Ebbene si…non ci credereste ma anche i nostri calciatori, ultramilionari scioperano!!!
Sembra assurdo che in un momento di crisi come questo, dove le persone ormai totalmente indebitate, gente che non riesce a trovare anche il più miserabile dei lavori, precari che resteranno con questa politica e questo sistema…precari a vita, operai che scioperano da anni senza avere alcuna possibilità di riprendere il proprio lavoro, gente che quotidianamente perde il proprio posto di lavoro o che non percepisce le proprie spettanze da mesi…e quì invece c’è gente che con tutti i Miliardi in vecchie lire…oggi milioni, che percepiscono, decidono o meglio vorrebbero scioperare…
Io li farei scioperare a vita!!! Li manderei insieme a tutti i nostri politici a zappare presso le nostre campagne…così comincerebbero a capire cosa significa lavorare sul serio e non godere di tutti i vantaggi di cui oggi godono…
E’ una questione assolutamente assurda e soltanto in Italia poteva presentarsi… da Noi soltanto infatti, personaggi inutili, se non per il mega business pubblicitario e miliardario che li circonda, per saper dare quattro calci ad un pallone e neanche tanto bene…, c’è gente che gioca molto meglio, ma che non ha la fortuna d’emergere… e si ritrova a dover rinunciare ai propri sogni e a dover ripiegare su un lavoro rispettoso ma che certamente non porterà i benefici di cui sopra…
Pensate infatti che quanto guadagna in un giorno un giocatore come Ibraimovic, Ronaldinho, Robinho ecc…, è l’equivalente di un anno del vostro lavoro!!! Si infatti se dividete 8.000.000 di Euro l’anno per i 365 giorni otterrete esattamente circa 20.000,00 euro più o meno quanto guadagna un operaio in un anno…
Io sarei felice se per un momento tutto quanto potesse arrestarsi… vedere annullare per un momento questi enormi benefici a discapito delle persone normali che in un modo o nell’altro partecipano perchè ciò avvenga… e per un momento desiderei vedere i tifosi unirsi, non per protestare per caz… quali la tessere del tifoso, bensi per i propri beniamini che indirettamente non rappresentano in maniera leale e corretta quanto una loro passione, abbia fatto prendere il sopravvento al vile denaro in nome di una cosiddetta professione…
Le società di calcio debbono finire di fare le “mamme”; bisogna imporre dei limiti a tutti i calciatori… in modo tale che vengano anche equiparate le condizioni fra essi, senza diversità e scompensazioni esponenziali e soprattutto che le stesse società in tal maniera possano in breve rientrare delle parti debitorie presenti oggi, in maniera assurda nei loro Bilanci!!!
Dopotutto il gioco del calcio è fatto da 22 giocatori e non da uno o più fuoriclassi…infatti è con l’armonia di tutti che si vince e non aspettando il colpo di genio del singolo giocatore…
Lo stiamo vedendo proprio in questi giorni dove squadre che fino a pochi giorni fà giocavano in Serie B… strapazzano come uova, le nostre blasonate squadre di Serie A…
Bisogna oggi imparare dal Cesena, Brescia, Bari, Chievo e Catania che puntano sul rilancio dei giovani, ricercano l’investimento nel proprio settore giovanile, nel proprio centro sportivo, nel raziocinio dei contratti con i propri giocatori e nella ricerca anche all’estero di ragazzi umili che sperano di venire in Italia…
Il calcio è una passione è va fatto da persone che hanno stima per esso e che hanno voglia di sacrificarsi…e soprattutto divertirsi, rinunciando a volte a propri diritti economici ed a quanto a volte i contratti prevedono!!!
Esiste una parola chiamata “onore” che và sempre anteposta a una chiamata ” vergogna”…




