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Nuovi raggiri attraverso gli eco-bonus!!!

Ogni qual volta si pensa di realizzare qualcosa di positivo e innovativo nel nostro Paese, ecco che emerge dopo un po’ qualche nuova inchiesta su truffe, raggiri, corruzione e via discorrendo…

Ed anche il cosiddetto “Ecobonus” non ha trovato scampo dalle mani di quegli specialisti d’imbrogli…

Si era iniziato a inizio anno con le truffe sui falsi attestati e cioè su quelle società e/o su quei professionisti abilitati e iscritti ai relativi albi che avevano presentato documenti mendaci… 

Poveri contribuenti, si erano affidati a quest’ultimi per ottenere gli attestati necessari e i vantagi concessi dal decreto rilancio, con cui ottenere quei miglioramento della classe energetica e l’esecuzione dei lavori necessari ed invece si sono trovati inguaiati…

E dire che le associazioni dei consumatori avevano messo in guardia avvisando sui rischi di false società che si proponevano al costo di 5.000 euro per l’avvio delle pratiche per l’ottenimento dell’ecobonus per poi scoprire che dietro quel meccanismo vi fosse una vera e propria truffa!!!

I cittadini d’altronde invogliati dalla convenienza dell’affare di avvalersi dei vantaggi dell’Ecobonus ci sono cascati in pieno, ma non solo, ora rischiano personalmente di dover rispondere anche a titolo penale per le violazioni di cui ci si è resi inconsapevolmente complici.

Ecco perchè bisogna stare attenti, proprio per evitare brutte sorprese… 

Ecco perché se da un lato può diventare fondamentale effettuare quel salto energetico, bisogna necesariamente affidandarsi a professionisti abilitati, iscritti all’albo, in particolare nel caso in cui vi siano interventi per la riduzione del rischio sismico, altrimenti il mio consiglio è quello di lasciare perdere…

D’altronde, senza alcun Attestato di Prestazione Energetica (Ape) e il visto di conformità rilasciato da CAF o da un professionista abilitato, non si attiva alcun meccanismo di detrazione, sconto in fattura o cessione del credito, ovvero ciò che rende l’ecobonus al 110% così importante; soprattutto non si rischia attraverso asseverazioni infedeli, alcuna sanzione amministrativa che va dalle 2.000 fino a 15.000 euro, per ciascun documento falso reso!!!

Va ricordato inoltre che in caso di mancata integrazione, anche parziale, dei requisiti che danno diritto all’ecobonus 110%, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero delle somme corrispondenti alla detrazione non spettante, maggiorate di sanzioni e interessi.

Lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che l’Ente ha intercettato numerose cessioni di crediti caratterizzati da evidenti elementi di frode, in particolare sono stati individuati circa 800 milioni di euro di crediti, dei quali risulta pressoché certa l’inesistenza!!!

Come riportavo sopra, quando il nostro Stato stanzia ingenti somme ecco che in questo nostro paese – pieno zeppo di corruzione – si mobilitano tutta una serie di lestofanti, che confermano come vi sia sempre qualcuno disposto ad approfittarne per compiere quegli ormai abituali illeciti…

Provo quindi con questo post ad avvisare quanti ancora credono alle favole o si affidano ad amici o conoscenti o anche ahimè ai propri amministratori di condominio, che garantiscono di aver ricevuto personalmente quei benefici ora richiesti o di conoscere qualcuno che può farli ottenere!!!

Dubitate immediatamente, d’altronde sapete bene come nessuno regali nulla e chi promette di farlo è sicuramente un turlupinatore e fa parte di qualche società preparata per compere meccanismi collusivi, con i quali ottenere quel denaro in modo illegale, per poi spartirselo in nero, mettendo voi nelle condizioni di dover pagare ingiustamente, senza aver fatto nulla!!!