Ultimo giorno del 2019…
Mancano poche ore per festeggiare da noi l’inizio del nuovo anno…
Vi confesso che non volevo introdurmi nell’intimità delle vostre case in questo giorno in cui festeggiate il sorgere dell’anno nuovo, ma un eventuale mio silenzio sarebbe stato forse interpretato male, ed ecco perché ho deciso di scrivere l’ultimo post di quest’anno, il mio 365…
Auguro a tutti gli italiani i miei migliori auguri, in particolare a tutti coloro che per da anni vivono all’estero e quanti in questi anni – in particolare ai molti giovani – che hanno deciso di emigrare per trovare altrove quanto il nostro paese ahimè non offre…
Penso anche ai tanti immigrati, a tutti coloro che spinti dalle guerre, dalla miseria, dalla fame hanno fatto un lungo viaggio verso il nostro paese, sperando così di trovare un lavoro ma soprattutto serenità per se e per i propri cari…
Ecco perché se dovessi fare un bilancio dell’anno che sta finendo, debbo confidarvi che non è per nulla confortante: come fare finta dell’alto livello di disoccupazione, specialmente quella giovanile, tantissimi ragazzi che uscendo dalle scuole con un diploma o con una laurea, convinti di potersi incamminare verso una vita professionale e concreta, si ritrovano sin da subito dinanzi a sé il muro della disoccupazione e del precariato infinito…
Sì… ascolto da anni i nostri politici – tutti indistintamente – parlare di ripresa economica, di fiducia dei mercati internazionali nei confronti del nostro paese, di lotta alla corruzione, al malaffare, alla criminalità organizzata, di nuovi programmi di sviluppo e incentivazione…
Ma quando si leggono i numeri a fine anno, scopriamo il completo fallimento dei nostri governi, di quegli attori che siedono lì solo per scaldare le poltrone e tutti – come riportavo sopra – indistintamente sono colpevoli, sia tutti coloro che hanno governato in precedenza, ma anche quanti stanno ora al governo e non accelerano con quelle riforme indispensabili… anche se talune potrebbero risultare non gradite ai suoi cittadini che poi sono quegli stessi elettori a cui si chiederà la preferenza…Certo, ad ascoltare loro sembra che il paese sembra spezzarsi da un momento all’altro, tra chi governa e chi dall’opposizione chiede ogni ogni giorno elezioni anticipate… situazioni che hanno determinato forti contrasti e soprattutto manifestazioni violente, che vengono sì contenute dalle nostre forze dell’ordine, anche se si è rimasti indietro nell’attuare quella necessaria la riforma sulla pubblica sicurezza…
E allora auguro a tutti un meraviglioso 2020, auspicando finalmente che tutti i miei connazionali acquisiscono quella necessaria virtù morale servitù, che non li faccia stare sempre in ginocchio, ma che li faccia alzare in piedi, padroni della libertà delle loro azioni e soprattutto liberi di giudicare con i propri pensieri, altrimenti continuerete a vivere la vostra vita per come avete fatto finora: in maniera monotona, grigia e soffocata da una coltre di arroganza e di potere, da cui vi siete fatti sottomettere!!!
