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Catania: Il conto alla rovescia è iniziato.

Sì… c’è qualcosa nell’aria a Catania.

Un fermento silenzioso, quasi impercettibile, che sta iniziando a scuotere le fondamenta di un sistema che per troppo tempo ha creduto di essere intoccabile.
Grazie all’arrivo di nuovi sostituti procuratori, la giustizia sembra aver ritrovato un nuovo slancio. E mentre i nomi di alcuni iniziano a circolare in modo insistente tra gli uffici dei magistrati, c’è chi già trema all’idea di ciò che potrebbe venir alla luce.
Ovviamente ci sono notizie che, per ovvie ragioni, non possono esser rivelate. Sapete bene che non si possono divulgare dettagli, nomi o indagini in corso. 
Ma di una cosa sono certo: chi crede di essere al sicuro, chi pensa di aver coperto le proprie tracce con cura, farebbe meglio a ricredersi.
Perché la giustizia, quando si mette in moto, non si ferma davanti a nulla e Catania, oggi più che mai, sembra essere al centro di una tempesta che sta per abbattersi su chi ha sempre giocato con le regole, convinto di poterle piegare a proprio piacimento.
Il messaggio è chiaro: il tempo delle certezze è finito. 
E mentre alcuni sanno già di essere nel mirino, altri farebbero bene a guardarsi alle spalle, perché la caccia è appena iniziata, e nessuno può dirsi al sicuro.

Avverto il disgusto dei giudici Falcone e Borsellino, nel vedere da lassù certi atteggiamenti compiuti da quei loro colleghi…

Certo, a sentire certe notizie vien da pensare…

Ora, che i magistrati debbano anch’essi avere un momento per trascorrere le proprie vacanze è cosa naturale e indiscussa, in particolare dopo essere stati sottoposti per un anno intero, ai forti carichi di lavoro che come ben sappiamo, sono sempre più in aumento presso le sedi dei nostri Tribunali…

Qualcuno, certamente più interessato a non farsi i caz… propri, potrebbe anche chiedersi dove qualcuno di essi passi le proprie vacanze, come se conoscerne i possibili luoghi, possa determinare in essi un qualche fascino…  

Però, se da quella curiosa indagine emerge che un giornalista, precisamente del quotidiano “Il Giornale”, scopre come alcuni di essi abbiano trascorso la propria villeggiatura in uno e più esclusivi resort praticamente gratis o per essere più precisi al modico prezzo di 7 euro al giorno, qualche riflessione morale su quel comportamento viene spontaneo farla… 

E sì… perché se il problema fosse dipeso dalla esigua disponibilità economica che viene concessa – per quel suo incarico – al magistrato, se si evidenziasse che quel compenso sia di per se irrisorio, allora certamente un eventuale benefit, costituito ad esempio da una villeggiatura gratis, non comporterebbe alcun problema… 

Ma visto che le cose non stanno così e considerata per l’appunto la loro posizione sociale, certamente per sua natura complessa e soprattutto sopra le parti, ecco questa loro condizione, avrebbe dovuto consigliare a non accettare alcuna forma di regalia, in particolare questa ora emersa che evidenzia in se, qualcosa d’imbarazzante… 

Il quotidiano tra l’altro ci fa sapere che non esiste solo Pianosa a disposizione dei magistrati, ma anche Is Arenas in Sardegna, Merano, Corvara, Selva di val Gardena e altre mete turistiche importanti… e questa volta, non sono – come solitamente avviene – i nostri politici a godere di quei privilegiati posti da sogno, tra l’altro permettetemi di ricordare, inaccessibili a chiunque, ma per l’appunto, alcuni magistrati!!!

Ecco perché ho pensato per un momento a quei nostri giudici illustri, vittime della mafia, a cosa starebbero pensando da lassù osservando ahimè quanto accade quaggiù… 

Naturalmente nessuno di noi sta urlando a chissà quale scandalo o come accade in questo nostro paese fare in modo che si sia inizio ad una inchiesta giudiziaria; ripeto… nessuno pensa che farsi una vacanza gratis sia un reato, ma certamente la figura di magistrato che possa accettare una tale situazione fa venire a noi semplici cittadini dei dubbi, ad esempio uno di questi è quello che un domani il favore ricevuto, possa venir contraccambiato… 

Non sarà così, ma sorge spontanea una domanda: perché porsi sotto quelle imbarazzanti condizioni???

Sì… nulla a che trattasi di una condizione ricattatoria, ma il fatto stesso che la notizia sia uscita nei giornali e nel web, fa quantomeno comprendere che l’azione in se, non possa considerarsi onorevole (certamente non è qualcosa di cui andar fieri) e credo che sia merito di quella toga, se oggi quei loro nomi non siano stati pubblicati, anche perché osservando quanto accade nei social, non vorrei esser al loro posto e finire in quel pubblico ludibrio!!! 

Difatti, a dimostrazione proprio di quanto appena detto, mi permetto di concludere con una frase riportata su una nota testata web che riprende per l’appunto l’inchiesta de “Il Giornale”: “Ma d’altronde è così da un pezzo. Nel Csm-gate rivelato da Sallusti e Palamara c’erano magistrati che raccomandavano fratelli agli esami da magistrato e chiedevano biglietti a scrocco allo stadio, ovviamente in tribuna autorità mica in curva. Ora possono sciare e fare il bagno quasi gratis mentre noi paghiamo 50 euro al giorno d’ombrellone. A me va bene, a chi ha additato altri come privilegiati per anni non dovrebbe. Ma la coerenza non è uguale per tutti, un po’ come la legge amministrata dai magistrati”.

Conto su pochi lettori e ambisco a poche approvazioni…

Già… conto su pochi lettori e ambisco a poche approvazioni. Se questi pensieri non piaceranno a nessuno non potranno che essere cattivi, ma se dovessero piacere a tutti, lì considererei detestabili!!!

Si… da tempo ho compreso come nulla è come sembra e che non si possono cambiare le opinioni degli altri, anche se quest’ultimi sanno di essere in torto!!!

A cosa serve quindi provare a cambiare un ambiente che non vuole minimamente mutare??? 

La circostanza più incredibile non è tanto quella di non esser a conoscenza di errare e quini continuare così a supportare quei propri convincimenti, ma non avere il benché minimo dubbio di porli a critica, di analizzare attraverso i fatti quelle circostanze, provando così a ricercare quell’unica verità o quantomeno la più giusta tra esse!!!

No… a questi soggetti non interessa nulla di giungere alla verità, ancor più se questa è diretta alla legalità,  beh come avrete compreso, ad essi interessa soltanto portare avanti le proprie ragioni, siano esse anche illegali… 

L’orticello di casa prima di tutto e poi il resto, se infine, nel procedere con quelle metodologie corruttive e clientelari vi è anche un tornaconto economico ben venga… 

Ecco con chi abbiamo a che fare, con tutta una serie di soggetti che si prestano a vendersi al migliore offerente!!!

Certo, comprendo bene come questo mio modo di evidenziarne le lacune conduca ad essere odiato, ma il sottoscritto non vuole e non potrebbe mai essere minimamente paragonato ad essi e quindi ancor meno desidero quella loro approvazione, anzi amo profondamente le critiche talvolta offensive che mi vengono inviate attraverso questo blog, alle quali rispondo sempre, anche quando la maggior parte di essi si nasconde dietro una falsa identità o uno pseudonimo nickname… 

D’altronde parliamo di persone meschine, d’individui sterili che si nasconde dietro le azioni degli altri, sono coraggiosi solo sui social e mai pubblicamente, codardi in tutto, in particolare quando devono esporsi pubblicamente, già… attraverso il proprio nome e cognome!!!

Sì, certe volte come sta accadendo ora sono stanco di parlare, di comunicare e ho solo voglia di spegnere il mondo e starmene da solo…

Quando il CSM interviene a favore di un magistrato e nega il trasferimento d’ufficio per incompatibilità!!!

E’ una di quelle circostanze che non ho mai compreso, nel senso che ritengo giusto che il Consiglio superiore della magistratura intervenga a difesa nel caso in cui un magistrato finisca sotto i riflettori di una qualche inchiesta giudiziaria o per delle intercettazioni che mettano a rischio la propria indipendenza quale condizione di imparzialità e quindi garanzia di uguaglianza, ma se esiste anche soltanto il dubbio che quanto sopra possa essere viceversa verificato o realmente accaduto, non sarebbe il caso di prendere in ogni caso delle precauzioni, come ad esempio il trasferire quel magistrato in un’altra sede???

D’altronde non si dice che: un dubbio è un dubbio, due dubbi sono un sospetto, tre dubbi una certezza??? 

Ma d’altronde voi aggiungere, chi dovrebbe essere libero dal giudicare??? Abbiamo visto quanto accaduto con lo “scandalo delle nomine”, che ha per l’appunto coinvolto proprio il Csm, già… l’organo che al di sopra delle parti avrebbe dovuto assicurare e garantire indipendenza e autogoverno alla magistratura, supervisionando tra l’altro anche la vita professionale di quei suoi magistrati.

Dimenticate le intercettazioni pubblicate alcuni anni fa su quel noto componente del Csm e presidente dell’Associazione nazionale magistrati, finito sotto indagine per corruzione e dalle cui conversazioni erano emerse informazioni sui modi in cui sarebbero stati pilotati gli incarichi in diversi uffici giudiziari??? 

Quanto sopra ha fatto pensare a molti di noi che quanto compiuto da quel Consiglio non sia stato realizzato in maniera libera “moralmente” (quantomeno permettetemi di averne il dubbio…), ma che esso possa essere stato condizionato anche soltanto da un voto, da uno di quei suoi componenti.

Sono certo che se si potessero controllare tutte le volte in cui ad esempio è stato chiesto il trasferimento a seguito di una proposta – certamente per motivi fondati, rappresentati da) qualcosa di ambiguo o quantomeno controverso – troveremo tutta una serie di decisioni della commissione, dove la maggioranza ha deciso di promuovere e/o bocciare anche solo con un voto contrario e/o favorevole quella istanza.

Ma non solo questo, sì perché basta semplicemente che alcuni di quei consiglieri si astengano per vedere così sfumare ad esempio, quella proposta di trasferimento per incompatibilità!!! 

Siamo alle solite, la politica ed i giochi di potere entrano a gamba tesa nella valutazione di quei particolari uffici non solo dei tribunali, ma anche delle procure, ovviamente il tutto a danno di una giustizia che dovrebbe essere giusta, imparziale ed equa, ma che di fatto si è dimostrata negli anni, discutibile, incerta, ma soprattutto disonesta!!!