esempio banale: c’è chi si approfitta di centinaia di migliaia di euro e “stranamente” (è un eufemismo, siamo ben a conoscenza di chi c’è dietro quel sistema posto a protezione, che a breve vedrà, posso anticiparlo, sta per saltare) rimane impunito…  

La circostanza assurda è che su questa vicenda sono stati condotti molti accertamenti dalle forze dell’ordine, i quali, hanno evidenziato tutta una serie di reati, eppure da quel palazzo in cui dovrebbe abitare quella cosiddetta “giustizia“, come d’incanto, accade proprio il contrario, e il lavoro professionale e correttamente eseguito dagli inquirenti va buttato nel c…. 

Ed allora, riprendendo una nota di un suo post mi chiedo: perché quei referenti Istituzionali, nel decidere di stralciare gli atti di cui sono venuti formalmente a conoscenza, non provvedono a denunciare quanti – all’interno di quelle forze di polizia – hanno realizzato la documentazione o nel voler essere ancor più precisa, le prove che attestavano quelle irregolarità??? Mi chiedo, perché non si è tenuto minimamente conto di quanto riportato nel Articolo 2700 del C.C.??? 

Se si è deciso (per ragioni che non sto qui a valutare) di stralciare quel provvedimenti, significa o dovrei dire, vi è certezza dell’inadeguato lavoro condotto da quelle forze dell’ordine, chiamate direttamente in causa, viceversa, dobbiamo credere che le situazioni al limite della irregolarità non siano riconducibili a quest’ultimi, bensì fanno riferimento ad altri soggetti che potremmo definire “giudiziari” che, come riportavo sopra, non hanno minimamente tenuto conto, di quanto riportato nel Articolo 2700 del Codice Civile (R.D. 16 marzo 1942, n. 262 – Aggiornato al 29/04/2022)!!!

L’articolo è importante perché riporta testualmente: “L’atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso [221 c.p.c.], della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti”!!! E quindi, nel momento in cui è stato deciso quel procedimento di stralcio, perché non si è provveduto a denunciare quei pubblici ufficiali che hanno condotto le verifiche di falso??? 

Ecco perché se da un lato perdiamo tempo per 5 euro e 20 centesimi, di contro, c’è chi ogni giorno si approfitta in questo Paese di centinaia e/o milioni di euro, ma può stare tranquillo, proprio come quel boss che hanno da poco arrestato, tanto a questi individui non li cerca nessuno o quantomeno il rischio che qualcuno (di suo già “ricattabile”) possa prima o poi esporsi, credetemi è decisamente nullo!!!

Ringrazio per la cortese attenzione che vorrà accordarmi nel suo blog, porgo cordiali saluti. 

Lettera firmata (cui sono stati allegati i documenti della indicibile vicissitudine).

C’è chi non paga un caz.. e riceve dallo Stato aiuti e sostegni di qualsiasi genere, mentre chi viceversa paga tutto, per tutti, per non ricevere alcun servizio!!!

La “Repubblica delle banane“… già, uno Stato che da tutto a chi non dovrebbe e penalizza coloro che non chiedono nulla!!!

Ah… caro presidente Conte, cari partiti della maggioranza, la lista è lunghissima…

Difatti, basti osservare tutte quelle centinaia di migliaia di cittadini che ricevono sostegno da parte dello Stato attraverso tutta una serie di redditi…

Li chiamano di cittadinanza, d’emergenza, di sostegno (destinato ai nuclei familiari più in difficoltà), poi vi è quello per i genitori lavoratori ed anche tutte quelle misure per assicurare la necessaria liquidità attraverso certezza del reddito…

Poi è stato il momento dei “bonus” anche per quelle categorie di professionisti che dovevano soltanto vergognarsi al solo pensiero di farne la domanda, quindi abbiamo concesso alle imprese la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi ed altri stanziamenti per allargare le tutele sociali, eliminando gli aumenti IVA e le accise previsti a partire dal 2021…

Continuando, è stato dato il bonus per acquisto dei servizi di baby sitting, nel limite massimo di 600 euro, da utilizzare per prestazioni effettuate per il 2020 a decorrere dal 5 marzo, ed ora, con il decreto rilancio quel voucher è salito a 1.200 euro e potrà essere utilizzato anche per l’iscrizione ai centri estivi…

Segue il congedo parentali per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, questo prevede il diritto a fruire per i figli di età non superiore ai 12 anni di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione… 

E’ stato concesso il lavoro agile fino alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19 ed anche il sostegno alla scuola con lo stanziamento di un miliardo di euro nel biennio per incrementare sia le risorse e le esigenze di edilizia scolastica e l’adeguamento dell’attività didattica in condizioni di sicurezza che per quanto concerne l’assunzione di nuovi docenti.

Sono stati incrementati di 85 milioni di euro le risorse per fondo per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale, con risorse destinate all’acquisto di piattaforme e strumenti digitali da parte delle scuole statali e alla messa a disposizione di dispositivi digitali individuali in comodato d’uso per gli studenti meno abbienti…

Certo, sono sono state realizzate delle cose buone, ad esempio, sono stato rafforzati i permessi ex legge 104 che hanno incrementato di ulteriori dodici giornate il numero di giorni di permesso retribuito riconosciuto dalla normativa vigente per l’assistenza di familiari disabili e coperto da contribuzione figurativa oppure quella didattica in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali.

Ma se andiamo ad analizzare ciascuno di quei sostegni o per meglio dire a chi sono stati destinati, ecco… posso assicurarvi che più del 30% non li avrebbero dovuto ricevere!!!

Viceversa, quelle opportune politiche di ripresa, in particolare quelle occupazionali non sono state minimamente affrontate ed oggi, con la chiusura delle maggior parti delle attività imprenditoriali e commerciali, il problema sta per esplodere in tutta la sua gravita!!!

Vorrei inoltre far presente che è una vergogna l’anticipazione dei pagamenti, in particolare di quelli universitari; mi riferisco alle seconde e terze rate, che fino a pochi anni fa venivano pagate nei mesi di marzo e maggio ed oggi sono state anticipate ai mesi di gennaio e febbraio, sì… più di 2.500 euro ( tanto paga il sottoscritto per le proprie figlie… ) che a differenza di altri – non potendo usufruire di quel cosiddetto “ISEE” (presentato come ben sappiamo da molti in maniera falsa o certamente alterato – già… su quest’ultimo punto si potrebbe aprire un altro capitolo di truffa all’erario), paga il massimo della retta, soprattutto per un servizio di cui non si gode, visto che la didattica in presenza non esiste e da quasi un anno seguono le lezioni da casa… 

E quindi senza godere di nessun servizio si continua a pagare e potrei continuare con tutti quei tributi che vanno dall’Agenzia delle Entrate, Imu, etc, etc… 

Certo, con riferimento a quell’Università, comprendo ora perché molti genitori preferiscono mandare i propri figli in quelle private, d’altronde da quest’ultime ricevono il “pacchetto completo”, già non solo per la disponibilità delle lezioni on-line e di tutto il materiale didattico, anche (visto che il post tratta l’argomento “aiuti”), di un piccolo sostegno ai propri discenti, già per il superamento di quegli esami… 

Su quest’ultimo punto penso che qualcuno dovrebbe iniziare a verificare quanto sopra, ma si sa… da noi funziona solo se vi è notorietà, ad esempio se lo studente porta il nome di “Suarez” o vi sia indagata una nota società come la Juventus, ecco che si ha interesse ad aprire un’inchiesta, altrimenti tutto resta nell’oblio… anche perché va detto, coloro che dovrebbero occuparsene, sono guarda caso gli stessi…. che mandano a “studiare” proprio in quelle università i propri figli!!!

Già… come riportavo all’inizio: la nostra??? Una repubblica delle banane!!!

Fabrizio Corona: non tutti gli uomini sono uguali dinnanzi alla legge.

Esprimere il concetto di “due pesi due misure” è proprio l’esempio calzante di come la ns. giustizia valuta con metri di condanna fuori da ogni considerazione…, giudica cioè, in modo diverso persone e/o situazioni nei confronti delle quali occorrerebbe invece attribuire lo stesso peso e lo stesso metro di misura, ovvero di giudizio.
Ciò purtroppo è quanto è avvenuto per Fabrizio Corona, dove i reati contestati ( legittimi se concretizzati ) sono stati giudicati in maniera certamente severa, rispetto ad altri ben più gravi, dove sono stati contestati omicidi, sequestri, associazioni a delinquere, ecc… già, neanche su questo l’ingiustizia è uguale per tutti!!!
Assistiamo ogni giorno, a come criminali, assassini, godano di benefici sulle pene ( domiciliari o libertà vigilata con l’uso di braccialetti elettronici ) e poi si scopre che, appena liberi, questi abbiano continuato a commettere altri delitti, con similari modalità per i quali erano stati precedentemente condannati!!!
Ho letto che l’aumento della condanna a Corona è giustificata dalla “pericolosità sociale” del soggetto, ma di quale grave pericolosità sociale si parla…, neanche fosse capo della mafia, della camorra o della ndrangheta… ma chi sarà mai questo narcotrafficante pericolosissimo che gode degli appoggi dei cartelli del narcotraffico, tali da permettergli di controllare le spedizioni che viaggiano dalla Colombia o dalla Thailandia verso il ns. paese…
Nel dettaglio, si parla di frequentazioni criminali e atteggiamenti fastidiosamente inclini alla violazione di ogni regola civile di convivenza, a cui si sommano numerosi e cospicui precedenti penali…
Ma abbiamo scoperto come tanti ns. giocatori di calcio, abbiano avuto frequentazioni pericolose e vogliamo aggiungere allora i ns. onorevoli politici, banchieri, ministri ecc.. che proprio in questi giorni sono stati incriminati e condannati per le loro frequentazioni che, oltre ad essere ambigue si concretizzavano con personaggi sicuramente poco raccomandabili e quelli certamente sì…pericolosi!!!
Ed ancora, cosa dire di quelle frequentazioni a base di cocaina e dei relativi pagamenti ( soldi a nero quasi sempre di provenienza illecita ) per la compagnia di escort e/o transessuali, che appena scoperti e con le notizie che iniziavano a circolare sui quotidiani… ecco che all’improvviso sono state – visti i personaggi coinvolti – immediatamente rimosse ed insabbiate…
Mi sorge il dubbio che questa condanna a Fabrizio Corona, sia dovuta principalmente, per aver voluto colpire, personaggi ritenuti dal sistema “intoccabili” e chissà, forse perché nello svolgere il suo lavoro, certe documentazioni legittimamente acquistate ( video e fotografie), non dovevano essere portate a conoscenza dei più… e neppure si doveva pensare che potevano essere successivamente barattate con dei favori personali…
Ancor di più per non dire ancor peggio, se queste sono state utilizzate, per voler estorcere agli stessi protagonisti, coinvolti in ” particolari e imbarazzanti ” vicende… delle somme di denaro ( che si sarebbero egualmente ricevute – certamente in misura inferiore – se fossero state vendute a quei tanti giornali scandalistici/gossip, tanto in voga nel ns. paese – ( ovviamente se poi quest’ultimi le avrebbero pubblicate è tutto da dimostrare… non dobbiamo mai dimenticare, che in Italia le testate giornalistiche, sono quasi tutte nelle mani di quei “pochi  editori, e che in queste circostanze dimostrano sempre di essere molto legati).
Forse, ora che che è passato nel dimenticatoio ( mi sembra siano passati quasi una’anno e mezzo dal suo arresto ), gli verrà ridotta la pena, e chissà se potrà ricevere una condanna più mite, sicuramente più consona, con i reati lui contestati…
E’ un momento particolare per l’ex agente fotografico e lui questo lo sa bene… deve riuscire a vivere questi giorni che ancora mancano alla scarcerazione, quale momento di riflessione, con la convinzione che fuori c’è ancora una vita da vivere, emozioni importanti da cogliere, persone da selezionare ed altre, quelle false, da buttare nei rifiuti del cestino emozionale…
Si potrà sempre confortare… perché sono lì… le persone che gli hanno voluto bene, ad iniziare dai propri familiari e giungendo a quanti, amici e conoscenti, proprio in questo periodo, gli sono stati vicino… 
C’è un tempo per ogni cosa… ora forse è il tempo di riporre le armi…
Si dice che, amore e odio, costituiscano da sempre gli estremi della esistenza di un uomo e che proprio attraverso le avversità e le contraddizioni della vita, si può giungere ad avere un momento positivo, che incoraggia verso quella definitiva pace interiore… 
Concludo con una frase di William Shakespeare che molto si attiene con quanto a lui accaduto e che proprio le vicende – sulla giustizia – di questi giorni dimostrano: La legge non può rendere giustizia… quando colui che detiene il potere (esecutivo) tiene in mano anche la legge!!!
A presto Fabrizio…