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Quel "Centro Commerciale" incompiuto di San Gregorio…

Dopo quasi 8 anni, mi è stato chiesto dall’Amministratore della società per la quale opero, di verificare un appalto di movimenti terra, realizzato nel lontano 2007/08…

Trattasi, di un progetto di proprietà della società Virco Spa, per la realizzazione di un centro commerciale, a cui (se non ricordo male), sembrava  essere interessata “Carrefour”…
L’appalto fu affidato alla società Edilizia Industriale e Commerciale Spa ( dello stesso gruppo di aziende “Virlinzi”), la quale, incaricò per i lavori di movimenti terra (preparazione area di cantiere, scavo di sbancamento e trasporto del materiale presso discarica autorizzata… ) la F.lli Basilotta Spa, oggi, IN.CO.TER. S.P.A.
I lavori furono completati, ma non si poté dare inizio alle opere civili, in quanto, proprio in quel periodo, iniziò una forte protesta da parte delle associazioni ambientaliste, che costrinse ad un intervento diretto da parte della Soprintendenza…
Secondo gli ambientalisti…, la zona insisteva su un’area boschiva che, a causa proprio di quegli interventi di sbancamento, erano stati distrutti… (io per quanto mi ricordi… non era esattamente così… potevano esserci quattro alberi di olivi incendiati ed alcune piante di oleandri e ginestre selvatiche cresciute sullo strato di lava… le stesse che oggi, recandovi sui luoghi, trovate adiacenti lo scavo… e comunque con tutto il rispetto – se pur ambientalista – farle passare per macchia mediterranea… c’è ne vuole…
Comunque, i problemi sopraggiunti, smorzarono l’interesse della catena commerciale francese, considerato inoltre che, di lì a poco… furono realizzati nuovi Centri Commerciali: Katanè (Gravina di Catania), Porte di Catania (S.S. Gelso Bianco – uscita Zia Lisa), Centro Sicilia Shopping (Misterbianco – uscita S. Giorgio) senza dimenticare il già noto Etnapolis di Belpasso ( tutti lavori che – ad esclusione del Centro Sicilia – sono stati realizzati in gran parte dalla In.Co.Ter Spa…, la stessa che nel contempo aveva portato a termine il MAAS – Mercato Agro Alimentare di Bicocca – e dire… che alla fine, i meriti di tutti quei lavori, sono andati ai soliti General Contractor, con sedi in Nord Italia…, Cmc, Maltauro, Immobiliareuropea, ecc… ). 
La cosa assurda è che su molti di questi lavori svolti, la società Incoter è ancora in attesa di ricevere (dopo tutti questi anni) le somme relative al saldo dello svicolo delle ritenute… che ammontavano a centinaia e centinaia, di migliaia di euro… e per fortuna che almeno quest’anno – attraverso le solite… procedure legali (realizzate da parte dell’Amministratore nominato dal Tribunale) – si è potuti giungere a recuperare una consistente parte delle somme, ma c’è chi ancora deve pagare, quelle somme trattenute poste a garanzia… ( ma ho la convinzione che a breve chissà – forse rileggendo tra le righe di questo mio post – qualcuno, possa, come si dice… “passarsi la mano sulla coscienza” e decidere di trovare quella giusta ed equa soluzione…. ( anche perché come diceva un mio caro amico del Nord, Renzo, quando si litiga… si perde entrambi…).   
Oggi l’area di lottizzazione, appare desolata, abbandonata a se stessa, un’enorme sbancamento che debbo aggiungere – in qualità di esperto in sicurezza ( Coordinatore, Rspp e quant’altro…) – non mi sembra perfettamente adeguata su quanto prevede il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ( in particolare mi riferisco alle misure di prevenzione, sui possibili rischi da cadute dall’alto, fosse, scivolamento, buche, seppellimento per franamento delle pareti di scavo, mancata recinzione dell’area, ecc… ).

Un’area, che si trova all’interno di due strade, quella ripida di Via Catania e quella che da Trappeto giunge fino all’attuale rotonda, bivio di collegamento per chi giunge dall’autostrada ME-CT per proseguire in direzione di S. Gregorio… Strategicamente, era un punto interessante, con migliaia di auto che l’attraversavano quotidianamente, posta al di sotto, di quella famosa “Collina del disonore”. nota per quelle antenne e parabole (televisive e telefoniche) istallate sulle proprie alture…
Certo, all’inizio dei lavori (e mi riferisco anche a quelli successivamente realizzati per il Centro d’Intrattenimento, posto un po’ più in alto), i vicini confinanti con queste aree, cominciarono a lamentarsi per l’eventuale aumento dei visitatori, del traffico veicolare e del deprezzamento paesaggistico a cui le loro proprietà – a causa l’impatto ambientale derivante dalla costruzione di questi centri – sarebbero dovuti andare incontro…, ma, da quando è stata aperta l’uscita “Paesi Etnei”, molti di loro si saranno sicuramente pentiti di quelle continue lamentele…, poiché, come si è successivamente costatato… questa strada, ha perso molto di quel valore intrinseco, lo si può costatare osservando quanto ora sia poco transitata!!!

Cosa aggiungere, mi auguro presto, di veder quest’area convertita, non più con enormi casermoni di Centri commerciali, che se non fosse in questo periodo per per quell’area condizionata al loro interno… ( vista la cocente temperatura dell’esterno…), credo che non verrebbero neppure visitati; basti notare infatti, come questi stiano per implodere… (lo si vede osservando il numero sempre più numeroso delle botteghe vuote – coperte da quelle insegne -nuova apertura- a cui, nemmeno le procedure di salvaguardia adottate – come per esempio la riduzioni del canone d’affitto – siano servite  a contrastarne il fenomeno di rescissione dei contratti…
Dopotutto… le persone, preferiscono comprare nei negozi…, un ritorno al centro storico, e soprattutto, quegli stessi supermercati presenti da sempre all’interno di questi centri commerciali – che avevano quale obbiettivo di assicurare un costante numero di clienti – ora, a causa dell’apertura di nuovi e più competiti hard-discount, vede allontanare tutti quei potenziali clienti verso queste realtà…
Comunque per dimostrare come basterebbe poco per cambiare quest’area, propongo due soluzioni a tema…, con la speranza che chissà… forse un giorno, queste possano diventare una concreta realtà!!!
       

Licenziamenti, licenziamenti, licenziamenti…

Ogni mattina, faccio colazione sotto casa e dedico una parte di quei minuti, a leggere le notizie pubblicate nei giornali lì presenti…
Quello che maggiormente mi colpisce è vedere quotidianamente le procedure di licenziamenti collettivi, che passano, giorno per giorno, sotto i miei occhi.
L’indifferenza generale delle nostre istituzioni, dei nostri amministratori, politici, sindacati e di tutti coloro che, non vengono colpiti da tali provvedimenti, mi fa più male, del provvedimento stesso…
Il 25 Aprile 55 impiegati ricevono la lettera di licenziamento e due supermercati la COOP di Viale Michelangelo e Via dei Cantieri…chiuseranno… e poi dicono in pubblicità ” la COOP siete voi…”, ovviamente quanto sopra a favore dell’IPERCOOP, distante pochi metri..
Il 1° Maggio, scatterà il licenziamento per 43 impiegati del supermercato Cityper-Sma di Via Ingham…
LIVORSI, gran bella azienda nel settore elettronico e casalingo, ( anche gli impiegati sono molto cortesi e professionali ),  purtroppo dovranno accedere alla cassa integrazione…
OVIESSE… scatta anche per i propri dipendenti la procedura di mobilità per 12 impiegati…
MG AUTO concessionaria di Volkswagen, Porche e Volvo, sembra che chiuderà e saranno 42 i dipendenti a perdere il proprio lavoro…
L’Hotel Sole, chiude per ristrutturazione, ovviamente per lavori indispensabili ma che lasciano a casa 40 dipendenti…
GS CARREFOUR, il gruppo dopo essere andato via da Catania ( Centro Commerciale Etnapolis ), avvia la mobilità per 70 dipendenti dei supermercati GS, passando dalle 647 unità a 578…
ACQUA MARCIA, saranno 240 i dipendenti interessati a rotazione della cassa integrazione…, tutti provenienti dagli Hotel di Villa Igiea, Hotel delle Palme ed Excelsior…
Ovviamente la lista potrebbe proseguire ed ho preso soltanto le notizie relative a questa settimana. Ogni giorno infatti il numero di coloro che perde il lavoro aumenta, siamo arrivati a livello nazionale quasi al 10% ed invece di pensare in maniera positiva ad una rapida soluzione, si continua in dibattiti inutili ed a nessuna significativa e rapida soluzione…
Giornalmente, le persone che si presentano per poter lavorare, che mi lasciano i loro curriculum, che sperano di poter iniziare a lavorare e di circa 15 unità al giorno…, tutti sposati, con figli, con affitti da pagare e spese mensili da dover sostenere…
Ognuno di essi, in maniera dignitosa, trasmette la propria disperazione, le proprie preoccupazioni per una situazione indigente, sperando e pregando in un possibile e immediato aiuto, a cui soltanto e purtroppo a pochi, si può dare rimedio… soprattutto grazie, alla opportunità e disponibilità concessami dai titolari dell’Impresa a cui appartengo, che permette a quanti si presentano, di poter risolvere almeno in maniera celere, quanto essi chiedono…
Ma per molti non è così e restono nell’oblio di quell’immenso mare chiamato disoccupazione…
Chissà, quanto tempo ancora occorre…, per poter prendere coscienza a quanti ancora inseguono l’illusione di un posto di lavoro, di iniziare a ribellarsi a questo inutile sistema, di cacciare una volta e forse per sempre questi nostri inutili politici, dediti soltanto ai propri interessi personali…