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Il ritorno del re dei paparazzi: Corona scatena il caos con un nuovo scandalo.

Nel 2014 parlando di Fabrizio Corona concludevo un post con questa frase: La legge non può rendere giustizia… quando colui che detiene il potere (esecutivo) tiene in mano anche la legge!!!

Ed ora dopo tanti anni, questo mio coetaneo ed anche amico/conoscente (non so se si ricorda delle serate trascorse insieme da ragazzo nelle tante discoteche di Catania, Recanati (Giardini Naxos) ed anche Taormina, quando il sottoscritto organizzava come PR…), ha deciso nuovamente di far parlare di sé, tornando alla ribalta con le sue solite rivelazioni esplosive.

Sappiamo bene come, alcuni anni fa, durante il periodo più buio della sua vita, già… quando si trovava rinchiuso in un penitenziario (ricordiamolo: senza aver ucciso nessuno), sia stato costretto a pagare caro per alcune dichiarazioni che coinvolgevano uno dei membri di una delle famiglie più potenti d’Italia. Una famiglia che, da sempre, ha avuto un’influenza enorme sulle sorti del Paese, muovendo come fossero pedine, i protagonisti della nostra politica nazionale.

In quell’occasione, Corona fu messo a tacere e sono stati in molti, forse per paura o per non restare coinvolti, ad avergli voltato le spalle, già… quasi che egli avesse la peste; non il sottoscritto che viceversa ha sempre preso le sue difese, basti rivedere alcuni post scritti sin dal 2014:

– http://nicola-costanzo.blogspot.com/2014/05/fabrizio-corona-non-tutti-gli-uomini.html

– http://nicola-costanzo.blogspot.com/2015/06/fabrizio-corona-finalmente-libero.html

– http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/06/non-e-larena-fabrizio-corona-non-tutti.html

Ho sempre pensato (ed il sottoscritto, forse, avrebbe fatto lo stesso…) che, per poter uscire da quella situazione critica, egli abbia dovuto firmare qualche liberatoria, sì… rinunciando di parlare pubblicamente su quanto accaduto quella notte a un noto “rampollo”, ma soprattutto, a non divulgare le prove di cui è sicuramente ancora in possesso.

Ora che è finalmente uscito da quel tunnel, ha deciso di riprendersi ciò che gli spetta, tornando a immergersi nell’ambiente in cui un tempo brillava: quello dei social media.

E così, il “re dei paparazzi” è tornato alla carica!!!

Dopo aver pubblicato il “Libro Nero” su Totti e Ilary Blasi e quello dedicato ai Ferragnez, ha ora deciso di accendere i riflettori su un nuovo caso che coinvolge nientemeno che il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè.

In occasione della presentazione del suo libro alla Mondadori a Milano, Corona ha rivelato di aver ricevuto una telefonata da La Russa, il quale gli avrebbe chiesto di non diffondere il nome di un’amica di suo figlio, coinvolta in una presunta storia di tradimento.

Di per sé, la notizia potrebbe sembrare di poco conto, ma assume un peso diverso se a chiedere il favore è il Presidente del Senato. Questo, naturalmente, solleva non poche riflessioni…

Da parte degli ambienti vicini al presdente La Russa, ovviamente, arriva una netta smentita: nessun contatto con Corona. 

Lui, però, insiste sulla sua versione e promette di rivelare altri dettagli.

Staremo a vedere come andrà a finire…

CONTINUA

Vorrei fare una domanda ai direttori dei Tg nazionali: agli Italiani cosa interessa dei problemi di salute di Re Carlo o del funerale di Vittorio Emanuele di Savoia???

Scusate ma non ho capito se siamo in Italia o nel Regno Unito!!!  

Ogni giorno nei Tg nazionali si parla dei problemi di salute di Re Carlo come se a noi italiani potesse importarci qualcosa e non mi riferisco al solo aspetto umano, certamente quel suo stato di salute può dispiacere, ma in fondo perché fare gli ipocriti, quel suoi malanni in fondo trovano per noi, il tempo che trovano…

Per cui, invece di dedicare tempo inutile per comprendere da quale forma non meglio specificata di cancro egli purtroppo è stato colpito o di quante volte si reca in chiesa con la regina Camilla, ed ancora, dei suoi allenamenti militari, delle passeggiate consigliate dai medici e via discorrendo, beh… vorrei dire a quei direttori dei Tg che la vita di quel sovrano a noi tutti interessi poco, per non dire nulla!!!

D’altronde parliamo di uomo di 75 anni, che ha vissuto la propria vita senza grandi impegni fisici, certamente non lavorativi, peraltro va detto, sicuramente il corso della sua vita è stato meglio della maggior parte degli abitanti di questa terra (in tal senso consiglio un documentario prodotto da SKY intitolato: “Essere umani – Lo spettro di Mumbai sul nostro futuro”) e quindi, questa spropositata sensibilità incessantemente evidenziata in questi giorni dalle nostre testate e in Tv, mi sembra essere alquanto fuori luogo, certamente irrispettose nei confronti di chi – proprio in questi ultimi anni – sta morendo ogni giorno e non perché giunti in età avanzata, come nel caso specifico del Sig. Charles Philip Arthur George, ma per conflittualità esterne con cui nulla avevano a che fare e ancor meno on problemi di salute, ma come sappiamo, questa loro particolare condizione, li ha resi vittime, sin da quella loro tenera età!!!   

Quindi, per concludere non me ne frega nulla dei suoi problemi di salute, se campa come sua madre altri 25 anni oppure se dovesse dipartire domattina; per il sottoscritto non sarà un dramma!!!

Passiamo quindi al funerale di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, ultimo re d’Italia.

Innanzitutto non ho compreso – vista la residenza di famiglia da oltre mezzo secolo in Svizzera – perché il funerale non è stato eseguito in quella Confederazione elvetica, senza alcuna necessità di dover realizzarle quell’ultimo saluto nel Duomo di Torino…

Ma d’altronde si sa, con questa insincera Chiesa che porta avanti falsità e una parte della nostra politica che pur di compiacere la parte ancora monarchica che sopravvive nel nostro paese che ha fatto sì che la storia di questo paese venisse dimenticata e soprattutto quanto compiuto in negativo da alcuni suoi interpreti!!!

Ho sentito nell’omelia il Vescovo che si è soffermato sul dono della Sacra Sindone da parte dei Savoia al Duomo di Torino (ricordo comunque che a seguito delle analisi compiute su quel telo al R14 si è scoperto che si tratta semplicemente di un falso medievale…) e proseguendo ha invitato i discendenti a “continuare a fare bene” (vorrei sapere allora da quel Vescovo a quale bene si riferisce, se potrebbe indicarmi tutte le opere finora caritatevoli compiute da quella famiglia, già… gliene sarei grato…)!!!

Difatti, come dimenticare quell’ignobile fuga e quali conseguenze quell’azione determinò: la notte tra l’8 e il 9 settembre del 1943, Vittorio Emanuele III, la famiglia reale, Badoglio e due ministri militari, più altre persone del seguito, lasciarono Roma lungo la via Tiburtina (stranamente lasciata libera dall’avanzata tedesca…) e si diressero verso Pescara; quindi ad Ortona si imbarcarono sulla corvetta Baionetta per consegnarsi agli alleati nell’Adriatico meridionale.

Ora, indipendentemente dalle motivazioni che hanno portato quel re e l’allora governo ad abbandonare Roma, questa scelta infelice fu la causa che determino il disastro politico e militare del nostro Paese. Difatti, quest’ultimo si troverà ad affrontare un momento tragico della sua storia: senza più una guida e senza alcuna indicazioni. Peraltro, le nostre forze armate si troveranno a dover affrontare i tedeschi senza più alcun coordinamento, mentre il grosso dell’esercito restò totalmente allo sbando; l’Italia tra l’altro perse pure la possibilità di contribuire come forza decisiva nella continuazione della guerra, essendo quel suo ruolo ormai fortemente ridimensionato dall’opinione degli alleati. Viceversa per i tedeschi gli italiani erano divenuti dei “traditori” e saranno ahimè puniti con un’occupazione durissima e con una guerra che colpirà per altri 20 mesi l’intera penisola!!!

Ma non solo, se cercate sul web troverete che la famiglia Savoia poté contare dopo la guerra di fondi all’estero per circa 3 Miliardi (che non poterono essere confiscati dallo Stato Italiano) depositati in Inghilterra, derivanti da una assicurazione sulla vita del Re Umberto I; alla morte del Re il figlio Vittorio Emanuele III li lasciò a Londra e non vennero nemmeno confiscati dal governo inglese, quindi rimasero nelle disponibilità di casa Savoia. Infine sembra che manchino all’appello 363 casse contenenti dipinti ed oggetti vari spariti dal castello di Pollenzo di cui si ignora l’effettiva destinazione…

Ah… vorrei ricordare al Vescovo, a propositi di “far del bene” che proprio alcuni anni fa, precisamente il 30 novembre 2021, una lettera degli eredi dell’ultimo re d’Italia, indirizzata alla presidenza del Consiglio, chiedeva la restituzione dei gioielli della Corona, che si trovano a tutt’oggi in un caveau della Banca d’Italia; gioielli che rappresentano un autentico tesoro e che include 6.732 brillanti e circa 2mila perle montati su collier, orecchini, diademi e spille. Va inoltre ricordato inoltre l’immenso tesoro trafugato durante l’Unità d’Italia al Regno delle Due Sicilie che fu portato (non si sa dove…) nel nord del paese e mai entrò a far parte delle casse dell’embrionale del nostro Stato!!! 

A proposito della “Famiglia Reale”, dimenticavo che non tutti i membri erano presenti durante quella fuga (come  la principessa Maria José e i figli che riuscirono a riparare in Svizzera, tra cui per l’appunto Vittorio Emanuele); alcuni di essi furono arrestati dai tedeschi e internati in vari campi di concentramento, come la principessa Mafalda di Savoia, che in quei giorni si trovava in Bulgaria e non fu avvisata della fuga dei Reali da Roma e dell’armistizio (venne avvisata durante il viaggio di rientro in Italia, ma volle egualmente proseguire per cadere prigioniera dai nazisti e deportata nel campo di concentramento di Buchenwald ove duramente provata dalla prigionia morì). Eguale circostanza avvenne per la principessa Maria Francesca di Savoia che fu internata in un campo di concentramento in Germania con due dei suoi figli e il marito Luigi di Borbone-Parma: per fortuna furono liberati dagli alleati e fecero ritorno in Italia. Stessa sorte per la Duchessa d’Aosta Irene di Grecia insieme al figlio Amedeo, la cognata Anna d’Orléans e le sue figlie Margherita e Maria Cristina di Savoia-Aosta che vennero arrestate dai tedeschi il 26 luglio 1944 e deportate in Austria nel campo di concentramento di Hirschegg, per poi essere liberate al termine del conflitto nel maggio 1945…

Sì… il vero problema di questo nostro paese è che in questi trent’anni si è fatto in modo che la materia “Storia” venisse nelle scuole eliminata, non solo per far si che nessuno leggesse quanto accaduto, ma affinché le falsità di taluni sgradevoli periodi storici, potessero essere appositamente manipolati o celati!!!

 D’altronde: “Un ignorante non conosce l’enorme estensione della sua ignoranza, viceversa un sapiente conosce la piccolezza del suo sapere”!!!

Belen

Povera Belen… ha voluto ammettere l’aver fatto uso di cocaina al PM Frank Di Maio, ed ora si ritrova sotto attacco…!!!
Certamente credendo di trovarsi in un paese moderno, libero, dove tutto è permesso… ecco che per un momento, ha pensato di emergersi a “Paladina”, parlando e raccontando tutto ai ns. Pm…
Ed invece adesso, nel momento forse di maggiore audience”, non vi è infatti pubblicità dove non c’è lei, i programmi la desiderano presente, le discoteche fanno a gara per averla, i giornali ci raccontano le sue storie continue fra Corona e Borriello,  ed ancora i giornali gossip ed i paparazzi fanno a gara per fotografarla…tra le invidie che le colleghe messe in ombra vorrebbero farla ” sparire “… ecco che Lei, si martella da sola!!!
L’Italia è vero che è un paese democratico…ma non bisogna mai dimenticarsi quanto sia estremamente PURITANO…e soprattutto tutti ognuno a vari livelli attendono sempre il momento per ” pugnalare alle spalle” qualcuno che ci possa dare “fastidio”… questo principio vale ancora di più nell’ambiente cosiddetto     ” artistico ” che poi di artistico non possiede niente…solo un giro più o meno lecito di escort che vogliono farsi conoscere, ragazze in vetrina, disposte pur di emergere a tutto… anche all’uso estremo di droghe, alcol, sesso… e Rok’n Roll…
Per come ne parlano i giornali, le televisioni, le radio, sembra quasi una sorpresa che nei bagni di discoteche e locali privè possa girare droga… tutti fanno finta di niente… e non escludiamo anche tutte le pasticche dei vari extasy, Lsd e viagra che per danni celebrari causano danni permanenti irreversibili…
ed inoltre anche psicofarmaci come caramelle: moltissimi divi ( anche cantanti ) senza questi,  non sono in grado di affrontare il palcoscenico, reggere il ritmo frenetico della mondanità, tenersi in forma, anche semplicemente per potersi alzare la mattina dal proprio letto.
Ed inoltre in certi locali bisogna sempre stare attenti, perchè c’è sempre qualcuno che offrendoci da bere, a ns. insaputa può metterci dentro della droga… e così ti ritrovi in qualche albergo, non ricordando nulla…ed avendo avuto rapporti sessuali.. con uno o più sconosciuti!!!
Ora la Belen, viene esclusa da Sanremo e vedrete che in pochissimo tempo verrà allontanata da chiunque ci girava attorno!!! Nessuna partecipazione e nessuna trasmissione, nessun invito e nessuna pubblicità!!! Ricordate Laura Antonelli, la Stefania Sandrelli e Serena Grandi, Nadia Rinaldi, …  
Forse aggiungo volontariamente “certamente“, soltanto Fabrizio Corona non la abbondonerà…lui ci è già passato e poi tra i mille difetti che la propria personalità esteriormente presenta, ha il pregio di essere sempre stato coerente, anche nelle scelte fatte, con errori e sbagli pagati in prima persona, a caro prezzo, ma dove sempre e ovunque il proprio orientamento personale, non ha mai subito incertezze… è questo in un mondo dove si gira come le girandole e dove gli orientamenti sono sempre transitori, effimeri, incerti e vacillanti,  ecco che, bastasse anche soltanto questo… è certamente da rispettare…
Mi dispiace per questa ragazza, venuta da un paese che attraversa un periodo di profonda crisi e che aveva trovato in Italia, come tante sue colleghe, quella fortuna insperata che quasi mai si realizza…ed inoltre possedeva in quel suo mostrarsi, quella semplicità, naturalezza e spensieratezza, che a molte sue coetanee oggi presenti nel mondo televisivo manca e mai purtroppo avranno…
Addio Belen…