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Il cerchio magico??? Meglio chiuderlo definitivamente!!!

Nel 2017 scrivevo: “Catania: uomini che promuovono principi di legalità, per mascherare tutta una serie di azioni illegali!!!” – link:  https://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/07/catania-uomini-che-promuovono-principi.html

Ed oggi, l’ex Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, durante la deposizione nel processo Montante a Caltanissetta, fa i nomi di quel cosiddetto “Cerchio magico”, una sorta di loggia dove ognuno aveva un preciso ruolo e tutti insieme operavano per mantenere saldo il controllo del potere!!!
Un potere “politico ed economico” – ha spiegato l’attuale Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare: «nel governo Crocetta, il potere politico era curato dal senatore Lumia, perché Crocetta era una sorta di esecutore e il potere economico era curato da Antonello Montante».

L’ex Presidente della Regione ha poi aggiunto: «Montante mi disse “inutile dirle che per ciò che riguarda l’assessorato alle attività produttive era a disposizione”. Ma io non ho mai messo piede in quell’assessorato» e rispondendo al pm Davide Spina ha dichiarato: «Il segretario generale della Regione faceva parte del “cerchio magico” e per un certo periodo anche Fiumefreddo» ed ancora, ha voluto sottolineare che del cerchio magico faceva parte anche Giuseppe Antoci (l’ex presidente del Parco dei Nebrodi, che vive sotto scorta dopo essere sopravvissuto a un agguato mafioso); su quest’ultimo ha dichiarato: «Ho proceduto poi a rimuovere il dottor Antoci dal Parco dei Nebrodi» – «Gli uomini del dott. Montante avevano un ruolo importante nella gestione dei rifiuti. Era un’influenza strutturale non politica».
Certo, ascoltando quanto dichiarato dal Ministro e soprattutto leggendo i nomi dichiarati, qualcosa in noi fa sorgere alcune profonde riflessioni, perché non si riesce più a comprendere dove finisce la legalità e si manifesta l’illegalità…
Già ditemi… come si fa a comprendere se i soggetti accusati sono del tutto estranei alle dichiarazioni del ministro oppure confermano in pieno quel loro ruolo all’interno del “cerchio magico“???
Se la scelta dipendesse dal sottoscritto – considerati i dubbi che sono stati in questo processo generati –  azzererei totalmente quei nominativi e ripartirei da zero; d’altronde si sa: il cerchio non è altro che una linea dritta e vorrei evitare che, come sempre accade nel nostro Paese, ritorni al suo punto di partenza!!!

Da quasi fastidio scoprire (forse) d’aver avuto ragione!!!

A seguito della puntata di ieri sera di Report sul caso Montante in cui è intervenuto il presidente della commissione nazionale antimafia Nicola Morra, proseguendo il giornalista di Repor ha realizzato due interviste a proposito dell’attentato fallito che Antoci subì la notte del 17 maggio 2016, episodio che hanno lasciato dubbi e di cui sono state archiviate le indagini da parte della Procura di Messina…
D’altronde, uno degli indagati chiamati a testimoniare, alle domande degli inquirenti rispose così: “Con chi parlavi… in paese, si parlava di politica, di un attentato falso“!!! 
Ed ancora, l’ex dirigente di polizia Ceraolo ha rivelato che subito dopo l’attentato, il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte, chiede allo stesso, allora alla guida del commissariato di Barcellona, di sollecitare tutte le fonti più vicine alla cosca di Barcellona in merito all’agguato…
La risposta – secondo il Ceraolo – fu unanime  e cioè che, le fonti legate a cosa nostra, riferirono che la mafia non c’entrava nulla e che si trattava di una “babbarìa”… 
Incredibile perché anche il sottoscritto il 28 Maggio del 2016 a quasi tre anni di distanza aveva riportato dei forti dubbi a riguardo – vedasi link:http://nicola-costanzo.blogspot.com/2016/05/truffe-ai-danni-dellunione-europea-ed.html 
Colgo l’occasione per riprendere la notizia sulla lettera intimidatoria, fatta pervenire alcuni giorni fa allo stesso Presidente (Antoci), ma di cui, sin dall’inizio, ho avvertito forti dubbi… 
Sono le stesse perplessità che ho quando guardo in Tv alcuni sceneggiati girati qui da noi in Sicilia…
Mi accorgo come il più delle volte, gli sceneggiatori si prestano letteralmente a trasformare in siciliano… delle frasi italiane, mentre gli attori, nel recitare quei copioni, non possiedono quelle espressioni sintomatiche della nostro uso quotidiano… si capisce, o meglio noi siciliani capiamo, come quell’attore, non è… uno della nostra terra!!!
Analoga situazione ci capita anche tra di noi, tra conterranei appartenenti a diverse province… ecco ci si accorge come, gli idiomi, i segni, i movimenti sul viso e aggiungerei anche quegli stessi silenzi… sono annunciatori diversi, su quanto si voleva trasmettere…     
Vi starete chiedendo, ma a cosa si sta riferendo… 
Ecco, io penso (ovviamente non voglio sostituirmi a psicologi criminali o investigatore delle forze dell’ordine ben più preparati del sottoscritto) – lo dico sempre… sarà per questa mia mania di leggere continuamente “Legal-Thriller” o libri sulla mafia – che ho la sensazione di accorgermi di quanto forse ad altri sfugge…  ed è quel sospetto che mi suggerisce che dice che qualcosa non va…
D’altronde debbo aggiungere che, nel corso della mia vita. non mi sono mai soffermato ad accettare quanto mi è stato visivamente proposto… anzi, ho sempre conservato quella propria indipendenza critica e morale, che ha fatto si di saper guardare oltre, rispetto a quanto formalmente  prospettatomi…
Ritornando a quella lettera… se fosse stata scritta esclusivamente per il Presidente Antoci… almeno la prima parte, quella cioè che trasmetteva con violenza il messaggio che si voleva fare pervenire (anche se aggiungerò di seguito un’ulteriore perplessità…) poteva anche passare… ma, nel momento in cui il messaggio, ha coinvolto anche il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ecco che lì… si è commette l’errore di scrivere in Siciliano una frase “mafiosa”… che nessun mafioso avrebbe mai riportato così in modo semplicistico…
Sì… fa parte dello stesso copione di sopra… manca di quella peculiarità “siciliana” che un appartenente a quella associazione criminale avrebbe certamente espresso… 
Non voglio minimamente riportate quell’epiteto dispregiativo (mancante…), che è dopotutto riportato in quelle frasi intercettate… e fa parte di quel naturale lessico inferiore, utilizzato da certi soggetti criminali, per indicare in modo denigratorio, colui che si vuole di fatto offendere!!!
Ed infine… quella S (di Scannato) scritta in modo maiuscolo… con quanta precisione si è voluto sottolineare il “verbo”… dimenticandosi nel contempo della prima consonante, la F, che doveva (questa certamente sì…) essere scritta in maiuscolo!!!
Per quanto sopra ritengo che questa lettera sia stata scritta da un mitomane… a cui non interessa minimamente colpire i Sig.ri indicati nella missiva… 
Quegli altri (i mafiosi…) non scrivono… ma sparano, perché hanno in gioco interessi milionari e l’attentato compiuto dimostra difatti, come non siano tanto disposti a perderli!!!
Cosa aggiungere… da quasi fastidio scoprire (forse) d’aver avuto ragione!!!  

Presidente Musumeci: #Diventeràbellissima!!! Sì… ma solo se, inizierà a far "pulizia" all’interno di quel suo movimento…

Abbiamo già visto cos’è successo negli anni… da Cuffaro, passando per Lombardo e per finire con Crocetta!!!

Mai i Siciliani l’hanno dimenticato o per meglio dire, fanno finta di scordarlo – come sempre d’altronde – per propri fini personali…

Ho ascoltato ieri tutti gli interventi che sono stati compiuti durante il congresso del movimento “#diventerà bellissima“, ma ad esclusione di cinque interventi, mi riferisco a quello dell’On. Enzo Trantino pubblicato dal sottoscritto ieri http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/in-sicilia-i-testamenti-cominciano.html – della linea proposta dal Presidente Musumeci, dalla mozione contraria seguita (e poco condivisa dalla sala…) dell’On. Stancanelli, ed ancora… delle proposte precise presentate dal Sindaco di Acicatena, Nello Oliveri e da quelle comunicate dalla delegata Sig.ra Romj Crocitti (la quale ha altresì presentato un ricorso al direttivo, sulla procedura di nomina della Coordinatrice provinciale del movimento di Catania, compiuto come tutti sanno, attraverso la semplice e soprattutto modesta acclamazione, senza aver verificato in precedenza gli iscritti reali presenti in sala e i numeri che ciascun delegato aveva contribuito ad apportare, numeri che non è stato possibile conoscere, come neppure il numero esatto degli iscritti nella provincia Etnea – e di conseguenza chi avevano di fatto diritto al voto, ma ancor più grave, non si è tenuto conto della richiesta presentata dalla stessa – vedasi video pubblicato sul web – che chiedeva di proporsi per quella nomina…); ecco, a parte questi cinque interventi, tutto il resto potrei definirlo, una pura e semplice “passerella“!!!

Già, nessuno di loro durante quei minuti a disposizione (a volte durate anche più di mezz’ora…) ha proposto una propria linea politica e/o di coalizione partitica, nessuna proposta personale ha accompagnato quel loro intervento, al quale poi successivamente, tutto il movimento – in questo caso sì… anche per acclamazione –  avrebbe potuto allinearsi!!!

Nulla… il silenzio assoluto, sull’unico argomento messo in discussione, fondamentale per il proseguo del movimento…

Ciascuno di loro ha soltanto esaltato le proprie virtù (ancora ovviamente da valutare o per come aveva in precedenza espresso in maniera chiara l’On. Trantino: “con chi presenta all’incasso le proprie ambizioni, prima di dimostrare quel che vale..)!!!

E dire che qualcuno, posto lì tra quei referenti, non sta compiendo con quel proprio Assessorato una gran bella figura, vedasi ad esempio quanto emerso stamani dall’inchiesta della Procura di Catania…

Ecco, forse è tempo che s’intervenga presto in quel settore essenziale per la comunità, visto che qualcosa di quel sistema non ha funzionato perfettamente: http://www.hashtagsicilia.it/apertura/catania-corruzione-nella-sanita-pubblica-misure-cautelari-arrestato-primario-del-policlinico-35001

E per favore, non accusiamo ingiustamente il Procuratore nazionale Carmelo Zuccaro, che sta provando in tutti i modi di togliere quel fango (per non chiamarlo in altri modi…) che ci ha asfissiato in tutti questi anni e che è potuto sopravvivere grazie proprio alle complicità politico/mafiose e di chi oltre loro, gli ha permesso, nella qualità di colletto bianco, di realizzare quegli illeciti!!!

Ah… dimenticavo la circostanza più insolita o  certamente la meno autentica, quella di non pronunciare mai – da parte di quei delegati – il nome dell’ex governatore Raffaele Lombardo!!!

Si, tutti… nessuno escluso, hanno fatto in modo che quel nome di “Don Raffè” venisse pubblicamente annunciato e soprattutto scredidato…

E’ dire che in molti da quel pulpito, nel celebrare l’attuale Presidente Musumeci, avevano preso di mira i due precedenti governatori, quali esempio negativo di questa terra: Sig.ri Crocetta e Lombardo…

Ma incredibilmente, mentre il nome di Rosario Crocetta è stato più e più volte volte espresso presentato in modo dispregiativo, su quello dell’ex Presidente dell’Autonomia Siciliana, cadeva il riserbo più assoluto…

C’è stata – potrei aggiungere – la massima discrezione, sì… una inequivocabile cautela nel non esprimere quel nome, quasi si avesse paura di quella sua influenza, che come ho sempre scritto nei miei vari post, c’è… esiste e condiziona in maniera decisa, l’attuale politica della nostra regione!!!

Ecco perché nel vedere alcuni di quei cosiddetti “politicanti“, posti tra l’altro tra le cosiddette “autorità” del movimento, mi è venuto da sorridere…

Già… non si sono neppure accorti che salendo su quel palco, sono stati accolti da un applauso scialbo, senza alcun vero entusiasmo o sentimento, definirlo un applauso ordinario… sarebbe già un complimento.

Mentre viceversa a quei mancati applausi, hanno seguito aspre critiche, si sentiva urlare a metà sala il disappunto di taluni delegati che gridavano: “ma vattene, scendi da lì…” creando – come dice spesso mia figlia Alessia – “il panico“!!!

C’era inoltre chi ahimè (credo si trattasse di una segretaria…) veniva chiamata e indirizzata a controllare chi fossero quegli inopportuni soggetti “molestatori”, se facessero parte dei delegati o degli iscritti, per poi ritornare a riferire quei nomi, ai responsabili del movimento, che si trovavano su quel palco…

La verità è che ieri, tralasciando ore e ore d’inutili interventi, qualcosa di buono è stato fatto!!!

Per una volta, la politica delle poltrone, quella clientelare, quella del baratto o dello scambio dei favori, è stata messa finalmente al bando…

Sì… ed in questo bisogna dare merito al Presidente Musumeci!!!

Ma non basta, bisogna fare di più, occorre ripulire dal di dentro questo movimento, allontanare tutti coloro che sono riusciti ad infiltrarsi, individui riciclati di quella vecchia politica che nulla hanno a che fare con questo movimento di cambiamento, ma che cercano esclusivamente di poter salire nel carro dei vincitori, altrimenti in caso contrario (circostanza che ritengo più che certa… ), proveranno a breve, di far decadere quel Suo governo regionale…

Presidente, bisogna ripartire dalla “legalità“, non basta far sottoscrivere in quel modello di adesione, di “non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative… ai sensi degli artt…. e sia alle indicazioni adottate dalla Commissione parlamentare antimafia“!!!

NO… no… Presidente Musumeci non basta affatto: ciascun iscritto deve accompagnare quella sua domanda – come meglio di me Lei sa – da due certificati; il primo si chiama “Casellario Giudiziario” e l’altro “Certificato dei carichi Pendenti“!!!

Altrimenti, diventa inutile pensare di garantire limpidezza a quel suo movimento, perché sin d’ora posso anticiparle che sono in molti ad iniziare a pensare di strappare quella propria tessera (tra l’altro a Catania… non ancora consegnata)!!!

Presidente Musumeci, il giorno che deciderà di avere tra i suoi, soggetti “incorruttibili” ma soprattutto “non ricattabili“, ecco, soltanto quel giorno… mi faccia uno squillo.

Il Film della "iena" Ismaele La Verdera e quel suo presunto "scoop" sui compromessi della politica…

La mia amica Romina Crocitti alcuni giorni fa, precisamente il 26 novembre, ha insistito per andare a vedere in prima visione il film “Il Sindaco Il sindaco – Italian Politics 4 dummies” con protagonista l’attuale giornalista delle Iene, La Verdera…
“Romj… credimi… sarà a solita minchiata…!!! Non perdiamo tempo il nostro tempo in cose che già conosciamo bene… ti prego, poi proprio di lunedì sera, mi sembra che ci sia pure qualche partita; Nico… ascoltami vedrai sarà interessantissimo e poi ci sono le registrazioni video, che ancora nessuno ha visto, dai vedrai che non ti pentirai… Ok, facciamo come dici tu… andiamo a vedere questo film/documentario, ma vedrai che alla fine… sempre della solita minchiata si sarà trattato…”!!!
Ho saputo che lo stesso film verrà proposto domenica su una rete nazionale, ed allora preferisco scrivere ciò che penso oggi, affinché possiate comprendere meglio, non tanto il mio punto di vista, ma soprattutto le inesattezze e le censure che non sono state fatte emergere, ma che erano palesi e che proprio quel giornalista ha nascosto!!!
Innanzitutto riepiloghiamo quell’inizio… 
Secondo il film ( perché solo nei film succedono queste cose… ), qualcuno lo chiama al telefono per proporgli di presentarsi con una lista propria, a candidato Sindaco di Palermo!!!
Il messaggio che dovrebbe suscitare in tutti noi chissà quale scandalo è quello di mostrare come funziona la politica in questo nostro Paese, per la serie che in questi anni siamo stati ciechi, sì Ismaele come “Paolo di Tarso”, anche lui recandosi da Gerusalemme a Damasco… pardon da Capaci a Palermo, per organizzare la lotta e liberare quella sua città, fu improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì le voci dei politici siciliani che gli urlavano: “Ismaele, Ismaele…  perché ci perseguiti?”… 
E noi tutti… grazie ad egli, nuovo evangelista della legalità e della anti-corruzione,  abbiamo riacquistato la vista…
Ma per favore… ma quante minchiate abbiamo sentito in quel film, dove la maggior parte di quei politici sono ormai spariti dalla vera politica e annaspano attraverso meccanismi mafiosi e clientelari, di restare a galla… (si come gli “stronzi”…)!!!
Vorrei evidenziare alcuni punti critici, dei quali non si fa riferimento in quel video… 
Premesso che valuto la decisione di effettuare quei video nascosti in maniera intenzionale e che la decisione fosse stata presa sin dall’inizio, qualcosa però non viene correttamente riportato ed il successivo montaggio, altera il reale racconto o certamente la sua temporalità… 
Ad esempio, l’incontro con Matteo Salvini… nessuno giunge ad egli con tanta semplicità, neppure i suoi più stretti amici leghisti, dal racconto sembrerebbe che egli fosse stato inviato in quel fortino leghista, con gli uomini più importanti della lega, oggi sono tutti esponenti del governo nazionale,  per discutere o per come si vorrebbe far passare in quel film, con il dare/avere con il quale egli può barattare il peso dei suoi (ipotetici) voti… 
D’altronde di quali voti stiamo parlando, non vi è alcuna precedente candidatura di questo signori e quindi quanto vale… lo dice soltanto lui e qualche suo amico convinto di spopolare in quell’ambiente…
A dimostrazione di quanto sopra, a fine elezioni… il Sig. La Verderà risulterà ultimo, con un numero talmente esiguo di voti, da non prendere neppure un seggio!!!
Quindi riprendendo il video con l’attuale ministro degli interni, è evidente che egli non è stato invitato in quella sede padana, ma bensì… il candidato Ismaele ha chiesto di poter essere ascoltato ed ha  ottenuto un incontro, nel quale gli si è offerta una possibilità… che egli – a differenza di ciò che aveva propagandato durante la propria candidatura –  ha accettato… e cioè diventare referente della Lega!!!
D’altronde, il premier Matteo Salvini sa bene che in Sicilia conta quanto il due di coppe nella giocata a briscola e difatti i voti raccolti da quei suoi delfini, sono stati in questi anni… vergognosi!!!
Ed allora cosa fa, come si dice a Catania ” ogni figateddu i musca è sustanza“, prova a raccogliere ciò che viene ed anche se, Ismaele La Verderà dovesse porterà soltanto 300 voti… saranno stati meglio di niente!!!
Poi il film continua con l’intervento degli altri politici… ecco quindi giungere la Giorgia Meloni che in quel video non fa altro che portare avanti quelle sue convinzioni 
e poi a seguire quei superati politi della sinistra e del centro, dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta pronto a sostenerlo per fare uno sgarbo al suo premier Renzi e quindi, Mister 61-0,  Gianfranco Micciché di Forza Italia che in quelle parole fa comprendere al futuro giornalista, cosa accadrà di lì a breve, per passare all’ex governatore condannato per favoreggiamento a cosa nostra, Dott. Totò Cuffaro, che a quanto sembra, ma lo sanno tutti che a Palermo è lui che muove le fila, come a Catania vi è ancora un punto di riferimento… (d’altronde ha detto bene, alcuni mesi fa un mio caro amico, che lo conosce personalmente: “Caro Nicola, se ogni giorno circa 100-200 persone, fanno la fila per andarlo a trovare a casa, un motivo ci sarà…”.
A dimenticavo… c’è pure nel video quell’appuntamento con un boss noto che offre di vendergli i voti di 300 famiglie al giovane candidato, il quale è andato subito dopo l’incontro a denunciare il fatto alla Squadra Mobile, sono certo che a breve, quelle trecento famiglie (per non dire mille, duemila, tremila, ecc…) appena vedranno domani sera quel film in tv, decideranno di esprimere diversamente quel loro voto… ma per favore, ma chi vogliamo prendere per il culo, si sa come vanno in Sicilia le cose… “tu aiuti me ed io aiuto te…“!!!   
Alla fine ha vinto come tutti sapevano… il Sndaco Orlando che è stato nuovamente riconfermato dai suoi concittadini… mentre il Sig. Ismaele la Verdera, come si dice a Palermo, è rimasto: “nuddu ammiscatu cu nenti”!!!
Mi dispiace dirlo, ma alla fine del film, quella convinzione che mi ero fatto sulla sincerità di quel giornalista, che fittiziamente aveva provato a candidarsi a Sindaco solo per poter girare questo film… io non ci credo proprio, anzi tutt’altro, l’idea finale che mi sono fatto è che egli abbia provato in tutti i modi a trovare una fenditura nella quale infiltrarsi… e quando tutti quei marpioni della politica l’hanno scaricato, se ne uscito con la storia del documentario che gli ha fruttato quello di diventare finalmente giornalista, all’interno del programma “Le iene”!!!
Sì…perché vede caro La Verdera, Lei avrebbe potuto anche premeditare di realizzare una trama come quella che poi abbiamo visto in quel suo video… ma avrebbe semplicemente dovuta portarla nel massimo riserbo agli organi giudiziari, i quali avrebbero istruito da quei video una inchiesta – se le prove presentate fossero fondate, e lei si sarebbe garantito l’anonimato e la salvaguardia sua e dei suoi familiari!!!
Ma la verità è che lei ha premeditato di realizzare il video per avere – nel caso in cui le cose fossero andate male – una seconda chance… cosa che difatti  ha ottenuto, non per nulla ora lavora per “Mediaset”… e dire che proprio da lì dentro, grazie alle “Iene”, potrebbe preparare ad esempio tutta una serie di dossier su quel suo datore di lavoro, l’ultima… i cinque milioni di euro dati alla signorina Rubi “rubicuori”… 
Ma forse quella è una storia troppo grave da raccontare e certamente non si può fare lavorando lì dentro…
Sì… facciamo come fanno tutti… salvaguardiamo il proprio di orticello e nel frattempo, continuiamo a sparare minchiate!!!
Ah dimenticavo… nel film qualcosa di meraviglioso c’è: Sì… la signora che interpreta sua madre (non so se sia realmente Lei o un’attrice…), certamente a differenza sua, per quanto fatto… merita l’Oscar!!!  

Membro della commissione antimafia (nella scorsa legislatura), indagato dalla procura di Caltanissetta!!!

Desidero condividere un post inviatomi a mezzo “Whatsapp” da un amica di Caltanissetta…
L’ex senatore dem Beppe Lumia è stato coinvolto nell’inchiesta su Antonello Montante che sarebbe stato a capo di una rete illegale nata con lo scopo di spiare le indagini per mafia avviate sul suo conto e poi, archiviate…
La procura, poi, con la sua indagine, si sta occupando anche di far luce sulla gestione dei finanziamenti dell’assessorato alle Attività produttive. 
È per questo motivo che tra gli indagati son finiti anche l’ex presidente di Regione, Rosario Crocetta, gli ex assessori Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, accusati di aver assicurato risorse economiche alle iniziative di Montante. 
Quest’ultima tranche dell’inchiesta vede coinvolto non solo Lumia, ma anche l’ex assessore regionale Marco Venturi per concorso in corruzione, amico di Montante di cui ora è grande accusatore… 
Tra gli altri indagati ci sono anche Dario Lo Bosco ed Emanuele Nicolosi, rispettivamente ex presidente ed ex direttore generale dell’Ast (Azienda siciliana trasporti).
Non è ancora dato sapere quale sia esattamente il reato contestato all’ex senatore Lumia ma, come rivelato ieri da Repubblica Palermo, il suo nome compare in un’intercettazione ambientale tra Venturi e Alfonso Cicero, ex stretto collaboratore di Montante e poi, anche lui, suo accusatore. 
I due, nella conversazione, parlano di un finanziamento di 20mila euro in nero destinati alla campagna elettorale di Crocetta, chiesto proprio da Lumia. 
L’ex senatore ha già smentito tutto mesi fa: “Sul finanziamento a Crocetta si sono dette frasi gravemente diffamatorie nei miei confronti per le quali in sede legale chiederò conto e ragione”. 
Al di là dei soldi, vi sono le parole di Massimo Romano, imprenditore siciliano anch’egli coinvolto nell’inchiesta, che, in una conversazione con Venturi avrebbe detto: “Io – dice il primo – ho passato degli anni più brutti della mia vita, quando qui in questo tavolo, guardando in faccia Beppe Lumia, gli ho detto “ma vai a fare in culo perché tu vuoi che io denunzio una cosa che non ho fatto e io non la faccio, hai capito? Voleva che io denunziassi”…

Palazzo dei Normanni: Ma quanti sono gli indagati???

Sì… non so voi, ma il sottoscritto ha perso il conto!!!
Il primo ad essere arrestato è stato il deputato Cateno De Luca del “Udc”, quindi c’è stata l’indagine a carico del deputato Edy Tamajo di Sicilia Futura, a seguire il leghista Tony Rizzotto ed ancora il candidato deputato del M5stelle Fabrizio La Gaipa ed oggi, ecco il nome di Luigi Genovese!!! 
Se a quanti sopra, sommiamo i nomi dell’ultima inchiesta della Procura di Palermo su Fausto Giacchetto, allora sì… che perdiamo il conto!!!
D’altronde quanto emerso dai due filoni di indagine, la prima denominata “Mala gestio” e la seconda chiamata dagli inquirenti “Sicilia grandi eventi“ rappresenta perfettamente quanto proprio ieri avevo scritto nel mio post, dove esiste un sistema che gestisce ed una serie di soggetti che, come marionette, si fa manovrare da quei fili… 
Certo, un avvio così all’Assemblea regionale siciliana, non se la sarebbero potuti immaginare neppure gli sceneggiatori delle fiction televisive… e non vorrei essere nei panni del nostro Presidente Musumeci, che in questo preciso momento, non sa ovviamente quali pesci pigliare…
Il sottoscritto comunque resta dell’idea che questi nomi, fossero già a conoscenza delle nostre Procure Nazionali o certamente della Commissione Regionale Antimafia,  ma non si comprende il perché, forse per ragioni politiche o di quant’altro, non sono stati fatti emergere…
Chissà, potrebbe essere che si è valutata l’esigenza di far concludere l’elezioni regionali nei modi previsti, affinché il M5Sstelle non vincesse quella competizione elettorale ed il Pd con il suo ex governatore Crocetta, andassero finalmente a casa…
Cosa aggiungere, in questi mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori su quei cosiddetti “impresentabili” ed è logico quindi, se non mi meraviglio di quanto sta accadendo in queste ore… 
Per altro, di una cosa sono certo, i nomi di cui sopra, rappresentano solo una parte… in quanto sono già molte le indiscrezioni su quei presunti casi di voti irregolari, sia per quei nominativi che i voti li hanno comprati, che per coloro che hanno organizzato e strutturato seggi speciali, per costringere a votare anche coloro che erano di fatto incapaci d’intendere e volere, ma che hanno saputo “miracolosamente” indicare il nome e cognome di quel preferito deputato…
Vedrete..  a breve ne sapremo di più!!!

Candidato Presidente alle Regione Siciliana (con il centrosinistra), Prof. F. Micari: iniziamo proprio bene!!!

Sulle politiche del centrosinistra ho sempre avuto grossi dubbi… sulla correttezza e moralità ho avuto modo negli anni di conoscere, per ragioni professionali, alcuni loro esponenti e debbo dire che non mi hanno lasciato un giudizio positivo… anzi tutt’altro!!!  
Non mi sorprendo quindi oggi di leggere la notizia sulla “neo moglie” del candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Prof. F. Micari, in particolare sulla nomina di dirigente all’Università!!!
Potrei dire che rientra perfettamente in quel concetto alquanto ambiguo di “legalità” a cui è legato l’ex partito comunista… oggi Pd!!!
Il termine esatto è NEPOTISMO: nepotismo s. m. [der. di nepote]. – 1. (stor.) [prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i propri familiari, con il conferimento di cariche e lucrosi uffici]. 2. (estens.) [l’appoggiare parenti e amici nell’assegnazione di uffici, incarichi, ecc.] ≈ clientelismo, favoritismo.
Ma forse, devo pensare, al rettore manca il significato di questa parola… 
D’altronde perché meravigliarsi… se lo fanno tutti, perché non dovrebbe farlo lui… 
Abbiamo visto nel corso di questi anni, illustri magistrati, favorire i propri familiari, prima il consorte e poi i figli… e quindi, cosa sarà mai, aver favorito la propria moglie!!!
Per altro va detto… che se il rettore non l’avesse fatto ora, certamente al prossimo incarico, il suo successore ci avrebbe pensato certamente… e quindi… dove sta il problema!!!
Non dimentichiamoci che proprio egli, a differenza del suo predecessore, ha dimostrato un cambio di rotta… non per nulla si è aumentato il proprio compenso di centomila euro in più…
Certo, qualcosa d’anormale c’è… se la  moglie del rettore dell’Università di Palermo venga  chiamata a gestire un ruolo centrale nella stessa università? Mi chiedo… ma non c’era nessun altro che meritava quella posizione???
Immaginatevi cosa potrebbe accadere se questo signore, candidato oggi alla presidenza della Regione siciliana con il centrosinistra, dovesse vincere: “chiu pilu pi tutti…” pardon più posti per tutti, in particolare per tutti i suoi familiari!!!
Non voglio minimamente immaginare a quale compenso aspiri… 
L’onorario di Crocetta gli farà… un baffo!!! 
Parlare di “inopportunità” è il minimo… ma si sa da noi certi vocaboli non vengono presi neppure in considerazione… come certe indennità percepite da funzionari dello stato alquanto impressionanti!!!
D’altronde il Prof. Micari, non rischia nulla… e gioca in maniera perfetta questo ruolo offerto dal Pd: se verrà eletto “presidente” lascerà quel ruolo di rettore… altrimenti, tornerà a ricoprire questo suo ruolo all’interno dell’università di Palermo…
All In??? No… qui non si rischia nulla, anzi si gioca con i soldi degli avversari e si aspetta di giungere fino al river per comprendere quali carte sono state poste sul tavolo e poter di conseguenza decidere di non puntare…
Questo è quanto ha finora fatto finora la politica del centrosinistra, dai suoi premier (e/o presidenti vari, nazionali e regionali) e questi ovviamente sono i suoi uomini, che incarnano perfettamente quel ruolo a loro concesso!!!


Caro Professore… vede, rispetto i miei conterranei “omertosi”, sino d’ora le confermo che – a differenza di quanto a suo tempo fatto cinque anni fa con l’uscente governatore Crocetta…. – questa volta, non darò il mio voto ne a Lei, ma soprattutto a quel centrosinistra, che da troppo tempo, non interpreta più quel pensiero di equità e giustizia sociale, a cui i suoi padri fondatori s’erano ispirati!!!
Mi auguro che tutti i “SICILIANI”… quantomeno quelli veri e non quei meschini “quaquaraquà”… diano finalmente un segnale forte di cambiamento a questo sistema clientelare, costantemente perpetrato non soltanto sulla nostra pelle, ma soprattutto su quella dei nostri figli/nipoti, costretti da questo sistema non meritocratico a scappare via!!!
E’ ora di dire basta!!!      

Rosario… i siciliani ringraziano…

Crocetta fuori dalle regionali…
Ci voleva un miracolo… per eliminarlo “provvisoriamente” (speriamo definitivamente…) dalla nostra scena politica e cosi è stato!!! 
Ho letto in un suo commento dichiarare “se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà la responsabilità e le conseguenze…“.
Ora dico, l’unico che poteva sbagliare, era proprio quel suo uomo di fiducia, lo stesso che avrebbe dovuto consegnare in tempo quei documenti…
Da quanto erroneamente commesso difatti, ne è conseguita l’esclusione di quella lista e dello stesso governatore uscente… da momento che i due ricorsi presentati sono stati entrambi respinti!!!
La cosa assurda è che uno leggendo quanto ha successivamente riportato penserebbe ad uno scotto per quel soggetto ed invece come sempre accade, per quella mancata “competenza” si è stati premiati con un contratto da “funzionario esterno amministrazione categoria D1″, precisamente con l’ingresso nel gabinetto del presidente, che lascerà ovviamente il 6 di novembre al suo successore…
Abbiamo visto quanto accaduto al Sindaco Raggi a Roma per quella favorita nomina … ed allora m chiedo, questa situazione non rappresenta una eguale circostanza… non sarebbe opportuno che la Procura di Palermo indaghi su questa assunzione “ambigua”???
La cosa assurda, è sentirgli dire ancora che “verrà ricordato dai cittadini…”, ma da chi, ma per favore non si faccia più vedere, che è riuscito in questi anni a distruggere l’economia di un’isola, ancor più di quanto avevano già fatto i suoi predecessori!!!
Una terra la nostra che secondo i dati è indietro di vent’anni rispetto ad altre regioni europee, con la prospettiva di non assicurare ai giovani di questa terra… alcun futuro!!! 
Basti osservare i numeri sull’occupazione… e dire che, molta di quella colpa, è stata causata da quegli stessi deputati che ora hanno il coraggio di ripresentarsi, solo per andare a scaldare quelle poltrone e prendersi un immeritato compenso…
Certo, bisogna essere proprio dei “________”  per decidere di preferirli nuovamente; già, come si può essere cosi “sadomasochisti”, ma può essere che non c’è più la benché minima dignità nel cuore dei miei conterranei???  
Se solo leggessero i numeri riportati sul web… e dessero poca importanza a tutti quei proclami inutili!!!
Guardate cosa dice l’Eurostat: la SICILIA (non un’altra regione…) registra il dato peggiore in assoluto di occupazione, con un tasso d’occupazione (tra i 20 e i 64 anni) del 42,4%. 
Significa in parole povere che c’è un siciliano su due in età da lavoro “DISOCCUPATO“!!!
LA PEGGIORE REGIONE D’ITALIA grazie ai nostri ultimi governatori ed ai suoi deputati… aggiungo,  di ogni colore e schieramento!!!
Altro che ripresa, ma quali segnali di rilancio, qui da noi, non esiste la parola “progresso” e non vi sarà alcun miglioramento nei prossimi quindici anni, perché tutto resterà così com’è!!! 
Forse debbo pensare che quando i politici parlano d’una occupazione in ripresa, si riferiscono a tutti quei soggetti che operano grazie all’arrivo delle migliaia dei migranti…
Sì è vero, abbiamo visto come semplici “Onlus & Ong” siano divenute vere e proprie “S.p.A.” con fatturati spropositato, centri d’accoglienza realizzati in proprietà private inutilizzate… concesse “generosamente” alla regione siciliana con contratto milionari, assunzioni “provvisorie” garantite dalla presenza di quei migranti a cui ovviamente fanno da contorno tutto il personale necessario: operatori igienico-sanitario, militare posti a sicurezza, a cui seguono società di servizi per fornire quanto indispensabile, come ristorazione, pulizia, insegnamento, trasporti, attività ricreative, a cui si aggiungono naturalmente, i servizi di manutenzioni, giardinaggio, ecologia, ecc…  
Cosa dire… siamo diventati veri e propri badanti di questi migranti e di ciò ovviamente dobbiamo ringraziamo sia l’Europa (per quei 450,00 € che ci dispensa ogni giorno per ciascuno di essi…), che i nostri politici, che con questa “manna” caduta dal cielo, ci hanno finora beneficiato…
Sì… grazie “Rosario”, grazie di cuore… per ciò che non hai saputo fare!!! 

Siamo solo cinque "amici" al bar… gli altri li hanno già buttati fuori…

“Siamo rimasti solo in cinque al bar… gli altri li hanno già buttati fuori… e di noi soltanto tre, proveranno a vincer l’elezioni, ci sarà… Musumeci qui… e Cancelleri che vorrà stare li… e poi forse all’improvviso, arriva Micari con un sorriso, perché a preso i voti di qua e di la…
Ormai siamo giunti in dirittura d’arrivo… e la corsa alla presidenza della Regione in Sicilia si è ristretta a soli cinque nominativi:Nello Musumeci per il “centro-destra”, Giancarlo Cancelleri per il “M5Stelle”, Fabrizio Micari per il “centro-sinistra”, Claudio Fava per la “sinistra” e Roberto La Rosa per gli indipendentisti di “Siciliani liberi”…..
Sono stati definitivamente escluse le liste di Franco Busalacchi di “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana” e Piera Lo Iacono “Per il lavoro” e Pierluigi Reale di “Casa Pound”…
Certo la situazioni creatasi a Messina, sta creando non pochi problemi alla coalizione di centrosinistra e al suo candidato presidente Prof. Micari; d’altronde lo sbarramento del 5% sta evidenziando all’interno di quella forze un profondo pessimismo… se pur la coalizione era data in questi giorni in profonda ripresa.. quasi vicino ai due schieramenti di Centro-Destra e M5stelle…
Ecco allora che Fabrizio Micari tenta la carta della “legalità” ponendo sul tavolo la questione morale e visitando l’Antimafia…  
Ma se qualcosa dovesse andare male… ecco la svolta!!!
Un asso nella manica…  quello cioè di valutare l’opportunità di andare verso il voto disgiunto… sostenere cioè candidati e liste di centrosinistra e come presidente… votare Cancelleri del M5Stelle…
Una strategia politica che vedrebbe eliminato in un colpo solo Nello Musumeci ed il suo “entourage” e sperare così entro due anni… di ritornare a nuove elezioni per convinta incapacità di quel movimento a saper governare…
Come si dice… cento volte meglio un grillino (senza maggioranza all’Ars) che un premier di centrodestra con già in mano il re di denari… 
Da quanto sopra capirete come non sia facile per nessuno dei tre vincere… e a volte… dice il detto: per vincere, bisogna perdere…
Io so per certo che comunque vada, giorno 5 novembre, ah… mi divertirò senz’altro!!!

Grazie Vittorio… hai fatto la cosa giusta!!!

Dando seguito alla lettera aperta (da “Siciliano Libero”) inviata a mezzo email al Prof. Vittorio Sgarbi e pubblicata in questo mio Blog alcuni giorni fa, sono veramente felice di avere appreso stamani, dal quotidiano La Sicilia, della sua rinuncia alla candidature di presidente della nostra regione…
Nell’articolo si evidenzia inoltre la possibilità che Egli possa diventare assessore ai Beni culturali, sempre nell’eventualità che… diventi presidente Nello Musumeci.
Certamente un vero peccato per il neonato movimento “Rinascimento” a cui in molti speravano, visto quale “quarto polo” di questa competizione elettorale, ma bisogna riconoscere altresì che i tempi erano ridotti al minimo, e dispiace vedere il progetto “MIR” arenarsi, perché rappresentava davvero qualcosa di unico e interessante…
Sono profondamente compiaciuto di ascoltare dalle parole del Prof. quanto dichiarato dal candidato Musumeci, sulla volontà di voler contribuire alla promozione del nostro patrimonio culturale…
D’altronde era l’unico motivo d’interesse per il sottoscritto, anche perché sono pochi i soggetti che potrebbero rappresentare con grande passione i nostri capolavori…
Certo, mi auguro che questa eventuale possibilità, non finisca in maniera eguale a quanto già accaduto con il governatore prossimo a scadenza, Rosario Crocetta, che decise di revocare l’incarico ai due assessori “immagine” della giunta che doveva cambiare la Sicilia: Battiato e Zichichi!!!
Infatti il vero problema oggi, per il candidato di centro-destra è rappresentato da tutti coloro che lo stanno sostenendo e che ovviamente vogliono una poltrona di assessore… senza poi averne i requisiti e ancor meno i meriti!!!
L’importante come ripeto sempre, per molti di essi… è sedersi!!! 
Quanto poi siano capaci (e si è visto in tutti questi anni…) è tutt’altro discorso, anzi non ha alcuna importanza…  
Della Sicilia…??? Ma cosa può fregare loro di questa terra… non l’hanno mai amata, hanno soltanto pensato a sfruttarla ed oggi, come ieri, non faranno altro che distruggerla, altro che bellezza, vedrete… come si dice: “ai posteri ardua sentenza“!!!
Comunque, il sottoscritto resta sempre convinto che la vittoria del centro-destra non è così scontata… e non mi meraviglierei che quel giorno, durante le votazioni, possano uscire delle sorprese eclatanti!!! 
Per altro, sono in attesa di vedere pubblicate alcune notizie “shock” che a breve influenzeranno il giudizio finora dato su quello schieramento… ed inoltre, ho quasi la certezza, che all’interno di quel centrodestra, qualcuno stia facendo il doppio gioco, facendo mancare al momento opportuno, quei necessari voti al candidato presidente…   
D’altronde non dimentichiamoci che questa candidatura è stata proprio dal diretto interessato “forzata”, perché sapevamo tutti (quantomeno coloro che si interessano di politica…) che vi erano altrettanti nomi “importanti” da proporre: vedasi Stefania Prestigiacomo, Gaetano Armao oppure Roberto LaGalla che in una nota, aveva dichiarato la propria contrarietà: “IdeaSicilia” esprime ancora una volta la sua critica al metodo di lavoro delle principali forze politiche che, attraverso designazioni imposte dall’alto, svelano l’intreccio degli interessi politici nazionali ai quali la Sicilia viene subordinata e penalizzata. Non un’idea programmatica, non una condivisione coerente di obiettivi strategici ma solo sterile ritualità di una politica di fronte alla quale i siciliani restano stupiti e fortemente critici!!! 
Quindi, se pur sono in molti ormai a scommettere che il centro-destra vincerà, io resto ancora perplesso e non darei questa vittoria scontata!!!
Non dimenticatevi inoltre che la vittoria di Nello Musumeci, potrebbe fare saltare i programmi d’ascesa di molti attuali gregari, che vedono in questo uomo (certamente più preparato di loro) un possibile antagonista -non solo- a quella corte di Palazzo D’Orleans… 
Infatti, una parziale disfatta a queste elezioni del centro-destra o quanto meno della mancata nomina a Presidente, da una parte farebbe certamente perdere alcune poltrone già prefissate all’interno di quello schieramento, ma avrebbe quale conseguenza, quella di consentire ad alcuni di essi, d’eliminare – una volta e per tutte – questo scomodo collega “avversario“, dalla scena politica regionale e soprattutto nazionale!!!     
Diceva Umberto Eco: Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli…


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Il sostegno di Cuffaro a Sgarbi…

Pur non potendo votare… esprime legittimamente il proprio pensiero politico: “Se potessi, sceglierei Sgarbi, consiglierò il voto disgiunto“!!!
Ecco quindi che arriva la nota di sostegno dall’ex governatore alla candidatura di Vittorio Sgarbi e a quel suo movimento “Rinascimento”…
D’altronde, riprendendo quella sua carriera politica (ex Dc…) ha dichiarato: “Resto un uomo di centro che crede nei valori del popolarismo liberale e i miei tanti amici che ancora fanno politica prediligono come me questa parte del campo“.
Quindi per le prossime elezioni… si distanzia dal “Centrodestra” del Cavaliere e del suo paladino, Nello Musumeci e propone per le prossime regionali il voto disgiunto, con Sgarbi Presidente!!!
Certamente sorride a certi nominativi proposti dal critico d’arte, in qualità di assessori, vedasi Morgan, Chiambretti, Luxuria, ecc… e se pur riconosce in quei nomi professionalità, esprime simpatia e sostegno morale per quelle sue iniziative un po’ estreme…
Sicuramente, se potesse consigliare alcuni nominativi siciliani (anche se non lo dice pubblicamente…) lo farebbe certamente, d’altronde personaggi di alto spessore la Sicilia è piena…
Ma purtroppo da noi, questi validi soggetti, hanno difficoltà ad emergere, in quanto solitamente vanno avanti soltanto i soliti nomi di quei figli di papà, classici raccomandati e banali “quaraquaquà“… speriamo che almeno questa volta, la lista premi la meritocrazia!!!
Ovviamente per confermare quella sua volontà, ripete… “se non fossi impossibilitato a votare… lo voterei…”!!!
Potremmo definirlo un bel gesto di stima e di fiducia, difatti conclude ribadendo: “Consiglierò il voto disgiunto: Sgarbi presidente e lista Cantiere popolare”.
Per altro, proprio alcuni giorni fa lo stesso critico d’arte, dopo aver ufficializzato la sua candidatura a governatore, aveva rivolto un invito agli ex elettori di Cuffaro, dichiarando: “Io non mi vergogno di lui perché lo ritengo una vittima”…
Se sia una vittima o meno, non sta a me dirlo, certamente a differenza di tutti i suoi colleghi, ha saputo pagare personalmente, dimostrando audacia nel non utilizzare tutti quegli espedienti normativi politici e legali, per evitare quella commisurata detenzione… 
Già, almeno egli, a differenza di quei suoi colleghi “condannati”, ha avuto il merito di decidere di non sedere più, su quelle poltrone di governo!!!  
Ed è il motivo per cui oggi, a differenza di quanti molti dicono, gode ancora di un influente potere e soprattutto di quella grande fiducia espressa dai suoi ex elettori, che hanno avvertito in questi anni, un profondo disagio a causa di quella loro posizione di favore e giudicati da molti, quali complici “infetti ” di quel sistema clientelare e corruttivo, ed ora finalmente, dopo questi anni, vogliono finalmente fare sentire quel loro disagio, non avendo trovato in questi anni di governo Crocetta, soluzione ai loro problemi…
Ecco perché, pur non svolgendo più attività politica, ha voluto affermare come tanti dei suoi tanti amici (che a differenza sua fanno ancora politica), guardano con entusiasmo questa discesa in campo del critico d’arte… ed aggiunge: “Mi auguro che la Sicilia possa avere presto un governo all’altezza dei problemi che la attanagliano: speravo potesse essere guidato dal professore Lagalla e sostenuto dal mio amico di sempre Saverio Romano, ma cosi purtroppo non è stato… godranno comunque sempre del mio affetto, del mio sostegno e della mia amicizia”.
Proseguendo sulla stessa linea, Vittorio Sgarbi, dopo aver difeso l’amico Cuffaro, ha  attaccato Rosy Bindi, Presidente della Commissione antimafia del Parlamento, per la vicenda dell’ex ministro Clemente Mastella!!!
Lo stesso, dopo quasi un decennio tra fango e accuse, è stato infatti assolto insieme alla moglie, Sandra Leonardo. 
Ed infine, solo di poche ora fa, un attacco nei riguardi della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini che è stata dal critico definita: “non è Nilde Iotti, ma solo una poveretta senza cultura, votata grazie a un accordo tra i Cinquestelle e Bersani”…
La strada di questo “Rinascimento” siciliano è ripida, ma se riesce a trovare i voti di quanti sono scontenti di quei candidati del centrodestra e/o centrosinistra, ma soprattutto, se convince quel 40% di astensionisti ad andare a votarlo, ecco che allora, quel suo movimento, potrà iniziare a creare non pochi problemi a quella predisposta lista “confezione regalo“, preparata per noi siciliani…
Vorrei aggiungere, osservando quanto sta accadendo intorno a noi, come non mi dispiacerebbe veder saltare tutti quei piani approntati, per provare finalmente a vedere la mia Sicilia… totalmente rinnovata da quei suoi abituali interpreti!!! 

In Sicilia… il negativo prevale sul positivo, il male sul bene!!!

Ho guardato alcuni minuti fa un video su Vittorio Sgarbi, girato stamani a Palermo… 

Mi piace ascoltare finalmente qualcuno che dica le cose per come sono, le stesse che il sottoscritto da sempre va scrivendo: “La Sicilia è il luogo della finzione… non si racconta la sicilia vera ma la sicilia falsa, si racconta la sicilia tra Di Matteo e Mori”… 
Ed ancora… “ma come può essere che un grande generale che cattura Riina, possa diventare poi indagato per un processo per mafia… è tutto folle, siamo alla falsificazione della verità”!!! 
Dopotutto qualcosa di buono in Sgarbi c’è… quantomeno riscontro ciò che finora tutti gli altri contendenti hanno evitato di dire…
Ad esempio di parlare di mafia o di una parte di quel suo business, come parlando di Crocetta ha detto: “non ha fatto niente nemmeno per un proprio orgoglio, non ha lasciato traccia, niente. È angoscioso questo… lo guardò con tenerezza” e cosa aggiungere di quelle autorizzazioni concesse per la costruzione d’impianti con pale eoliche…???
Purtroppo quanto sopra rappresenta un tema delicato, che solitamente durante l’avvicinarsi della competizione elettorale, non viene mai toccato… in particolare da quei protagonisti: ne va difatti non soltanto della loro candidatura, ma soprattutto del numero di voti che  immediatamente andrebbero persi…
Ora che Sgarbi abbia il coraggio di parlarne… è già qualcosa, anche se nei fatti, si è seduto (per come egli stesso ha dichiarato…) a discutere con il Cavaliere e Miccichè…
Ora, quando si decide di fare un percorso… in particolare se lo si vuole fare in maniera libera, la prima cosa da compiere è proporsi a quegli eventuali elettori, attraverso un proprio programma, senza dover aspettare “consacrazioni” varie da chicchessia…
Si comincia pian piano, si cresce nei numeri, si propongono iniziative valide e si contrasta quel potere accentratore…

Pensare di giungere in Sicilia per togliere voti al M5stelle, oppure all’attuale preferito (da tutti…) Nello Musumeci, è soltanto pura follia!!!
Prendere a fine competizione l’1,5-2 % potrebbe già essere qualcosa… certo se poi baratterà quei voti per una poltrona concessa dal centrodestra, per far contento qualcuno del suo Rinascimento, vedrà… quel suo movimento durare, quanto la luce di una stella cadente…
Infine, per quanto concerne quelle battute sull’erotismo, ritengo siano alquanto fuori luogo… o quantomeno non impressionano nessuno, certamente non il sottoscritto, d’altronde avrebbe soltanto da imparare… si legga in tal senso “Tecnica e strategia“!!!

D’altronde a noi siciliani interessa poco o meglio… non c’è ne frega nulla di mischiare politica con eros… sapere chi è attraente e chi no, chi è omosessuale o etero, quelli del “bunga-bunga” sono da altre parti e non li trova nella nostra isola!!!
A noi interessano che vengano affrontati i veri problemi della nostra terra… e non c’interessa minimamente di sapere chi porta le giarrettiere, o chi dorme di notte mentre altri sono svegli… chi assomiglia ad un baccalà e chi potrebbe essere paragonato ad una capra!!!

Per un momento, almeno Lei… cerchi di essere serio su questo importante argomento… chiamato “Sicilia”!!!
Da queste elezioni, ne va non solo il nostro futuro, ma in particolare quello dei nostri figli…
Per cui, pur comprendendo quanto per Lei sia difficile (per non dire inadeguato…) questo ruolo di genitore, quantomeno rispetti noi che, giorno per giorno, cerchiamo con molta difficoltà di compiere quanto è nostro dovere, ma soprattutto, proviamo in tutti i modi, di sostenere moralmente i nostri figli, affinché possano continuare a credere che in questa terra, vi sarà per loro… uno splendido futuro!!!

Chi vincerà le regionali???

Ho letto oggi che tra il Movimento 5 Stelle di Cancelleri ed il centrodestra di Musumeci c’è attualmente una parità…

Io non credo molto ai sondaggi… solitamente sbagliano sempre!!!
Il sottoscritto ad esempio, ogni qualvolta è stato intervistato ha dichiarato diversamente da come ho poi votato… 
Quindi, considerato che il più delle volte quelle società di ricerche statistiche e sondaggi d’opinione danno molto affidamento a quelle risposte ricevute, si comprende il perché il più delle volte… non ne azzeccano mai una!!! 
Ecco il perché, quando sento parlare di dati da parte di quelle società storiche, mi viene da sorridere, in particolare perché penso a tutti coloro che tra gli “addetti ai lavori”, leggendo quei primi sondaggi e vedendo d’essere tra i favoriti, iniziano ancor prima del tempo a festeggiare… per poi disperarsi!!!
Già per loro quei dati sono di fatto attendibili!!!
Riprendendo quindi le ultime rilevazione, sembra che le prossime elezioni regionali del 5 novembre, saranno d’esclusiva competenza tra il candidato pentastellato dato leggermente avanti (35%) nei consensi su quello del centrodestra (34%), del centrosinistra neanche a parlarne… una disfatta totale!!!
Per cui, fuori Crocetta… (d’altronde per quanto ha fatto in questi cinque anni, cosa si aspettava…) si punta ora su Fabrizio Micari, il rettore di Palermo, sostenuto oltre che dem anche da Angelino Alfano… (poi cosa centri quel suo partito con il movimento di centrosinistra, è un mistero… se non fosse per quel legame “d’interesse” collaudato nei due governi nazionali: Renzi e Gentiloni…).
Il sottoscritto avrebbe preferito certamente Claudio Fava, ma si sa… “nessuno è profeta in casa propria”, e difatti in questa terra sono pochi a volerlo, anzi meglio dire “pochissimi“, certamente perché la maggior parte di essi, preferisce vivere nella illegalità ed hanno dimenticato o meglio, non hanno mai saputo mettere in pratica gli insegnamenti di suo padre, compiuti in un momento storico nel quale la maggior parte dei suoi conterranei avevano paura di pronunciare quella parola… “mafia”, ma d’altronde non c’è da meravigliarsi, perché è la stessa paura che hanno oggi… i loro figli!!!
Difatti, la maggior parte di loro, non ha mai scelto realmente, ma si è sempre venduta a chi offriva loro qualcosa in cambio!!!
Ed oggi, già ora che nessuno può offrire niente, la maggior parte… si sente confusa e non sa cosa fare, non sa chi votare e soprattutto molti… non credendo più nella politica, non hanno fiducia in quei suoi uomini.
Il 5 Novembre infatti saranno in molti che all’interno di quelle urne preferiranno astenersi oppure sceglieranno diversamente, non andranno a votare!!!
Tutti gli altri resteranno divisi, tra decisi e indecisi, ma vedrete come alla fine la decisione verrà influenzata da un qualche “scoop” mediatico, che saprà condizionare in maniera negativa, uno dei due contendenti attualmente preferiti…
Sì… prevedo che ciò accadrà solo alcuni giorni prima delle elezioni!!!

Crocetta: ha salvato la nostra isola ed è giusto che si ricandidi…

I sondaggi dicono che vincerò io… ho salvato la Sicilia, mi candido“, (bravo… bravo… partono gli applausi…)!!!
Di chi si parla…??? 
Ma del nostro Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta…
La nuova lista sembra che si chiamerà “Riparte Sicilia“!!!
Ma mi chiedo… perché in questi anni, si era mossa???
Aggiunge durante la conferenza stampa: “io non vorrei fare una corsa solitaria. Il Pd comprenda che il mio non è né un distacco né un divorzio. Ho buoni sondaggi. Il mio consenso è superiore a quello degli altri presunti candidati. Da solo mi danno tra il 22 e il 24 per cento“. 
Avevo sperato e l’ho scritto in un mio precedente post, che l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso, avesse deciso di candidarsi… 
Ma successivamente, passato l’entusiasmo, mi sono detto: ma perché dovrebbe tornare in questa sua terra… per lottare contro quei sistemi politici e clientelari, per fare quelle necessarie riforme contro la mafia, per cosa poi… per farsi ammazzare???
A differenza dei suoi colleghi è riuscito ad andarsene via, a rimanere vivo, ed ora, noi siciliani, dovremmo augurarci che egli ritorni qui… per fare quanto nessuno dei Presidenti finora succedutisi, in questi tre mandati, è riuscito a compiere…???
Ma per favore… egli d’altronde sta bene dov’è, li a Roma, tranquillo e soprattutto lontano da questa terra infetta… 
Lasciamo i problemi ai siciliani, continuiamo a farli convivere con questo sistema “collusivo e corruttivo“, tanto alla fine c’è sempre chi non vede nulla e si ripropone per l’ennesima volta a noi, chissà, forse per lasciare le cose invariate…
Aggiunge Crocetta… “non vado bene ad alcuni perché non faccio fare gli affari a qualcuno”… ma perché, c’è ancora qualcuno che cerca d’influenzare la politica regionale???
Siamo alle solite o meglio, al solito gioco del “levati tu… ca mi ci mettu iu“!!! 
Infatti, c’è ancora qualcuno che forse pensa, che si stava meglio con Cuffaro o Lombardo, perché quelli “spartivano”. Chi parla del mio cerchio magico cosa intende? Quali affari avrei fatto io?”.
Siamo sempre alle solite… si discute di ciò che si potrebbe fare, di ciò che potrebbe essere la nostra terra, ma mai, di ciò che non si è fatto!!!
Si parla di politica buona, ma di quale politica si parla… scusate forse non c’ero, perché… cosa si è fatto di concreto, mi dica…
Sì, vorrei sapere come è cambiata positivamente in questi anni la Sicilia, il suo livello occupazionale, già, di quanto è migliorata la sicurezza nel nostro territorio e come è stato affrontato il problema immigrazione, quali iniziative sono state fatte per portare nuovi investitori… 
Ed ancora, quali infrastrutture sono state sviluppate, quali incentivi sono stati concessi ai nostri agricoltori, allevatori, pescatori, commercianti e cosa dire di quel settore alimentare, turistico, artistico e culturale, abbandonato a se stesso…??? 
Sono solo alcune delle domande che noi tutti ci poniamo… sì vorrei sapere cosa si è fatto in questi anni del suo governo, io non vedo alcuna differenza, anzi vedo una terra ancor più degradata… e senza futuro!!!

Il problema reale è che invece di pensare ai fatti concreti, si è pensato esclusivamente a raccogliere voti, a tagliare le gambe ai “grillini”, a cercare alleanze con gli uomini del cavaliere… sempre disponibili a barattare se stessi, per una poltrona in più… oppure a farsi la guerra all’interno della stessa coalizione, e via discorrendo…

Altro che politica buona… quanto sopra è lo schifo della politica e noi cittadini purtroppo, ci troviamo nel mezzo…
Quindi, se proprio vuole farci un regalo, non si candidi… e non perché chi verrà dopo di Lei, sarà migliore, ma perché in quella prossima scelta, conserviamo la speranza, sì… di avere finalmente un Presidente che faccia gli interessi di questa isola!!!
Prometto e credo anche a nome di molti miei conterranei… che se farà questo, verremmo tutti a Palermo, sì… in quel palazzo dell’ARS, per attribuirLe una “Standing ovation“!!!

Sarebbe magnifico aver l’ex Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, quale Presidente della Regione Sicilia!!!

Ho letto che il governatore Crocetta, sapendo di una possibile candidatura di Pietro Grasso abbia detto “Se si candida io lo sostengo, poiché una sua presidenza sarebbe in linea con la mia visione politica“…

Mi auguro di no… perché se fosse quella la visione politica dell’ex Procuratore antimafia, saremmo tutti rovinati…
Un’altro quinquennio, come quello compiuto dal Presidente Crocetta ed allora si che ci ritroveremo tutti con le pezze nel culo!!!
E’ stato un completo fallimento… anzi un “bluff” e mi pento amaramente di averlo votato!!!
Già a differenza delle mie idee, mi sono fatto ingannare, quando ha parlato di legalità, di contrasto alla mafia, di lotta alla corruzione, tutti programmi e iniziative, che mi trovavano pienamente concorde, ma che nei fatti, non sono mai stati affrontati, anzi si è permesso in questi anni, che l’illegalità e la criminalità, prendesse ancor più il sopravvento…
Quindi mio caro Governatore, il Presidente Grasso, non ha bisogno del suo sostegno… anzi tutt’altro!!!
D’altronde come si può mai paragonare la vita dell’attuale Presidente del Senato della Repubblica a quella di chiunque altro, in lista per quell’incarico.
Solo per ricordare…
Carriera da magistrato che comincia nel lontano 1969 a Barrafranca per proseguire a Palermo nel 1972, iniziando già allora, ad occuparsi di reati contro l’amministrazione pubblica e criminalità organizzata.
Nel 1980 diventa titolare dell’inchiesta sull’omicidio del Presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella e nel 1985 è nominato giudice a latere nel Maxiprocesso a Cosa Nostra nato dalle indagini del pool antimafia: dal presidente Giordano fu incaricato di scrivere la sentenza, che si compose di circa settemila pagine per i 475 imputati… dalla quale sentenza si stabilì in modo inequivocabile l’esistenza della mafia, che ancora molti negavano!!!
Nel 1989 accetta di diventare consulente della Commissione parlamentare antimafia presieduta prima da Gerardo Chiaromonte e poi da Luciano Violante.
Viene chiamato da Giovanni Falcone nel 1991 (Direttore della Direzione affari penali del Ministero di grazia e giustizia) ed in quei mesi, progettarono nuove strategie di coordinamento dell’attività giudiziaria contro la criminalità organizzata: nasce la Procura Nazionale Antimafia, le Direzioni distrettuali e la Direzione investigativa antimafia.
Purtroppo seguono le stragi: Capaci e via D’Amelio…
Pochi mesi dopo viene chiamato a sostituire Giovanni Falcone nella Commissione centrale per la definizione ed applicazione dello speciale programma di protezione a favore dei testimoni e collaboratori di giustizia e successivamente prima come sostituto e poi come aggiunto, presso la Direzione nazionale antimafia…
Nel 1999 e fino al 2005 torna a Palermo come Procuratore capo della Repubblica: in quegli anni vengono arrestate per reati di mafia più di 1.700 persone, e vengono consegnati alla giustizia 13 dei 30 latitanti più pericolosi….
Nel 2005 è a capo della Procura nazionale antimafia, dove viene confermato per un secondo mandato nel 2010 all’unanimità, periodo nel quale avvenne la cattura del boss, Bernardo Provenzano, dopo 43 anni di latitanza…
Decide di dare le proprie dimissioni dall’ordine giudiziario e seguire la politica, impegnandosi con il Partito Democratico per portare la propria esperienza in Parlamento, dando il proprio  contributo al rilancio di quei temi fondamentali importanti come la situazione delle carceri, la lotta alla criminalità organizzata, la difesa della legalità, la sicurezza dei cittadini e la riforma della Giustizia.
Il 16 marzo 2013 viene eletto Presidente del Senato della Repubblica…
Ora ditemi, senza nulla togliere al “Curriculum vitae”… di chiunque, non mi sembra che oggi, tra i nominativi in circolazione per la candidatura alla Presidenza della regione, ci sia un solo nominativo, che possa paragonarsi per impegno sociale all’attuale Presidente del Senato, anzi, tutti coloro che in questi mesi, ci hanno voluto pensare e meglio che si tolgano presto quel pensiero dalla loro testa… 
In questa affermazione, non c’è nulla di personale o di politico, si suole mettere in luce, le capacità di ciascuno di quei candidati… personaggi che di contro, hanno vissuto la loro vita, per puro interesse personali o per ricevere di volta in volta, una qualche poltrona prestigiosa, poi per il resto… si è visto, non hanno mai fatto nulla per questa terra!!!
D’altronde, cosa chiedere a questi soggetti  che non sanno far altro che pugnalarsi a vicenda, cercando di volta in volta, compromessi e rimpasti, promettendo contemporaneamente il proprio sostegno ad alleati e avversari o ancor peggio, rivendicando a se, una eventuale candidatura…
Mirano esclusivamente ad ottenere una posizione privilegiata, tutti indistintamente, nessuno di essi escluso…
Ecco perché c’è bisogno di fare pulizia, sì… è tempo per la Sicilia, di ritrovare persone oneste e perbene!!!
Basta con mediazioni politiche e giochi di potere… siamo stanchi di vedere quelle stesse facce o le solite abituali collusioni mafiose e clientelari!!!
Su una cosa sono d’accordo con l’attuale governatore Crocetta: “La mediazione in politica… non può essere fatta quando è in gioco la dignità delle persone. La dignità non è negoziabile e non può essere tema di trattative!!!

Scommetto di poter individuare oggi, il nome del futuro Presidente della Regione Sicilia!!!

Non mi sono dato alla magia… e neppure possiedo la bacchetta magica di “Harry Potter”, ma sono particolarmente certo di poter individuare con un’alta probabilità, chi vincerà le prossime elezioni regionali in Sicilia!!!
Innanzitutto vediamo quali nomi sono attualmente in lista per quella poltrona… 
Tra gli aspiranti a quella carica possiamo certamente annoverare l’attuale Presidente Rosario Crocetta: sono certo che farà di tutto per ripresentarsi, anche se non riesco a coglierne i meriti, visto quanto poco egli abbia fatto in questi suoi anni di governo… 
Va aggiunto inoltre che, proprio nell’abito di provenienza e cioè quello di centro-sinistra, vi sono altrettanti personaggi importanti quali Bianco, Faraone e Ferrandelli e dal momento che ciascuno di loro vorrà puntare a quel ruolo, vedrete come alla fine di quella corsa, nessuno di loro si aggiudicherà quella poltrona!!!
Guardiamo ora a destra… chi abbiamo???
Allora, il primo che mi viene in mente è Musumeci… ma su di egli, ho già scritto in alcuni miei precedenza post e credo che ormai, si può paragonare la sua storia politica, al nostro attuale giro d’Italia e cioè che sia passato il tempo per quel ruolo di figura vincente e possa soltanto aspirare ad una figura da gregario…
Del resto, abbiamo visto come egli manchi di una posizione netta, avendo in questi anni contrastato, ma soprattutto rinnegato alcuni personaggi politici, con i quali sembra ultimamente… andare a braccetto!!!
Poi abbiamo Giancarlo Miccichè, che come un vero “burattinaio” manovra nell’ombra i suoi fili, dando l’impressione a tutti quegli aspiranti e antagonisti politici, di aver scelto da tempo (per il proprio gruppo), l’uomo che li rappresenterà… come ad esempio Musumeci (dopo che proprio quattro anni fa, Miccichè stesso eliminò da quella poltrona l’amico, scegliendo di promuovere se stesso verso la presidenza e consegnando così facendo… la vittoria a Crocetta), ma forse la verità e che a tutt’oggi, non si vuole esprimere la linea del partito (a cui appartiene…), anche perché qualcuno dice che, dietro quelle sue silenti manovre, vi sia la figura dell’attuale Ministro degli Esteri, Angelino Alfano… 
Certo, quanto sopra contrasta con quanto mi ha raccontato alcuni giorni fa un mio caro amico di Palermo e cioè, che lo stesso (Micciché), fosse a cena, in un noto albergo della città, indovinate con chi… con Roberto Schifani, lo stesso che nel 2016 si dimise in qualità di capogruppo di Area Popolare al Senato, in rottura proprio con le scelte centriste di Alfano e rientrato nelle liste di Forza Italia.
Mi viene quindi da chiedere… su chi si sta puntando realmente il centro-destra…???
Non è che forse la scelta condivisa è sul deputato europeo Salvo Pogliese…???
Attualmente egli (primo eletto di FI nella circoscrizione dell’Italia insulare) dovrebbe lasciare l’incarico europeo, per andare a governare la Sicilia; ma il sottoscritto,  ci credo poco, anche perché credo che egli sappia sin d’ora di non aver i numeri per poter vincere!!!
Passiamo quindi ad uno dei favoriti… l’uomo del Movimento ★★★★★: Giancarlo Cancellieri!!!
Si è già presentato quattro anni fa e non aveva vinto, se pur in quella occasione, aveva raccolto a se un gran numero di consensi… 
Ora… ci vorrebbe riprovare: dalla sua si ritrova il partito con il maggior numero di consensi, questo è quanto riportano molte società che si occupano di sondaggi e intenzioni al voto, che riportano per l’appunto come, il M5S sia attualmente (in Sicilia) in testa nelle intenzioni con il 27,9% con un incremento dello 0,4% rispetto alla settimana scorsa, mentre è pressoché stabile il Pd, che scende dal 26,5% al 26,4%; Forza Italia, intanto ha superato la Lega Nord (12,8% a 12,2%) e sale ancora, anche se solo dello 0,1%, il Movimento Democratico e Progressista, che raggiunge il 4,3% (anche se bisogna dire che questo è un dato a livello nazionale…); aggiungo comunque che egli (o chi verrà scelto per quel movimento) non credo riuscirà a battere i suoi concorrenti al primo turno ed in questo caso, nel caso in cui si dovesse andare al ballottaggio… difficilmente uscirà quale vincitore, l’uomo scelto da Beppe Grillo!!!
L’investitura ufficiale del M5stelle non è stata ancora dichiarata e potrebbero esserci delle sorprese, proprio perché si vuole puntare su un nome nuovo… ed io – senza nulla togliere a Cancellieri – preferirei vedere un altro nome, uno di quelli che abbia dimostrato in questi anni, di aver lottato concretamente per rendere più onesta e pulita… questa nostra terra “infetta”!!! 
Passiamo agli indipendentisti…
Quelli siciliani si presenteranno con un proprio candidato (potrebbe essere Massimo Costa) ma ancora nulla è certo se non quanto riportato nella loro pagina web e cioè che: “se dovesse venire eletto il loro rappresentante, questo, aprirà un contenzioso con l’Italia, disdettando l’accordo “truffa” stipulato tra Crocetta e Renzi, e chiedendo l’attuazione di tutti i diritti previsti, dallo statuto originario e oltre”. 
Mentre quelli della Lega con Salvini, non hanno ancora deciso chi presentare e nel frattempo, sta per giungere anche Sgarbi con il suo nuovo partito “Rinascita”!!! 
Passiamo agli ultimi referenti… il primo è l’Avv. Gaetano Armao, sostenuto da quel partito dell’autonomia siciliana di Raffaele Lombardo…
Questa presentazione ufficiale, è una situazione alquanto difficile da comprendere, almeno per il sottoscritto che vive la politica in maniera disinteressata, ma certamente sa riconoscere i contorni annebbiati, quando questi vanno delineandosi, soprattutto se non sono chiari o leali…
Cosa voglio dire: in questo momento se dovessi presentarmi per la prima volta in politica, farei o direi tutt’altro, rispetto a quanto vanno dichiarando a noi… i nostri abituali esponenti. 
Quindi, in questa mia personale riflessione, provando cioè a rappresentare quelle loro azioni, non posso che ripetere quei gesti, promuovendo nuove alleanze e raccogliendo il maggior numero di consensi…
Nel far ciò però, dovrei stare attento a scegliere quanti mi dovranno collaborare, mi riferisco agli amici e/o conoscenti, che a causa di problemi giudiziari personali, potrebbero in un qualche modo, danneggiare questa mia nuova immagine politica, perché è evidente che verrei da tutti… associato anch’io a loro… 
Ed allora cosa dovrei fare??? Rinunciare a quei numerosi consensi??? No, si tratterà di fare in modo, che tutto passi senza grandi clamori, operando in maniera celata e soltanto alla fine si faranno i conti…
Ora, in questa preciso momento, mi sembra che stia avvenendo il contrario…
Ho l’impressione che si pensi di noi siciliani… come dei fessi, gente senza memoria oppure debbo pensare che questi signori sono certi, che al momento opportuno, i cittadini baratteranno quel loro voto… per qualcosa in cambio e forse questa seconda ipotesi, non è poi, così tanto errata, anzi mi dispiace dirlo… ma risulta molto concreta…
In ogni caso, non credo che basteranno quei numeri per farlo vincere; sì… forse potranno servire per ottenere una poltrona!!!  
Infine, c’è il “Re di denari”, quello che prende tutto… Totò Cuffaro che a differenza degli altri, non ha bisogno di alcuna alleanza!!!
E’ sempre lo stesso… “Mister Vasa Vasa“, nulla è cambiato, dove va ci sono abbracci e baci… e come se i siciliani gli abbiano perdonato tutto, anzi se potessero, cancellerebbero pure quell’interdizione dai pubblici uffici per vederlo ricandidato a quel ruolo… 
Sembra incredibile lo so, già… come si può dimenticare, eppure è così!!!
Comunque, egli sa bene che quanto sopra non è possibile, ed ha preparato le contromisure… da dietro quella regia sta per preparare il nome nuovo da lanciare verso la poltrona direzionale… ho sentito dire, da alcuni amici giornalisti ben informati, che un nome potrebbe essere quello di Roberto La Calla… 
Il sottoscritto comunque, in questo preciso momento, ha una doppia difficoltà che deriva, non tanto dal non sapere chi votare, ma soprattutto dalle motivazione che spingono verso quel voto: già il solo pensiero, mi fa venir voglia quel giorno… di starmene disteso nel divano!!!
Non so dirvi se mi senta più deluso o rassegnato, come non credo si tratti di possedere su di se quel pessimismo “leopardiano”, ma è il vedere come, in questa nostra terra, nulla cambi… 
A cosa serve d’altronde sentirsi profondamente siciliani, voler credere nell’indipendenza, sperare che presto giunga la ripresa, combattere in tutti i modi la mafia, i suoi uomini e quelle ramificazioni, quando poi ti accorgi che cambiano i suonatori, ma la musica resta sempre eguale… e non mi si venga a dire che “chi ben comincia è a metà dell’opera“, perché qui con questa attuale e sterile condizione economica e  politica, non si va da nessuna parte!!
Ah, dimenticavo… il nome del vincente??? Dovete pazientare qualche altro giorno… in quanto a breve, avremo modo di vedere delle belle sorprese!!!

Eravamo quattro amici al bar…

“Eravamo quattro amici al bar… che volevano cambiare il mondo, destinati a qualche cosa in più, che a una donna ed un impiego in banca… 
si parlava con profondità… di anarchia e di libertà; tra un bicchier di coca ed un caffè, tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi farò…
Eravamo tre amici al bar, uno era “impiegato in banca”, si può fare molto pure in tre, mentre gli altri se ne stanno a casa, si parlava in tutta onestà, di individui e solidarietà; tra un bicchier di vino ed un caffè, tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però”…
Cosa centri la canzone famosa di Gino Paoli, non so dirvelo… ma appena ho letto un articolo interessante, riportato sulla pagina social denominata “I Nuovi Vespri”, mi è venuta all’istante quel ritornello… ed ecco il perché, ho deciso di condividere con voi l’articolo:
L’idea che i Siciliani possano votare per gli Indipendentisti veri sta facendo impazzire di invidia i ‘tromboni’ della vecchia politica siciliana, che hanno utilizzato l’idea di Autonomia per farsi i cavoli loro. 
Così organizzano convegni, incontri e altro. 
Dicono che avrebbero “intruppato” anche Nello Musumeci. C’è da crederci? 
Le dichiarazioni di Massimo Costa e Franco Busalacchi: 
Dopo la tre giorni sull’Autonomia-Indipendentismo di oggi, domani e lunedì, arriva un’altra notizia: una “grande assise” il prossimo 2 giugno con la vecchia politica siciliana al gran completo che cerca di impossessarsi di un tema che ha ricominciato a far sognare i Sicilia: l’Indipendentismo!!!
Da questo appuntamento prende subito le distanze il leader di “Siciliani Liberi”, Massimo Costa, con una nota sulla propria pagina facebook: “Apprendo di una strana riunione-marmellata che si dovrebbe tenere a Enna il 2 giugno e alla quale siamo invitati. Una riunione “onstre”, in cui gli indipendentisti si dovrebbero sedere a parlare con gli “autonomisti” di Musumeci, di Armao, dell’MPA, invitato speciale Lombardo….
“Specifico – aggiunge il professore Costa – e lo faccio qua per non “sporcare” la pagina del movimento con quella che è solo una sciocchezza, che “Siciliani Liberi” è un movimento INDIPENDENTISTA, l’unico luogo nel quale accettiamo confronti è la Consulta per l’Indipendenza del Popolo Siciliano, che peraltro non è un cartello elettorale, ma alla quale riconosciamo la genuinità delle aspirazioni indipendentiste. Chi vuole dialogare con noi, cerchi un appuntamento con il Presidente, il quale riferirà nel Movimento agli organi competenti”.
Quindi la ‘bordata’:
“Non esiste proprio che uno qualunque si mette in testa di ‘unire’ l’oro con il piombo, la terra fertile con la ‘merda’!!! Prendiamo quindi le distanze nel modo più assoluto e totale. Autonomisti e riciclati, fuori dalla porta, e fuori dai piedi”.
“Ogni militante dei ‘Siciliani Liberi –conclude Costa– che, a titolo personale, aderisse a questa iniziativa, si sta mettendo da solo fuori dalla linea politica del Movimento”.
Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione siciliana per I Nuovi Vespri pone e si pone qualche domanda:
“Una riunione di autonomisti-Indipendentisti con l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, invitato speciale? Cos’è, un’edizione speciale di ‘A volte ritornano’?”.
Poi aggiunge:
“La verità è che il solo annuncio di certi appuntamenti politici suona come un’offesa all’intelligenza dei Siciliani. 
I quali ricordano bene gli anni di Lombardo alla presidenza della Regione e i danni fatti dal suo Governo. 
Dicono che tra gli invitati di Enna ci sarebbe anche Nello Musumeci. Sarà vero? Io non ci credo. 
Non posso credere che per i voti si possa arrivare a tanto…”.
In effetti, la presenza di Nello Musumeci a Enna, il 2 giugno, insieme con l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sarebbe strana. 
Ricordiamo che, nel 2012, è stato proprio Lombardo, insieme con Gianfranco Miccichè, a “pugnalare” Musumeci, all’epoca candidato ufficiale del centrodestra alla presidenza della Regione.
Lombardo e Miccichè, con la candidatura di quest’ultimo, hanno spaccato lo schieramento di centrodestra per fare eleggere Rosario Crocetta, “impiombando” Musumeci.
Un’alleanza a tavolino, quella del 2012, tra Lombardo e Miccichè da una parte, e il solito senatore Giuseppe Lumia dall’altra parte. Lumia – che era stato alleato, per quattro anni, di Lombardo, proponeva il suo fido Crocetta, che verrà aiutato da Lombardo e Miccichè  “pugnalando” Musumeci. 
Il tutto con la ‘benedizione’ di Berlusconi, se è vero che i fedelissimi dell’ex Cavaliere sostenevano, di fatto, Crocetta contro Musumeci.
Sarebbe assai singolare se il 2 giugno, ad Enna, Musumeci dovesse accompagnarsi con Lombardo e company…
Eravamo due amici al bar, uno è andato con la donna al mare, i più forti però siamo noi, qui non serve mica essere in tanti, si parlava con tenacità, di speranze e possibilità; tra un bicchier di whisky ed un caffè, tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi sarò…
Son rimasto io da solo al bar… gli altri sono tutti quanti a casa, e quest’oggi verso le tre, son venuti quattro ragazzini, son seduti, lì vicino a me, con davanti due coche e due caffè… 
Li sentivo chiacchierare, han deciso di cambiare, tutto questo mondo che non va…
Sono qui con quattro amici al bar… che hanno voglia di cambiare il mondo…
E poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al Roxy Bar o forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai…

Crocetta… impresentabile e Catania… irrecuperabile!!!

A scriverlo è l’Avv. Enzo Trantino, che ha deciso di analizzare il quadro politico siciliano ed i suoi attuali amministratori, da Crocetta fino a Bianco, passando ad alcuni dei suoi referenti politici, ben disposti a cambiare casacca senza alcun ritegno… 
Quanto sta accadendo dichiara, è una vera e propria “truffa parlamentare, occorre un codice etico”!!!
Ho letto l’intervista pubblicata su “SUD” e mi permetto di riprendere alcune sue considerazioni sul governo del presidente Rosario Crocetta e sull’amministrazione del Sindaco Enzo Bianco…
E’ interessante il giudizio che da sui nostri politici e sul rispetto delle regole: “hanno interesse che siano truccate, vale a dire c’è una schiera di manigoldi pronti a tutto che sono quelli che fanno i salti tripli, quadrupli. Pensi che in questa legislatura vi sono persone che guidano il gruppo più importante per numero dell’Ars e hanno fatto sette passaggi all’interno di una sola legislatura, il che per me diventa una specie di incubo. Prima queste cose erano impensabili, io vengo da un mondo dove il salto della quaglia impediva persino il saluto, non perché qualcuno ce lo insegnasse, ma perché non era agevole parlare con uno che aveva disatteso i principi etici del mandato parlamentare. Oggi la depressione istituzionale arriva nel momento in cui si è persa la qualità della politica!!!”.
Si passa quindi al nostro governatore “delle due Sicilie”, Rosario Crocetta: “io sono un siciliano e sono un suo amministrato: trovo un grande disagio a sapermi amministrato da Crocetta perché è un soggetto impresentabile. Avrà problemi suoi personali o di salute, o qualcosa che lo spinge a questi continui sbalzi di umore sicché passa dall’euforia alla depressione ed esalta situazioni che sogna che siano così come le rappresenta. Queste cose, se in letteratura potrebbero farne un personaggio, in politica ne fanno una macchietta istituzionale”.
Per quanto concerne alcuni giudizi dati, in particolare quelli su Toto Cuffaro, non mi trova concorde…
Ritengo che non vi sia alcuna giustificazione per chi come egli, si sia macchiato di colpe gravi, ed anche se, per quelle colpe ha successivamente pagato con la giustizia, difficilmente avrà il perdono morale, di noi cittadini “siciliani” onesti… Volendo reinterpretare Avv. una sua frase: “è ormai marchiato a fuoco”!!!
Sono d’accordo quando dice “I siciliani sceglieranno come vogliono ma se si sceglie perché non c’è altro, ad un certo punto è come una minestra riscaldata o come la presentazione di un piatto mai provato solo perché quello che abbiamo provato non è più gradevole”: mi permetta d’aggiungere che, se continuiamo a puntare sempre su quegli stessi cavalli, gli stessi che da più di vent’anni ci siamo trovati dinnanzi… ecco che questo gioco finisce, per non piacere più!!!
Passando infine a quel meschino comportamenti di molti nostri politici, deputati nazionali e regionali, che a seconda delle circostanze, badano a cambiare casacca, fa parte proprio di quel mal costume del tutto italiano e di quella poca moralità dei suoi uomini, pronti sempre a vendersi al migliore offerente…
Il problema, riporta l’Avv. Trantino, “è che manca un impegno etico costituzionale da sottoscrivere per tutti i candidati sul divieto di passaggio all’altra sponda quale che sia, non importa a questo punto il distintivo perché la “mala parte” é sempre “mala parte” da qualunque zona d’ombra venga fuori. Il divieto dovrebbe precedere la costituzione, nel senso che questa non può fondarsi su un illecito perché sarebbe una truffa parlamentare. E’ come in tribunale: nel momento in cui io scelgo di difendere un imputato, non posso disinvoltamente trovarmi alla difesa opposta, perché ci sono sanzioni penali e deontologiche”.
Bellissima la domanda su chi gettare dalla torre: Su una torre ci sono Lombardo, Cuffaro, Miccichè e Romano. Lei chi salva tra questi? L’Avv. risponde: Non salgo sulla torre!!!
Io di contro, li butteri tutti giù da quella torre… preferibilmente vivi!!! 
Infine, si giunge a parlare di Catania: “un aggettivo per definire questa nostra città?”.
“Irredimibile!!! L’aggettivo non è mio, l’ho preso in prestito da Sciascia anche senza il suo consenso! La confusione, la corruzione, il mal governo, il malaffare vengono criticati da tutti, ma piacciono a tanti, perché nel torbido si pesca. Con questo voglio dire che la situazione di Catania è di complicità tra il cittadino che si erge a giudice, ma nello stesso tempo si sottomette a suddito quando c’è qualcuno che offre di più. Catania oggi ha bisogno di cure da cavallo e non c’è ottimismo che tenga e quello che io rimprovero alle amministrazioni, tutte quelle che si susseguono, è che si adopera una politica degli annunci non seguiti dai fatti.
Il sottoscritto vorrebbe aggiungere, qualcosa in più…  
C’è bisogno di giustizia, di pene certe, di legalità, in particolare di debellare quel voto di scambio politico-mafioso, di contrastare quelle associazioni e/o affiliazioni mafiose-imprenditoriali e scoprire finalmente come, quei colpevoli, paghino per i propri reati…
Comprendo quindi il perché, quanto ora annoverato dal sottoscritto, non rientri tra le regioni sopra espresse dall’Avv. che rappresenta oggi, uno dei più noti penalisti del nostro paese…
E’ evidente a tutti, come alcune particolari espedienti (o per meglio dire “trucchi del mestiere”), rappresentino nei fatti, quei fuorvianti stratagemmi ai quali da anni, si orientano i nostri avvocati penalisti, cercando per l’appunto attraverso di essi, di giungere ad una serie di circostanze, che fanno in modo… di poter assolvere quei propri assistiti (che rappresentano nella sostanza, i loro principali e certamente più facoltosi clienti…).
Abbiamo visto negli anni, alcuni espedienti: allungamento dei processi con rinvii delle udienze, disciplina delle notifiche che appesantiscono in modo a volte anacronistico l’andamento di un processo durante le varie udienze a causa di vizi o irregolarità delle stesse, quest’ultime dovute quasi sempre al disservizio dell’ufficio preposto, il tema importante della prescrizione, l’impugnazione nei vari gradi di giudizio, il patteggiamento, il rito abbreviato, ecc…, rappresentano solo alcune, di quelle metodologie applicate…
D’altronde è scritto: “l’avvocato, non deve porsi il problema se il suo cliente sia colpevole o innocente: l’avvocato è legittimato nel suo ruolo perché deve garantire al suo cliente, nella dialettica che poi porta alla sintesi della sentenza, un processo giusto!!!”.
Ed anch’io credo che il compito dell’avvocato, nei limiti della legalità, sia questo: un ruolo dotato di enorme potere che va usato con la massima cautela e moderazione, anche nell’ambito delle proprie convinzioni, altrimenti non avrebbe senso farlo quel mestiere, perché sarebbe tutto scontato, tutto deciso, la legge data… e il caso risolto!!!
D’altronde comprendo bene, come ciascuno di essi, sia legato ad un dovere ben più alto… quello deontologico e cioè di dare sempre la massima assistenza al proprio cliente, anche quando si è perfettamente a conoscenza che il reato è stato (dal proprio assistito) commesso… 
Ed allora riprendendo quanto sopra… mi chiedo: come si fa a scegliere tra essere “cittadino o suddito“, quando la scelta è tra il rinunciare ad un mandato (economicamente vantaggioso) e il non volersi occupare del caso???
Al punto in cui siamo forse, occorrerebbe coraggiosamente interrompere questo circuito vizioso, per concentrarsi tutti (senza faziosità), sulle misure pragmatiche da mettere in pratica, indispensabili per ritrovare quella perduta coscienza morale, scongiurando nei fatti, quanto sta ormai da troppo tempo accadendo e cioè, che il collasso del nostro sistema giudiziario penale, possa trasformarsi in un disastro, capace d’alimentare sempre più la sfiducia dei cittadini nei riguardi di tutte le istituzioni: da quelle politiche a quelle amministrative!!!

SICILIA: Lotte fratricide nella Destra…

Quando ci sono in gioco poltrone così importanti… non si guarda in faccia nessuno!!!
Difatti, è proprio quanto sta avvenendo in questi giorni, tra i vari referenti di quel Centro-Destra del tutto siciliano… caratterizzato da lotte fratricide, sorte per l’appunto tra i vari candidati a quella presidenza della regione…
C’era chi aveva annunciato la propria presentazione, chi aveva sostenuto l’avversario, chi ne aveva appoggiato la candidatura e chi restava inaspettatamente fuori a guardare gli eventi…
Che l’ambiente fosse teso, ci voleva poco a capirlo e non vi è nessuno, al di sopra di essi, se pur presidente o segretario di quel proprio partito, che riesce in maniera salomonica ha trovare quei possibili accordi… non ci riesce il “Cavaliere”, non ci può Salvini e neppure Alfano!!! 
Una situazione difficile da risolvere… e dire che in questo periodo, l’attuale centro-sinistra, sta dando indirettamente un grosso aiuto, con quella prevista scissione… alla coalizione di centro-destra… ma come dicevo sopra, quando vi sono in gioco il potere di ciascuno… si escono come “Wolverine” le unghia d’acciaio…
Ed allora, dopo tante chiacchiere e promesse vacue, scopriamo che non si faranno le elezioni primarie per designare il candidato di centrodestra!!!
Da Palermo a Catania, ecco che, ciò che sembrava ormai scontato, è divenuto fantasia… ed allora i tre possibili referenti, Musumeci, Attaguile, Armao, si ritrovano a non poter competere tra loro a causa del mancato appoggio di quel loro stesso partito… o quantomeno di quei referenti che oggi rappresentano l’ago della bilancia… vedasi ad esempio, Gianfranco Miccichè e Saverio Romano…
Nel contempo Crocetta & CO. godono di questa diatriba familiare, sperando così di potersi riproporre con i numeri, contro i referenti di questa coalizione di centro-destra…
Non è detto comunque che all’improvviso esca dal cilindro magico un nuovo nome… basterebbe che questo presentasse nel suo programma, principi basati sulla “legalità”, che dal sottoscritto riceverebbe immediatamente il proprio voto…
Ma oggi, ad esclusione dell’On. Attaguile (che nei mesi scorsi, ho potuto valutare le iniziative presentate nella qualità di segretario della Commissione Nazionale Antimafia), gli altri non garantiscono  minimamente quei “valori” ricercati non solo dal sottoscritto, ma soprattutto da molti onesti siciliani!!!
D’altronde, non sapendo più cosa proporre… sento parlare in questi giorni d’impegno comune, di condivisione e confronto d’intenti, di riscatto al malgoverno di Crocetta, di una visione che unisce e non che divide… ma per il resto, le lotte intestine continuano sottobanco in modo feroce…
I partiti, per non restare coinvolti hanno preferito defilarsi, non garantendo a nessuno di quei candidati ufficialmente il proprio appoggio, affinché quelle possibili lotte interne, non abbiano a coinvolgere il proprio partito…

Vedrete come alla fine si giungerà ad un ballottaggio generale, il cui esito definitivo avverrà (sempre se ne avranno occasione, non dimentichiamoci che vi saranno almeno altri due referenti, quello del Centrosinistra e quello del M5Stelle…) – non prima del secondo turno…
Comunque, visto che ancora sono tutti in corsa, mi piacerebbe ricevere da loro un progetto con tempi certi, con il quale elencassero tutti i punti di quel programma che ( –nel qual caso diventassero Presidente della regione) si impegneranno a compiere…, in particolare tenendo come loro obbiettivo prioritario, quelle prospettive di riforma e di intervento sistemico in materia di prevenzione della corruzione e di lotta al clientelismo, provvedendo inoltre a realizzare interventi di contrasto alla mafia, allontanando quei suoi referenti politici e sospendendo definitivamente dagli incarichi tutti quei dirigenti delle PA che dimostrano di compiere attività illecite o quantomeno d’essere legati a quel sistema criminale che soffoca ogni giorno noi cittadini con quelle metodologie criminali!!!
E’ tempo di fare definitivamente “pulizia”… e se non la farete voi, statene certi… ci penseremo NOI!!!

Giochi di potere: stanno tentando di spartirsi la Sicilia!!!

Se pensate per un istante che, i nostri politici, si stanno dando da fare per noi…siete degli illusi!!!
Ciò che importa loro è non perdere il potere di cui godono!!!
Ecco quindi che attraversando da Palermo a Catania, si sta cercando di trovare soluzione, affinché si possa spartire equanimamente, l’elettorato siciliano o quantomeno una parte di esso…
Ecco quindi ritornare in auge tutti quei nomi che ben conosciamo e di cui faremo certamente a meno…
Da quanti legati al centro-destra, per giungere a quelli ormai prossimi alla scissione del centro-sinistra; nel mezzo i cosiddetti centristi (udc, udeur, dc, pid, pdl, ppi e chi più ne ha… più ne metta…) che non sanno dove posizionarsi e che si spostano come banderuole al vento, pur di ottenere una qualsiasi poltrona…
Ed allora riecco da Palermo Totò Cuffaro… ( si l’ex presidente della nostra regione… quello che ha appena finito di trascorrere cinque anni a Rebibbia…), impegnato ad incontrare Saverio Romano e tutta una serie di amici…
Comunque l’importante e prepararsi a conquistare quella presidenza della regione, da togliere definitivamente dalla mani del presidente Crocetta…
Proprio l’attuale governatore ormai in procinto di essere spodestato (non mi meraviglio, considerato quanto non ha realizzato in tutti questi anni, in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione… che d’altronde doveva essere il suo cavallo di battaglia e che tutt’altro – vista l’attuale condizione “mafiosa” in ogni apparato del nostro territorio – quella sua azione politica è sembrata di fatto… andarci proprio a braccetto con quel sistema…), ed ora tenta la carta di nuovi accordi: ecco quindi che l’hanno visto andare a cena, niente poco di meno che… con Gianfranco Miccichè… Mister 61-0, il il delfino del cavaliere “oscuro” di Arcore… 
Viene da chiedersi ma cosa hanno in comune un uomo del Pd con uno del Pdl??? A prima vista nulla… nessun collegamento, eppure erano a cenare come vecchi amici…
Ma forse un collegamento esiste ed è (per quanti lo conoscono personalmente e lo ritengono un esperto tessitore delle file politiche) Riccardo Gallo Afflitto, anch’egli seduto a banchettare a quel tavolo, chissà forse per trovare quel giusto compromesso che vada bene a tutti…
Non dimentichiamo che Afflitto è stato delfino di Dell’Utri ed è amico di Alfano, quindi si comprende come possieda quelle particolari capacità di unire gruppi diversi… sotto lo stesso uomo.
La regola per tutti è battere il M5Stelle ed ovviamente il loro referente alla presidenza, d’altronde con quanto sta avvenendo all’interno del Pd i giochi iniziano a diventare sempre più fragili e proprio il centro-destra da questa situazione potrebbe avvantaggiarsene…
Ovviamente dall’altra parte della sicilia… non si dorme!!!
Già a Catania qualcuno comincia a tremare… parlo di quella sicilia che secondo Nello Musumeci… un giorno… “#diventeràbellissima” sempre se riuscirà a vincere le primarie di questo centrodestra ancora in cantiere…
Ed infine come pensare di dimenticare Don Raffaè… 
L’ex presidente della regione (e del movimento per le autonomie Mpa) Raffaele Lombardo, pensate forse che in questi giorni sai stato distaccato nell’osservare tutti quegli intrecci che si stanno tentando di realizzare in questo mondo politico siciliano, che da sempre egli ha saputo – in maniera silenziosa – controllare, muovendo e tranciando le fila di quanti a modo loro, hanno provato ad eliminarlo politicamente…
Oggi… nessuno di coloro che desiderano candidarsi a quella presidenza, può permettersi il lusso di fare a meno dei voti di quanti  “di fatto” governano la nostra isola… e non saranno certamente quei deputati siciliani (trasferiti da un bel pezzo a Roma) a fare da noi la differenza, anzi tutt’altro: dovranno piegarsi alle volontà di chi a differenza loro, è rimasto qui in quest’isola, cercando – seppur non ne condivida a pieno le azioni – quantomeno a provare di migliorarla…
Certamente non ci si è riusciti e molto di questo fallimento va ricercato in quelle politiche di governo regionale e locale ed in quegli uomini che ora provano a presentarsi come “salvatori” della nostra patria… la SICILIA per l’appunto!!! 
Non serviranno più le Vs. promesse infami… come non basterà provare a barattare quel nostro voto per un posto di lavoro o una busta del supermercato… 
Dieci… cento e mille volte meglio morire di fame, che vedere ancora per una volta quelle vostre (inutili) facce su questa nostra terra, per l’ennesima volta… ad umiliarla e distruggerla!!!

Regione Sicilia: Operazioni Immobiliari "d’Oro"…

C’è ne fosse una soltanto di cose che vada bene in quest’isola…
Intendo dire, che non presenti quelle consuete truffe, di cui credo, ormai tutti siamo perfino stanchi dal contare… 
Vero… potremmo aggiungere che è da troppo tempo che noi siciliani ci sentiamo snervati, indeboliti e abbattuti…
Perché questa è la nostra attuale condizione… l’espressione esatta di come ci sentiamo, perché diciamola tutta questa verità… siamo quasi infastiditi dal leggerle quelle notizie, già, tutte quelle inchieste, che di volta in volta, ci vengono raccontate… senza che poi alla fine, si abbia un miglioramento o quel desiderato, cambio di rotta!!!
E quindi, per l’ennesima volta, ecco saltare fuori, da parte di una Procura… quella di Palermo, il millesimo fascicolo di raggiro, su operazioni immobiliari realizzate negli anni dei governi Cuffaro…
Sono interventi che hanno comportato alla nostra Regione Sicilia, uno spreco di milioni e milioni di euro!!!
Come sempre in queste situazioni, affiorano come di consueto, società estere con sede nei paradisi fiscali, nel caso specifico poste in Lussemburgo e Cipro, 
Riprendiamo dall’inizio, la Regione Sicilia, vende nel 2007 per circa 200 milioni di euro, i propri immobili, sede degli assessorati, alla Società Pirelli Re…
Il giorno dopo… (già, casualmente… soltanto un giorno dopo) questi vengono affittati alla stessa regione, che pagherà per quegli stessi uffici, circa 20 milioni l’anno!!!
Cosa dire… all’ARS sono dei veri geni!!! 
In questi dieci anni, quel costo d’acquisto è stato totalmente ripagato e nel frattempo oltre a non essere più proprietari, quegli stessi immobili, hanno di fatto perso valore, non essendo stati ovviamente  “valorizzati” anzi tutt’altro, non vendo ricevuto quelle adeguate manutenzioni necessarie…
Ora, dopo che la “minchiata” è stata fatta… (qualcuno ha dichiarato che quei soldi servivano per ripianare il debito della sanità… già, come si dice: spoglia a Cristo e veste a Maria“) si vorrebbero riacquistare quei beni…
Il piano del governo Crocetta, prevede di comprare tutte le quote del Fondo ex Pirelli Re (Fiprs), che nel frattempo però (stranamente…) ha subito alcune modifiche all’interno di quella compagine societaria…
Viene inoltre da chiedersi… ma con quali soldi si vorrebbe effettuare l’acquisto, dal momento che la nostra regione, sta rischiando il “default”???
Semplice… (secondo loro…), l’acquisto dovrebbe avvenire tramite il “Fondo-Pensioni”, per l’esattezza, attraverso un quindicesimo di quel suo patrimonio, pari a 60 milioni di euro, necessari ad acquistare le quote dei privati nel Fiprs. 
D’altronde il 35% di quelle stesse quote, sono già di proprietà della Regione, mentre la parte residua è suddivisa tra società per azioni, inserite tutte all’interno di scatole cinesi con sede legale all’estero, poste tra di esse a modello cascata, dove alla fine di quel complesso organigramma, non si comprende più nulla…
Inoltre, sempre in quel periodo, non contenti di quanto scorrettamente realizzato (siamo sempre all’interno del governo Cuffaro), qualcuno si è inventato il “censimento degli immobili“: questo contratto è stato aggiudicato da una società mista Spi (attualmente in liquidazione) ed è costato oltre 80 milioni di euro (ma cosa sono… bruscolini… cioccolatini???).
Denaro che come si è saputo, è finito nelle mani della “Finanziaria Bigotti“, a sua volta detenuta per il 45 per cento dalla una società “anonima”, la Lady Mary II, che ha sede… indovinate un po, anch’essa in Lussemburgo!!! 
Cosa dire, debito più… debito più, non cambia nulla, saremo sempre noi fessi “siciliani”, a pagare per tutti…
Ed allora mi chiedevo, visto l’inutilità di quelle strutture, non potremmo iniziare a pensare almeno di raggrupparle???
Non sarebbe opportuno trasferirne una parte (di quegli uffici amministrativi) in stabili attualmente propri, così da non pagare più inutili canoni d’affitto milionari???
In ogni caso, sarebbe opportuno rinegoziare quei canoni d’affitto, ma soprattutto, far pagare le tasse di quelle società, direttamente qui in Italia… e non per come sicuramente sta avvenendo… all’estero!!!
Ditemi quindi… come potrà mai migliorare questa nostra terra, quando chi dovrebbe gestirla, con la diligenza del buon padre di famiglia, non solo ne sfrutta le potenzialità economiche e finanziarie, ma perdi più ne sfrutta personalmente gli utili, per sperperarli a prostitute e champagne…???
Già, d’altronde è vero… qual’è la differenza??? 
Sì, nessuno di loro vuole cambiare mestiere, al massimo… cambiano palazzi o marciapiedi!!!

Sicilia: ecco per l’ennesima volta l’esercito dei politici "riciclati"!!!


Il 17 c.m. a Palermo, il leader della Lega Matteo Salvini si è incontrato con i propri iscritti, ma soprattutto con una parte di  quei possibili alleati per le prossime elezioni amministrative di primavera o per le regionali d’autunno…
Tra sorrisi e strette di mano, c’è anche chi manifesta il proprio dissenso con striscioni “La Sicilia è dei siciliani, itivinni in Padania“…
Egli risponde dichiarando che il malcontento, nasca principalmente dal duro scontro promosso contro il Presidente della Regione Rosario Crocetta ed in particolare per aver fatto emergere l’inadeguata gestione dell’autonomia nell’isola…
Il leader della Lega, ha voluto comunque proseguire nel suo programma ricco di appuntamenti, promuovendo il messaggio ormai tanto ricorrente in queste ore (dato dal No del referendum) e cioè… di andare al più presto al voto!
In questa suo progetto è accompagnato dal responsabile economico Armando Siri e da alcuni deputati siciliani, in particolare Alessandro Pagano (ex Ncd) e Angelo Attaguile (ex Mpa); mi è stato confermato che all’incontro vi fosse pure Nello Musumeci (#diventeràbellissima)…
Ho già affrontato in alcuni miei post precedenti la disfatta elettorale della Lega Nord ( e/o di “Noi con Salvini”) in Sicilia e di quei pochi consensi ricevuti a seguito della “pseudo” campagna elettorale…

Ora, questa costola del Centro-Destra, pur godendo del vantaggio dato dalle dimissioni dell’ex premier Renzi e da questo governo “fantoccio” di Gentiloni (non scelto dagli elettori…), pensa di riunire in una raccolta “indifferenziata” tutte quelle diversa forze politiche in un unico schieramento…
Il progetto immagina l’inserimento della sua Lega a tutte quelle forze politiche frammentate (di cui per molte di esse, abbiamo letto nei quotidiani, di come abbiano preferito dedicarsi con proficua attenzione, a tutta una serie di particolari metodologie corruttive), mi riferisco a MPA-FI-LA DESTRA-UDC-FRATELLI D’ITALIA- e con forte probabilità (una percentuale molto alta) prevedo un rientro alla base di quel NCD d’Alfano;

Non bisogna dimenticare che a livello nazionale, i numeri dicono che oggi sarebbero (se pur coalizzati) la terza forza (dopo PD e M5Stelle) e di conseguenza, verrebbero di fatto esclusi ad un eventuale primo ballottaggio…
Comprendo quindi bene il motivo che spinge oggi Salvini a cercare in tutti i modi di raccogliere quei numeri che sa di non possedere al Sud (ne con la sua Lega dell’ormai andato Bossi e ancor meno con quel suo partito dal logo omonimo…), mentre di contro s’intuisce come i sondaggi in Sicilia, diano sfavorito il Centro-Sinistra a scapito proprio di quel Centro Destra o dell’antagonista Movimento pentastellare… (quest’ultimo certamente sfavorito in partenza o quantomeno limitato in quella metodologia già collaudata dai propri avversari, meglio conosciuta come 1=1, dove ad un voto corrisponde biunivocamente una promessa, quasi sempre la stessa… il posto di lavoro)!!!

Ciò che però non comprendo di questo premier leghista, è la morale che lo porta a recarsi a deporre una corona di alloro alle stele di Capaci, dedicate alle vittime della mafia (il giudice Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro) e dall’altro pensare di allacciarsi politicamente ad alcuni partiti che negli anni passati, hanno dimostrato essere legati in modo indissolubile -attraverso i propri leader- a quella nota associazione criminale mafiosa!!!

Quel gesto simbolico, viene così facendo mortificato… poiché egli  con questa sua modalità da  modo a quegli “inciuci politici devastanti”, di concretizzarsi, offre a quei meccanismi clientelari la classica suddivisioni delle poltrone ai soliti “amici degli amici”, garantendo sin d’ora a tutta una schiera di personaggi collusi e legati a quel mondo partitocratico (passato), che poi è lo stesso che ha, in tutti questi anni, di beneficiare di quel sistema corrotto per aggiudicarsi posti e incarichi di prestigio istituzionali o nel mondo delle PA…
Caro Salvini… la speranza di fermare il M5Stelle con alleanze partitocratiche camuffate, fatte con abituali personaggi “riciclati”… non ti porterà a nulla!!!

Ognuno di loro, “mi schifiu macari a nominarli…” (come si dice a Catania), rappresentano ormai quel passato “remoto” che nessuno vuole più…
Non c’è più baratto che tenga… che possa fare cambiare idea, perché i siciliani, almeno quelli ancora onesti, hanno compreso che soltanto la legalità paga… mentre tutto il resta conduce a quanto già conosciamo da sempre… a questa terra infetta da corruzione e malaffare!!!
I siciliani pian piano stanno comprendendo che le chiacchiere non bastano più e di quelle promesse fine a se stesse, non hanno più cosa farne…

Ognuno di loro sa quali sono le uniche necessità per questa regione e dove si dovrà mettere la prossima volta quel segno “X”, per auspicare ad un paese libero e ad un futuro migliore per i nostri giovani, ma soprattutto ripulito,  sì… da tutto questo marciume, che ahimè ancora ci accerchia con questi suoi “fedelissimi”!!!
Matteo… la battaglia che hai scelto di voler intraprendere, dimostrerà alla fine… d’esser fallimentare ed il tempo di contro, confermerà al sottoscritto… d’aver avuto ragione!!!
P.s.: come sempre dopotutto… 

Perché ci si meraviglia su quanto accaduto nel Comune di Acicatena… quando nel resto della Sicilia, la situazione è esattamente analoga???

Vi immaginate quando l’hanno prossimo cadrà il Governo Crocetta…
Se inoltre dovessero vincere i “grillini“… allora sì che finirebbe “a maniugghia…“!!!
Quindi bisogna fare presto e racimolare quanto più si può… perché se non ci si sbriga, si potrebbero perdere quelle posizioni di potere, incarichi ricevuti a seguito di quel meccanismo clientelare…
A rischiare di più sono tutti quei dirigenti… (sono migliaia) che perderanno la propria poltrona e molto probabilmente si ritroveranno a non avere più cosa fare!!!
Rischiano pure quei responsabili da loro scelti, che con quella possibile trasformazione, si ritroverebbero ad essere sostituiti da altri colleghi e certamente ridimensionati da quei precedenti incarichi…
Ho letto la lettera del’ex dirigente Francesca Gangi, inviata a Live Sicilia Catania: “la disattenzione dei dirigenti”…
Già, dov’erano tutti quei responsabili che avrebbero dovuto controllare: “In quale attività erano impegnati il Responsabile della Prevenzione della corruzione, il Responsabile della Trasparenza, il Responsabile degli appalti, il Ragioniere Generale ed ultimo ma non ultimo il Segretario Generale e/o il Direttore Generale? Ciascuno per quanto di competenza…
In questi giorni, mi sono ritrovato all’interno di alcuni Enti sia a Catania che a Palermo…
Cosa dire… se dovessi filmare con il cellulare quanto vado osservando…, per poi, trasmetterlo a “Striscia la notizia”, sarebbero in molti a piangere…
Non posso fare i nomi di quegli uffici, interi casermoni dove non si comprende di quali pratiche si interessano e soprattutto con quali tempi… 
La settimana scorsa ho attraversato un corridoio, superando circa 30 stanze: guardando alcune stanze aperte: colleghe che parlavano del programma televisivo visto la sera prima, uomini che litigavano per quel rigore non dato, chi stava leggendo il quotidiano, chi era intento a chattare con il cellulare e poi i più furbi… quelli che posizionano il monitor in maniera tale che possono fare i loro comodi senza farsi scoprire: peccato che non si rendono conto che l’infisso posto alle loro spalle, fa vedere su quale sito erano posizionati o il solitario di carte sul quale erano applicati!!!
Allora mi chiedo… ma quei dirigenti cosa controllano???
In quali modi verificano le azioni svolte di questi fannulloni dipendenti che gravano su noi contribuenti…  
Quante procedure amministrative vengono ogni giorno svolte, ma… nessuno lo sa, alla faccia di quella cosiddetta trasparenza amministrativa!!!
Dice bene l’ex dirigente: “Il sistema -Pubblica Amministrazione- non risponde più da troppi anni ai compiti cui è chiamato, preoccupati come sono tutti  di garantirsi una fetta di potere, un immeritato lauto stipendio, incarichi a più non posso ed in questa man bassa politico-burocratica il grande assente è l’interesse pubblico”.
Ed è per i sopra citati motivi, che non mi sono meravigliato di leggere l’inchiesta sul Comune di Acicatena, perché per esperienza so che non rappresenta un caso isolato… anzi tutt’altro!!!
Certo, ora che la notizia è emersa… sono in molti a stare allerta, faranno in modo di operare in modo cristallino, con l’adempimento di quanto previsto in verifiche e controlli… ma soprattutto nel rispetto delle scadenze!!!
Ma appena questa bufera passerà… tutto tornerà come prima, dove collusioni e corruzione la fanno da padrona… e dove ciascuno, in particolare il dirigente asservito, tenterà per quel proprio tornaconto personale, di dare il meno fastidio possibile… 
Dopotutto per come riporta la Sig.ra Ganci: “Chi sarà costui? Chiunque. Altro che pubblici concorsi, selezioni, rispetto delle leggi, corsi e preparazione. E quest’Italia sarà sempre più nelle mani di chiunque, irrimediabilmente corrotta, incancrenita e tutto sarà incredibilmente legale”…
Ma da noi si sa… non parliamo di meritocrazia, vanno avanti soltanto i cretini adulatori e ruffiani, l’eccellenza certamente esiste, ma a causa di un sistema clientelare basato su raccomandazioni e caste parentali, preferisce trasferirsi all’estero… 
Concludo con un plauso alla Sig.ra Francesca Ganci e al coraggio dimostrato, nell’aver saputo mettere in evidenza, tutte quelle mancanze istituzionali e giuridiche, che permettono che si compiano situazioni incresciose e spiacevoli, come quelle emerse in questi giorni, in un comune della nostra provincia…  

Tutti insieme appassionatamente, così troppi… da far rimpiangere Don Raffaè!!!

Si dice che la cooperazione si basa sulla profonda convinzione che nessuno riesca ad arrivare alla meta se non ci arrivano tutti!!!

Ed è il motivo per cui ho compreso da tempo… che questa nostra politica sia finita e come tutto ormai, si sia ridotto, ad una semplice conta di voti… 
Ed allora, pur di restare aggrappati a quelle poltrone, non sanno più cosa inventarsi…
Il detto dice che “l’unione fa la forza” ma qui con la scusa di voler spodestare il Presidente della regione Crocetta, si sta facendo la raccolta *******…
Ed allora si pensa cosa fare e chi mettere dentro quel “contenitore” politico…
Dalla destra al centro, passando per una parte della sinistra e finendo con la speranza di coinvolgere coloro che finora preferiscono astenersi… 
Ci sono tutti… su quel palco, non sto nemmeno ad elencarli,i sembrano delle anime in pena… soggetti che non hanno più cosa offrire e nessuna proposta da poter  enunciare, per convincere quei pochi elettori rimasti ancora ad ascoltarli…

Ci si preoccupa esclusivamente di limitare l’ascesa dei “pentastellari”, urlando a gran voce che “non hanno capito che non stati eletti per governare e non per controllare”, è strano, perché i voti, delle ultime elezioni, hanno detto il contrario!!!

Stanno sperimentando prove di trasmissione… per individuare l’eventuale candidato presidente del centrodestra siciliano…
Condivido Nello Musumeci quando dice “Chi sta con noi, non può stare con Crocetta. Punto. Non è un bordello”, chissà perché, a molti di noi, è proprio questa la sensazione che viene trasmessa!!!
Difatti, tra quest’ultimi vedrete… ci sarà chi al referendum non andrà; come ci sarà d’altronde chi vorrà seguire il premier Renzi ed infine ci saranno quelli (e dai sondaggi sono la maggioranza,…) che preferiranno dire NO!!!

Ho l’impressioni comunque che vedendo questo “mix” sono in molti ad augurarsi in Sicilia, di rivedere nuovamente sul campo, l’ex presidente della regione, Raffaele Lombardo…  

Sì, osservando quanto sta accadendo, anche a me viene in mente una vecchia canzone di De Andrè che diceva:
“Per fortuna che al braccio speciale c’e’ un uomo geniale che parla co’mme…
Tutto il giorno con quattro infamoni, briganti, papponi, cornuti e lacche’…
tutte ll’ore co’ sta fetenzia che sputa minaccia e s’`a piglia co` mme…
ma alla fine m’assetto papale, mi sbottono e mi leggo `o ggiurnale
mi consiglio con don Raffae’… mi spiega che penso e bevimm’`o ccafe’…”.
Quando si parla di masse, non bisognerebbe mai dimenticare che tutta la loro ottusa forza e influenza sociale, deriva dall’unione di migliaia d’individui che, presi singolarmente, sarebbero soltanto dei semplici imbecilli!!!
Giovanni Soriano, Malomondo (2013).

La mafia oggi è esattamente quella che era 5 anni fa e alle prossime elezioni regionali serve un candidato nuovo!!!

A dirlo è stato Totò Cuffaro… (ex presidente della regione Sicilia) intervistato alcuni giorni fa, da Sudpress…

Nel video sono stati toccati tanti argomenti…
Si è parlato di politica, di mafia, delle condizioni disumane dei detenuti e dei rapporti familiari… 
Un racconto che partendo da lontano… tenta di rivolgersi ai nuovi giovani “costruttivi” di questa terra…
Sulla parete… c’è un enorme crocifisso e posto a fianco della sua scrivania, tra foto e libri ovunque…
Ha voluto evidenziare il problema della gestione carceraria… per poi passare al suo argomento principe, lo stesso per il quale, ha dovuto scontare la pena… 
Riporta l’ex presidente: “ho sbattuto contro la mafia, credo di essere nella mia coscienza assolutamente sincero quando dico di non aver voluto favorire la mafia; per me la mafia oggi è esattamente quello che era 5 anni fa un fenomeno criminale, schifoso, dissacrante, pericolosissimo che fa pagare alla sicilia e ai siciliani un prezzo altissimo, non soltanto in termini di vite umane ma anche in termini di cultura, di immagine ed economici”!!!
Continuando… “se quasi tutti i presidenti siciliani hanno avuto qualche problema con la mafia bisogna porsi un interrogativo, la mafia cerca di infiltrarsi e bisogna trovare il vaccino giusto, gli anticorpi giusti; gli uomini della mafia utilizzano i volti puliti per fare i loro affari”!!!
Il pensiero prosegue quindi sull’attuale presidente della Regione Siciliana… Rosario Crocetta, che, pur riconoscendogli il merito di essere persona onesta, non ne condivide la gestione, in particolare quanto compiuto sulla vicenda dei termo-valorizzatori… che secondo molti, dovrebbe far superare l’emergenza rifiuti…
Il sottoscritto se pur condivide in parte quella soluzione (oggi ci sono difatti sistemi più innovativi ed ecologici…), ritiene comunque che quest’ultima soluzione, per poter essere realizzata, deve essere “blindata” e controllata da una struttura autoritaria e fuori da controlli politici o privati, ma vigilata quotidianamente da militari, per non permettere con i fatti alla mafia di mettere le mani…perché altrimenti – con l’attuale condizione – è meglio abbandonare sin da subito l’idea…)!

Quindi ad un Crocetta inadeguato e “burattino”… con qualcuno che dietro di lui ne muove le fila… vi sono altri due pretendenti, Musumeci e Miccichè, che ad oggi non sono mai stati scelti dai siciliani, in quanto chissà, non ritenuti all’altezza di essere le persone giuste… dopotutto se il 51% dei siciliani non si è riconosciuto in loro… non è certamente per protesta, ma perché volutamente indifferenti a quei candidati!!!
Ora affinché la parte moderata vuole ritornare a vincere… bisogna che trovi un candidato credibile… e soprattutto onesto!!!
Su quest’ultimo punto ho dei forti dubbi…

Trovare un soggetto che non appartenga a quegli schemi politici, incorruttibile, senza scheletri nell’armadio e che negli anni si sia dimostrato integerrimo, aggiungerei, senza tessera elettorale e se possibile, senza alcuna averlo visto in qualche foto compromettente… non sarebbe male…
Certo… il problema è trovarlo (già… come trovare “un ago in un pagliaio“)!!!    
Infine… ricorda che (se pur interdetto dai pubblici uffici), non gli è vietato continuare a fare il dirigente in un partito o di poter esprimere giudizi di pensiero…
Dopotutto se pensiamo a tutti quei soggetti che, se pur condannati o con processi a loro carico, fanno parte ancora di quei partiti… come dargli torto.
Io certamente da quel partito starei molto lontano, come mi guardo da stare distante da quei suoi giudizi di merito, tanto inutili e di cui sono sicuro… poterne fare a meno.
Non mi convinceva allora e non mi sembra oggi, quella persona adeguata dalla quale avrei potuto prendere consigli, dopotutto per come egli stesso dice… “la politica o la si fa o la si subisce“!!!

Ecco… nel suo caso specifico dovrà subirla e dovrà subire anche l’atteggiamento repulsivo e distaccato di chi… proprio come me, da sempre, tenta di combattere quelle schifose collusioni e quei modi infidi e criminali, che hanno di fatto permesso a pochi soggetti ignoranti… di distruggere fino ad oggi, questa nostra terra…
La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine: Lei… e tutti quelli come Lei (siete purtroppo ancora in tanti…) fa ormai parte dell’inizio, sì l’INIZIO DI QUELLA FINE!!!
So che abbiamo molto da fare, ma vedrà… alla fine, questa terra verrà ripulita!!!

La Sicilia diventerà bellissima!!! Si questo è certo… basterà togliere definitivamente gran parte di quei politici collusi!!!

Ho letto in questi giorni un particolare #hastag…
Un nuovo movimento politico… che mi ha sorpreso perché da a tutti l’opportunità di registrarsi, anche a chi da sempre, possiede tessere di altri partiti…
Quanto sopra viene realizzato per poter essere uniti ed alternativi al governo attuale del Presidente Crocetta e soprattutto alla sua politica “demagogica”.

“#Diventeràbellissima”… è con questo nome che il Presidente della Commissione regionale Antimafia, On. Nello Musumeci, si presenta quale candidato alla Presidenza della regione Sicilia…
E’ stato detto: “chiunque può iscriversi… a #Diventerà bellissima… anche se in possesso di una tessera di partito, l’importante è che si abbia la fedina penale completamente pulita e la disponibilità ad aprirsi ad una cultura trasversale; Siamo un movimento civico che tenta di supplire alla crisi di partiti politici, in fortissimo calo di fiducia nella società ed oggi (prosegue l’On. Musumeci) – la politica non è nelle condizioni di parlare alla gente, ma la crisi dei partiti non può lasciare spazio all’anarchia e/o all’antipolitica…”- Siamo pronti ad una campagna elettorale tra due mesi o tra due anni”!!!
Quindi di tutto e di più… una specie di contenitore “indifferenziato” nel quale inserire qualsiasi identità culturale, senza distinzione sulle eventuali posizioni contrastanti… 
Un vero e proprio calderone nel quale i principi di quella destra liberale, legate finanziariamente al mercato globale ed al capitalismo economico, conservatori inoltre di quel nazionalismo che predilige, rigore, ordine sociale e potere gerarchico, va adesso ad unirsi a quelle ideologie di sinistra, che di contro, supportano l’idea e i concetti di egualitarismo. con l’instaurazione di modello sociali più democratici e anticlericali… il tutto però mediato e condito, da quel centro moderato, d’spirazione cristiana, equidistante anch’esso da entrambi, ma che vorrebbe di fatto rappresentarli tutti…
La regia di questa amalgama è demandata all’On. Musumeci che, dovrà fare in modo, di unire questi diversi pensieri, affinche possano incontrasi e collaborare a quel comune progetto…
Ovviamente si dovrà valutare la fedina penale di tutti gli iscritti… e lì (sicuramente) inizieranno i primi problemi…
Infatti, se si deve tenere conto di quanti hanno già fatto politica in questi anni… e dei loro certificati penali… ecco di limpidi, se ne troveranno pochissimi…
Bisogna inoltre tenere conto che, quel famoso “casellario giudiziale” contiene sì… tutte le informazioni relative ai cittadini sui loro provvedimenti giudiziari (civili, penali, amministrativi, già compiuti), ma non sono di fatto esaustivi per comprendere quanto quei soggetti, sono di per se “cristallini”…
Tralasciando infatti quelli civili (e/o amministrativi) e ponendo quindi la nostra attenzione esclusivamente su quelli penali, scopriremo come tutte le registrazioni (iscritte nel “casellario giudiziale”) contengono esclusivamente le condanne passate del cittadino interessato… ma da questo documento, sono di fatto esclusi, quei procedimenti ancora in corso, denominati appunto “carichi pendenti”, che trovano invece spazio all’interno di un altro documento (emesso esclusivamente dalla Procura della Repubblica) ed è chiamato “certificato dei carichi pendenti”…
Quest’ultimo dovrebbe essere integrato al casellario giudiziario, prima della registrazione al movimento… 
Oltre a ciò, va tenuto conto che, nello stesso documento mancano tutte quelle sentenze attribuite in materia penale, poiché esistono delle “eccezioni” o meglio delle condanne che godono del beneficio della non menzione; tra queste per esempio vi sono le condanne emesse dal giudice di pace e inoltre, non risultano, tutte le condanne relative a reati “estinti” e quelle per contravvenzioni, punibile tramite la sola ammenda…
Da ciò risulta chiaro come, tramite il semplice certificato penale l’eventuale interessato richiedente, non visionerebbe tutte le sentenze effettivamente imputate al titolare del documento, ma si troverebbe a dover integrare la richiesta con un ulteriore strumento denominato “visura a richiesta degli interessati”, che sostanzialmente consente l’accesso diretto ai documenti del casellario giudiziale.
Comunque, vedrete che alla fine di questa affannosa ricerca, si scoprirà come quell’interessante numero di registrazioni… verrà (sicuramente) dimezzato e siccome, tale visure, non potranno essere richieste, se non dal diretto interessato o dalle autorità giudiziarie… quest’ultimo farà in modo di celare eventuali problemi al movimento stesso. che resterà così in attesa dello stesso, per quella previa verifica, che alla fine (sono quasi certo) non si compierà mai…
Vorrei ancora aggiungere che, fintanto che al cittadino non intervengano condanne penali definitive, questo risulterà (almeno sulla carta…) “incensurato”, sebbene su di esso gravino comunque dei carichi pendenti…
Comunque, ammesso che si siano trovate un po di persone perbene… di destra, centro e sinistra… non ha importanza di quale ispirazione politica… dopotutto ciò che conta realmente è l’aver raggiunto i numeri sperati!!!
Ora fatto ciò… di cosa si parlerà??? Quali sono i programmi e cosa cambierà rispetto alle precedenti realtà??? Ma soprattutto perché i siciliani dovrebbero affidarsi a questo nuovo movimento???
Cosa è cambiato… non è sempre lo stesso candidato che si è già presentato negli anni passati a quella Presidenza con i ben noti limitati risultati???
Adesso quindi, in cosa si differenzia d’allora???
Tanto per riepilogare:
– si candida nel 2006 alla presidenza della Regione Siciliana, a capo del neonato movimento Alleanza Siciliana, per protesta contro la ricandidatura di Salvatore Cuffaro, allora rinviato a giudizio per reati di mafia: Ottiene il 5,3% contro il 53,1% dell’esponente del centrodestra e il 41,6% della candidata del centrosinistra Rita Borsellino.
– nel 2008 salirà Lombardo con il 65,35% dei voti… egli non parteciperà in quanto si proporrà a Sindaco a Catania: prenderà infine il 25% dei consensi contro il 54,59% di Raffaele Stancanelli… purtroppo viene battuto al primo turno!!!
– nel 2012 la cui candidatura a Presidente era stata lanciata da Gianfranco Micchichè… ed ha visto giungere l’On. Musumeci 2° con il 25,73%, contro il 30,47 del presidente Crocetta e il 18,17% dell’antagonista Giancarlo Cancelleri… anche questa volta nuovamente battuto!!!
Ora quindi, per la terza volta decide di ripresentarsi con la sua #Diventeràbellissima… vedremo come andrà a finire… 
Il movimento, abbiamo visto sopra, dice d’essere pronto a quella campagna elettorale (“che si voti tra due mesi o tra due anni non  ha importanza…”), comunque… due mesi (considerate le abituali lentezza burocratiche) non basteranno di certo per richiedere quei certificati e procedere con le dovute verifiche…
Comunque… capisco che ormai è di moda riproporre modelli “pentastellari” e si in tutti i modi di copiarli…  
Vengono altresì copiati le iniziative #hastag già proposte dal premier Renzi, ma ciò che non si vuole comprendere è come ormai le persone siano stanche e non si fidano più di questa politica e in particolare di tutti quei politici… che da sempre hanno partecipato a quel mondo e ne hanno condiviso (non solo le tessere di partito), ahimè… le amicizie.
Sono gli stessi soggetti che ora vorrebbero rinnegare… o meglio cancellare in uno solo momento quei decenni trascorsi all’ombra della politica, quasi si potesse dare un colpo di spugna…
Come è inutile inviare “diplomatici” che si facciano messaggeri e portavoce di quei cambiamenti, che si sa… non potranno mai avvenire –almeno non con questi soggetti– perché sono gli stessi, che negli anni passati, non hanno fatto nulla, proprio quando allora… sì… che si poteva fare!!!
Non preoccupatevi per le migliaia di giovani di questa terra…
Loro sanno già cosa fare… vedrete da voi come al momento opportuno, quando cioè verranno chiamati a esprimersi, sapranno a chi indirizzare quel loro voto: certamente verso quei soggetti totalmente nuovi e slegati da menzogneri meccanismi partitocratici!!!
E comunque… la Sicilia… non ha bisogno di diventare bellissima perché è già “BELLISSIMA” ed è un vero peccato che a tutt’oggi… non ve ne siate ancora accorti!!!
L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto… La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra…chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita…
(J.W.Goethe, “Viaggio in Italia”, 1817)

2° puntata dei "Cento potenti di Sicilia": Gianfranco Miccichè

E’ stato definito “Mister 61:0”!!!

Fu chiamato così… perché riusci nel 2001 da Coordinatore in Sicilia di Forza Italia, a far vincere il suo partito in tutti i collegi uninominali, che precisamente erano proprio 61… (per fortuna parliamo di tempi passati…)!!!
L’hanno anche definito il grande “traditore”… perché prima portò avanti quale candidato del Pdl (al palazzo della regione) Nello Musumeci e poi all’improvviso decise di candidare se stesso… stringendo un patto con quel Movimento per l’Autonomia dell’ex governatore Lombardo…
La famosa classifica lo poneva lo scorso anno al 87′ posto… certamente lontano da quel podio che nel 2010… lo vedeva terzo!!!

Il cavaliere… ormai in Sicilia con quel suo “partitino” conta “meno del 2 di coppe quando la giocata è a oro…”, ed ora prova quale ultimo tentativo, ad affidare le redini del carro siciliano… a quel suo ex “amico”… sperando in un qualche sorta di miracolo, che dai risultati delle ultime elezioni regionali… si è visto come non esserci stato!!!

Ho letto sul web (LiveSicilia) un’interessante articolo di Pietrangelo Buttafuoco, s’intitola: ” Riecco la congrega dei “traditori”, Alfano e Micciché ancora insieme“!!!
Già il titolo non fa presagire nulla di buono… ed è strano che riparlando di “traditori”, torni nuovamente alla ribalta il nome di “Mister 61“!!!
Mi chiedo… ma veramente c’è ancora qualcuno che pensa che noi siciliani siano così stupidi, da seguire chi finora li ha totalmente delusi???
Mi riferisco proprio a quel 61 a zero… a quando cioè la Sicilia era nelle mani del centro-destra e cosa fece per essa… nulla, l’ha completamente abbandonata a se stessa o meglio, l’ha lasciata nelle mani di quei politici corrotti e dei loro amici mafiosi…
Perché in fin dei conti di questo si è trattato: di un vero e proprio scambio di favori, tra chi raccoglieva voti e chi si aggiudicava gli appalti!!!
Che poi sono le stesse imprese che in questi anni, sono state colpite da provvedimenti giudiziari, che hanno saputo fare emergere, collusioni, malaffare ed i soliti giochi di potere…
Si… ciò che nessuno però (tra questi partiti) vuole dire è che tacitamente, si stanno cercando i voti della mafia…
Sì… proprio di quella associazione che da sempre –certamente qui da noi in Sicilia– ha indirizzato in maniera sostanziale le preferenze elettorali… 
Oggi però (non bisogna essere degli investigatori per capirlo) quella associazione criminale… dimostra (dalle intercettazioni…) che non ha ancora deciso con chi schierarsi, o meglio, trovandosi quali interlocutori, inconcludenti picciotti a modello “pisciabrori”, preferisce stare immobili… ed osservare gli eventi!!!

Dopotutto… il Pd di Crocetta ha completamente deluso… sul M5Stelle non si può contare quello si sa… è per la legalità, sul partito del Ministro di Giustizia, Angelino Alfano, neppure…
Abbiamo visto come in questi anni abbia portato avanti una lotta ferrea alla mafia e come proprio attraverso le riforme sulla giustizia, si sia ancor più inasprito il carcere duro cagionando un grave colpo a quell’associazione del malaffare…
D’altronde, egli stesso da sempre ha riportato: la lotta alla mafia è un credo ideologico del mio agire politico, bisogna sin da subito dimostrare ai giovani, che lo Stato è vincente ed i boss perdenti!!!

Io comunque mi immagino i dialoghi di quegli esponenti mafiosi che staranno dicendo: a chistu… nenti voti!!! 
Matu a scusari… (continua a parlare il boss…), vulissi riri na cosa… pi’ ora, iè megghu ca aspittamu, ie pi’ fauri… non ni parramu chiù!!! 
Ma comu…; “boss”… cinnè ancora unu, comu cu arristau… u signor Miccichè!!!    
Ma picchi quannu mangiamu… iammu a parrari di pulitica…??? 
Ie poi… quanti voti vaia diri ca “u pisci a bruoru” mi piaci sulu a duminica, mentr n’da l’autr’iorna, mi piaci fattu ‘ndo folcularu???
Ma… scusate, chistu… non è chi chiddu ca fumava e pigghiava ddroga quann’era carusu… minchia… pi’ faureddu, vu ricu nautra vota… assicutatulu!!!!!
Molto probabilmente il “boss” si rifà ad una intervista ascoltata su Radio24 nel programma “La zanzara” nella quale l’allora deputato, si lasciò andare ad alcune confidenze sulla sua gioventù: “da giovane ho fumato qualche canna, ma una volta mi andò via la testa a tal punto da spaventarmi quindi dissi basta; da allora fumo solo sigarette, ma sono a favore della legalizzazione delle droghe leggere“… al che, il conduttore si spinse un po’ più in là: “Ma lei ha mai provato droghe pesanti?“. Risposta di Miccichè: “Da giovane sì, mentre quella storia che uscì fuori quando ero al ministero (fu accusato di farsi recapitare periodicamente della cocaina presso gli uffici del ministero delle Finanze, in cui all’epoca ricopriva il ruolo di viceministro, ndr ) risultò completamente falsa… 
Parliamo della stessa persona che solo pochi giorni fa, intervistato, ha dichiarato: Crocetta è colpa della mafia, i siciliani lo hanno votato solo per paura di Cosa nostra, ed ecco il risultato. Non prendo il kalashnikov perché non sono un terrorista…
Meno male, con tutti i terroristi che ci sono in giro ci mancava soltanto lui… ma a proposito, spero che qualcuno (viste le sue parole) sia andato in casa sua a controllare che non possedesse realmente qualche arma… anche perché dalla sua frase, non è esclusa la possibilità che l’avesse!!!
Non vi dimenticate inoltre anche di quell’altra intervista sul cavaliere (il quale l’aveva escluso con il suo partito “Grande sud” da qualsivoglia intesa elettorale, proprio a causa di quel tradimento…) disse: “Io non ci sono mai andato ad escort, Berlusconi invece qualche volta credo di sì”!!!  
Un amore conflittuale quello con il “cavaliere”, quasi fosse un elastico… ci si allontana e ci si riprende a seconda delle circostanze e soprattutto delle convenienze… ma forse l’ex presidente del consiglio (ed è la sua terza volta…) crede che grazie a lui, possano confluire “alcuni” voti… 
Comunque nel 2009 era 13′,  11′ nel 2011, 16′ nel 2012 e 91 nel 2013 e fuori dai cento più potenti nel 2014!!!
In questi giorni mi chiedevo… con quali criteri o con quali meriti, è stata stilata questa particolare classifica…
Anche perché… se prendo i nomi che dal 2009 ad oggi sono stati elencati, questi sono stati in questi anni, inquisiti, arrestati, posti ai domiciliari o ancora sotto processo in vari gradi di giudizio…
Sì… di quei cento nominativi, più volte ripetuti negli anni (dal 2009 ad 2015), di onesti e perbene… chissà forse se ne contano a stento… una ventina!!!
Non auguro a nessuno entrare in una speciale classifica come quella pubblicata, piena di persone di ……..
Al sottoscritto per esempio basta alimentare quella fiaccola di speranza, augurandomi un giorno di poter vedere questa mia Sicilia svincolata da questi suoi figli “indegni”, provando finalmente a respirare in modo libero… un’aria completamente rinnovata!!!
Come ripeto sempre: chi nel corso della propria vita ha acceso anche soltanto una luce… nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”!!!

Riscossione Sicilia: "Paradiso dei legali"!!!

La notizia è stata riportata su LiveSicilia e quando in questi mesi ho parlato d’inadeguatezza dell’agenzia… non avrei mai immaginato che dietro quella supposizione ci fosse quanto appena emerso…
In tal senso ho già inviato richiesta scritta all’Associazione di legalità (alla quale sono iscritto) per valutare se esistono le condizioni per poter denunciare direttamente i suoi Responsabili (per le procedure fin qui adottate… ) ed eventualmente costituirci all’eventuale processo… quale parte civile…
Certo capisco che sarà un’ulteriore vantaggio per alcuni di quei tanti consulenti esterni che hanno gravitato intorno a questa agenzia; ma questa volta però, passeranno dall’altra parte della scrivania e si occuperanno di difendere coloro che li hanno – in questi anni – incaricati di curare quei (circa) centomila ricorsi…  
Riporto quindi la notizia pubblicata sulla testata on-line a firma di Accurzio Sabella:   
Diciotto milioni in quattro anni. Una torta suddivisa tra decine di avvocati, che hanno trovato, nella zoppicante società Riscossione Sicilia, il “paradiso dei legali”. I dati sono piovuti in questi giorni sui tavoli della sottocommissione nata all’Ars per approfondire storia e stato di salute dell’azienda di riscossione siciliana. Diciotto milioni di euro spesi per curare circa centomila ricorsi. La maggior parte di questi dinanzi alle Commissioni tributarie, il resto in Corte d’appello, nei tribunali civili, in quelli del lavoro, alle sezioni fallimentari.
Diciotto milioni in quattro anni. Un investimento enorme, per ottenere quali risultati? Fino al 2014, i dati erano deprimenti. A fronte di 5 miliardi e settecento milioni da incassare, la Sicilia ha portato nelle proprie casse appena 481 milioni: l’otto per cento. Per i redditi più alti, quelli superiori a 500 mila euro, la percentuale era ancora più bassa: 3,66 per cento. Nonostante un esercito di legali mobilitati per ricorsi e cause. Scelti da un elenco lungo quanto potrebbe essere l’elenco telefonico di un paesino di medie dimensioni: 887 avvocati.
Da lì, come detto, tra il 2011 e il 2014 si è pescato a piene mani, nonostante, spiega oggi il presidente Antonio Fiumefreddo, “tanti dipendenti di Riscossione avrebbero potuto svolgere quei compiti. Adesso dovranno farlo per legge, come stabilito dalla Finanziaria nazionale”. Molti di quei ricorsi, insomma, cioè quelli di fronte alle Commissioni tributarie, possono essere curati dagli “assistenti tecnici” grazie a una semplice procura della società. “Ne abbiamo tanti, e pure molto bravi – spiega Fiumefreddo – solo che adesso i sindacati lamentano l’aumento dei carichi di lavoro. Ma non abbiamo scelta”.
Insomma, dei diciotto milioni spesi prima dell’arrivo di Fiumefreddo, molti potevano essere risparmiati. Almeno tre quarti di quelle somme. Andate invece dritte ai legali. Un “caso” che, come detto, è finito sul tavolo della sottocommissione dell’Ars presieduta da Giovanni Panepinto: “Sono soldi che certamente potevano essere risparmiati – spiega il deputato del Pd – magari con la creazione di un ufficio legale interno o magari tramite una convenzione ai minimi tariffari. Ma la cosa che ci interessa di più – aggiunge – è capire quante di queste cause sono state effettivamente vinte, o quante riscossioni non sono andate a buon fine, magari a causa del ritardo della società nel costituirsi”.
“La situazione è migliorata – spiega oggi Fiumefreddo – e abbiamo già abbattuto di quasi 5 milioni di euro le perdite, mentre abbiamo ridotto le spese amministrative di oltre dieci milioni rispetto al 2014”. Mentre le cause, adesso, verranno curate, appunto, dai dipendenti dell’azienda. “Da adesso in poi – annuncia Fiumefreddo – gli Ufficiali esattoriali torneranno per strada. Negli anni passati molte cause sono state perse per difetti di notifica. Per le cartelle superiori ai centomila euro darò mandato agli ufficiali, in modo da essere certi che la contestazione venga consegnata”. Insomma, niente legali esterni, per il momento, assicura Fiumefreddo. Anche se Panepinto spiega: “Serve un confronto tra sindacati e l’amministratore dell’azienda, per discutere degli effettivi carichi di lavoro nella società”.
L’anno d’oro per gli avvocati di Riscossione è stato il 2011. Dal bilancio della società infatti ecco saltare fuori una spesa per gli incarichi pari 8,8 milioni di euro. Così, nel 2012, l’azienda poteva sottolineare il grande risparmio ottenuto: la cifra era scesa infatti a 3,2 milioni in un anno, frutto degli oltre 35 mila incarichi conferiti a 532 legali. Ma il trend torna a peggiorare l’anno successivo, quando le quasi 23 mila cause assegnate a circa 500 avvocati, costeranno 4,4 milioni di euro. Cifra dimezzata già nel 2014: 2,1 milioni. Un totale da 18 milioni di euro, insomma.
Si dirà, cause necessarie. Certamente. Quello che colpisce, però, sono i numeri. In qualche caso, infatti, alcuni avvocati hanno dovuto lavorare al ritmo di un ricorso al giorno. In pratica, un lavoro parallelo, quello per Riscossione, rispetto al resto dell’attività professionale svolta dal legale. È il caso di Carmelo Solano che in tre anni ha seguito 1.033 ricorsi, e di Giusi Cannizzaro (1.016 ricorsi in tre anni). Ma la lista di avvocati “preferiti” comprende ad esempio anche Sebastiano Di Mauro (983 casi in tre anni), Anna Santino (854), Giuseppe Barca (818), Maurizio Varisano (776 ricorsi), Daniela Alma (689 sempre in tre anni), Francesco Paolo Raja (688). E una pioggia di incarichi è arrivata anche a chi avvocato non è. È il caso di Antonina Papia (726 ricorsi in tre anni) e Orazio Abate (618).
Incarichi, ovviamente, dalle retribuzioni non elevate. “Ci hanno comunicato – spiega ad esempio il presidente della Commissione bilancio Vincenzo Vinciullo – che le tariffe per gli incarichi si aggirano tra i 200 e i 400 euro”. Una media di circa 300 euro a ricorso. Ma che, vista la mole delle cause curate da alcuni avvocati, producono “incassi” a cinque zeri. Cento, duecento, trecentomila euro in tre anni. Per le cause di un’azienda che non ha funzionato per anni. Che pagava un esercito di avvocati, ma non riusciva a riscuotere un euro.
Ma tanto alla fine si sa come va a finire… saranno sempre i fessi a dover pagare per tutti!!!

Tornato… per la gente!!!

Il 17 Marzo nel mio post avevo scritto che sarei rimasto a guardare gli eventi…
Riprendo così un articolo di pochi giorni fa:
Già, in questi giorni purtroppo, mi sono dovuto allontanare dal mio blog per concentrarmi su problemi personali e quindi, pur leggendo ed osservando quanto stava accadendo… non ho potuto esprimere quanto pensavo e quindi ho affidato al cellulare gli appunti presi… 
Riprendendo quindi da dove avevo lasciato e cioè su quanto avevo comunicavo all’ex Presidente di Riscossione Sicilia, Avv.  Fiumefreddo: “ora credo che Lei sia giunto ad un bivio: denunciare pubblicamente tutti i nomi di coloro che dal suo lavoro stavano avendo un qualche danno d’immagine ( e soprattutto finanziario…), pur sapendo che così facendo verrà allontanato definitivamente da quei palazzi, oppure soprassedere… e sperare nuovamente di rientrarci… io staro qui ( ma credo che saremo in molti… ) ad osservare gli eventi”… quegli stessi eventi che ora confermano come Egli… sia nuovamente rientrato nel palazzo!!!
Ed allora comincerei con quanto ha dichiarato dopo la nomina: “questa non è una mia vittoria, ma una vittoria della gente onesta”. 
Ed allora ne approfitto subito per chiederLe (premetto sin d’ora che in questi giorni formalizzerò ufficialmente tale richiesta a mezzo Pec a direzioneprovincialect@pec.riscossionesicilia.it) come debbo rispondere a quanti in questi giorni mi stanno esprimendo il proprio disagio…
Mi riferisco ai molti dipendenti dell’impresa IN.CO.TER. S.P.A. che a causa del provvedimento di pignoramento dei c/c della società (realizzato appunto dalla società: Riscossione Sicilia Spa) si ritrovano oggi a non poter percepire quanto loro dovuto e di contro, ricevono richieste esattoriali dalla stessa agenzia, per pagamenti dovuti attraverso quelle ben note “cartelle verdi”…
Allora, mi rivolgo a Lei, per nome e conto di tutta quella “gente onesta”, che oggi chiedono i propri diritti e nel contempo vorrebbero mantenere i propri doveri…
Sono tutte persone che sopravvivono grazie al proprio lavoro!!!
Poche migliaia di euro che servono a mantenere la famiglia in modo dignitoso, senza sprechi o divertimenti… perché tolti i costi diretti, d’affitto, d’utenze, di tutte quelle spese necessarie per il mantenimento dei propri familiari… ecco, ciò che resta è il niente… anzi solo qualche nuovo debito, quello appunto richiesto dall’agenzia di riscossione (senza voler entrare nei meriti della legittimità delle richieste…)!
Leggo quindi con piacere che è nuovamente rientrato… sì… con “maggiori poteri” ed allora spero che per un momento venga rivista la posizione della nostra società che ricordo essere “CONFISCATA” (ho la netta sensazione che ormai di questa situazione non glie ne fotte più niente a nessuno…) e che si permetta alla stessa di svincolare tutte le somme attualmente bloccate, per poterle destinare ai lavoratori ( che rappresentano dopotutto proprio quella “gente onesta” a cui Lei si riferisce… non solo, aggiungerei irreprensibile e soprattutto incorruttibile… proprio perché “non collusa“, rappresentante di quell’immagine di correttezza morale a cui in molti vorrebbero immedesimarsi e che nei fatti dimostrano concretamente essere distanti…
Per cui, su quest’ultimo punto, se c’è qualcuno dei cosiddetti “paladini” della legalità che si vuole “pubblicamente” confrontare… il sottoscritto è in ogni momento disponibile!!!
Preg.mo Avv. Fiumefreddo, nel ritornare “più forte di prima”, provi a mettere in campo quel “grande coraggio” espressole dal Presidente Crocetta…
Perché le vittorie per essere concrete devono manifestarsi con i fatti… in caso contrario… restano delle vittorie di “pirro”… 
Quindi, quanto chiedo oggi a nome della Società (anche se dovrebbe essere qualcun altro a farlo… ma la vita è così… come quando si era alle elementari, le caramelle andavano sempre a chi stava buono e a braccia conserte…) è quanto Lei ha già dichiarato… e cioè di voler fare il Suo dovere, come prima… senza sconti a nessuno e rispettando tutti!!!
E noi questo Le chiediamo di rispettarci… proprio per quel senso di rispetto e di eguaglianza a cui Lei tanto s’ispira!!!

Crocetta: la sicilia muore e lui fa shopping!!!

Vorrei conoscere -uno per uno- tutti quei cittadini che l’hanno votato!!!
Dopo esserci liberati di Cuffaro e Lombardo ci ritroviamo in questi anni un Governatore “incomprensibile” ed aggiungerei “indecifrabile” e soprattutto “enigmatico“…
Incomprensibile perché se non ricordo male, proprio a fine anno per chiudere il bilancio la Regione siciliana aveva tagliato circa 400 milioni di spesa e ne aveva congelato altrettanti per precari e comuni, in attesa di definire la trattativa con lo Stato sul trasferimento delle entrate fiscali…
Indecifrabile perché pur sapendo che le casse regionali sono sempre più vuote, gli stipendi vengono pagati in ritardo, molti dipendenti degli enti controllati non li ricevono da mesi e la maggior parte dei cittadini dell’isola è disoccupata… Egli ed i componenti politici dell’Assemblea continuano a governare questa terra con oligarchia, avendo maggior interesse verso se stessi, che nei riguardi della regione che amministrano…
Enigmatico perché con i fatti ha dimostrato essere tutto l’opposto di quanto aveva dichiarato all’atto del proprio insediamento; ricordo per esempio l’annuncio di una politica di rigore per i conti della Regione… ed inoltre  in campagna elettorale ed anche durante il mandato in corso, si è fatto portavoce della necessità di combattere “cosa nostra”… autodefinendosi “uomo antimafia” per eccellenza… 
Ma abbiamo visto in questi anni quanto poco abbiano contribuito le sue iniziative  a debellare questo sistema criminale… lo si vede dalle continue inchieste delle Procure Siciliane, che dimostrano come quel sistema mafioso/clientelare si sia ampliato ed ingrassato… in particolare grazie proprio a quelle gare d’appalto di opere pubbliche ed alla collusione d’impiegati molto vicini a personaggi mafiosi.
Ed oggi… per dare conferma a quei modi “oscuri” di governare ha deciso (vista l’agiatezza delle casse della Regione) di acquistare oltre 220 mila euro per due nuovissime e fiammanti auto blindate, precisamente n. 2 Volkswagen modello Passat Variant 2.0 BiTdi Blu Motion Technology dal valore di 110 mila euro ciascuna…
Ovviamente è partita l’indignazione generale tra cui quella dei sindacati (Marcello Minio e Dario Matranga, segretari generali del Cobas-Codir) che dopo aver appreso la notizia hanno dichiarato: il governo regionale manda allo sbaraglio decine di testimoni di giustizia (neo assunti) presso l’ufficio di Roma, senza garantire alcun tipo di salvaguardia della loro incolumità, ma trova i soldi per acquistare altre auto blu blindate da destinare alla propria sicurezza… l’ennesimo spettacolo indecente offerto da questi imbonitori della politica siciliana!!!
L’evidenza è che quanto sopra ricade sempre su quei “pecoroni” siciliani che invece di far si che che questa terra migliori… si assoggettano a quei modi perversi di farsi condizionare… svendendo quel loro voto in cambio di una promessa personale…
Qui ventum seminabunt et turbinem metent” chi semina vento raccoglie tempesta ed oggi si raccolgono i comportamenti di ciascuno… di quanti l’hanno votato insieme ai suoi scudieri… che dimostrano nei fatti, di non farsi portavoce dei problemi dei loro conterranei, ma continuano esclusivamente a beneficiare di quel perverso sistema, fatto di migliaia e migliaia di euro al mese…
Altro che massimo rigore… 
Le persone stanno soffrendo la fame, sì… penso che tra un po molti di loro non avranno più necessità dei servizi igienici… ah… già a proposito di bagni… non scegliete quelli del palazzo della regione, perché lì  a quanto sembra (sono parole dell’Assessore al Bilancio…) manca la carta igienica!!!