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L’ennesima inchiesta della Procura Etnea…

Oggi ho intenzione di parlare di qualcosa di diverso… 

Sì… è mia intenzione ascoltare alle 14.00 il Tg. regionale trasmesso da Telecolor e parlare di qualche fatto nuovo, che non abbia a che fare con quella cronaca nera o con qualche abituale inchiesta su truffe, corruzione e quant’altro, compiuta come solitamente avviene ai danni dello Stato!!!
Neanche il tempo di aver pensato quanto sopra, che viene presentata la prima notizia che riguarda una presunta associazione a delinquere, finalizzata alla realizzazione di bancarotte fraudolente con l’emissione e l’utilizzo di fatture, per il conseguimento di operazioni inesistenti, con l’omesso versamento di ritenute e di imposte!!!
Come sempre avviene, vi sono coinvolti i soliti “professionisti”, che si prestano ad agevolare quei loro clienti imprenditori, in tutta una serie di comportamenti illeciti, affinché si possano generare utili non dichiarati,  da utilizzarsi per altri contesti…
Il Procuratore Nazionale della Repubblica Carmelo Zuccaro, intervistato, ha definito questi soggetti di “bassa criminalità“, perché in quel loro metodo di raggiro, non vi è nulla di ingegnoso, ma sfrutta esclusivamente quelle lacune offerte dal sistema, che in alcune circostanze, risulta debole e che grazie all’ausilio di soggetti professionisti, operanti nei vari settori amministrativi e tributari, aggirano quelle regole imposte e quei controlli previsti dalla legge…
Sono soggetti che oltre a non pagare i creditori (alcuni di questi, con il passar del tempo, si erano allontanati da questo presunto gruppo criminale, senza però mai denunciare alle forze dell’ordine, l’accaduto…) non hanno versato nulla nelle casse dello Stato, compiendo di conseguenza bancarotta fraudolenta, grazie anche al fatto di aver trovato appoggi e collusioni, con il sistema bancario e consulenti vari…
Sono otto le persone ora arrestate ed una è di fatto interdetta!!!
L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dalla guardia di finanza, che ha svolto le indagini e che sta sequestrando dieci milioni di euro e due imprese attive nel settore del trasporto merci per conto terzi…
Sono 40 i milioni di euro non versati all’erario, 70 inoltre i milioni in fatture per prestazioni inesistenti, 50 milioni di passivo e 10 milioni di IVA non versata.
Dalle telecamere nascoste si è visto come i libri contabili venivano di fatto bruciati, affinché non venissero trovati..
Un sistema che prevedeva – come ormai solitamente accade – la nomina ad amministratori di quelle società del gruppo, direttamente a familiari, mentre per le società a servizio di queste, necessarie per compiere le truffe (a modello scatole cinesi), si utilizzavano i classici prestanomi compiacenti…
Come sempre accade, vi è stato anche l’aiuto di alcuni dipendenti, che si occupano principalmente della gestione amministrativa, cui hanno dato supporto tutta una serie di liberi professionisti, che in un qualche modo, sono stati ora inseriti nelle indagini, in quanto veri e propri membri di questa associazione a delinquere, finalizzata alla sistematica realizzazione di bancarotte fraudolente e reati tributari!!!
E quindi… avevo sperato per una volta di poter parlare d’argomenti leggeri, desideravo di fare un po’ di “curtighiu da salotto” ma così non è stato…
Sì… vorrei ogni tanto poter leggere nei vari quotidiani o in quelle testate web online di notizie nelle quali la mia terra, la Sicilia, viene premiata per chissà quale intuizione scientifica, per qualche suo meritevole conterraneo, per avere brillato in qualcosa di unico, di essere i primi e non gli ultimi a livello regionale, non solo nazionale ma anche nei confronti d altre realtà europee, ma ahimè come sempre, non trovo mai nulla di concreto e positivo!!!
Ed allora che dire… proseguiamo così, tra mille inchieste giudiziarie, la solita cronaca nera e quell’usuale attività criminale, perfettamente ramificata nel nostro territorio!!!
Sì… non mi resta altro che fare, che vedermi Francia-Argentina.

Povero…Vittorio!!!

La trasmissione realizzata e condotta da Vittorio Sgarbi è stato un flop!!! Gli ascolti non hanno superato l’8,3% di share, circa due milioni di spettatori e si tratta della metà di quanto abitualmente Rai1 realizza normalmente in prima serata.
Non entro ovviamente nel merito delle percentuali, anche perchè a volte vediamo share incredibili per programmi demenziali, come il ” Grande fratello ” e/o ” l’Isola dei famosi “, ma ciò che mi preme maggiormente evidenziare è la convinzione di certi personaggi, che raccomandati, possano pensare di utilizzare la televisione pubblica, per potersi pavoneggiare come “prime donne ” e fare emergere quella convinta cultura che a modo loro solo pochi possiedono…
Voler sottolineare che il ” Suo ” programma è morto mentre lui no… è come un cieco che vuole convincersi di poterci vedere ancora…
Questo è un momento di profonda trasformazione delle coscienza, i cittadini cominciano ad essere stanchi di questi stereotipi… tutti messi in prima fila a dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, di consigli e di tuttologi ci siamo rotti le scatole … ed è bene che se ne stanno a casa loro… facciano questi programmi cosiddetti culturali per i loro parenti!!! 
Ed ancora,  quel finire il programma, con un brindisi in casa del nostro premier Silvio Berlusconi… brindisi augurale.. ormai Berlusconi porta pure sfiga… era meglio che non glielo faceva l’augurio… e poi perchè non pensa a dedicarsi ai problemi seri del Paese, invece che perdere tempo con queste cazzate…
Ormai gli Italiani di gente come ” Sgarbi ” e di persone come quelle che ci governano non ne vogliono proprio più… di questa televisione sottomessa alle logiche di potere, di coloro che ci governano… di questi giornalisti stipendiati…!!!
Ora mi chiedo ma chi pagherà per questo contratto? Se il Sig. Sgarbi dice che ” sono io l’autore, sono io il responsabile – sottolineando che l’unica prestazione che lo ha lasciato insoddisfatto era soltanto la Sua… debbo sperare che eviterà di prendersi il compenso pattuito…, posso concedergli soltanto quello della prima serata, ma per il resto potrebbe dimostrarsi almeno in questo serio… vedremo se il vile denaro non condizionerà anch’egli!!!
Il servizio pubblico televisivo, deve ritornare a fare programmi seri, con giornalisti liberi politicamente e bipartisan e non con i soliti raccomandati, principianti di questo settore e messi lì soltanto per fare delle trasmissioni per offendere e non per realizzare dibattiti. Provare in maniera indegna ad imitare programmi come Annozero, Ballarò, è ancor di più Report oltre che difficile è impossibile. 
Certe persone, sono indicate per fare come si dice a Catania ” u curtighiu…”, cioè quel pettegolezzo, vero e proprio taglio e cucito di fatti, storie, persone e eventi che etimologicamente deriva dal “cortile”, il luogo dove le donne e gli uomini si riunivano per trascorrere le assolate ore pomeridiane chiaccherando e sparlando, insomma, un sostituto calzante, dei nostri moderni programmi televisivi che oggi fanno tanto ” gossip “…. di cui ormai siamo veramente stanchi…