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Concordo con Borsellino (fratello): quelle manifestazioni per la legalità sono soltanto una passarella!!!

Il 19 luglio tra pochi giorni si cercherà con l’ennesima commemorazione, di ricordare quella strage commessa nel 1992 in via D’Amelio!!! 

Parliamo del vile attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto all’altezza del numero civico 19 di via Mariano D’Amelio a Palermo in cui morirono non solo il magistrato Paolo Borsellino, ma anche cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina; si salvo soltanto l’agente Antonino Vullo che al momento dell’esplosione stava parcheggiando una delle auto della scorta…

Permettetemi di ricordare come ancora oggi, dopo ben 32 anni, non si conoscono mandanti e seppur gli esecutori di quella strage furono considerati affiliati a cosa nostra, stranamente l’ex boss Totò Riina, non diede mai alcuna giustificazione ai responsabili della cupola, difatti lo stesso Roberto Scarpinato (Procuratore Generale di Palermo) riprendendo quella vicenda dichiarò: “C’è una grandissima anomalia nell’esecuzione di questa strage, che è l’improvvisa accelerazione. E’ irrazionale se si pensa agli interessi di Cosa nostra. Quando Riina lo comunica ad alcuni capi di Cosa nostra questi rimangono sorpresi e non riescono a capirlo. Totò Riina non dà spiegazioni e taglia corto: mi assumo la responsabilità. Raffaele Gangi, quando esce da quella riunione, dice: questo è pazzo. Cangemi dice ‘a quel punto ho capito che doveva rispondere a qualche altro e quella strage doveva essere eseguita per motivi che andavano al di là di Cosa nostra’”.

Ma d’altronde abbiamo compreso tutti come ad uccidere il giudice Borsellino siano stati alcuni apparati dello Stato, gli stessi che erano in combutta con cosa nostra e che – avendo paura di esser stati scoperti a causa dell’interesse del magistrato per quei collegamenti politico/mafiosi sullo scambio di voto e nello spartimento degli appalti – non hanno permesso al giudice di salvarsi…

Già… perché va ricordato come il giudice Borsellino era a conoscenza dell’arrivo nel capoluogo di un grosso carico di esplosivo per essere utilizzato appositamente contro di lui e difatti, venti giorni prima dell’attentato, aveva chiesto alla Questura di disporre la rimozione dei veicoli nella zona antistante l’abitazione della madre. Ma la domanda – stranamente – rimase inevasa: immagino la carriera brillante  che avrà comiuto quel funzionario – responsabile della sicurezza del giudice Borsellino – per non aver messo in pratica quanto richiesto…

Come sappiamo la bomba venne radiocomandata a distanza, si sospetta che il detonatore che ha provocato l’esplosione sia stato azionato dal Castello Utveggio e comunque dopo l’attentato, l’agenda rossa che il giudice portava sempre con sè e dove annotava i dati delle indagini, non venne più ritrovata, in quanto venne fatta sparire dal luogo dell’attentato.

Come ho sempre ripetuto, non penso proprio che il giudice Borsellino fosse uno sprovveduto e sono certo che una copia dell’agenda sia stata conservata presso una cassetta di sicurezza, per esser a disposizione dei familiari, ma comprendiamo perfettamente come questa – per ragioni di salvaguardia familiare – non possa venir pubblicata, quantomeno non ora, ma sono certo che appena vi saranno le condizioni di sicurezza, quella copia fotostatica uscirà fuori ed allora inizieremo a riscrivere 30 anni dei storia di questo Paese e di tutte quelle sue vergognose collusioni politico/mafiose/imprenditoriali, con lencati tutti i nomi di quei partecipi infedeli referenti!!!

Ecco perché non concordo con la maggior parte di quelle commemorazioni, perchè nulla è stato fatto realmente dallo Stato per eliminare in tutti questi anni la mafia dal nostro territorio, attraverso leggi mirate e una politica seria di contrasto!!!

Viceversa – come solitamente accade – si è soltanto chiacchierato inutilmente!!!

D’altronde con non osservare quei gesti banali compiuti dai nostri referenti istituzionali, sempre lì a inchinare la testa dinnanzi a quelle ghirlande, a toccarle in maniera commovente quesi sis entisse su di essi il peso di quel lutto, ed infine quel baciare il nastro a striscie con i colori i della nostra nazione quasi a voler diventare un tutt’uno con essi… 

Ma poi… il nulla, tutto procede nello stesso modo da sempre e tutti loro, sì questi nostri politici restano lì in combutta con quel sistema criminale, lo stesso che foraggia con i loro voti quelle belle poltrone di cui non vogliono far a meno!!!!

Già… chiedetevi perché nessuno di essi, abbia mai proprosto una legge, per far concludere il proprio mandato dopo una legislazione!!!

Sì… perché tutta una buffionata, difatti basterebbero soltanto sei mesi per far scomparire per sempre la mafia e i mafiosi dalla Sicilia… se solo volessero farlo, ma chi d’altronde dovrebbe realizzare ciò, forse proprio coloro che hanno stretto un patto di collaborazione – vedasi le campagne elettorali compiute negli anni – con quei referenti criminali???

Dice bene il fratello del giudice Salvatore Borsellino: “Evidentemente una scelta di campo… quell’evento non ha nulla a che vedere né con le manifestazioni organizzate per il 19 luglio dalla Casa di Paolo e neppure con quanto è successo il 23 maggio: già… una parata per personaggi istituzionali, anche reduci da condanne penali per contiguità alla mafia, per amministratori eletti grazie all’appoggio della mafia, mai rifiutato, e per chi vuole addossare soltanto alla mafia le responsabilità delle stragi”.

Già… come non esser d’accordo!!!

Per Salvatore Borsellino, continuano a essere appuntamenti militanti. “Denunceremo i depistaggi e le falsificazioni che ancora allontanano la verità e la giustizia per quella che è, invece, stata: una strage di Stato. L’agenda rossa, sparita, costituisce la scatola nera delle stragi e rappresenta il simbolo del nostro movimento”.

La replica di Maria Falcone: “Mai fatta politica”

“Da anni ormai mi sono convinta – replica in serata Maria Falcone – che il miglior modo di considerare le cicliche dichiarazioni e attacchi di Salvatore Borsellino è ignorarle. Mi fa piacere che la Fondazione, in questo suo ultimo bombardamento, sia in buona compagnia con il Centro Paolo e Rita Borsellino”.

“Dal 1992 la Fondazione Falcone – continua la sorella del giudice ucciso a Capaci – è impegnata a promuovere la cultura della legalità e della giustizia soprattutto nelle nuove generazioni, da 30 anni centinaia di migliaia di giovani da tutta Italia dalle scuole e dalla società civile si uniscono a noi e a tutti coloro i quali lavorano tutti i giorni assieme per la verità e contro la mafia. Per questo la Fondazione – insiste Maria Falcone – non accetta in alcun modo l’accusa di essere utile alle passerelle, la Fondazione non ha mai, mai fatto politica dialogando in 30 anni con interlocutori istituzionali di governo di tutti gli schieramenti politici: chi lo dice lo dice per fini suoi e afferma solo il falso”.

“Siamo impegnati – conclude la presidente della Fondazione Falcone – a realizzare il museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, un progetto nazionale e questi saranno giorni di cultura e di dialogo, con tanti giovani provenienti da diverse parti d’Italia per un’importante attività istituzionale organizzata dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, momento d’informazione e formazione a favore delle nuove generazioni del tutto coerente con la missione della Fondazione Falcone”.

I briganti sono altri e non vivono certamente a Librino, ma comodamente a Roma!!!

La sede dei “Briganti Rugby” di Librino, poco prima di mezzanotte è stata incendiata!!! 
In fumo purtroppo è andata anche
la “LIBRINERIA“, punto d’incontro sociale che svolgeva peraltro la funzione di biblioteca nel quartiere….
Di tutto ciò ormai non esiste più nulla… ormai è andato tutto in cenere!!!
Secondo le indagini, dovrebbe trattarsi di un incendio di matrice dolosa e la cosa peggiore è che ciò che resta di quell’edificio, non è altro che un cumulo di macerie, in quanto, anche la copertura è stata dichiarata pericolante…
Ecco i motivi per cui quello stabile è stato messo sotto sequestro dalle forze dell’ordine, su mandato della procura di Catania….
Ora dopo quasi dieci anni d’attività il presidente della società “Briganti”, Stefano Curcuruto,  ha dichiarato: “Siamo scombussolati ma abbiamo una certezza, andremo avanti. 
Ovviamente la notizia ha fatto il giro dei notiziari, in particolare di quelli nazionali, che come avvoltoi non fanno altro che aspettare notizie del genere… in particolare se  “siciliane”, per mettere in evidenza i gravi problemi di sicurezza del territorio, le intimidazioni mafiose e le azioni compiute dai suoi fedelissimi affilati criminali…   
Ecco quindi all’improvviso giungere assessori, il nostro sindaco, sì… tutti pronti a manifestare la propria solidarietà, il proprio impegno politico per dare un segno tangibile della presenza dello Stato… 
Peraltro con la visita programmata – la prossima settimana- del presidente della Repubblica Mattarella, che figura stanno facendo… che ancora oggi, in una periferia della nostra città, accadano situazioni come queste…
Ecco sentirli pronunciare le solite frasi di circostanza: Se qualcuno intende intimorire i “Briganti” deve sapere che con loro ci sono l’Amministrazione comunale e Catania, devono sapere che l’unico risultato che otterranno sarà quello di farci raddoppiare gli sforzi per la legalità e per dare un futuro al quartiere…
Dopo frasi del genere, mi aspetterei – non solo – un intero quartiere, ma tutta una città che si mobilità per difendere gli interessi di Librino e dei suoi inermi cittadini… e che imponga a questa amministrazione comunale, di ricostruire nel giro di un solo mese, una analoga struttura…
Anzi di più… che prevede in tempi celeri, la costruzione in quel quartiere del più importante centro polivalente della città, affinché i ragazzi, abbiano la possibilità di usufruire al suo interno, di una biblioteca ed anche di un’ sistema di formazione, ad esempio… multimediale, dove potranno incontrarsi esperienze diverse, come musica, canto, recitazione, cortometraggi, proiezione, spettacoli, ecc… 
Inoltre, in quel nuovo padiglione, si potranno predisporre, tutta una serie di corsi di formazione, con laboratori informatizzati (corredati di personal computer, proiettori, lavagne lim e quan’altro…) e/o anche musicali, con impianti, strumenti musicali e chissà anche sale di registrazione… 
Ecco, quest’incendio… può rappresentare la fiamma di una nuova rinascita culturale, che unisce e alimenta tutte le potenzialità di quel quartiere, visto finora esclusivamente come dormitorio…
Certo, riporta bene Piero Mancuso, fondatore dei “Briganti”: forse non sapremo mai chi possa avere compiuto questa infamia e in questo momento siamo davvero provati, ma siamo certi che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell’ombra… e aggiunge, un gesto vigliacco portato a termine da barbari, incivili e codardi…
Il sottoscritto però, è spero che mi si perdoni per quanto sto per esprimere, crede poco al coinvolgimento di matrice mafiosa.. d’altronde non avrebbe certamente aspettato 10 anni per fare quello che oggi vediamo… ed è il motivo che mi spinge a ricercare i colpevoli, in qualcuno che conosceva bene quella realtà, e che forse, per fare come si dice… la “classica bravata”, si è ritrovato da solo o in gruppo, a compiere quell’azione grave e deprecabile, ma che forse, non si voleva realizzare nei modi così violento…
D’altronde, se da un lato bisogna dare grandi meriti a questo gruppo appassionati di rugby, dall’altro, bisogna riconoscere che ve ne sono tanti di giovani in quel quartiere, che non hanno nulla da fare, che non possiedono un lavoro, che vivono quotidianamente d’espedienti, che tentano d’andare avanti tra mille difficoltà… e sono ragazzi che purtroppo, perdono anche la vita, perché chi avrebbe dovuto aiutarli non c’è mai stato ed è bravo solo a farsi vedere, in queste particolari circostanze…   
Ditemi quindi… a cosa serve avere l’incitazione del presidente della camera Laura Boldrini, nel dover proseguire in quelle appassionate e volontarie azioni sociali – ripeto, in uno dei quartieri più difficili d’Italia – quando di contro, pochi minuti fa, leggevo su alcune pagina social di “Facebook”, la notizia che Luca Boldrini, figlio del fratello della presidente, è stato assunto a 22 anni a palazzo Chigi e percepisce 8 mila euro al mese…
Non posso che desiderare quanto questa notizia rappresenti un “fake”… altrimenti ho l’impressione che ancora una volta, qualcuno è convinto di venire qui, a visitare a modello turista i nostri luoghi degradati, quasi fossero un set cinematografico a modello che so… la serie “Gomorra” e di trovare qui possibilmente, Jenny Savastano e Cirù…
Sì… raggiungono quest’isola, per prenderci per il culo!!!
Difatti, ciò che mi brucia maggiormente, non è il fuoco acceso volontariamente o accidentalmente, ma l’arroganza di vedere saltuariamente alcuni nostri “personaggi” politici, giungere in questa terra, esclusivamente per illudere tutti quei poveri ragazzi, propagandando le solite chiacchiere inutili… che si è in visto come, in questi anni, non abbiano prodotto, alcun reale beneficio!!!
Ed allora, per favore… non venite più, statevene comodamente a Roma… e continuate a non far nulla per come avete fatto finora, d’altronde noi, in un qualche modo, andremo avanti lo stesso!!! 

Speranza, fiducia e…

Ci sono notizie che lasciano senza parole…
Stavo ascoltando stasera il Tg di RAI1, quando ho appreso della notizia sulla visita del nostro Presidente Mattarella ad Avetrana…
Secondo il giornalista che presentava quella notizia, si è parlato di speranza, di fiducia e di resistere…
Ma scusate a quasi un anno dal giorno di quel terremoto (24 Agosto 2016), con delle casette prefabbricate (sono… 26) consegnate solo pochi giorni fa, chissà forse debbo pensare… perché si attendeva la visita di questa importante Autorità, ditemi (ma non con per fare polemica…), quanto può interessare a quella gente, ascoltare quelle parole… se pur del Presidente???   
La gente di quei luoghi vuole fatti… a bisogno di credere in questo Stato, vogliano vedere ricostruito quel loro paese, e chiedono soprattutto di non essere lasciati soli… 
Certo, il Presidente rassicura, dichiara che lo Stato farà quanto necessario e non abbandonerà mai i suoi cittadini… ma la verità purtroppo ad oggi, la stiamo vedendo ed è ben diversa!!!
Infatti ammette: “Sono stati fatti passi avanti incoraggianti ma naturalmente non cancellano in niente quello che occorre, quello che manca e le lacune che ci sono. Adesso ci sono tanti altri passi avanti da fare, con velocità“.
Non sarebbe il caso quindi che, questa nostra politica sterile desse finalmente le giuste risposte a quei suoi cittadini, in rispetto anche di quelle trecento vittime rimaste colpite dal sisma??? 
Poi come sempre i soliti contesti… i bambini, il parroco, i classici politici locali che fanno di tutto stare in prima fila, tanto per farsi quella classica foto di circostanza… 
Per fortuna almeno che esistono i privati… 
Sono loro ad aver donato l’area per il pranzo, mentre il governo tedesco ha donato 11 milioni di euro per la costruzione di un Ospedale, ed altri ancora hanno partecipato concretamente per aiutare quelle popolazioni disagiate…
“Ce la farete, ce la faremo“, con questa frase il Presidente incoraggia tutti… quando infine viene donata ad Egli una medaglia, vi è disegnata una fenice, si è come l’araba fenice, che risorge dalle proprie ceneri!!!
Ceneri, sì… è macerie!!! 
Ma vorrei sapere… quanta altra polvere dovrà ingoiare questa popolazione… prima di vedere finalmente qualcosa di concreto???

Festa dei lavoratori… disoccupati!!!

E’ passato un giorno, da questo appena trascorso, Primo Maggio, festa dei lavoratori.

Si organizzano manifestazioni, concerti, sfilate, tutto ciò per fare soltanto numero, per far capire che i lavoratori contano, sono in tanti ed il loro peso ha valore, ma sono tutte fandonie.
E’ cosi i nostri sindacati si mobilitano, questi segretari sindacalisti che nelle occasioni “speciali” si presentano a parlare dal loro palco, per dare noi lezioni di moralità, quel volerci illudere in lotte che da quasi vent’anni non sono state realizzate o sono state del tutto inutili, abbiamo infatti visto, come ottenute quelle opportune poltrone, i nostri cari ex segretari sindacalisti, si siano poi comportati, come in nostri peggiori politici…
Oggi quindi di quale I° Maggio parliamo, di quale festa dei lavoratori, quella che ormai non esiste più, quella dei disoccupati, dei precari, degli esodati, dei giovani…???
Certamente in quelle piazze, tra quelle vie non troverete mai gli unici che del lavoro godono, di quanti ben raccomandati siedono in qualche ufficio pubblico o in qualche società/impresa politicizzata ed a questi ovviamente, non interessa manifestare o protestare… e poi protestare chi…??? Il politico di turno che li ha favoriti o il parente e/o familiare che ha saputo appoggiare quelle loro richieste??? 

Oggi ascoltavo in una trasmissione radiofonica che nella mia regione la Sicilia, ogni due persone una è disoccupata!!!
Una situazione che non può essere considerata critica… ma peggio, molto peggiore della realtà, perché l’attuale  situazione resta ancora incerta e non ha ( a differenza di ciò che ci viene ripetuto… ) soluzione immediata!!!
Ed i nostri politici…??? Loro cosa fanno…???Discutono, chiacchierano, propongono, ma soluzioni reali vedrete, alla fine questi…, non ne daranno. 
Le soluzioni che dovrebbero  prendere, non le conoscono…, perché non sanno neanche da dove cominciare… e l’abbiamo visto proprio con il governo dei grandi tecnici del Prof. Monti, completamente incompetenti… e dove ci hanno condotto… ad un completo sfacelo!!!
Poi ci si meraviglia che qualcuno possa poi andare “via di testa“…!!!
Già, che un semplice cittadino, non riuscendo più a sopravvivere, non trovando quel minimo  lavoro, non raggiungendo quella pur minima gratificazione personale, conquista questa che si raggiunge soltanto grazie ad un lavoro e a un reddito, ecco che quando ciò viene a mancare, non bisogna poi meravigliarsi che si possa giungere a soluzioni estreme, come quelle che in questi giorni abbiamo dovuto assistere…
Non bisogna inoltre dimenticare che, sono in molti quelli che hanno oggi superato i cinquant’anni e che per raggiungere la sospirata pensione, saranno costretti ancora a lavorare per chissà ancora quanti anni, ovviamente in un paese che di lavoro non ne ha…!!!
E’ cosa dire di quegli imprenditori che sull’orlo del fallimento si tolgono la vita, senza dover aggiungere quanti purtroppo, tra giovani e operai, preferiscono togliersi la vita, che dover continuare a lottare con questo triste nostro sistema…, difatti nel giro di ventiquattro ore, ho dovuto personalmente ascoltare di due notizie tragiche… due suicidi, ieri un ragazzo di diciannove anni e di un muratore meno di due ore fa…
Quanti ancora ne dovremmo contare, perché finalmente si capisca che il tempo è giunto e che non è più tempo ne di scherzare e neanche di parlare, ma di agire in fretta!!!
Ieri, di parole se ne sono sentite tante…, ma noi ormai di quelle parole… non abbiamo più bisogno!!!

Siamo a – 1 e caro Crocetta, ti sei giocato il mio voto!!!

Caro Sig. Crocetta…,

ho letto su Live Sicilia, l’articolo riguardante lo scontro che sta opponendo Lei al Sig. Cancelleri del Movimento 5 Stelle è l’ho trovato veramente imbarazzante
La caduta di stile, ha cui è giunto pur di dare una spallata al candidato antagonista, non trova nessuna logica ed ancor meno comprensione…
Sono sempre stato lontano nell’accettare lo scontro offensivo, ancor più quando questo è palesemente gratuito e colpisce coloro che nulla centrano con certe argomentazioni…
Vede chi le scrive, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito, ha sempre potuto esprimere il proprio voto, in maniera libera, senza alcun condizionamento e valutando volta per volta i programmi presentati, i candidati ed il momento storico generale che a seconda delle circostanze, poteva anche influenzarmi…
Quindi proprio la coalizione che la sta appoggiando, in particolare il PD, non ha mai rappresentato quel modello socialdemocratico a cui da sempre sono stato ispirato, ma che in Italia non ha mia avuto giusti interlocutori…  
Ed è soltanto in una circostanza, durante la famosa vittoria del Governo Prodi, che ho creduto di fare la scelta giusta, proseguendo non più con il Cavaliere, ma bensì optando per il programma e la la coalizione di Centrosinistra…, certo dopo un po mi sono dovuto ricredere, ma comunque essere ritornato nuovamente al centrodestra è stato come passare dalla padella alla brace…
Questi 17 anni di malgoverno, da entrami i lati…, ovunque ci siamo girati c’è stato sempre qualcosa che non è andato…, ma non bisogna fare di tutta un’erba un fascio… e devo dire che Bersani non mi dispiace e neanche ultimamente Di Pietro e Renzi…
Ed oggi, quindi pur avendo una mia preferenza sul candidato all’Assemblea Regionale Siciliana…, che non è del Pd, mi ero quasi convinto sulla nomina a Presidente che dopo essere passata attraverso Fava, guardava agli altri contendenti in particolare a Lei, Marano, Cancelleri e Micciche…; ho escluso Musumeci, perché sono convinto che gode di grande prestigio e soprattutto della maggioranza dei voti…; ma io credo comunque, che rappresenti ancora una volta, la continuità con il passato… 
Man mano, ho iniziato a fare delle scelte, valutando in maniera positiva e/o negativa, quanto andava accadendo…
Ecco che Lei, anche pur appoggiato dal PD ( partito a cui non mi sono mai ispirato ), rappresentava per me, uno dei possibile preferiti al voto…
Ma vede, dopo quanto Lei a scritto, mi sono dovuto ricredere…; cioè, pensare di poter mischiare i rapporti professionali di un dipendente, con i rapporti personali del suo titolare, delle sue amicizie, di quanto si svolge al di fuori del contesto lavorativo e soltanto perché oggi questo Signore si trova ad esserle antagonista politicamente, lei cosa fa… lo attacca, in modo ignobile…
Sa quante persone giornalmente le stringono la mano e si fanno fotografare…???
Ma quanti di questi conosce, quanti potrebbero essere mafiosi, delinquenti, ladri, persone disoneste e di questi, quanti ne conosce la reale provenienza o ne ha chiesto il casellario giudiziale…???  Credo proprio di nessuno…

Vede, chi le scrive rappresenta quale Direttore Tecnico, una società che purtroppo vive da più di due anni, l’esperienza particolare dell’amministrazione controllata e cerca ogni giorno attraverso il proprio lavoro, di poter svolgere al meglio, quanto gli viene richiesto, adoperandosi affinché, ciò che è necessario per il proseguo dell’attività, non trovi impedimenti…
Soltanto operando ogni giorno in un contesto del genere, si può capire, quali e quante difficoltà, hanno coloro che sono demandati a svolgere dei compiti particolari, assumendosi più degli altri, responsabilità personali e dimostrando quello straordinario carattere, necessario, a tenere unito un gruppo di lavoro, che per i sopra citati motivi, prova ad indirizzare all’esterno, verso altre compagnie, quelle proprie capacità…
Considerato che oggi, le società in Sicilia, poste sotto amministrazione o confisca, sono imprese costituite da centinaia di dipendenti e se a questi aggiungiamo, quelle in questi anni che, a causa di un sistema fallimentare, non si sono sapute salvaguardare…, ecco che quel numero allora, sale in maniera vertiginosa…
Lei oggi dice… ad un semplice geometra, che per aver potuto operare in un tale contesto è anch’esso mafioso…( tutto da dimostrare ovviamente…, in quanto la società di cui parla non mi sembra sia sottoposta ad alcun restrizione o controllo), ecco che allora per analogia, io, i miei colleghi, i collaboratori esterni, i rappresentanti, i fornitori, i subappaltatori e potrei continuare…, ecco cioè che tutti noi… siamo per Lei visti, come mafiosi!!!
Sa cosa penso…, che, se nel corso della vostra esistenza, provaste veramente a contrastarla questa mafia…, se a quelle dichiarazioni sulla corruzione, faceste seguire anche quelle regole di moralità e correttezza, iniziando ad esprimere con decisione quanto bisogna mettere in atto…, a cominciare ad  aspettare tutti i gradi di giudizio. prima d’inserire i ” cosiddetti amici ” nella proprie liste, estromettendo da qualsivoglia incarico pubblico quei candidati di cui si abbia anche il minimo sospetto, cercare di proporre leggi severe, perché le sentenze, non servono a niente se nelle coscienze di chi opera nel pubblico o tra i politici, non  attecchisce quella sana voglia di legalità e di correttezza…
Sarà per questo mio essere cinico e critico, che analizzo sempre quanto accade, in maniera razionale e non per come mi viene descritto dai media…, difatti è da tale analisi che giungo a ritenere, che oggi, sono in molti a sfruttare questa situazione, dove incitando alla lotta alla criminalità, si ricevono vantaggi e popolarità, quasi fosse un’espediente questo, per avere una scorciatoia personale, già quale tentazione alla propria carriera professionale e chissà, se non anche politica… 
Abbiamo visto proprio ieri sera, sul TG di Rai Tre, come una intercettazione telefonica, dimostrava che un politico con la Mafia, ci facesse affari e ne incassava i voti…
Io vede, nel mio piccolo, cerco di esprimere questa mia lotta, attraverso la pubblicazione nel mio Blog, delle ingiustizie e del malaffare, tentando di portare a conoscenza, quanto realmente avviene dietro le quinte e cercando di smascherare le incapacità e gli abusi, di alcuni nostri amministratori…
Oggi non si ha più bisogno di politici, ma di persone oneste, che sappiano con il loro lavoro, dimostrare di essere seri ed a servizio della comunità e dei suoi cittadini…
Le persone di chiacchiere non ne vogliono sentire… non si fidano e la dimostrazione la incassata  proprio Lei, l’altra sera a Biancavilla… dove nel video ( che allego), si vedono soltanto pochi amici ad ascoltarla… e debbo dirle che non fa certo, una bella figura…!!!