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CATANIA: dopo 27 anni e tra un silenzio generale, chiude un’impresa e sei famiglie vengono lasciate a casa!!!

Posso dire di conoscere questo rifornimento da sempre, già… sin da quando per la prima volta ha aperto i battenti nella via Passo Gravina ed in questi giorni (dopo essere venuto a Catania a trascorrere qualche giorno di ferie, prima di ripartire nuovamente per il nord Italia), ho scoperto – recandomi per far far rifornimento – che quella struttura fosse chiusa!!! 

Debbo dire che in quell’occasione non avevo compreso le motivazioni e neppure che la chiusura di quella attività fosse definitiva, sì… ho pensato che la catena posta dinnanzi all’ingresso, fosse dovuta ad un programmato periodo feriale, ma successivamente, mia figlia Alessia, mi ha fatto notare che che quel rifornimento, fosse chiuso già da tempo…     

E difatti, dopo pochi giorni, passando dinnanzi a quel rifornimento, mi ha inviato le foto in allegato, nelle quali sono espresse le reali motivazioni di quella chiusura a dir poco incredibile!!!

Certo… a leggere le motivazioni di quella chiusura si resta basiti, d’altronde si comprendono bene da quelle parole i ricatti ai quali il gestore è stato ahimè accompagnato, già direttamente alla porta… e questa volta non centra la criminalità organizzata, perché le ragioni di quella chiusura vanno ricercate altrove e precisamente nella gestione dei carburanti, sulla concorrenza generata in questi anni da tutti quei rifornimenti – la cui provenienza dei carburanti è stata più volte sottoposta ad inchieste giornalistiche, vedasi per ultima quella della trasmissione Report – che operano a prezzi più bassi, ma il cui prodotto resta – secondo alcune associazioni a difesa dei consumatori – di indubbia o scarsa qualità…

Difatti, proprio il mese scorso, durante alcuni controlli da parte della Gdf presso dei distributori di carburante, è stato trovato gasolio miscelato con varie sostanze – vedasi link: https://newsicilia.it/trapani/cronaca/controlli-nei-distributori-di-carburante-trovato-gasolio-miscelato-con-varie-sostanze/879147/

L’hanno definito il boom delle “pompe bianche”: distributori siciliani senza alcun logo, marchio e/o insegne, rifornimenti dove gli automobilisti sperano di approfittare di quei cosiddetti “prezzi stracciati” per risparmiare su un pieno… 

E’ sono questi i reali motivi che hanno portato in questi anni nell’isola molti distributori a chiudere i propri battenti (tra cui quello di cui parlo sopra); difatti quest’ultimi sono passati da circa 2400 a poco meno di 1500 (vedasi i dati del ministero per lo Sviluppo Economico) e sembra che dietro quell’insegna, bianca o “griffata”, vi siano sempre più spesso una decina di imprese che stanno prendendo il posto delle compagnie petrolifere…

Cosa aggiungere, speriamo che qualcuno faccia qualcosa, mi riferisco in particolare alle Istituzioni che da tempo avrebbero dovuto iniziare ad operare quelle opportune verifiche sul campo!!!

D’altronde basta poco per comprendere cosa stia realmente accadendo dietro questo improvviso business; infatti, se da un lato è importante per i cittadini controllare sempre il prezzo dei carburanti, è altrettanto necessario verificare sempre che la qualità del prodotto e del servizio offerto sia elevato, oltre alla fiducia dell’operatore che rappresenta garanzia di legalità: già… perché non bisogna dimenticare che a volte, dietro uno sconto fittizio e un prezzo offerto generosamente più basso rispetto a quello di mercato, si possono nascondere truffe e chissà forse anche un traffico illegale di carburanti…    

Perché nel frattempo che qualcuno dorme o non compie il proprio dovere o ancor peggio fa finta di non vedere per interessi personali, viceversa altre famiglie, molte direi…  restano di fatto disoccupate!!! 

CGIL Fillea Catania – Quando si dice: "a servizio dei lavoratori".

Questi ultimi anni sono stati complessi per il mondo del lavoro… 

Sono molti gli eventi che hanno segnato questo periodo: dalla crisi economica mondiale alla pandemia “Covid-19” con le sue molteplici conseguenze, a un aumento esponenziale dei flussi migratori vero il nostro Paese, per passare ad una guerra in Ucraina che ha colpito sanguinosamente da oltre un anno il cuore del vecchio continente, determinato l’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime, in particolare di quelli dell’energia…

Ed ecco quindi che anche quel mondo del lavoro si è trovato in grave difficoltà, rimasto per lungo tempo come sospeso e perdendo tra l’altro alcuni suoi eroi, lavoratori che si sono immolati operando all’interno di quelle strutture sanitarie, militari e istituzionali, sacrificando purtroppo le loro vite per il bene di questo Paese…

E’ tempo quindi di riprendere nuovamente in mano il nostro destino e in questo, proprio le rappresentanze sindacali, costituiscono gli unici corretti tavoli istituzionali capaci di gestire ed affrontare tutte quelle delicate questioni rimaste ancora inevase.

Proprio la “CGIL”, attraverso i suoi Segretari ed i responsabili, si sta promuovendo sul piano locale per affrontare il delicato tema del lavoro – in particolare nella nostra Sicilia – provando a riorganizzarsi per trasformare quella fase di emergenza occupazionale, in qualcosa di diverso e soprattutto produttivo, in particolare grazie ai fondi del PNRR che stanno per giungere nella nostra regione… 

E’ tempo quindi che tutti gli iscritti alla CGIL si uniscano per far sentire la loro voce, perché alla crisi in corso è tempo di rispondere con il lavoro e con la democrazia, sviluppando quell’ampio dibattito che negli ultimi cinquant’anni l’ha saputa contraddistinguere, costruendo quelle politiche di sostegno per tutti coloro che oggi rischiano il proprio posto di lavoro, per quanti a causa dei problemi di cui sopra l’hanno perso, per i giovani che ancora non riescono a trovarlo, ma anche per gli over 50 anni e a quanti sono da tempo pensionati, ma che evidenziano d’aver bisogno non solo di un’assistenza sanitaria, ma anche di un sostegno morale ed affettivo…

Va dato merito alla CGIL, in particolare alla Fillea di Catania, di essere da sempre presente sul territorio con la sua intera organizzazione; difatti in questi ultimi anni a differenza di altri, essa si è posta in controtendenza rispetto a quanti hanno preferito appoggiare una politica sterile e urlata a quella concreta, che come si è visto, poco o nulla s’è occupata della crisi e ancor meno delle condizioni dei lavoratori, pensionati e disoccupati, bensì viceversa coloro che avrebbero dovuto dimostrare interesse per il loro Paese, hanno evidenziato voler salvaguardare soltanto le proprie poltrone!!! 

E’ giunto il momento quindi per la CGIL di continuare a fare, dimostrando d’esser presente quando occorre ed esser capace di affrontare questo periodo emergenziale, proponendo nuove politiche e soluzioni per far uscire il Paese da questa profonda crisi che ahimè, anche a causa delle problematiche sopra esposte, ci vede tutti coinvolti…

C’è bisogno di riprogettare il futuro e dare soprattutto nuova speranza!!! 

Basta quindi con futili schieramenti o antagonismi, è tempo di occuparsi dei reali problemi del Paese, bisogna riunire tutte le forze del sindacato per riconquistare il terreno perduto, in particolare mi riferisco ai temi quali quelli dei diritti e delle retribuzioni, una proposta fiscale più equa, nuova solidarietà che diventi collante, capace di restituire pari dignità a tutte le categorie dei lavoratori. 

E’ tempo che il governo nazionale della Meloni decida per una nuova concertazione che tenda ad a operare quelle scelte economiche necessarie tali da garantire le fasce più deboli, tutti insieme così potremmo far riemergere nuovamente quel forte impulso democratico e pluralista, che garantisca attraverso la politica nuove riforme e un migliore percorso di vita che punti a realizzare quella grande controriforma del sistema contrattuale, che ritengo – visto il suo completo fallimento – debba essere totalmente ripensato…

Cantieri di lavoro, la Regione riapre i termini per l’iscrizione dei disoccupati.

Dal prossimo 3 maggio i disoccupati che vorranno essere impiegati nei cantieri di lavoro potranno presentare istanza per essere inseriti nelle apposite liste dei centri per l’impiego. 

A darne notizia l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone.
«Numerosi centri per l’impiego hanno segnalato l’esaurimento delle graduatorie comunali, l’ultimo aggiornamento risaliva al 2018, e la difficoltà ad avviare e a completare sia i cantieri di lavoro comunali che quelli per gli enti di culto – afferma l’assessore al Lavoro – Da qui l’esigenza di riaprire i termini per l’inserimento dei disoccupati nelle apposite graduatorie dei centri per l’impiego isolani».

Potranno iscriversi i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni non compiuti, disoccupati o inoccupati che hanno sottoscritto il patto di servizio presso il centro per l’impiego competente per territorio. Basterà presentarsi dal 3 maggio al centro per l’impiego con una copia del documento di riconoscimento, l’autocertificazione della composizione del proprio nucleo familiare e, laddove ricorrano i presupposti, la certificazione per fruire della riserva del 10 per cento di posti che per legge spetta agli ex carcerati e ai soggetti dimessi da comunità o centri di cura per il recupero di tossicodipendenti o alcolisti. Saranno avviati incarichi di circa due mesi per 900 euro mensili.

Il governo Musumeci sulla misura cantieri di lavoro aveva appostato 50 milioni per i Comuni e 20 per quella relativa agli enti di culto.  «Sulla prima abbiamo utilizzato tutto il finanziamento e abbiamo avuto una grande partecipazione da parte degli enti locali isolani – aggiunge Scavone – Sulla seconda, invece, abbiamo economie pari a 5 milioni, a cui stiamo aggiungendo ulteriori 10 milioni, perché nelle prossime settimane intendiamo riaprire l’avviso per gli enti di culto. Viste le difficoltà ad avviare e a completare i cantieri proprio per la mancanza di personale, ma anche per i problemi legati alla pandemia, abbiamo anche prorogato i termini per l’attivazione o la riattivazione degli stessi fino al prossimo 31 maggio».

LA SICILIA: "Un Siciliano su due sfiora la povertà"!!!

Questa mattina… come quasi tutte le mie mattine, ho iniziato osservando in tv i Telegiornali, quindi in auto ho proseguito ascoltando in radio i notiziari ed infine ho dato lettura ad alcuni quotidiani…
Ecco che uno di questi, precisamente il nostro quotidiano regionale ” LA SICILIA” a pagina 8-9, ha pubblicato la notizia sopra riportata…
Siamo a rischio povertà… ma i siciliani come vado ripetendo ormai da un bel po’, vivono le loro vite, in modo del tutto spensierato!!!
Non si chiedono nulla, attendono… non si comprende cosa, forse chissà sperano che possa giungere il politico di turno (visto quasi fosse un messia…) a risolvere quei loro problemi in modo del tutto miracoloso…
Sono circa tre milioni i soggetti che vivono da troppo tempo, ai margini della società… anziani pensionati, disoccupati e una sfilza di giovani senza alcun futuro, a cui vanno aggiunti tutti questi immigrati ed extracomunitari…
Stiamo per esplodere…
Guardate quanto accaduto stamani in un palazzo romano, dove atteggiamenti xenofobi hanno minacciato una famiglia del nord africa, allontanandola a gran voce e con spintoni, realizzando infine barricate contro le forze dell’ordine…
Ormai sono in tanti a dire: se non c’è per noi… come possiamo pensare a loro???
Siamo la regione con il dato più alto e preoccupante, ma nel frattempo una grossa fetta dei miei conterranei, grazie a questa attuale situazione, sta sempre più arricchendo…
Sono coloro che da sempre non dichiarano correttamente i propri redditi; questi soggetti, se fossero controllati regolarmente, evidenzierebbero forti sperequazioni finanziarie… in particolare mi riferisco a quelle dei propri familiari, che misteriosamente risultano per di più… “nullatenenti”.
Ci si deve astenere a tutto… in particolare occorre mettere di lato, qualcosa di quel misero salario per coprire le spese impreviste e guai a parlare di ferie o vacanze, i soldi servono per pagare gli affitti, il mutuo, le bollette, i consumi, i bolli, le tasse, ecc…
Bisogna rinunciare anche a qualcosa d’irrinunciabile… come per esempio gli alimenti, i farmaci o il riscaldamento…
Ci sono persone che ormai fanno un solo pasto al giorno… e la situazione perdura ormai da un decennio!!!
Ma come riportavo sopra, i siciliani sono contenti,  anzi di più… allegri, beati, appagati, felici, gioiosi, soddisfatti, sereni e in quel loro buonumore, si incontrano al bar sorridenti… sperando che qualcuno offra loro il caffè…
Siamo “persi”… ma come vado ripetendo, mai nessuno che si lamenta o scenda in piazza a protestare quel proprio disagio…
“Armiamoci e partite”… ecco questa frase rappresenta perfettamente la nostra identità, un’espressione proverbiale che meglio di chiunque altra sottolinea in modo realista l’atteggiamento della maggior parte di noi siciliani, di chi cioè si sottrae ai rischi di un’azione, a chi si esclude a priori da qualsivoglia coinvolgimento personale… e difatti, basti osservare tutta quella serie di comportamenti omertosi oppure l’esiguo numero di denunce, presentate alle autorità competenti…
Sconforta soprattutto costatare come nelle altre regioni, il problema è stato affrontato ed in questi anni infatti, si sono visti i risultati, con un recupero graduale di crescita, mentre di contro da noi, il dato di povertà oltre a non essere rimasto invariato, è aumentato in maniera considerevole!!!
Ma d’altronde chi dovrebbe risolvere i problemi attuali di questa nostra terra, coloro che sono stati insediati in quegli uffici dai loro “amici degli amici” e che oggi a loro… devono tutto!!!
Soggetti legati a doppia maglia da compromessi, collusioni, favoritismi, interessi personali, ma soprattutto da evidenti ricatti…
Ed allora ecco che ognuno di essi, si muove in “punta di piedi”, senza mai esporsi o impegnarsi in qualcosa di rischioso che potrebbe rivoltarsi contro… ed in quella completa inutilità, portano avanti quegli interessi richiesti ed a volte anche quelli personali, continuando nel contempo a percepire quell’immeritato stipendio dal nostro Stato!!!
Se qualcuno di voi… (abituato a verificare le prestazione e/o produzione), avesse la possibilità di trascorrere con essi una intera giornata lavorativa, controllando quanto realizzato in concreto durate quell’orario di lavoro, ecco che, potremmo comprendere in maniera chiara… il perché, oggi, ci troviamo ancora in questa situazione disastrosa!!!
Fintanto che la situazione resterà immutata, state certi che non avverrà alcun cambiamento…
Io comunque credo ( e forse spero…) ai corsi e ricorsi storici e sono certo che verrà un giorno in cui, potrò assistere ad una ribellione delle coscienze, ma soprattutto potrò finalmente accertare quel recupero della dignità morale, da troppo tempo ormai… disonorata e calpestata!!!  

Assunzioni alla Mc Donald’s


Ieri, mentre rientravo dalla pausa pranzo, ho assistito in Piazza Stesicoro ad una iniziativa veramente interessante.

La Mc Donald’s, con l’apertura di un nuovo punto vendita all’interno del centro commerciale “Porte di Catania”, ha deciso di assumere 10 dipendenti.
Sono giunti circa 3.000 CV e nella prima selezione erano circa un centinaio le persone di ogni età, che si sono presentate… 
I ragazzi sono lì speranzosi…, forse anche un po intimoriti e preoccupati del colloquio che di lì a breve si andrà a svolgere, ed in questa fila ci sono anche persone un po più in là con gli anni… 40/50enni, che anch’essi s’informano su come poter inviare le proprie referenze…
Come si dice la speranza è l’ultima a morire… e speriamo che non si finisce con il detto “chi di speranza vive disperato muore…“.
Meglio comunque questa opportunità che il nulla… perché di questo oggi parliamo… non c’è una sola attività ( escludendo quelle legate alle attività criminali ) che non sia di nazionalità cinese… che vada bene…
Sono quasi tutti chiusi e quei pochi che resistono lo fanno ( in perdita ) con la speranza che ritornino momenti migliori…  
Mc Italia Job Tour, si chiama così l’evento per la ricerca del nuovo personale in tutto il territorio nazionale e rappresenta per la nostra regione, la terza apertura di un punto vendita in un solo anno… 
Ragazzi a cui imparare una nuova metodologia di lavoro, in un settore quello del “mordi e fuggi” già famoso in tutto il mondo, ma che non sente alcuna crisi economica, anzi s’evolve proponendo sempre più spesso, iniziative interessanti, nelle quali risparmiare, come quelle appena conclusa nel periodo dei mondiali di calcio…
Una società che mette in primo piano la forza dell’individuo, del lavoratori e che premia la meritocrazia, permettendo a chiunque, anche a quanti appena entrati, di poter crescere all’interno dell’azienda e diventare così essi stessi, responsabili di un punto vendita e non solo in Italia, ma in tutto il mondo… 
Una realtà diversa, innovativa, da imitare, che non attende sovvenzioni e finanziamenti statali, che non si rivolge ad alcun “intermediario” politico e non… ma che, attraverso quella corretta politica del “saper fare“, riesce a contrastare questo momento negativo e tenta di diminuire quell’alto numero di disoccupati presenti nella ns. regione.     
Provare comunque non costa nulla e chissà se proprio tra quei fortunati, non possa uscire anche il vs. nome… 

Festa dei lavoratori… disoccupati!!!

E’ passato un giorno, da questo appena trascorso, Primo Maggio, festa dei lavoratori.

Si organizzano manifestazioni, concerti, sfilate, tutto ciò per fare soltanto numero, per far capire che i lavoratori contano, sono in tanti ed il loro peso ha valore, ma sono tutte fandonie.
E’ cosi i nostri sindacati si mobilitano, questi segretari sindacalisti che nelle occasioni “speciali” si presentano a parlare dal loro palco, per dare noi lezioni di moralità, quel volerci illudere in lotte che da quasi vent’anni non sono state realizzate o sono state del tutto inutili, abbiamo infatti visto, come ottenute quelle opportune poltrone, i nostri cari ex segretari sindacalisti, si siano poi comportati, come in nostri peggiori politici…
Oggi quindi di quale I° Maggio parliamo, di quale festa dei lavoratori, quella che ormai non esiste più, quella dei disoccupati, dei precari, degli esodati, dei giovani…???
Certamente in quelle piazze, tra quelle vie non troverete mai gli unici che del lavoro godono, di quanti ben raccomandati siedono in qualche ufficio pubblico o in qualche società/impresa politicizzata ed a questi ovviamente, non interessa manifestare o protestare… e poi protestare chi…??? Il politico di turno che li ha favoriti o il parente e/o familiare che ha saputo appoggiare quelle loro richieste??? 

Oggi ascoltavo in una trasmissione radiofonica che nella mia regione la Sicilia, ogni due persone una è disoccupata!!!
Una situazione che non può essere considerata critica… ma peggio, molto peggiore della realtà, perché l’attuale  situazione resta ancora incerta e non ha ( a differenza di ciò che ci viene ripetuto… ) soluzione immediata!!!
Ed i nostri politici…??? Loro cosa fanno…???Discutono, chiacchierano, propongono, ma soluzioni reali vedrete, alla fine questi…, non ne daranno. 
Le soluzioni che dovrebbero  prendere, non le conoscono…, perché non sanno neanche da dove cominciare… e l’abbiamo visto proprio con il governo dei grandi tecnici del Prof. Monti, completamente incompetenti… e dove ci hanno condotto… ad un completo sfacelo!!!
Poi ci si meraviglia che qualcuno possa poi andare “via di testa“…!!!
Già, che un semplice cittadino, non riuscendo più a sopravvivere, non trovando quel minimo  lavoro, non raggiungendo quella pur minima gratificazione personale, conquista questa che si raggiunge soltanto grazie ad un lavoro e a un reddito, ecco che quando ciò viene a mancare, non bisogna poi meravigliarsi che si possa giungere a soluzioni estreme, come quelle che in questi giorni abbiamo dovuto assistere…
Non bisogna inoltre dimenticare che, sono in molti quelli che hanno oggi superato i cinquant’anni e che per raggiungere la sospirata pensione, saranno costretti ancora a lavorare per chissà ancora quanti anni, ovviamente in un paese che di lavoro non ne ha…!!!
E’ cosa dire di quegli imprenditori che sull’orlo del fallimento si tolgono la vita, senza dover aggiungere quanti purtroppo, tra giovani e operai, preferiscono togliersi la vita, che dover continuare a lottare con questo triste nostro sistema…, difatti nel giro di ventiquattro ore, ho dovuto personalmente ascoltare di due notizie tragiche… due suicidi, ieri un ragazzo di diciannove anni e di un muratore meno di due ore fa…
Quanti ancora ne dovremmo contare, perché finalmente si capisca che il tempo è giunto e che non è più tempo ne di scherzare e neanche di parlare, ma di agire in fretta!!!
Ieri, di parole se ne sono sentite tante…, ma noi ormai di quelle parole… non abbiamo più bisogno!!!

No alla Cassa integrazione… ma Si all’Assegno di solidarietà agli ex parlamentari!!!

Non credo che avevamo bisogno di sentircelo dire dal Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che con questa prolungata situazione di stallo, prima o poi i soldi, anche quelli della cassa integrazione, sarebbero finiti…
Ho ascoltato alla radio, che purtroppo, sembra che manchino 1,5 miliardi per il 2013… sciocchezzuole…
Il problema adesso è andarli a trovare, sperando che non adottino la soluzione più semplice, che poi è sempre quella… la solita e cioè quella di tassarci!!!
Sembra quindi che fino ad Aprile siamo coperti… poi non si sa cosa fare… e già, perché mentre si continua a discutere sulla Presidenza della repubblica e sui soliti ” impasti ” di cui la nostra politica ormai ci ha abituato, non si affrontano temi seri a cominciare dalle riforme necessarie… 
Ed in questa situazione critica, siamo costretti ancora ad accettare, situazioni assurde, folli, come la denuncia trasmessa ieri sera nel programma delle ” IENE ”  a proposito degli assegni di ” solidarietà agli ex parlamentari ”  che rappresenta la liquidazione dei parlamentari per un reinserimento nella società, poverini… ma allora questi, se non era per la politica, per quelle raccomandazioni partitocratiche, non si sarebbero mai inseriti in un contesto sociale o in uno scenario lavorativo come quello nostro???
Quindi, i soldi non vengono trovati per le casse integrazioni, mentre invece vengono elargiti per la solidarietà dei parlamentari…
Leggevo in questi giorni il lavoro conclusivo dei formidabili 10 Saggi, in particolare quando trattano l’argomento della riduzione dei parlamentari, 480 deputati e 120 senatori!!!
Mi chiedevo, invece di fare riflessioni matematiche, rapportando i deputati agli abitanti ( uno su 125.0000…) ed i senatori in proporzione al numero di abitanti in ciascuna regione…, non sarebbe stato meglio decidere con una proporzione e cioè quella di avere massimo 48 deputati e 12 senatori!!!
Basterebbe questo semplice taglio per rientrare di milioni e milioni di euro… sparirebbero dalla vita quotidiana, migliaia di cittadini dediti alla politica e tutti coloro che ne gravitano attorno…
Proprio di qualche giorno fa l’annuncio, che sono circa 1 milione coloro che vivono di politica di cui 200.000 direttamente e ulteriori 800.000 a vario titolo…
Inoltre se questo dato viene moltiplichiamo su base familiare…, questi diventano 4 milioni, cioè circa il 6,5% della nostra popolazione… un peso assurdo, una zavorra non indifferente, gente che di fatto oltre ad essere per la maggior parte incompetente è soprattutto inutile, gente che in vita loro non ha mai lavorato e non vuole certamente cominciare a farlo proprio ora!!!
Questa è la nostra Italia…, un paese in crisi ed in profonda difficoltà, governato dai soliti buffoni, mentre dall’altro lato della barricata ci sono, mezzo milione di persone che si trovano senza lavoro, che stanno toccando quel livello definito “povertà estrema” e che sperava almeno di poter godere dopo anni di lavoro, di quel sostegno chiamato ” cassa integrazione “…
Sperare in un cambiamento ed in una ripresa è alquanto difficile… 
Si, ci volete illudere, raccontandoci le solite favole con cui finora siete riusciti a farci restati immobili…, ma non pensiate mai di dimenticare, che non sempre le favole si concludono con un lieto fine!!!  

Ed intanto si muore…

Di questi tragici argomenti, ne avevo già discusso nei miei precedenti post,  ma purtroppo cercare di evidenziarne i problemi, serve a poco… se alla fine chi dovrebbe prendere i provvedimenti necessari, perde il proprio tempo, tra discussioni sterili, accordi e soluzioni inconcludenti…
Un Paese che aspetta e dipende da 10 Saggi…!!!
Che non riesce a sedersi ad un tavolo per iniziare a fare le giuste riforme…, che non sa proprio da quale parte iniziare…
Il problema infatti sta proprio alla base…
Molti di quelli che sono ancora seduti in quelle poltrone, non hanno mai lavorato in vita loro, non conoscono la parola “responsabilità”, le loro mansioni, quegli incarichi, sono stati dati loro per amicizia e raccomandazione, non certo per meriti…
Questi credetemi…, non sono capaci di disegnare uno O ( zero ) con un bicchiere, e Voi sperate che ci portino soluzioni per risollevare il nostro Paese… ” chi di speranza vive… disperato muore…“.
Gente inutile, incapace, non voglio fare del “populismo…”, non mi appartiene, ma esamino con occhi coerenti quanto vedo ormai da anni!!! 
Questi sono personaggi che non hanno mai fatto sacrifici nella loro vita, molti sono i cosiddetti ” figli di papà…”, di qualche ex politico anch’esso inadeguato, inadatto ed a noi tutti è stato completamente inservibile…, che ha trasmesso, quasi fosse un diritto ereditario, il proprio posto al proprio figli anch’esso inadeguato, sotto qualunque punto di vista…
Non hanno personalità, ripetono come scimmie quanto loro gli viene ordinato, seguono in maniera cieca il loro padrone…, vanno avanti leccando il c….. e poi vorrebbero rifarsi su coloro, che altrettanto miserevoli si rivolgono loro!!!
Ma sono così tanto stupidi e sciocchi, da non capire che sono in molti quelli che, li prendono soltanto per il culo…
Già quando li incontrano, fanno loro quei gesti di riverenza, che sono quanto loro vogliono ricevere, cortesie artefatte, per far sentire quanto desiderano…, ma appena ci si allontana e si gira l’angolo, ecco che per prima cosa… ci si pulisce le mani!!!
Io comunque a questi, preferisco il sottoscritto…, che esprime subito la propria opinione… e dove la critica non è mai fine a se stessa, ma che tenta di realizzare proposte, di condividerne soluzioni e dove, se incontra persone capaci ( ed ultimamente se ne trovano…), si confronta, si apprezzano i differenti contenuti, se ne discute e dove le idee contrastanti… possono anche convergere ad un punto comune…
Di questi politici Io ( ad esclusione e per correttezza di quanti per la prima volta sono stati appena eletti ), non mi fido…
Non posso fidarmi di persone che continuano a sperperare il denaro pubblico nei ” gratta e vinci “, di gente poco onesta e raccomandabile che svolge questa missione… come fosse una professione, con l’unico interesse di realizzare soltanto profitti personali…
Non posso credere in persone che sovvenzionano Banche e Aziende degli amici e nel contempo fanno morire le persone comuni…
Non voglio credere a quanti promettono e poi non mantengono, gente che sta lasciando a casa migliaia di lavoratori, che non pensano ad aiutare le giovani coppie, che non realizzano i desideri dei ragazzi, iniziando a non dover gravare più all’interno della famiglia, iniziando così quel processo di crescita, d’indipendenza sia economica che morale, necessaria e fondamentale per non doversi sempre sentire umiliati o ancor peggio chiamati ” Bamboccioni…“.
Quanti altri ” sacrifici ” sono ancora necessari perché cominciate a comprendere che il vs. tempo, il nostro tempo…, è finito???
Per quanto ancora pensate che si potrà resistere???
Non vi sorge il dubbio che forse il nostro grado di sopportazione è giunto ormai al limite???
Credetemi, non avere il polso della situazione, rifiutare di toccare i problemi quotidiani dei cittadini, ignorare i disagi e le richieste dei disoccupati, pensionati, giovani, cassaintegrati, precari ed imprenditori sul lastrico, porterà purtroppo il nostro Paese a dover ripetere quanto già accaduto in tensioni sociali, di cui tutti noi oggi, vorremmo fare a meno!!!