Chissà come ci saranno rimasti di m… tutti quegli elettori che avendo votato per quel partito di sinistra, si sono accorti che i propri deputati, hanno votato per il “delfino” del Cavaliere…
Già, è incredibile eppure è quanto accaduto durante l’ultima votazione per la carica di presidente del parlamento siciliano, che –dopo due votazioni andate sotto– hanno visto nominato il deputato Gianfranco Miccichè, grazie al sostegno dei due deputati di “Sicilia Futura” e secondo quanto ho letto, da quattro esponenti del Pd… dove uno stesso collega di quel partito, Antonello Cracolici, ha definito, quei suoi colleghi “quattro utili idioti”!!!
La cosa assurda è che durante le prime votazioni, era mancato il numero della maggioranza in quanto qualcuno di quel centrodestra, aveva preferito non votare per il luogotenente del presidente di Forza Italia… e comunque, come sempre avviene in questa nostra terra infetta, è bastato poco per farsi comprare…
D’altronde ciascuno di noi sapeva bene che al centrodestra mancava la maggioranza, potendo contare solo su 35 voti, di cui 2 di questi avevano preferito votare per Fava e Tancredi…
Ed allora senza quei numeri necessari, come poteva fare il nostro Mister 61:0 a raggiungere quello scopo???
Semplice… è bastato chiedere quei voti mancanti all’opposizione di quel partito democratico… a quei… (com’è che li chiamava Sciascia…???) che senza alcuna vergogna hanno disatteso il voto dato dai siciliani… e proprio come parenti affini di quel famoso “Iscariota”, hanno tradito la propria linea politica e sono passati incredibilmente con il centrodestra…
Perché alla fine di questo si tratta, di cambiare casacca o meglio poltrona, ancor prima di essersi inseriti in quella Sala d’Ercole…
Certo, è difficile non voler pensare che alla luce di questo sostegno, non ci sarà a breve, un ringraziamento da parte del Cavaliere…
Già, sembra impossibile, eppure dopo solo pochi anni, ci si è dimenticati di quei tre deputati che hanno permesso in seconda “chiama” di consegnare la fiducia a Berlusconi, non vi ricordate i nomi, nessun problema: Calearo, Scilipoti e Cesario (casualmente -anche allora come oggi- due di essi… erano siciliani) e comunque se proprio volete rammentare quanto accaduto allora, vi consiglio i rileggere i seguenti link:
Comunque, il neo Presidente ha parlato di meritocrazia… ma soltanto nel senso finanziario, infatti ha dichiarato: “stipendi tutti uguali non ce ne possono essere, chi merita di più deve guadagnare di più”…
Ma vorrei chiedergli… chi valuta quei meriti??? Come sempre ovviamente… verrà tutto svolto in “famiglia“???
Quindi, se pensavamo ad un risparmio sui costi della politica, con questi iniziali premesse, c’è solo da stare tranquilli…
Ma d’altronde cosa si vorrebbe reclamare: “Ciò che si è votato… si prende”!!!
Peraltro, non era questo il cambiamento tanto desiderato dai molti miei conterranei… e allora godiamocelo questo momento!!!








