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Affari tuoi: caro Amadeus vorrei dimostrare come battere il "Dottore"!!! Se ci riesco e supero l’importo di 100.000 euro, lascio tutto in beneficienza!!!

Caro Amadeus, dopo aver visto in questi giorni le tue performance al Festival di Sanremo ed in questi giorni, nell’attesa di vedere una fiction promossa da Rai1 subito dopo il tuo programma “Affari Tuoi”, ho cercato di comprendere il perché questo gioco dei pacchi, faccia così tanto impazzire i miei connazionali…

E così durante queste serate, insieme a mia figlia Alessia, abbiamo osservato quei concorrenti prescelti che, di sera in sera, si vanno alternando, verificando altresì come quel loro modo di giocare, rifletta in un certo senso la loro vita e difatti la maggior parte di essi, nell’inseguire la buona sorte, punta tutto sulla fortuna e mai sulle capacità di gioco. 

Mi riferisco in particolare a quella inadatta gestione; difatti, sono in molti a credere di battere il loro avversario (celato) con fantastiche soluzioni; non comprendono che a differenza loro, quel “dottore” fa di tutto per indirizzare la partita a suo piacimento, ed infatti, molti questa sua particolarità non la comprendono e proseguono – per quanto ho potuto costatare – sperando di trovarsi dinnanzi ad un avversario dai modi gentili, sì… direi quasi generosi, magnanimi, come se volesse o ancor peggio “potesse” regalare quel denaro che ricordo non è suo e del quale deve dar certamente conto!!!

Difatti quell’invisibile “dottore“, sin dall’inizio, fa in modo che nessun concorrente si aggiudichi mai cifre astronomiche; sì certo ogni tanto qualcuno – per esigenze di ascolti – riesce a vincere qualche somma importante, ma solitamente la maggior parte di quei giocatori perde e quasi sempre per colpa loro!!! 

D’altronde va detto, in questo gioco conta poco credere che il pacco ricevuto sia quello fortunato, peraltro a parte il “dottore” nessuno conosce il contenuto, quindi si tratta semplicemente di una sensazione che conta nulla, come peraltro scegliere di volta in volta il pacco da eliminare è solo una questione di fato, ma anche provare a scambiare il proprio pacco con un altro auspicando che in quello appena ricevuto vi siano i 300.000 euro, ecco, quanto sopra sono soltanto cazzate!!!

Non è così che vince e non posso in questo post descrivere quale modalità  attuare per farlo, ma con questo post Amadeus, vorrei dirti che se mi verrà data la possibilità potrò dimostrarlo, premetto, senza alcuna esigenza di dover andare in diretta, quantomeno ti chiedo che se dovessi riuscire nell’intento, quanto da me compiuto, vorrei venisse divulgato!!! 

Immagino ioltre che se ciò dovesse accadere – il “dottore” sconfitto… – vorrà sicuramente la rivincita, ecco, questa quantomeno ritengo sia corretto esplicarla pubblicamente e per incentivarla te, i tuoi autori e tutta la Rai, sono sin d’ora disponibile ad effettuarla confermando quanto riportato nel mio titolo d’apertura!!!

Amadeus, comprendo bene che questa mia richiesta sia abbastanza insolita e potrebbe non venir accettata, già… mia figlia mi faceva notare che se dovessi vincere, chiunque dei tuoi concorrenti potrebbe adottare questa mia “personale” abilità di gioco e ciò potrebbe far saltare il banco o per meglio dire, il tuo stesso programma!!

D’altro canto, pur comprendendo l’eventuale decisione di non invitarmi per non rischiar di perdere la faccia (ah… dimenticavo, se invitato posso tranquillamente venir a mie spese, al limite mi offrirete un caffè…), certamente il guanto di sfida che sto lanciando pubblicamente confermerebbe – nel caso di mancata convocazione – la tesi affermata dal sottoscritto e cioè che avrei tranquillamente potuto vincere!!!

Ah… dimenticavo di anticiparti anche un’ulteriore possibile circostanza: sono sicuro che già durante l’eventuale sfida “ufficiosa” e soprattutto nel caso in cui io vincessi, i tuoi autori conoscendomi penseranno che se andassi come concorrente in diretta, potrei sbancare anche il miglior share finora realizzato dal tuo programma: perdonami… non lo dico per presunzione, ma vedrai, ti basteranno pochi minuti per conoscermi e convincerti… 

Ed allora mio caro Amadeus, nel salutarti auspico che tu abbia apprezzato quantomeno la foto pubblicata e in attesa di un tuo cortese riscontro, non mi resta che salutarti insieme a tutto il tuo staff e nel frattempo ti confermo che continuerò a guardare “Affari tuoi”…

La realtà dei fatti vede la mancata partecipazione dei cittadini e soprattutto l’accontentarsi degli agricoltori alle promesse politiche…

L’hanno definita “lotta“, ma di vera contestazione ho visto ben poco, se non un cambio di programma seguito da parecchi passi indietro rispetto a quanto proclamato e a differenza di quanto sta accadendo in altre realtà europee, mi riferisco alla Francia, alla Spagna e a Bruxelles, dinnanzi al Parlamento europeo, dove la mobilitazione non si ancora arrestata !!

Da noi viceversa è bastato far leggere ad Amadeus quel proclama (ridotto…) e tutti gli italiani sono tornati ad ascoltare nuovamente il Festival come se nulla fosse accaduto!!!

Ah… dimenticavo il ministro Lollobrigida si è recato presso un presidio romano per parlare con una rappresentanza; ho letto tra l’altro che gli hanno pure offerto anche da mangiare (già… siccome “mangia” poco stando in quella poltrona…), comunque ha voluto esprimere il proprio sostegno: “non siamo disposti a rinunciare all’agricoltura, al nostro cibo, alle persone che non vogliono che lavorare, far crescere le proprie famiglie e far crescere questa nazione“; già… nell’ascoltare quelle parole ho dovuto ahimè costatare come gli agricoltori abbiano poca memoria, non ricordando quanto pronunciato lo scorso anno dallo stesso ministro che parlando di poveri diceva: “spesso mangiano meglio dei ricchi” (minch… e quegli agricoltori gli hanno offerto pure da mangiare); ma non solo, insieme al suo partito FdI, ha evidenziato una vera e propria attenzione nei confronti dei più indigenti: sì… l’abbiamo visto: hanno stoppato il reddito di cittadinanza (comunicato via sms in piena estate…), cui è seguito l’allargamento delle maglie del precariato e per finire è stato detto “NO” al salario minimo!!!

Ed allora ben sapendo chi fosse quel loro interlocutore, questi nostri audaci che lottano per la sopravvivenza di quel loro settore agricolo agricoltori dopo aver ascoltato quelle parole cosa hanno fanno??? Si sono emozionati… sciogliendo subito lo sbarramento e riportando quei loro trattori a casa!!!

Ma tanto valeva allora starsene a casa!!! Perché quantomeno si poteva attuare una protesta diversa e certamente più produttiva di quella manifestata in questi giorni: ad esempio si poteva bloccare la raccolta dei campi e degli allevamenti; di conseguenza si sarebbe paralizzata la grande distribuzione e allora sì che quei loro connazionali sarebbero scesi in piazza per difendere quelle loro dimostranze, perché a quel punto sarebbero stati intaccati anche i loro interessi…

E difatti ditemi… cosa ha fatto la maggior parte dei cittadini è rimasta indifferente!!!Sì… hanno fatto vedere nei Tg – per propaganda – qualche cittadino che applaudiva, ma la maggior parte di loro sui social ha manifestato la propria incazzatura per essere rimasta bloccata per ore e ore in auto!!!

Perché la lotta si fa tutti insieme, ma il nostro si sa… non un Paese unito, non lo è mai stato, se non (forse) quando gioca la nazionale; certo… ultimamente ho notato come attraverso la Tv, si stia cercando di promuovere delle “fiction” che vorrebbero evidenziare il contrario, ma sappiamo come storicamente quanto ci fanno vedere, siano solo e soltanto cazz….  

I trattori per il momento hanno lasciando la Capitale ed anche Sanremo; sicuramente a breve qualcosa si modificherà da parte dell’Ue, ma ciò grazie ai colleghi stranieri ancora presenti a Bruxelles!! Già… perché a differenza nostra, la lotta lì non si è fermata e soprattutto essi sì dimostrano di non accontentarsi di una briciola di slogan, perché prima di allontanarsi definitivamente da quella capitale europea, vogliono vedere formalizzate le loro richieste!!!

Altrimenti, sono sicuro che – se le condizioni non dovessero cambiare – gli agricoltori scenderanno nuovamente in piazza, ma questa volta, vedrete, non sarà più solo per parlare!!!

Sanremo: un semplice racconto sulle prime due serate trasmesse, con aggiunte successive di alcune correzioni e nuove riflessioni personali..

Ho deciso stamani di parlare d’argomenti frivoli e così ho scelto il Festival di Sanremo……

Ed allora racconto la mia sensazione su quanto è avvenuto su quel palco e all’esterno, con cantanti, presentatori, ospiti, etc… 

Ho ascoltato la prima canzone di Clara, bella, ritmata, forse il testo che consigliava di correre a trecento all’ora dentro la citta, per di più con i fari spenti, non si membra proprio indicato visto quanto già avviene nelle nostre strade!!! 

E’ seguito poi un cantante con un abito bianco, certamente elegante, peccato che fosse di 5 taglie in più!!! Scusate… il sottoscritto non ne ha compreso la motivazione!!!

Segue… Fiorella Mannoia. Indiscutibile… come sempre dimostra di essere di un altro livello!!!

Carino lo schech tra Amadeus e Ibraimovich, quest’ultimo dimostra di essere una “Star”, sia nel calcio che nel palco… 

E’ seguito quindi un gruppo molto colorato: sono certo che a quelle belle parole del testo si poteva dare un senso diverso, in particolare durante l’esibizione; in quella continua giravolta ho condiviso comunque le parole di quel cartello esposto: “perché lo faccio???”. L’indomani comunque va detto: erano elegantissimi e simpatici!!! 

Su Marco Mengoni confermo quanto riportato lo scorso anno e cioè che la sua canzone meritava di vincere!!! Certo, avrei preferito vederlo cantare un repertorio diverso da suo, ma va bene così, perfetto anche come co-conduttore…

Irama: mi dispiace ma la canzone non mi è piaciuta, nulla a che fare con quella del 2023…

Gahli: semplicemente orecchiabile…

Negramaro: perdonatemi, ma sono rimasto fermo a “Meraviglioso”, ma sappiamo tutti come quella fosse tutt’altra cosa, d’altronde dietro quella canzone vi era il grande Modugno!!!ì Forse come riporta il loro testo: “meglio ricominciare… tutto“!!

Nuovamente Mengoni sul palco: il siparietto con le manette è fantastico!!!

Mammoud??? Mah… non sono propriamente un suo fan, neppure quando ha vinto il festival; viceversa l’ho apprezzato all’Eurofestival. Mi dispiace ma la canzone presentata non mi ha trasmesso nulla.. 

Diodato: la musica e molto bella, le parole altrettanto, lui l’ha interpreta in maniera perfetta, l’avrei fatto vincere, anche se non sarà facile. Volevo aggiungere che nella canzone vi è  un tocco di classe, qualcosa che non si è mai ascoltato prima: all’inizio del ritornello vi è una variazione di tono che si ripete nuovamente nel ritornello stesso e che – chiunque abbia fatto musica – sa bene che la maggior parte l’avrebbe fatta proseguire con la prevista classica modalità e cioè incrementando la melodia salendo di scala; ma è proprio lì la differenza che nessuno si sarebbe aspettato!!! Difficile da comprendere, già è stato qualcosa di unico. Auspico che Diodado apprezzi questo commento: peraltro mi farebbe molto piacere se mi scrivesse, non tanto per dirmi che avevo ragione sulla variazione, ma quantomeno se ho saputo esprimere in maniera chiara quanto di fatto ho avvertito…

Loredana Berte: il tempo ahimè passa, ma lei resta sempre una grande: la sua canzone “dedicato” è tra le mie canzoni preferite da sempre!!!

Scusate ma ho perso il nome del cantante napoletano, già… il sottoscritto è rimasto fermo a Pino Daniele e non mi sembra che vi sia qualcuno ancora oggi che possa minimamente eguagliarlo: sono certo comunque che verrà “pompato” nelle votazioni, risultando tra quelli che prenderà più voti; la canzone comunque è orecchiabile e resterà ai ragazzi sicuramente in testa.

Amoroso: l’interpretazione è sempre massima, ma da lei mi aspetto canzoni più belle…

Passiamo all’esterno ho sentito che c’è un cantante che ha ricevuto 100.000 visualizzazioni in streaming: mi sembra di leggere una nota barzelletta su di un funerale e di come la moglie nel piangerlo da sola insieme all’amica diceva: è dire che aveva milioni di amici sui social!!!

The Kolors… sono in bianco e nero, ma c’è molto sound, già… anni 70′: risulterà certamente tra i nuovi tormentoni!!!  

Angelina Mango: Il ritmo mi sembra di averlo già sentito, la canzone comunque è stata interpretata bene… 

Il Volo: niente da dire, le parole e la musica sono un capolavoro, ma non credo possa vincere il Festival…

Bigmama: grande forza, estrema personalità e vitalità: la canzone non è male…

I ricchi e poveri: mia figlia dice che è bellissima!!! A me sembra uscita da quel loro abituale repertorio… 

Fred De Palma: la solita canzona per i giovanissimi che come ripeto spesso: trova il tempo che trova…

Renga e Nek: bella… potrebbero vincere!!!

Ahhhh… è entrata un mito: Giorgia. Cosa dire… sublime armonia d’incanto…

Alpha: orecchiabile, sì… ritmata bene, si vede che vi è il tocco anche di qualche autore straniero…

Dargen: le parole vanno ascoltate più volte, ma non mi è sembrata male, anzi sembra proprio un onda che ti trascina e sicuramente farà ballare molti in discoteca….     

Gazzelle: la canzone è originale anche se il timbro di voce mi sembra quello di Bennato…

Emma: canzone originale, lei come sempre è bella e soprattutto brava; vive il palco con estrema naturalezza, la canzone mi piace, di lei tra l’altro premettetemi di dire come abbia apprezzato in questi anni le sue dote cinematografiche…

Ancora all’esterno: Chemical… la canzone la conosciamo tutti, è stata lo scorso anno una bella sorpresa: peccato che non si sia ripetuto il bacio con Fedez!!!

Ahhhh… eccoci ad un momento altissimo: giunge sul palco il maestro Allevi, che meraviglia, quanta dolcezza espresse in quelle sue parole, una sensibilità immensa, un grande momento di spiritualità in cui è sembrato per un momento che quel Palco si stesse elevando; consentitemi quindi di dare un forte abbraccio al maestro, perché ciascuno di noi ha bisogno della sua musica e del suo grande amore… 

John Travolta: magico!!! Ovviamente per tutto ciò che ci ha regalato in questi lunghissimi anni…

Ritorna Giorgia e ci regala un momento toccante, un esempio di bravura per tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di cantante…

Ascolta, Accogli, Impara, Accetta, Verità, Accanto… No!!! Insieme:  sono le otto parole con cui i ragazzi del cast di “mare fuori” hanno raccontato l’amore, puro sentimento che non va mai confuso con violenza e possesso. Bravissimi…

Annalisa canta una canzone alquanto originale, Lei d’altronde la interpreta bene e credo che abbia buone chance di vittoria…   

La serata prosegue con il grande Fiorello, il siparietto nella prima serata con il suo clone IA è stato veramente esilarante…

Ed infine Amadeus: il festival sembra come un vestito del sarto, ritagliato su di lui!!! Bravo… ho riso tra l’altro a crepapelle quando ha provato a far accomodare la compagna Giovanna per evitare il bacio con Mengoni…

Giudizio finale, un bel nove!!!

PS. Nello scrivere il post avevo fatto alcuni errori!!! Ho corretto quindi alcuni nomi, ma sicuramente avrete compreso come l’esposizione di getto su questo futile argomento evidenzia per l’appunto la mancanza di pregiudizio nei confronti di quei cantanti, proprio perché molti di essi non appartengono neppure al panorama musicale da sempre ascoltato dal sottoscritto; consentitemi altresì di esprimere – per chi non mi conosce – una ulteriore confidenza: la musica, ma anche il canto, seppur non professionalmente, ha rappresentato sin da adolescente una mia grande passione, tanto d’aver dedicato anni e anni allo studio della musica, la stessa che ancora oggi mi porta a rilassarmi, sì… suonando la chitarra, la tastiera e anche il flauto traverso. Quindi, lo dico per esperienza, nell’ascoltare un brano o nell’individuare eventuali plagi, mi bastano semplicemente alcuni minuti, come d’altronde per comprenderne l’eventuali difficoltà di scrittura di uno spartito o di un testo ed ancor meno, per valutare le capacità vocali di un potenziale cantante o ahimè di un “scadente” (o ancor peggio “raccomandato”) karaokista!!!

Ah..  proposito, avevo dimenticato di parlare di Mister Rein: una canzone impegnativa, certamente difficile da comprendere al primo ascolto, quantomeno il suo toccante contenuto; già… va ascoltata più volte, ma l’idea delle due altalene sul palco è veramente qualcosa di grande impatto emotivo; e poi c’è  Alpha, con quel suo “vai vai”: mi è sembrato un mix tra un qualcosa d’irlandese e un ritmo da vecchio west: qualcosa non mi ha convinto, sì… l’idea andava bene ma doveva essere elaborata meglio…

Spero di non essermi dimenticato di nessuno, se dovessi averlo fatto, fatemelo notare e provvederò a inserire il mio giudizio alla fine di questo post. Grazie e buon continuazione…

SANREMO: "Marco se n′è andato e non ritorna più"!!! Almeno lui se n′è andato…

Ieri sera è iniziato il concorso ufficiale canoro più famoso d’Italia…

Già… quel “Festival di Sanremo” che da oltre 70′ anni blocca milioni di italiani dietro gli schermi Tv… 

Cosa dire, quand’ero adolescente ricordo Massimo Ranieri che vinceva con la canzone “Perdere l’amore” e Gianni Morandi che nel 1987 insieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri si aggiudicava il Festival con la canzone “Si può dare di più” e ieri, nell’ascoltare in modo indiretto un passaggio del programma, ho scoperto che questi due autori erano ancora lì, sì… quasi senza voce ( certo la classse non è acqua, ma con il tempo ahimè anche quella purtroppo vola via… ) a cantare quelle loro canzoni…

E poi, pensavo di ricordo male, già… a presentare c’erano Amadeus e Fiorello e – nell’alzar per un istante gli occhi mentre scrivevo un post – ho creduto che le immagini facessero riferimento allo scorso anno e invece no… erano ancora lì, nuovamente insieme, con quelle abituali battute da villaggio turistico e quel carattere della trasmissione ormai ben delineato a modello “nazional-popolare” che manifesta in maniera esplicita quei caratteri distintivi di una cultura “bassa” divenuta ormai di massa e ben rappresentativa di quel popolo che si identifica con essa e quella presa concettuale di nazione=popolo=panem et circenses”!!!

Continuando, ecco a noi l’assistente presentatrice, la bella Ornella Muti, certo quando nei primi anni del 1970 prendeva parte in quei film di successo, il sottoscritto aveva pochi anni e comunque i primi ricordi di Lei da adolescente sono intorno al 1981, già… lo stesso anno in cui girò “Storie di ordinaria follia”, tratto da una sceneggiatura dall’omonimo romanzo di Charles Bukowski, dove il suo personaggio (Cass) era quello di una giovane prostituta bellissima, vittima della sua stessa bellezza che la soverchiava e non le consentiva di essere amata per quello che sentiva di essere e ieri sera, la sensazione che ho ricevuto, era eguale a quel suo ruolo, difatti mi sembrava in difficolta e soprattutto marginale da quel contesto…

Ma poi dico, invitiamola come ospite, facciamole raccontare la sua vita da attrice, peraltro possiede una filmografia talmente importante e non parlo di quelle futili commedie, ma di quei film impegnati che hanno toccato momenti importanti del nostro paese, ma stranamente Amadeus ha preferito farle fare la “velina”…

Ed ancora, perchè puntare su una prossima settantenne ( anni tra l’altro portati eccezionalmente bene… ) e non lanciare nuove ragazze, scelte preferibilmente non a causa della classica “raccomandazione” o per essere nelle grazie di quel produttore, dirigente e/o politico a modello “Harvey Weinstein”, ma per lquella propria professionalità e perché no…  per la loro bellezza naturale, per come d’altronde possono essere tutte le ragazze di giovane età… 

Ma da noi si sa, tutto viene deciso dai poteri alti e chi si ribella va fuori ed è il motivo per cui vediamo da anni in quella Tv nazionale, sempre e comunque gli stessi soggetti!!!

Ad esempio, prendete Amadeus, con quel programma quotidiano delle venti e trenta “I soliti ignoti“, sempre lì ogni sera, non ci bastava, no… anche nei giorni in cui non sarebbe andato in onda, come ad esempio quelli di questi giorni, a causa del Festival, ecco che come presentatore viene scelto chi: AMADEUS!!! “Minchia… sempri iddu???” come direbbe l’amico Ciuri, sì… nella Rai non vi è un altro presentatore, beh – se posso permettermi – per la prossima volta mi candido in maniera gratuita e posso assicuravi che con un soggetto prendete due piccioni ( cazz… Nicola quanto sei modesto: chi mi conosce bene sa comunque che andrebbe proprio così!!!), ed allora per favore, la prossima volta desidero vedere “ignoti” preparati e non quelle facce morte che ormai hanno stancato tutti, d’altronde se non fosse per quel canone RAI imposto nella bolletta dell’energia, sono certo che molti di loro, accompagnati da parecchi dirigenti di quella TV pubblica, sarebbero già da anni a casa…

Ah dimenticavo, ho scoperto anche la presenza della regina Elisabetta nel mezzo della sala, irriconoscibile in quel suo abito sgargiante, ma da noi è così, si può passare dalle stalle alle stelle e questa contingenza rappresenta – debbo confidarvi – la circostanza che più di tutte apprezzo di questo nostro Paese, quella per l’appunto che insegna a non smettere mai di rinunciare ai propri sogni e soprattutto che il duro lavoro ripaga sempre, perché da noi la professionalità e la meritocrazia vengono ovunque premiate ed è soltanto questione di tempo (e di… biiiiiiiiip)!!!

Un giudizio sugli altri cantanti… lasciamo stare, non si possono neppure ascoltare, se s’invitassero quanti si presentano spontaneamente a “Italia’s Got Talent“, “The Voice”  o “All togheter Now” dovremmo toglierci tanto di cappello e sicuramente staremo ore ad ascoltarli… ma qui, con questi scadenti e stonati “urlatori”, l’unica cosa che si può fare è cambiare canale oppure dedicarsi ad altro, certo i numeri dello share dicono diversamente, ma se si osservano bene i dati, il massimo gradimento finora si e avuto con Fiorello e domani vedrete con Checco Zalone… 

Vorrei inoltre aggiungere che mi dispiace profondamente dover scrivere quanto sopra, perché ritengo il “Festival di Sanremo” una bella opportunità per far emergere il potenziale lirico che questa nostra terra possiede, ma fintanto che tutto continui a girare come accade ogni giorno in questo nostro Paese, dove chi paga canta e chi denaro non ne possiede, resta a casa, cosa ci possiamo aspettare???

D’altronde ha raccontato bene Fiorello un episodio della propria vita, quello in cui da ragazzo rivolgendosi al padre dichiarava le proprie aspirazioni di “tennista” e quest’ultimo con molto garbo rispondeva al figlio: “Ciuri scegli… o mangiamu oppure iucamu o tennis”!!!


Parlamentari al voto: la follia è molto rara negli individui, ma nei gruppi è la norma!!!

C’è una frase che più di tutte può rappresentare quanto sta accadendo nel nostro Paese in questi giorni – a seguito della votazione per il Presidente della Repubblica – ed è di Friedrich Nietzsche: “La follia è nei singoli qualcosa di raro – ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola“!!!

Difatti, basti osservare ciò che sta accadendo all’interno di quell’Aula per aver conferma dell’inutilità di tutti quei soggetti, 

Già, invece di mostrare serietà per il ruolo assegnato, alcuni tra essi, certamente i più buffoni di corte, hanno mostrato la loro insignificante personalità, riportando in quelle loro preferenze i nomi di alcuni personaggi dello spettacolo quali, Alfonso Signorini, Alberto Angela, Rocco Siffredi, Bruno Vespa, Claudio Baglioni, Cristian De Sica, Albano, Amadeus e tanti altri che non stoa riportare, ma che va detto, se solo fossero stati eletti, avrebbero contribuito in maniera positiva di quanti oggi stanno lì in maniera indegna, d’altronde, basti osservare con quanta noncuranza hanno preso quella votazione Istituzionale per il Quirinale come fosse una farsa!!!

Certo che molti di loro siano guinti lì in quell’Aula a causa di un sistema malato lo sappiamo bene, ma d’altronde, la colva va ricercata proprio in coloro che li hanno votati e a quanti va detto, si sono astenuti!!!

Ecco perché non vi è da meravigliarsi, loro delineano perfettamente i tratti di questa nostra Repubblica, sì… “delle banane” e questi sono i suoi degni rappresentanti…  

Ho ricevuto stamani un video su “whatsapp” realizzato da “#ilterzosegretodisatira“: cosa dire… è  bellissimo, perché in maniera perfetta rappresenta tutti i nostri partiti, i loro leader e soprattutto l’attuale condizione inerme e sterile della nostra politica, se non vi è stato condiviso cercatelo sul web…

Cosa dire, aspettiamoci ancora qualche altra fumata nera, il tempo che si mettono tra loro d’accordo e vedrete, alla fine uno di loro lo faranno salire in quella poltrona, per quali meriti poi… è meglio lasciar stare, si aprirebbe un squarcio così profondo che in questo momento non ho desiderio d’affrontare!!!  

Infine, vorrei rivolgere un ultimo pensiero a quei nostri parlamentari e nel far ciò mi affido nuovamente ad una frase del  filosofo Nietzsche: “Se volete salire in alto, adoperate le vostre gambe! Non fatevi portare in alto, non vi mettete a sedere su schiene e teste altrui! Invece tu sei salito a cavallo? E cavalchi ora di gran carriera verso la tua meta elevata? Ebbene, amico mio, anche il tuo piede zoppo va a cavallo con te! Quando sarai giunto alla meta, quando balzerai giù da cavallo: proprio sulla tua vetta, o uomo superiore, inciamperai!“.

Festival di Sanremo: per fortuna che tra "influenzer" e raccomandati di turno, si è concluso definitivamente!!!

Il Festival è finito, a vincere “correttamente” ( visti d’altro canto quei loro diretti avversari – se così potremmo definirli…) – sono stati i Maneskin!!! 

Guardavo moderatamente il festival della canzone italiana mentre ero a letto e tra un’azione di calcio sul tablet e uno sguardo alla Tv, ascoltavo quelle canzoni in gara, rimanendo il più delle volte, profondamente basito…

Tralasciando quindi la gara dei giovani ed il suo vincitore Gaudiano che ha meritato quel premio avendo presentato una canzone dal testo impegnativo e molto coinvolgente, ritengo altresì un l’altro concorrente meritevole, Davide Shorty che, con la sua canzone “Regina”, ha interpretato in maniera perfetta quel ruolo, evidenziando una padronanza sul palco dovuta sicuramente  ad anni di gavetta; ma se pur questa fosse una bella canzone, per certi versi – da musicista per passione – quelle note mi ricordavano i Dirotta su Cuba o Sergio Caputo, comunque va detto… entrambi bravi!!!

Ritornando ai cosiddetti “Big”, certo… ci vuole parecchio “fegato” a definirli tali, un titolo questo inappropriato, ma si sa,  siamo in Italia e la meritocrazia non esiste, qualcuno di loro non meritava di partecipare… 

Tuttavia, sin da subito ho pensato che la migliore canzone fosse quella di Erman Meta ( tanto che ha vinto come migliore composizione musicale…), ma ho detto a mio moglie che sarebbe giunto secondo, perché a vincere sarebbero stati i Maneskin e difatti così è stato!!!

Ovviamente, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare al secondo posto Fedez-Michielin, ma ho saputo dalle mie figlie che una mano ai due cantanti è stata data loro dal voto dei social, in particolare dalla moglie del cantante Fedez (che se pur poco apprezzo come “cantante”, ne ho riconosciuto competenza e professionalità in qualità di giudice durante il programma “X-Factor”), definita sul web “influencer”, la quale ha postato un appello su Istagram a tutti i suoi “follower” per sostenere la canzone del marito e quest’ultimi hanno ricambiato mostrando di possedere poca autostima di sé, evidenziando quanto ancora bisogno hanno di qualcuno che gli suggerisca cosa fare, anche per chi votare in una trasmissione banale qual è quella di Sanremo!!! 

Poverini, mi fanno una pena, già… più osservo sul web circostanze come queste, più mi rendo conto che debbo aprire un sito web che non si occupi principalmente di denunciare malaffare, corruzione, illegalità e mafia, ma fare in modo che questi poveri “soggetti… in cerca d’autore“, possano ritrovare grazie al sottoscritto, la necessaria “autostima” mai avuta, eliminando definitivamente l’ausilio di un qualsivoglia pseudo “influencer” che d’altro canto non fa altro che tenere ciascuno di quegli individui (deboli) sottomessi, alla loro volontà, senza portarli mai a crescere in maniera autonoma!!!

Eccoli quindi… una serie di automi che plagiati si piegano alle stupide richieste o per meglio dire agli ordini ricevuti dal quei loro “influencer”, sì… mi sembrano vere e proprie pecore genuflesse che s’incanalano verso precisi suggerimenti per non chiamarli col loro nome: ordini!!!

Sì… sono come tanti cogl…, ma si sa, basti osservare la maggior parte dei miei connazionali, sono eguali a quei follower che vengono costantemente “influenzati” ma loro, non da web, già… essi non hanno bisogno di “influencer”, sono già disponibili ad assecondare quei loro referenti, siamo essi politici, istituzionali, sportivi, ma anche semplici superiori di quel loro posto di lavoro, difatti, sono lì pronti ad accettare compromessi o a svendersi al migliore offerente, sapendo come a il più delle volte, coloro che concedono quei pseudo vantaggi, finanziari o personali, sono individui legati a note associazioni criminali!!!

Ed è il motivo per cui non mi sono meravigliato nel leggere quella definitiva (falsa) classifica oppure di ascoltare tra i “big” personaggi inadatti e totalmente stonati che, neppure il nostro mercato cittadino di Piazza Carlo Alberto, già… la nota “fera ‘o luni” di Catania così tanto famosa nel mondo, vorrebbe averli tra i suoi “urlatori”!!!

Per concludere, un plauso a Fiorello ed Amadeus che insieme agli ospiti, in particolare Ibrahimovic, ma anche alle conduttrici, Matilde De Angelis, Elodie,  Vittoria Ceretti, Serena Rossi, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi, hanno fatto sì che il festival potesse avere il consenso ricevuto, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo… 

Ed infine giusto il Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino e quale “Miglior testo” quello dato a Madame!!!

Per il resto, speriamo che l’hanno prossimo si scelgano i cantanti per i meriti dimostrati sul campo e non perché – come accade finora – vengono appoggiati dai produttori di quelle loro case discografiche!!!