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E’ vissero tutti felici e contenti…

Questa mattina mentre facevo colazione, ascoltavo la trasmissione su Rai1, dove in studio veniva intervistata una giornalista tedesca, di cui non sono riuscito a memorizzarne il nome, ma ho trovato interessante quanto diceva, considerato che il suo fosse un parere dal punto di vista straniero…
Esordiva dichiarando quanto stando all’estero, aveva potuto assistere durante le elezioni del Capo dello Stato, in particolare sottolineava che: il nostro paese non era stato in grado di votare un nuovo Presidente della Repubblica ed aveva quindi dovuto ripiegare nell’unica possibile soluzione rimasta e cioè quella di ricandidare l’ex Presidente uscente…
Quindi, invece di saper guardare avanti, di rivolgersi al nuovo, ci si rinchiude ancora nel vecchio, in ciò che ormai è superato, in qualcosa di passato, lontano anni luce sia dal presente ed ancor più dal futuro!!!
Abbiamo scomodato una generosità istituzionale, per dimostrare ancora una volta, una totale incompetenza, quella completa mediocrità di contenuti e quella ripetuta inutilità dei soggetti partecipanti, che infatti hanno risposto ai richiami fatti oggi dal Presidente, con gli applausi…., incredibile… come se Napolitano stesse parlando ad altri e non certamente a loro!!!
Sono così sciocchi, così abituati a sottostare a quelle regole loro ascritte, dai “padroni premier”, da non riuscire a capire che erano loro i riferimenti a quelle critiche, proprio loro che in questi anni non hanno saputo fare niente, lasciando in negativo la crescita del nostro paese… tra tutti i Paesi Europei che a differenza nostra, in questi 15 anni sono percentualmente tutti cresciuti, Grecia e Cipro compresa…, mentre noi invece siamo andati indietro… ed il merito e ovviamente di quanti purtroppo siedono ancora su quelle “maledette” poltrone, soltanto perché…, come pecore vengono raccomandati da quei partiti!!!
Ed ancora la giornalista prendeva spunto sulle dichiarazioni di Marini e su quella ” ambizione smodata ” di Matteo Renzi…, dichiarando che è proprio l’ambizione che da un senso di crescita e rinnovamento, mentre vedeva in Marini, qualcuno di ormai superato e che ormai è tempo che si metta a riposo…
Ed allora ecco l’ipotesi delle larghe intese, con Giuliano Amato a Presidente del Consiglio e Enrico Letta e Angelino Alfano come vicepresidenti…, e con una buona suddivisione delle poltrone dei ministri, viceministri, sottosegretari, ecc…, tutto come prima, come sempre…, le solite spartizioni, cambieranno i personaggi, ma la storia purtroppo non cambierà… anzi continua a ripetersi ed è così che tutti vissero felici e contenti… 

Il… legittimo impedimento…

Sentiamo da un po’ di tempo parlare di legittimo impedimento, cioè di quanto il nostro diritto processuale permette ad un imputato, di giustificare la propria assenza in aula. 
Andrebbe distinto, se si tratta della prima udienza o di una successiva, ma a me interessa poco entrare nei particolari del procedimento o delle sue conseguenza, mi interessa valutare meglio la volontarietà di un imputato, di presentarsi all’eventuale udienza…
Le disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza, permettono ad ogni cittadino di poter far spostare un’udienza, se il cosiddetto ” impedimento è effettivo ed assoluto…, per esempio un caso potrebbe essere la malattia…
Il tribunale che riceve la richiesta dell’imputato, è tenuto a rinviare il processo a udienza, in un periodo non superiore ai sei mesi…, ma la decisione sulla corretta interpretazione e sulla sua legittimità resta ancora a discrezione dei giudici…

Ovviamente questa legge creata ad hoc, permette alle due cariche più alte dello Stato e cioè al Presidente della Repubblica ed al presidente del Consiglio, di poter rinviare l’udienza per qualsivoglia impegno istituzionale…
Quindi, conoscendo in anticipo il giorno dell’udienza, basta fissare un nuovo impegno e l’udienza viene fatta slittare…, ma per non sbagliare, basterebbe programmare la propria agenda in modo tale che ogni giorno, si abbia un impegno, che debba richiederne la presenza, ed il gioco è fatto…
E’ evidente a tutti, che se per esigenze personali è necessario non presentarsi in aula , questa legge…, può essere applicata e direi sfruttata, anche da quei soggetti, che possiedono quelle cariche istituzionali necessarie, per godere di riflesso di una legge, divenuta ormai ” ad personam “.
La verità e che nel nostro paese esistono dei cittadini che hanno dei privilegi che sono al di sopra degli altri cittadini…, sembra di essere tornati ai tempi delle monarchie e delle loro classi sociali…, violazione palese del principio di eguaglianza tra i cittadini sancito dalla nostra Costituzione all’Articolo 3 dove tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Che poi questa fosse stata parzialmente bocciata dalla Consulta è servito a poco, fin quando continua ad esistere e soprattutto ad essere utilizzata in questa maniera…
Qualcuno sperava che questa norma transitoria ( varata per un periodo prestabilito di 18 mesi), sarebbe divenuta entro quei mesi, provvedimento costituzionale, ma come sempre avviene… non arrivò mai al Parlamento e la limitazione venne così di fatto cancellata, così doveva essere e così è stato!!!
La verità in parole povere è che in Italia, i cittadini, non sono tutti uguali davanti alla legge…
Già, per alcuni c’è sempre la possibilità di non presentarsi quando chiamati alle udienze e di godere di un privilegio, volgarmente chiamato legittimo, che permette loro, di poter bloccare la nostra giustizia, grazie ad un volontario e ricercato… impedimento!!!