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Il tetto contanti a €. 10.000 farà sicuramente felice gli evasori e gli imprenditori che effettuano pagamenti in nero, ma soprattutto quanti a tutt’oggi percepiscono tangenti!!!

In un Paese rappresentato in parlamento da condannati, imputati ed indagati, pensavate forse che improvvisamente quei fondamentali principi di legalità diventassero prioritari su tutto??? 

Ma chi ha pensato per un momento ciò è stato folle, vedrete – ma non lo dico per parte presa o per indirizzo politico, credetemi.. non me ne frega niente –  se con tanti problemi immensi da affrontare, si pensa come primo punto ha depositare un progetto di legge per alzare il tetto del contante a 10mila euro, comprenderete come l’obbiettivo del Governo Meloni ( e mi dispiace per Lei… ) è quello di far passare leggi e norme che agevoleranno tutti coloro che oggi corrompono, evadono, truffano e via discorrendo…

Già, invece di fare provvedimento che dovrebbero condurre all’abolizione del contante, anche questo governo procede nella direzione di quanto fatto dai governi che l’hanno proceduto!!!

Ma poi mi verrebbe da dire… ma chi cammina oggi in tasca con 10.000 euro in contanti???

Ma finitela di prenderci per il culo… è ovvio che ciò serve a mascherare tutte quelle circostanze che hanno necessità illegali o che favoriscono la criminalità organizzata, che si ritrova ad avere grandi disponibilità di liquidità quotidiana e deve cercare di riciclare e quindi far circolare nuovamente nel mercato legale in breve tempo…

Ma non solo… va ricordato come vi siano enormi patrimoni depositati all’estero in paradisi fiscali che bisogna far rientrare e quale migliore soluzione se non proporre il tetto a 10.000 giornalieri… 

Uno schifo sotto tutti i punti di vista… ma d’altronde è la rappresentazione esatta di questo nostro paese, dove chi ruba e non fa un cazz… viene premiato e chi lavora costantemente viene bastonato e costretto a pagare per mantenere tutta questa inutilità!!!

Ma d’altronde, fintanto che i cittadini vanno a votare invece di scendere in piazza, cosa si pretende… 

Parlano di Statuto, Autonomia e Indipendenza, ma la verità è che puntano solo alle poltrone!!!

Stanno ritornando…
Sono come gli zombi… appena vedono quel coloro rosso sangue delle poltrone non capiscono nulla!!!
Ci si azzanna anche tra coloro che sono stati compagni di partito o  amici (ammesso che lo siano stati…), ma la verità è che ciascuno punta a superare gli altri, a prendere il loro posto e se ciò non dovesse bastare… a salirci sopra!!!
Come dicevo, hanno sentito l’odore… sì delle prossime elezioni europee, ed ecco quindi che all’improvviso, ritornano tutti… in particolare coloro che dopo essere stati esclusi da quei loro partiti, provano ora a riciclarsi in nuovi…
Ciò che non riesco a comprendere come facciano tutta una serie d’individui “condannati o indagati per scambio di voto“, a ricomparire come se nulla fosse…
Ora dico, comprendo quelle “facce di bronzo” con le quali ancora oggi si presentano, ma vorrei sapere dov’è finita la dignità dei siciliani, sì… di tutti coloro che in questi anni, hanno letto nei quotidiani quei nomi e si sono – dinnanzi a tutti i loro amici – disgustati, anzi hanno fatto anche di più, come veri e propri moralisti, si sono mostrati estranei a quel mondo politico corrotto…
Hanno dichiarato a gran voce il proprio distacco da quei personaggi infidi, soggetti che hanno trasformato la nostra terra in qualcosa di orribile, una regione bellissima che a causa di quella politica infetta, è stata mutata in bruttura…    
L’appuntamento ora con le europee li ha fatti ritornare e stranamente molti cittadini si sono rimessi in fila dietro le porte di quei politici… è dire che sono gli stessi soggetti che l’avevano criticati e preso le distanze…
Comincio a dubitare che se questi miei conterranei (genuflessi) vengono ancora chiamati all’ovile e forse perché essi stessi sono ricattabili!!!
Non si spiegherebbe altrimenti il perché continuano a restare sottomessi a quegli uomini, nel non voler godere di quella propria libertà, dimostrando per una volta a se stessi che si può anche cambiare, che si può fare a meno di quanti chiamano solo per avere il loro il voto…
E’ tempo di calare il sipario su certi personaggi che sono ancora qui a prometterci mari e monti, che sventolando le solite cazzate sull’autonomia, sull’indipendenza, su quello stesso Statuto che non si è saputo garantire… 

Baste con le solite promesse sull’occupazione, su quel sistema clientelare che garantisce lavoro solo e soltanto agli “amici degli amici”, ai loro parenti, mentre gli altri, quelli certamente più meritevoli sono costretti ad andare via… 
Ed allora anche il sottoscritto vuole fare come loro…
Sì voglio rivolgermi ai miei conterranei, no… no… non voglio chiedervi il voto, ma desidero che per una volta, sì… almeno una sola volta nella vostra vita, dimostriate di avere ancora un po’ di dignità, rifiutando qualsivoglia contatto con chi ha governato la Sicilia, con chi avendo avuto la possibilità grazie alla vostra preferenza di farla crescere, l’ha soltanto distrutta!!!
E’ tempo che i siciliani comprendano da quale parte stare e soprattutto con chi stare!!!
Non si può stare più con i ladri, con i farabutti, con quella gente corrotta e soprattutto mafiosa, perché così facendo si diventa come loro…
E allora ditemi, qual’è l’insegnamento che vorrete  dare ai vostri figli??? Diventare come loro???
Certo, poi non vi lamentate il giorno in cui anche loro finiranno su un qualche quotidiano o su una pagina web, per poi vedersi da tutti – anche da quei loro amici – emarginati, come fossero lebbrosi…
Basta quindi con il dire: la colpa è tutta di loro, di quei ladri, di quei politici!!!

No… perché ciascuno di noi, attraverso le nostre  azioni, partecipa attivamente al fallimento di questa terra… 
Sì… è con quei nostri silenzi, con quell’essere omertosi, con le paure di mostrarsi inquadrati nel non violare mai le regole imposte, in particolare quando quest’ultime provano ad obbligarci a comportamenti sleali e/o corrotti…
E’ tempo di mandarli a casa… non dico tutti, non si può, ma certamente coloro che abbiamo visto in questi anni essere “infetti” e non solo loro, ma anche tutti coloro che nel frattempo li hanno sostituiti, in qualità di “figliocci” o veri e propri “prestanome”!!!
Buttateli… si come quando si butta la spazzatura!!!
Sì… se proprio dovete volete dare il vostro contributo… datelo a chi non conoscete, a chi ve lo chiede per la prima volta, ai molti giovani che si gettano con passione in questo mondo della politica… e chissà se forse, quella loro espressa genuinità, non possa portare finalmente un po’ di aria sana, in un mondo politico totalmente fetido…

A differenza nostra, per secoli le "rivoluzioni", sono state una caratteristica della vita pubblica francese…

Già… c’è un’enorme differenza tra lo Stato Francese e quello nostro… 
In particolare, ciò che ci differenzia storicamente, è la volontà dei suoi cittadini di protestare agli abusi e alle ingiustizie…
Non per nulla il motto “Liberté, Égalité, Fraternité”, in italiano, Libertà, Uguaglianza, Fratellanza è diventato oggi il pensiero nazionale della Repubblica Francese!!!
D’altronde se ci pensate, queste stesse tre parole, rappresentano l’antitesi di quanto avviene nel nostro paese da sempre, dove cioè, la mancanza di fratellanza (se non esplicitata durante qualche partita della nostra nazionale ai mondiali…) ha creato una vera e propria disuguaglianza tra i ceti sociali e soprattutto la demarcazione di quella libera espressione di pensiero…
E quindi mentre da noi (come tante pecore…), ci si è sottomessi alle decisioni di quei partiti e soprattutto di quei suoi deplorevoli politici, molti dei quali – non dimentichiamolo – condannati, in quel paese, solo per aver aumentato le tasse sul carburante di pochi centesimi, sono scesi in piazza…
Da quanto sopra si comprende che stiamo parlando di un’altro livello morale, che noi tutti ancora oggi, sconosciamo…
Certo, dispiace aver letto della morte di due cittadini e soprattutto di oltre 750 persone rimaste ferite, di cui 13 agenti delle forze dell’ordine, ma la presidenza di Macron ha dimostrato con i propri gesti, di essere totalmente fallimentare….
Peraltro, guardate con quanta semplicità sono andati quei dimostranti per le strade, indossando delle giacche ad alta visibilità, sì… famiglie intere che sono scese pacificamente per protestare e che sono state accolte nei modi che abbiamo visto…
E’ vero, all’interno di quei cortei si sono nascosti gruppi anarchici, anti-capitalisti, no-global, meglio conosciuti con il nome di “Black Blok”, ma si sa, quando inizia una rivolta, si mettono in luce tutte le frustrazioni di un paese, ed emergono i reali contrasti contro quei poteri economici e finanziari che governano il mondo, in particolare quelli bancari, ma soprattutto si alimentano le politiche di stagnazione della spesa pubblica e la mancanza dei servizi essenziali, che determinano in maniera negativa, tutte quelle differenze sociali e culturali di un paese… 
Macron, ora sotto pressione ed è ai minimi storici per popolarità…
Sta cercando di mediare con la presentazione di un nuovo piano energetico, che mirerà a rendere più “accettabile” il passaggio dal consumo da carburante derivato dal petrolio, verso energie tecnologicamente più pulite.
La volontà che sta passando dai suoi consiglieri è quello che: “Abbiamo compreso quel disagio e desideriamo ascoltare il messaggio lanciato dai cittadini”!!!
Ho l’impressione che una volta tanto, queste rivolte siano propositive, sì… tanto per ricordare a qualcuno – seduto da troppo tempo in quelle poltrone vellutate – chi comanda realmente un paese… per evitare di dover assistere nuovamente, ad un altra “Place de la Concorde” o nel nostro caso… “Piazzale Loreto“!!!

Nuovi nomi per l’elezioni nazionali"??? No… sempre i soliti candidati: Indagati e condannati!!!

Tralasciando gli scontri in atto tra le coalizioni o anche all’interno di quei vari partiti, ciò che emerge, sono le assurde regole di questo paese corrotto, dove i suoi esponenti, rinviati a giudizio (per associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio), imputati, indagati e/o condannati, sono stati incredibilmente posti, all’interno di quelle liste!!!
Vi sono soggetti (in cui nomi trovate facilmente in questi giorni nel web), che sono stati per di più condannati, anche in via definitiva (per abuso d’ufficio), mentre altri sono stati indagati per voto di scambio, ma comunque, senza alcun ritegno morale, hanno deciso di ricandidarsi per un posto al Senato…
C’è anche chi peraltro, è stato condannato a 11 anni di reclusione… e chi di contro, si è salvato grazie alla riforma della legge, sul voto di scambio…
Di certo… non si salva nessuno, dal centrodestra al centrosinistra, passando anche per quella nuova “Democrazia cristiana” celata ora sotto la definizione di “quarta gamba”.
Ma altro che “gamba”… qui una pedata in culo non ce la toglie nessuno!!!
E poi… avete letto i nomi dei deputati da portare al Parlamento…
Come al solito, troviamo gli abituali indagati per corruzione, processati e/o assolti per concorso esterno, a cui si aggiungono ora nuovi parenti di quei condannati in appello (per voto di scambio o corruzione elettorale), che senza alcuna dignità morale prendono il posto di quei loro onesti consanguinei …
Infine c’è anche chi è stato riconosciuto colpevole di voto di scambio politico/mafioso… avendo stretto accordi con alcuni esponenti di Cosa nostra…
Ma come molti sanno… è stata approvata una nuova legge sul voto di scambio, sì… una riforma, che ha introdotto un nuovo elemento costitutivo della fattispecie “incriminatrice” che rende, rispetto alla versione precedente, “penalmente irrilevanti condotte pregresse consistenti in pattuizioni politico-mafiose che non abbiano espressamente contemplato concrete modalità mafiose di procacciamento voti”. 
Quindi… per essere condannati, occorre la piena consapevolezza “di aver concluso uno scambio politico elettorale implicante l’impiego da parte del sodalizio mafioso della sua forza di intimidazione e costrizione della volontà degli elettori”. 
Per cui, da quanto sopra, non basta ottenere voti dalle cosche per essere colpevoli!!!
E così… l’accusa di voto di scambio, torna a essere corruzione elettorale, nel frattempo molti di quei politici indagati, grazie alla prescrizione, sono riusciti nuovamente a rientrare in tempo per potersi ripresentare…
E d’altronde, come dargli torto…
Con tutti quei nomi riprovevoli presentati da tutti i partiti, diventa legittimo per ciascuno di essi… pensare di essere nel posto giusto!!! 

"The Walking Sicily": i morti votano, i morti viventi si presentano in politica e i morti votanti si risvegliano dal loro letargo, per contrastare la sovranità popolare!!!

Un mio caro amico regista, mi aveva preannunciato che avrebbero girato alcune scene della famosa serie televisiva in Sicilia, ma non credevo che ciò, sarebbe accaduto così celermente…
Ed infatti, senza alcun preavviso, ho avuto il piacere di costatare di come, sia stato dischiuso il sarcofago politico nel quale era stato collocato il “Cavaliere”, da tempo ormai dato, morto e sepolto!!!
Ed invece quelle magnifiche menti all’interno del centrosinistra, in particolare di quel suo segretario Matteo Renzi… che è riuscito dove gli altri avevano fallito e cioè, ridare vita (in maniera azzardata…) a quel dimenticato leader, facendolo ritornare su questa terra, in particolare proprio su quest’isola…
Certo quanto sta accadendo in queste ore (dove vengono raccolte denunce presso le forze dell’ordine) a causa di voti racimolati presso quei centri assistenziali, case di cura, ospedali e quant’altro, non sono notizie di cui noi siciliani possiamo andare fieri, come d’altronde, dover leggere di sospettati candidati, che hanno ottenuto migliaia di voti, attraverso veri e propri “baratti” con denaro o gadget, rappresenta quel mal costume di gran parte dei miei conterranei, da sempre svenduti poiché senza alcuna dignità morale…
Purtroppo, molti di essi, sono come in quella serie televisive… veri e propri morti viventi, che hanno scelto di vivere una vita, già vissuta!!!
Perché sappiamo bene cosa accade nel privilegiare certi soggetti, dove di alcuni ne abbiamo conosciuto i parenti, i familiari, sappiamo bene per quali reati sono stati condannati, come abbiamo avuto notizie di come questi non sono più candidabili ed allora mi chiedo…. perché votare per i loro figli o per i loro parenti, qual’e il motivo che spinge migliaia di siciliani a sceglierli???
Mi sembra di vederli lì… elettori come morti viventi, camminano e entrano in quei seggi senza alcuna personalità, lasciandosi condizionare da quel virus, che da troppo tempo ha contagiato quest’isola… 
Sono come degli “zombi”, si muovono tutti all’unisono, soggetti amorfi che inseguono da generazioni l’illusione del profitto e degli interessi personali…
Ripetono quei loro gesti in maniera inconsapevole, quasi avessero necessità di restare in vita grazie a quei cosiddetti “protettori”, ora politici, ora mafiosi, che permettono loro o meglio, danno a ciascuno quella necessaria convinzione, che è grazie ad essi che sopravvivono…
D’altronde, come partecipare contro quella presenza meritocratica, alla quale loro sanno… non potrebbero competere e ancor meno vincere!!!

Ecco il perché come veri e propri zombi… si prestano ad essere quell’ingrediente insapore, senza alcun gusto, poiché in loro manca qualsivoglia passione, sì sono scaduti, ma cosa dico… avariati!!!

Ed in questa loro putrida vita, non fanno che infettare gli altri, in particolare quei cittadini incerti… succubi di questa sistema, che credono che tutto si muova grazie alla politica o a quei meccanismi perversi e clientelari…
Già… preferiscono restare ingabbiati che essere liberi, s’accontentandosi delle briciole o meglio, di quelle gocce di sangue, lasciate loro… per sopravvivere!!!  
Si sono ormai adeguati a quanto altri hanno imposto, sono perfettamente plasmati a seconda delle esigenze e difatti si sono prestati, proprio in questi giorni, a dare quel loro apporto, garantendo il consenso richiesto…
Sono come morti, sì… ma non lo sanno, anzi pensano finalmente che ora, incominceranno a vivere: Ah… poveri illusi!!!

Commissione Nazionale Antimafia: Presidente Bindi, cosa ne dice di farci conoscere antipatamente i nomi dei cosiddetti "impresentabili"???

Non vorrei che come sempre le informazioni vengano date a cose fatte… nel caso specifico dopo il 5 Novembre!!!
In queste regionali si è parlato tanto di “liste pulite” e di soggetti che non sarebbero neppure dovuto essere ammessi a queste elezioni… 
Ma grazie a certificati casellari e a carichi pendenti del tutto inutili… visto che dagli stessi non si evidenziano ne le condanne e neppure le inchieste in corso… e comunque (tralasciando altresì eventuali dichiarazioni mendaci da parte di alcuni candidati), sarebbe quantomeno opportuno che questa commissione, presenti la propria considerazione su tutti quei soggetti oggi in lista, certamente prima di giorno 5 Novembre!!! 
D’altronde noi siciliani, meritiamo di conoscere chi sono quei candidati che oggi si rivolgono a noi e ci chiedono il nostro voto…
Vorremmo sapere quindi –prima del voto se sono meritevoli della nostra considerazione o dobbiamo abbandonarli definitivamente e lasciarli correre isolati in quella loro competizione politica…
Noi vogliamo sapere oggi chi è legato alla criminalità organizzata… o chi lo è stato, chi ha familiari o parenti affiliati a cosa nostra, chi è stato condannato per corruzione, truffa, abuso d’ufficio o quant’altro…
Altrimenti… a cosa serve questa cosiddetta “Commissione”… se non riesce a fare prevenzione???
D’altronde come dice la frase: prevenire e meglio che curare!!!
Restiamo in attesa quindi di conoscere le Sue valutazioni, nella qualità di Presidente della Commissione, entro questi pochi giorni che restano prima delle elezioni… altrimenti, mi faccia una cortesia: resti insieme ai componenti in silenzio, come la maggior parte di tutti quei miei conterranei siciliani… “omertosi“!!!
Se non altro, il sottoscritto e tutti quei cittadini onesti e perbene, proveremo ad individuare tutti coloro che meritano di essere premiati per far parte di quei 70 deputati siciliani… già proveremo senza il vostro ausilio… a decidere per il meglio!!!

Certamente Presidente… non dovrà meravigliarsi se poi questo paese, per lo meno il 50%, è stanco di questa politica e delle sue istituzioni…
Se preferisce non andare al voto o se non collabora con le nostre forze dell’ordine e via discorrendo…

Perché, se chi dovrebbe dare un senso di ordine si declina dal farlo, quantomeno all’interno di quei tempi accettabili, a cosa serve farlo successivamente, quando ormai quell’eventuale azione non porterà più a nulla…???
Anzi cosi facendo, si dimostrerà per l’ennesima volta, come in questo paese tutto è corruttibile o vincolato da interessi personali o di partito, anche in quelle stanze che non dovrebbero avere alcuna ingerenza esterna, risultando totalmente libere di poter esprimere quei necessari giudizi di legalità, che oggi purtroppo mancano a tutti i livelli!!!  

2 Giugno: festeggiamo questa Repubblica fondata sull’illegalità!!!

C’è una cosa che più di tutte mi da il voltastomaco…

E’ vedere questa ipocrisia nelle facce dei nostri governanti… 
Si presentano dinnanzi alle televisioni nazionali, per propagandare se stessi, simulando di voler esprimere alti valori morali… di cui propriamente manca la nostra democrazia e dove proprio essi, ne rappresentano la personificazione…
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”..
L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l’Italia è una Repubblica!!!
Ditemi, in quelle due frasi, che cos’è manca…???
Entrambe le condizioni!!!
Nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell’art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge!!!
Mi sembra di poter dire… che quanto avviene nel nostro paese… è precisamente tutto l’opposto!!!
Infatti, se analizziamo i tratti caratteristici successivi, troviamo:

  • L’elettività…
  • La temporaneità delle cariche pubbliche…
  • L’accesso ad esse non avviene per ereditarietà e per appartenenza dinastica, ma, appunto, per elezione, e la durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude il caso particolare dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dalla legge, si tratti del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente della Repubblica.

Ora nuovamente, dopo aver letto quanto sopra, ditemi… cosa c’è che non va???
TUTTO!!! 
In ognuno di quei comma, si ripete quel principio, che ciascuno di quegli uomini e donne… fa di questo nostro paese… ciò che vuole!!!
Difatti sono generazioni che, prima i padri, poi i figli ed oggi nipoti… si trasmettono quelle poltrone… sono anni che sono seduti lì e da lì… purtroppo, non se ne vanno… neppure se indagati o condannati!!!
Sono sempre la, in quel palazzone… vivono questo nostro “Stato” come un patrimonio familiare e dinastico, da poter trasmettere ereditariamente… quasi fosse un bene di loro proprietà e non della nostra “repubblica”…
Per cui, invece di sentirsi in quel ruolo “provvisorio” quali nostri servitori, questi signori si sono appropriati, diventando di fatto “proprietari”… chissà, forse gli tocca veramente per diritto, se non divino… quantomeno giuridico… già, avendo da sempre seduto in quelle poltrone, simpotrebbe configurare una forza di “usucapione” e quindi esserne legittimati…😅😅😅😅😅!!!
La chiamano festa della repubblica… ma ciò contrasta con la desinenza della sua parola stessa “res publica”, per l’appunto… una cosa di tutti!!!
Qui da noi invece è diventata una cosa per pochi “eletti”… che neppure sono eletti democraticamente… ma solo grazie alle scelte del partito!!! 
È chiaro quindi che, quel ruolo a loro affidato dal popolo, non può essere esercitato in forma arbitraria o quantomeno serve a varare provvedimenti a favore dei propri partiti o degli amici, grazie a leggi ad personam, per come abbiamo visto accadere in questi anni!!!

Ad esempio, l’aver tolto la sovranità popolare del diritto di voto… non potendo così più scegliere, chi si vuole al governo e chi no, rappresenta perfettamente il paese in cui viviamo; il partito decide per noi… se poi che tra quei soggetti ci sono corrotti, lestofanti, escort… e quant’altro, ecco che questo… non ha alcuna importanza.

L’hanno chiamata “democrazia rappresentativa” ed è diversa da quella cosiddetta “democrazia diretta”, proprio perché a noi, non viene data la possibilità di modificare quella casta “dinastica”… che  come dicevo prima, va tramandata da padre in figlio…
Noi siamo differenti da tutti gli altri paesi nel mondo, almeno quelli delle grandi democrazie moderne, il cittadino lì è rappresentato dagli eletti, qui da noi (paese modernissimo…) è peggiore di quei paesi dove vige la dittatura…
Ma d’altronde possiamo parlare quanto vogliamo… ma non cambierà nulla, perché delle nostre decisioni, loro, se ne fottono!!!
Ed allora eccoli festeggiare questo 2 giugno, il 71° anniversario della Repubblica Italiana… 
Ci sono tutti, dal Presidente ai tanti ministri, insieme alle massime autorità dello Stato… 
In molti comunque hanno preferito tenersi lontano da questa celebrazione, “Noi non facciamo le comparse, in questo Paese, c’è davvero poco da festeggiare con i prefetti che stanno riempendo l’Italia di immigrati”, è quanto ha detto il premier della lega Salvini…
Il sottoscritto si permette d’aggiungere: come si può pensare di festeggiare un paese, quando i suoi uomini (e donne) rappresentanti delle nostre istituzioni, vengono di volta in volta indagati, in quanto coinvolti dalle procure nazionali!!!
Ditemi, cosa dobbiamo festeggiare… la corruzione presente,le collusioni praticate a tutti i livelli, il clientelismo, lo scambio di voti presso effettuato presso quelle segreterie politiche, l’abuso di potere e cosa dire ancora dei livelli di corruzione presso le PA, ormai siamo diventati esperti di terminologie d’uso comune come peculato, concussione, abuso d’ufficio, malversazione, truffe ai danni dello Stato (o dell’Unione Europea), turbativa di gare e concorsi pubblici, mazzette e giro di tangenti… 
Ed allora, chiedo a questi “signori” delle Istituzioni… come pensano di difendersi dagli attacchi in corso da parte di un gran numero consistente di cittadini, che ormai hanno deciso di non credere più nella politica ed in quei suoi uomini??? 
Quale risposta si suole dare a questi cittadini, quando la scena che viene presentata loro ogni giorno… è questa??? 
Non c’è momento in cui i nostri media, non portano in evidenza nuove indagini o la promozione di leggi irrispettose e inique, di codici etici violati e di autorità di controllo e commissioni varie (corruzione e antimafia), che scalfiscono solo in superficie… il dilatare di questi fenomeni…

Si sta cercando ancora una volta… di nascondere la polvere sotto il tappetto, ma ormai di spazio… non c’è ne più!!!

Basta con i soliti slogan… o ancor più chiaramente, con quelle solite cazzate politiche…
Basta millantare riduzione di tasse, tagli di spesa, fantastiche iniziative che dovrebbero far ripartire il paese, quando sappiamo bene che, se andiamo avanti di questo passo, non avremo più nulla…
E’ tempo che questi personaggi inconcludenti e inutili, si facciano da parte… la drammaticità attuale della crisi economica nazionale impone oggi delle riflessioni coraggiose che non possiamo più rimandare…
Per cui, data l’attuale consapevolezza sulla impreparazione di questa attuale classe dirigente (sia pubblica, che privata), ditemi… come possiamo affidarci ancora a queste persone?
Ma forse ha detto bene Roberto Benigni, questi sono soggetti non vanno accusati… ma discolpati… 
D’altronde la politica non è “l’unico mestiere in cui è richiesto di non saper saper far nulla”???

Viviamo in mezzo a furbetti e disonesti…


Furbetti del cartellino e disonesti nelle PA, invalidi disonesti e furbetti della 104, compiacenti controllori e funzionari accusati di aver preso mazzette… ed ancora, finti paladini della legalità che si mascherano dietro false associazioni anti-racket… 

Poi, tanto per non mancare, ci sono loro… i politici… quelli corrotti e immorali, quelli che ancora oggi si presentano su quei palchi oppure danno consigli o suggerimenti quando vengono intervistati, già… “da quale pulpito, vien la predica“…
Si dice che ogni mondo è paese… e la nostra realtà, quella Siciliana, dimostra come da noi si è ancora a livello paese!!!
Nessuno è escluso… basta pagare e si trova la fila di soggetti pronti per farsi corrompere!!!
A cominciare da quei cosiddetti “prenditori“, pardon… imprenditori “rapaci” e incapaci di saper fare impresa, in particolare quando vengono di fatto esclusi, da quel sistema associativo e clientelare, al quale erano strettamente legati…
Poi ci sono quelli dai colletti inamidati… “bianchi” di fuori… ma sporchi di dentro, come chi li indossa; sono personaggi collusi, che vengono di volta in volta arrestati, finendo i loro giorni da condannati…
Da questa cerchia non sono esclusi nemmeno gli amministratori pubblici e taluni difensori della legge… che dimostrano anch’essi essere -attraverso le inchieste delle procure – compiacenti e ben disponibili ad ottenere vantaggi personali…
Questa situazione non fa altro che condizionare e compromettere lo stato sociale di questa nostra terra, già povera di suo, sia sotto il profilo economico e finanziario, che nelle opportunità professionali, con una qualità e un livello politico, istituzioni e civico, tra i più bassi delle regioni europee…
Una terra “infettata” da un cancro che da due secoli la tiene prigioniera di una grave malattia ed a cui, non si riesce trovare l’antidoto… o meglio, non lo si vuole trovare!!!
Le metastasi di quel cancro “mafioso” si sono ormai allargate a tutto la regione e non vi è più un solo settore determinante, nel quale, non si siano evidenziate infiltrazioni o che non si trovi collegato e colpito, da quel tumore…
La magistratura è giusto… deve fare (e farà…) il suo corso, ma questo paese non può più permettersi di avere esclusivamente una categoria che tenta di fare il proprio dovere, quando tutto il resto della “Sicilia” fa il contrario… o meglio, attende sempre che siano gli altri ad esporsi, perché essi si dimostrano vigliacchi per farlo!!! 
Di quanti altri “murales” abbiamo bisogno per dire basta???
Quanti altri eroi devono morire affinché si comprenda che questa terra così facendo… presto morirà???
E’ tempo di cambiare, di gettare via quei partiti mafiosi ed i loro esponenti, tutta gente che si rinnova, cambiandosi di divisa, ma che poi nei fatti, resta legato a quel sistema coercitivo e criminale…
E’ giunto il momento di dire basta, trovare nuovi percorsi, puliti ed alternativi, tali da poter contrastare questo sistema clientelare, mafioso, non meritocratico, ovunque presente!!!
Perché da noi si sa… il furbo è ritenuto un piccolo eroe da imitare. Chi “frega” gli altri solleva ammirazione!!!

Lo Stato: prima li condanna poi li mantiene…

Per quanto altro tempo resteremo immobili…???
Come si può restare indifferenti e subire gli abusi di cui ogni giorno ascoltiamo…???
E’ evidente che alle belle parole… non c’è mai un seguito da parte dei nostri governanti… tutto infatti resta immobile… anzi no… si fa il massimo… perché i provvedimenti necessari non vengano realizzati!!!
In Parlamento ci si siede per poter fare quelle riforme necessarie… ma quando si debbono toccare quegli interessi personali, ecco che nulla si realizza…
Anzi, si premia proprio coloro che hanno approfittato di quel sistema, di quanti pur avendo subito una condanna, continuano a prendono la pensione da onorevole…
Corruzione, concussione, associazione mafiosa, e via discorrendo… ecco, questi soggetti, se pur “condannati”, alla fine, vengono premiati invece che puniti!!!
Posso anche capirne la motivazione… trovarne uno onesto è come sperare di trovare un’ago in un pagliaio… e poi scherzate… perché cambiare le regole di cui un giorno si potrebbe godere???
Un’ulteriore schiaffo a cittadini, già si fanno beffa di loro, considerati “pecore” da macello e che tanto alla fine sono abituate a subire…
Siamo lontani dallo sdegno che la Tv mostra dall’altra parte del mondo…, siamo lontani da quelle regole di correttezza morale, di onesta è legalità… siamo lontani da tutto… tanto che il ns. paese è paragonato a certe nazioni che per corruzione e malaffare, sono considerate tra le peggiori nel mondo…
Lo Stato concede vitalizi e nel frattempo le famiglie muoiono di fame… siamo a livelli di povertà, non c’è lavoro, le persone indebitate e nel frattempo… i nostri governanti guadagnano centinaia di migliaia di euro, pensioni d’oro, nessuno che tra questi che abbia il coraggio di rinunciare…, anzi ne vogliono sempre di più…, maggiori incarichi… anche a novant’anni, una ricerca disperata di posizioni di prestigio… ecc…
Sono anni… precisamente per quanto mi riguarda almeno trenta… e non è cambiato nulla… gente che è stata arrestata, poi condannata, qualcuno ha patteggiato… tanta corruzione, ovunque tangenti, nessuno che paghi… nessuno che restituisce quanto rubato…
Oggi… siamo sempre nello stesso punto… con un ulteriore danno per il nostro Stato irrecuperabile… altro che manovre finanziarie.. non ci salveremo, non basteranno più gli hashtag di Renzi e neppure quelle frasi ripetute di quanti partecipano a quella casta…
Si…, continuate a prelevare da un pozzo ormai prosciugato… vedremo a breve come andrà a finire…
Mi chiedo… fino a quando continueremo ad aumentare gli stipendi e le pensioni a questi “signori”… forse fino a quando non diventeranno onesti???

Lo schifo continua: Bocciato l’emendamento perché i partiti mantengono il vitalizio ai condannati!!!

‪I condannati ringraziano tutti coloro che si sono astenuti o che hanno volontariamente non votato…
Di fianco trovate tutti i nominativi di ha votato, di coloro che si sono astenuti e dei restanti che se la sono fatta – come si dice – alla larga…
‎Cuffaro‬ e tutti coloro che lo seguiranno, ringraziano ovviamente il Governo ed in particolare Pd‬.
Con questo mancato voto, si permette a quanti condannati, di ricevere il vitalizio per i reati previsti dal 416, 416 bis e ter, e la fattispecie di aggravante prevista dal DL. 152/1991 e dalla L. 203/1991 Ps. il 416 ter è il reato di voto di scambio.
L’ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, da tre anni riceve dall’Assemblea regionale siciliana un vitalizio mensile da ex deputato di 6 mila euro lordi.
Nel ns. paese – potrebbe sembrare assurdo ma è così – non esiste alcuna norma che vieti la corresponsione del vitalizio agli ex parlamentari in cella e ciò è possibile in quanto i loro colleghi ( chissà forse perché ricattabili… )  non hanno mai votato un’emendamento che escludesse la possibilità di percepire il vitalizio o la pensione regionale ai condannati per i reati sopra descritti…
Non voglio fare campagna elettorale al M5Stelle è veramente una questione di dignità ed in questo momento, si vuol dimostrare ai cittadini, che se pur condannati i cosiddetti privilegi… restano inalterati e continuano ad essere goduti…
Comunque su Facebook sta girando un post di SUD- PRESS dove riprendendo quanto pubblicato sul web dal Movimento 5 Stelle, indica i nomi ed i cognomi dei deputati che hanno votato contro la sospensione del vitalizio ai condannati per mafia ed i cui nominativi sono i seguenti: deputati PD Mario Alloro, Giuseppe Arancio, Maria Cirone, Giuseppe Lupo, Bruno Marziano, Antonella Milazzo e Giovanni Panepinto. Esponenti di Articolo 4 come Salvatore Cascio, Carmelo Currenti, Luisa Lantieri, Lino Leanza, Salvatore Lentini, Raffaele Nicotra, Paolo Ruggirello, Luca Sammartino e Valeria Sudano. Per la lista Megafono, Giovanni Di Giacinto, Antonio Malafarina. Per l’Mpa, Giuseppe Federico. Per Forza Italia Santi Formica e Vincenzo Figuccia. Appartenenti al Pid-Grande Sud Michele Cimino e Bernadette Grasso e Roberto Clemente. Dell’Udc, Nicola D’Agostino, Nino Dina, Orazio Ragusa e Mimmo Turano, edinfine per il gruppo misto Beppe Picciolo del Democratici riformisti e Pippo Gianni.
Chiedo quindi a quanti sopra elencati, in considerazione del fatto che norma mirava principalmente ad abolire il vitalizio per coloro che sono stati condannati per reati legati alla mafia, mi sembra che la bocciatura dimostri – senza alcun ragionevole dubbio – che nel ns. paese ed in particolare nella nostra terra… la Sicilia, quanto dichiarato in lotta all’illegalità sia realizzato soltanto per ipocrisia, perché nella sostanza, quando cioè si tratta di schierarsi e dichiarare in modo chiaro e deciso la propria posizione, ecco che le “gambe tremano” e si dimostra che ad esporre belle parole si è bravi, ma quando si tratta di sostanza i fatti dimostrano il contrario…
Mi auguro che ognuno di questi, dichiarino esplicitamente le motivazioni che li hanno indotti a votare contro una norma irreprensibile e rispettabile anche se presentata da uno schieramento contrario al loro…
Perché qui non si avvantaggiava nessuno…, non si vincevano punti e neanche alcuna preferenza partitiche o politica, qui avrebbe vinto il rispetto delle regole, già, quel tentare di recuperare un principio fondamentale noto con il nome di legalità!!!
Non si è fatto… ed io – ma suppongo siamo in tanti – siamo a chiederci perché…????
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone 

Ma quale Inno d’Italia…

Oh, say can you see, by the dawn’s early light…,

Di’, puoi vedere alle prime luci dell’alba 
ciò che abbiamo salutato fieri all’ultimo raggio del crepuscolo…
Di’ dunque, sventola ancora la nostra bandiera adorna di stelle 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi? 
Dobbiamo perciò prevalere quando la nostra causa è giusta 
e questo è il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio”. 
E la bandiera adorna di stelle per sempre garrirà 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi! 
Con queste parole, gli americani gridano a squarciagola il proprio inno!!!
Già avete mai visto cantare l’inno a degli americani…??? Sono tutti presi… è come se entrassero in uno stato di “trance” e dove il solo appartenere a quel paese è sinonimo di fierezza!!! Essere un U.S.A., basta questo per farli sentire orgogliosi e chissà forse al di sopra di tutti!!!
Un popolo che da sempre ha espresso valori di moralità e di fermezza, pur a volte passando attraverso scelte difficili, scelte non condivise, da prendere da soli e che in talune situazioni pagate con un alto numero di vittime…
Coraggio ed alto senso d’umanità, hanno permesso ad altri paesi a giungere ad una democrazia, che ha saputo garantire principi di libertà ed uguaglianza…
Da noi invece assistiamo ad una situazione che è tutto l’opposto!!!
E’ bastata una partita, la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, che si è scatenata una disistima per un paese che in questi anni ha saputo, grazie ai suoi interlocutori, creare soltanto diversità sociale!!!
Uno spregio quello di fischiare l’Inno d’Italia, che vuole, attraverso una manifestazione in visione mondiale, manifestare tutta il proprio disamore per un paese che li ha ormai abbandonati, in particolare per coloro che in questi anni l’hanno mal gestito…
Un gruppo sociale, quello della cosiddetta casta, che ha potuto usufruire di privilegi ed interessi economici a scapito di quella collettività, che ha rappresentato finora la vera produttività del paese e che ha di contro subito in maniera pregiudizievole, le ingiustizie e le differenze che hanno condotto alle attuali gerarchie sociali…
Non si tratta quindi ( come in molti vorrebbero farci credere… ) di una protesta vissuta dall’episodio calcistico, ma di una vera e propria presa di posizione, manifestata ad alta voce, per fare sentire il proprio disagio…
Ho letto che comunque, bisogna fare in modo che questi episodi in futuro non si ripetano…
Ma scusate, ma come si pensa che ciò possa avvenire, quando fino a ieri assistiamo ammutoliti a come un ns. ex ministro ed i suoi “compari” hanno utilizzano un’avvenimento importante come l’EXPO per realizzare fondi neri, spartizione d’appalti e tangenti ai vari amici politici e non…, una vera immorale indecenza, realizzata da personaggi meschini che, fino a qualche giorno fa, venivano invitati in televisione a dare consigli ed opinioni!!!
Ora si discute di malessere sociale e di come questo trovi, in queste particolari occasioni, il modo per esplodere, paragonando i fischi a nuove recrudescenza…
Non vi è alcuna violenza nel voler gridare e pretendere legalità, nel richiedere il rispetto per le istituzioni e per i suoi uomini, nell’esigere la garanzia che nel corso del proprio dovere non ci siano poteri forti tali da creare coercizioni nel proprio operato, liberi cioè da decisioni esterne per poter condurre in maniera fattiva quelle lotte necessarie ad individuare tutti questi continui e patetici colpevoli…
Non possiamo più accettare di vedere sempre le stesse storie, le stesse connivenze, gli stessi soggetti, che anni dopo anni, si riciclano per poi ritornare e fare ovunque danno!!!
Basta con questi continui fatti di cronaca che uccidono i giusti valori e danno la possibilità a chiunque di credere che il marcio è ovunque e che nessuno può esserne escluso!!!
Basta con questa politica, questo modo di gestire la cosa pubblica, tutto ciò è vergognoso ed intollerabile!!!
Basta con questi “politichesi” da quattro soldi, con questi soggetti che proprio in questi giorni ci chiedono il ns. voto, basta con quei sorrisi e quelle frasi fatte con cui cercano di ammaliarci, personaggi quasi sempre impreparati, incompetenti ed inconcludenti che, non certo per meriti propri, tentano di cavalcare l’onda lunga del mestiere del politico, permettendo così a se stessi di usufruire di lauti compensi, senza mai muovere un dito… ne per se, ma soprattutto per questo nostro paese!!!

Il Nuovo Parlamento: indagati, inquisiti e condannati…

Come si dice…, finché c’è vita c’è speranza!!!
Ed erano in molti a sperare che finalmente si facesse un po’ di pulizia, ed anche se molta se ne fatta, ancora tanta ne resta da fare!!!
Già, infatti siamo passati da 116 indagati ai 46 e non è poco, ma comunque sono sempre tanti, troppi, per avere definitivamente un parlamento limpido!
Ecco quindi che girando sul web, ho trovato l’elenco completo (fonte Il Fatto Quotidiano del 20/03/2013) degli attuali indagati in Parlamento: http://www.stopcensura.com/2013/03/parlamento-pulito-dove-3-condannati-e.html
E’ dire che bastava poco, serviva soltanto chiedere un certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti e si sarebbe risolto il problema…
Ma forse il problema non doveva risolversi, anzi, chissà se era proprio grazie al potersi ripresentare che permette loro di godere dei benefici dell’immunità parlamentare???
Già perché un parlamentare, nel periodo in cui svolge le sue funzioni, è circondato da una garanzia di impunibilità, lo afferma la Costituzione Italiana all’art. 68.
E’ quindi, perché si possa perquisire, arrestare, processare un parlamentare è necessaria una autorizzazione della Camera a cui appartiene.
Se ovviamente l’autorizzazione viene negata, la magistratura non potrà procedere in alcun modo. 
Quindi, avendo perduto durante lo scadere del mandato parlamentare ogni immunità, tornando questi ad essere come tutti i cittadini e quindi perseguibili per i reati a loro contestati, ecco che immediatamente molti, tra quei deputati e senatori, si sono immediatamente attivati, per riprendere quelle poltrone che erano state loro e che adesso sono vacanti… 
Bisogna sin da subito salvaguardare e tutelare se stessi, grazie appunto a quella immunità parlamentare, che in qualità di membri del Parlamento, li ha protetti, garantendo loro quelle libertà e indipendenza, che altrimenti non avrebbero avuto.
Si capisce ancora una volta, che purtroppo la legge non è eguale per tutti…, già la giustizia nel nostro paese, sembra essere telecomandata, funziona attraverso regole che non hanno mai la valenza di essere certe, ma che queste possano essere modificate a seconda delle circostanze…
Due pesi e due misure,  leggi create ad arte per evitare i processi, leggi che per i normali cittadini sono impossibili da attuare…
Come si dice, tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le Leggi…, ma è proprio inverosimile che coloro a cui sono affidate i nostri incarichi pubblici, avendo il dovere di adempiere ad essi, con rispetto e legalità, giungono a trincerarsi dietro una banalissima immunità, sia pure questa, per la sola durata della loro legislatura… 

Incandidabilità e Anticorruzione…

L’interdizione dai pubblici uffici è una pena accessoria disciplinata dagli artt. 28 e seguenti del codice penale.
L’art. 29 c.p. prevede in via generale:
– l’interdizione perpetua dai pubblici uffici a seguito di condanna all’ergastolo e di condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 5 anni (si rammenta che il massimo della pena detentiva prevista per il nuovo reato introdotto dal disegno di legge in esame è di 5 anni);
– l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni in caso di condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 3 anni.
L’art. 317-bis c.p. prevede l’interdizione perpetua in caso di condanna per i reati di cui agli artt. 314 (peculato) e 317 (concussione) c.p..
Se, tuttavia, per circostanze attenuanti viene inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni, la condanna importa l’interdizione temporanea.
Ai sensi del’art. 28 c.p. l’interdizione comporta la privazione, tra gli altri, del diritto di elettorato o di eleggibilità in qualsiasi elezione e di ogni altro diritto politico.
La lettera b) prevede l’incandidabilità per coloro che sono stati condannati in via definitiva, con una pena di almeno 2 anni, per i delitti previsti dal libro II, titolo II, capo I del codice penale.
Si tratta dei delitti contro la pubblica amministrazione, quali peculato, malversazione, concussione, corruzione, ecc. ( per l’elenco completo si veda sopra, la sintesi riferita all’articolo 8, comma 5 del disegno di legge). 
La medesima lettera b) prevede altresì, l’incandidabilità per “altri delitti” per i quali la legge preveda una pena detentiva superiore, nel massimo, a 3 anni.
La lettera c) prevede che sia il legislatore delegato a determinare il termine di durata dell’incandidabilità – la quale, si è ricordato, è temporanea.
La lettera d) stabilisce che l’incandidabilità operi anche nel caso di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (patteggiamento).
Non è prevista analoga disposizione per il divieto di assunzione di cariche di cui al comma 1 e al comma 2, lettera g).
La lettera e) individua tra le finalità del testo unico il coordinamento delle norme sull’incandidabilità con quelle in materia di interdizione dai pubblici uffici e di riabilitazione, nonché con le restrizioni all’esercizio del diritto di voto attivo.
Per quanto riguarda la riabilitazione: l’art. 178 c.p. prevede che la riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga diversamente.
Il divieto di ricoprire cariche di Governo (comma 2, lettera f))
La lettera f) prevede che le cause di incandidabilità a deputato e senatore si applicano anche ai fini della assunzione delle cariche di Governo (Presidente del Consiglio dei ministri, Ministri, Viceministri e Sottosegretari), alle medesime condizioni.
Per i membri del Governo, la incandidabilità si tramuta in divieto di ricoprire cariche di governo.
– incandidabilità a livello locale (comma 2, lettere g)-h))
La lettera g) prevede che il testo unico operi una completa ricognizione delle disposizioni vigenti in materia di:
– incandidabilità alle seguenti elezioni di enti locali:
– provinciali;
– comunali;
– circoscrizionali;
Il divieto a ricoprire le seguenti cariche:
– presidente della provincia;
– sindaco;
– assessore provinciale e comunale;
– consigliere provinciale e comunale;
– presidente e componente del consiglio circoscrizionale;
– presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi;
– presidente e componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni;
– consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all’articolo 114 del testo unico degli enti locali (D.Lgs. 267/2000);
– presidente e componente degli organi delle comunità montane.
A differenza dell’incandidabilità parlamentare, istituto completamente nuovo, l’ordinamento vigente già prevede alcune cause ostative alla candidatura negli enti locali derivanti da condanna definitiva.
Si ricorda che l’art. 58 del testo unico degli enti locali (d.lgs. 267/2000) prevede che non possono essere candidati alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali, e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale, presidente e componente del consiglio circoscrizionale, presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi, presidente e componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni, consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all’art. 114 TU, presidente e componente degli organi delle comunità montane coloro che hanno riportato una condanna definitiva per uno dei seguenti delitti:

– associazione di tipo mafioso o associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; delitto concernente l’importazione, l’esportazione, la produzione, la vendita di armi; delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a tali reati;
–  peculato, malversazione a danno dello Stato, concussione, corruzione per un atto d’ufficio, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio;
–  delitti, diversi da quelli di cui al punto precedente, commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio per i quali sia stata comminata definitivamente la pena della reclusione non inferiore a sei mesi;
–  delitti non colposi per i quali sai stata inflitta una pena della reclusione non inferiore a due anni.

Le medesime condizioni di non candidabilità sussistono anche per coloro nei confronti dei quali sia stata applicata, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una associazione di stampo mafioso.
L’eventuale elezione di coloro che si trovano nelle condizioni descritte è nulla.
L’organo che ha convalidato l’elezione è tenuto a revocarla non appena viene a conoscenza della loro esistenza.
In caso di sentenza non definitiva si applica la sospensione dalle carica e con il passaggio in giudicato della sentenza di condanna è prevista la decadenza di diritto (art. 59 TUEL).
Il testo attuale della disposizione suddetta è stato introdotto dall’art. 1 della legge 13 Dicembre 1999, n. 475, per conformare il testo alla sentenza della Corte costituzionale n. 141 del 1996 che aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale della precedente formulazione (che ancorava la situazione ostativa anche a decisioni non irrevocabili).
La Corte ha affermato che l’incandidabilità va considerata come una particolarissima causa di ineleggibilità che va valutata alla luce del diritto di elettorato passivo, che l’art. 51 Cost. assicura in via generale.
Secondo la Corte, solo una sentenza irrevocabile può giustificare l’esclusione dei cittadini che intendono concorrere alle cariche elettive; né vale obiettare che si tratta di elezioni amministrative, e non di quelle politiche generali, perché pure in questo caso è in gioco il principio democratico, assistito dal riconoscimento costituzionale delle autonomie locali.

Quindi alla fine è stato approvato un decreto, in base al quale chi ha avuto condanne definitive per peculato, corruzione, concussione, terrorismo, mafia fino ad 2 anni e 1 giorno non può essere candidabile, fino a 2 anni invece si. 

Meno male che si pensava di fare pulizia, ma forse se avessero adottato la regola più semplice e cioè quella di mettere fuori, tutti coloro che hanno subito una condanna penale, credo che alla fine di quelli oggi al parlamento, ne sarebbero restati pochi…
L’Italia politica è fantastica nel sapere sempre trovare le giuste soluzioni o per meglio dire escamotage, per favorire sempre ed ovunque i propri uomini di potere… in vari modi, ma sempre mirati ad ottenere per qualcuno benefici, sia che si tratta di politica, che di economia, che di leggi ad personam, di fisco e via discorrendo…
Queste regole non cambieranno mai… c’erano ai tempi dei romani… e ci sono ancora oggi!!!
Voi pensate di poterle cambiare le regole, che attraverso il voto o i referendum si possano modificare le attuale condizioni, tutte baggianate… appena qualcosa cambia… loro intervengono per rimettere le cose nuovamente apposto!!! 
Non c’è tra loro una regola scritta…, ma è una regola di vita, per quanti vogliono appartenere a quella casta, ad un sistema ben radicato, fatto di complicità, favoreggiamenti, raccomandazioni, alleanze e connivenze, tali da non permettere a nessuno di poterne modificare o soltanto incrinarne la struttura…
Un Paese dove s’intrecciano sistemi legali a quelli corruttivi, dove i processi vengono indirizzati…, dove le indagini trovano ostacoli alla verità, dove si attuano accordi con mafia e terrorismo, dove i giudici che si ribellano…, vengono uccisi oppure trasferiti se non azzittiti in procure emarginate!!!
Nessuno parla…nessuno vuole parlare e quei pochi che potrebbero farlo, per paura tacciono…, mentre gli altri, già quelli di cui invece sentiamo manifestare le opinioni, sono ovviamente pagati per dire ciò che piace loro… e noi tutti qui…ad ascoltare ” pacificamente ” una verità che non esiste!!!

Ballarò ed i comici in politica…

Ascoltavo il programma Ballarò l’altro ieri sera, e durante gli interventi uno in particolare mi ha colpito, quello fatto dall’Ex ministro delle politiche comunitarie, Anna Maria Bernini. 

Durante il suo intervento, faceva notare come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, non fosse altro che un insieme di persone messe lì, senza alcun criterio di giudizio… 
A questo punto, da ex elettore del PDL… “ non trovo ancora perdono, per ogni voto a voi concesso…” ( sento infatti ancora quella mortificazione spirituale, quel disagio morale che siete riusciti a farmi provare, ed in questa mia via penitente, non c’è fustigazione che possa farmi perdonare l’errore commesso… mi sento infatti, come colui che pur di espiare la propria colpa, vorrebbe adottare qualsivoglia pratica di mortificazione corporale, come la flagellazione, la vestizione del cilicio, per ritrovare almeno quell’ascesi individuale…; si questo desiderio così duro, questo accostamento ai giorni nostri, arduo e terribile se paragonato a quella semplice scelta di voto…, rappresenta invece quanto di più doloroso, provi un uomo, che avendo messo da sempre, la moralità al primo posto di quei principi fondamentale della vita, vede implodere su se stesso, comportamenti e azioni, ignobili, meschine ed abbiette, fatti da tutti coloro che, avrebbero dovuto rappresentarlo quel voto, per il proprio Paese, le proprie Istituzioni ma soprattutto  per quei cittadini come me…!!! ). 

Ora che si venga a fare i giudizi, sui possibili candidati, di un altro schieramento…, che ritiene l’ingresso dei ” comici in politica “, come li chiama Lei, ma  la prego… “ tolga la trave dal suo occhio… prima di guardare il fuscello altrui… e lasci perdere quanto espresso dal nostro Presidente… sul mancato boom elettorale, che c’è stato e che qualcuno non incaricato dal ruolo istituzionale che rappresenta,  ha voluto esprimere…, 

Il PDL, nel suo organico, ha agevolato l’ingresso di persone, che niente avevano a che fare con la politica…, anzi in molti casi, questi l’hanno gravemente offesa e condizionata, per quegli interessi personali e da quanto stiamo sentendo dai procedimenti in corso, per quegli interessi molto ” particolari… ” e abbiamo visto, come proprio chi compiaceva quelle attenzioni è stata posta lì al governo…

A sperare comunque di rimettersi insieme alla Lega, dimostra come ancora oggi, non si cerchi di fare un autocritica, un mea culpa.., ma di trovare sempre quegli escamotage, per racimolare voti, ovunque e con chiunque… ” Dio li fa e fra di loro si accoppiano!!! ” e poi voler incolpare i propri elettori, sul mancato appoggio a causa delle scelte decise dal partito, quali quelle di aver appoggiato il Governo Tecnico; una scelta impopolare per quei quei dolorosissimi provvedimenti fatti dal prof. Monti… come se ora la colpa fosse sua!!!  Ha visto il dibattito tra il nuovo Presidente francese Hollande e l’ex Presidente Sarcozy, e su come è stata considerata quella particolare amicizia con il nostro ex Presidente??? 

Comunque, prima di valutare il casellario giudiziario ed i carichi pendenti, dei nuovi politici, dovrebbe rivedere da chi finora è stata accompagnata, e non avendo gran che voglia di scrivere, le allego un video con il quale può vedere i suoi colleghi del PDL, indagati e condannati:

Vede, ognuno è libero di fare nel corso della propria vita, tutte le scelte che ritiene opportuno, però condividere e frequentare, l’ex direttore del Tg4 Emilio Fede ( oggi indagato per i reati che vanno dall’esportazione di capitali all’estero al riciclaggio di denaro sporco), la consigliera regionale del PDL, Nicole Minetti ( indagata per induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile ) e l’ex agente Tv Lele Mora ( in carcere per bancarotta dal giugno del 2011 ), ecco, sentire di procedimenti penali in corso, dove ragazze ed ex veline, venivano invitate dall’ex Presidente del Consiglio  presso la propria dimora, e dove erano costrette a simulare giochi particolari ( che evito di descrivere… come l’ultimo con la statua di Priapo ) ma quando un persona si chiama l’On. Silvio Berlusconi, ed è il Presidente del Consiglio, certe amicizie e comportamenti andrebbero modificati e se oggi quell’onorevole risulta imputato…, non mi sembra proprio il caso, di voler ricevere da parte nostra, quell’ulteriore dimostrazione di fedeltà, ad un partito che ha perso ogni corretto principio di moralità…

Forse lei non conosce questa regola, ma deve sapere che a volte le scelte, non sempre nascono per ragioni personali, ma ci sono delle volte ( e per noi… rappresentano sempre la totalità  ), che si possa decidere di fare il bene degli altri…, quello per il proprio paese, per noi stessi…
Ecco in questa scelta, voi non ci siete più…; stia tranquilla comunque, continuerete ad avere ancora un bel po’ di voti, rappresentanti di tutti quei favori, che avete in questi anni elargito…, ma stia certa, che pian piano, questi voti andranno assottigliandosi, finché alla fine non resterà più niente del vostro nome… anzi a voi resterà il nome ” Partito ” mentre a noi… ” libertà… “!!!