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Sventato dai carabinieri un furto a una Società che opera da anni con professionalità (e aggiungerei audacia…) nella vendita di macchinari industriali.

Cosa dire… per fortuna il colpo non è riuscito, grazie anche all’intervento dei militari dell’Arma…

Certo, dopo aver ascoltato ieri sera il notiziario della Rai sulla nostra Isola e su quanto recuperato nei giorno scorsi dalle forze dell’ordine, dover ascoltare nuovemente di un furto tentato ad una Società che commercia su macchinari industriali, lascia noi cittadini, certamente attoniti…

Qualcosa non sta funzionando e la dimostrazione è proprio quel mancato controllo del territorio che secondo il sottoscritto manca di un serio coordinamento – https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/01/controllo-del-territorio-in-sicilia.html e difatti quanto accaduto, rappresenta (solo in parte) la punta dell’iceberg, mentre tutto il resto del malaffare resta inabissato e celato alle nostre Istituzioni!!!

D’altronde basti osservare le politiche di governo messe in campo per comprendere quanto sterili siano quelle lotte di contrasto alla criminalità che sopravvivono esclusivamente grazie a momenti sporadici di gloria, frutto del grande sacrificio individuale e di reparto; uomini e donne di forze di polizia che cercano costantemente e in maniera coraggiosa di contrastare questa generale illegalità!!!

E difatti sono stati proprio quest’ultimi a intervenire immediatamente alla pattuglia di vigilanza privata presso la Società ove si stava compiendo il furto… e seppur i malviventi avevano parcheggiato un mezzo di traverso per occupare l’intera carreggiata e impedirne l’accesso, i militari e le guardie giurate, senza alcuna esitazione, si sono diretti all’interno di quell’area, dove all’incirca una decina di soggetti stavano effettuando il furto, gli stessi che  resosi conto d’esser stati scoperti, sono fuggiti tra la fitta vegetazione, 

Difatti, inseguiti dai militari i ladri hanno abbandonato la refurtiva, recuperata dalle forze dell’ordine e poi restituita al legittimo proprietario. 

I ladri sono ora ricercati e sul caso indagano i carabinieri per risalire ai componenti della banda.

Occorre intervenire, già… basta a questa recrudescenza di furti ai danni di attività commerciali che come vediamo creano gravi difficoltà a quei “coraggiosi” operatori economici, che tra mille difficoltà, provano (con le proprie forze…) a rimanere in questa terra, pur sapendo d’esser circondati da diffusi fenomeni di criminalità… 

Basta chiacchiere e tempo d’intervenire in maniera concreta e severa, sì… per come ho scritto ad inizio anno, anche con la presenza dell’esercito https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/01/in-sicilia-ma-non-solo-ce-bisogno.html se ciò si rendesse necessario, perché continuare – con tutto quello a cui quotidianamente assistiamo – non è più possibile!!! 

O paghi… o paghi!!!

Ci sono più di 700 dipendenti a rischio, a causa dell’inchiesta che ha portato agli arresti alcuni dirigenti ANAS…
Sono i lavoratori della Tecnis, una Società che fino a pochi giorni fa, veniva esaltata sui Tg Nazionali per aver completato i lavori della metropolitana di Tunisi, o per aver realizzato il lotto di un’autostrada della Salerno-Reggio Calabria, con un anno e mezzo d’anticipo sui tempi contrattuali (risultati insoliti e rari nel comparto delle infrastrutture in particolare nel nostro paese…).
Ora i dipendenti chiedono la possibilità di continuare… certo molto dipenderà da quanto sarà capace l’impresa di dimostrare la propria estraneità sui fatti finora emersi… o meglio se potrà confermare, che quell’imposizione… rappresentava la sola, per non dire unica possibilità, per poter proseguire negli appalti…
O paghi… o paghi… perché tanto il rubinetto per far scorre l’acqua l’abbiamo noi…  con queste frasi intercettate la “banda” del malaffare condizionava gli appalti e chi non le accettava era fuori!!!
Altro che “dama” nera o bianca… qui la partita da giocare era ancor più strategica… si trattava di muovere le pedine degli scacchi, dove, gli avversari giocavano al completo dei loro pezzi e l’appaltatore a difesa del suo re aveva soltanto un pedone… 
Capire principalmente l’operato di quei dirigenti (adesso indagati) è fondamentale per comprendere, quale limitato potere contrattuale, avessero quegli imprenditori, ma soprattutto, a quali imposizioni dovevano sottostare… per poter continuare ad operare!!!
Certo… da quella “obbligata” condizione si poteva anche uscirne, chissà… forse avvisando le forze dell’ordine o denunciando i possibili estorsori… ma è anche vero che, con questa giustizia… che presenta falle in molti dei suoi comparti, è difficile avere una totale completa fiducia nel sistema, quando poi è la stessa, a seconda delle circostanze, a ritorcersi contro???
Vediamo ogni giorno… con quali guanti di velluto, vengono esaminate “certe” inchieste, quando cioè ad essere incriminati, sono proprio gli… uomini e donne di quelle istituzioni e come si tenti in vari modi, di coprirle quelle indagini, per non far emergere quanto illegalmente commesso!!!
Se osserviamo con particolare attenzione quanto è accaduto in questi anni… vedremmo come, per quei reati… nessuno di quei soggetti (istituzionali) ha mai pagato…  anzi il più delle volte, quanto emerso è stato insabbiato e la “punizione” inflitta viene concentrata nel classico trasferimento…
Favori con favori… dopotutto tra colleghi… chi ha il coraggio di tirare quella prima pietra??? 
E poi… si è certi di essere senza colpa per poterla scagliare???
Quindi in definitiva, quale possibilità ha una impresa per poter proseguire la propria attività in maniera corretta senza volersi adeguare a quelle richieste??? Nessuna!!!
Paga e basta!!! Perché quel giro di tangenti servono… e sono fondamentali per accontentare tutti… non solo chi, in prima persona, è messo lì a chiederle e quindi a ritirarle quelle bustarelle… ma specialmente chi sta sopra… chi “manovra” non solo quegli appalti da centinaia di milioni di euro… ma in particolare, la stessa sopravvivenza dell’impresa… perché come si dice, quando non si paga, si sa… e se si viene a sapere che, non ci si è fatti indottrinare da quel sistema perverso… allora si esce di scena, si è automaticamente esclusi da quella “casa del malaffare”, da quel circolo vizioso al quale indirettamente si era (pur non volendo… ) entrati ed ora, si viene esclusi, da tutto e tutti… perché senza quelle opportune protezioni (anche politiche) si finisce per essere allontanati e costretti a chiudere…
Comunque… tra le possibili prospettive, c’è anche la probabilità che le inchieste portino la società ad essere sottoposta ad amministrazione controllata, con qualche giudice a modello “palermitano” che nomina per la gestione delle stesse, propri fedeli amministratori e così… in breve tempo, si potrà assistere, come, un’impresa che fino a poco tempo prima godeva di grande prestigio e interesse, ora, finisca per essere accompagnata, verso quella nota standardizzata procedura di… liquidazione o auto-fallimento!!!
In fin dei conti… è di questo che si tratta, di modificare quelle determinate gerarchie, ai tempi… rappresentate dai famosi “Cavalieri del lavoro” ed ora… nei nostri giorni, dalla Sigenco prima e da Tecnis ora…
La regola è sempre quella…  ogni numero di anni… qualcosa deve modificarsi… e soprattutto chi non paga deve andare fuori!!!
Ciò nonostante, bisogna rimanete fiduciosi… tanto quelle commesse appaltate (in corso o da iniziarsi), sono già state decise a chi affidarle, casualmente al quelle solite società/cooperative rapaci (General-contractor del nord) che adesso, come avvoltoi… si lanceranno in picchiata verso quella “preda” in carne, già… ancora piene e gonfie d’appalti… 
Per le nostre società, attanagliate tra le maglie delle reti della giustizia… non ci sarà alcuna speranza di sopravvivere, mentre ai suoi poveri dipendenti… basterà pazientare, una nuova tessera “colorata” di partito e si ritornerà nuovamente a lavorare… 
Nel contempo le nostre imprese spariscono e con loro muoiono anche le speranze di vedere crescere, libertà e autonomia in questa nostra terra… perché la libertà non consiste nell’avere un padrone giusto… ma nel non averne alcuno!!! 

Grillo: Renzi caccia la grana

Ci si attendeva la sorpresina, ed ecco che il nuovo segretario del Pd, Matteo Renzi, come da un cilindro magico fa uscire la proposta per il M5Stelle…
Ovviamente Grillo non sta a guardare… e risponde per le rime, dichiarando che l’attuale Parlamento non ha alcuna legittimità costituzionale, dal momento che è stato nominato con la formula del Porcellum e quindi non può essere oggi designato per realizzare una riforma così importante come può essere la legge elettorale, prima quindi si sciolgano le camere e prima quindi si possa andare al voto con il sistema Mattarellum…
Ed ancora, al di sopra di qualsivoglia riforma, prima di ogni altra cosa, il Pd deve dare quel segno di rinnovamento necessario…, e cioè cacci la grana presa, restituisca i 91 milioni di Euro ricevuti con i rimborsi elettorali, sono soldi che i partiti hanno già incassato e che la stessa Corte dei conti ha denunciato come non dovuti…
Sarà quindi il prossimo Parlamento a fare la nuova legge elettorale!!! 
L’hastag proposto da Grillo #renziecaccialagrana# è attualmente al primo posto sul social network di Twitter, ha poi aggiunto… spero che lo capirà ora che deve restituire i soldi agli italiani!!!
Preferirei comunque sentire meno offese del tipo buffone o scoreggina…, anche perché se da un lato è vero che l’insulto è ormai diventato così presente nel nostro linguaggio quotidiano, ma come dice un noto proverbio italiano, quando si eccede troppo… si storpia, passiamo quindi a valutare i contenuti delle proposte, quelle se ragionate potrebbero anche essere importanti…
Ad iniziare dall’abolizione delle Province, se ne discute da tanto, ma poco si è fatto di concreto!!!
Mi sembra che su questo il M5Stelle è d’accordo, come dice Grillo, chiunque presentasse una legge in tal senso, sarebbe subito da noi votata, un piccolo passo avanti quindi…
Sicuramente quindici mesi per fare le riforme mi sembra con i tempi che corrono… una vera eternità, bisogna fare in fretta, presto e subito, non bisogna più perdere tempo!!!
Le chiacchiere del Centrodestra espresse dal Cavaliere, le abbiamo già sentite, quelle ripetute dal Nuovo centro Destra, vorremmo preferire non sentirle, mentre le altre riportate dai soliti partitini satelliti, sono inutili, inconcludenti e certamente da buttare…
Non ci resta in questa nuova alternanza… PD ( certamente ripulito e rottamato ) & M5Stelle per sperare forse in qualcosa di positivo…
Ma se si inizia soltanto a litigare, prima ancora di cominciare a discutere di proposte…, allora ecco che tutto diventa perduto e a quel punto state certi che sarà il popolo “sovrano”, oggi non più assopito, a prendere coscienza ed a ribellarsi a questo stato di cose…
Il tempo sta finendo, le parole anche…
Le risposte della nostra generazione alle sfide che ci attendono, saranno giudicate certamente dalla storia, se falliamo ora, rischiamo di consegnare ai nostri figli ed alle generazioni future una catastrofe che sarà sicuramente irreversibile!!!