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Finalmente è stato eletto il nuovo presidente di Confindustria Catania…

E’ Antonello Biriaco!!!
E’ stato eletto all’unanimità dall’assemblea dell’associazione… e tralasciando coloro che lo affiancheranno in quella nomina, m’interessa riprendere quanto egli ha dichiarato, dopo aver appreso della sua nomina: 
– “Siamo fortemente consapevoli  della nostra missione sociale, ma per creare ricchezza e occupazione abbiamo bisogno di un ecosistema amico dello sviluppo. Non chiediamo  favori o assistenza, ma un contesto in cui fare impresa non sia una corsa ad ostacoli. Per la nostra area industriale,  che vive ancora nel degrado,  occorre una gestione amministrativa snella e ancorata ai territori,  che assicuri risorse certe e spendibili”!!!
– “Avvio dei cantieri del Patto per Catania e “Piano Marshall” per il recupero del tessuto immobiliare, sono due operazioni fondamentali. Non solo per dare slancio alla filiera edile che a Catania ha registrato la perdita oltre 15mila occupati, ma per attivare un processo di rigenerazione  del tessuto urbano che renda la città appetibile e sicura”.
– “A Catania rischio sismico e socio-economico formano un mix da allerta rossa. Sensibilizzare le istituzioni sul tema della vulnerabilità sismica del territorio, come chiede anche la nostra Associazione dei costruttori, deve essere un impegno collettivo”.
– “Dobbiamo fare in modo che Università  e aziende riescano a contaminarsi per fare sistema. Sosterremo la ricerca applicata e quella che produce  risultati in termini di brevetti e prodotti industriali.  Il  Digital Innovation Hub Sicilia, costituito a Catania sotto la regia di Confindustria Digitale, rafforzerà l’azione di supporto alle Pmi  nella pianificazione di investimenti  innovativi,  nell’accesso agli incentivi del Piano Industria 4.0, nell’implementazione di servizi di formazione e mentoring”.
– “Di fronte al mutamento dello scenario Mediterraneo, con il raddoppio del canale di Suez,  che ha spinto i traffici commerciali; Catania può assumere  una rilevanza strategica valorizzando i suoi asset:  porto,  aeroporto e interporto e puntando sull’avvio della zona economica speciale per accogliere investimenti collegati alla filiera marittima, logistica e manifatturiera”.
“Occorre rafforzare il dialogo con gli enti di programmazione per accelerare l’utilizzo dei fondi e rendere più efficace la scelta dei comparti verso  i quali indirizzare gli incentivi. Dobbiamo evitare la frammentazione  delle risorse in  mille rivoli e puntare verso misure che supportino in modo concreto la crescita delle imprese”.
Ed infine la dichiarazione più importante, perché prende in esame due presupposi fondamentali, la sicurezza e la legalità: “La nostra è una terra difficile, nella quale le Forze dell’ordine e della Magistratura hanno espresso la più alta professionalità.  A nome degli imprenditori esprimo gratitudine per il loro impegno, che affianca le nostre battaglie per poter investire senza condizionamenti di alcun tipo nel nostro territorio”.
Ciascuna di quelle frasi sopra riportate rappresenta in se qualcosa capace di destare curiosità e di suscitare un’attenzione appassionante e coinvolgente, quanto poi di questi propositi, si riuscirà a portare a compimento… ecco quella sarà una grande sfida…
D’altronde non bisogna mai dimenticare, che sono passati quasi venticinque anni dal giorno in cui, questa nostra terra ha iniziato a soffrire la recessione… 
Come non ricordare l’elenco delle imprese -di cui alcune iscritte a Confindustria Sicilia- che hanno chiuso i battenti e di quelle restanti che ancora sopravvivono, ma che hanno di fatto perso la maggior parte della propria capacità operativa, non essendo più competitive sia livello nazionale, che ancor più internazionale…
A quanto sopra vanno aggiunte quelle imprese che hanno mostrato incapacità nel rispettare le regole e che si sono dimostrate “corrotte”, evidenziando comportamenti di concorrenza sleale, che hanno portato le imprese sane a chiudere e loro stesse con il tempo, ad essere prese di mira dagli organi istituzionali…
E’ bello quindi sentir parlare di sicurezza, legalità, magistratura, forze dell’ordine e quant’altro… ma non vorrei scoprire tra qualche anno (per come ahimè avvenuto, proprio con alcuni uomini di quella Associazione…), che quelle belle parole facciano parte di concetti astratti, che non troveranno nella pratica, mai alcuna conferma…
Ma in questo momento, desidero allontanare qualsivoglia preconcetto e resto in attesa di vedere confermate tutte le premesse di cui sopra…
Presidente, buon lavoro.

Approvata la legge anti-corruzione: torna il falso in Bilancio…

Se vi ricordate nel 2005, il Cav., tra le tanti legge at personam…, cancellò, con un colpo di spugna, il reato di falso in bilancio…
Il testo, nuovamente elaborato, ha modificato l’attuale art. 2621 c.c., reintroducendo il reato di falso in bilancio e inasprendo le pene fino a 6 anni…, ma nel contempo, è andato ad eliminare quelle cause di non punibilità che proprio il Cav. aveva introdotto ( chissà per quale motivi… forse per salvare le proprie società???) le quali, prevedevano che, chi falsifica il bilancio in misura inferiore al 5% del risultato economico di esercizio, cioè l’utile d’impresa, o nella misura dell’1% del patrimonio netto, non era penalmente perseguibile. 
Ora il testo è stato definitivamente approvato con 280 voti a favore… la restante parte era contraria, astenuta o non hanno votato…
Tra i punti importanti c’è, l’aumento delle pene per reati gravi contro la Pubblica amministrazione, ma anche sconti di pena, per pentiti e collaboratori, ed inoltre la legge, introduce il delitto di falso in bilancio, obbliga i condannati a restituire quanto non dichiarato ed evaso…
Inoltre, le pene per il reato di corruzione aumentano di 2 anni, questo permetterà di allungare i termini di prescrizione del reato, ed, il reato di concussione viene esteso dal pubblico ufficiale, all’incaricato di un pubblico servizio…
Chi denuncia e aiuta a individuare eventuali responsabili o il sequestro delle somme, godrà di una riduzione da un terzo a due terzi, ed ancora è prevista la possibilità di ricorrere al patteggiamento nel caso in cui, venga versato il profitto del reato, ed ancora, il falso in bilancio, torna non solo ad essere reato, ma pericolo…
Certamente il punto più importante è quello relativo alla associazione mafiosa: in questi casi, la condanna di reclusione si eleva, con pene che vanno dai 10 ai 26 anni…
Infine è obbligo dei Pm, informare l’Authority Anticorruzione dando notizia dell’imputazione.
Un plauso a Renzi certamente va dato, ma forse qualcosa in più poteva ancora essere fatta…
Mi riferisco all’impunità lasciata a quanti, continueranno a falsificare i bilanci, non superando quello sbarramento del 5% dell’utile…
E’ ovvio a chiunque, che una distinzione tra le grandi imprese e le piccole andava certamente fatta…
Se prendiamo due imprese una che fattura 500 Milioni l’anno ed un’altra che ne fattura 500 mila, si capisce che la prima potrà ( falsificando il bilancio entro il 5%) creare fondi neri per 25 milioni di euro, mentre la piccola con un utile di €. 50.000, potrà realizzare fondi neri per €. 2.500 una cifra irrisoria… con il rischio inoltre, nel caso in cui dovesse anche soltanto errare i conteggi e quindi superare quello sbarramento del 5% per poche miglia di euro, vedersi scattare automaticamente il reato di falso in bilancio!!!
Alla fine saranno sempre alcuni, per non dire gli stessi, a beneficiare e a trarne vantaggio da questa legge, che certamente, avrebbe potuto essere perfetta, eliminando quelle furbe metodologie di non punibilità, tanto sempre più frequenti nel nostro paese…

Stessa faccia… stessa razza!

Che noi e la Grecia abbiamo molte cose in comune, basta rileggersi un po’ di storia…, che ancora oggi, siamo entrambe legati da una stessa sorte è altrettanto evidente…
Due paesi, che nel corso dei secoli, hanno per tante volte, incrociato le loro strade, oggi, dopo essere state governate in questo anni, da inutili politici, si ritrovano nuovamente vicini ed indirizzati verso quel rischio, chiamato recessione…
Con un debito, all’inizio della crisi, valutato intorno al 3%, molto piccolo rispetto a quello Europeo, la Grecia poteva tranquillamente essere salvata, ma l’egoismo, che contraddistingue da sempre il nazionalismo ha prevalso e quindi oggi ci ritroviamo ad avere un problema ancora più grave, che investe ormai tutta l’Europa ed in particolare Noi…
Il vero problema è che non stiamo parlando di tratti somatici e forse neanche di quelli culturali, non si tratta quindi di ricercare dove siamo somiglianti, ma dove entrambi abbiamo sbagliato…
Innanzitutto si è sbagliato nel “Sistema”, nell’affidarci completamente e ciecamente ad un meccanismo che giorno per giorno è diventato sempre più sordo alle richieste dei cittadini, assente nel dover affrontare i veri problemi del paese, lasciando che tutto restasse immobile per meglio svolgere i propri interessi, manifestando in maniera palese ed indifferente e con arroganza e disprezzo, quanto attraverso quel voto acquisito, avevano potuto realizzare…
Quindi si è sbagliato attraverso quel silenzio…, questo non volersi ribellare, quel non voler ricercare nuove strade e soluzioni, ed anzi, criticando e combattendo chi coraggiosamente l’avesse iniziato a provare…
Ed ancora, l’aver creduto, mettendosi da bravi cittadini in fila… che stando dietro il politico di turno, si sarebbe avuta la speranza, che appena stabilito su quella poltrona, da buon governante…, certamente non si sarebbe dimenticato di Voi e delle vostre richieste…
Vedete, in questo momento sto guardando Ballarò…, e veramente faccio fatica a vedere, ancora purtroppo quelle facce di… in primo piano che ci hanno portato in questo stato…
La cosa assurda è che sono tutti lì messi a dare giudizi e consigli, non capiscono che sono ormai stati superati…, è ammirevole vedere quel dato preferenziale di sondaggio nel quale il Movimento 5 Stelle è dato al 16,5% …,  ora ovviamente vorrebbero recuperare, il PDL rappresentato nella trasmissione, dall’On. Maurizio Gasparre, ammette che il proprio partito paga pegno…, che l’80% dei propri elettori, contestava la scelta del Governo Tecnico…
E’ ovvio… un partito basato sulle raccomandazioni e sui clientelismi, come fa ora a concedere se è stato defraudato dal quella unica possibilità… , coloro che non sono stati premiati, debbono ora attendere di ricevere la loro giusta ricompensa, per il lavoro “lecchino” che avevano ben svolto… e che ora purtroppo, dovranno ancora aspettare per vedere realizzate le loro richieste… chissà forse si rifaranno con le prossime elezioni???
Altro che stessa razza… qui si tratta ancora di vedere sempre le stesse facce… tutti compari, ritiratevi per favore, fateli questi milioni di passi indietro!!!
Guardate con quale ostruzionismo non si vuole fare passare la legge Anti Corruzione…, certo è alla base della loro stessa sopravvivenza…, una Legge questa che da più di tre mesi procede a rilento… ed ancora cosa dire della discussione sulla riforma del finanziamento ai partiti…, la sala era completamente deserta, soltanto in 13 erano presenti… 
Vedete, quando li si tocca sui propri interessi…. sono tutti solidali, qua i sacrifici dobbiamo farli soltanto noi… loro si sentono immuni!!!
Qui non ci vogliono soltanto i Grillini…, qui ci vuole uno sciame di Cavallette…, molto voraci e pronti a banchettare questi nostri politici, tali da coprire ovunque, dove essi sono ancora presenti nel Paese… ed in questo “sognato” prodigio biblico… divoreranno ciò che sarà rimasto di voi…, divoreranno ogni albero che germoglia nella vostra campagna… riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi ministri e le case di tutti coloro che ancora pensavano di votarvi…
Chissà… che forse non sia questa la vera profezia espressa dai Maya per il 2012???