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Tutti bravi a nascondersi: ora provate a metterci la faccia…

Infatti, questa pubblicità fotografata all’interno della metro è perfetta per il 90% dei miei connazionali!!!
Sì… oggi mi sento buono, tanto d’aver considerato ancora un 10% d’individui capaci di poter salvare ciò che resta di questo nostro Paese, ahimè corrotto…
Non voglio fare il pessimista, d’altronde qui di pessimismo non vi è nulla, ma nella amara constatazione di quanto riportava Leopardi e cioè che tutto in natura è destinato a decadere verso uno stato peggiore e corrotto e che pertanto a questo stato naturale bisogna contrapporre l’ottimismo degli sforzi della persona, auspico ancora che in quest’ultimi possa esserci una residua parte onesta che incrementi quel definitivo cambiamento delle coscienze o quantomeno che quella parte loro malata venga finalmente sopraffatta dalla sana…
Ecco perché stimolo nel mio blog ad essere diversi, a non decadere moralmente in quei meccanismi messi in atto da chi già da tempo risulta essere contagiato e che non fa nulla, neppure in famiglia, affinché quella sua peste non vada ad intaccare i propri cari, in particolare i più giovani…
Ma disgraziatamente avviene proprio il contrario: quest’ultimi difatti, osservando come il proprio genitore sia riuscito – senza alcun proprio merito – a elevarsi ad una posizione rilevante, ma soprattutto senza mai chiedersi quali capacità egli abbia messo in campo per giungere a quello stato, evita di chiedersi se quell’abilità finora espressa, fosse farina del proprio sacco o se qualcuno dall’esterno abbia in maniera concreta determinato quell’innalzamento sociale o economico…

Perché a differenza di ciò che si crede, di noi si sa tutto, già… chi siamo, chi frequentiamo, da chi siamo soggiogati (nella mia Sicilia mi verrebbe da aggiungere a chi apparteniamo o a quale “famighia” si è legati), ed ancora, chi è il nostro politico di riferimento…
Ma non solo, quali proprietà possediamo, il denaro che disponiamo, i movimenti bancari che effettuiamo, i costi che sosteniamo, quali regalie effettuiamo, ma soprattutto quali riceviamo, in particolare chi paga le vacanze, i rolex e via discorrendo…  
Ah proposito, vi do una bella notizia: a breve l’Agenzia delle Entrate metterà in atto una nuova procedura di verifica attraverso un software che in maniera dettagliata, permetterà di effettuare tutti i controlli di sperequazione finanziaria sui componenti di uno stesso nucleo familiare…
In particolare saranno gli acquisti effettuati da ciascuno di essi che verrà monitorato e confrontato in base al proprio reddito espresso, in particolare saranno auto, moto, minicar, gioielli, hotel, aerei, centri benessere e quant’altro, già… saranno queste procedure che consentiranno di evidenziare tutte le anomalie o le incongruenze tra le disponibilità economiche realmente dichiarate e le spese viceversa sostenute da ciascuno di essi (chissà… forse grazie a qualche contributo extra ottenuto mediante il solito meccanismo illegale e/o corruttivo)!!!

D’altronde come ripeto spesso, basterebbe mettere in pratica pochi aggiustamenti per eliminare definitivamente l’illegalità e l’evasione di questa nazione, che ricordo vale ancora ben oltre 80 miliardi di Euro e che rappresenta a tutt’oggi la più grave piaga sociale ed economica negativa del nostro Paese…
Immaginatevi per un momento se tutto quel denaro fosse suddiviso per fini di solidarietà sociale o per sostenere la ricerca medica o ancora per aiutare migliaia e migliaia di giovani nei loro studi e/o nell’inserimento verso quella loro prospettata professione…
Io conservo un sogno, sì… che tutto ciò un giorno possa realmente avvenire, ma bisogna che tutti, sì tutti noi, iniziamo intanto a metterci la faccia!!!    

 

Mi sento come il Commissario Montalbano, che come riporta: "La lurdia è dentro di noi"!!!

Ad ascoltare ogni giorno quelle notizie che riguardano le nostre istituzioni, i suoi uomini, da quelli più in alto “togati” fino agli ultimi – come dice Catarella – “ruote del carretto“, mi sento davvero male!!!
Ecco perché mi permetto di riproporre un video dell’episodio 11, intitolato “Il giro di boa“, di quel lontano 22 settembre 2005 in quanto – seppur passati 14 anni – mi sento oggi come quel Commissario, perché mi accorgo che non è migliorato nulla!!!
Peraltro… ricordate i fatti accaduti all’interno della Scuola Armando Diaz di Genova durante lo svolgimento del G8 nel 2001, quando dei reparti mobili della Polizia di Stato con il supporto operativo di alcuni (non tutti per fortuna) battaglioni dei Carabinieri, fecero irruzione e arrestarono ben  93 attivisti mentre 61 furono portati in ospedale in quanto feriti, dei quali 3 in prognosi riservata e uno in coma….

Per chi non ricorda quell’avvenimento passato, furono posti sotto accusa 125 poliziotti, compresi dirigenti e capisquadra, per quello che fu definito dalla stampa un pestaggio da “macelleria messicana“!!!

Certo sono passati 18 anni d’allora, ma se osserviamo quanto è successo quest’anno, si ha come l’impressione che nulla sia cambiato… o per meglio dire, che una parte di quelle Istituzioni, rappresentata da uomini e/o donne, ci abbia di fatto traditi!!!
Perché è così che mi sento oggi… già come quel Commissario Montalbano, fortemente ingannato da tutto ciò in cui credevo, sì… in quella giustizia che ritenevo al di sopra delle parti, in quei soggetti delle nostre forze dell’ordine che reputavo incorruttibili e soprattutto moralmente integerrimi!!!
Ma abbiamo visto che è così… e leggere quelle inchieste che hanno portato agli arresti, magistrati, funzionari di polizia, finanzieri, uomini dell’arma dei carabinieri e gdf, per proseguire con dirigenti e funzionari all’interno di quegli apparati statali, ecco… non so voi, ma io mi sento leggermente… “schifiato“!!!
Vero… non bisogna fare di tutta un’erba un fascio, ma se ciascuno stelo di quel “fascio” avesse controllato meglio quanto accadeva intorno ad esso, forse non saremmo arrivati a questo punto!!!

Ma d’altronde si sa… è la natura umana a condizionare gli uomini, in particolare tutti coloro che per l’appunto nascono “deboli“!!!

Già… perché subentrano dei fattori determinanti, quali ad esempio la paura di esporsi, sì… personalmente, quel modo d’essere di fatto omertosi, l’evitare di mettersi in cattiva luce nei confronti dei propri colleghi con il rischio d’essere ritenuti – a causa di quelle denunce – dei traditori…
Ed ancora, il voler proteggere i propri colleghi, il voler difendere l’apparato nel quale si opera, ecco quanto sopra conduce ciascuno di loro a limitare la propria professionalità, a scapito ovviamente della morale e di ciò che rappresenta (attraverso quella propria appartenenza), la giustizia!!!

Servitori dello Stato“… già così vengono definiti da tutti, ma stranamente proprio nel 2017 avevo scritto un post a riguardo, nel quale  ritenevo già allora, che qualcosa non funzionasse in maniera corretta ed oggi purtroppo le inchieste evidenziate, mi danno ragione: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/06/servitori-dello-stato-certamente-no.html
Concludo quindi con le stesse parole pronunciate da un magistrato chiamato a valutare quegli uomini e donne delle nostre Istituzioni: “non è consentito in uno stato di diritto quale è il nostro, che la sola appartenenza a una categoria sociale oppure a un corpo meritevole qual è quello delle nostre forze dell’ordine, renda immuni da ogni responsabilità e autorizzi persino la commissione di reati, mettendosi al riparo dal subire indagini – Sono soddisfatto che le misure abbiano colpito un numero ristretto di militari, a dimostrazione dell’impegno, della correttezza, del senso delle istituzioni e dello spirito di sacrificio che normalmente pongono nell’adempimento dei loro molteplici e delicati compiti i militari delle nostre forse dell’ordine, verso i quali esprimo ancora una volta, unitamente ai sostituti procuratori tutti, il più incondizionato e alto apprezzamento…
Già…