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Continuando così, ci stanno conducendo alla guerra!!!

“Tutto ciò che la NATO sta facendo oggi è preparare un possibile scontro con la Russia. La NATO sta aumentando il ruolo delle armi nucleari nella pianificazione militare, e quindi la Russia dovrà cercare misure per eliminare le minacce se i discorsi sullo spiegamento di tali armi in Polonia e in altri paesi diventeranno piani concreti”, ha affermato, spiegando che le esercitazioni in corso indicano precisamente che ora tutti i concetti di sicurezza basati sulla cooperazione sono stati abbandonati e “la NATO è tornata agli schemi di sicurezza della Guerra Fredda”.

A dirlo è il vice ministro degli Esteri di Mosca, Alexander Grushko, che nella sua dichiarazione ha denunciato in maniera diretta l’affronto offensivo che i paesi della Nato stanno preparando nei confronti della Russia, con il rischio non solo di creare un innalzamento delle tensioni, ma di giungere a un vero e proprio conflitto nucleare.

D’altronde un altro annuncio è stato fatto proprio alcuni giorni fa da un alto funzionario dell’Alleanza, che ha previsto di schierare 300.000 soldati in stato di massima allerta!!! 

Ma anche il nostro governo, per nome del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni durante il G7 ha dichiarato: «Abbiamo raggiunto un accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all’Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno con un sistema di prestiti: non si tratta di una confisca ma di profitti che maturano. Era un risultato non scontato di cui vado particolarmente fiera. Ora dovrà essere definito dal punto di vista tecnico».

E difatti a seguito di quanto sopra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto un post sui social ringraziando l’Italia per il sostegno militare, finanziario e umanitario all’Ucraina!!!

E chiaro quindi che l’Italia, se pur dichiara a gran voce di voler preservare la pace, nel contempo sta ponendo le basi per un conflitto armato, a cui – tra l’altro – non è affatto preparata!!!

Ed inoltre, quando qualcuno di quei militari dell’Alleanza, parla di deterrente nucleare, sa bene di dire una grande cazzata, perché la Russia ci sovrasta in bombe termo nucleari e comunque, ne basterebbero semplicemente una decina per dire addio a tutto ciò che rappresenta la nostra attuale civiltà…

Si sa… la guerra è sempre un fallimento per l’umanità, ed ecco perché è tempo di sedersi e ricercare una soluzione pacifica, poiché quanto finora causato – da entrambi le parti – è pura follia e non può più esser accettato, sì… perchè tempo di ridare nuovamente dignità e rispetto all’esser umano se non si vogliono contare milioni e milioni di morti!!!  

L’Etna uno spettacolo naturale, con cui però è meglio non scherzare!!!

Se c’è una cosa in Sicilia che tutti nel mondo c’invidiano…  è l’Etna!!!

Il monte buono, tale da essere chiamato dai siciliani il “Mongibello” e lo amano tutti…
Catania l’unica città che volge il proprio sguardo ad una “montagna“, avendo alle spalle i colori di un mare cristallino…
Sì… una meraviglia guardarla anche durante quei suoi sfoghi, quegli zampilli di fuoco, cenere e lava che creano uno spettacolo naturale soprattutto di notte… 
Prova a scendere quel magma verso il mare… ma per fortuna un’ampia conca, la “Valle del bove“, trattiene quel flusso lavico senza creare danni alle popolazioni locali…
Tutto ciò fino a pochi giorni fa… quando per l’appunto una forte scossa di terremoto, ha fatto preoccupare alcuni siciliani, che si visti di notte svegliare da quella forte scossa di 4,9°…  
E’ dire che i terremoti costituiscono da sempre una delle principali calamità naturali, in particolare in quei territori – come ad esempio il nostro – dove il pericolo è da sempre presente, sia a causa della presenza di una delle faglie tettoniche che attraversa lo stretto di Messina, che per come dicevo sopra, per la presenza del più alto vulcano attivo d’Europa, per l’appunto l’Etna!!!
Ed allora, con un territorio cosi fortemente a rischio, il primo pensiero che chiunque dovrebbe avere – in particolare proprio coloro che hanno governato in questi anni questa loro terra – era quantomeno mettere in sicurezza i propri conterranei, le strutture pubbliche e soprattutto le scuole, come d’altronde quelle abitazioni più a rischio che sarebbero dovute essere serrate…
D’altronde se a questi fenomeni si da il nome di “calamità”, un motivo certamente ci sarà e non aver tenuto conto di quei possibili effetti naturali, è aver voluto volontariamente mettere  a rischio l’incolumità di ciascuno di noi!!!
Ecco perché mi fa sorridere osservare soltanto ora, tutti quei preparativi messi in atto… 
Già soltanto ora…
Nessuno di loro ha provveduto negli scorsi giorni ad avvisare quegli inermi residenti dei paesi etnei, che si sono visti catapultati all’interno di uno sciame sismico, senza aver ricevuto un solo segnale d’allerta!!!  
Nessuno di quei responsabili della protezione civile o delle istituzioni a detto loro: “preparatevi perché potrebbe giungere a breve una scossa forte”!!!
Ciascuno di loro, se pur allarmati da quelle piccole scosse intorno ai 2° ai 3°, non ha pensato che potesse essercene una ancora più forte intorno al 5°… e per fortuna che almeno dopo questa lo sciame sismico se pur ancora in corso, è fortemente calato…
Ma mo chiedo: se quella scossa fosse stata più alta di altri due gradi… di cosa si parlerebbe oggi in quei Tg nazionali???
Ed allora, invece di perdere tempo, perché non ci si mobilità per attuare tutte quelle iniziative necessarie, a far sì che nessuno di noi, debba rischiare la propria vita???
Perché diciamo la verità, l’80% delle costrizioni presenti nei nostri territori (in particolare in quei cosiddetti paesi etnei) non sono antisismiche e questa mia preoccupante considerazione è a conoscenza di tutti, ma come sempre da noi, si fa finta di non sapere… 
D’altro canto, se a una famiglia dovesse crollargli il tetto addosso, eccoli quindi giungere perdire: “Poveretti, ma chi mai poteva prevedere mai una cosa del genere”??? Come potevamo sapere…??? Chi ci poteva avvisare…???”…
La scienza in questi anni è andata avanti, gli studi svolti in questa direzione hanno aiutato a prevenire esiti disastrosi e nuove tecniche costruttive hanno dimostrato che si possono contrastare gli effetti dei terremoti…
Ma si sa, l’uomo si sente superiore, in particolare quei nostri governanti si sentono superiori, perché hanno la convinzione che per come riescono a controllare i loro conterranei, possono riuscire a domare anche la natura…
Un convincimento che dimostra non solo la propria incompetenza (ma di ciò, sappiamo bene che non v’è bisogno d’attendere un’eventuale scossa tellurica…), ma soprattutto evidenzia quella propria arroganza, la quale non tiene conto che la migliore difesa resta la prevenzione, finalizzata a metter in atto idonee azioni ed una una corretta formazione, che prepari tutti i suoi cittadini a quelle difficili circostanze…
Ma qui si parla di tecnica e competenza, ma cosa possono saperne loro… 
Già, diceva bene Indro Montanelli: “I bordelli… sono le uniche istituzioni italiane in cui la tecnica venisse rispettata e la competenza riconosciuta”!!!

Catania: "Stress test" al Policlinico…

nella giornata di ieri è stato effettuato lo “stress test” nel nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Catania…
La simulazione ha previsto una emergenza grave, prevedendo il crollo di una palazzina e l’uso simultaneo di quasi 70 ambulanze… 
Come ormai sappiamo, la struttura, entrerà in funzione il prossimo 18 novembre e prenderà il posto di quel presidio storico di Vittorio Emanuele…
Ecco quindi sfrecciare per Via Santa Sofia le ambulanze e anche l’elicottero… 
Tutti gli operatori erano in allerta, con il supporto tecnico della Scuola di specializzazione di Anestesia e Rianimazione dell’università di Catania…
Si è provato quindi a ricostruire in maniera verosimile quei possibili interventi dei soccorritori, dai medici agli infermieri, dagli operatori a tutto il personale necessario… coinvolgendo anche le forze dell’ordine…
Come sempre in queste occasioni, l’esercitazione ha visto la presenza di alcune autorità e uomini delle istituzioni… 
Certo avrei preferito vedere quella dimostrazione in giorni feriali, anche perché si sa di domenica quella via è solitamente libera o certamente poco trafficata, situazione diversa ad esempio oggi, dove mal tempo, ha condizionato molti automobilisti a prendere l’auto…
Vorrei inoltre aggiungere che durante la simulazione, ho visto la presenza – in alcuni tratti stradali prossimi alla circonvallazione e quindi adiacenti alla Via S. Sofia – di molte forze dell’ordine che bloccavano la circonvallazione, per far passare quelle ambulanze… 
Un po’… quello che avviene quando vi sono ospiti in città i Capi di Stato e quindi ritengo che quanto compiuto ieri, alteri di fatto quella positiva valutazione, perché non tiene conto di una realtà che a breve si dimostrerà diversa…
Infatti, osservando il tratto opposto e cioè quello che va da Misterbianco in direzione Tondo Gioeni, presentava a causa di quel blocco stradale, una coda che andava da Via Sebastiano Catania, fino all’uscita adiacente del sottopasso di Viale Fleming… 
Cosa aggiungere, forse un po’ meno propaganda televisiva ed un po’ più di concretezza, sarebbero sicuramente preferibili, anche perché restano ancora inevase –secondo il sottoscritto- le vere problematiche di quella viabilità, se pur bisogna ammettere che restano meritevoli gli sforzi per far funzionare al meglio quel presidio d’emergenza ed anche i lavori svolti i  questi giorni per ripristinare la pavimentazione stradale, la realizzazione della segnaletica orizzontale, l’aggiunta di cartelli segnaletici e la demolizione di quel tratto di verde viario, in prossimità dell’ingresso al parcheggio ospedaliero…   
Ho comunque la sensazione che al momento opportuno quanto ancora necessario verrà fatto e il solo fatto che s’inizi a pensare in questa città in positivo, è già un buon segnale!!!