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Scontro tra Procure…

Questa vicenda dei presunti collegamenti tra Ogn e scafisti, sta facendo incazz… un po tutti!!!
L’ultima notizia è della Procura di Siracusa, la quale ha dichiarato per nome del suo Procuratore Francesco Paolo Giordano, quanto segue: “non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra Ong o parti di esse con i trafficanti di migranti, nessun elemento investigativo”!!!
Stessa smentita è giunta dal Presidente del Copasir, Giacomo Stucchi che ha dichiarato: “con riferimento alle notizie circolate circa l’esistenza di un rapporto (dossier) predisposto dai Servizi segreti italiani e attestante rapporti tra scafisti e Ong per il controllo del traffico dei migranti nel Mediterraneo, dopo le verifiche del caso, alla luce di informazioni assunte, ritengo corretto evidenziare come tali notizie risultino prive di fondamento“… 
In definitiva, sembra che non esista alcun dossier da parte dei nostri servizi segreti su presunti rapporti di traffici umani… anzi per essere più precisi, “nessun elemento investigativo che indichi la possibile esistenza di legami tra le organizzazioni in questione e quei trafficanti”…
Ed allora viene spontaneo chiedersi, perché la Procura di Catania, per nome e per conto del suo Procuratore Carmelo Zuccaro, abbia voluto pubblicamente uscire allo scoperto, con quella denuncia???  
Ancor meno chiaro è l’attacco manifestato da tutti contro queste indagini… sia da alcuni nostri politici, che da una parte di quegli uomini della chiesa, che hanno considerato “atto ipocrita e vergognoso”, quanto compiuto a danno delle Ong, poste a loro parere, lì ogni giorno in mezzo al mare, a salvare vite umane…
Già, l’arcivescovo di Ferrara ha detto “è giusto che la Procura e la Magistratura siano vigili e assumano conoscenze sulla situazione attuale nel Mediterraneo, perché i migranti non siano doppiamente vittime“. 
Certo, viene spontaneo chiedersi come sia possibile che i migranti, abbiano deciso di attraversare su precari gommoni quel canale di Sicilia, partendo unicamente dalla Libia…
Ad esempio, molti migranti provenienti dall’Africa potrebbero giungere in Europa attraverso lo stretto di Gibilterra… la cui larghezza minima è di circa 14 km (tra punta de Tarifa e punta Cires); oppure forzare i posti di blocco tunisini, per arrivare da noi tramite imbarcazioni, partendo da Kelibia e solo dopo pochi chilometri trovarsi a Pantelleria, oppure per quanti vengono dall’est, giungere in Albana e da lì attraversare il mare per spiaggiare in Puglia…
Ciò che voglio dire, è che mi sembra alquanto strano, come tutti questi migranti, giungano esattamente in quei porti libici, dove trovano ad attenderli quegli scafisti che provvedono a requisire loro qualche migliaio di euro, per poi finalmente partire, affrontando un viaggio estremamente pericoloso, che non garantisce alcun esito positivo, ma che visto in questi anni purtroppo morire, migliaia e migliaia di persone…
D’altronde, che da quel lato (africano) qualcuno stia effettuando un grande business finanziario è certo e che però, da questa parte, non vi sia nessuno che ne stia (come sempre) approfittando, lasci almeno il sottoscritto con forti dubbi…  
Ovviamente, sperare (per come ho letto), che qualcuno di coloro che operano all’interno di quelle Ong, denunci o si mostri fortemente collaborativo, nel corso di eventuali audizione o interrogatori, è come dire a tutti i nostri mafiosi, di presentarsi spontaneamente domattina, per dichiarare quanto loro a conoscenza, ecco, potrei scommettere e saprei di vincere, tanto… sono certo, che non si presenterà nessuno!!!
La circostanza secondo cui molte Ong dichiarano di non ricevere alcun centesimo, sia dalle istituzioni europee, che dai quei governi di Paesi membri (a cui hanno manifestato il proprio dissenso per alcune politiche UE), ma che basano quel proprio sostentamento, sulle donazioni dell’8 per mille, mi sembra, dovendo valutare i fatti, alquanto marginale…
Innanzitutto perché, se dovessimo valutare i reali costi sopportati da queste strutture non governative, questi, sommati insieme, danno quale importo, centinaia e centinaia di migliaia di euro, che non possono mai essere compensati, da semplici donazioni o dalla grande disponibilità di quegli esigui volontari…
Il sottoscritto resta convinto che la Procura di Catania, su questa vicenda non sia in errore… anche se comprendo come questi attacchi mirati, abbiano quale interesse, quello di mettere in cattiva luce e in grande difficoltà, quello stesso ufficio…
Ma in questo scontro “titanico”, c’è per fortuna chi… può permettersi d’esprimere valutazioni sull’operato di entrambe e l’idea fatta, non è ahimè identica: di una, non si può che parlarne bene, dell’altra, non ci si può esprimere, in quanto ancora oggi, si attendono delle risposte… 
Speriamo che almeno su questa vicenda, non si compia quanto già (per sopra) si è realizzato e cioè, di preferire quella prassi da noi ormai luogo comune: soffocare tutto!!!

"Mafiosi convertitevi. Un giorno verrà il giudizio di Dio e dovrete rendere conto delle vostre malefatte".

Ha dirlo è stato Papa Giovanni Paolo II…
E’ finito il tempo in cui i Parroci invitavano i fedeli alle messe per celebrare funzioni per i boss: le chiese d’ora innanzi… resteranno chiuse!!!
Ci voleva Papa Francesco a far comprendere ai “membri” di questa sua “nuova” chiesa, che è giunto il tempo di cambiare pagina, che non si può più procedere, per come si è fatto finora, divenendo espressione vassalla di quel sistema criminale e mafioso, in cambio di consistenti donazioni…
Possiedo un bellissimo libro di Vincenzo Ceruso intitolato “Le Sacrestie di Cosa Nostra“, nel quale vengono riportate molte inchieste su preti e mafiosi… su qui modi d’essere famiglie religiosissime, le stesse che ignoravano (o facendo finta di non comprendere) le brutalità commesse dai propri familiari…
Ed allora, ecco che anche da quella parte più nobile del clero, si è iniziato a dare concreti segni di cambiamento…
I vescovi (abbiamo visto come molti di loro negli anni siano andati a braccetto con alcuni boss mafiosi…) hanno finalmente inizio a prendere le distanze da quel mondo criminale, condannando quanto compiuto ed intervenendo direttamente su quei loro parroci a volte “distratti”…
Ecco quindi che a don Michele Delle Foglie è stata vietata (o meglio annullata) la messa in suffragio di un boss…
Le porte della chiesa, per come disposto dal questore di Bari (Carmine Esposito) verranno sbarrate, per motivi di ordine e sicurezza pubblica…
Il sottoscritto, a differenza della maggior parte dei giornalisti, vorrei distaccarmi da quei pregiudizi ipocriti, da quei “Salomone” che innalzatisi a giudici, decidono ora ciò che è giusto da ciò che è errato…
La celebrazione della messa, quella commemorazione a suffragio dei defunti non ha di per se alcun valore…
Sarà d’altronde il giudizio di Dio a valutare le azioni di quel defunto: se esso sia stato nel corso della propria vita… mafioso, oppure, (per come in molti ora si considerano… pur non essendoli) “persona perbene“…
Se avessimo potuto giudicare, quanti nel corso di quella loro esistenza, si sono fatti corrompere o hanno partecipato concretamente a quel sistema clientelare, colluso e mafioso, svendendo  per poche migliaia di euro se stessi… ecco che -sia allora che oggi- per questi soggetti, non si sarebbe dovuto commemorare alcuna funzione religiosa, eppure, sappiamo bene, come sia andata così…
D’altronde, non è l’invito espresso dal parroco a dare fastidio a quei compaesani, ma sapere (da parte di ognuno di essi…) che a quella celebrazione avrebbero dovuto partecipare!!!
Poiché con un numero così esiguo di abitanti, una eventuale loro assenza, sarebbe stata notata e quella mancanza, avrebbe di fatto compromesso se stessi, mostrando il distacco che per l’appunto si era deciso di manifestare…
Per cui la verità è che per molti di essi, questa limitazione ha rappresentato un vero e proprio sollievo, in quanto ha permesso di nascondere quel proprio essere vile, ma come sempre…  nessuno vorrà mai ammetterlo!!!
Non far svolgere la messa è difatti una sconfitta… non per quei familiari, ma per le istituzioni, per la chiesa, per le persone oneste che avrebbero dovuto e potuto –proprio con quella loro assenza– dimostrare la non complicità e collusione con quei metodi mafiosi!!!
Di contro, non partecipando a quella messa di suffragio, la popolazione avrebbe dato un segno di forza, dimostrando di non gradire quell’invito e quanto compiuto da quel soggetto in vita…
L’essersi celati dietro a quel provvedimento del questore, ha attestato la propria debolezza, il non saper manifestate in prima persona e ad alta voce, il proprio dissenso…
La debolezza umana ha avuto per l’ennesima volta successo, e non saranno quelle denunce anonime a cambiare le cose… restano infatti, veri e propri metodi insignificanti, che dimostrano di voler rimanere legati a quei principi omertosi, con i quali, da sempre, si è convissuto e che tutt’oggi, non si ha il coraggio di cambiare… 
Quindi, rivolgendomi a coloro che sanno di non essere moralmente corretti, dico… non permettetevi di scagliare la pietra, non puntate l’indice per condannare, perché non potete e non sta a voi farlo… per favore tacete!!!
Sono certo che se Dio decidesse improvvisamente di non tener conto di quel “libero arbitrio”, decidendo di giudicare tutti i defunto direttamente sulla terra, comunicando all’istante, già proprio durante quella funzione religiosa, chi possa ritenersi meritevole quel suo perdono divino e chi no… (con riferimento ovviamente ai peccati commessi e alla loro gravità), sono certo che la maggior parte di essi, resterebbe delusa…
Ma come ci hanno insegnato, Egli rappresenta la bontà e la misericordia; lasciamo quindi ad ognuno il proprio compito… il nostro resta in questa terra, e pretende un comportamento  in ogni circostanza, onesto e coerente!!! 
Per cui, al sottoscritto non fa minimamente differenza, saper che i familiari di un defunto, possano ricordarlo con una preghiera, lo ritengo legittimo…  se pur non condivido in alcun modo, l’eventuali azioni compiute in vita, da quel loro parente… 
Perché su una cosa sono d’accordo con il parroco di quella chiesa: Le sante messe non si celebrano in onore dei defunti, le sante messe si celebrano a suffragio dei defunti e quanto più si è peccatori… tanto si chiede la misericordia di Dio“!!!

Non dire "gatto"… se non ce l’hai nel sacco!!!

Ho ricevuto una email in cui mi viene chiesto, di far emergere un problema attuale, che va a ricollegarsi su quanto sta accadendo sulle nostre strade a causa della raccolta dei rifiuti:

Salve Assessore,
Le scrivo questa email dopo aver letto l’articolo che parla della riqualificazione delle periferie di Catania.
La Vostra proposta è  ottima ma vorrei porLe una domanda;
Perché riqualificare le periferie quando il centro storico è totalmente abbandonato al degrado?
Le spiego, io sono residente  in via Costantino e da sabato 23 provo a chiamare la “Nettezza urbana” perché c’è un gatto morto a due passi dal mio portone, capisce benissimo che con questo caldo la carcassa è andata in decomposizione in maniera assai veloce, ed essendo il sottoscritto, residente al primo piano, con il balcone che da proprio sul lato della carcassa, sono costretto a restare con le finestre chiuse avendo tre bambine piccolissime.
Come Le ho già scritto dopo svariate chiamate alle nettezza urbana e due chiamate anche ai vigili urbani (che hanno esclusivamente inviato un fax di segnalazione) tutt’oggi il gatto morto è ancora la. 
In più, Le aggiungo che dopo svariate segnalazioni, la via non viene mai ne spazzata ne pulita, ritrovandoci tutti con l’erba alta più di 50 centimetri dinnanzi ai portoni e con le carte e la spazzatura, che con il vento, ci giungono da tutte le parti.
Le allego le foto della strada e (sperando di non ledere la Sua sensibilità) anche quella del gatto morto.
Sperando in un suo celere riscontro, nonché in un immediata pulizia della strada, Le invio distinti saluti…
G.S.
Quando ho letto l’email… mi sono ricordato di una famosa barzelletta, su un’asino “morto”:
Una mattina, il parroco di un paesino di campagna, nell’uscire dalla canonica, trova un asino morto nel piazzale antistante il sagrato della sua chiesa. Non sapendo cosa fare, si reca in Comune e, caso strano per essere così di buonora, incontra il sindaco in persona. – Buongiorno, signor sindaco! – Buongiorno reverendo! A che debbo la sua visita così mattiniera? – Niente di grave, stia tranquillo, signor sindaco. 
Noi parroci abbiamo la brutta abitudine di saltar giù dal letto abbastanza presto. Ma vede, questa mattina, aprendo la chiesa, ho trovato un asino morto davanti al sagrato. Avrei pensato… – C’è poco da pensare, reverendo; lei sa molto bene che i funerali sono di competenza del parroco. Lei conosce molto bene i suoi doveri, immagino. – Per l’appunto, signor sindaco. Ho pensato, infatti, che sarebbe stato mio preciso dovere avvisare anzitutto i parenti più stretti del defunto.


Sono passati due giorni… ed ecco i risultati:
strada ripulita, niente erbacce, gatto… nel sacco e disinfestazione completata!!!
Come si dice… basta poco…


Basta inchini!!!

Basta con questi inchini… 
Già… anche la mafia è contraria a questo modo di omaggiare i loro boss…
Gli inchini fanno male all’associazione perché attirano l’attenzione dei media, si viene ripresi dalle forze dell’ordine che proprio attraverso queste manifestazione individuano, non soltanto chi partecipa, ma soprattutto coloro che hanno organizzano quella festa…
Quindi anche la criminalità organizzata ha compreso che è molto meglio non farle queste processioni, per poter tenere un livello basso e senza avere addosso, tutta quella propaganda televisiva che si scatena sempre… dopo aver mostrato quegli inchini…
Da alcune intercettazione si è compreso come questi inchini sono ora vietati, in particolare non servono… ne ai boss ed ancor più a cosa nostra!!!
Penso che in quell’ambiente staranno discutendo su come procedere: menu si parra di nuatri e megghiu è… dopotuttu a megghiu parola è chidda ca nun si rici e non si viri!!!
Ed allora ecco che si procede come nulla fosse… la processione diventa un modo di esprimere la propria devozione…
Già un strano rapporto quello tra gli uomini d’onore e la religione…
Sin dall’inizio cosa nostra ha attinto dalla simbologia cristiana per legare tra loro i vari associati…
Santini bruciati, croci, ecc… sono da sempre utilizzati per rinsaldare i legami personali e familiari, dando in questo modo dignità alle proprie azioni…
Qualcosa all’interno della chiesa sta cambiando, molto si deve a Papa Francesco, ma c’è ancora chi – in qualità di sacerdote – si presta a farsi corrompere a differenza di altri che invece s’impegnano sul campo diffondendo il messaggio pastorale della legalità e scagliandosi contro quelle dimostrazioni mafiose meglio conosciuti come “inchini”…
Sono però ancora molti all’interno della chiesa ad avere un atteggiamento remissivo o di condiscendenza per le ragioni del popolo di Cosa Nostra, che tenta proprio con queste azioni, di manifestare la propria forza e legittimazione sul territorio…
Infatti, non bisogna dimenticare che dietro queste feste religiose vi è un business economico… 
La processione difatti impone ai commercianti e di conseguenza ai fedeli la pretesa di una offerta in denaro… la quale viene elargita sotto forma di obolo, quasi servisse a  ripulirsi dei propri peccati…
Ed è per questo motivo e cioè essendo un’attività lucrosa che difficilmente verrà abbandonata… o come penso, molto probabilmente verrà riproposta (in maniera meno palese) ma concedendo una passerella di quel santo patrono, sotto le abitazioni “note”…
Vedremo in quali modi si adopereranno le nostre forze dell’ordine, appena si scoprirà che si è data nuovamente ripresa a quella abitudine… per far si che la legalità prevalga sempre sulle attività criminali… sì… vedremo…

MAFIA: E’ TUTTO CALCOLATO!

E’ tutto calcolato ma non funziona niente!!!
Infatti non funziona niente, nemmeno i controlli a quelle consuete manifestazioni religiose che ormai stanno diventando consuetudine per esprimere la propria devozione – non a quella figura “sacra” che si sta trasportando – ma a coloro a cui si è legati da vincoli “profani”.
Certo dopo che per l’ennesima volta si è dato modo di far parlare di se in tutti i media – che poi di fatto è quello che si voleva ottenere – ecco che le varie Procura danno il via alle indagini per iscrivere nel registro degli indagati i vari portatori di questi “santi” cortei…
Ed allora passare davanti alla casa dei boss è farne un’inchino è diventata una moda… come quando un tempo a Catania si festeggiavano i compleanni di coloro che erano stati reclusi, sparando (all’esterno di quelle strutture) fuochi d’artificio in pieno giorno e esprimendo –con forti schiamazzi e applausi– gli auguri al festeggiato di turno e dire che sarebbe stato necessaria quantomeno richiederne un’autorizzazione… ma tanto come dicevo sopra, da noi non funziona niente!
Tutti sanno, ma fanno finta di non sapere, non s’intromettono per non avere problemi personali…
Alla fine dopotutto qual’è il reato che ne consegue… “turbativa dell’ordine pubblico” e va be… che può capitare di grave, essere iscritti in qualche pubblico registro…   
Anche la Chiesa per fortuna ha iniziato a prendere posizione… anzi, se bandisse definitivamente queste celebrazioni sarebbe meglio… dopotutto la fede ha bisogno di valori interiori e non di scenografiche processioni da far circolare per la città o il paese…
Chi vuole pregare sa dove andare a pregare e chi non vuole dirigersi in chiesa, può pregare direttamente a casa propria…
Mi ripeto… è tutto calcolato!!!
Fa parte di una regia perfetta che fa si che si comprenda da parte di tutti, come questa terra possiede una sua connotazione culturale “mafiosa”… diversa certamente dall’associazione mafiosa, ma che dimostra come vi sia una certa familiarità con peculiari situazioni che, invece di essere contrastate, vengono acclamate e approvate, anche con il semplice battere delle mani!!!
Credetemi è tutto calcolato, anzi programmato… serve a imporre la propria forza, a fare comprendere come di questo Stato (o delle sue leggi…) non hanno paura!
Dopotutto, rileggendo la storia di questa regione… da chi è stata governata in questi anni, da quale “stato” ( sicuramente quello con la “s” minuscola…), da una classe politica dimostratasi corrotta e mafiosa e dove ognuno dei partecipanti ha avuto un ruolo ben definito… affinché si giungesse al punto in cui siamo!!!
Non è cambiato niente… e mai niente cambierà fintanto che non si proverà a contrastare in maniera risoluta quanto ognuno di noi ben sa… e cioè che bisogna fare emergere quell’esecrabile verità che, con questo “stato malsano”… in cui non funziona nulla, sono in molti, tra  corrotti e corruttori, santi e profani, guardie e ladri, a sguazzarci magnificamente!!!    

Pesach…

La Pasqua è andata e oggi è mia intenzione ricordarla prendendo spunto non dalla nostra religione e cioè quella “cristiana” con la celebrazione della resurrezione di Gesù, ma voglio riprendere il concetto di Pasqua “ebraica”, meglio conosciuta come “Pesach”, che celebra la liberazione degli Ebrei dall’Egitto grazie a Mosè ed è rappresentata nei due riti: dell’immolazione dell’agnello e del pane azzimo.
Mi rifaccio a questa definizione ebraica poiché “pesach” significa “passar oltre” e riporta alla decima piaga che colpi i figli d’Egitto: il racconto nel quale l’angelo di Dio, vide il sangue dell’agnello sulle porte delle case degli israeliti e “passò oltre”, colpendo così solo i primogeniti maschi degli egiziani, compreso il figlio del faraone…
Ecco in questi giorni anch’io ho deciso di “passar oltre”, di superare quelle altre porte… anch’esse macchiate di sangue da coloro che in queste abitazioni dimorano e che con la loro violenza hanno saputo infliggere la morte a coloro che che per amore di giustizia e legalità, avevano tentato di contrastarli esponendosi e perdendo perciò anche la propria vita.
Oggi appunto vorrei tentare di perdonare… (sinceramente quanto sto provando a fare mi viene difficile da compiere, ma ho deciso di provarci…) sia coloro che attraverso i propri comportamenti hanno deciso di allontanarsi dalla strada impervia dell’illegalità, che per quanti (e sono i più… ) che invece quella strada la continuano a percorrere in modo convinto…
Nel far ciò… ci si dimentica che l’essere cristiano (o sentirsi credente anche di un’altra religione) è principalmente… aver rispetto per gli altri!!!

Pensare o sperare di essere degni di entrare nelle grazie di Dio o credere di essere prescelti dopo aver commesso delitti nei riguardi di un’altro essere umano, preclude di fatto, qualsivoglia possibilità di farne parte!!!
Nessun martire sarà mai premiato da Dio… come nessun omicida potrà mai essere perdonato… per quanto anche la nostra “Chiesa” vada riportando attraverso il perdono!!!
Non ci potrà mai essere alcun seme di speranza per coloro che si sono macchiati di gravi colpe… come non c’è Vangelo o manifestazione cristiana che tenga, che possa condonare i crimini di quanti si sono vocati alla logica e alla prepotenza mafiosa…
Non basta quindi schierarsi contro il male… la mafia, non è una lotta ideologica, ma rappresenta con le proprie azioni quel contrasto al forte senso della dignità umana…
Vi è in corso una sfida, tra chi tenta di assoggettare a se quei soggetti più deboli, giovani vittime che vivono di sopravvivere in questa terra “impestata” dall’illegalità, contagiati da generazioni da quel morbo infame…
Da qui nasce l’esigenza spirituale di un discernimento che ci impegna a saper “andar oltre”, a opporsi fino in fondo a quella forma brutale e devastante che è oggi la mafia, quel modo diseducativo in cui la cultura e la teologia vengono viste (esse) come rappresentazione drammatica del male, mentre il messaggio che si tenta di avversare è quello del rifiuto ai precetti di verità cristiana…
Oggi c’è bisogno di sostenere con forza e coraggio, quell’unico messaggio, impegno e rispetto dei principi morali dell’uomo, che sono alla base dei segni di disciplina: obbedire a Dio prima che agli uomini!!!

Si tratta di avere chiarezza dei propri gesti… perché non si possono servire due padroni… non si può servire Dio e la ricchezza, ed occorre tracciare una netta linea di chiarezza, confine tra fede e l’illegalità…

E’ tempo di “pesach” di andare oltre… perché in ognuno di noi vi è quella necessaria forza di resistenza alle tentazioni, a quelle continue provocazioni fatte di collusioni e compromessi, a quei modi coercitivi d’imporre i propri messaggi illegali, tutti sistemi mafiosi che tentano di corrompere l’animo umano… ben convinti che per per ognuno di noi, basterà un prezzo da pagare.
Dopotutto si dice che “ogni uomo ha il suo prezzo” – anche se questo non è vero… ma si trova bene per ognuno un’esca a cui non può non abboccare.
Così, per guadagnare talune persone a una causa, è necessario soltanto dare alla cosa lo splendore della causa e dell’abnegazione (e a quale causa non lo si potrebbe dare?), esso è lo zuccherino della loro anima; per tutti gli altri vi sono altre esche!!!

Altro che Vatileaks 2… c’è una Chiesa allo sfascio!!!

Povero Francesco… in tutti i sensi, già…come il santo d’Assisi…

Un papa contro tutti… un uomo che in completa solitudine si trova a dover gestire e lottare, contro quei poteri millenari…
Chi lo conosce sa che è determinato… irremovibile, deciso a realizzare quelle riforme per le quali, forse chissà proprio il destino, l’aveva scelto!!!
Avevamo già letto degli scandali sulla pedofilia e sull’abuso sui minori, sui rapporti sessuali ed omosessuali, sugli intrecci con la criminalità organizzata, sul riciclaggio di denaro sporco per conto della mafia… con operazioni finanziarie realizzate attraverso i propri istituti e celate sotto l’attività di insider trading e/o manipolazione del mercato.

Anomalie che ora sono state ampliate dallo scandalo del patrimonio immobiliare e sugli investimenti realizzati in questo mercato, nel corso di questi anni…

Una gestione, quella del patrimonio immobiliare e degli affitti, che ha dimostrato come all’interno della Chiesa, ci siano oggi dei soggetti fortemente aggrappati al denaro, al lusso, al vizio…
Una chiesa che… dovrebbe essere testimonianza di povertà e che di fatto ha, in alcuni dei suoi uomini, indegni personaggi, che conducono uno stile di vita che dimostra privilegiare lo “status symbol”, l’esaltazione cioè di quella propria condizione sociale raggiunta, ostentazione di ricchezza e di potere…

Vescovi, sacerdoti ed anche dipendenti della Santa sede, approfittatori delle debolezze umane… e favorite in questo, da quel ruolo “innaturale” che le da la presunzione di conoscere il volere di Dio!!!

Uomini che si permettono di vivere in case lussuose… che non si vergognano di mettersi quell’abito talare, personaggi infidi e traditori del proprio ruolo… 
La prego… Francesco… gli infedeli non sono da ricercare in coloro che hanno saputo fare emergere la verità (Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqi) – questa manipolazione… la lasci al nostro paese… che mostra sempre di saper colpire chi… fa bene il proprio dovere (a differenza piuttosto di chi partecipa con i propri silenzi alle collusioni) e che però, a causa di quei modi virtuosi, ci si trova spesso ad essere soli e soprattutto ad essere bollati come “incontrollabili” ( il sottoscritto ne è un chiaro un esempio…) e con il passar del tempo emarginati!!!

Quindi, non ha motivo di sentirsi amareggiato… per non aver potuto pulire i panni sporchi all’interno delle proprie mura… perché non vi è stato tradimento o infedeltà da parte dei due indagati… non sono loro che hanno tradito la Chiesa… ciò che preoccupa, non è il contenuto di quelle carte o di quanto sta emergendo, oppure il modo in cui queste sono state divulgate… quello non è l’aspetto essenziale… anzi forse… è il meno importante… perché ciò che è fondamentalmente grave e da ricercarsi, in quanto è successo… ed è su queste motivazioni che andrebbero rivolte e approfondite le Sue indagini… 

Bisogna colpire principalmente quei “giuda” cardinali, vescovi e quanti altri, che si sono macchiati di colpe certamente ancor più gravi dei due delatori… 

Non cerchi infedeltà dove non esistono… non pensi a complotti esterni… sono finiti i tempi in cui si era timorosi o creduloni… la Chiesa che Lei oggi rappresenta… deve dimostrare se vuole ancora continuare ad esistere, d’essere in grado di fare pulizia nel suo parco… e tra i suoi giardinieri!!! E’ finito il tempo di chiedere… e non vi sono più promesse che potete mantenere… è tempo ora di riforme e bisogna fare presto… perché con quest’ultime situazioni emerse… i fedeli a breve, andranno sempre più allontanandosi, diminuendo ogni giorno, sempre di più…

Resteranno legati a quella chiesa… quell’esiguo numero “timoroso” d’anziani, che continueranno a partecipare regolarmente alle vostre funzioni… ma solo… per quell’umana debolezza interiore, che spinge loro – prima di quell’ultimo respiro di vita – di mettere in salvo la propria anima…

Già… quell’anima, che mentre il suo corpo ancora caldo si prepara al funerale… si trova per quella vita vissuta, nel fondo degli abissi…

Maledetta gioia di un attimo, svanita come un lampo e che li farà bruciare in quel fuoco, lontano da Dio… per sempre! 
Cosa direbbe se potesse parlare quell’anima: ah… se non avessi coltivato quelle amicizie… se avessi pregato di più, se avessi ricevuto più spesso quei sacramenti… forse, non mi troverei in questo luogo di estremi tormenti! 

Maledetti piaceri… maledetti beni!!!

Ho calpestato la giustizia e la carità per avere un po’ di ricchezza in più… ed ora, saranno altri a godersi i miei beni ed io dovrò scontare qui… tutta l’eternità. 
Speravo d’aver più tempo… di poter rimettere le mie colpe e salvarmi… sì finire in grazia; sapevo che rischiavo la dannazione, ma ho preferito continuare a peccare….
Se potessi ritornare in vita, come cambierebbe la mia condotta…
Parole… parole… parole… troppo tardi ormai… perché si sa… l’inferno è una morte senza morte, una fine senza fine…

La Chiesa apre… per non dover chiudere i battenti!!!

Francesco costretto a realizzare un sinodo…
Tutti i vescovi e non solo, vengono chiamati a raccolta dalla “Apostolica sollicitudo”, per aiutare con i loro consigli il Papa nel governo della Chiesa e su alcune specifiche questioni dottrinali e pastorali…
Una consultazione per cercare di trovare una soluzione a questioni urgenti di interesse generale…
La decisione finale sicuramente (come sempre) è stata già scelta, ma per le solite ragioni di facciata, deve apparire come una decisione comune…
Dopotutto non dobbiamo dimenticare che tutta la religione cristiana è basata su decisioni prettamente “umane” e certamente poco “divine”.
Capisco perfettamente come questi giudizi, contrastano con quegli insegnamenti ricevuti, quando ero nei salesiani, con quanto apprendevo in famiglia, in parrocchia, a scuola, ecc…, ma crescendo, quei temi sono stati approfonditi in maniera più seria e con uno studio meticoloso, sono giunti a capire, che il più delle volte, quegli insegnamenti ricevuti, erano stati praticamente “edulcorati” e non corrispondevano alla realtà dei fatti o per meglio dire, non appartenevano alla veridicità del tempo in cui erano stati compiuti…
Ed ora, finalmente dopo anni in cui, questa nostra “ermetica” Chiesa, aveva dato –attraverso i propri interpreti– il peggio di se, finalmente, grazie in particolare alle pressioni imposte dell’attuale Papa, si è compreso come sia giunto il tempo di cambiare certe regole…
Difatti egli stesso ha recentemente dichiarato come ” la chiesa con le porte chiuse… tradisce se stessa e la sua missione, e invece di essere un ponte diventa una barriera”, perché “l’uomo che sbaglia deve essere sempre compreso e amato… e proprio la Chiesa deve cercarlo, accoglierlo, accompagnarlo“.
Nuove frasi che squarciano anni di prescrizioni e direttive… nuove riflessioni che tentano di sanare un rapporto distante ormai anni luce con la realtà…
Ora, dopo che monsignor Krzysztof Charamsa, ha fatto coming out, dichiarando: “Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, felice e orgoglioso della propria identità. Ho un compagno. Sono pronto a pagarne le conseguenze, ma è il momento che la Chiesa apra gli occhi di fronte ai gay credenti e capisca che la soluzione che propone loro, l’astinenza totale dalla vita d’amore, è disumana. Vorrei con la mia storia scuotere un po’ la coscienza di questa mia Chiesa. Al Santo Padre rivelerò personalmente la mia identità con una lettera“, ecco, adesso che si è lacerato quel mondo d’omertà, c’è il rischio che le dichiarazioni di questo alto prelato, possano consentire anche ad altri colleghi di dichiararsi, aprendo così a nuove aperture, che potrebbero scuotere sin dalle fondamenta, una struttura millenaria…
Sono gli stessi “silenzi” con cui da sempre, proprio i suoi adepti, hanno convissuto, protetti da quell’abito talare, che ha permesso loro, di poter compiere –in quest’ultimo secolo– tutte quelle azioni riprovevoli…
Non dimentichiamoci infatti dei “silenzi” sull’olocausto di Pio XII, di quelle protezioni date ai gerarchi criminali nazisti/fascisti,  le commistioni d’interessi e le frequentazioni occulte con le logge segrete “P2” tra cui i sodalizi finanziari tra monsignor Paul Casimir Markincus (patron dello Ior) con Roberto Calvi e Michele Sindona, ed inoltre, aiuti politici e finanziari a Solidarnosc in Polonia (dal 1980 e per gli anni successivi, Papa Giovanni Paolo II riuscì ad inviare dal vaticano, circa 50 milioni di dollari in supporto per il sindacato), scandali sessuali sui minori, prelati gay, rapporti diretti con la mafia nel riciclaggio di denaro sporco o protezioni di quegli affiliati criminali in strutture ecclesiastiche e per finire quella oscura vicenda delle “dimissioni programmate” di Ratzinger…. 
Quindi, dopo tutte quelle vergognose pagine di storia, finalmente qualcuno o per meglio dire papa Bergoglio capisce che è tempo di mettere un punto… e cambiare pagina!!!
Si comincia quindi con la famiglia ed il matrimonio… 
L’obbiettivo è quello di difendere l’unità e l’indissolubilità del vincolo coniugale… ma quando ciò decade, quando cioè viene ad affievolirsi quell’amore nella coppia, quando il rispetto tra i coniugi non esiste più… ecco quindi che allora, quel legame indissolubile non ha più motivo d’esistere!!!
Ed ancora, quando uno dei due partner decide arbitrariamente di rinunciare a quel sacro voto, decidendo di allontanarsi volontariamente da quella dimora con cui viveva insieme alla propria compagna/o di vita, ecco, in questi casi, nei quali è soltanto uno dei due a non rispettare quel giuramento… come si comporta la chiesa, penalizza di fatto entrambi (perché questo è ciò che finora è successo per alcuni sacramenti… ) anche il partner che subisce le altrui decisioni???   
Certo la risposta data è quella che, nei caso sopra riportati, non è la condizione di separato (anche se in attesa dei tempi giuridici per il divorzio…) che impedisce l’accesso per esempio alla comunione, ma il proseguire (o il permanere) in una eventuale unione illegittima successiva al matrimonio…
Infatti, l’insegnamento finora dato dalla comunità ecclesiastica e quindi trasmesso ai suoi sacerdoti… è quello che, i soggetti di cui sopra, pur dimostrando d’essere buoni cristiani e veri cattolici, essendo implicati in quella circostanza della separazione e soprattutto, condividendo con terzi, le loro azioni quotidiane, inducono la propria esistenza al peccato… e non vi può essere, sacramento di penitenza o propositi di cambiamento che farà riottenere quella grazia agli occhi della chiesa…
Una chiesa che appartiene al passato e stride col presente… è una chiesa morta!!!
E’ giunto il tempo di cambiare, di aprire quelle porte… per non dover chiudere definitivamente i propri battenti!!!  
Ed infine… chi è la Chiesa per poterci giudicare…??? e chi sono questi suoi “rispettosi” uomini che possono permettersi di condannarci…???
Forse dimenticano quanto diceva San Paolo nella sua lettera ai romani: Colui che mangia, non disprezzi chi non mangia; colui che non mangia, non giudichi male chi mangia perché Dio ha accolto anche lui. Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare!!!

I silenzi di una chiesa d’innanzi al problema dei profughi…

Dopo un periodo di silenzio… (ogni tanto ci vuole…) se pur ancora in ferie, riprendo a scrivere, dopo aver osservato quanto accaduto in questi giorni…

Abbiamo assistito all’ennesima tragedia e contato l’alto numero dei  morti… già… tutti quei disperati profughi, che tentando di sbarcare nelle nostre coste… ci hanno rimesso la vita ed abbiamo avuto modo di costatare come… ancora ad oggi… non vi è nessuno in grado, non solo di contrastare questo fenomeno vergognoso, ma soprattutto, di realizzare in maniera concreta qualcosa per questi poveri migranti… – ad esclusione di contro, di quegli abbietti individui, che grazie a questo sistema criminale (certamente peggiore di quello realizzato a suo tempo dai cosiddetti schiavisti attraverso il commercio dei “negri” )  si sta sempre di più… arricchendo!!! 
Anche la nostra chiesa ha fatto poco, per non dire… niente… e non ci sono appelli che tengono!!!
Già, cosa dire di tutte quelle proprietà chiuse, monasteri, colonie estive e invernali, collegi, ex orfanotrofi, scuole, da anni ritrasformati in Ostelli e/o B&b, pensioni… una nuova categoria di preti e suore, trasformati in imprenditori…, concorrenti emergenti di quella già penalizzate categoria degli albergatori, che da alcuni anni, anche a causa di ciò, si trovano a doversi confrontare con nuove strutture, riadattate e utilizzate per dare alloggio a studenti, professionisti, turisti…, religiosi e quant’altro…
Una bella concorrenza sleale, dal momento che questi sono esenti da tasse, imposte, contribuzioni, ecc… e dove i soldi incassati – quasi sempre richiesti in contanti – vanno a foraggiare quel sistema a “nero” necessario a sovvenzionare le banche vaticane e quante a loro stanno a contorno…
Certo quando si tocca la Chiesa… o i suoi interpreti… ecco che sono in molti a non volersi esporre per paura, in particolare tra questi ci sono i nostri politici, che evitano di perdere quei consensi elettorali provenienti dal quell’ormai consolidato sistema clientelare dell’ex Dc…,
Ma il tempo delle “scomuniche” è finito e Francesco… sì proprio il ns. papa Francesco… una volta e per tutte deve farsi sentire forte… con i fatti e non solo con le parole… imporre l’apertura di tutte quelle strutture e trasformarle in nuove opportunità di riferimento per tutti questi indigenti migranti…
Trovare quel giusto compromesso, che, anche grazie all’aiuto delle associazioni di volontariato quali Caritas o associazioni varie onlus, ecc… comincino ad assoggettare ad essi, quel giusto apporto non solo materiale, ma soprattutto morale, che poi è lo stesso a cui da sempre essi, proprio per principio, dicono d’ispirarsi…
Rimanere inermi, così come si è finora fatto… attendendo che i cadaveri spiaggino… e un modo criminale a cui un popolo “civile” non può certamente partecipare… e non si tratta di dover attendere eventuali sostegni economici europei!!!
Se l’insegnamento cristiano è quello di aiutare… allora bisogna dedicarsi a questo!!!
La nostra comunità deve dare un segnale forte e chiaro, eliminando innanzitutto quei pregiudizi d’intolleranza…, e senza più nascondersi, dietro false solidarietà oppure attendendo invano, che il problema si risolvi da se, o sperando che il problema possa trasformarsi in qualcosa che, riesca a produrre un qualche business economico… 
Abbiamo visto in quale modo la malavita organizzata abbia – insieme ad alcuni suoi interlocutori nel mondo dell’amministrazione della cosa pubblica – gestito questo problema, soltanto per poter incamerare, milioni e milioni di euro…, da poter poi meglio distribuire a tutti i livelli… dagli uomini della politica, fino all’ultimo dipendente associato alla criminalità…
Adesso basta…, credo sia giunto il termine d’invertire la rotta e iniziare a fare qualcosa di veramente concreto per questa gente…,, riavviando nuove politiche non solo culturali, ma sociali ed economiche, che possano permettere a quei paesi una celere ripresa economica…
Nuovi programmi d’investimento, che facciano in modo di non far più migrare la propria popolazione dalle proprie terre, ma investendo in quelle proprie risorse umane, con la convinzione di poter definitivamente credere, che nei propri paesi, ci possa essere ancora, quella speranza di un futuro migliore, per se e per i propri cari…, senza l’illusione di dover credere che, giungendo da noi, si possa trovare quel tanto “paradiso” ricercato!!! 

Meglio non discutere di mafia…

Se provate in questi giorni a capire e/o a discutere su quali partiti o su chi, potrebbero essere indirizzati i voti della mafia in Sicilia…, vedrete che sull’argomento non otterrete alcuna risposta…
C’è come sempre il massimo riserbo e nessuno preferisce manifestare le proprie opinioni oppure si riservano di esprimere eventuali pareri, in sedi più appropriate e certamente poco frequentate…

In questo particolare momento politico instabile è palese che nessuno oggi assicura a quel ” peculiare sistema ” alcuna garanzia, ed allora, perché doversi impegnare a dare un’ipotetico appoggio a qualcuno, se non si è certi dell’eventuale ritorno, considerato che si riceve un sostegno garantito che ancora oggi è in grado di orientare su tutta la regione, circa il 10 per cento dell’elettorato…, meglio attendere!!!
Non è ancora venuto il momento di muoversi, bisogna attendere con riservatezza gli eventi, valutare le strategie politiche nazionali che vanno giornalmente evolvendo… in particolare sulle strategie che vanno adottata da Renzi e Berlusconi…

Ormai è certo che quei partiti creati per l’occasione alle ultime politiche, per poter fare affluire i propri consensi… sono ormai saltati, in particolare sono falliti proprio a causa delle nuove forze scese in campo quali ad esempio il M5Stelle, che ha condizionato e influenzato le coscienze dei cittadini, dirottando su di esso voti che sarebbero dovuti convergere verso altri…
Non deve quindi stupire se oggi la mafia sta a guardare quanto sta accadendo, non soltanto per ciò che concerne tra destra o sinistra, ma anche all’interno di quel movimento ecclesiastico che da sempre ha appoggiato certe scelte… ma che ora, con le disposizioni dettate da Papa Francesco… non trovano più un’antico e duraturo reciproco sostegno…

Per cui, chi non è più disponibile al dialogo, chi non è nelle condizioni di poter stringere e mantenere accordi, non può più godere di quei vantaggi personali o per la propria parrocchia, che ora quindi viene sempre più spogliata dei propri fedeli ma soprattutto delle vantaggiose offerte… la mafia al suo interno, sta divenendo sempre più laica. 

Comunque una cosa è certa… e cioè che si sta lavorando “sottobanco”… alle proprie probabili candidature e/o ai personaggi da dover scegliere.
E’ quindi individuati tali soggetti rispondenti alle caratteristiche ricercate, ora si tratta soltanto di imporre queste candidature, all’interno di un partito che dovrà però risultare vincente… il problema è quale???

Per evitare ciò, un primo passo potrebbe essere quello di bonificare questo corrotto sistema, stabilire un codice etico che impedisce la presentazione di candidati condannati e/o con procedimenti penali in corso…
Già, basterebbe questa iniziativa per ripulirebbe un buon 40% di candidati…
Ad oggi, ad esclusione del M5Stelle ( è l’unico che richiede prima di una eventuale candidatura, la verifica dei soggetti attraverso il Certificato Casellario e/o Carichi Pendenti….), il resto dei partiti invece, ha ancora al suo interno personaggi che andrebbero certamente esclusi dalla vita politica ed anche amministrativa…
Se a questi soggetti aggiungiamo poi i comuni/regioni ed altri enti che sono stati sciolti e/o commissariati allora la percentuale del malaffare sale ad un buon 70%.
Ha detto bene Beppe Grillo quando dal suo palco esclamava che “ la mafia ascolta, per capire come doversi comportare…”.
Ecco in questa frase si raccoglie l’essenza stessa del fenomeno mafioso e cioè in quella propria capacità di sapersi sempre trasformare ed adeguare a seconda delle circostanze….
Una certezza l’abbiamo e cioè che la prossima campagna elettorale, sarà contrassegnata da una grande indecisione e soprattutto da un numero rilevante di astensionisti…
Ovviamente non bisogna mai dimenticare che, alla base di tutto c’è sempre bisogno di un consenso… per cui scegliere per chi votare, farà ognuno di noi più o meno complice con quel sistema…
L’indifferenza infatti è il peggiore degli atteggiamenti e fa perdere una delle componenti essenziali che ci fa essere uomini…

Francesco, la prego… tenga fuori i cattolici dalla politica!!!

Caro Francesco, 
dopo tanti anni di mediocre professare, finalmente gli uomini oggi ( tutti e di qualunque credo e religione ) possono ritrovare in Lei, un uomo ( prima che Papa ) che sa parlare alle persone in maniera semplice e diretta, senza giri di parole e che ispira il proprio pontificato a quegli insegnamenti giusti di perdono e misericordia.
Questa medicina spirituale (così come Lei la definisce), non passa soltanto attraverso la preghiera, ma in ogni nostro gesto quotidiano, in quel saper rigettare tutto ciò che può “contaminarci”, rappresentato dalla corruzione, dalla istigazione, dal decadimento, da quel “pane sporco” che non deve essere mangiato ma gettato ai porci ( con rispetto ovviamente per quest’ultimi…).     
Ed è in questo nuovo contesto che la Chiesa deve sapere fare il salto di qualità… 
Ciò che oggi sono a chiedere Lei è il coraggio di esprimersi in maniera definitiva sui tranelli e le astuzie a cui i nostri politici s’ispirano! 
Quel voler tentare di tirare l’abito talare in ogni circostanza dalla loro parte, chiedendo per essi, di voler indirizzare quei voti dei cattolici, come fossero una merce di scambio, quell’imbarazzante baratto che a tutti i livelli nel passato e per decenni, grazie anche a uomini cosiddetti “di chiesa“, si è saputo esercitare con la loro influenza, pilotando i voti dei propri fedeli, non soltanto nei riguardi di quei disonesti politici, ma ancor più vergognosamente, nei riguardi di certi personaggi legati al mondo criminale…
La Chiesa non deve fare politica… o per meglio dire questa, se realizzata, va svolta in in modo libero e indipendente, senza alcun condizionamento da parte della gerarchia ecclesiastica, ispirando ogni propria scelta, a quei concetti di eguaglianza, legalità, giustizia. 
Bisogna eliminare definitivamente quel cordone ombelicale che negli anni scorsi, ha tenuto insieme il voto dei cattolici con l’ex Democrazia Cristiana ( con quell’infame scudo crociato posto a ispirazione guerra santa ), passato poi ai Popolari ed infine al Cavaliere ( cui è bastato soltanto inginocchiarsi, omaggiare con qualche dono i suoi predecessori per farsi vedere “ammirare” così, totalmente devoto alla causa del Vaticano ) che ha saputo trascinare a se il consenso dei voti dei cattolici: ma poi a quali principi morali si sia poi nella realtà ispirato, ecco che allora abbiamo avuto modo di assistere ad un nuovo concetto del tutto personale sui principi di moralità, condotta, onestà, correttezza, rettitudine ed integrità, che per ognuno di essi è stato espresso con comportamenti, che possiamo definire “avversi” ai cosiddetti insegnamenti cristiani.
La prego Papa Francesco, chieda ai suoi fedeli ed ai suoi uomini di chiesa, di astenersi da contatti e ingerenze con uomini politici, di non promuovere all’interno delle diocesi falsi movimenti che hanno l’apparente fervore di voler dibattere sulla politica nazionale, ma che di fatto nascondono un reale risvolto: procacciare e orientare i voti all’amico politico.
Debbono definitivamente finire questi subdoli contatti, lasciando indipendente la politica dalla chiesa, in modo da rendere libere le scelte dei propri fedeli. 
Bisogna ridare all’uomo un ruolo primario, la consapevolezza dei suoi diritti ma anche dei propri doveri, ed ai porporati “cardinali” chiedo di dedicarsi non a quanto appartiene a questo mondo ma a quello loro più diretto e congeniale… si eviteranno così critiche, confusioni e caos per come da loro stessi riportato manifestando in questi giorni condizioni di disagio e malessere!!!

I silenzi di Ratzinger…

Sembra incredibile, ma tra quanto riportato nella trasmissione televisiva delle “Iene” e quanto scritto nel quotidiano “Il Secolo XIX”, non si può che restare sgomenti…
Sembra che nel 2003 il vescovo di Savona Domenico Calcagno, avesse scritto a Ratzinger per segnalare il caso di un prete pedofilo, don Nello Giraudo, ma, nonostante questi fosse stato informato ufficialmente di quanto accaduto e soprattutto nella sua veste di Prefetto per la congregazione della fede ( l’unico organo deputato a vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica), come nulla fosse, non pensò di denunciarlo…
Nel frattempo il vescovo è diventato cardinale, ed oggi è uno di quelli che parteciperà al Conclave;   certo non vorrei essere nei suoi panni, che come Ponzio Pilato se ne lavò le mani, attendendo con la sua richiesta, un eventuale consiglio da adottarsi, circa il comportamento del sacerdote pedofilo, risposta che non giunse…
E quindi, al silenzio dell’allora prefetto…, si liberò la propria coscienza, adottando quanto fosse in suo potere e cioè cerco di evitare che il sacerdote, potesse avere contatti con bambini o adolescenti… ( quanto egli fosse poi riuscito nell’intento è tutto da dimostrare, anche perché non poteva essere sempre presente con il sacerdote… e soprattutto questo, avendo saputo di essere controllato, si sarà mosso con molta circospezione…).
La cosa grave e che a conoscenza dei comportamenti di don Giraudo, non era solo il cardinal Calcagno, ma anche i vescovi Giulio Sanguineti e Dante Lanfranconi…, ed invece d’intervenire si è preferito spostare il sacerdote in altre parrocchie, facendo immagino altrettanto “male”, in ogni posto in cui sia andato, con il pieno appoggio del Vaticano che non ha mosso foglia…
Anzi, a gravare ancor più questa silenziosa e vergognosa posizione della Chiesa è l’avergli permesso ( proprio a questo pedofilo ) di aprire una comunità per bambini disagiati a Feglino…; ora lascio ad ognuno di voi immaginare, quali abusi avranno dovuto subire quei piccoli ospiti…
Un vero schifo, perpetrato da una curia, che aveva ( ma posso certamente dire che ha…), come unica preoccupazione, quella di salvaguardare l’immagine esteriore, tralasciando lo spirito interiore, al solo fine di mantenere occultata e sotto controllo, queste continue situazioni vergognose…
Ovviamente come si dice… “Dio li fa e fra di loro si accoppiano” e difatti la classe dei preti ha molte parti in comune…, già forse anche troppe…
In questi giorni di conclave, forse è meglio che tra loro si faccia ( come realizzato con le nostre elezioni) un po di pulizia… 
Qualcuno ha avuto il coraggio di autoescludersi, vedasi il caso del  card. O’Brien per condotta sessuale inaccettabile…; un vero peccato, perché essendo un cardinale…, era quasi giunto alla fine della propria carriera, e poteva diventare chissà il nuovo Papa…, forse avrebbe festeggiato al Vaticano, copiando il modello tanto chiacchierato ed in voga nel nostro Stato e cioè quel bunga-bunga…  
Pian piano, cominciano ad emergere le ombre su quelle misteriose abdicazioni, dell’emerito ( pochissimo emerito… se quanto riportato dovesse corrispondere al vero… ) Joseph Ratzinger e sono altrettanto convinto, che a breve, tra protezioni e blindature, ulteriori informazioni emergeranno, chiarendo definitivamente quelle corresponsabilità, che ognuno di loro ha avuto, in questi anni di drammatiche e vergognose circostanze…  
Vorrei concludere con un aforisma che a questi sopraddetti signori molto si addice: tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri!!!

Relationem… ed il Maligno in casa…

Il Maligno vuole sporcare la creazione…, con questa riflessione Benedetto XVI ha concluso gli esercizi spirituali parlando ai cardinali, ed ancora…, il Maligno vuole sempre contraddire Dio per rendere irriconoscibile la sua verità e la sua bellezza…

Chissà perché si tenta di cercare all’esterno, ciò che non va all’interno della propria casa…
Quando non si sa a cosa appigliarsi, ecco tirare fuori dal cilindro lo spirito del male…, quel voler sempre additare la colpa ad un essere inesistente, che continua a vivere grazie alla cultura dell’ignoranza, della falsità e nello specifico… proprio grazie alla Chiesa!!!
Duemila anni, trascorsi a realizzare crimini sotto il nome di Cristo, ed alla fine si vuole dare la colpa di quanto avviene, a quel povero piccolo diavolo ( già come nel film di Benigni…), adducendo ad esso colpe, per quanto perpetrato in questi anni ed a cui oggi, anche il padre della nostra Chiesa…, ha dovuto fare i conti… sottomettendosi alla Sua o forse ancor peggio, alla volontà dei propri cardinali…
Già, si cerca di dare la colpa ai giornalisti ed alla stampa, manifestando il tentativo da parte di questi, nel voler condizionare ed influenzare il Conclave, attraverso la pubblicazione di notizie false…
Ma se si considera che, storicamente quanto è stato scritto nei ” selezionati ” prescelti vangeli è servito soltanto a condizionare la storia dell’uomo, trasformando quel messaggio d’amore per tutti gli uomini, in qualcosa di criminale, per poter attuare ogni abuso sotto il Suo nome…, trasformando un semplice uomo in un  Dio o ancor peggio in un perverso Trino al quale Lui certamente per primo non aveva  pensato…
Un uomo, anzi potremmo anche dire un grand’uomo, avendo Egli anticipato con il proprio messaggio, quella solidarietà tra i popoli, concetti di pace e fratellanza, quell’amare il prossimo tuo come te stesso, messaggio di un grande amore a cui però, nel corso di questi secoli, l’uomo non ha saputo conformarsi…
Si parla di momento spirituale della Chiesa, quando invece poco vediamo in devozione e religiosità,  dove anzi emergono tutte quelle contraddizioni, falsità, realizzate all’interno delle stanze del Vaticano, risultato di lotte intestine, evidenti a tutti, per il potere ed il denaro…
Si parla di disorientamento dello spirito, di un Papa affaticato, ma se guardiamo l’Angelus di Domenica, vediamo un Papa in grande spolvero, fisicamente perfetto, a guardarlo… in confronto alle ultime condizioni di Papa Giovanni II, potremmo dire un ” giovanotto “. 
Comunque sembra che esista un dossier, circa 300 pagine, richiesto espressamente da Ratzinger, in cui sono evidenti prove, sugli scandali avvenuti in questi anni; lettere, intercettazioni, ammissioni,  che nascondono i veri motivi per cui Benedetto XVI ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni…, situazioni nelle quali potrebbe essere anch’esso coinvolto…
Sembra che uno dei punti messo maggiormente in risalto, sia la mancata osservanza del sesto e settimo comandamento e cioè ” Non commettere atti impuri e Non rubare “!!!
Ovviamente abbiamo già in questi anni esaminato gli scandali “schifosi” sulla pedofilia e su atti sessuali realizzati a tutti i livelli, mentre nel secondo si fa riferimento a quanto accaduto all’interno della Banca IOR…, ai suoi conti correnti ” neri ” a cui soltanto il Camerlengo ( Cardinal Bertone ) e il Direttore Generale ( Paolo Cipriani ), hanno possibilità d’accesso…; denaro questo che potrebbe essere di provenienza illecita, lavanderia di riciclaggio per mafia, narcotrafficanti, politici, industriali, partiti e secondo qualcuno anche di terroristi appartenenti al gruppo fondato da Osama Bin Laden…
Milioni di euro che viaggiano da una parte all’altra dei continenti, evasioni e conti cifrati aperti nei  paradisi fiscali, trasformazione di quel denaro macchiato di sangue, in lucidi e scintillanti metalli e pietre preziose, da potersi conservare all’interno dei Bunker del Vaticano

Una Chiesa da sempre corrotta e dove nessun Papa è riuscito nell’intento di modificarne la rotta e chi ci ha provato, non è durato il tempo necessario per poterlo raccontare…; altri invece hanno mediato, chi per salvaguardare se stessi, chi per quel potere prestigioso e del tutto personale e chi invece per il proprio paese…, vedasi l’appoggio dato a Solidarnosc per la liberazione della Polonia…
La Chiesa è un potere che con la fede centra ben poco…; si gioca tutto sulla fragilità della natura umana, sulla paura di ciò che riserva l’aldilà, sul giudizio di un Dio, chissà forse anche vendicatore, ma comunque finché sono questi gli uomini che la rappresentano, possiamo stare tranquilli, che se esiste…, noi semplici uomini, andremo certamente tutti in Paradiso!!!

Petrus Romanus ed il nostro Camerlengo…

Quando si parla di “camerlengo” si intende il cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il compito principale di presiedere la Sede vacante nel periodo tra la fine di un pontificato e la conclusione del conclave in cui viene eletto il nuovo pontefice….
Il nome ” camerlengo “deriva dal latino camarlingus, che significa “addetto alla camera del sovrano”, ed era responsabile dell’amministrazione e dei beni temporali della Santa Sede, ed il suo incarico è sempre stato ricoperto da un cardinale…

Riprendendo quanto avevo scritto qualche giorno fa…, la profezia di S. Malachia presagisce un Papa, precisamente il 112 che definisce… Petrus Romanus, cioè si chiamerà Pietro e sarà Romano…
Ora considerate le ultime vicende scomode, nel quale dietro la famosa vicenda Vatileaks si nascondesse un gruppo di cardinali, che avrebbe sferrato il colpo di grazia a Benedetto XVI, ed inoltre fra questi, un cardinale in particolare ne era stato considerato l’artefice… e poi come sempre, all’interno dello Stato Vaticano, tutto fu insabbiato, ecco che si fa strada una nuova ipotesi…
Già, viste le ultime vicende, chi poteva avere oggi interesse di sovvertire l’ordine, destabilizzando e minando alle sue fondamenta, quel sistema millenario, se non per volerne prendere il suo posto…??? Ed ancora come fare rinunciare in maniera celere ( chissà forse perché l’eventuale sostituto è anch’esso in età avanzata…??? ) questo Papa dal proseguo della sua missione…??? Come poterlo far dimettere dal proprio incarico se non attraverso soluzioni estreme… e chi potrebbe essere l’artefice…???
Mi sembra di rileggere Dan Brown nel suo ” Angeli e Demoni “, dove il camerlengo rimuove l’anello del Pescatore dal dito anulare della mano destra ed ordina che il sigillo papale presente sull’anello venga infranto…; quindi subito dopo la tumulazione, da l’avvio del Conclave, che deriva dal latino cum clave, cioè chiusi a chiave ed indica  proprio la sala in cui chiusi dall’esterno, si riuniscono i cardinali per eleggere il nuovo Papa, mentre la gente resta fuori in Piazza S. Pietro, in attesa del verdetto, cioè di quella fumata bianca o nera…; proprio su questo punto, vorrei ricordarvi che nel caso di Benedetto XVI la fumata fu grigia…, infatti soltanto dopo ore, si comprese che era stato eletto il nuovo Papa…!!! Chissà se anche quello non fosse un segno premonitore…
E chi era nel libro e/o film, la persona che aveva realizzato quanto, per sostituirsi al pontefice… proprio il camerlengo!!! 
Non bisogna dimenticare inoltre che in questi periodi la Santa Sede, usufruisce di grandi introiti derivanti, dalla mole di fedeli che intervengono nella città santa ( per la morte del pontefice o come oggi a causa della rinuncia), dagli incassi delle donazioni da parte dei fedeli, dalla vendita di articoli sacri, quali immagini, gadget, rosari, statue, preghiere, croci e quant’altro possa ricordarne la figura del Papa, ma soprattutto i maggiori introiti si hanno perché, il camerlengo dispone della facoltà di battere “moneta” che, pur avendo corso legale, non si troverà mai in circolazione, essendo destinata esclusivamente all’acquisto da parte dei collezionisti di tutto il mondo, a prezzi inavvicinabili, su cui inoltre è riportato il suo stemma con la dicitura “Sede vacante” ed in latino l’anno di conio…
Possiamo ben dire di essere all’opposto di quanto riportato nel I° Comandamento e cioè: non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra – non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai ( Esodo 20,2-5 ) ed ancora sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto ( Matteo 4,10 ).
Quindi forse alla fine Petrus Romanus non è riferito a un papa, bensì al cardinale camerlengo, cioè a quella figura che amministra la Chiesa in assenza del papa… e difatti l’attuale camerlengo, Cardinale Tarcisio Bertone, si chiama precisamente Tarcisio PIETRO Evasio Bertone  e strano a dirsi il suo luogo di origine “Romanus” potrebbe essere la città in cui è nato che… indovinate un po’… è ROMANO Canavese.
Considerato che questo nuovo Papa dovrebbe aprire le porte ad un evento di tolleranza che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà anni di pace sulla terra…, ciò  potrebbe essere la prosecuzione di quanto da giovane andava esponendo, in particolare nella tesi alla sua licenza in teologia, presentata con il  titolo: ” Dissertazione sulla tolleranza e la libertà religiosa… “.
  

Perché votare il Prof. Mario Monti???

Già, perché dovremmo votare il Professore???
A cosa è dovuto questo appoggio da parte della Chiesa???
Perché il Presidente della Repubblica alcuni mesi or sono a scelto proprio Lui, tra i tanti possibili candidati???
Perché l’Europa guarda con favore al Professore e ne appoggia la candidatura???
A cosa si deve l’appoggio e la credibilità data al professore, dalla Comunità Europea ed in particolare dai suoi maggiori esponenti, come quelli della Cancelliera tedesca Merkel e/o del Presidente francese Hollande??? 
Come mai le Banche Internazionali in particolare quella tedesca è americana e gli investitori stranieri, spingono a riconfermare Monti quale Presidente del Consiglio???
A cosa si deve, la forte spinta a Lui data, da una parte dei nostri sindacati, associazioni, confindustria, stampa e televisione???
Ed infine, quest’uomo, giunto a noi così all’improvviso, quasi fosse il  “salvatore della Patria “, considerato da tutti, l’unico che possiede le maggiori possibilità per portare l’Italia, come potrà risollevarci, da questa crisi che a tutt’oggi ci attanaglia???
Ecco, a tutte queste domande, state certi che una risposta c’è!!!
Il Prof. Monti si presenta oggi, come espressione integerrima di onestà e professionalità, uno dei pochi che dimostra i possedere requisiti sani, d’ispirazione cattolica, antagonista a quella sinistra estrema, differente nei modi e nei comportamenti da personaggi ambigui e soprattutto lontano da ribalte e notizie di gossip, da quei comportamenti di alcuni esponenti di centro destra che hanno profondamente indignato ed irritato, gran parte dei cittadini, in particolare quelli di sesso femminile…
Ma chi sarà mai questo profeta sceso sulla terra per salvare noi da questo baratro???
Da informazione sul web leggiamo che Mario Monti è Senatore a vita e Presidente europeo della Commissione Trilaterale, cioè di un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 73′ dal Banchiere Rockefeller ed ancora è membro del Comitato Direttivo del Gruppo Bilderberg ( cos’è… basti leggersi un mio precedente post… ), ha studiato all’Università di Yale, che secondo alcuni è la sede della famosa setta massonica Skull and Bones, un nuovo ordine mondiale internazionale…
Complimenti un curriculum veramente interessante e la cosa incredibile e che sta per diventare nuovamente il Presidente del Consiglio dei Ministri della nostra Repubblica Italiana…
Potremmo dire, un golpe in piena regola, coperto e nascosto sotto forma di elezione, dove viene instaurata una finta democrazia,  gestita da Holding e Banche internazionali, legate in maniera inscindibile da contratti personali e finanziari…, e la cosa bella è che qualcuno ancora insiste nel volerci fare credere, che questo  nostro voto, può ancora decidere le sorti del nostro Paese…
Non è vero niente…, tutto è già stato deciso a tavolino, che poi sia Bersani o Berlusconi, quello a cui appoggiarsi non interessa, alla fine vedrete che tra un po’, come per magia le cose inizieranno a sistemarsi…e non ci sarà bisogno di uscire dall’area euro, l’economia ripartirà, ed anche altri Stati, come Grecia, Portogallo e Spagna inizieranno a ripartire, arriveranno gli investitori ed anche la Cina vedrete che ci aiuterà…
I corsi e ricorsi storici si ripetono…, qualcuno deve cadere, qualcun’altro invece dovrà salire e garantire con la Sua persona, stabilità, ecco questo è ciò che sta accadendo!!!
Bisogna ripartire e Monti oggi è l’uomo scelto…!!!
mettere in moto l’Europa, la stabilità economica, salvaguardare la posizione strategica militare, proporsi verso i paesi nel nord Africa e soprattutto dialogare con quelli islamici…
Il vecchio potere della Democrazia Cristiana sta ritornando, le forze centriste, cristiano-cattoliche, moderate e laiche, spingono per diventare nuovamente l’ago della bilancia, fare pesare nuovamente la propria forza, riprendendosi quanto in questi anni, hanno dovuto lasciare ad altri…  
In questo scenario, qualcosa d’importante state certi accadrà, in questo baratto tra potere economico e stabilità nazionale ed internazionale, state certi che c’è sempre qualcuno che da dietro muoverà le fila, perché alla fine loro con i loro giochi di potere guadagneranno sempre, mentre a noi come sempre, non resterà altro che guardare e piangerci addosso!!!
Ecco ora sapete perchè potete pensare di voler votare per Mario Monti

Femminicidio…

Per fortuna il volantino è stato ritirato ed anche lo pseudo sacerdote risulta sparito nel nulla e speriamo che non torni più a celebrare messa in altre parrocchie…
La pazzia dell’uomo si manifesta in molte vesti e tra queste c’è anche quella talare, in particolare ciò è quanto successo al parroco della chiesa di San Terenzo a Lerici, che riprendendo una lettera pastorale ” Mulieres dignitatem ” muove dubbi sul “femminicidio”, accusando proprio le donne, che attraverso il loro modo di vivere, di mostrarsi, nei manifestati comportamenti, si sono allontanate dalla virtù e dalla famiglia…
Già la colpa delle donne è quella di provocare, generando attraverso particolari usi e costumi, una forma di violenza estrema, generata questa, sia nel pubblico che nel privato, con maltrattamenti fisici e psicologici, sessuali e familiari, ponendo gli aggressori, il più delle volte impuniti, da regole maschiliste e da Istituzioni disinteressate, accompagnando così la donna violentata e indifesa, a trovare e giustificare, quale unica soluzione a quella ricercata libertà… il suicidio!!!
Ed è così che Pietro Corsi ( chiamarlo ” Don ” mi fa venire il volta stomaco… ) pubblica nella propria bacheca, quanto egli considera corretto, cioè che il comportamento delle donne, debba passare attraverso una autocritica…, dove le responsabilità di quanto possa avvenire all’interno delle case, delle famiglie, sia da imputare ad entrambi le parti ed in particolare alle donne…
Questa autonomia, tanto ricercata da parte delle donne, questa voluta autosufficienza, questo modo libero di vivere i rapporti, questa libertà sessuale manifestata, provoca tensione ed in alcuni soggetti manifestazione di forza, che non sapendosi esprimere, attraverso le parole ed il dialogo, sfocia in reazioni che conducono alla violenza…
E’ quindi, di chi è la colpa se come scrive nel suo volantino, le ragazze o le signore mature, circolano per strada, con quei vestiti provocanti e succinti… e quanti tradimenti si consumano sui luoghi di lavoro, nelle palestre o nei cinema? 
Potrebbero farne a meno…, già costoro provocano negli uomini istinti animaleschi, provocando quando non facilmente percorribile, violenze o abusi sessuali…, quindi alla fine care donne… la colpa è vostra perché ve la siete cercate!!!
Ora quello che disgusta non è credere che una persona, con forti problemi psichici, possa giungere a condividere una qualunque lettera, che nasconde al suo interno un messaggio subliminale, pericoloso e perverso…, ma sapere che coloro che si sentono predestinati a dover trasmettere messaggi d’amore e di pace, manifestano e giustificano, atti criminali che vanno sempre condannati e dove coloro che li commettono, debbono ricevere misure restrittive esemplari, potendo stravolgere le attuali regole carcerarie, ponendo così questi criminali, in Istituti penitenziari a conduzione femminile…
Tollerare ancora, da parte di preti, manifestazioni del genere, palesano logiche di una inespressa mascolinità, trovando conferme in quelle soffocate inibizione per l’altrui sesso e dove passate e represse umiliazioni, nascondono oggi gli effetti della propria omosessualità…  
Preferisco quindi l’amore decantato da padre Vito Lombardo, parroco della chiesa di San Lorenzo, che durante l’omelia, ha dichiarato ai propri fedeli presenti, il proprio amore per un ragazza di Marsala,  che entro quattro mesi gli darà un figlio…
Ecco almeno un uomo, prima ancora che prete…, ha deciso di provare e trasmettere con un gesto, quell’intima manifestazione gratuita d’amore, verso un altro simile…, già, lo stesso messaggio d’amore che c’è stato trasmesso per millenni, dove attraverso l’unione si giunge alla fiducia, alla consapevolezza ed alla responsabilità, non soltanto per noi stessi, ma soprattutto nei riguardi del  nostro partner…

Santa Romana Chiesa…

In un tempo di crisi, siamo sempre più incoraggiati dalla nostra Chiesa, a limitare l’acquisto di tutti quei beni futili e non necessari e ci viene chiesto di metterci a disposizione degli altri, di provvedere  ove possibile, ad aiutare innanzitutto il nostro prossimo…
Ecco che in Sicilia, dove la religione è fortemente sentita, dove le tradizioni hanno una importanza fondamentale, dove certi comportamenti, hanno condizionato le scelte fatte dai nostri avi, dove simbologie pagane sono state accostate alle immagini sacre, già una regione la nostra, dove fede e superstizione convivono da sempre…
Così, ci si aspetta che anche dall’altra parte si faccia lo stesso, in un momento di rinuncia, proprio gli uomini di Chiesa, mostrino quale strada percorrere…
Ed invece scopri che non è così… già qualcuno elargisce e loro ovviamente non disdegnano…
Infatti, tra gli uomini di Chiesa, c’era anche il nostro ex Presidente della Regione, che tra una preghiera e l’altra è riuscito a trovare ben otto milioni di euro, da poter distribuire a parrocchie ed oratori…
E certo, perché se da un lato si predica bene, dall’altro si razzola male, ed è così che i beni ecclesiastici, quelli che da sempre non pagano tasse…, ricevono così i nostri soldi, per manutenzioni, formazione, seminari ed attività varie che poco hanno a che fare con la comunità…
Ora, capisco i preti ed i loro funzionari, che fanno ciò, quasi fosse un mestiere e quindi provano a trarre in tutti i modi possibili, quei mezzi necessari per il loro sostentamento, quand’anche questi possano giungere per vie insolite, nascoste ed inconsuete, e dove, se necessario, bisogna evitare di diffonderne la notizie, considerato il particolare momento, che verrebbe certamente visto, in maniera negativa…
Ho letto in quali modi ed a chi gli stanziamenti sono stati indirizzati… e pensare che molti di questi soldi, non verranno utilizzati per lo scopo a cui sono stati destinati, mi fa ancora più rabbia…
Uno spreco, già un’ulteriore spreco verso strutture, che sono destinate alla fine a rimanere lì, inutili mausolei, tra centinaia di edifici, copie di quelle già presenti…
Ovviamente dalla Chiesa, mi sarei aspettato un comportamento più coerente, adeguato con l’istituzione che rappresenta, e proprio perché, si prodiga a forza moralizzatrice, avrebbe dovuto cercare almeno, di non cadere in antitesi, per non mostrare incoerenza a quei principi, che da sempre va enunciando…

Cari Vescovi Siciliani…


Amate la giustizia Voi che governate la terra… dalla Bibbia (cfr Sapienza 1,1).

Ecco, con questo titolo iniziano dopo anni, di ” profondissima quiete ” e soprattutto di silenzi…, le riflessioni dei Vescovi di Sicilia, sulla attuale situazione sociale e politica nella nostra Regione…
Lo sguardo dicono è diretto verso i bisogni delle fasce più deboli della popolazione, quelle grida preoccupate ( finora inascoltate… ) dei cittadini, li ha finalmente convinti, che non è più il momento di tacere…

Quindi, desiderosi di dare voce a quei fedeli cristiani ( come odio quando s’interpone questa parola a situazioni terrene, che poco centrano con la religione… ) e facendo leva su quei valori, si cominciano ad indirizzare, ansie e prospettive, su coloro che sono demandati a responsabilità legislative e di governo…, ( chissà perché sento quell’odore acre… della politica…).

E’ quale potrà mai essere il desiderio di quanti operano all’interno di quel sistema ecclesiastico, a quale speranza affidano le loro preghiere e chissà poi, se ci potrà essere una eventuale soluzione…
Innanzitutto, si colpevolizza la chiusura anticipata di una legislatura dove il decadimento, politico, sociale ed economico, ha compromesso la coesione sociale, la qualità di vita delle famiglie e qualsivoglia prospettiva di futuro…
Come sempre quando si tratta di prendere posizione, gli uomini di ” Chiesa ” non si esprimono…, guai a schierarsi da una parte, meglio aspettare gli eventi e poi così poter salire sul carro dei vincitori.
Nessun pronunciarsi su aspetti strettamente politici, ma convinti, della propria radice morale, che chiama i ” cristiani “, a superare quell’egoismo personale, a discapito del bene comune…

Ed è la presenza di Gesù Cristo, speranza sempre viva, che quindi  li rende fiduciosi sulla possibilità di rinascita della nostra regione…
Ahh…, attraverso questo messaggio quindi,  possiamo cominciare a sentirci bene, pensare finalmente in maniera positiva, guardare gli attuali problemi come qualcosa di ormai superato…
Ed allora, percepita così tanta tracotanza, mi sento ispirato da credere che finalmente, finiranno quei momenti di sfiducia morale e quei decadimenti culturali, che la disoccupazione giovanile sarà uno spiacevole ricordo, mai più quelle schifose scorciatoie finora utilizzate per fini personali…, ed ora anche i precari troveranno finalmente conforto, e cosa dire dei nostri politici…, ecco che  consapevoli del loro ruolo, muteranno definitivamente quei loro comportamenti, iniziando ad operare per lo sviluppo ed il benessere comune, non più sperperi ma ovunque solidarietà e benessere in particolare per le fasce più deboli…; ed in questo nuovo cambiamento, anche i criminali si voteranno al bene e non ci sarà più posto per odio e violenza…, scompariranno i privilegi e le logiche clientelari, persino qualsivoglia interesse di “casta” verrà abbattuto e sarà definitivamente abbandonato, la solidarietà sarà la regola comune, che accompagnerà questa nuova era di vita civile…
Ecco, mi chiedevo, in un mondo fraterno come questo sopra descritto, a cosa servirebbe quindi quell’aiuto pastorale, con tanta insistenza donato???
Perché in 2000 anni la Chiesa, non è stata capace di educare, gli uomini nel rispetto di quei principi che sono propri dell’uomo…; come si spiega che la propria dottrina, non sia stata capace di cambiare le coscienze e intervenire quando queste, venivano costrette ed indirizzate verso percorsi criminali, contro l’umanità stessa…
A quale scopo quindi, ci si presenta ora, con la volontà di parlare per nome e per conto di ” Cristo ” quando esistono negligenze millenarie, che vi fanno complici di questo sistema, a cui tutti noi oggi apparteniamo…

Lasciate quindi al Signore la Sua Croce e rendete a Cesare ciò che è di Cesare,  perché così replicò Gesù a quegli “uomini subdoli” propri emissari dei sacerdoti, cosicché nessun uomo debba mai cadere in questo tranello,  cioè, che si deve obbedire alle leggi degli uomini, senza trascurare i doveri verso Dio.
Un invito quindi sempre alla giustizia, un richiamo ad attribuire i meriti a chi li ha e non a coloro che se li appropriano…

Nude sulla casse da morto…

Che dopo la morte ci possa essere un’altra vita… e l’auspicio di quanti oggi credono che dopo questa, c’è ne possa essere una migliore, speranza di quanti, in particolare oggi stanno soffrendo…
L’immaginazione comunque non trova mai ostacoli e pensare che da morti, ci si possa ritrovare circondato da giovani e belle donne è certamente l’aspirazione e l’illusione di molti uomini….

Chissà quanti opterebbero per il secondo girone dell’inferno, quello dei lussuriosi, amor ch’a nullo amato amar perdona.., ed in quel essere sbattuti nella bufera infernal che mai non resta, trovandosi trascinati di qua e di là….
Questo essere stati nella vita sentimentale ambigui, peccatori carnali, ecco sì… come Paolo e Francesca, Elena e Paride, ed allora questo nostro spirito, che in vita è stato travolto dalla passione sessuale, da quell’istinto veicolo dell’amore, strumento di seduzione e lussuria, intrigato momento carnale di piacere e tradimento, gioco a due in cui preda e cacciatore, si alternano in modo repentino, per terminare in una scelta quasi prestabilita: l’abbandono a quel piacere sessuale, godimento fisico di  un’erotismo che genera pulsione, negazione sublime alle ragioni dell’amore…
Ed è così quindi, che il titolare di una società che produce bare, la Lindner, ha scelto in Polonia di far posare per un calendario pubblicitario, delle modelle attraenti ed ovviamente nude, accanto a quelle casse da morto…, chissà forse il vero messaggio era rappresentato nella circostanza, che questa vicinanza tra corpi…, dovrebbe dovuto fare resuscitare il morto….

Ora la Chiesa polacca, ha immediatamente condannato questo pubblicità, dichiarando appunto, che la morte è un passaggio fondamentale della vita umana, momento di tristezza e di grande rispetto e non può essere gratuitamente associata al sesso…

La Società si giustifica, dicendo che volevano paragonare, la bellezza di un corpo con quella delle loro bare, altrettanto belle.., ed anche perché alla fine entrambe, non rappresentano altro, che il contenitore di quella essenza fondamentale chiamata anima…

E’ quindi nuda è la bara è nuda deve essere la modella, dove il serpente, lascia definitivamente andare via quel corpo ormai senza vita, che ai tempi, tentato…, l’aveva condotto da quel celestiale paradiso, alla tormentata terra… 
E’ siccome ad ogni fine c’è sempre un inizio, ecco che questo calendario riproduce e contrappone la concezione brutale della morte… alla bellezza della vita!!!
L’Alfa e l’Omega, l’inizio e la fine, l’origine ed il punto d’arrivo…, una legge naturale a cui non ci si può sottrarre…, ed allora, ecco che le due cose sono tangibili, cioè quel primo contatto con la morte e proprio come con il sesso, un’esperienza nuova, qualcosa di unico nella vita di una persona, perché la conclude e perché intorno elabora riflessioni personali, che non sono traducibile con altre esperienze…
Ecco quindi che il nostro corpo, nel momento in cui avverte che quella giovane bellezza va sempre più scomparendo, guardandosi ora allo specchio si accorge che nulla è più come prima, ed allora, ecco che inizia a sentire la morte come qualcosa di naturale, in particolare quando vede questo corpo logorarsi, ammalarsi ed invecchiare; ecco che questo deperire fisicamente, induce a vedere la morte, quasi come una soluzione liberatoria…

Il corpo una volta attraente, risulta non più idoneo a contenere quello spirito che finora ci aveva supportati in vita, creando la consapevolezza ed il desiderio a quella nuova condizione, che ha da sempre caratterizzato l’uomo e la sua storia…

Ed è così quindi, che la bara si eleva a nuova raffigurazione, involucro di un corpo, ormai soggetto a decomposizione…

Anche i preti finalmente parlano…

Certo, adesso che ci avviciniamo alle elezioni regionali, ed avendo inoltre preso atto dell’altissima percentuale di astensionismo e del distacco con cui i cittadini guardano oggi alla politica, ecco che la nostra Chiesa cattolica, comincia attraverso i propri uomini, ad esprimere suggerimenti e giudizi sul tipo di scelta “comprensibile… ma sbagliata ” e sul perché, bisogna andare a votare…
Oggi finalmente si comincia a parlare, dopo aver in questi anni, soltanto preteso e sperato che attraverso quei voti d’ispirazione cattolica… ( sembrava di essere alle crociate, dove il sacro ed il profano veniva continuamente combinato…), non si era intaccati, in particolare su quei tanto richiesti pagamenti di tasse, a cominciare dall’Imu sulle proprietà ecclesiastiche…, ed ecco che allora, inizia finalmente ad esprimere giudizi sull’operato della classe politica e dei suoi amministratori….
Si parla di ricerca del consenso, di spese improduttive, di crescita del debito e di bilanci assai dubbi… ed allora ci si esprime sul dare concretezza al lavoro, di creare quella produttività che in questi anni è andata sempre più diminuendo, di legalità e di solidarietà nei confronti delle fasce più deboli…
Finalmente dopo anni di silenzio, s’inizia a parlare di patto di responsabilità tra politica, forze del lavoro ed istituzioni, una unione che dovrebbe fronteggiare questa crisi…
Ovviamente a chi indirizzare il voto… a coloro che s’impegnano a promuovere questo patto… ( cioè che sarebbero quelli che ci hanno condotto fino a questo punto…) , perché astenersi potrebbe premiare la cattiva politica… si meglio continuare con coloro che finora ci hanno condotto sull’orlo del baratro…
Ovvio che tutti oggi, hanno paura dell’astensionismo o di quella preferenza di contestazione data a questi nuovi movimenti, ed in particolare la nostra classe ecclesiastica, valuta questa ricerca di libertà dell’individuo, come pericolosa…, questa nuova indagine di pensiero e di coscienza, poiché, potrebbe sconvolgere quanto finora realizzato, per mantenere invariato, il condizionamento finora svolto sull’opinione pubblica, utilizzando la religione, quale mezzo di coercizione e di propaganda, tanto da venirci a raccontare che l’astensionismo premia i maggiori responsabili di questo disastro…, ma scusate… stiamo parlando degli stessi… che in questi 17 anni ci hanno governato??? e voi cosa avete fatto per impedirlo…??? niente come sempre… voi non fate mai niente!!!
Adesso nel corso di una conferenza stampa, l’Arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo per illustrare la posizione della Chiesa siciliana dice che il clima di conflittualità e lo scontro tra scelte politiche contrastanti, ha ormai assunto toni di guerra tra le parti…, esso esprime  esclusivamente una deprimente logica di spartizione del potere, lo scontro tra forze più o meno occulte, la strumentalizzazione delle persone, la pressione mediatica e il condizionamento dell’opinione pubblica…,
Ma guarda finalmente iniziano a parlare, quando per sessant’anni attraverso quello scudo crociato, hanno indirizzato i loro voti, quando attraverso il loro pupillo Sen. G. Andreotti, decidevano quali erano i programmi da doversi adottare, quando infine hanno appoggiato tutte le scelte fatte dal “Cavaliere” e mai si sono espressi sugli scandali che negli anni siamo andati assistendo… ecco che adesso… come logico da parte loro, vengono per farci la “morale” a noi… che della moralità facciamo il nostro principale bene…!!!
Quel decadimento a cui oggi fate riferimento è dovuto principalmente al Vs. silenzio… ( tanto siamo già abituati ai vostri silenzi… ), a quel aver indicato in questi anni, quali preferenze e quali uomini erano da proporre, quell’orientare i fedeli, su posizioni a voi favorite, in particolare su coloro da cui avreste avuto, una volta eletti, certamente vantaggi…
Quell’essere uomini di Chiesa non vi fa onore, poiché non siete stati capaci di denunciare pubblicamente ( attraverso i vostri sermoni ), quei modi e quei comportamenti, svolti da tutti coloro  che, assistendo la Domenica alle vostre prediche, si sarebbero sentiti ammoniti e chissà pentiti di quanto finora svolto, avrebbero forse iniziato a denunciare quel sistema corrotto a cui appartenevano…   
Il fallimento della nostra politica e dei suoi uomini, passa anche dal fallimento morale, cui il vostro sistema anch’esso corrotto, ha basato la sua influenza…, non si può, essere rimasti, in tutti questi anni, a guardare dalla finestra, senza aver mai mosso un dito… quali spettatori di un declino ormai annunciato!!!

Mafiosi devoti…

Da sempre ci si è posto il problema se la Chiesa, nello svolgere la propria missione, debba pensare nel curare le anime di tutti ( in quel suo voler recuperare la pecorella smarrita), di dedicarsi così, anche a quelle dei mafiosi, che per quanto commesso nel corso della loro vita, non dovrebbero ricevere mai alcun perdono, ma anzi, continuare quella loro penosa esistenza, riflettendo sui torti commessi ed utilizzare il tempo che ancora gli rimane per pentirsi delle scelte fatte e di quella vita certamente sprecata…
Ma quanto sopra nella realtà non avviene, in quanto viene loro offerta una strada che li libera da qualunque peccato e tutto ciò è dovuto al fatto che per più di un secolo e mezzo i mafiosi sono stati accettati come uomini credenti e soprattutto devoti ed soltanto attraverso alcuni suoi uomini, che oggi hanno iniziato ad esprimere le prime condanne ufficiali…
Ed allora mi chiedo perché non essere ancora più intransigenti a cominciare dal negare la comunione ai mafiosi, come già si fa ( una vera vergogna… ) per quegli innocui e pacifici divorziati…, che valore ha far prendere la comunione ad un mafioso, ed il sacerdote potrebbe esimersi dal farlo oppure la comunità cui dipende lo obbliga a darla a chi la chiede, chiunque esso sia, per quella regola imposta di essere severi con il peccato, ma indulgenti con il peccatore…
Basterebbe alla nostra Chiesa dichiarare, che se l’eucaristia non si accoglie con la consapevolezza di ciò che essa rappresenta nella vita di ogni cristiano, questa prenderla senza essere in grazia di Dio,  a chi non rientra in questa nella condizione spirituale, diventa per quel mafioso ” religioso “, messosi in fila per ricevere l’eucaristia… , un sacramento inutile che non porterà alcun giovamento nella sua attuale vita ed in quella ultraterrena…
Bisogna quindi che i sacerdoti informino i fedeli nella importanza dei sacramenti e far capire loro la gravità dei peccati e la necessità di attenersi a quella morale cristiana. 
E’ soltanto dopo una completa esclusione da quanto finora svolto, nel modificare completamente le proprie abitudini, nel estromettere dalla propria vita i cosiddetti ” amici “, nel voler eliminare quel proprio modo d’essere, attraverso la decisione di voler pagare i debiti per gli errori commessi, nel sentire la necessità di confessarsi e di chiedere perdono, prima a Dio e poi alla giustizia perché questa possa compiere il proprio corso, ecco soltanto dopo questo vero pentimento, si può sperare allora di rientrate dalla porta di servizio, in questo mondo fatto di persone civili, per poter sperare se non nel perdono degli uomini, forse in quello che Dio che nella sua bontà potrà concedere…

Don Manca… in tutto!!!

Un parroco zittisce Grillo… così pubblica l’articolo l’Unità… altri definiscono la sfida un duello tra Peppone e Don Camillo…
Ora che uno voglia essere di parte lo posso capire, che si vogliono salvaguardare i voti del proprio elettorato anche, ma voler spacciare una notizia per un altra è sempre qualcosa di infelice… e non credo che il Vs. Presidente Bersani che tanto stimo, ne vada fiero di notizie così…
Ed allora mi sono andato a cercare il video, che qui pubblico volentieri, e scopro un’altra realtà e cioè quella di un prete che pur di fare notizia sale su un palco e spera di prendere consensi…, ma non si rende conto che mentre la sua chiesa è vuota con quattro anziane che recitano ( per quei pochi giorni che a loro restano ) il rosario, fuori in Piazza è piena di gente…, tutti in attesa di quello che lui ( il prete ) chiama ” cabaret “, a dimostrazione di quanto la chiesa sia lontana dai bisogni reali dei cittadini, e pensi soltanto a salvaguardare i propri interessi, l’abbiamo appena visto con i documenti trafugati e quali accordi insieme ai nostri ministri si siano presi per salvaguardarne il dovuto pagamento dell’IMU…, dice bene Grillo quando aggiunge “ ecco perché i musulmani hanno oggi successo… “.
Ci sarà un motivo caro Don Manca… perché le chiese sono sempre più vuote… se non fosse per quegli obblighi e quell’adempiere ai doveri che ci avete in questi imposti, quali Messe, Battesimi, Comunioni, Cresime, Matrimoni, Festività, Ricorrenze, Anniversari e Funerali…; è proprio grazie a queste cerimonie, che quotidianamente ripetute, vi permettono di mantenere voi ed i vostri superiori… così agiatamente, con quelle  “offerte”,  che non sono altro che imposte in contanti ed ovviamente a nero…  
Quando poi intervistato dichiara che ”Io non ho fatto altro che fare quello che faccio sempre. Quando i ragazzi urlano troppo quando giocano o quando suonano col complessino dell’oratorio, io chiedo di abbassare la voce per la messa “…; scusi ma non le sembra strano che mentre lei dica messa, i ragazzi dell’oratorio giochino a palla??? Io a miei tempi all’oratorio dovevo partecipare all’eucarestia, altro che giocare a palla!!!
Questa sua incursione sul palco per volergli dire che disturbava la messa è stata da parte sua una completa mancanza di rispetto e la dimostrazione è rappresentata dalla gente che fischiando e urlando le chiede di andare via…, proprio perché ormai non si sente più la necessità di avere quale interlocutore Lei è ciò che rappresenta… Dio parla direttamente con gli uomini e non ha bisogno di traduttori e suggeritori… quali Voi vorreste essere… e poi proprio a voi dovrebbe affidare tale compito… lasciamo perdere per favore… ” È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco ( prete ) entri nel regno di Dio…”
Certo Grillo poco minuti prima aveva parlato del Papa a Milano dove ” in una mezza piazza era circondato da numerosi guardaspalle, così come il vescovo di Genova, che gira con quattro guardie del corpo: se Gesù al posto dei 12 apostoli avesse avuto 12 guardia spalle certamente non lo avrebbero crocifisso ed oggi noi… non avremmo avuto l’8 per mille… 
Dopo Parma tenta di fare lo stesso anche in Sardegna, dove si vota in 64 Comuni e dove si corre per la poltrona di Sindaco con la trentaseienne Giorgia Di Stefano. 

Questa è una nuova rivoluzione, culturale, di pensiero e soprattutto non politica, nasce dalla gente comune, senza alcun colore per dire e fare soltanto cose intelligenti…

Vede Don Manca, Beppe Grillo ha certamente tantissimi difetti ma certamente ha da sempre avuto un pregio… è cioè quello di dire la verità e di non schierarsi a seconda i momenti, a differenza invece della Chiesa che da sempre si è schierata con i più forti, con coloro che detenevano il potere, da Mussolini e/o Hitler proseguendo con il Cav. Berlusconi ed arrivando oggi al Presidente Monti…, e soprattutto di avere fatto con i propri silenzi e con quel lavare i panni sporchi sempre all’interno di quelle mura, la migliore caratteristica, vedasi infatti per ultimo il caso delle lettere rubate ” Vatileaks… “.

Un suicidio ogni 4 giorni…

In pochi lo sanno, anche perché poco se ne parla e cioè che in Italia muore suicida uno ogni quattro giorni…
Si, avete letto bene, purtroppo sono tanti, ma quello di cui poco si parla è che molti di questi sono piccoli e medi imprenditori, che non riescono a superare la crisi economica e che presi dai debiti e dai problemi, ormai irrisolvibili, preferiscono uccidersi che continuare questa loro vita…
Sono già 23 in questo inizio anno, che ci hanno lasciati ed i numeri Istat parlano di circa 200 persone l’anno…
Tra tasse e burocrazia, con le Banche che non erogano liquidità e quando lo fanno applicano tassi da usura ed ancora, quella forte concorrenza straniera, che costringe molti imprenditori, a chiudere entro i cinque anni d’esercizio…
Da un lato si vogliono incentivare i giovani a creare impresa, proprio di questi giorni infatti, la riforma del Professore Monti, per la costituzione di una Società giovanile ( entro i 35 anni ) a responsabilità limitata ( S.r.l. ) con soltanto un euro e senza spese di Notaio… ( che già di soldi se ne prendono abbastanza…), ma senza che poi, a questi giovani, venga offerta la possibilità di crescere, in quanto, non avendo essi stessi sufficienti capacità economiche, pur godendo di nuove idee innovative e  grazie anche alla propria preparazione, pur avendo quelle qualità necessarie adeguate, vanno poi a scontrasi con quel sistema e/o quei  gruppi già collaudati ( finanziati con i soldi dei papà ), finendo quindi ancor prima di aver iniziato…
Ho sentito che sta nascendo una associazione familiari degli imprenditori suicidi…, ma pochi per non dire nessuno ne parla; si vogliono evitare di creare allarmismi ed anche in questo, il nostro Stato, raccogliendo l’indicazione ed il pensiero espresso dalla nostra religione si chiude nel più completo silenzio, come sappiamo infatti, per la nostra Chiesa, ” il suicidio contraddice l’inclinazione naturale dell’essere umano di preservare e perpetuare la sua vita ed è gravemente contrario al giusto amore di sé“. 
E’ lo stesso che offendere l’amore del prossimo perché spezza ingiustamente i legami di solidarietà con la famiglia, la nazione e le altre società umane nei confronti dei quali continuiamo ad avere degli obblighi. Il suicidio è contrario all’amore per il Dio vivente“, anzi fino a pochi anni fa, la persona che commetteva suicidio era considerata anche poco sana di mente… 
Intanto la morsa creditizia, l’aumento dei debiti, i ritardi negli incassi, le cataste dei pagamenti accumulati, gli interessi di mora e le spese legali per rispondere a tutti quei decreti ingiuntivi, creano quel complesso di emozioni e situazioni, che a parte penalizzare l’impresa, diventano per l’imprenditore, gesto di ribellione contro questo sistema completamente cinico, nel non voler percepire l’importanza della situazione.
Inoltre a questi imprenditori suicidi, bisogna pure aggiungere tutti coloro che per protesta, gettano lo spettro di nuovi casi di disperazione, legati questi alla ricerca di un lavoro ed ancor peggio per chi la trovato, alla mancata riscossione dei propri stipendi, giungendo anche a darsi fuoco, davanti ai nostri Municipi..
Sono urla di proteste questi, segnali preoccupanti di tragedie, che ormai vanno sempre più spegnendosi… 
Ultimo grido di speranza di quella fiammella, che sta ormai per affievolirsi, nella più completa solitudine ed indifferenza…









Pasqua, Suor Pasqualina e le sette bellezze…

Che Pasqua potesse riservarci qualche sorpresa era probabile, ma che la Rai trasmettesse una fiction ( è soltanto con questo nome può essere chiamata…) su quanto avvenne purtroppo nella seconda guerra mondiale, stravolgendo storicamente i fatti e tentando di giustificare quegli ignobili ” Silenzi ” fatti dall’allora Papa Eugenio Pacelli…detto Papa PIO XII e veramente vergognoso…
Nascondere gli accordi segreti fatti con il Terzo Reich, pur di salvaguardare se stesso, lo Stato Pontificio ed i loro cardinali…e quanti operavano attorno ad essi, preservare così la propria struttura, proteggere quell’immenso patrimonio millenario, custodire gli oggetti preziosi, compiacendo ovunque i gerarchi nazisti, criminali di guerra come Eichmann, Barbie e Mengele, e fornire loro quei lasciapassare per l’Argentina di Peron, attraverso  l’Operazione Odessa, incassando in cambio l’oro ed il denaro, frutto di quanto ricavato dall’uccisione del popolo ebraico… non avrà mai perdono!!!   
Mi chiedo quindi, a cosa ed a chi oggi, può giovare falsificare quella cruda realtà, sperando che le nuove generazioni, sempre più portate a conoscere la storia, per averla sentita/vista in Tv, senza leggere quanto invece è stato riportato dagli storiografi, nei documenti ricevuti e nascosti dalla Santa Sede, celare le deportazioni  effettuate, eclissare sugli stermini di massa che giornalmente venivano a compiersi nelle camere a gas, barbarie che in nome della razza pura Ariana, si compivano a danno del popolo ebraico, trovando seguaci da parte di coloro che in nome del cristianesimo, attraverso questa nuova crociata, condannavano finalmente coloro che avevano messo in croce il loro messia…, dimostrazione della bestialità e degli istinti primordiali umani, che fecero precipitare l’umanità al livello di un infimo degrado…  

Per fortuna alla fine, almeno nello sceneggiato, Egli ammette la propria inadeguatezza, i torti fatti e le offese commesse… chiedendo perdono!!!
Peccato comunque che questo perdono, Egli non l’abbia mai espresso in vita, ne l’abbia mai scritto ed è soltanto attraverso un grande Papa, quale è stato Giovanni Paolo II, che chiedendo “perdono” per il comportamento di coloro che, nella storia, hanno causato tanta sofferenza al popolo ebraico come con la Shoah, che la Chiesa a iniziato un nuovo cammino di purezza…

L’aver definito ” Crimine contro Dio e l’umanità” e aver sottolineato quanto ” inaccettabile e intollerabile ” fosse chi, tra gli uomini di Chiesa, abbia potuto negarla o la minimizzarla…, chiariva in maniera definitiva, ogni riferimento storico, a chi l’aveva indegnamente preceduto…
Ah… è Suor Pasqualina??? Lasciamo perdere, preferisco il ” Pasqualino Settebellezze ” nel film di Lina Wertmüller…

Padre… per modo di dire…

Ancora una volta, ci ritroviamo a parlare di Preti…
Non ho interesse a parlare della vicenda giuridica, dei nove anni e tre mesi di condanna dati a questo ex frate cappuccino, dell’abuso e delle violenze sessuali, ormai siamo abbastanza maturi da aver capito che la natura umana, sotto qualsivoglia abito si presenti, dimostra quando gliene viene offerta l’occasione, di essere sempre vulnerabile…
Che poi sia un religioso a compiere quelle ripugnanti azioni, oltre che immorale è soprattutto un gesto commesso da persone ( se così si possono chiamare queste ” bestie ” ) vigliacche… 
Ma sono le imprecazioni di questo farneticante religioso che fanno completamente scalpore!!! Uscire da un Tribunale e senza alcun rispetto per le Istituzioni, per i cittadini presenti e soprattutto per coloro lì presenti, oggi vittime di questo carnefice…, che vengono assalite con urla e gesti, e con frasi del tipo: “Vergognatevi tutti, avete infangato un sacerdote onesto”…
La ” sfortuna ” vuole, che anche per il segretario ( Antonio Gaudio ) sono state inflitti sei anni e tre mesi e forse proprio quest’ultimo potrebbe rappresentare l’anello debole per il frate…; a volte, il carcere rappresenta l’unico modo per porre un uomo difronte a se stesso ed alle proprie colpe…; chissà potrebbe essere che un giorno, con la speranza di una riduzione di pena ( per uno che non c’è abituato, anche soltanto una settimana in quel posto può rappresentare l’inferno…); potrebbe attraverso un atto di pentimento vero, giungere forse a ritrovare la propria pace e noi così forse, giungere alla verità…
Io ovviamente, sarò anche di parte, poiché non nutro per questa categoria una grande considerazione; li ritengo abbietti e soprattutto inutili, mi sanno molto di sanguisughe, ecco perché poi quando succedono scandali come quest’ultimo, non posso che continuare a credere di aver ragione…
Ovviamente non tutti sono così, ci sono alcuni che realmente prendono il sacerdozio in maniera seria, dove la vocazione diventa missione di vita per se stessi, ma soprattutto per gli altri e si adoperano con dedizione, fino allo spasimo dei loro giorni, ad aiutare coloro che hanno veramente bisogno…; sono presenti molti missionari, in paesi sottosviluppati, dove la fame rappresenta la più triste manifestazione della miseria, ed in questi paesi come quelli Latini o del Sud America, oppure in Africa ed in Asia, ed anche in quelle terre a carattere religioso islamico dove l’operare è quotidianamente a rischio…
Ecco quindi che tanto male riescono a fare le nostre diocesi nei paesi sviluppati, mentre tanto bene è l’impegno messo in atto e profuso in quelli sottosviluppati… 
Ho letto di un prete 70′ enne, missionario, che opera in Paraguay, Don Emilio Grasso, che intervistato disse della sua vocazione: ” Non ho mai sentito vocine interiori e tanto meno ho avuto apparizioni. Io ho incontrato Dio, Gesù e la sua Chiesa incontrando l’uomo concreto che, ancor prima d’essere l’altro, ero io stesso con i miei interrogativi, i miei sogni, le mie angosce, le mie speranze, il mio cercare non l’effimero che ti lascia più triste di prima, ma l’eterno ove l’inquietudine del cuore finalmente si placa e diventa felicità che non muore; incontrando l’uomo concreto e posto di fronte a lui, al suo sguardo che t’interroga non sul chi è lui ma sul chi sei tu, sono stato obbligato ad affrontare il problema del male, lo scandalo della sofferenza innocente”.
Tutto il contrario dello sfogo di  padre Fedele con il suo sproloquio: ” Vergognatevi tutti, magistrati, suore e preti, perché è stato condannato un innocente, avete infangato un sacerdote onesto… è la pagina più dolorosa mai scritta dalla magistratura di Cosenza…Pentitevi “!!!
Ma di cosa dovrebbero pentirsi quelle povere sorelle, che hanno dovuto subire un’esperienza così crudele…e soltanto forse con la preghiera e la solidarietà, che potranno cercare di cancellare questa orribile esperienza…
Come uomo avrei avuto difficoltà moralmente a condannarlo, ma proprio dopo aver ascoltato le Sue urla e non i Suoi ” silenzi “, sono certo che egli merita la condanna ricevuta….; forse in maniera definitiva, assistiamo, a questa tragica e ultima ” Uscita ” di scena…

Una Chiesa che protegge… i pedofili.

Che schifo… 
Un cosiddetto ” Monsignor ” di nome Giacomo Babini ha detto ” io da vescovo non denuncerei un prete pedofilo e credo che nel passato, se hanno taciuto dei vescovi, hanno operato con prudenza “… ahhhhh, come scusi???? ho sentito bene???? Un emerito vescovo di Grosseto, con riferimento al caso del prete pedofilo di Genova … don Riccardo Seppia, arrestato dai carabinieri del Nas, con accuse di violenza sessuale su minori e cessione di sostanze stupefacenti, si dice contrariato alla denuncia di eventuali casi di pedofilia in seno alla Chiesa ed anzi… è meglio preferire il silenzio ed auspicare la conversione e il pentimento di questi  preti peccatori.
Io auspicherei l’impiccagione a questi preti, anzi veramente vorrei usare, una di quelle torture adoperate dalla santa inquisizione nel medioevo che sarebbe adatta al tipo di gravità sessuale di cui si sta discutendo…
Non dimentichiamoci che il caso di Genova, non viene da una denuncia della Curia, la quale era stata avvisata già degli abusi, ma da investigazioni della magistratura… loro l’avevano nascosta ed anzi protetta… certamente fra di loro, Clan OPP ( Omosessuali Pedofili Pervertiti) , tutto va insabbiato!!!
Oggi ci vengono a dire che chiedono scusa per quel prete… e per quello che forse complice ha permesso l’omicidio di Elisa Claps…nascondendone il corpo???? 
Certo oggi Benedetto XVI, ha condannato e intrapreso la strada della repressione del fenomeno, spinto anche da quanto accaduto negli Stati Uniti… ma questo serve soltanto a coprire e mascherare l’effetto criminale dei suoi affiliati…
Io non ci credo alla loro conversione, non mi illudo che possano cambiare, queste persone si fanno preti, perchè hanno gravi problemi interiori, non certamente per aiutare e servire il prossimo tuo come te stesso… anzi provano pure a fott….., da parte loro non esiste alcun pentimento, questo è quello che chiedono a noi…, illudendoci con l’opportunità di una vita migliore dopo di questa, relegandoci a subalterni, condizionando ovunque, le nostre idee alle loro scelte!!!
Loro non servono a niente, Gesù Cristo non ha mai detto e mai ha parlato di creare una comunità col nome di Preti, non ha mai parlato di confessare loro i nostri peccati, leggete, leggete, esistono saggi su questi argomenti, esistono anche dei buoni libri, prendete per esempio quelli scritti da Augias, documentatevi su internet come e quando la nostra Chiesa ha iniziato…come ha iniziato, quali falsità ha adottato per diventare quella che è…questo non c’entra niente sul voler credere o sull’essere atei, tutto ciò è indipendente, serve a farci comprendere meglio cosa siamo ed a cosa dobbiamo realmente credere o non credere!!!
Questa Chiesa offende quanto di ancora ” cristiano ” ci sia in me…
 

In nome di Dio…

Amore divino e carità cristiana.

” Dio è amore e chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”…
Belle queste frasi ed ancora di più quanto queste sono state nel corso dei secoli messe in pratica…
E’ giusto ricordare ed è giusto sapere che quanto svolto in nome di Cristo non vada perduto…
Lo scempio è organizzato per papati:
Clemente V // Fra Dolcino: smembrato e bruciato il 13 marzo 1307. Suor Margherita e Frate Longino con circa mille dolciniani: bruciati lungo tutto il 1307. Soppressione dei Templari con stragi di massa con “torture inimmaginabili” perché accusati di eresia. Molay, Gran Maestro, arso vivo a Parigi dopo anni di atroci torture.

Benedetto XII // Francesco da Pistoia, Lorenzo Gherardi, Bartolomeo Greco, Bartolomeo da Bucciano, Antonio Bevilacqua e altri dieci frati Francescani: arsi vivi per predicare la povertà di Cristo a Venezia nel1337. Stessa sorte a Parma per Donna Oliva anch’essa perché seguace di S. Francesco.
Clemente VI // Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli, il quale fu arso vivo per aver detto, a proposito delle tentazione di Gesù, che non è possibile vedere tutta la terra da una montagna per quanto alta fosse stata come veniva affermato da vangelo. Pietro d’Albano, medico, bruciato vivo perché accusato di stregoneria. Domenico Savi condannato al rogo come eretico per aver eretto un ospedale senza la benedizione della Chiesa.
Innocenzo VI // Pietro da Novara, Bernardo da Sicilia, Fra Tommaso vescovo d’Aquino e Francesco Marchesino vescovo di Trivento: torturati e bruciati vivi.

Gregorio XI // Continui roghi a Firenze, Venezia, Roma e Ferrara per eretici e accusati di favoreggiamento. Belramo Agosti, umile calzolaio, torturato e bruciato vivo per aver
bestemmiato durane una partita a carte, il 5 giugno 1382. Menelao Santori perché
conviveva con due donne, il 10 ottobre 1387. Lorenzo di Bologna accompagnato al rogo a colpi frusta per aver rubato una pisside, il 1° novembre 1388.
Gregorio XII // Dopo il periodo di tregua passato sotto Urbano VI, con Gregorio XII
riprendono le stragi e i roghi in una maniera estremamente spietata. La città che fu
particolarmente colpita fu Pisa. 1413: un giovane di nome Andreani fu torturato e bruciato vivo insieme alla moglie e alla figlia, perché aveva osato deridere i Padri Conciliari. 1414: Jean Hus e Gerolamo da Praga macellati e bruciati vivi per aver detto che la morale del vangelo proibisce ai religiosi di possedere beni materiali.

Eugenio IV // Giovanna d’Arco, bruciata viva per l’accusa di stregoneria (1431). Merenda e Matteo, due popolani, bruciati vivi dall’Inquisizione per rendere un favore alle famiglie dei Colonna e dei Savelli delle quali avevano parlato male. Ripetute stragi in Boemia contro gli hussidi, per le rimostranze fatte in seguito alla uccisione del loro maestro. Una delle stragi fu eseguita facendo entrare gli hussidi in un fienile al quale dettero fuoco dopo aver chiuso le porte. Il fatto fu così commentato da uno scrittore cattolico: “Appena entrati, si chiusero le porte e si appiccò il fuoco; e in tal modo quella feccia, quel rifiuto della razza umana, dopo aver commesso tanti delitti, pagò finalmente tra le fiamme la pena del suo disprezzo per la religione”.
Sisto IV // Tommaso Torquemada confisca i beni degli accusati di eresia e di stregoneria, arrivando ad accumulare tante ricchezze da essere temuto dallo stesso Papa che lo obbliga a versargli la metà del bottino. Quando arrivava in un paese come inquisitore, la popolazione fuggiva in massa lasciando tutto nelle sue mani. 800.000 ebrei allontanati dalla Spagna, con confisca dei beni, sotto pena di morte se fossero restati.10.200 bruciati vivi. 6.860 cadaveri riesumati per essere bruciati al rogo in seguito a processi (terminati tutti con la confisca dei beni) celebrati “post mortem” (dopo la morte). 97.000 condannati alla prigione perpetua con confisca delle proprietà. Infiniti roghi a Roma, intanto.

Alessandro VI // Gerolamo Savanarola bruciato vivo in Piazza della Signoria a Firenze il 23 maggio 1498 insieme ai suoi due suoi discepoli Domenico da Pescia e Sivestro da Firenze.
Tre ebrei arsi vivi in campo dei Fiori a Roma. 13 gennaio 1498. Gentile Cimeli, accusata di stregoneria arsa viva a campo dei Fiori il 14 luglio 1498. Marcello da Fiorentino arso vivo in piazza S. Pietro il 29 luglio 1498.
Giulio II // 4 donne giustiziate per stregoneria a Cavalese (Trento) nel1505. Diego Portoghese impiccato per eresia il 14 ottobre 1606. 30 persone bruciate vive a Logrono (Spagna) per stregoneria. Fra Agostino Grimaldi giustiziato per eresia il 6 agosto 1507. 15 cittadini romani massacrati dalle guardie svizzere per eresia nel 1513. Orazio e Giacomo di Riffredo, giustiziati per eresia il 30 aprile 1513.

Leone X // 30 donne accusate di stregoneria arse vive a Bormio nel 1514. Martino Jacopo giustiziato per eresia a Vercelli il 18 febbraio 1517. 80 donne bruciate vive in Valcamonica per stregoneria nel 1518. 5 eretici arsi vivi a Brescia il 13 aprile 1519. Baglione Paolo da Perugia decapitato per eresia alla Traspontina il 4 giugno 1520. Fra Camillo Lomaccio, Fra Giulio Carino, Leonardo Cesalpini strangolati in carcere per eresia l’8 luglio 1520.
Clemente VII // Anna Furabach, giustiziata per eresia il 9 maggio 1524. Migliaia di
anabattisti decapitati, arsi vivi, annegati e torturati a morte nel 1525. Una donna accusata di stregoneria arsa viva in Campidoglio il 30 settembre 1525. Claudio Artoidi e Lerenza di Pietro giustiziati per eresia il 16 maggio 1526. Rinaldo di Colonia giustiziato per eresia il 26 agosto 1528. Lorenzo di Gabriele da Parma e Tiberio di Giannantonio torturati e giustiziati per eresia il 9 settembre 1528. Berrnardino da Palestrina Burciato vivo per eresia il 20 novembre 1529. Giovanni Milanese bruciato vivo per eresia il 23 novembre 1530.

Paolo III // Nel 1540 uccisi tutti gli abitanti della città di Mérindol (Francia) per aver
abbracciato la fede dei protestanti Evangelici. I loro beni furono confiscati e la città rimase deserta e inabitata a lungo. Tutti gli anabattisti della città di Munster (Germania) furono massacrati. Giovanni di Leida, loro capo, fu ucciso dopo essere stato sottoposto “a orrendo supplizio” il 4 aprile 1535. Martino Govinin giustiziato nelle carceri di Grenoble il 26 aprile 1536. Francesco di Giovanni di Capocena ucciso per eresia nel 1538. Ene di Ambrogio giustiziato per eresia nel 1539. Galateo di Girolamo giustiziato nelle carceri dell’Inquisizione per eresia il 17 gennaio 1541. Giandomenico dell’Aquila. Eretico, bruciato vivo il 4 febbraio 1542. Federico d’Abbruzzo ucciso per eresia; il suo corpo fu portato al supplizio trascinato da un cavallo. Quello che rimase del suo corpo fu appeso alla forca il 12 luglio 1542. 2.740 valdesi furono massacrati dai cattolici in Provenza (Francia) nell’aprile del 1545. Girolamo Francese impiccato perché luterano il 27 settembre 1546. Baldassarre Altieri, dell’Ambasciata inglese, fatto sparire nelle carceri dell’Inquisizione nel1548. Federico Consalvo, eretico, giustiziato, il 25 maggio 1549. Annibale di Lattanzio giustiziato per eresia, il 25 maggio 1549.

Giulio III // Fanino Faenza impiccato e bruciato per eresia il 18 febbraio 1550. Domenico della Casa Bianca, luterano, decapitato il 20 febbraio 1550. Geronimo Geril Francese, impiccato per eresia, poi squartato, il 20 marzo 1550. Giovanni Buzio e Giovanni Teodori, impiccati e bruciati per eresia, il 4 settembre 1553. Francesco Gamba, decapitato e bruciato vivo per eresia, il 21 luglio 1554. Giovanni Moglio e Tisserando da Perugia, luterani, impiccati e bruciati vivi, il 5 settembre 1554.
Paolo IV // Istituzione del Ghetto a Roma con restrizioni contro gli ebrei ancor più severe del ghetto di Venezia. Cola Francesco di Salerno, giustiziato per eresia il 14 giugno 1555.
Bartolomeo Hector, bruciato vivo per aver venduto due Bibbie il 20 giugno 1555. Golla Elia
e Paolo Rappi, protestanti, bruciati vivi a Torino il 22 giugno 1555. Vernon Giovanni e
Labori Antonio, evangelisti, bruciati vivi il 28 agosto 1555. Stefano di Girolamo, giustiziato
per eresia, l’11 gennaio 1556.

Giulio Napolitano, bruciato vivo per eresia il 6 marzo 1556. Ambrogio de Cavoli, impiccato
e bruciato per eresia, il 15 giugno 1556. Don Pompeo dei Monti, bruciato vivo per eresia il 4
luglio 1556. Pomponio Angerio, bruciato vivo per eresia il 19 agosto 1556. Nicola Sartonio,
luterano, bruciato vivo il 13 maggio 1557. Jeronimo da Bergamo, Alessandra Fiorentina e
Madonna Caterina, impiccati e bruciati per omosessualità il 22 dicembre 1557. Fra
Gioffredo Varaglia, francescano, bruciato vivo per eresia il 25 marzo 1558. Gisberto di
Milanuccio, eretico, bruciato vivo il 15 giugno 1558. Francesco Cartone, eretico, bruciato
vivo il 3 agosto 1558. 14 protestanti bruciati vivi a Siviglia in Spagna nel 1559. 15
protestanti bruciati vivi a Valadolid in Spagna nel 1559. Gabriello di Thomaien, bruciato
vivo per omosessualità, l’8 febbraio 1559. Antonio di Colella arso vivo per eresia, l’8
febbraio 1559. Leonardo da Meola e Giovanni Antonio del Bò, impiccati e bruciati per
eresia, l’8 febbraio 1559. 13 eretici e un tedesco di Augsburg accusato di omosessualità arsi
vivi il 17 febbraio 1559. Antonio Gesualdi, luterano, giustiziato per eresia il 16 marzo 1559.
Ferrante Bisantino, eretico, arso vivo il 24 agosto 1559. Scipione Retio, eretico, uccico nelle
carceri della Santa Inquisizione sul finire del 1559.

Pio IV // I monaci dell’Abazia di Perosa (Pinerolo) si divertirono a briciare vivi a fuoco
lento un prete evangelico insieme ai suoi fedeli nel dicembre 1559. Carneficina di Valdesi in
Calabria nel dicembre del 1559. 4000 valdesi massacrati nel 1560 a Santo-Xisto, alla
Guardia, a Montalto e a Sant’Agata. Giulio Ghirlanda, Baudo Lupettino, Marcello Spinola,
Nicola Bucello, Antonio Rietto, Francesco Sega, condannati a morte perché sorpresi a
svolgere una funzione religiosa in una casa privata officiante la messa uno spretato
nel1560. Giacomo Bonello, bruciato vivo perché evangelista il 18 febbraio 1560. Mermetto
Savoiardo, eretico, arso vivo il 13 agosto 1560. Dionigi di Cola, eretico, bruciato vivo il 13
agosto 1560. Aloisio Pascale, evangelista, impiccato e bruciato l’8 settembre 1560. Gian
Pascali di Cuneo, bruciato vivo per eresia il 15 settembre 1560. Stefano Negrone, eretico,
lasciato morire di fame nelle prigioni della Santa Inquisizione, spira il 15 settembre 1560.

Stefano Morello, eretico, impiccato e bruciato il 25 settembre 1560. Bernardino Conte,
bruciato vivo per eresia nel novembre del 1560. 300 persone a Oppenau, 63 donne a
Wiesensteig e 54 a Obermachtal in Gemania, bruciate vive per stregoneria nel 1562.
Macario, vescovo di Macedonia, eretico, bruciato vivo il 10 giugno 1562. Cornelio di
Olanda, eretico, impiccato e bruciato il 23 gennaio 1563. Franceso Cipriotto, impiccato e
bruciato per eresia il 4 settembre 1564. Giulio Cesare Vanini, panteista, bruciato vivo dopo
avergli strappato la lingua. Giulio di Grifone, eretico, giustiziato.
Pio V // Con bolla papale viene imposta a Roma la chiusura di tutte le sinagoghe. Muzio
della Torella, eretico, giustiziato il 1° marzo 1566. Giulio Napolitano, eretico, bruciato vivo
il 6 marzo 1566. Don Pompeo dei Monti, decapitato per eresia il 3 luglio 1566. Curzio di
Cave, francescano, decapitato per eresia il 9 luglio 1566. 17.000 protestanti massacrati
nelle Fiandre da cattolici spagnoli. Giorgio Olivetto arso vivo perché luterano il 27 gennaio
1567. Domenico Zocchi, ebreo, impiccato e bruciato a Piazza Giudia nel Ghetto di Roma
il 1° febbraio 1567. Girolamo Landi, impiccato e bruciato per eresia il 25 febbraio 1567.

Pietro Carnesecchi, impiccato e bruciato per eresia il 30 settembre 1567. Giulio Maresco,
decapitato e arso per eresia il 30 settembre 1567. Paolo de Matteo, Ottaviano Fioravanti,
Giovannino Guastavillani e Geronimo del Puzo, murati vivi per eresia il 30 settembre 1567.
Gerolamo Donato con altri suoi confratelli dell’Ordine degli Umiliati, vengono giustiziati su
ordine di Carlo Borromeo, vescovo di Milano, poi fatto santo, dopo lunga tortura, per
eresia il 2 agosto 1570. Macario Giulio da Cetona, decapitato e bruciato per eresia il 1°
ottobre 1567. Lorenzo da Mugnano, impiccato e bruciato per eresia il 10 maggio
1668. Matteo d’Ippolito, impiccato e bruciato per eresia il 10 maggio 1568. Francesco
Stanga, impiccato e bruciato per eresia il 10 maggio 1568. Donato Matteo Minoli, lasciato
morire nelle carceri dopo avergli rotto le ossa e bruciato i piedi il 27 maggio 1568.
Francesco Castellani, Pietro Gelosi e Marcantonio Verotti, eretici, impiccati e bruciati il 6
dicembre 1568. Luca di Faenza, eretico, bruciato vivo il 28 febbraio 1568. Filippo Borghesi,
decapitato e bruciato per eresia il 2 maggio 1569. Giovanni dei Blasi, impiccato e bruciato
per eresia il 2 maggio 1569. Camillo Ragnolo, Fra Cellario Francesco e Bartolomeo
Bartoccio, bruciati vivi per eresia il 25 maggio 1569. Guido Zanetti, murato vivo per eresia
il 27 maggio 1569. Filippo Porroni, eretico luterano, impiccato l’11 febbraio 1570. Gian

Matteo di Giulianello, giustiziato per eresia il 25 febbraio 1570. Nicolò Franco, impiccato
per aver deriso il Papa l’11 marzo 1570. Giovanni di Pietro, eretico, impiccato e bruciato il13
maggio 1570. Aolio Paliero, eretico, impiccato e bruciato su espresso desiderio di Pio V, poi
fatto santo, il 3 luglio1570. Fra Arnaldo di Santo Zeno, eretico, bruciato vivo il 4 novembre
1570. Don Girolamo di Pesaro, Giovanni Antonio di Jesi e Pitro Paolo di Maranzano,
giustiziati per eresia il 6 ottobre 1571. Francesco Galatieri, pugnalato a morte dai sicari
pontifi perché eretico il 5 gennaio 1572. Dianora di Montpelier, Isabella di Montpelier,
Pellegrina di Valenza, Girolama Guanziana, eretiche, impiccate e bruciate il 9 febbraio
1572. Domenico della Xenia, eretico, impiccato e bruciato il 9 febbraio 1572. Teofilo
Penarelli, eretico, impiccato e bruciato il 22 febbraio 1572. Alessandro di Giulio, eretico
impiccato e bruciato il 26 febbraio 1572.
Gregorio XIII // Alessandro di Giulio e Giovanni di Giovan Battista, impiccati e bruciati
perché eretici il 15 marzo 1572.
Girolamo Pellegrino, impiccato e bruciato per eresia il 19 luglio 1572. 10.000 eretici
massacrati in Francia per ordine del Papa (strage degli Ugonotti- Notte di S. Bartolomeo)
il 24 agosto 1572. 500 eretici massacrati in Croazia per ordine del vescovo cattolico Juraj
Draskovic in tutto il 1573. Nicolò Colonici eretico impiccato e bruciato. Giovanni Francesco
Ghisleri, strangolato nelle carceri dell’Inquisizione il 25 ottobre del 1574. Alessandro di
Giacomo, arso vivo il 19 novembre 1574. Benedetto Thomaria, eretico, bruciato vivo il 12
maggio 1574. Don Antonio Nolfo, eretico, giustiziato il 29 luglio 1578. Giovanni Battista di
Tigoni, eretico, giustiziato il 29 lugio 1578. Baldassarre di Nicolò, Antonio Valies de la
Malta, Francesco di Giovanni Martino, Bernardino di Alfar, Alfonso di Poglis, Marco di
Giovanni Pinto, Girolamo di Giovanni da Toledo e Gasparre di Martino, eretici, impiccati e
bruciati il 13 agosto 1578. Fra Clemente Sapone, eretico, impiccato e bruciato il 29
novembre 1578. Pompeo Loiani e Cosimo Tranconi, eretici, impiccati e bruciati il 12 giugno
1579. 222 ebrei bruciati al rogo per ordine della Santa Inquisizione nel 1558. Salomone,
ebreo, impiccato per aver rifiutato il battesimo il 13 marzo 1580. Un inglese, di cui non ci è
pervenuto il nome, bruciato vivo per aver offeso un prete il 2 agosto 1581. Diego Lopez,

Domenico Danzarelli, Prospero di Barberia e Gabriello Henriquez, bruciati vivo per eresia
il 18 febbraio 1583.
Borro d’Arezzo, bruciato vivo per eresia il 7 febbraio 1583.
Ludovico Moro, eretico, arso vivo il 10 luglio 1583.
Fra Camillo Lomaccio, Fra Giulio Carino, Leonardo di Andrea strangolati nel carcere di Tor
Nona per eresia il 23 luglio 1583.
Lorenzo Perna, arrestato per ordine del cardinale Savelli per eresia, giustiziato il 16 giugno
1584. La “Signora di Bellegard”, arrestata per eresia, giustiziata a fine ottobre 1584.
Giacomo Paleologo, decapitato e bruciato il 22 marzo 1585. I fratelli Missori decapitati il 22
marzo 1585 per aver espresso il diritto alla libertà di stampa; le loro teste furono lasciate
esposte al pubblico.
Sisto V // Dopo l’esecuzione di una sentenza, disse: “Dio sia benedetto per il grande
appetito con cui ho mangiato”. Pietro Benato, arso vivo per eresia il 26 aprile 1585.
Pomponio Rustici, Gasparre Ravelli, Antonio Nantrò, Fra Giovanni Bellinelli, impiccati e
bruciati vivi per eresia il 5 agosto 1587.

Vittorio, conte di Saluzzo, giustiziato per eresia il 9 dicembre 1589. Valerio Marliano,
eretico impiccato e bruciato il 16 febbraio 1590. Don Domenico Bravo, decapitato per
eresia il 30 marzo 1590. Fra Lorenzo dell’Aglio, impiccato e bruciato il13 aprile 1590.
Gregorio XIV // Fra Andrea Forzati, Fra Flaminio Fabrizi, Fra Francesco Serafini, impiccati e bruciati il 6 febbraio 1591.
Giovanni Battista Corobinacci, Giovanni Antonio de Manno Rosario, Alexandro
d’Arcangelo, Fulvio Luparino, Francesco de Alexandro, giustiziati nel giugno
1590. Giovanni Angelo Fullo, Giò Carlo di Luna, Decio Panella, Domenico Brailo, Antonio
Costa, Fra Giovanni Battista Grosso, l’Abate Volpino, insieme ad altri seguaci di Fra
Girolamo da Milano, arrestati dalla Santa Inquisizione e giustiziati nel1590. Tutto questo
ben di Dio in un solo anno di Santo Pontificato.


Clemente VIII // Giordano Bruno, bruciato vivo per eresia il 17 febbraio 1600. Quattro donne e un vecchio bruciati vivi per eresia il 16 febbraio 1600. Francesco Gambonelli, eretico, arso vivo il 17 febbraio 1594. Marcantonio Valena e un altro luterano, di cui non ci è noto il nome, arsi vivi nell’agosto del 1594. Graziani Agostini, eretico impiccato e bruciato, nel 1596.
Prestini Menandro, eretico impiccato e bruciato, nello stesso anno. Achille della Regina, giustiziato nel giugno 1597.
Cesare di Giuliano, eretico impiccato e bruciato nello stesso anno. Damiano di Francesco, Baldo di Francesco, Giovanni Angelo De Magistri, Don Ottavio Scipione, eretici, decapitati e bruciati nel 1597. Giovanni Antonio da Verona e Fra Celestino, eretici, bruciati vivi il 16 settembre 1599. Fra Cierrente Mancini e Don Galeazzo Porta, decapitati per eresia il 9 novembre 1599. Maurizio Rinaldi, eretico, bruciato vivo il 23 febbraio 1600. Francesco
Moreno, eretico, impiccato e bruciato il 9 giugno 1600. Nunzio Servandio, ebreo, impiccato
il 25 giugno 1600. Bartolomeo Coppino, luterano, arso vivo il 7 aprile 1601.
Tommaso Caraffa e Onorio Costanzo, eretici, decapitati e bruciati il 10 maggio 1601.
Paolo V // Giovanni Pietro di Tunisi, impiccato e bruciato nel 1607. Giuseppe Teodoro,
Felice d’Ottavio, Francesco Rossi, Antonio di Jacopo, Fortunato Aniello, Vincenti Pietro,
Umberto Marcantonio, Fra Manfredi Fulgenzio, eretici, impiccati e bruciati tra il 1609 e
il 1610. Battista Lucarelli e Emilio di Valerio, ebrei, impiccati e bruciati nel 1610. Don
Domenico di Giovanni, per essere passato dal cristianesimo all’ebraismo, impiccato
nel 1611. Giovanni Milo, luterano impiccato nel marzo 1611. Giovanni Mancini, per aver
celebrato la messa da spretato, impiccato e bruciato il 22 ottobre 1611. Jacopo de Elia,
ebreo, impiccato e bruciato il 22 gennaio 1616. Francesco Maria Sagni, eretico, impiccato e
bruciato il 1° luglio 1616. Arrestato un negromante zoppo, arso vivo per stregoneria nel
maggio 1617.

Lucilio Vanini, arso vivo per aver messo in dubbio l’esistenza di Dio il 17 febbraio 1618. Migliaia di eretici trucidati dai cattolici nei Grigioni in Valtellina nel 1620.
Urbano VIII // Galileo Galilei, torturato e condannato al carcere perpetuo quale eretico per aver affermato che la Terra gira intorno al Sole nel 1633. Ferrari Ambrogio, eretico, impiccato nel 1624. Donna Anna Sobrero, morta di peste in carcere dove era stata condannata a vita, nel 1627. Frate Serafino, eretico, impiccato e bruciato nel 1634. Giacinto Centini, decapitato per aver offeso la sovranità papale, nel 1635. Fra Diego Giavaloni,
eretico impiccato e bruciato, nello stesso anno. Alverez Ferdinando, bruciato vivo per
essersi convertito all’ebraismo, il 19 marzo 1640. Policarpo Angelo, impiccato e bruciato
per aver celebrato la messa da spretato, il 19 maggio 1642. Ferrante Pallavicino, eretico,
impiccato e bruciato nel 1644. Fra Camillo d’Angelo, Ludovico Domenico, Simone Cossio,

Domenico da Sterlignano, giustiziati per eresia nel 1644.
Innocenzo X // Giuseppe Brugnarello e Claudio Borgegnone, impiccati e bruciati per aver falsificato alcune lettere apostoliche nel 1652.
Alessandro II // Giovanni Fello, sacerdote, decapitato per eresia nel 1657. Circa 2.000 Valdesi massacrati dai cattolici nelle Valli Alpine nel1655.
Innocenzo XI // 20 ebrei condannati al rogo nel 1680. Vincenzo Scatolari, per aver
esercitato la professione di giornalista senza autorizzazione di Santa Madre Chiesa,
decapitato il 2 agosto 1685. Più di 2.000 Valdesi massacrati dai cattolici nelle Valli Alpine
per ordine diretto del Papa nel maggio 1686. 24 protestanti uccisi dai cattolici a Pressov in
Slovacchia nel 1687.

Innocenzo XII // Martino Alessandro, morto in carcere per torura il 3 maggio 1690. 37 ebrei bruciati vivi nel 1691. Antonio Bevilacqua e Carlo Maria Campana, cappuccini, decapitati perché seguaci del Quietismo di Molinos il 26 marzo 1695.
Clemente XI // Filippo Rivarola, portato al patibolo in barella per le torture ricevute, decapitato il 4 agosto 1708. Spallaccini Domenico, impiccato e bruciato per aver bestemmiato a causa di un colpo di alabarda ricevuto da una guardia papalina il 28 luglio 1711. Gaetano Volpini, decapitato per aver scritto una poesia contro il Papa il 3 febbraio 1720.

Clemente XII // Ripristinata la “mazzolatura” (rottura delle ossa a colpi di bastone). Pietro Giarinone, filosofo e storico, muore sotto tortura per aver sostenuto la supremazia del re sulla curia romana il 24 marzo 1736. Enrico Trivelli, decapitato per aver scritto frasi di rivolta contro il Papa il 23 febbraio 1737. Numerose vittime sotto questo pontificato sono
rimaste sconosciute, perché Clemente XII preferiva che morissero sotto tortura nelle carceri dell’Inquisizione piuttosto che giustiziarle nelle pubbliche piazze, per evitare proteste.

Clemente XIII // Tommaso Crudeli, condannato al carcere a vita per massoneria il 2 agosto 1740. Giuseppe Morelli, impiccato per aver celebrato l’eucaristia da spretato il 22 agosto 1761.
Carlo Sala, eretico, giustiziato il 25 settembre 1765. Carlo Sala è l’ultimo martire ucciso dalla Chiesa per eresia. Di qui in poi i massacri continuarono comunque. Decapitazioni, torture con mazzolature, impiccagioni e sevizie con squartamento o smembramento.
Pio VI // Solo 5 esecuzioni capitali nei suoi 4 anni di pontificato. In compenso gli ebrei vengono costretti a vestire abiti gialli per essere riconosciuti pubblicamente. Ricorda qualcosa?

Pio VII // Gregorio Silvestri, impiccato per cospirazione politica il 18 gennaio 1800.
Ottavio Cappello, impiccato perché patriota rivoluzionario il 29 gennaio 1800. Giovanni Battista Genovesi, patriota, squartato e bruciato il 7 febbraio 1800; la sua testa fu esposta al pubblico. Teodoro Cacciona, impiccato e squartato per furto di un abito ecclesiastico il 9
febbraio 1801. Paolo Salvati, impiccato e squartato per aver derubato un corriere del Papa l’11 dicembre 1805. Bernardo Fortuna, impiccato e squartato per furto ai danni di un corriere francese il 22 aprile 1806. Tommaso Rotilesi, impiccato per aver ferito un ufficiale francese. 161 esecuzioni capitali per reati comuni in 15 anni di pontificato.
Leone XII // Leonida Montanari, decapitato per aver offeso pubblicamente il Papa il 23 novembre 1825. Angelo Targhini, decapitato per aver ferito una spia papalina il 23 novembre 1825. 29 esecuzioni capitali per reati comuni.
Pio VIII // In un solo anno di pontificato 13 condanne capitali per reati comuni.
Gregorio XVI // Divieto assoluto di ogni libertà di parola o di espressione scritta che non seguisse i dettami di Santa Madre Chiesa. Divieto assoluto agli ebrei: nessuna attività sociale ed economica fuori del Ghetto. Giuseppe Balzani, decapitato per offese al Papa il 14 maggio 1833. Luigi Scopigno, decapitato per furto di oggetti sacri il 21 luglio 1840. Pietro Rossi, decapitato per furto il 9 gennaio 1844. Luigi Muzi, decapitato per piccolo furto il 19 gennaio 1844. Giovanni Battista Rossi, decapitato per furto il 3 agosto 1944. Altre 110 condanne a morte per reati comuni, decapitati, squartati e smembrati dal famoso boia Mastro Titta.

Pio IX // Romolo Salvatori, decapitato per aver consegnato ai garibaldini l’Arciprete di Anagni. Gustavo Paolo Rambelli, Gustavo Marloni, Ignazio Mancini, decapitati il 10
settembre 1851. Antonio de Felici, decapitato per aver attentato al Cardinale Antonelli il 24 gennaio 1854.
Poi la carneficina subisce un crollo verticale per lo sfondamento di Porta Pia.

Il papà Robert Edwards contestato dal Papa e dalla sua Chiesa…

Già il padre della fecondazione in vitro, premio Nobel 2010 per la medicina, viene attaccato da parte della nostra Chiesa; la formulazione di queste critiche e soprattutto il mancato riconoscimento ad un uomo speciale, che con la sua scienza è riuscito a fare nascere più di 4.000.000 di esseri umani, ma soprattutto è riuscito a dare speranza e felicità, a coppie cui la natura aveva tolto loro ogni speranza…
Il commento della nostra Chiesa ( mi vergogno di dire nostra…) è che questa assegnazione disattende tutte le problematiche di ordine etico e che rimarca che l’uomo può’ essere ridotto da soggetto ad oggetto…
Il Presidente dell’Associazione Scienza e Vita, Lucio Romano, sottolinea quanto sia inaccettabile la tecnica della fecondazione in vitro, in quanto questa comporta una selezione dei cosiddetti embrioni…
Ora volere considerare gli embrioni degli esseri umani… il passaggio mi sembrà un po’ spinto…
Ovviamente qualunque essere nello stato embrionale, può se esistono le condizioni ( sono quelle che infatti mancano… ad alcune coppie… ) trasformarsi in esseri umani e/o animale… ma è proprio in questa tecnica che si “aiuta” la natura nel suo percorso di fecondazione…
Ora anche il premio etico del Nobel viene messo in discussione in quanto disattende tutte le problematiche di ordine etico… secondo la chiesa infatti questo riconoscimento viene dato a chi ha fatto compiere grandi passi avanti alla scienza… certo mentre la creazione della vita è di esclusivo dominio divino…
Ovviamente, tutti gli ecclesiasti hanno condiviso immediatamente il pensiero espresso da  Monsignor Suaudeau, il quale rimarca il problema sulla distruzione degli embrioni…    ” un prezzo da pagare “!
Ovviamente c’è sempre un prezzo da pagare…anche noi per avere dei preti onesti, dobbiamo accettare anche quelli pedofili, omosessuali, avidi e soprattutto disonesti…, certo anche quello è ” un prezzo”!!!
Ma resta comunque che Edwards è riuscito dove Dio è mancato… ha aperto il muro della infecondità e alla speranza di concepimento da parte di milioni di esseri umani…
Per fortuna che persone che meritano tutta la nostra stima, come la nostra Rita Levi Montalcini la quale ha dichiarato, che il premio assegnato è «ben meritato». Inoltre ha sottolineato che il lavoro svolto è stato di fondamentale importanza per il progresso della biomedicina…
La Chiesa ancora oggi crede di poter intervenire ed intromettersi nella vita dell’uomo… non capisce che giorno per giorno sta perdendo in maniera decisiva quella possibilità di recuperare quel rapporto, a cui da ormai millenni… si è allontanata… cioè a quei semplici insegnamenti, cui il profeta Gesù voleva indirizzarli…
Non dimentichiamoci mai che dietro la Chiesa ( e/o le Chiese…di tutte le Religioni…) ci sono gli uomini, con i loro pregi…ma soprattutto con i loro grandi difetti!!!
Non perdiamo mai la speranza di essere uomini liberi…