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Una talpa in Procura??? Vedasi quale novità…

E’ stato scoperto un commesso giudiziario che sarebbe negli anni divenuto una talpa all’interno della Procura di Palermo!!! 

Già… interi fascicoli sarebbero stati non solo fotografati, ma addirittura portati all’esterno del Tribunale, affinché si provvedesse ad informare gli eventuali indagati… 

Difatti, ora la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia, ha arrestato il dipendente infedele con l’accusa di favoreggiamento, continuato e aggravato!!!

Le indagini – delegate alla squadra mobile e alla sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato – si sono concentrate su un addetto al trasporto dei fascicoli dalle segreterie dei pubblici ministeri agli altri uffici del Tribunale. 

Ed è durante uno di quei trasporti che il commesso avrebbe consultato i procedimenti, fotografato e diffuso notizie coperte dal segreto istruttorio, sottratto i fascicoli ed informato all’esterno le persone sottoposte ad indagini in corso… 

La soffiata riguardava soprattutto le intercettazioni e l’impiegato così avvisava chi veniva ascoltato dagli investigatori, ed è per questo motivo che si parla di grave danno alle indagini.

Il commesso giudiziario sarebbe così diventato nel tempo il “punto di riferimento” per i diversi soggetti del circuito criminale palermitano che intendevano verificare l’esistenza e/o lo stato di indagini a loro carico. 

Ora, come sempre accade in queste circostanze, sono in corso tutta una serie di perquisizioni.

va premesso che il dipendente proveniva dal bacino degli “ex pip”, sì… quegli ex precari del bacino di emergenza di Palermo: durante le indagini, le forze dell’ordine sono riuscite ad istallare un trojan nel suo cellulare, scoprendo così che il commesso avvertiva gli indagati del fatto che fossero intercettati!!! 

Certo sembra assurdo, ma quanto ora emerso è qualcosa che non fa più notizia, d’altronde sono convinto che egli rappresenti solo uno dei tanti dipendenti infedeli che operano all’interno dei nostri Tribunali, anche perché, oltre a loro, vi sono tutta una serie di soggetti che partecipano attivamente affinché quei palazzi di giustizia non funzionino per come dovrebbero.

Potrei farvi un elenco delle tante situazioni che non vanno; ad esempio vi sono documenti che spariscono dai fascicoli, note che vengono riportate in ritardo o peggio ancora,  registrate oltre i termini previsti di legge, poi ovviamente c’è chi dichiara che non è stato possibile procedere a causa di problemi tecnici nel sistema informatico, senza però che vi sia alcuna effettiva prova su quanto riportato…  

Vorrei altresì ricordare come taluni soggetti, posti all’interno di uffici – ripeto di grande responsabilità e riservatezza – risultano di fatto essere familiari di soggetti, che per gli incarichi espressi, risultano essere in conflitto con quella loro professione, ma la circostanza assurda è che chi dovrebbe controllare, stranamente chiude tutte e due gli occhi e così si continua a procedere tra insabbiamenti, ostacoli, occultamenti, falsità e quant’altro…

Quindi mi chiedo: perché meravigliarsi??? 

Il vero pericolo degli apparati giudiziari, è un lento esaurimento interno delle coscienze ed una sempre più crescente pigrizia morale!!!

Dispiace dover esordire con questo titolo, ma se qualcuno di quei soggetti si sente infastidito o a disagio, è perché forse in vita sua, non ha mai fatto un esposto!!!

Già… si ha l’abitudine di scialacquarsi la bocca con quella bella parola…”giustizia”, ma quando si è trattato di metterla in pratica, ecco che la maggior parte di essi si è nascosta o ha mostrato esser inadeguata…
Una circostanza quest’ultima, evidenziata anche nei palazzi di giustizia; d’altronde abbiamo letto in questi anni di un nuovo fenomeno corruttivo/criminale e cioè di inchieste che hanno visto come protagonisti, taluni magistrati, avvocati e dipendenti di quell’apparato giudiziario…
C’è chi vende le informazioni, chi avvisa sui procedimenti, chi aggiusta le sentenze in cambio di denaro, chi fa sparire i documenti affinché si rallentino le udienze e chi con quel sistema è diventato ricco… creando un sistema parallelo “irregolare”, con un vero e proprio tariffario…
Ricordo un’inchiesta a Napoli dove un imputato per comprarsi il “rinvio” della sua udienza ha dovuto sganciare 1.500 euro, mentre per posticipare la trasmissione degli atti, si chiedevano all’incirca 15.000 euro, denaro ovviamente che venivano suddivisi tra cancellieri, avvocati e loro complici…

Quello campano comunque non era l’unico caso isolato… anche in altre regioni, come quella ad esempio pugliese, si poteva rivolgere al solito dipendente amico, che faceva riavere la patente sequestrata pagando il disturbo con aragoste e champagne, oppure in Calabria, quando tre giudici “antimafia”, furono accusati di corruzione per legami con alcune associazione criminali dell’ndrangheta. 

Se poi rivolgiamo la nostra attenzione alla Fallimentare di Roma, abbiamo trovato un gruppo di giudici e commercialisti, che si è arricchito sulla gestione di quelle società in difficoltà.
Come non evidenziare inoltre tutti quegli imprenditori che hanno preferito pagare le tangenti per evitare il crac finanziario, il tutto grazie a delle sentenze pilotate… nel frattempo gli altri fallivano realmente!!!

E dire che quei soggetti, sono posti lì per far rispettare la legge, ma nei fatti si è scoperto di come, quei magistrati compiacenti e soprattutto quegli avvocati senza scrupoli sono stati smascherati anche negli uffici del Tar o tra i giudici di pace…
Sono centinaia e centinaia i casi di cronaca che hanno fatto emergere quanto accade all’interno di quei tribunali, tanto che gli esperti cominciano hanno iniziato a parlare di un nuovo ambito illegale, quello della criminalità nel settore del giudiziario.

Le intercettazioni parlano chiaro: mazzette, trattative, favori personali, posti di lavoro e quant’altro costituiscono il nuovo mercato delle prestazioni, con funzionari impegnati a mercanteggiare per far ottenere quanto richiesto pagando…
Scriveva bene nel 1935 il giurista Piero Calamandrei nel suo “Elogio dei giudici scritto da un avvocato”: Ciò che può costituire reato per i magistrati non è la corruzione per denaro; di casi in cinquant’anni di esperienza ne ho visti tanti che si contano sulle dita di una sola mano. Il vero pericolo è un lento esaurimento interno delle coscienze, una crescente pigrizia morale”.
Sono passati 83 anni da quella pubblicazione e la situazione non è per nulla migliorata, anzi ho l’impressione che sia oltremodo peggiorata!!!
La diffusione della corruzione nella pubblica amministrazione ha contagiato ahimè anche le aule di giustizia che, da luoghi deputati alla ricerca della verità e alla lotta contro il crimine sono diventati veri e propri dipartimenti, per incrementare il business illegale.
Vorrei ricordare un procuratore aggiunto di Roma, che alcuni anni fa dichiarava: “La criminalità del giudiziario è un segmento particolare della criminalità dei colletti bianchi. Una realtà tanto più odiosa perché giudici, cancellieri, funzionari e agenti di polizia giudiziaria mercificano il potere che gli dà la legge”!!!
Ed allora sorge spontanea la domanda: Se la giustizia è corrotta, se una parte di quegli uomini e donne a cui ci affidiamo dimostra di essere svogliata o ancor peggio corrotta da un sistema di scambi illeciti di favori e di protezioni varie, ecco quindi… con una situazione come questa, cosa può fare un semplice cittadino, che vuole esclusivamente far emergere una parte di quella illegalità???
Forse… lasciare perdere???

Scommetto di poter individuare oggi, il nome del futuro Presidente della Regione Sicilia!!!

Non mi sono dato alla magia… e neppure possiedo la bacchetta magica di “Harry Potter”, ma sono particolarmente certo di poter individuare con un’alta probabilità, chi vincerà le prossime elezioni regionali in Sicilia!!!
Innanzitutto vediamo quali nomi sono attualmente in lista per quella poltrona… 
Tra gli aspiranti a quella carica possiamo certamente annoverare l’attuale Presidente Rosario Crocetta: sono certo che farà di tutto per ripresentarsi, anche se non riesco a coglierne i meriti, visto quanto poco egli abbia fatto in questi suoi anni di governo… 
Va aggiunto inoltre che, proprio nell’abito di provenienza e cioè quello di centro-sinistra, vi sono altrettanti personaggi importanti quali Bianco, Faraone e Ferrandelli e dal momento che ciascuno di loro vorrà puntare a quel ruolo, vedrete come alla fine di quella corsa, nessuno di loro si aggiudicherà quella poltrona!!!
Guardiamo ora a destra… chi abbiamo???
Allora, il primo che mi viene in mente è Musumeci… ma su di egli, ho già scritto in alcuni miei precedenza post e credo che ormai, si può paragonare la sua storia politica, al nostro attuale giro d’Italia e cioè che sia passato il tempo per quel ruolo di figura vincente e possa soltanto aspirare ad una figura da gregario…
Del resto, abbiamo visto come egli manchi di una posizione netta, avendo in questi anni contrastato, ma soprattutto rinnegato alcuni personaggi politici, con i quali sembra ultimamente… andare a braccetto!!!
Poi abbiamo Giancarlo Miccichè, che come un vero “burattinaio” manovra nell’ombra i suoi fili, dando l’impressione a tutti quegli aspiranti e antagonisti politici, di aver scelto da tempo (per il proprio gruppo), l’uomo che li rappresenterà… come ad esempio Musumeci (dopo che proprio quattro anni fa, Miccichè stesso eliminò da quella poltrona l’amico, scegliendo di promuovere se stesso verso la presidenza e consegnando così facendo… la vittoria a Crocetta), ma forse la verità e che a tutt’oggi, non si vuole esprimere la linea del partito (a cui appartiene…), anche perché qualcuno dice che, dietro quelle sue silenti manovre, vi sia la figura dell’attuale Ministro degli Esteri, Angelino Alfano… 
Certo, quanto sopra contrasta con quanto mi ha raccontato alcuni giorni fa un mio caro amico di Palermo e cioè, che lo stesso (Micciché), fosse a cena, in un noto albergo della città, indovinate con chi… con Roberto Schifani, lo stesso che nel 2016 si dimise in qualità di capogruppo di Area Popolare al Senato, in rottura proprio con le scelte centriste di Alfano e rientrato nelle liste di Forza Italia.
Mi viene quindi da chiedere… su chi si sta puntando realmente il centro-destra…???
Non è che forse la scelta condivisa è sul deputato europeo Salvo Pogliese…???
Attualmente egli (primo eletto di FI nella circoscrizione dell’Italia insulare) dovrebbe lasciare l’incarico europeo, per andare a governare la Sicilia; ma il sottoscritto,  ci credo poco, anche perché credo che egli sappia sin d’ora di non aver i numeri per poter vincere!!!
Passiamo quindi ad uno dei favoriti… l’uomo del Movimento ★★★★★: Giancarlo Cancellieri!!!
Si è già presentato quattro anni fa e non aveva vinto, se pur in quella occasione, aveva raccolto a se un gran numero di consensi… 
Ora… ci vorrebbe riprovare: dalla sua si ritrova il partito con il maggior numero di consensi, questo è quanto riportano molte società che si occupano di sondaggi e intenzioni al voto, che riportano per l’appunto come, il M5S sia attualmente (in Sicilia) in testa nelle intenzioni con il 27,9% con un incremento dello 0,4% rispetto alla settimana scorsa, mentre è pressoché stabile il Pd, che scende dal 26,5% al 26,4%; Forza Italia, intanto ha superato la Lega Nord (12,8% a 12,2%) e sale ancora, anche se solo dello 0,1%, il Movimento Democratico e Progressista, che raggiunge il 4,3% (anche se bisogna dire che questo è un dato a livello nazionale…); aggiungo comunque che egli (o chi verrà scelto per quel movimento) non credo riuscirà a battere i suoi concorrenti al primo turno ed in questo caso, nel caso in cui si dovesse andare al ballottaggio… difficilmente uscirà quale vincitore, l’uomo scelto da Beppe Grillo!!!
L’investitura ufficiale del M5stelle non è stata ancora dichiarata e potrebbero esserci delle sorprese, proprio perché si vuole puntare su un nome nuovo… ed io – senza nulla togliere a Cancellieri – preferirei vedere un altro nome, uno di quelli che abbia dimostrato in questi anni, di aver lottato concretamente per rendere più onesta e pulita… questa nostra terra “infetta”!!! 
Passiamo agli indipendentisti…
Quelli siciliani si presenteranno con un proprio candidato (potrebbe essere Massimo Costa) ma ancora nulla è certo se non quanto riportato nella loro pagina web e cioè che: “se dovesse venire eletto il loro rappresentante, questo, aprirà un contenzioso con l’Italia, disdettando l’accordo “truffa” stipulato tra Crocetta e Renzi, e chiedendo l’attuazione di tutti i diritti previsti, dallo statuto originario e oltre”. 
Mentre quelli della Lega con Salvini, non hanno ancora deciso chi presentare e nel frattempo, sta per giungere anche Sgarbi con il suo nuovo partito “Rinascita”!!! 
Passiamo agli ultimi referenti… il primo è l’Avv. Gaetano Armao, sostenuto da quel partito dell’autonomia siciliana di Raffaele Lombardo…
Questa presentazione ufficiale, è una situazione alquanto difficile da comprendere, almeno per il sottoscritto che vive la politica in maniera disinteressata, ma certamente sa riconoscere i contorni annebbiati, quando questi vanno delineandosi, soprattutto se non sono chiari o leali…
Cosa voglio dire: in questo momento se dovessi presentarmi per la prima volta in politica, farei o direi tutt’altro, rispetto a quanto vanno dichiarando a noi… i nostri abituali esponenti. 
Quindi, in questa mia personale riflessione, provando cioè a rappresentare quelle loro azioni, non posso che ripetere quei gesti, promuovendo nuove alleanze e raccogliendo il maggior numero di consensi…
Nel far ciò però, dovrei stare attento a scegliere quanti mi dovranno collaborare, mi riferisco agli amici e/o conoscenti, che a causa di problemi giudiziari personali, potrebbero in un qualche modo, danneggiare questa mia nuova immagine politica, perché è evidente che verrei da tutti… associato anch’io a loro… 
Ed allora cosa dovrei fare??? Rinunciare a quei numerosi consensi??? No, si tratterà di fare in modo, che tutto passi senza grandi clamori, operando in maniera celata e soltanto alla fine si faranno i conti…
Ora, in questa preciso momento, mi sembra che stia avvenendo il contrario…
Ho l’impressione che si pensi di noi siciliani… come dei fessi, gente senza memoria oppure debbo pensare che questi signori sono certi, che al momento opportuno, i cittadini baratteranno quel loro voto… per qualcosa in cambio e forse questa seconda ipotesi, non è poi, così tanto errata, anzi mi dispiace dirlo… ma risulta molto concreta…
In ogni caso, non credo che basteranno quei numeri per farlo vincere; sì… forse potranno servire per ottenere una poltrona!!!  
Infine, c’è il “Re di denari”, quello che prende tutto… Totò Cuffaro che a differenza degli altri, non ha bisogno di alcuna alleanza!!!
E’ sempre lo stesso… “Mister Vasa Vasa“, nulla è cambiato, dove va ci sono abbracci e baci… e come se i siciliani gli abbiano perdonato tutto, anzi se potessero, cancellerebbero pure quell’interdizione dai pubblici uffici per vederlo ricandidato a quel ruolo… 
Sembra incredibile lo so, già… come si può dimenticare, eppure è così!!!
Comunque, egli sa bene che quanto sopra non è possibile, ed ha preparato le contromisure… da dietro quella regia sta per preparare il nome nuovo da lanciare verso la poltrona direzionale… ho sentito dire, da alcuni amici giornalisti ben informati, che un nome potrebbe essere quello di Roberto La Calla… 
Il sottoscritto comunque, in questo preciso momento, ha una doppia difficoltà che deriva, non tanto dal non sapere chi votare, ma soprattutto dalle motivazione che spingono verso quel voto: già il solo pensiero, mi fa venir voglia quel giorno… di starmene disteso nel divano!!!
Non so dirvi se mi senta più deluso o rassegnato, come non credo si tratti di possedere su di se quel pessimismo “leopardiano”, ma è il vedere come, in questa nostra terra, nulla cambi… 
A cosa serve d’altronde sentirsi profondamente siciliani, voler credere nell’indipendenza, sperare che presto giunga la ripresa, combattere in tutti i modi la mafia, i suoi uomini e quelle ramificazioni, quando poi ti accorgi che cambiano i suonatori, ma la musica resta sempre eguale… e non mi si venga a dire che “chi ben comincia è a metà dell’opera“, perché qui con questa attuale e sterile condizione economica e  politica, non si va da nessuna parte!!
Ah, dimenticavo… il nome del vincente??? Dovete pazientare qualche altro giorno… in quanto a breve, avremo modo di vedere delle belle sorprese!!!

Ecco… questa è la lista di quanti sono ricattabili!!! – Parte Seconda

Ma com’era possibile che i nomi di ciascuno di essi, fossero lì… di color rosso fiamma, doveva esserci un errore… 
Osservando con attenzione quelle pagine, fece inoltre una scoperta sensazionale…
Concentrando il proprio sguardo su un nome, comparivano all’improvviso quasi dal nulla dei segni, ciascuno di essi era in movimento, quasi fossero delle linee di collegamento, le quali partendo da quel nome, andavano a connettersi con altri nomi… di pagine diverse, quasi fossero un modello d’organigramma…
Seguendo quel percorso, egli scoprì come taluni soggetti che stava esaminando, fossero collegati ad altri, i quali però, rappresentavano perfettamente la parte di quel gruppo di nominativi, che aveva iniziato a seguire… 
Concentrandosi inoltre con il dito su quelle linee in movimento e toccando il nome del soggetto sul quale era terminato il percorso, si apriva d’incanto (quasi fosse quel vecchio libro… una lavagna elettronica) una nuova pagina, all’interno della quale, comparivano una serie di notizie, documenti, fotografie, allegati, sembrava d’essere all’interno di un’enciclopedia multimediale…
Da quelle fonti, comprese come ognuno di quei nomi, fosse di per se colluso ad altri e di quanto quelle loro azioni, fossero state funeste…
Quei segni difatti, mostravano al lettore, la propria disonestà morale!!!
Pensava tra se e se: “non si tratta d’essere stati sleali nella vita pubblica, ad esempio espletando i propri incarichi professionali nel lavoro o nella politica, ma bensì d’essere stati falsi, anche nella vita privata, in quella sfera emotiva rappresentata dai familiari, dagli amici e certamente cosa ancor più grave, con se stessi ed il proprio credo…”.
Già, perché quando si tradisce… si tradisce è basta, sapendo a priori che quanto si sta compiendo con quelle azioni sleali… non potrà essere giustificato!!!
Certo riflettendo… discolpava gli sbagli personali, riteneva infatti che si potesse dare rimedio, cercando ad esempio di non ripetere più quegli errori; diversamente, nella vita pubblica, quanto compiuto, restava indelebile e non vi era garanzia alcuna, che quel segreto, restasse lì per sempre celato!!!
Il riferimento era ovviamente per le collusioni realizzate; queste infatti, essendo state compiute in collaborazione con altri partner “d’affari”, erano, in qualunque momento a rischio: già, qualcuno di essi, avrebbe potuto barattare quelle informazioni per ricevere una contropartita o viceversa per chiedere in cambio qualcosa, per quel “silenzio”…

Da quell’alleanza consolidata si comprendeva come ognuno di essi, fosse legato a quel sistema corrotto e secondariamente, che da quel tavolo, non era consentito alzarsi e andarsene…

Era così che veniva trasferita negli anni (da padre a figlio) quella sorta di omertà “generazionale”, nella quale ognuno di essi, segretamente si legata a quel sistema associativo di carattere clientelare, politico, imprenditoriale e mafioso…
In quello scambio di favori, ciascuno faceva quanto richiesto e otteneva in cambio un vantaggio…
C’era chi lo faceva per soldi, chi per carriera, chi per dare un “posto fisso” ai propri figli, chi per ricevere una pensione d’invalidità (se pur ingiusta) e via discorrendo, l’importante alla fine, era ottenere qualcosa…
Loro  d’altronde, dovevano fare in modo che quel sistema non s’inceppasse, obbligando per l’appunto chiunque a sottomettersi e richiedendo inoltre di “oliare” quella macchina (corruttiva), affinché quanti esigevano… ricevessero i vantaggi richiesti e loro di conseguenza, incassassero quanto guadagnato in modo illegale, per poterli suddividere con gli “amici degli amici“!!!
Leggendo quelle interconnessioni scoprì inoltre che, quando si voleva agevolare il percorso di una pratica, quando vi era la necessita di un aiuto esterno, ecco in tutte quelle occasioni (e in molte altre…) bisognava pagare o quantomeno compensare, mettendo se stessi a disposizione di quel sistema corrotto!!!
Il giudice rimase alquanto sorpreso dalla semplicità con la quale venivano applicate quelle metodologie e di come queste fossero ben “camuffate”…
Frodi intere perpetrate a danno di alcuni soggetti o alle stesse Istituzioni, che garantivano l’esecuzione di truffe, estorsioni, concussioni, richieste di tangenti, ecc… 
Nel leggere quel libro si sentiva amareggiato perché riconosceva, nel voltare le pagine, molti nomi noti di conoscenti e ahimè anche di familiari…
Ma soprattutto, i nomi che l’avevano in maggior misura sorpreso, erano quelli di taluni suoi colleghi, magistrati anch’essi o Presidenti di sezioni del Tribunale…
Continuando a leggere tra quei nomi, vi erano uomini e donne delle Istituzioni, forze armate, polizia, custodi, amministratori giudiziari, avvocati, cancellieri, segretari, tutte persone insospettabili, che però – secondo quel libro – erano di fatto… “venduti”!!!

Egli sapeva quanto quel libro fosse veritiero… e di come ognuna di quelle parti, non avesse subito alcuna modifica…

Riflettendo su alcuni recenti episodi, ricordò di uno; ne era a conoscenza, in quanto -pur non avendolo seguito direttamente- ricordava perfettamente quanto fosse accaduto e cosa era stato in quel processo determinato…
Comparando quei dati, riaffiorò nella sua mente, quel procedimento e comprese ora –grazie a quel libro– i motivi che avevano determinato quel ribaltamento di giudizio…
Ormai il giudice aveva compreso che in quel procedimento, vi era stata una vera e propria… collusione!!!
Ognuno di quegli “associati” infatti, aveva svolto alla perfezione la propria parte… e qualcuno sopra di essi, come un Direttore d’orchestra, li aveva diretti alla perfezione…
Come aveva fatto??? Semplice… erano tutti ricattabili!!!
Fine Seconda Parte
P.s.
Si precisa che ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. 
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PD, inizia la rottamazione… fuori tutti!!!

Fuori Marini, Prodi affettato…, la Bindi si dimette e Bersani va a casa…
La rottamazione è iniziata, quel gruppo dirigente che ha vissuto sulle spalle di un paese, senza aver realizzato quelle riforme necessarie a salvaguardare le famiglie, le imprese, i posti di lavoro, i giovani, i pensionati, la scuola, le pensioni, l’economia, l’ambiente, la salute, l’università e la ricerca, la cassa integrazione, la salvaguardia di quei poveri risparmi, tutti problemi che non hanno trovano soluzioni… 
Ma comunque siete ancora all’inizio…!!!

Bisogna continuare con quanti sono all’interno di quel “Politburo”,  che in questi anni hanno dominato il campo, stentando di portare un segnale a questa  crisi, evocando pensieri senza mai produrre mai cambiamenti, quei gradi dati ad un gruppo dirigente senza meriti, che ha vissuto su inimicizie o ipocrisie, che non riesce a fare un governo e nemmeno un Presidente della Repubblica e si rivolge purtroppo ancora a Napolitano ( che sembra che stia facendo quasi il supplente di scuola… ), che ha già fatto abbastanza danni con l’ingresso di Monti, mettendo ulteriormente a repentaglio la credibilità della nostra politica…

E’ evidente che le dimissioni di Bersani, vengono quasi applaudite… in particolare da quei 101 iscritti che gli hanno votato contro, ma è logico che proprio Bersani dovrà riflettere sui passi fatti ma soprattutto sugli errori commessi!!!
Non ha saputo godere dell’opportunità e della mano tesa dal M5Stelle e da Sel…, ma ha inseguito il teatrino squallido… quello dell’inciucio… 
Il Presidente della Repubblica non esce e non deve uscire da un congresso del Pd…, perché è il presidente di tutti gli Italiani!!!
Quindi fuori tutti, siete spaccati perché mancate di valori sani, vi state sublimando…, state passando a quello “stato” che da sempre vi appartiene è cioè quello aeriforme!!!
Allora per uscire da questa empasse, pensate ora di riproporre nuovamente Napolitano, un Bis di questo settennato appena trascorso…, a conferma dell’aria di cambiamento che il paese richiede!!!
Complimenti, se questo è il massimo concentrato di ipotesi a cui i vostri parlamentari possono giungere, questa è la dimostrazione evidente, di quanto il nostro paese sa pochissimo realizzare e di come si resta ancora condizionati a scelte del passato… invece di guardare al futuro…
La seconda repubblica è morta e qualcuno tenta ancora adesso, di voler far riesumare la prima…
Non si vuole capire che un terremoto politico è morale è già in atto, non basta più parlare, ma bisogna cambiare svolta…
Continuare a rimanere in questo stato di coma, se non si decide di partire con una nuova e trasformata Terza Repubblica, si rischia di voler incitare quanto purtroppo è già accaduto nei paesi europei e nord africani in questi anni…
Quindi scegliete, abbiate il coraggio di scegliere, Cancellieri o Rodotà…, non ci sono altre soluzioni!!!