Archivi categoria: denaro pubblico

Infiltrare l’antimafia è una strategia precisa!!!

Scandagliando i registri si scopre come nel nostro paese si contano circa 100mila associazioni… 

Di queste la metà sono diventate onlus e si sono iscritte al registro dell’Agenzia delle entrate facendo richiesta di ricevere il 5 per mille dei contributi Irpef degli italiani.

Oltre 2.000 dovrebbero essere antimafia a giudicare dal nome di battesimo che hanno scelto, legato ai personaggi che attraverso la lotta alla mafia hanno fatto grande il nostro paese. 

Così si trovano associazioni nate nel nome di Borsellino, di Falcone e di tanti altri eroi… 

Molte rievocano intestazioni da codice penale “416bis” o “41bis” mentre ci sono altre, tantissime altre associazioni che agiscono all’ombra di quelle grandi e piccole organizzazioni virtuose e realmente operative.

Prendono soldi dagli iscritti all’associazione (contributi volontari si legge negli statuti, laddove sono pubblicati) oppure dallo Stato con richieste di alloggi o di progetti da finanziare…

Migliaia e migliaia di euro che non si sa dove finiscono, visto che moltissime di queste associazioni non hanno mai pubblicato in rete i loro bilanci.

Eppure, nei vari territori in cui operano, si continuano a spacciare per comitati o coordinamenti “contro tutte le mafie“, poi però, seguendole nei social network o anche attraverso i dibattiti pubblici, si scopre che tutto fanno tranne contrastare le mafie!!!

Così capita di leggere anatemi o insulti a individui istituzionali tacciati di essere denunciati per mafia quando la notizia è destituita di ogni fondamento, attacchi strumentali ai partiti che governano quel territorio, fino a scoraggiare le persone dal fare nomi e cognomi di clan malavitosi perché “le denunce non siamo noi a doverle fare“, ed infine, gettare ombre sulle associazioni antimafia “serie” che operano sul territorio… 

Ma di comunicati antimafia neanche l’ombra!!!

Quasi sempre, quando si indaga sui personaggi che le governano, ci si accorge che a farne parte sono persone che non hanno sfondato in politica e che tentano di riavvicinarsi alla poltrona attraverso l’Antimafia… 

Altre, sono persone allontanate dalle forze dell’ordine che sotto lo stendardo dell’associazionismo antimafia, sfilano in marce per la legalità al fianco di personaggi collusi con la criminalità organizzata oppure hanno ricevuto locali per la sede di associazioni da presidenti vari rimossi dall’incarico e condannati per abuso di ufficio..

Nel frattempo, le procure di tutta Italia indagano su casi simili, e fa riflettere che persone che si presentano come paladini della giustizia finiscano con l’utilizzare scientemente per malversazioni di denaro pubblico e vere e proprie attività fraudolente l’antimafia…

Non controllare simili ambiti del sociale è forse peggio che rimanere scarsamente attivi nel contrasto alla criminalità mafiosa!!!

Catania… si salvi chi può!!!

Avete visto l’altro ieri sera su REPORT di RAI 3 le inchieste sul traffico di contrabbando di petrolio e sul dissesto della nostra città etnea???
Se non l’avete fatto questo è il link: https://catania.liveuniversity.it/2018/11/20/dissesto-finanziario-catania-report-video/ ed è veramente squallido vedere con quanta “nonchalance” si sia sperperato tanto denaro pubblico, il nostro denaro…
E’ un peccato che questa città manchi di una torre… servirebbe a qualcosa!!!
Comunque, è strano vedere come in Francia per un aumento di pochi centesimi di carburante (precisamente 8 cent.), i cittadini siano scesi in rivolta in maniera inferocita, per far valere le proprie ragioni, mentre da noi, sì… in questo nostro bel Paese, ci fottono milioni e milioni di euro, senza che nessuno mai s’indigni!

In un primo momento ho creduto che si trattasse di masochismo, già sembrava che i miei conterranei trovassero particolarmente piacere nel soffrire… ma poi ho compreso che non era quello il reale motivo, bensì la vera ragione andava ricercata altrove, nell’animo umano, sì in quella propria debolezza… non nel lottare, ma nel lasciare – dinnanzi al proprio orticello – un accesso laterale, da utilizzarsi al momento opportuno…

Ciascuno di loro spera… si sperano di poter usufruire anch’essi un giorno di quei metodi corruttivi, che un dì qualcuno, possa aver bisogno di quella loro posizione… pagando ovviamente per il disturbo!!!     
E loro sono lì, pronti… già pronti per l’uso!!! 
Ecco perché quanto è accaduto è stato possibile, perché sono stati in molti ad aver partecipato alla realizzazione di questo Default, non per nulla il Procuratore generale delle sezioni riunite della Corte dei conti di Roma (Marco Boncompagni), sulla gestione finanziaria condotta dall’Ente negli ultimi anni ha scritto: “Risulta caratterizzata da un susseguirsi di criticità che nel tempo hanno compromesso la capacità di garantire gli equilibri negli esercizi futuri registrando un costante e crescente ricorso all’anticipazione di tesoreria, puntualmente inestinta al termine dell’esercizio di ciascun anno per importi considerevoli con notevole aggravio della spesa per interessi passivi”.
Ma è l’approfondimento che fa il Pg successivamente su quella situazione economica-finanziaria ad evidenziare o meglio a confermare quanto dal sottoscritto riportato: “L’analisi ha consentito l’emersione di criticità che hanno posto in evidenza la grave violazione di norme e principi contabili, mettendo in rilievo una grave condizione di precarietà che sono quindi da ritenersi configurati nei presupposti per la procedura di dissesto”!!!
Più chiaro di così… 
Già si comprende perfettamente come a partecipare a questo disastro, siano stati in molti,  sì purtroppo molti miei concittadini
Ho letto tra i vari social, che dopo aver visto la trasmissione “REPORT”, molti catanesi si sentono indignati… peccato che quella loro indignazione si limiti a qualche frase condivida e termini sul web senza andare oltre
Chissà… forse cambierebbe qualcosa, se tutti quei cittadini che ora si sentono “offesi”, iniziassero a protestare in piazza la propria indignazione, ma si sa… qui non siamo in Francia!!!

Su RAI1 si parla di "FIKA": Quanto spreco di "TEMPO" e di denaro pubblico!!!

 

Lo chiamano il salotto culturale di RAI1… al sottoscritto, il solo vederlo fa venire il voltastomaco!!!
Mi permetto di riprendere una frase di alcuni anni fa: “Per qualcuno la volgarità è imperdonabile solo se banale”!!!
Ma Luciana Littizzetto ospite del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa” , evidentemente non lo sa e si lascia andare a quelle sue ormai scontate battute triviali, che fanno ridere esclusivamente quei quattro pagati spettatori, presenti nella trasmissione…
Ecco quindi che ieri sera,  ha iniziato a parlare di “FIKA” pubblicizzando dietro il presentatore, un cartello a schermo intero, che descrive una pausa caffè in Svedese…
Ed ancora di “SNIFFA“… l’orologio che si carica con il naso (vedo che è ben informata sull’argomento…), la “TUVAGLIA” che non è altro che una coperta, e poi “BOTTNA” un semplice reggilibri… che per la Littizzetto sta per “BUTTANA” con la “B” al posto della “P”…
Nell’intervento (frenato per modo di dire dal presentatore, ma si capiva che stava faceva da spalla), non poteva mancare la parola “minchia“, forse la sua preferita negli anni… 
D’altronde non va dimenticato come nella stessa trasmissione, alcuni mesi fa, aveva riportato un’altra pessima battuta: “Fico a Berlusconi non è mai piaciuto perché al governo vuole esserci solo lui: Io voto Fico solo se cambiate l’ultima vocale”… 
Ed anche in quella occasione quei quattro ridicoli sottopagati presenti… a ridere a crepapelle…
Oppure quando in un ulteriore monologo, la sessa Littizzetto, aveva parlato d’allarme maltempo, e dell’arrivo dell’ondata di un corrente fredda proveniente dalla Russia chiamata “Burian-bis”…
Lei, prendendo spunto da quell’aria gelida, ha iniziato a parlare di riduzione delle dimensioni del pene; indovinate un po’, sì…a causa del freddo!!!
Per dimostrare la propria ragione, ha citato un “pseudo” meteorologo che avrebbe a suo dire, parlato delle conseguenze dell’ondata di freddo sulle dimensioni degli uomini: “Burian comporta la riduzione delle dimensioni del pene: è allarme”!!! E ancora, rivolgendosi a Fazio ha detto: “Meglio per voi uomini, così il sangue confluisce al cervello”!!!
In quella trasmissione l’unico cervello che manca è proprio il suo, ma forse dovrei aggiungere anche qualche dirigente “raccomandato” di quella televisione pubblica… poiché non si comprende come sia possibile mandare in onda, trasmissioni volgari del genere, che offendono la decenza ed il buon costume, in particolare visto l’orario in cui va in onda…
Ma d’altronde questa trasmissione viene utilizzata appositamente per promuovere i propri amici, in particolare quelli che fanno parte di quei partiti a cui appartengono, gettando nel contempo discredito nei confronti di tutti gli altri!!!    
Speriamo che quanto prima questo nuovo governo Conte, metta un punto a questo spreco di tempo (già come il nome di quella trasmissione…), ma soprattutto di denaro… pubblico, perché ci siamo stancati di sovvenzionare una Televisione “trash” che non ci rappresenta e dimostra di essere sempre più rozza!!!
Cacciateli… sì una volta per tutte, sia quel presentatore che quella velina comica, che con la scusa di farci sorridere, ho l’impressione che celi una pubblicità occulta a favore di una holding straniera… 
Già… non vorrei un giorno scoprire che il gruppo “IKEA”, abbia di fatto sovvenzionato l’intera trasmissione di ieri sera…