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Tra un anno, precisamente il 01/01/2017 avremmo finalmente il PONTE sullo stretto!!!

Il bello delle “cazz…”… e che una volta dette non si possono più cancellare!!!

Ed in Italia nell’esprimere “caz…” – in particolare quelle annunciate dai nostri governanti – non li supera nessuno!!!
Volevo difatti ricordavi quanto disse nel marzo del 2010 il nostro Ministro delle Infrastrutture e Trasporti… Altero Matteoli e non voglio scriverlo, ma vi rimando al link di una puntata di Report, s’intiltolava “Il Progetto”: Report-puntata marzo 2010 .
Se posizionate il cursore nel minuto 00.05.40 potrete riascoltare quanto con convinzione, l’ex nostro Ministro andava ripetendo!!!
Meno male che del ponte non si vedono neanche le fondamenta perché se no… gli avrei fatto fare un bel volo da lassù…
Qualcuno potrebbe obiettare.. ma quelli erano altri tempi… ed allora permettetemi di ricordavi l’ultimo in ordine di tempo: Renzi annuncia la fine dei lavori.
Mi permetto di copiare una frase del nostro Premier Matteo Renzi… “fatemi fare una pubblicità progresso” così ha detto… rivolgendosi alla stampa estera e annunciando: “come sembrava impossibile concludere la variante di valico, so che non ci crederete, ma il 22 Dicembre 2016 inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria” ed ancora “non tutte le opere incompiute sono utili alcune sono inutili e per questo non è utile finirle….” il ministro Del Rio ha poi corretto in… “sono state programmate male…”!
Ecco questa è solo l’ennesima dimostrazione di dove siamo ed in quale paese dei balocchi i troviamo… 
Ogni mattina qualcuno si alza e non sapendo cosa fare… spara qualche cazz…, c’è chi la manda via social, chi la scrive in qualche quotidiano, chi ne parla in televisione, l’importante è averla detta…, poi se quanto espresso detto è una bufala… poco importa, i cittadini tanto saranno contenti, avranno qualcosa di cui parlare nei bar e così un’altra giornata insignificante e passata… 
E quindi, mentre loro continuano a gestire l’Italia come nulla fosse… stando lì seduti in aula e facendo finta di far valere le proprie opinioni nei confronti degli altrui schieramenti (sanno benissimo che quanto stanno compiendo serva esclusivamente a rimanere attaccati a quella poltrona), la verità e che fondamentalmente questi pensano a come mettersi d’accordo sulle riforme o su come trasformare e far passare quelle procedure “corruttive” in “legalizzate”.
Poi ci si meraviglia che il nostro paese è pieno di politici ladri o d’imprenditori incapaci di gestire un’impresa e solitamente più disponibili ad elargire  tangenti… avendo così rischi d’impresa nulli e certezza che comunque vada, alla fine si guadagnerà lo stesso!!!
Contare gli scandali di questa classe politica è inutile, da ogni parte del mondo si è a conoscenza della condotta immorale di questi individui e non solo per quanto riguarda gli appalti, ma anche per quanto concerne usi e i costumi, in particolare mi riferisco a tutti quegli scandali sessuali… che fra una mazzetta ed un regalo costoso, hanno avuto il tempo d’intrattenesi con minorenni, prostitute e facendo il più delle volte anche uso di stupefacenti ecc…
Siamo nel paese dei corrotti e dei ladri… e per quanti in molti si sentano da questi giudizi offesi (o come si dice… toccati nell’animo), i numeri (e quindi non le dichiarazioni del sottoscritto), dimostrano come le truffe sono maggiori rispetto ai pochi e limitati comportamenti onesti!!!
Ma ritornando al Ponte… cosa aggiungere, stiamo leggendo dell’inchiesta dama nera condotta dalla guardia di finanza, dove sono accusati dalla magistratura, funzionari, politici e imprenditori per un un giro di mazzette nel campo di quegli appalti pubblici gestiti dall’Anas, reati di corruzione e turbativa d’asta…
Comportamenti sleali di quanti all’interno di quel gruppo si sono in tutti questi anni venduti, dopotutto come dimenticare che anche il suo ex presidente avesse assoggettato a se tutti gli incarichi disponibili… non solo quello di presidente, ma anche di amministratore delegato e direttore generale… tre cariche per un uomo solo, la dimostrazione perfetta di cosa sia stata amministrata in questi anni questa società!!!
Comunque io nel frattempo mi sto preparando… e non certo per attraversare con l’auto lo stretto, ma per quell’ennesima cazz… che a breve sono certo (insieme a Voi) dovrò ahimè ascoltare… 

Previsti 28 miliardi di euro per le infrastrutture in Sicilia, disponibili soltanto cinque…

Qualcosa bisogna pur inventarsi per sperare alle prossime elezioni… di accaparrarsi i voti di noi siciliani!!!
Ecco quindi che nel programma propagandistico del Presidente del Consiglio Renzi, redatto in collaborazione con il ministro Del Rio ed il ns. governatore Crocetta, si è giunti a dichiarare investimenti per ben 28 miliardi – non di vecchie lire…. ma di euro – per le infrastrutture nella ns. regione…
Le somme serviranno a realizzare nuove autostrade, porti, ma soprattutto quella rete ferroviaria realizzata ai tempi dei Savoia nel 1863… ampliata negli anni, ma rimasta oggi alla medesima velocità d’allora…
Adesso dopo quasi 150 anni… ci si ricorda delle infrastrutture mancanti…, sarà forse causa di quel viadotto crollato sulla autostrada Catania – Palermo, ma una cosa è certa, finora di noi siciliani, se n’e sono tutti dimenticati… in particolare i primi ad averci scordato… sono proprio quei conterranei, che eletti nel corso di questi anni, siedono ancora lì a Roma… senza fare nulla per la loro regione…
Si parla di priorità, di strategie, di masterplan…
I programmi sono bellissimi sulla carta, anche illustrati, tutti fantastici progetti realizzati in render 3D da ottimi studi d’ingegneria…, tutte iniziative però… che dovrebbero essere realizzate nella pratica… e qui purtroppo viene l’inghippo…
Già sui 28 miliardi necessari per realizzare il totale delle opere… c’è la sola disponibilità di cinque… come si dice… meglio questo che niente… e va be… intanto per cominciare è già qualcosa poi si vedrà, speriamo di non dover dar modo a “Striscia la notizia” di mostrare in tv…, ulteriori ed inconcludenti opere pubbliche rimaste incompiute nel ns. territorio!!!
L’hanno chiamata la cura del ferro… sì eravamo diventati “anemici”  e adesso si tenta di colmare quel divario che esiste tra l’Italia ( in particolare del centro-nord ) e la Sicilia… treni ad alta velocità permetteranno in 45′ minuti di attraversare l’isola, da Catania a Palermo in meno di un’ora… ve lo immaginate… (debbo dire che in auto… a volte ci si riusciva pure… ma quelli erano altri tempi… lontani e soprattutto ci si sentiva un po’ ribelli come James Dean… ) adesso in auto ci vogliono circa 3 ore e mezza… una follia e dobbiamo attendere due anni per vedere realizzato il nuovo viadotto… ai tempi dei romani ci si sbrigava prima!!!
Ovviamente si dovrà mettere mano al portafoglio anche per tutte quelle strade provinciali giunte a modello colabrodo, con tutte quelle buche… dove le concorrenti trazzere di campagna risultano essere più percorribili…
Ed infine, come non parlare di corruzione e malaffare… pensate veramente che su questi stessi cinque miliardi di euro… la mafia non ci abbia già fatto su un pensierino…???
A quest’ora si stanno organizzando nuove imprese con i necessari requisiti per la partecipazione, per questi appalti, si staranno scomodando personaggi all’interno delle istituzioni per pilotare le gare, si starà cercando d’infiltrare i propri uomini per orientare al meglio la propria candidatura, ecc…, ecc…, e vedrete come durante i lavori, emergeranno (come ormai consuetudine), tutta una serie d’indagini che confermeranno eventuali associazioni mafiose, inadempienze societarie, contrattuali, conflittualità con le normative vigenti, agevolazioni e raccomandazioni, tangenti, concussioni, il classico giro di mazzette…
Attuato meccanismo di quel solido e ben collaudato sistema, fatto di complicità e connivenze, difficile da sradicare poiché, parte integrante di questo tessuto sociale…
Qualcuno ha dimenticato, che il Contratto Istituzionale di Sviluppo, istituito dall’art. 6 del D.lgs 88/2011, rappresentava già uno strumento per la realizzazione tempestiva e trasparente di grandi infrastrutture di servizio pubblico, in particolare proprio per la rimozione di quegli squilibri economici e sociali, presenti tra le varie regioni… ma cosa se ne fatto… è un mistero…
E cosa dire della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo sottoscritta da tutti i soggetti (vedasi foto allegata) presentata in data 28 Febbraio 2013 e dove, a poco più di due anni… si è ancora qui a parlarne… 
2,426 miliardi di euro già provvisti di copertura e di cui oggi non se ne sa nulla… 
Per favore… basta con le solite chiacchiere!!!