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Quanto vale il vostro "non-voto"??? Nulla!!! Fatta la legge, trovato l’inganno…

Siamo tutti a conoscenza della bassa affluenza elettorale durante le ultime votazioni isolane… 
I siciliani, come la maggior parte dei cittadini del nostro Paese sono stanchi di questa “sterile” politica e ancor più dei suoi rappresentanti…
I numeri infatti, sono tutti a favore di quanti decidono d’astenersi oppure hanno presentano scheda bianca o ancor peggio, hanno usate quelle schede per descrivere il loro disgusto, riportando frasi scurrili che portano solitamente il Presidente del seggio ad annullarle… 
Ovviamente, quanto compiuto sopra… non serve a nulla, anzi favorisce propriamente quel sistema elettorale, che nella sostanza, si voleva contrastare…   
Si perché quelle modalità non hanno alcun valore giuridico e quindi non contano un caz….!!!
Eppure un modo per far emergere le proprie ragioni esiste, quanto poi questo serva a contrastare quel sistema clientelare e corruttivo, è un’altra cosa…
Si chiama… “Non voto” o meglio “ASTENSIONE ATTIVA”…
Infatti, procedendo con quanto sto per riportare, si potrà manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’attuale politica…
La protesta consiste nel presentarsi al seggio, farsi registrare e solo dopo, rifiutarsi di ritirare la scheda, chiedendo di mettere a verbale le ragioni della protesta, ad esempio: “Rifiuto la scheda per protesta e chiedo che sia verbalizzato!”. Oltre a ciò, l’elettore (o meglio, il “non-elettore”), può anche aggiungere ulteriori motivi personali quali, ad esempio, “nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”.
Sappiate sin d’ora, che molti di quei Presidenti di seggio, faranno in modo di opporsi a quella Vs. decisione (situazione che non possono compiere…) suggerendo di procedere (quanto vi verrà consigliato è formalmente vietato…) a quella espressione di voto (di protesta), attraverso una scheda bianca, ben sapendo quanto quella procedura, non rappresenti nella sostanza, quanto espresso dall’elettore e cioè il “non-voto!!! 
Infatti, anche le prefetture si sono dovute organizzare nel recepire l’orientamento del Ministero degli Interni (Circolare n. 19/2013) diramando le istruzioni per le operazioni di voto da impartire all’ufficio elettorale di sezione…
Infatti la nota, ha chiarito che il cosiddetto “non-voto con rifiuto della scheda” non è mai stato disciplinato da nessuna norma; la legge (Art. 62 DPR 361/1957) infatti, prevede solo il caso in cui l’elettore dopo essersi registrato e aver preso in mano la scheda, l’abbia riconsegnata senza andare in cabina. 
Quanto sopra avrebbe rappresentato un valore importante per i cittadini, in quanto questa norma avrebbe dovuto prevedere che l’elettore venisse riportato tra i votanti!!!
L’ipotesi del rifiuto della scheda doveva essere considerata del tutto identica a quella in cui l’elettore chieda di votare solo per alcune e non per tutte, le consultazioni di voto (ad esempio, votare per le regionali e non per le politiche).
Ebbene, in questi casi, il Presidente di seggio può (ma non “deve”, dice il Ministero) prendere a verbale la protesta dell’elettore e il suo rifiuto di ricevere la scheda, purché la verbalizzazione sia fatta in maniera sintetica e veloce, con l’annotazione nel verbale stesso delle generalità dell’elettore, del motivo del reclamo o della protesta, “allegando anche gli eventuali scritti che l’elettore ritenesse di consegnare al seggio”. 
Da quest’ultimo passaggio, si comprende come gli elettori (anche al fine di non intralciare la regolarità e il rapido svolgimento delle votazioni), potranno scrivere a casa le ragioni della propria protesta da consegnare poi al seggio e farle allegare al verbale stesso.
Certo, sarebbe stato bellissimo, finalmente si potevano portare a conoscenza le proprie ragioni, ma purtroppo, come avviene solitamente nel nostro paese, fatta la legge… trovato l’inganno!!!
Infatti quegli stessi politici hanno fatto in modo che, coloro che rifiutano la scheda, non verranno conteggiati tra i votanti della sezione elettorale!!!
Come potete comprendere, in un modo o in un altro, con questi soggetti si resta sempre “fott..i” o se preferite la maniera educata… “raggirati“!!!
Il vostro parere non conta nulla, d’altronde ciò a cui tengono, si chiama “voto“!!!
A loro infatti interessa avere conferma di come verrà indirizzata quella vostra preferenza…
Essi per altro conoscono già i nominativi di coloro che si sono offerti all’interno di quelle proprie “segreterie” e sanno bene quindi oggi… di chi si possono fidare e di chi no!!!
Ah proposito… Voi da quale parte state???

Uno Stato arrendevole…

Cosa dire… dopo una giornata di tensione è stata demolita, esclusivamente, una piccola veranda esterna…

Ecco come si è svolta, la mattinata di ieri nella Valle dei templi, per quanto riguardava le demolizioni previste…
Da un lato, escavatori, mezzi d’opera, ambientalisti, agenti antisommossa, e di contro, proprietari, familiari, conoscenti, consiglieri e quanti altri, pretendevano che quelle villette non venissero demolite…
La tensione è alta…, i dipendenti dell’impresa che devono eseguire le demolizioni, vengono bloccati non solo verbalmente, ma soprattutto “personalmente”…, con il divieto specifico di avvicinarsi a quelle strutture, proprio, per non avere ripercussioni individuali… gli operai ed in particolare il manovratore dell’escavatore, quindi non possono far altro che allontanarsi…
Ovviamente le forze dell’ordine, già quei poveri poliziotti e carabinieri, messi lì, per quel misero stipendio, sono costretti sia a dover mettere in pratica le “sentenze” (queste applicate sempre nei confronti dei più deboli…) ma soprattutto, dover assistere a quelle tragedie familiari, cercando nel contempo di riportare la calma….
Mi chiedo, come mai non vengono abbattute… tutte quelle ville di proprietà di una lunga lista di politici inquisiti e condannati, realizzate grazie a quelle collusioni e a quei giri di tangenti,  e di cui, si è dimostrato esserci stata, complicità e partecipazione!!!
Ecco, di quegli immobili non se parla, di sequestrare quegli appartamenti milionari non si fa minimamente riferimento, di tutte quelle proprietà intestate a familiari o prestanome, nessuno ne accenna…, certo andrebbero quasi tutte demolite… poi però ci si ricorda di qualche immobile… realizzato nelle adiacenze di una parco archeologico ( per di più conservato in modo disdicevole…).
Di quanti però hanno preso le mazzette, per permettere a questi poveri cristi… di realizzarle, ecco che allora, interviene il silenzio assoluto!!!
L’Italia dai due volti, quello della “illegalità” e quello del presunto “rigore”…
Una normativa che cambia, a seconda degli inquisiti, e che viene, di volta in volta, ritoccata… Altro che regole inequivocabile o legislazioni precise…, tutto dipende esclusivamente da chi deve essere giudicato e da quale studio legale, ci si fa difendere… il resto sono chiacchiere…
Ora, dopo anni ed anni di silenzio, si sono accese le “luci della legalità”…, una inattesa volontà di riportare l’ordine in quel territorio, dove da sempre ed ancora oggi (basta leggersi le cronache…), le attività illegali l’ha fanno da padrone… 
Per fortuna che esistono anche i cittadini “operosi”, sono gli stessi che avevano costruito con grandi sacrifici la propria casa e che oggi, vista la situazione, scelgono di abbatterla…
Già, preferiscono morire come “Sansone con tutti i filistei” e non dare la possibilità allo Stato di abbatterla…, anche questo rappresenta un modo per compiacere se stessi!!! 
Quindi, tra urla di proprietari “abusivi” e forze dell’ordine lasciati lì a contrastare tutto e tutti, ecco che per fortuna viene trovato un compromesso (quella classica metodologia del tutto italiana…) una cosiddetta “trattativa” (una delle tante… di cui siamo ben a conoscenza nel nostro paese…) fra chi rappresenta oggi le istituzioni e quanti di contro -semplici cittadini-  che non vogliono abbattute le proprie abitazioni… 
Anche perché…, diciamola tutta, in questo “paese delle banane”, ci si impegna a trovare un alloggio agli extra comunitari che – a scadenza costante – giungono nella nostra isola via mare… e nel contempo però, non si è in grado di dare assistenza ai propri concittadini… anzi questi, vengono abbandonati per per strada…, mentre, se alcuni di essi, con grandi sacrifici, erano stati in grado di realizzarla quella casa (se pur abusiva…), ecco che lo Stato interviene… per abbatterla… ( o almeno questo è ciò che vorrebbe fare, perché poi nella realtà, assistiamo ad un’altra storia…).
Un paese fragile, compiacente, debole, per meglio dire arrendevole…, e retto in gran parte, da quei suoi uomini, che dimostrano essere, accomodanti, collusi e che preferiscono stare a Roma…, tralasciando non solo, qualsivoglia contatto con la nostra terra, ma evitando così d’attraversare quel maledetto “stretto”, forti di una nave sorretta da ideali, speranza e legalità…
Ma per loro…  è preferibile continuare a navigare così, senza mai attraccare, per come finora fatto…, in quella situazione di stallo… trascinati dalle onde e dagli eventi…, facendo sì comunque di evitare qualsivoglia possibile conflitto…, sventolando in bella mostra, lì in alto… al vento, quella arrendevole bandiera bianca… così che tutti possano vederla…!!!