Archivi categoria: buio

Il Presidente Conti rilancia "All In": crisi di governo??? Sì… ma al buio!!!

Sono in molti a credere che dopo l’approvazione del “recovery fund” si giungerà sicuramente ad un crisi di governo, con la possibilità di vedere un nuovo rimpasto di ministri ed eventualmente ad un “Conti ter”…

Ma il premier a differenza di molti di loro non si fida e quindi sta lavorando a due possibili soluzioni…la prima prevede il completamento del programma e quindi da un lato prepara un nuovo rimpasto di ministri e dall’altro pensa di andare in Aula a rassegnare le proprie dimissioni, sapendo però sin d’ora che la garanzia di un terzo mandato sia di fatto inesistente!!!

Già… perché il nodo da sciogliere è quello dei renziani, che con la scusa di accelerare le politiche sul Recovery, chiedono delega sui Servizi segreti e un cambio in alcuni ministeri chiave, per poter far ritornare in quelle poltrone, alcune di quelle figure a cui proprio l’ex Presidente Matteo (Renzi) deve molto… 

Vi è comunque per il premier Conti un’altra possibilità, già… quella di rimanere in carica andando alla conta in Parlamento e facendo votare la fiducia, puntando in particolare sia sul recupero di quei voti che appartengono al cosiddetto gruppo misto, ma anche di tutti coloro che con l’arrivo di nuove elezioni – sapendo che quest’ultime comporteranno una diminuzione sostanziale dei parlamentari – rischiano di perdere quella poltrona e oggi sono particolarmente allergici alle urne…

Ecco perché penso che difficilmente Conte avrà di che preoccuparsi… anche perché prima di qualsivoglia rimpasto si dovranno portare a casa i miliardi dell’Europa con l’approvazione del nuovo Recovery Plan che secondo le parole del capo dello Stato rappresenta per il nostro Paese, il nodo più importante da sciogliere…

Ed infine quanto desiderato da quei partiti di centro-destra, che vedano in nuove elezioni l’unica alternativa in caso di crisi!!!

Ora, a parte le dichiarazioni che vengono costantemente riportate da quei loro leader (o da quanti sappiamo essere loro lacchè…), gli unici tra quei tre componenti di coalizione a volerle realmente, sono Lega e Fratelli D’Italia… perché il leader di Forza Italia (in minoranza e con troppi interessi finanziari – personali e societari – in gioco), preferisce rimane in stallo, offrendo eventualmente la propria disponibilità al premier nel caso in cui venissero a mancare i numeri in Aula…

Ecco perché Conte punta tutte le sue opzioni e prova a fare “All-in”… perché Egli sa che non vi è nessuno che può fare altrettanto ed anche se quest’ultimo ci provasse, le “fisches” in gioco in suo possesso – essendo di fatto inferiori  – non saranno sufficienti a buttarlo fuori dal gioco!!!

Gli USA sotto attacco cibernetico…


Sono tre giorni che New York subisce un’improvvisa interruzione di corrente, lasciando interi settori della città senza luce…
Sono più di 70.000 gli utenti lasciati al buio a cui vanno sommate moltissime attività commerciali e imprese…
In tanti sono scesi per strada per comprendere cosa fosse accaduto, peraltro in molti ricordavano un’analoga circostanza accaduta 42 anni prima, quando per l’appunto un blackout lasciò nel 1977 la città al buio per quasi 25 ore, causando una perdita economica di ben 30 milioni di dollari…
Ovviamente nessuno ne vuole parlare, in particolare le istituzioni che non sanno spiegarsi il motivo di questa interruzione, intanto l’area di Manhattan a New York è stata oscurata ed ha interessato 30 isolati tra cui alcuni noti, come quelli di Times Square e Broadway.
Edison Associates, che è la società che fornisce servizi di elettricità a New York, ha affermato che qualcosa ha bloccato il trasporto di energia, il portavoce comunque alle domande è rimasto sul vago…

D’altronde immaginatevi una metropoli con decine di milioni di abitanti che all’improvviso vedono mancarsi la luce: grattacieli senza ascensori con persone intrappolate, palazzi completamente al buio, semafori spenti, ingorghi che provocano incidenti stradali, le linee della metropolitana fuori servizio, automobilisti intrappolati nelle proprie auto, i vigili del fuoco che non hanno potuto soccorrere quanti avevano chiamato in cerca del loro aiuto…

In molti hanno iniziato a scattare foto e video su quanto stava accadendo, anche se la maggior parte non è riuscito ad ad inviarle in diretta; successivamente appena sono state pubblicate nei social, incuriosiva osservare come la maggior parte degli schermi elettronici di Times Square fossero completamente neri.
Quanti sono riusciti a uscire dalla metropolitana vicino a Central Park, l’hanno fatto usando le torce dei cellulari, ma per trovare l’uscita c’è voluta quasi un’ora…
Sono stati annullati tutti i concerti ed alcuni come quello al  Madison Square Garden Stadium è stato sospeso, con tutti gli spettatori al suo interno!!!

Oltre a quanto sopra, vanno considerate tutte le persone che in preda al panico (credendo che si trattasse di un attentato), hanno provato a scappare dalle proprie abitazioni, ma purtroppo molti di loro, correndo nel buio, hanno riportato degli infortuni, tanto da esser stati successivamente trasportati presso gli ospedali… 
Inoltre, durante questo blackout, molti “sciacalli” hanno approfittato per poter eseguire furti e rapine e sono difatti migliaia le denunce presentate dai cittadini presso le forze di polizia… tanto che è stato predisposto un ulteriore numero di poliziotti e di guardie nazionali per mantenere l’ordine pubblico…

Ovviamente nessuno pronuncia quella spregevole parola chiamata “terrorismo” e sono in molti, infatti,  ad aver dichiarato che l’interruzione di corrente è stata dovuta a problemi tecnici: si parla di un trasformatore in fiamme che ha causato il blackout!!!
La verità è che gli Usa sono probabilmente sotto attacco “cibernetico” da parte di quegli Stati che vogliono condizionare l’opinione pubblica, facendo in modo che quel loro Presidente (Trump) venga al più presto dimesso…
Tra quei paesi c’è sicuramente la Cina, l’Iran, la Corea del Nord, la Russia e molti paesi musulmani, a cui vanno sommati quelli dell’america latina…
Gli hacker hanno iniziato a fare le prove puntando prima i social, tra tutti Facebook (con quel lancio della criptovaluta “libra”…), poi Whatsapp, quindi alcuni fa… Twitter ed ora, con il blocco provvisorio delle centrali elettriche!!!
La guerra è iniziata e vedrete come a breve, la risposta a quell’attacco non mancherà di arrivare!!!
Per scoprirlo… semplice, come dicono solitamente le spie nei film… “basterà seguire la luce”, ma forse in questo caso è più giusto dire il “buio”, sì… il prossimo blackout di una grande città metropolitana!!!
Sono certo che a breve avremo conferma su quanto è realmente accaduto…

Sentirsi ITALIANI!!!

Credo che queste foto rappresentino perfettamente la condizione attuale di gran parte dei cittadini italiani…
ITALIA un paese al primo posto nel mondo…, come… cosa sto dicendo… vi sembro impazzito…??? 
No!!! tranquilli… intendevo dire che siamo al primo posto per il record mondiale delle tasse!!!!
Abbiamo superato la quota del 53% del Pil e non lo dico io, ma uno studio dell’Ufficio Studi Confcommercio…
Siamo i più tartassati al mondo… ed il bello che quelli che pagano sono sempre gli stessi, senza considerare che nel frattempo, l’evasione, costituisce anch’essa un ulteriore primato ( circa il 18% ) di cui il nostro paese può andare fiero!!!
Una situazione che oltre a diventare a breve ingovernabile, inizia a non poter essere più sostenibile finanziariamente da quei poveri contribuenti che da anni ormai, vedono in questo Stato, soltanto obblighi e mai benefici…
Dopotutto a cosa assistiamo…, sperperi, truffe, benefit, pensioni d’oro, stipendi milionari e come tanti pecoroni… stiamo qui ad aspettare ed ascoltare quelle inutili dichiarazioni dei nostri soliti politici… che non fanno altro che prenderci per il c…
Dai calcoli realizzati, in questi ultimi anni il nostro paese ha perso in termini di Pil reale per ogni cittadino l’11,6%… soltanto la Grecia ha fatto peggio di noi, con un disavanzo del 23,2%. 
Tutti gli altri sono andati in positivo in particolare la Germania per esempio ha visto aumentare il Pil 4,4 punti percentuali…

Si parla da anni di ripresa… ma di quale ripresa non si capisce… è tutta una falsità perché ciò che conta sono sempre i numeri, ma loro quelli non sanno leggerli…
Uno Stato che basa principalmente la propria economia sulla pressione fiscale è uno stato in convalescenza… quasi prossimo alla morte!!!   

Non si possono contare…, centinaia e centinaia di tasse… che conducono ad una crescita che non supera mai – neanche nelle migliori condizioni – lo 0,1-0,3% e qualcuno ha ancora il coraggio di ringraziare per quegli 80 euro in busta paga, che avrebbero dovuto far aumentare – non si capisce in quale modo – la ripresa dei nostri consumi…

La verità è che per sopravvivere ci si è indebitati… e non si tratta come il nostro Presidente del Consiglio va ripetendo… di una mancata fiducia per il nostro paese – quella ormai se la sono giocata i suoi predecessori – qui si prende constatazione di quanto sta avvenendo e cioè del nulla!!!   
Le parole – in tempi elettorali – erano belle, ancor più le promesse – per chi ci ha voluto credere – ma la verità purtroppo è un’altra… costituisce oggi proprio il rischio più alto per la nostra economia e cioè quello di vedere nuovamente innescato un processo d’indebolimento, caratterizzato non soltanto dall’allontanamento degli investitori esteri, ma soprattutto, nell’assistere a speculazioni finanziarie che, realizzate attraverso processi di sfiducia, debilitare presto la nostra economia con azioni al ribasso…

Pensare che, con le solite manovre correttive si possano risolvere i problemi di crescita di questo paese è da folli… perché così facendo non solo non verranno risolti i problemi, ma si crea una pericolosa scintilla, che potrebbe condurre ad aggravare una tensione, che in questi mesi -sta già ovunque- sempre più inasprendosi…

Catania: Chjiù scuru i’ menzannotti nun po’ fare…

Come si dice a Catania: più buio della mezza notte non può venire… e cioè che, se la notte è buia e la mezzanotte rappresenta per eccellenza il buio pesto… che si può far di più??? 
Questo detto viene quasi sempre enunciato quando, insicuri dell’esito di un’azione…, si mette in conto quale risultato finale – proprio con la speranza di voler evitare, eventuali spiacevoli sorprese – che si possa purtroppo concretizzare sin da subito, una situazione sfavorevole e negativa…
Chissà se proprio il neo-regista catanese Sebastiano Riso, in questo suo esordio non abbia voluto riproporre nella storia appena presentata a Cannes, il motivo più intrinseco del concetto: più buio di mezzanotte!!!
La storia rappresenta il passaggio, del disagio interiore di un ragazzo di 14 anni, che pian piano si allontana dalla propria famiglia per legarsi ad una nuova esterna, realizzata quest’ultima, attraverso nuove amicizie e conoscenza di coetanei anch’essi omosessuali, in una Catania dei primi anni 80′.
Le divergenze a casa, in particolare con il padre che non sa accettare questo aspetto femmineo del figlio crea forti contrasti ed incomprensioni…
La stessa madre, succube del marito soccombe, reprimendo quell’amore immenso per il proprio figlio, restando immobile per non essere sottoposta ai dissidi familiari, in particolare la furia cieca del marito…
Un passaggio obbligato quello dell’adolescenza, che attraverso la scoperta dell’omosessualità, evidenzia i sintomi di un problema emotivo irrisolto, classica relazione costituita solitamente da un un padre distante, distaccato e critico e da un ragazzo costituzionalmente sensibile, introspettivo e dai modi raffinati, che viene esposto ai rischi di carenza, sulla propria identità sessuale.
Nel film, escono fuori così tutte quelle controversie intime, rappresentate da una arretratezza culturale, che in quel particolare periodo erano ovunque presenti…
Una terra questa che è ostile a ciò che è diverso, chiusura mentale per ciò che non si conosce, immobilismo che tende sempre verso la conservazione, un’odio sociale per ciò che non si conosce e che si preferisce evitare…
Decade il dialogo, le giornate si riempiono di silenzi, la stessa madre che – nella vita vera è diventata ipovedente – diventa una metafora dell’incapacità di vedere cosa accadeva al proprio figlio…
La storia è ispirata alla vita di Davide Cordova in arte Fuxia; era uno degli animatori del club romano Muccassassina, che nel film si ritaglia una parte nelle vesti di drag queen e che proprio del regista ne era coinquilino…
Sono altrettanto vere, le cure ormonali ai quali il padre ha sottoposto per anni il figlio, convinto che la sua fosse una malattia, come è vera la fuga da casa in cerca di rifugio nella comunità di emarginati che pernottava alla Villa Bellini… 
E’ tutto buio intorno a lui, tutti gli avvenimenti vengono vissuti superficialmente e la tragedia nella quale si colloca diventa ininfluente ad occhi estranei, anzi ognuno di essi tenta di evitare qualsivoglia contatto e/o contagio, per evitare di restare coinvolti…
Un dramma, a cui il sistema non è preparato, in particolare come dicevo sopra, in meridione dove non è possibile accettare un figlio maschio come fosse una femmina!!!
Una città Catania, dove gli uomini “si’ sentunu masculi…” ma che poi – e lo si vede dall’alta concentrazione di prostituzione, che ogni sera è presente nelle ns. strade – di nascosto preferiscono pagare per andare a puttane…
Un bisogno primario che serve loro principalmente per nascondere quella reale ed inadeguata capacità di soddisfare anche la propria compagnia… ( che poi difatti, trova certamente, colui che la soddisfa…) ed anche perché tra questi, convinti “amatori” c’è ne sono tanti che sono “ambigui” e cioè che osteggiano comportamenti tali da nascondere la loro reale collocazione, quella cioè, di preferire i rapporti omosessuali…
Oggi se pur la città, in particolare il centro storico di notte, sembra essere tornato ad una nuova vita, grazie in particolare alla famosa Movida, che mette in risalto la libertà sfrenata di tanti giovani, ecco che però di contrasto, molto bisogna ancora fare, visti i continui maltrattamenti e ancor più grave i suicidi, cui molti ragazzi omosessuali a causa di forti depressioni purtroppo giungono….
E’ stato emozionante vedere a Cannes, accompagnare il film dal vero Davide, che oggi a 46 anni ed è tornato nella sua Sicilia e che ha tenuto a dire: Sono fiducioso che vedendo questo film altri genitori riescano a comprendere che a prescindere da ogni diversità un figlio va amato e coccolato. L’amore è quello che ci dà la forza di andare avanti…

Muore l’edilizia in Sicilia

Sono 52.000 i disoccupati del comparto edilizia in Sicilia… e di scorgere una qualche ripresa non se ne vede neppure l’ombra…

Già anche la speranza di un nuovo governo regionale, non sta ancora producendo i suoi frutti, benché gli interventi finora fatti dal Presidente Crocetta, sulla riduzione degli sprechi e sul programma per una corretta gestione, sono certamente ammirevoli…, ma purtroppo su quanto di concreto si possa fare per i settori produttivi, ecco che ancora siamo in una fase di stallo…
L’edilizia sta toccando un’altro record negativo, da quel periodo buio che seguì tangentopoli, a quelli successivi intorno alla fine degli anni 90’…

Ed ora ci si ritrova nella stessa situazione e in questi due anni la discesa è stata rapida e inarrestabile…

I disoccupati, sono senza alcun sostegno al reddito, le Cig e le disoccupazioni, sono state ormai prosciugate…
Coloro che erano demandati a dare in maniera incisiva, quel forte segnale politico, come le associazioni di categoria, Ance, Collegio dei Costruttori Edili, Ordini professionali, Associazioni di Proprietà, Federazioni Sindacali, ecc…, hanno inciso in maniera superficiale e distaccata, su tutte le decisioni programmatiche fatte dagli ultimi governi: vedasi l’assenza di efficaci politiche di sviluppo, l’aggravarsi di una restrizione creditizia da parte delle Banche, il ritardo pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche causato dal patto di stabilità.
Ed ancora, procedimenti amministrativi da parte dell’Agenzia delle entrate atti al recupero dei debiti fiscali ed ancora, tutte quelle misure preventive e interdittive, che hanno condotto o stanno conducendo le imprese edili sequestrate e/o confiscate alla liquidazione…
Ed ancora, concessioni di mutui inesistenti e crollo del settore immobiliare…
Un comparto edilizio stroncato anche nel suo indotto: l”impresa edile costituisce infatti un grande volano per l’economia, poiché attraverso essa si sviluppa un indotto di estesa importanza.
Infatti, le costruzioni in genere, creano sviluppo in altri settori quali: la produzione di inerti, cemento ed acciai, la produzione di impiantistica sia essa elettrica che idro-termo-sanitaria, la realizzazione di pavimenti e piastrelle, di infissi interni ed esterni, di coperture, di prodotti in legno, prodotti di tinteggiature e verniciatura, finendo anche con gli accessori, i mobili, strutture in metallo, vetri, sicurezza, ecc…  
Quanto sopra per negligenza, ha comportato la perdita di migliaia di posti di lavoro, con tutte le ovvie conseguenze…

Ad iniziare dalla diminuzione del gettito fiscale e tributario, da un’ulteriore incremento ulteriore della disoccupazione, dal fallimento purtroppo di importanti realtà produttive,  per finire con quanto di tragico purtroppo stiamo dolorosamente assistendo…
Una situazione allarmante e pericolosa, dove i benefici degli ammortizzatori sociali potrebbero non bastare e che potrebbe sfociare non soltanto nei suicidi disperati di questi giorni, ma ancor peggio in una mobilitazione di massa…
Non si può più perdere tempo in chiacchiere… Bisogna iniziare a dare risposte certe e chiare, sulla ripresa  dei lavori, sbloccare quei cantieri da impedimenti burocratici, svegliare un Governo soporifero Regionale e iniziare a sperare anche in quello Nazionale, che ad oggi è stato assolutamente indifferente sul tema dell’edilizia!!!
Le promesse ormai non ci interessano più…, i voti vi sono stati dati, ve li siete egualmente spartiti, ora per  per favore, prima che sia troppo tardi… datevi una mossa!!!