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Università di Catania: "Un sistema squallido"!!!

Sono passati dieci anni da quando scrivevo in una pagina di un mio blog ormai chiuso:
“Ed ancora, come dimenticare tutti i rettori, professori, docenti universitari, presidi ed anche i semplici insegnanti di quell’apparato scolastico, che possono certamente influenzare parecchi di quelle preferenze, sia tra quanti operano nella didattica, che per i molti familiari di quei cosiddetti discenti…”!!!
Le ipotesi di reato sono sempre le stesse: concorso in truffa, abuso d’ufficio, associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta!!!
Ormai, i nomi di quegli abusi li conosciamo a memoria, ma come vado spesso reiterando,  fintanto che le pene prevederanno condanne temporanee e soprattutto “effimere”, senza colpire in maniera decisa quei lestofanti ed anche i loro eventuali familiari, questi reati continueranno imperterriti ad essere sempre compiuti!!!

Sono le leggi d’altronde a favorire e permettere queste situazioni incresciose… d’altro canto, il rischio di venir scoperti, come si dice… in quegli ambienti: “vale a candela…”!!!’

Ancor più grave la convinzione acquisita con il tempo, grazie soprattutto a quelle posizioni prestigiose raggiunte e in quel volersi ergere a modelli da prendere ad esempio, professori di vita e di conoscenza che offrono la propria presenza in convegni, riunioni, manifestazioni, ecc… per dare a noi tutti consigli morali, suggerimenti e proposte!!!
La verità è che ognuno di loro in quel ruolo, non fa  altro che danneggiare ciascuno di noi!!!

I peggiori ovviamente restano sempre quegli individui legati classe politica, ma poi si continua verso chi opera in settori chiave della ns. amministrazione, per proseguire verso i loro cari, mogli/mariti, figli ed affini tra cui generi e nuore, che nella maggior parte dei casi, risultano incompetenti e presuntuosi, dimenticando o per meglio dire fanno finta di dimenticare, chi li ha opportunamente collocati lì…e a chi dovranno dire grazie, per tutta la vita, in particolare ogni qualvolta verranno chiamati a compensare chi li ha a suo tempo sostenuti!!!

Scrivevo in un mio post del 2014, intitolato “i nuovi miserabili”: “Credevate che durante le riunioni con i professori a scuola i Vs. genitori andavano a chiedere sul vostro percorso formativo o forse portavano i saluti di qualche vostro parente o amico comune con i vs. insegnanti??? 

Ed ancora, quando eravate all’Università ricordate chi da dietro le quinte vi sosteneva immeritatamente???

Oppure ditemi, a quel concorso e/o colloquio come siete giunti, con quali meriti, forse con i vostri… o perché eravate semplicemente raccomandati???

Ed infine, potete mettere la vostra mano sul fuoco che nel corso della vostra  professione non avete mai accettato alcun compromesso… in particolare quando ciò serviva a farvi proseguire nella carriera, a scapito di colleghi certamente più bravi di voi???
Ecco, sono questi i nuovi miserabili, gente inutile e viscida che striscia ovunque per creare danni e non mi riferisco ai nostri abituali politici, ma a quanti operano con analoghe metodologie “mafiose”, per far progredire se stessi in campo professionale/sociale e soprattutto i propri figli…
Sono miserabili, dentro e fuori, sotto ogni aspetto e come avrete capito sono i peggiori!!!
Potremmo dire che raggruppano in se molti dei peccati descritti nei gironi dell’inferno di Dante; infatti se li osservate bene, ne vedrete tutte le caratteristiche: lussuriosi, ingannatori, ruffiani, gelosi, ipocriti, ladri, traditori, seminatori di discordia ed infine aggiungerei superbi ed invidiosi!!!
Lo so… avrei dovuto parlare di quanto emerso stamani grazie alla Procura Nazionale di Catania nella persona del Procuratore, Dott. Carmelo Zuccaro (“Beato”… a vita), di quell’inchiesta criminale che vede ora coinvolti nove professori e una università quella etnea… “bandita” e con il proprio rettore sospeso da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici!!!

Sì… avrei dovuto entrare nel merito della notizia, ma lascio ad altri le specifiche di questa inchiesta, viceversa preferisco riportare quanto da sempre il sottoscritto aveva finora evidenziato e cioè… un presunto sistema delinquenziale universitario ora emerso in tutta la sua gravità, confermando l’esistenza di un’associazione a delinquere che conferiva ai soliti “amici degli amici“, borse di studio, dottorati di ricerca ed anche assunzione di personale tecnico-amministrativo per la composizione degli organi statutari dell’Ateneo ed ancora, l’assunzione e la progressione delle carriera dei docenti universitari!!!

Come sempre accade da noi… tutti sapevano, sì… ma tutti hanno fatto finta di non sapere, proprio come quei sopraddetti “Miserabili“!!!

Memorandum d’intesa tra l’Ateneo iraniano e l’Università della Calabria "UNICAL".

E’ stato siglato un memorandum d’intesa tra ateneo iraniano e l’Unical, per la realizzazione di un master congiunto nel settore “Automotive”.
L’accordo fra l’UNISLAMITALIA e la K. N. TOOSI-University of Tecnology di Teheran, ha condotto a sottoscrivere un MoU tra il suddetto ateneo iraniano e l’Università della Calabria “UNICAL”. 
Il Memorandum d’Intesa, promosso dall’Università islamica d’Italia per tramite del suo Presidente, Avv. G. Khaled Paladini, prevede scambi culturali e, più in particolare, una collaborazione scientifica nel settore Automotive. 
Sarà promosso, infatti, un master congiunto nel settore, propedeutico alla realizzazione di una fabbrica di auto di lusso in Iran in partnership tra aziende italiane e iraniane, sotto il marchio storico “ISOTTA FRASCHINI“.
All’incontro propedeutico alla sigla del M.o.U. il Presidente K. Paladini si è avvalso del supporto Dott. Ermanno Cribari, rappresentante per la Calabria della Confederazione delle Imprese Mediterranee (CONFIME), organismo che coordinerà il progetto industriale. 
La delegazione “UNICAL”, composta dai professori Maurizio Muzzupappa e Domenico Mundo, è stata guidata da Sergio Bova, Ordinario di Macchine a fluido.
Si mettono così le basi per la realizzazione di un progetto di alto contenuto tecnologico, sostenuto da due atenei di prim’ordine, con un portato rilevante anche dal punto di vista antropologico. 
Va ricordato come la “Isotta Fraschini”, è stata una casa automobilistica italiana che dal 1900 al 1949, fu particolarmente nota per la produzione di autovetture tra le più lussuose e prestigiose nella storia dell’automobile e il cui brand fece sue le più espressive accezioni di Made in Italy, tra cui: estrosità, genialità, scienza, bellezza, cultura, storia e artigianalità.