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La Corte Europea stoppa Berlusconi!!!

Ieri pomeriggio, la Corte di Strasburgo a negato di concedere una corsia “preferenziale” al ricorso presentato in merito alla Legge Severino, che ha determinato nel mese di novembre 2013 la decadenza del parlamentare Silvio Berlusconi.
La decisione con la quale la Corte ha deciso di rifiutare di esaminare con la cosiddetta “procedura d’urgenza” il ricorso, ovviamente non impedirà la valutazione di ammissibilità dello stesso ricorso, dove sarà valutata la possibilità di essere giudicata per poter entrare eventualmente nel merito.
Ed è per questa motivazione che la Corte esaminerà il caso sottoposto dall’Italia con la procedura consueta.
L’azione portata avanti dall’ex leader, riguarda la Legge Severino che prevedeva l’incandidabilità e l’impossibilità a ricoprire delle cariche istituzionali di tipo governativo per coloro che sono stati condannati in via definitiva per delitti non colposi.
Ora per Berlusconi, che è stato condannato a 4 anni con sentenza passata in giudicato nell’ambito del processo sui diritti tv Mediaset, la legge ha fatto giustamente ha fatto scattare la decadenza da senatore…
Il piano politico di Berlusconi ( determinato a far cadere il Governo nel caso in cui il Pd votasse per la decadenza ) non riusci a causa del vicepremier Angelino Alfano e dei ministri del Pdl che lasciarono da solo il Cavaliere, dando inizio alla nuova costola del Pdl chiamato Nuovo centrodestra e salvando così Enrico Letta ed il suo esecutivo.
Ovviamente alla fine si voto per la decadenza di Berlusconi e tutti sappiamo oggi com’è finita…, spera ancora di rientrare dalla porta di servizio grazie all’aiuto dato a lui dall’amico Renzi…
Comunque in definitiva la Corte di Strasburgo, ha dichiarato che i tempi applicati sulla decisione saranno quelli ordinari e non quelli della procedura d’urgenza…
Un schiaffo morale per il Cavaliere che da sempre è abituato ed ha abituato i suoi fedelissimi a camminare su corsie privilegiate e godendo di favori personali cui la casta ci ha ormai abituati e di cui purtroppo noi semplici cittadini non potremmo mai godere…
Già, mi sembra di rivedere un film con Michele Placido ( nella parte di un Senatore della ns. Repubblica ) in Viva l’Italia, quando attraversando malato la corsia dell’ospedale e accompagnato dal figlio medico ( interpretato da Raoul Bova ) scavalca tutti i malati in attesa e gridando: a frignoni che fate la fila… ribellatevi!!! 
Io non ho fatto l’impegnativa…, non ho il ticket e per di più sono raccomandato da mio figlio che fa pure il comunista… non c’è nessuna anomalia siamo in Italia, io sono ricco e passo avanti, lei è povera e si attacca al cazzo!!!!

Siciliani al voto… cosa fare???

In base all’ultimo sondaggio, il voto dei Siciliani per le prossime politiche, dovrebbe subire qualche cambiamento…
Il M5stelle dovrebbe restare il primo partito con circa il 25% dei consensi seguito dal Partito Democratico intorno al 17%…
Seguirà ( decadenza permettendo… ) il partito del Cavaliere ( Forza Italia ) con il 15%, seguito dal suo fedele delfino Alfano con il nuovo partito ( per così dire… ) Nuovo Centro Destra che dovrebbe aggirarsi intorno al 12%.
A questi due d’ispirazione centrodestra dovrebbero aggiungersi gli altri quali il nuovo Movimento per Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia, Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa e per finire ( per ciò che può contare da noi ) la Lega Nord…
In maniera incredibile però, la nuova coalizione di centrodestra, formata da questi “spezzatini”, costole di quel partito principale del Pdl, porterebbe ovviamente il Cavaliere a riappropriarsi della nostra Isola. 
Resta quindi difficile se non impossibile, alle forze opposte e rimate ancora in campo, riuscire a contrastare questo orientamento, anche perché il Pd pur appoggiandosi a SEL ed a l’Udc ( privo ormai di molti interlocutori passati con Alfano ) e sperando anche nel contributo dato loro dal presidente Crocetta, potrà però, difficilmente incidere numericamente…
Cosa fare quindi per rivoltare questo prestabilito contesto, per far valere la nostra voce, per cambiare questo stato di cose, per superare questo momento di profonda crisi???
Già, sembra infatti che tutto debba restare immutato, statico, ancorato a quel sistema clientelare/politico/mafioso che non deve mai cambiare…,
Ci ritroviamo sempre nello stesso punto di partenza, come se tutto debba restare bloccato, immutabile, impedito di poter migliorare e andare avanti proseguendo verso quei principi di prosperità per la collettività intera… 
Una soluzione potrebbe esserci… e cioè quella di far saltare questo sistema… cioè dal momento che l’astensione con il suo 43% rappresenta da solo oggi il partito più consistente, ecco, se questo dato aumentasse di pochi punti, questo farebbe saltare ogni forma di complicità, frantumando una volta e per sempre questa compagine, inutile consistenza di un sistema politico…
Di quante altre chiacchiere si ha bisogno, per prendere coscienza che ormai la nostra regione è in completo fallimento???
Imprese che chiudono, industrie trasferite in nord Italia o all’estero, commercianti che abbassano le proprie saracinesche, disoccupazione alle stelle, giovani laureati e precari che non hanno cosa fare, una politica sul turismo inesistente, città abbandonate a se stesse…
Un siciliano su due sta sopravvivendo, grazie e soprattutto a quei pochi euro dei genitori, prelevati da quella minima pensione loro data ed è per questo che molti giovani, non trovando alcuno sbocco, vengono insidiati e plagiati dalla criminalità locale, che in queste condizioni, pian piano ( in particolare alla vigilia di elezioni… ), ritrova ad interessarsi ai problemi economici dei propri concittadini, creando così, quel consenso popolare da barattare poi… con alcuni loro ” amici ” politici…
Questa purtroppo è la realtà, poi si può fare a meno di volerla vedere, di sentire o leggerla!!!
Quando questa merda intorno
 sempre merda resterà… 
ne riconoscerai l’odore
perché questa è la realtà!!! 
Quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai “che ora è…? ” 
che la vita è sempre forte… 
molto più che facile quando sposti appena il piede, 
lì il tuo tempo crescerà
sopra il giorno di dolore che uno ha!!! 
( Il giorno di dolore che uno ha -Ligabue )

Due centro-destra al prezzo di uno!!!

Non ci bastava sopportarli tutti in un partito, ora con una mossa strategica (suggerita al Cavaliere dal proprio management), ecco che dalla costola del Pdl nasce una nuova identità che dovrebbe chiamarsi “Nuovo centro destra”…

La politica di mercato è sempre quella ( copiata ovviamente dalla pubblicità di una catena di supermercati ), prendi due al prezzo di uno!!!
Ma perché inventarsi questo stratagemma vi chiederete…
E’ semplice… tutto nasce in quanto si sta rielaborando, la nuova riforma elettorale che prevederà ( in base ai voti ottenuti ) quei premi di maggioranza che saranno suddivisi per ogni partito ( e non conterà più il numero dei votanti ), per cui più partiti più premi, più premi più seggi, più seggi da mettere in comune, un solo gruppo che comanderà… cioè quello del cavaliere!!!

Come vado da sempre ripetendo, fatta la legge… trovato l’inganno!!!

Ma voi, lo immaginate Alfano… traditore del Cavaliere… ma dai, chi dovrebbe crederci???
E questi cosiddetti separatisti dalla casa madre, dove finora erano stati leali, fidati, ma soprattutto fedeli, guardando al loro leader quasi fosse per loro un “dio”!!!
Ma per favore…, questi non sono in grado da soli, neanche di attraversare la strada e voi ci vorreste fare credere che sono capaci di camminare e soprattutto di percorrere strade diverse???
Si tratta quindi di un accordo prestabilito, incontrarsi alla partenza divisi, prendendo strade separate e successivamente… alla fine, riunirsi nuovamente!!! 
Sono già in 37 al Senato e 23 alla Camera, e con Angelino a Presidente!!!
Già quello stesso “angioletto” che viene scacciato dal paradiso di Arcore e che diventa ora antagonista, su questa terra, per combattere quel suo dio… 
Ora i cosiddetti lealisti ( molti di questi ignari del complotto organizzato dal Cavaliere…) vanno dichiarando come “atto gravissimo” quanto accaduto e iniziano a dare i soliti proclami, dove gli elettori sapranno giudicare e premiare i programmi e le lotte fatte dal loro leader.
E poi come ribadisce lo stesso “simulatore” Alfano, “pieno sostegno a Berlusconi, noi siamo amici e ribadiamo quindi amicizia e sostegno, lo sosterremo all’interno del governo a iniziare da una giustizia più giusta e dall’abbassamento delle tasse e di tutte le storiche battaglie“, cioè come dicevo sopra: due al prezzo di uno!!!

Erano già messi d’accordo…

Sono tutti convinti che ci sia stata una sconfitta del Cav. ed una vittoria per Alfano & Co…
Cazzate… questo è quello che vorrebbero farci credere, ma la verità è che era già stato tutto programmato, nessun arretramento a sorpresa e nessun ripensamento su eventuali errori che potevano commettersi, con la decisione di far dimettere i propri ministri…
Qui si trattava soltanto di non consegnare il paese all’opposizione ed in particolare al M5Stelle che da questa vicenda avrebbe certamente trovato giovamento, iniziando quelle riforme odiate non soltanto dal Pdl ma tutti nessuno escluso…
Non esiste nessuna linea moderata e nessuno strappo dal partito, ognuno di loro e ben sottomesso al proprio padrone, che detta le regole a cui tutti si allineano, anche perché ognuno di loro, non avrebbe e non saprebbe dove andare… quindi meglio stare al guinzaglio e accettare le decisioni prese!!!
Fanno sorridere… e sono così penosi nei loro atteggiamenti, che se non fosse che stanno mandando un paese in rovina, potremmo anche lasciarli lì dove si trovano, inutili come sempre a sparare quotidianamente baggianate…
Il termine è ormai giunto, manca poco ed anche nel Pd la spaccatura giungerà subito dopo il congresso, i Renziani da una parte e i D’Alemiani dall’altra…
I due partiti principali su cui è stato basato questo governo, sono ormai in crisi, altro che forze necessarie per fronteggiare la grave crisi del Paese, queste sono coalizzate per poter respingere insieme al sostegno dato dal Quirinale, quell’arrembaggio ai palazzi di stato, accentramento di quei poteri, che oggi a gran voce, vengono da tutti  contestati, con il ragionevole rischio che il malcontento comune, possa sfociare in un’ampia protesta…
Quella riforma elettorale tanto auspicata sarà sicuramente bloccata, per evitare che il sistema possa cambiare e che questo paese, possa disfarsi una volta e per sempre, di questo tipo di politica, dei loro inadeguati attori, realizzando quella svolta necessaria e definitiva, non soltanto per cambiare questo stato di cose, ma per salvare il futuro e la democrazia del nostro paese…

Se Alfano va a casa, 10′ min dopo… va a casa anche il governo!!!

Con questa frase, il deputato del Pdl Giancarlo Galan, ha replicato al candidato alla segreteria del Pd, Gianni Cuperlo, nel programma “Agorà Estate” su Rai Tre. 
Ora dico, ma se invece ve ne andaste tutti a casa… non sarebbe molto meglio, tanto cosa ci state a fare lì!!!
Niente… questa è la parola che meglio descrive quanto state realizzando, niente di niente.
Il bello è che ancora in molti credono nel miracolo, pensano che ormai, avendo toccato il fondo, non si può più scendere e quindi è logico sperare che si dovrà risalire…
Ma non è vero, gli esperti di economia descrivono un’altra prospettiva e cioè che la ripresa non ci sarà se non prima della fine del 2014, quindi tra un’anno e mezzo…
Anche la trasmissione apre il dibattito mostrando un video che inizia con una frase ben appropriata e cioè, “Governo: io so che tu sai che io non so…“.
Da noi infatti nessuno sa mai cosa accade, dicono bene quando ci definiscono un paese dalla sovranità limitata, dove chiunque si permette di darci ordini… e dove gli ambasciatori di altri paesi entrano e dirigono i nostri ministeri… 
Quella appena commessa è stata una deportazione in piena regola, situazione che ahimè accadeva non molti anni fa, proprio per non voler andare molto lontano, in quei paesi dell’ex Jugoslavia, dove i dissidenti e le loro famiglie venivano appunto fatti deportare nei campi di concentramento e quindi buttati nelle fosse comuni…
La cosa più grave è che si mobilità un esercito di uomini, ognuno di essi pronto a mettersi a disposizione degli alti comandi, ed in questa disciplinata regolamentazione, a nessuno di loro sorge spontaneo chiedersi, se quanto si stia facendo sia giusto o se forse non sarebbe opportuno manifestare ai propri superiori le proprie perplessità…, ma questi dopotutto sono uomini che non debbono pensare, ma soltanto agire agli ordini ricevuti, sia che questi siano corretti o che eventualmente possano ritenersi errati…
Ognuno di loro, dal più alto d’incarico al più basso, non manifesta alcuna propensione nel voler discutere le decisioni impartite, anzi fanno di tutto per starne lontani, salvaguardando così quel proprio posto, certamente immeritato…
Dice bene il giornalista Stefano Zurlo, quando ricorda la vicenda ormai dimenticata dei ns. due marò che ancora oggi, per effettuare il proprio dovere, stanno rischiando la morte!!!
Una confusione generale, che ormai si protrae in maniera indefinita e si diffonde ovunque, in tutti i settori della amministrazione pubblica, quasi fosse un virus…, già un virus da debellare!!!
Questo governo non l’ha chiesto nessuno, nessuno l’ha votato, nessuno voleva vedere ancora certe facce che prossimi ai sintomi dell’alzheimer ( non me ne vogliano coloro che purtroppo di questo male oggi ne stanno soffrendo…) sono lì a discutere del ns. futuro, programmando quale ulteriore nuova manovra aggiuntiva fare, quali tasse inventarsi, quale ulteriore programma fiscale per risanare le casse vuote, chissà se forse non è giunto il tempo di preoccuparci… che a breve verranno a chiederci anche le ns. fedi d’oro…        

Mai sentito: festeggiare per un autogol!!!

La prima palla del governo è andata in gol, ecco come Alfano esprime la sua grandissima soddisfazione. per la sospensione al pagamento dell’Imu.
Non capisco a quale entusiasmo si riferisce, considerato che si tratta di un autogol, che ha come unico scopo quello di posticiparne il pagamento, perché solo di questo si tratta…
Serve soltanto per continuare a raccontarci le solite frottole propagandistiche, per dare meriti a quanto ripetuto in campagna elettorale dal proprio leader, dimenticando che l’Europa nel contempo ci ha imposto il rispetto degli impegni assunti e che se non vengono trovati i fondi prestabiliti, si dovrà a Settembre, precisamente giorno 16, pagarne la tassa!!! 
Comunque di qualcosa sono entusiasta anch’io e cioè che almeno i nostri ministri-parlamentari si sono detratti il doppio stipendio per l’incarico ricevuto, infatti si legge nella bozza che i membri del Parlamento, che assumono le funzioni di presidente del Consiglio dei ministri, ministri e sottosegretari di Stato, non possono cumulare il trattamento stipendiale previsto con l’indennità spettante ai parlamentari, ovvero con il trattamento economico in godimento per il quale abbiano eventualmente optato, in quanto dipendenti pubblici.
Almeno questo è un passo avanti, sempre sperando che le cose vadano per il verso giusto, già in quanto è possibile che un giorno, come ormai accade, scopriremo grazie al programma delle Iene che non è andata proprio così…, comunque per adesso accettiamolo con il beneficio del dubbio.
Ovviamente nell’incontro con Barroso, il premier Letta, si è risparmiato di discutere i modi con cui il governo provvederà a fare fronte alle misure finanziarie fiscali, come appunto la sospensione del  pagamento della rata dell’Imu, preferendo così dirottare l’incontro su altri argomenti…
Questo comunque è un governo fantoccio, durerà il tempo necessario per giungere ad una nuova fase programmata, nella quale si darà la possibilità ad un Pd in crisi, di recuperare il sostegno dei propri elettori, ed al Pdl di poter contrastare ed allontanare quelle vicende giudiziarie che hanno colpito il proprio leader ( mi sono ripromesso che da ora in poi, non lo chiamerò più per nome… ).
Un momento di tregua, per realizzare insieme quella necessaria legge elettorale, che permetta ad ognuno di loro di governare, di modificare le leggi a loro piacimento, di indirizzare i processi personali e societari verso porti sicuri, continuando con le stesse finalità di sempre e cioè quelle di illudere noi tutti con le loro solite chiacchiere…
Vedrete che è soltanto questione di tempo, perché ma alla fine questo giocattolo si romperà su se stesso…

La nuova Costituzione di “Napisan”

Il governo “Alf-Etta”: più bianco non si può!
“The winner is…”
Giorgio Napolitano! Finalmente il Parlamento è riuscito a partorire un nuovo nome per lo scranno più alto di Roma.
Beh, “nuovo” non è forse l’aggettivo più indicato…
Diciamo che, quantomeno, la benamata “partitocrazia” ha cavato fuori qualcosa dal cilindro!
Certo, non proprio il Bianconiglio… Ma “Italialand” ha ben poco del Paese delle Meraviglie, apparendo piuttosto un gingillo disgraziatamente nelle mani di una classe politica infantile e trastullante…
 La (ri)nomina quirinalizia ha assunto una valenza propriamente reazionaria, conservatrice, in perfetto stile “ancien régime”. Eppure, in soli due mesi, molto è già cambiato: si è assistiti, di fatto, alla trasformazione in senso semipresidenziale della Repubblica ed alla nascita del primo governo -per alcuni “fantoccio”- del Presidente!
Tutto ciò, è bene ricordarlo, “a Costituzione invariata”…
Dove trae fondamento giuridico, or dunque, il nuovo assetto politico-istituzionale?
Verrebbe da pensare all’esistenza di una “Costituzione ombra”: una Carta segreta, a metà tra le leggi di Murphy e le tavole mosaiche, i cui principi o massime fondamentali possiamo solo maliziosamente immaginare…
I LEGGE DI NAPISAN: “Se cerchi il futuro, guardati alle spalle…”
Il messaggio lanciato, perfino “urlato”, dalla maggioranza degli italiani alle ultime Politiche (dal 25% degli elettori del movimento antisistema di Grillo, come dal 25% di coloro che hanno disertato le urne) è stato forte ed inequivocabile: “vogliamo cambiamento, rinnovamento, pulizia!”.
Come il Parlamento -il più giovane della nostra Repubblica- ha risposto a questo grido? Rieleggendo al Quirinale, per un altro mandato settennale, un degnissimo signore di 88 anni.
Dopo le elezioni politiche faunisticamente più stravaganti della storia (trasformate in una gara tra lepri, giaguari, grilli e caimani, mentre nei talk show i candidati esibivano le proprie bestiole domestiche), mancava solo ritrovarsi un gattopardo al Colle, 101 sciacalli nel Pd… e 1007 struzzi in Parlamento!
Mai disperare: almeno i partiti hanno risposto agli inviti ad un ricambio generazionale. Se le risposte, però, si chiamano Letta ed Alfano, come non chiedersi se hanno sbagliato domanda???
II LEGGE DI NAPISAN: “Se vuoi galvanizzare i parlamentari, strapazzali… ma non di coccole!”
Nel film “Sogni d’oro”, Nanni Moretti strappava una calorosa standing ovation, ad un pubblico teatrale fin lì alquanto apatico, intonando un chiaro e forte: “Pubblico di merda! Pubblico di merda! Pubblico di merda!”.
In occasione del discorso di re-insediamento di Giorgio II, non pochi increduli spettatori avranno avuto l’impressione di assistere ad un remake improvvisato di quella scena! Più il vecchio Presidente rincarava il suo atto d’accusa nei confronti di una classe politica messa pubblicamente in croce, inchiodata alle proprie responsabilità, più i parlamentari rispondevano commossi con applausi a scena aperta, scorticandosi le mani!
“Se mi troverò dinanzi ad assurdità, come quelle appena passate, non esiterò a trarne conseguenze dinanzi al Paese!”, concludeva il suo discorso. Ed ecco, in un’Aula Montecitorio sempre più estasiata, riecheggiare in sottofondo una sola invocazione: “Santo subito”!
 III LEGGE DI NAPISAN: “Se sei convinto che Berlusconi sia politicamente morto, per non ricrederti, aspetta almeno tre giorni…”

Tre giorni: tanti sono bastati al Pd per “concordare di non saper concordare” su altro nome all’infuori di Napolitano!
Il tutto con la “viva e vibrante soddisfazione” di Berlusconi, unico vero vincitore della partita per il Quirinale, segnando con scioltezza due gol a porta sguarnita:
– il primo, assicurandosi alla Presidenza, più che un mastino napoletano, un “cagnolino di guardia” della Costituzione (un Presidente “mani di penna” pronto a controfirmare qualsiasi testo di legge gli si sottoponga e sempre vigile contro ogni “eccesso d’indipendenza” di stampa e magistratura: persino capace di porsi in conflitto con una Procura ed ottenere la distruzione di intercettazioni che lo riguardavano, con ciò conquistandosi la viva e sincera ammirazione di Silvio!);
– il secondo, spalancando le porte alla nascita del tanto invocato “governissimo”, di cui la rielezione di Napolitano ha rappresentato solo una prima “prova tecnica d’inciucio” (solo tre giorni il Presidente assegnava a Letta l’incarico esplorativo per la formazione del nuovo esecutivo).
Altro che “non vittoria” (altra “genialata comunicativa” dell’astro morente della politica italiana, Bersani): le elezioni del 25 febbraio hanno segnato una vera “debacle” per il Pd!
IV LEGGE DI NAPISAN: “Se una rotta conduce alla deriva, sarà certo seguita dal Pd…”

La Sinistra si è sempre contraddistinta per tratti di puro “masochismo”: una pulsione autodistruttiva sintetizzabile nello slogan “facciamoci del male!”. Questa volta, però, il “tafazismo democratico” ha dato la prova migliore di sé in assoluto.

Attaccare oggi il Pd è operazione fin troppo semplice, un po’ come sparare sulla Croce Rossa… Ma come rimanere inermi dinanzi all’ennesimo “disastro politico” di un Partito capace di collezionare una sfilza di disfatte tali da far impallidire la macchina da guerra del funesto Occhetto?

La cosa più di sinistra che Bersani è riuscito ad esternare in campagna elettorale -mentre molti stavano ancora a chiedersi il senso della metafora del passerotto in mano e del tacchino sul tetto…- è stata “smacchieremo il giaguaro”. Come sorprendersi, allora, se la “lepre di Bettola” è finita stordita da un Grillo e sbranata da un Caimano?

Passi l’avallo al governo Monti (allorquando al Pd, con un po’ di coraggio in più, sarebbe bastato un ritorno anticipato alle urne per realizzare la sua “mission” storica: polverizzare Berlusconi!); passi la rinuncia a far campagna elettorale(rassicurati da sondaggi preannuncianti una vittoria “a mani basse” del centrosinistra); passi l’orgogliosa riottosità nell’accettare la candidatura Rodotà (come aspettarsi, del resto, che un partito di Sinistra sostenesse una candidatura di Sinistra???). Ma quanto tempo dovrà passare per far dimenticare la “figuraccia” del Pd nel raggiungere una “vaga intesa” su di un nome per il Quirinale?
Il “Titanic democratico”, sotto l’abile guida di un Bersani emulante le gesta di capitan Schettino:
– giovedì 18 aprile, affondava Marini (la cui candidatura, emersa a sorpresa nella notte, cancellava con un “colpo di spugna” la linea politica seguita per 50 giorni dal Partito);
– venerdì 19, affondava Prodi (il cui nome era emerso frettolosamente in mattinata per correre ai ripari, stravolgendo nuovamente quel po’ di logica politica sottostante la candidatura Marini);
– sabato 20, recuperava dagli abissi il relitto di Napolitano (cui ci si è, infine, disperatamente appigliati per mancanza di altre scialuppe!).
Non è chiaro se i parlamentari democratici, molti alla prima esperienza, abbiano scambiato la partita politica per il Quirinale per una partita di battaglia navale E non è chiaro se, quantomeno, ne conoscessero le regole del gioco, essendosi colpiti ed affondati da soli!
In appena quattro mesi (due di campagna elettorale, due post elettorali), Bersani è riuscito a sfasciare un partito che vantava 3 milioni di “fessi” disposti persino a pagare pur di illudersi di contare qualcosa! C’è chi sostiene che “in Italia spesso chi ha le idee migliori è un perdente” (Pier Luigi Celli): anche se così fosse, i segretari del Pd rimarrebbero l’eccezione che conferma la regola…
La profezia di Nanni Moretti del 2002 (“Con questi dirigenti non vinceremo mai, non sanno più parlare al cuore, alla testa e all’anima delle persone!”) sembra divenuta una maledizione. Se due indizi fanno una prova, di prove se ne hanno oramai tante da poter pronunciare sentenza:
– il Pd vince quando perde le primarie (si vedano le ultime elezioni a Milano, Genova, Cagliari, Palermo, Puglia);
– il Pd perde tutte le volte in cui vince le primarie (si veda la disfatta elettorale di Veltroni prima, Bersani poi; non fanno testo i casi Crocetta e Serracchiani, entrambi candidati di rottura che hanno giocato la campagna elettorale tutta “per” il Pd ma “contro” il Pd).
Dal 2002 ad oggi, in realtà,qualcosa è cambiato: nel 2008 è nato il Pd, all’insegna del motto “morti due partiti… se ne fa un altro!”.
Cos’è il Pd?
Il primo esperimento di “vivisezione politica” della storia: un OPM (“organismo politicamente modificato”) creato dalla fusione a freddo tra le due anime storiche del centrosinistra, quella postdemocristiana e quella postcomunista.
Cosa ha rappresentato il “sogno democratico”, in una formula il veltroniano “Yes, we can”?
Un’illusione (quella di costruire un partito a “vocazione maggioritaria”) frutto di una presunzione (quella di concepire un “partito-coalizione” in un sistema politico non bipartitico) e trasformatasi presto in un incubo (quello di veder presentato come “nuovo” un partito retto dalla vecchia classe dirigente di Ds e Margherita).
Il risultato?
Un partito né “pesante” (stile ex Pci) né “leggero” (stile ex Forza Italia), bensì “gassoso”, ovverossia inconsistente: un “amalgama malriuscito”, ebbe modo di definirlo Massimo D’Alema; un “tubetto senza dentifricio”, per Arturo Parisi.
V LEGGE DI NAPISAN: “Avvertenza: occupare a lungo una poltrona può causare dipendenza!”
“Non mi convinceranno mai a restare”: queste le parole di Napolitano, in un’intervista al Corriere della Sera del 14 aprile scorso. Peccato che, trascorsa una settimana, lo stesso si rendesse disponibile ai partiti per un reincarico!
B&B (Bersani and Berlusconi), in pellegrinaggio su al Colle come fosse Canossa, evidentemente hanno offerto al riluttante Giorgione una prospettiva più allettante di quella di trascorrere i suoi ultimi anni in un anonimo B&B (Bed and Breakfast) sull’isola di Stromboli… In fin dei conti, anche senza vista mare, al Quirinale il clima non è poi così male… ed il servizio gratuito ed “All Inclusive”!
 VI LEGGE DI NAPISAN: “Le parole sono importanti: pronunciatele con prudenza!”
“Golpe!”: questo il primo epiteto venuto in mente a Beppe Grillo per commentare la rielezione di Giorgio II.
“Le parole sono importanti!”, avrebbe risposto il Nanni Moretti di “Palombella Rossa”, per cui è doveroso precisare che si tratta di un’emerita idiozia, di una sciocchezza: anzi, di un’offesa alla lingua italiana!
La ragione? Molto ovvia:
–   in primis, nessuna norma costituzionale o regola democratica è stata violata;
–   in secundis, il nome di Napolitano è stato indicato da oltre i due/terzi dell’Assemblea dei grandi elettori.

Detto questo, è sempre legittimo esercitare il diritto di critica, anche nei confronti del Capo dello Stato. Non è un abominio, così,affermare che il secondo mandato presidenziale costituisce una “anomalia costituzionale” senza precedenti nella nostra storia!
Per comprenderlo, non occorre certo leggere il blog di Grillo. Basta rileggersi l’autorevole parere degli ultimi due presidenti della nostra Repubblica ancora viventi:
– Carlo Azeglio Ciampi, rifiutando nel 2006 ogni ipotesi di rielezione, sostenne che la mancata rielezione del Presidente era da considerarsi “una consuetudine significativa da non infrangere”, aggiungendo che “il rinnovo di un mandato lungo, quale quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato”;
– lo stesso Napolitano, fino al 7 marzo scorso, ebbe modo di dire che “il già lungo settennato al Quirinale corrisponde bene alla continuità delle nostre Istituzioni ed anche alla legge del succedersi delle generazioni”, ribadendo, il 14 aprile, che la sua rielezione “sarebbe una non soluzione, perché ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte, di guardare avanti. Sarebbe sbagliato fare marcia indietro, ai limiti del ridicolo: niente soluzioni pasticciate e all’italiana”.
Come non giudicare, allora,la rielezione del Capo dello Stato una scelta “ai limiti del ridicolo”, una “non soluzione”: anzi, una “soluzione pasticciata e all’italiana”?
VII LEGGE DI NAPISAN: “Se la Costituzione né funziona né si riforma… basta raggirarla!”
La trasformazione del ruolo del Capo dello Stato è un processo storico che si può far risale addirittura alla presidenza Pertini e si è ancor più palesato sotto la presidenza Cossiga.
Negli ultimi due anni, però, questo processo ha registrato una brusca accelerazione: sotto la presidenza Napolitano, per cause di forza maggiore (la concomitanza di crisi finanziaria e politica), si è assistito ad un’evoluzione della forma di Stato in senso semipresidenziale.

Sintomi di questa “patologia” -tale in quanto sviluppatasi al di fuori dei canoni della Costituzione- sono stati:
–  prima, la nascita del governo Monti, un governo tecnico del Presidente;
–  poi, la rielezione di Napolitano, in netto contrasto con lo spirito della Costituzione;
– per ultimo, la nascita del governo “Alf-etta”, un governo politico del Presidente (formato dietro suo esplicito diktat, assumente come base di programma il rapporto dei dieci saggi di nomina presidenziale e nel quale il Capo dello Stato ha svolto un ruolo decisivo per la formazione della squadra ministeriale).
Piccolo particolare: ad oggi, l’Italia è una repubblica parlamentare ed il Capo dello Stato è di nomina politica.
Non è augurabile, allora,che il prossimo presidente della Repubblica sia eletto direttamente dai cittadini, piuttosto che da una combriccola di segretari riunitisi in segrete stanze?
Non sono maturi i tempi per una riforma organica della seconda parte della Costituzione?
E perché mai delegare tale compito ad una fantomatica “Convenzione per le riforme”, quando in Parlamento già sono presenti due apposite Commissioni Affari Costituzionali?
VIII LEGGE DI NAPISAN: “Se credete nella democrazia rappresentativa e partecipata… avete mai pensato di trasferirvi in Svizzera?”
“Mai e poi mai con Berlusconi!”: questo l’unico slogan vincente del Pd in campagna elettorale, mentre Bersani già strizzava l’occhiolino a Monti… Oh perbacco! Chi avrebbe mai creduto che, dopo poche settimane, i vice di Bersani (Letta) e Berlusconi (Alfano) si sarebbero ritrovati “fianco a fianco” alla guida dello stesso governo?
“Mai e poi mai con Monti!”: questo il messaggio scandito “a caratteri cubitali” da Berlusconi, dopo aver decretato la fine anticipata del governo tecnico… Acciderbolina! Chi avrebbe mai immaginato che, dopo pochi mesi, Pdl e Scelta Civica sarebbero tornati a governare insieme, ricostituendo la stessa maggioranza reggente il governo Monti?
“Mai e poi mai senza Monti!”: questa la litania recitata fino alla noia da Casini, pronto a idolatrare l’ex Premier come un salvatore della Patria… Perdindirindina! Chi avrebbe mai scommesso un cent che sarebbe bastata un’analisi post-voto a suggerire a Casini di prendere le distanze dal Professore?
L’Italia è davvero, per dirla alla Montanelli, “un Paese senza memoria, che ignora il proprio ieri”
Con la “doppia mossa” Napolitano-Letta, la “partitocrazia italiota” ha adottato una strategia di difesa ben precisa: barricarsi dentro il Palazzo, non concedere alcun spiffero al vento del cambiamento, sbarrare le porte per silenziare le piazze, sedersi attorno a un tavolo per aiutarsi a rattoppare le vesti a brandelli dei partiti, nel tentativo di ricostruire una “presentabilità perduta”!
In tutto questo, qual è il peso della volontà (sovranità) popolare? Il “governissimo” -benservito, sul piatto del Pdl, dai 101 “franchi tiratori” del Pd- è proprio l’appalesarsi della “paura fottuta” dei partiti di sottoporsi al giudizio degli elettori!
Come stupirsi se è divenuta consuetudine per gli elettori “disertare le urne” (o votare il M5S…) piuttosto che legittimare una classe politica sempre più “aliena”, marziana, capace di rispondere al malcontento crescente solo “blindandosi” e rafforzando le scorte?
IX LEGGE DI NAPISAN: “Perché invocare una Terza Repubblica… quand’è possibile risuscitare la Prima?”

“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”: ancora una volta sembra avveratasi la celebre profezia di Tancredi ne “Il Gattopardo”.

“Canti di giubilo” si sono alzati alla notizia della nascita del governo “Alf-etta”. Stampa e tv governativa,all’unisono, hanno esaltato gli elementi di novità, giovinezza, parità di genere del nuovo esecutivo… in perfetto stile telegiornali “Istituto Luce” del Ventennio!
Più che incontri segreti, pare che al Palazzo si siano tenute “sedute spiritiche” per risuscitare l’antico, consociativo “spirito Cencelli”, che sembrava sepolto tra le ceneri del ‘900.
Il governo “Alf-etta” costituisce la più intelligente operazione di “alchimia politica” possibile per camuffare quello che ha tutte le caratteristiche proprie di un “inciucio” ed occultare la riemersione,dagli abissi della Prima Repubblica, di una “balena bianca”! Si direbbe che, dal tentativo della classe politica di “sbiancare” con un colpo di spugna le proprie macchie, è uscito fuori un governo “bianchissimo”: anzi, il più bianco che si può!
X LEGGE DI NAPISAN: “Se vuoi giustificare una porcata, basta non chiamarla per nome, appellandosi a formule di distrazione di massa quali governo di servizio…”
Senza giri di parole, la rielezione di Napolitano e la nascita del “governissimo” sono state le “chiavi di porco” utilizzate dalla “banda del buco” dei partiti per scassinare la democrazia, saccheggiandone la sovranità! Alla fine di questo “Romanzo Quirinale”, politici per anni recitanti la parte di acerrimi avversari, gettata la maschera, si sono seduti allo stesso banchetto, dando al Paese il “benservito”!

Il governo “Alf-etta” è la personificazione del nuovo compromesso storico, con una non piccola differenza: ieri le parti in causa si chiamavano Moro e Berlinguer, oggi Alfano (ancora alla ricerca del “quid” perduto…) e Letta (un giovane già vecchio, cresciuto al latte del seno dello zio!).
“Di’ una cosa di sinistra, di’ una cosa anche non di sinistra, di civilità… Di’ una cosa, di’ qualcosa! Reagisci!”: questo l’appello rivolto a un D’Alema d’annata da Nanni Moretti nel film “Aprile”. Per i strani corsi e ricorsi della storia, nell’aprile appena scorso, la cosa più di sinistra che il Pd è riuscito a dire è stata: “Si a Napolitano, no a Rodotà; si a Berlusconi, no a Grillo”.
Molti elettori democratici si erano già rassegnati ad ingerire la “pillola Monti”… Nessuno, però, si sarebbe aspetto d’assumere anche la “supposta Berlusconi”! Molti di loro non si chiederanno più “dove ha sbagliato il mio partito?”, bensì “come ho potuto così ingenuamente sbagliare partito?”.
Ogni espediente comunicativo, stratagemma lessicale, artifizio retorico si è tentato per addolcire il passivo “bunga bunga” richiesto agli elettori di centrosinistra. Qualche esempio? Nessun accenno al termine “inciucio”, solo “governo di servizio”; vietato parlare di “tradimento elettorale”, solo di senso di responsabilità; un tabù le parole “incoerenza” o “trasformismo”, meglio appellarsi al “dovere verso la Patria”…
Le parole d’ordine più correntemente gettate in pasto agli italiani?
–  Governo subito, governo purché sia!. Ma perché mai, in democrazia, la prospettiva di un ritorno alle urne sarebbe tanto deprecabile?
– Tornare al voto col Porcellum? Che Dio ce ne scampi!. Verissimo. Maperché mai dovrebbe ricadere sugli elettori la colpa dei partiti, mostratisi incapaci, in un anno e mezzo di governo Monti, di cambiare la tanto vituperata legge elettorale? E cos’ha impedito al nuovo Parlamento di dedicare i due mesi trascorsi ad approntare subito una riforma elettorale, piuttosto che traccheggiare invano?
– Il governissimo? Non ci sono alternative!. Niente di più falso! Di alternative ve ne sarebbero state almeno tre: governo di scopo (per la sola riforma elettorale) con chi ci sta, governo di cambiamento Pd-M5S, elezioni anticipate a giugno. “Falso” affermare che il M5S si è reso indisponibile a qualsiasi ipotesi di governo: l’indisponibilità era, di certo, nei confronti di un governo di minoranza Bersani. Perché lo “smacchiatore di giaguari” non ha subito fatto un passo indietro, perse le elezioni, per facilitare una convergenza con i “pentastellati”?E perché, dopo 55 giorni d’inconcludenti avance, Bersani ha voltato le spalle ai grillini proprio quando questi ponevano sul piatto del compromesso il nome di Rodotà?
Grillo? Inimmaginabile come alleato di governo!. Alla fine nel Partito Democratico ha prevalso la logica gattopardesca, tipicamente sicula, del “megghio u tintu canusciuto ca u bonu a canuscise”Benissimo. Ma come spiegare ai propri elettori d’aver ritenuto il Cavaliere d’Arcore (appena cinque mesi fa staccante la spina al governo Monti) un personaggio più serio ed affidabile? E come reagirà la base del Pd, per mesi rassicurata dal mantra bersaniano del “mai con Berlusconi” e “o governo di cambiamento, o voto”? Di certo, i militanti democratici avranno una (anzi 101) ragioni in meno per difendere il proprio partito dall’etichetta “Pd-menoelle”: Pdl, piuttosto, pare ormai acronimo di “Partito di Letta”!
“Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo”, confessava un ingenuo Letta (Enrico) in tempi non sospetti (13 luglio 2012). Per una volta, un dirigente Pd ne ha “azzeccato” una: alle prossime elezioni, difatti, sarà altamente probabile che molti voti andranno al Pdl… piuttosto che disperdersi verso il Pd!
A buon intenditor… 
Un articolo di Gaspare Serra

E’ vissero tutti felici e contenti…

Questa mattina mentre facevo colazione, ascoltavo la trasmissione su Rai1, dove in studio veniva intervistata una giornalista tedesca, di cui non sono riuscito a memorizzarne il nome, ma ho trovato interessante quanto diceva, considerato che il suo fosse un parere dal punto di vista straniero…
Esordiva dichiarando quanto stando all’estero, aveva potuto assistere durante le elezioni del Capo dello Stato, in particolare sottolineava che: il nostro paese non era stato in grado di votare un nuovo Presidente della Repubblica ed aveva quindi dovuto ripiegare nell’unica possibile soluzione rimasta e cioè quella di ricandidare l’ex Presidente uscente…
Quindi, invece di saper guardare avanti, di rivolgersi al nuovo, ci si rinchiude ancora nel vecchio, in ciò che ormai è superato, in qualcosa di passato, lontano anni luce sia dal presente ed ancor più dal futuro!!!
Abbiamo scomodato una generosità istituzionale, per dimostrare ancora una volta, una totale incompetenza, quella completa mediocrità di contenuti e quella ripetuta inutilità dei soggetti partecipanti, che infatti hanno risposto ai richiami fatti oggi dal Presidente, con gli applausi…., incredibile… come se Napolitano stesse parlando ad altri e non certamente a loro!!!
Sono così sciocchi, così abituati a sottostare a quelle regole loro ascritte, dai “padroni premier”, da non riuscire a capire che erano loro i riferimenti a quelle critiche, proprio loro che in questi anni non hanno saputo fare niente, lasciando in negativo la crescita del nostro paese… tra tutti i Paesi Europei che a differenza nostra, in questi 15 anni sono percentualmente tutti cresciuti, Grecia e Cipro compresa…, mentre noi invece siamo andati indietro… ed il merito e ovviamente di quanti purtroppo siedono ancora su quelle “maledette” poltrone, soltanto perché…, come pecore vengono raccomandati da quei partiti!!!
Ed ancora la giornalista prendeva spunto sulle dichiarazioni di Marini e su quella ” ambizione smodata ” di Matteo Renzi…, dichiarando che è proprio l’ambizione che da un senso di crescita e rinnovamento, mentre vedeva in Marini, qualcuno di ormai superato e che ormai è tempo che si metta a riposo…
Ed allora ecco l’ipotesi delle larghe intese, con Giuliano Amato a Presidente del Consiglio e Enrico Letta e Angelino Alfano come vicepresidenti…, e con una buona suddivisione delle poltrone dei ministri, viceministri, sottosegretari, ecc…, tutto come prima, come sempre…, le solite spartizioni, cambieranno i personaggi, ma la storia purtroppo non cambierà… anzi continua a ripetersi ed è così che tutti vissero felici e contenti… 

Mario Monti and the Day after…

Già è passato soltanto un giorno, da quando si è presentato dal Presidente Napolitano, per annunciare le proprie dimissioni, dichiarando di aver fatto la cosa giusta e manifestando grande preoccupazione, non certamente per se… ( ah…, di questo ne siamo pienamente convinti, infatti i problemi creati con questo suo modo di governare…, li lascia soltanto a noi… ) tanto alla fine, anch’esso, continuerà ad essere un ulteriore peso a carico…, già come i tanti ” morti viventi ” che da anni ci portiamo dietro…
Tutti a manifestare preoccupazione per ciò che può succedere…, ma cosa dovrebbe ulteriormente succedere oltre quello che stiamo vivendo…
Credetemi, non è per fare la solita retorica, per voler disprezzare la nostra politica ed i loro uomini, in questo sono bravi già per loro conto, e per favore, non cercate di convincermi con la credibilità internazionale finalmente recuperata…, non contavamo prima e non contiamo oggi…, sono parole, soltanto parole!!!
Se da un lato si è cercato di migliorare i conti, dall’altro i ” grandi “nostri ” professori ” della Bocconi…, hanno dato il meglio delle loro conoscenze per portare ( ancor più di quanto aveva fatto il Governo del Cavaliere), il nostro Paese in completa  caduta libera…
Inoltre, se le esaminiamo, ad una ad una, queste meravigliose proposte, ci accorgiamo che sono state indirizzate, per voler colpire i soliti poveri, dipendenti, anziani, precari e pensionati…, gli altri ( amici… ), hanno ricevuto frustate, che possono paragonarsi a colpi di piume!!!
Nessun provvedimento è stato fatto per colpire la casta ed i suoi interlocutori…, dopotutto lui ne fa parte e quindi, non potevamo certo sperare che andasse contro il suo stesso sistema…, quello che l’ha posto proprio lì!!!  
E adesso… senza questo statista internazionale, cosa ci può capitare…??? 
Beh… io un idea l’avrei,  ma vista l’esperienza che ha colpito il Direttore Sallusti, preferisco non manifestarla!!! 
E dire che, per un momento, avevo creduto nelle potenzialità di quest’uomo, dove coinvolto e travolto dalle difficoltà di un Paese, ormai nel baratro, ecco che, speravo che i titoli preferenziali che lo precedevano, fossero sufficienti a dimostrarne la preparazione…, ma invece oggi mi sento profondamente deluso, mettendo in dubbio anche quelle acclamate capacità… che forse come molti nostri professori, si possiedono certamente, ma soltanto nella teoria e poco nella pratica…
Mi chiedo, ma il nostro Presidente, non poteva cercare qualcuno esterno con questo sistema, con la politica, un concreto ed esperto professionista d’economia reale, invece di chiamare un semplice teorico??? 
Comunque, che ormai si pensi soltanto alle prossime elezioni è evidente a tutti, Maroni ordina e Alfano esegue…, pensando forse che gli Italiani possano dimenticare quanto successo in questi anni, sono dei veri illusi!!!
Scommetto sin d’ora, che alle prossime elezioni il PDL non raggiungerà nemmeno il 13% e la Lega forse a stento raggiungerà quel fatidico 5% e non mi interessa proprio, se il professore entrerà in politica, sostenuto da altri personaggi che lasciano il tempo che trovano, se non per essere stati bravi, a stare come cagnolini dietro i soliti industriali, proprietari dell’Italia…
Vedrete a breve, nascere come funghi nuovi partiti, esponenti politici che tenteranno di riciclarsi sotto nuove insegne, presentando come premier, qualche faccia nuova e pulita, mentre loro, ben nascosti, tenteranno di recuperare quei voti necessari, sperando di riempire bene il proprio calderone, per poterlo successivamente barattare, a chi ne farà successivamente richiesta… e così riprendersi quelle poltrone per breve tempo mollate…     
Sembra che le dimissioni diverranno effettive, solo dopo l’approvazione della legge di stabilità, in un paese ormai che di stabilità nulla possiede…
Il lavoro, la famiglia, la casa ed anche purtroppo la salute…, ecco che ovunque si vede instabilità, ma c’è qualcuno che ancora vuole illuderci, di aver trovato la bacchetta magica, quella ricetta giusta per risolvere i nostri problemi…
Già, quegli impegni presi in Europa e non rispettati, una ripresa economica palesata che non ha avuto i risultati sperati, uno spreco generale che non si è saputo contrastare, una condizione morale che non è per nulla migliorata…, giudizi negativi dati da chiunque s’incontri per strada, quel essere considerato mediocre, che offende per quanto svolto, certamente più se stesso che noi altri!
Caro Professore, mi dica… a cosa può esserle servito fare questa esperienza, per poi dover essere ricordato dalle generazioni future, come un profano ed inabile tecnico…, semplice portatore dell’altrui volere…

ahhhh… come godooooo….

Dopo mesi in cui tutti parlavano di rivoluzione… come preannunciato la rivoluzione l’abbiamo fatta noi…
Il Pdl è crollato… passato da quel granaio di voti che era la Sicilia, ad un partito che ormai sta sgretolandosi… e che a breve comincerà a scindersi…
Anzi se non fosse stato per la presenza del Sig. Nello Musumeci la disfatta sarebbe stata ancora più evidente…
Ora Alfano cerca di trovare le soluzioni, non si rende conto che ha perso il suo elettorato e non vuole vedere come stanno le cose: ha perso!!! Ed ora cosa fa, crede ancora alle favole che la sera, gli racconta il cavaliere…
Vince il Movimento 5 Stelle, vince Grillo, vincono i Siciliani che hanno deciso di svoltare pagina, vince anche Crocetta, che pur tra alcuni limiti, era preferibile allo stesso candidato del Pdl, almeno rappresenta qualcosa di nuovo…
Anche il partito dei siciliani è crollato…, l’ex presidente ha terminato la propria esistenza politica… i voti sperati non ci sono più… spariti, come quando gli amici spariscono, sapendo che nella tua vita qualcosa non sta andando più come una volta… ormai è tempo d’eclissi e pian piano vedrete che tutto diventerà buio…
Certamente, il candidato Miccichè si è difeso bene, i voti li ha raccolti ed è quarto tra i candidati presidenti, chissà forse l’errore è stato aver abbandonato presto quel progetto di Forza del Sud ed aver pensato di non farcela da solo chiedendo aiuto all’Mpa…, è stata questa a mio avviso la mossa peggiore!!!
Bene la politica di Bersani ed anche giusta la scelta dell’UDC appoggiando Crocetta… 
Per i restanti… soltanto mosche… non hanno superato lo sbarramento del 5%… e dire per qualcuno poteva essere un’occasione da prendere al volo, in particolare l’Italia dei valori che avrebbe dovuto sceglierli meglio i propri candidati, in particolare nell’indire on line le candidature, produrre un programma che operasse una taglio netto con il passato e con la partitocrazia, ma soprattutto fare quanto ha fatto Grillo, cioè parlare con le persone e mettere la propria reputazione davanti ai voti, dimostrare a tutti che il cambiamento era possibile e che passava una sola volta…
Ora quanto non fatto, si ripercuoterà a livello nazionale, dove i partiti, cadranno come carte di un castello, liberando il proprio spazio, a queste nuove forze emergenti e pian piano, anche questa seconda repubblica finirà…
Adesso che questo rinnovamento è giunto, vedremo cosa ci porterà, per adesso respiriamo quest’aria pulita, di cambiamento e soprattutto di speranza… 

Mi fido di te…

Io mi fido di lui e lui si fida di me e vissero sereni e felici… 

Così, il segretario del Pdl, Angelino Alfano risponde a chi gli chiede se egli si fidi di Berlusconi.

E’ proprio vero quando si dice ” Dio li fa e fra di loro s’accoppiano….”, 

Quindi come se nulla fosse, ci viene a dire quali azioni verranno intraprese per risollevare le sorti della nostro paese, ormai a rischio fallimento…, ed ora se ne esce dicendo che a breve presenterà una nuova squadra, già perché quella che finora c’era stata era infatti da buttare…, ed allora si cercano politici di spicco e di di grande livello…, ma chi saranno mai costoro… e poi, perché non ci si è pensato prima???
Ma veramente è così convinto che staremo ancora ad ascoltarle tutte queste cazzate… ma può raccontarle, forse, soltanto ai suoi amici ed a coloro che ancora sperano in quelle raccomandazioni date dal partito… un partito ormai in in caduta libera, dato secondo i sondaggi dietro il Movimento 5 Stelle…
Persone queste scelte, che rappresentano al meglio i nostri territori sia a livello nazionale che locale…, già finora l’abbiamo viste… a tutti i livelli, gente che è stata arrestata, condannata, che rubava, che utilizzava la propria posizione per vantaggi molto personali e non voglio toccare… come la chiama Lei… la cronaca nera e la cronaca rosa… 
E’ bello come tutti ora parlino di proposte e di rinnovamento, di cambiamento e pulizia, adesso si discute dei problemi causati dal Governo Monti, come se sia stato il Prof. a commetterli mentre loro sono, esenti da colpe… è veramente assurdo, continuare ad assistere, in quali modi si vogliano mascherare i fatti, trasformando la realtà, con frasi propagandistiche, che a furia di ripeterle… ci si convince pure, che siano vere…
Ora si parla di sostegno alle famiglie, riduzione dell’Iva e detrazioni, abbassare il debito pubblico e diminuire le tasse e non manca il dover far felice la Lega ed i suoi voti, ed allora ecco dal cilindro magico…il federalismo fiscale.
E’ cosa dire, da quanto svolto in questi anni dal grande Presidente Berlusconi, che è riuscito a creare quell’area politica moderata, che ha rappresentato in tutti questi anni, quella maggioranza stabile parlamentare, con cui finora ha governato…
E’ strabiliante quando ci ricorda che siamo vicini ad un precipizio… ma guarda… non c’è n’eravamo accorti, pensavamo di esserci soltanto avvicinati… per vedere il panorama…, e mi dispiace di essere soli, già soltanto noi…, poveri cittadini abbandonati…, perché se vi foste avvicinati…, avremmo certamente buttato giù …Voi!!!
Crede ancora di vincere ed aggiunge che il proprio partito è per le pari opportunità e l’uguaglianza, ma soprattutto un partito dove sia il merito a decidere chi deve andare avanti e chi no…, già proprio quello che in questi anni abbiamo assistito, ciò che il Suo Presidente non ha mai attuato, concedendo privilegi e posizioni a tutti coloro che ben lo hanno servito, amato e rispettato…, un partito cioè, dove i propri iscritti, si sono accontentati di stare in silenzio e di rispettare gli ordini!!!
Cagnolini ammaestrati, in attesa di quella carezza data loro dal padrone, che nel contempo li accontentava, dividendo loro qualche… biscottino!!!

La Rai e la sua… propaganda elettorale

Mi hanno sempre detto che la RAI è un servizio pubblico e che quanto svolge è democratico e le informazioni che trasmette sono inerenti a quanto il cittadino richiede…
Ed allora cosa centra, invitare il segretario del PDL Angelino Alfano nel telegiornale delle venti, quando è presente l’audience maggiore e dove vengono poste domande non attinenti all’informazione pubblica e soprattutto dove viene svolta una propaganda elettorale, con quella demagogia politica, che vorrebbe fare passare il messaggio che l’attuale situazione è stata creata da altri… chissà forse proprio dal Prof. Monti…
Continuano con questi messaggi, come se dall’altra parte ci siano delle pecore rincoglionite, che hanno ancora voglia di sentire tutte queste baggianate!!!! 
Ed allora si parla della Lombardia e di amministratori capaci… e perché avete permesso che il Sig. Formigoni restasse per ben 14 anni, quale presidente della Regione…, mi chiedo??? e poi quando gli si chiede chi sarà il il successore …. ovviamente Alfano si astiene di dare anticipazioni… come sempre deve chiedere al Suo diretto superiore!!!
Poi si tocca l’argomento della politica in Europa e di quel cercare di unire le forze del Centro di quel partito popolare europeo… a cui soltanto loro credono, dal momento che non tengono in considerazione tutti i nuovi partiti nati in questi anni, dai cosiddetti partiti populisti, conservatori e nazionalisti, a quelli di estrema destra, purtroppo di ispirazione xenofoba, ma che hanno raggiunto e superato il dieci percento in questi Stati: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Lituania, Norvegia, Olanda, Ungheria, Svizzera.
Mentre gli altri programmano nuove coalizioni, Lui è ancora fermo all’esempio della Sicilia e cioè a quella alleanza del centro con la la sinistra, l’aver scelto di non dare il sostegno al proprio candidato Musumeci…, ma fino a quando dobbiamo ancora sperare di dover far riferimento a politici che sono da un ventennio se non più, presenti nel palcoscenico politico nazionale…, non si può pensare per una volta di stravolgerle queste ” maledette ” regole partitocratiche e cominciare a porre gente che si affaccia per la prima volta alla politica, pieni di quel sano entusiasmo, dando la possibilità a ragazzi veramente validi di mettere in campo quella preparazione acquisita sul campo professionale… o dobbiamo sempre vederci scavalcare dai cosiddetti figli di papa…, di coloro che appartenendo a quelle caste protette massoni, a quegli ordini così ben protetti da eventuali ingressi non desiderati…, ed a cui purtroppo oggi sono in tanti a godere!!!

E’ quella legge di stabilità che necessità di due profonde correzioni: ovviamente ad effetto propagandistico, che riguardano l’eliminazione dell’intervento del governo sulle detrazioni… e l’aumento dell’Iva di un punto. 

In particolare, mi piace quando parla delle famiglie italiane, che fanno piani per l’anno 2012 e dove prevedono la detrazione…, ma di quali piani parla…, qui l’unico piano che facciamo è come sopravvivere ancora un’altro anno… altro che punti percentuali, le famiglie oggi sono sull’orlo di un crepaccio, indebitate, con le banche e le finanziarie che assillano, con mutui che non si riescono a pagare, con società di riscossioni statali che richiedono pagamenti, ormai da troppo tempo inevasi e soprattutto con una speranza di ripresa che è illusoria!!! 

Di quale patto parla quindi…; il semplice cittadino o la famiglia quali impegni può oggi assumersi con uno Stato che non è presente, che è venuto meno, a quegli impegni presi, un Governo che si è presentato con un programma elettorale che oggi ha deluso in tutti i suoi punti… ed ora Alfano ci viene a raccontare la favola fin qui suggerita dal Cavaliere…, perché non  guarda il sondaggio di tre giorni fa, sulle intenzioni di voto??? Trova qualcosa di strano…???

Infine venirci a dire, che si rende conto che i sacrifici servono al Governo del Prof. Monti, per far quadrare i conti, ma nel frattempo, propone non di aumentare le tasse ma di tagliare la spesa pubblica, soprattutto gli sprechi…
Dopo 17 anni in cui, a cominciare proprio dal Suo partito ed in collaborazione con la Lega, non hanno fatto altro che crearlo questo spreco ( abbiamo visto in questi giorni i quali modi i tesorieri del PDL e della Lega, utilizzavano i fondi del partito… e quello è soltanto la punta del sistema malato…), dove consiglieri inadatti  o adatti per qualcos’altro… intascavano ed intascano 15.000 euro al mese, dove sono stati concessi stipendi vergognosi… ora si viene in televisione… non privata, ma  pubblica, a raccontarci ancora queste cazzate…
Per favore… ADESSO BASTA!!!      

Alfano candidato a Presidente della Regione Sicilia???

Ormai, dopo aver fallito come segretario nazionale del PDL, ci viene riproposto secondo una un’indiscrezione che circola tra gli ambienti, quale nuovo Presidente della Regione Sicilia, cioè Berlusconi pensa che dopo averci abbandonato di ripresentarsi e sperare nel voto di noi siciliani…
Pensa forse di recuperare quelle percentuali superiori al 50% che neanche la sua Milano gli ha mai dato e che ormai avendo capito di averla persa,  ha deciso anche di tradire i propri tifosi vendendosi i giocatori migliori della sua squadra…
Certamente questa rappresenta l’ultima possibilità per Alfano, in quanto un suo fallimento ( cosa che avverrà sicuramente… ) lo costringerà a lasciare definitivamente la politica… anche perché a breve, difficilmente ci saranno posti da dividere…

Adesso parla di una politica di austerità e risparmio, che sarà alla base della Sua campagna elettorale, e tra gli impegni presi, inizia sostenendo i candidati a sindaco per le amministrative… con lui ovviamente gli altri esponenti del partito, come Ignazio La Russa, Giuseppe Castiglione, Basilio Catanoso, Raffaele Stancanelli ed altri di cui non ricordo il nome, tutti presenti ed a rapporto, dopo anni di assenza morale, che hanno portato questa terra allo sfacelo assoluto…
Ma tra le argomentazioni interessanti di questi giorni, quella svolta sul confronto-dibattito sulla Legge elettorale « La Sicilia e l’Italia che vogliono scegliere », un esponente del PDL dichiarava che la strada delle elezioni primarie ” può essere sbarrata solo da una scelta ai massimi livelli e quindi si chiedeva al segretario Alfano di scendere in campo per la propria Sicilia, candidandosi alla presidenza della Regione…
Scusi ma se il titolo è la Sicilia che vuole scegliere…, significa che nessuno può a suo insindacabile giudizio prestabilire e/o voler designare a priori, chi possa essere il degno rappresentante…
Quindi parli per lei e per i suoi tesserati e lasci la Sicilia libera da poter scegliere chi vuole, dopotutto se provaste a fare le primarie, tralasciando i suggerimenti e gli ordini del presidente del suo partito, vedrebbe che basterebbe proporre soltanto qualche faccia nuova… che Alfano non sarebbe tra quelli scelti!!! 
Pensare, dopo anni in cui ci avete letteralmente abbandonati, dove il vostro unico pensiero è stato quello di ottenere prima e di salvare, poi la poltrona tanto desiderata, ecco, sperare che quanto da noi subito, ci abbia lasciato senza colpo ferir è voler peccare di superbia…
Noi non abbiamo dimenticato, non pensate che la politica ci abbia sfiancati, statene certi… non mancheremo alle prossime elezioni, saremo tutti presenti a votare coloro che, ci permetteranno di cacciarvi…

Presidenzialismo…, ancora parole inutili!

Ma cosa può importare oggi a noi Italiani, il Presidenzialismo…????
Con tutti i problemi che ci ritroviamo, oggi Alfano ( sicuramente dietro suggerimento del Cavaliere… ) parla di riforma presidenziale, cioè dell’elezione diretta del Capo dello Stato…
Che proposta magnifica, eccezionale, era l’idea fantastica che Noi tutti aspettavamo… ma a chi dobbiamo questa meraviglia, chi con questo “super cervello” a potuto pensare a questa nuova proposta di riforma Costituzionale…???
Nel momento in cui si pensa di mandare a casa Napolitano, ecco che allora i vecchi fantasmi tornano alla carica…, non vogliono proprio capire che debbono andarsene… 
Il bello è che si parla pure di ” buone ragioni “…, e quali sarebbero??? Avere un Presidente che viene eletto dal popolo, non cambia granché se poi questo rappresenta soltanto uno schieramento…, io proporrei qualcuno che non faccia parte della politica, che nel corso della sua vita ha rappresentato in maniera corretta essere Italiano, che per meriti Nazionali ed Internazionali ha portato alto il nome del nostro paese…, ecc… 
Adesso ci vengono a dire, che proprio l’espressione critica espressa durante le votazioni, implicano un profondo mutamento, i cittadini vogliono un cambiamento della nostra classe politica… ed allora cosa si pensa…, al Presidenzialismo!!! Ma chi cazzo la chiesto questo presidenzialismo… e così difficile capire ciò che vogliamo??? Bisogna lasciare il posto ad altri, il vostro tempo è passato, non vogliamo più vedere le vostre facce…
Se la nostra democrazia ed economia è oggi debole, lo si deve soltanto a Voi, alla vostra inettitudine, alla vostra incapacità di governare, gestire, migliorare, un paese che a bisogno soltanto di essere guidato da persone perbene…
Vede parlare ancora di trattative… di voler barattare il presidenzialismo con la legge sul conflitto d’interesse… è veramente meschino e fa parte proprio di quel modo di ragionare, dove ciò che si fa… lo si fa sempre per ottenerne qualche vantaggio personale… e proprio nel vostro DNA!!!
Alfano parla di essere più moderni… basta cacciare tutto quel vecchiume ancora presente nelle nostre Camere… guidati da una media di vecchi… per guidare il Paese nella direzione voluta dai cittadini c’è bisogno di giovani, che rappresentano il nostro futuro, Voi siete il nostro passato e desideriamo soltanto che non ritorni… 
Abbiamo visto oggi, come per fare passare un emendamento su corruzione e spending review, si è dovuto assistere prima ad una battuta d’arresto dell’esecutivo e poi questo ripreso da Di Pietro, è stato approvato con 237 voti favorevoli contro 233 contrari…
Qui non ci si mette d’accordo neanche per quelle norme, che dopotutto sono per il bene del Paese… ma per favore, credete veramente che potreste decidere nel caso di dibattito, sul modello Francese, Portoghese, Finlandese…, ma di quale modello parlate… 
Io lo capisco che si vuole dirottare l’attenzione dei mass media, su notizie che distolgono il vero rischio per questa politica e cioè quello di non avere più consensi e che la popolazione guarda con favore, a coloro che oggi si propongono quale unica alternativa…
Dice bene quando enuncia che ” urge un diversivo…”,  infatti questo come vuole chiamarlo, se non è proprio un diversivo, allora cos’è???
Speriamo che quanto prima questo sistema imploda su se stesso…,  chissà potrebbe anche essere che a furia di desiderarlo, questo mio desiderio venga pure esaudito…

Tutti a casa… finalmente!!!

Con una affluenza alle urne del 67%…, un terzo degli Italiani non ha votato, e con città che hanno superato di poco il 50%, l’astensionismo la fa da padrona…
Non si tratta di anti-politica, ma di mal di politica e dei suoi rappresentanti, di tutti coloro, genitori prima e figli dopo che da circa un trentennio, hanno vissuto grazie ad essa…
Finalmente qualcosa sta cambiando, gli Italiani riprendono in mano la loro vita e attraverso scelte proprie e non indotte, criticano astenendosi o votando per nuove coalizioni che niente possiedono di quel vecchio e marcio sistema, che finora ci ha governato…
Il PDL ed in particolare il proprio segretario politico e meglio che cambino mestiere…; ma veramente credeva che bastava presentarsi con quel sorriso…, ” effetto Durbans “, per farci dimenticare 16 anni di mal governo???
Errare è umano… ma perseverare è diabolico…, quindi quel voto concessovi, in più di una occasione, ormai per voi può rappresentare soltanto un sogno…, avete deluso me, avete deluso i vostri elettori, non avete fatto niente se non salvaguardare i propri interessi e certamente quelli del ” cavaliere ” …, chissà come si staranno rivoltando nella tomba sia mio nonno ( ordinato Cavaliere del lavoro negli anni 70′), che il grande Aldo Moro che allora l’aveva insignito…
Bisogna aggiungere infatti, che non basta avere i requisiti per ottenere le decorazioni con le motivazioni qui riportate ( bisogna aver tenuto una spiccata ” condotta civile e sociale”; aver operato nel settore per il quale la decorazione è proposta in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità; aver adempito agli obblighi tributari ed aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori; non aver svolto né in Italia, né all’estero attività economiche e commerciali lesive della economia nazionale), ma bisogna rammentare soprattutto, che incorre nella perdita, l’insignito che se ne renda ” indegno … e lì, visti in questi anni, tutte quelle vicende giudiziarie, credo che sarebbero in molti in Italia, a perderla questa onorificenza…
Il centro destra esce distrutto, sia che si chiami PDL che Lega ad esclusione di Flavio Tosi, unico del suo partito, ha parlare contro Bossi ed il suo sistema e dire che il ” senatour ”  ( in Italia i titoli si sprecano ) pensava ancora di presentarsi… e chissà, speriamo che lo faccia, così il partito scende a meno del 4% e viene finalmente escluso… ormai le amministrative dicono che è li vicino…), le poltrone di Sindaco si sono più che dimezzate e le città hanno cambiato colore…
Lo stesso dicasi per quelle unioni fatte dai vecchi centristi…, Casini, Fini, Rutelli, ecc…, denominato Terzo Polo… ma quando mai, uno sfacelo completo, ma l’avete viste le votazioni…, gli Italiani non vi vogliono più…, non si tratta di fare adesso le riforme per cercare inutili voti, preferiamo finire come la Grecia e morire di fame, che continuare a mantenere voi, inutili sanguisughe…, adesso ad elezioni terminate, Casini va dicendo che bisogna cambiare formula, ripartire… NOOO…. il problema non è ripartire, ma andarvene per sempre, preferibilmente via dall’Italia, dove non vi sentiamo più…   
Vedere in quali modi, trionfa il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che, raggiunge il 13/15%, entrato di diritto nella Nuova Politica Italiana… e dire che si pensava, insultandolo e prendendolo per il c…, dandogli del comico della politica, continuare con ignobili accuse ed ingiurie, sperando così di limitarne la popolarità e non voler comprendere che alla base di quelle cosiddette ” URLA “…, ci sono idee, vi è un programma, fatto di cambiamenti reali e non escogitato lì sul momento… tanto per propaganda elettorale.
Contribuire personalmente al movimento,non utilizzare i contributi elettorali, vivere con passione e dedicarsi con tutto se stessi, ai valori corretti della politica, fare volontariato, far crescere i giovani, dare voce attraverso i blog, oggi quello di Beppe Grillo è ai primi posti mondiali, combattere il sistema dei mass-media, come le televisioni/radio e giornali, dove attraverso articoli redatti da fanta-giornalisti, sanno soltanto criticare, ridimensionare, sminuire, in quella loro propaganda venduta ” a servizio ” di quegli stessi padroni, che li hanno assunti, che ne condizionano influenzandone il proprio lavoro e che oggi, tentano di condizionare il paese…
Ora basta… Monti ti prego fai finalmente queste ” Riforme Anticasta...” , riducili ai minimi termini, togli tutti quei privilegi loro concessi, colpisci quanti più evasori e concludi intaccando questa patrimoniale, dai sostegno alle famiglie, ai dipendenti, ai precari… dai quel lavoro che purtroppo ancora oggi manca…
E’ venuto il momento di fare definitivamente pulizia!!!

Monti ed i nuovi tecnici…

Bellissimo vedere in conferenza stampa, il Presidente Monti, bacchettare le dichiarazioni del segretario del PDL Angelino Alfano e del leader ( per modo di dire… mi sembra che ultimamente e come sempre si sia calato le braghe…) della Lega, Roberto Maroni. 

Inizia dicendo senza remore: ” Vorrei cominciare con una parola di sdegno… “, perché, continua… ” chi ha governato, chi governa e chi si candida a governare non può giustificare l’evasione fiscale, né tanto meno istigare a non pagare le tasse, o istituire personali e arbitrarie compensazioni fra crediti e debiti verso lo Stato…” ed ancora contesta la ” cancellazione dell’ICI”, decisa dal suo predecessore Silvio Berlusconi senza averne valutato le conseguenze…, sostenendo che ” ci sono responsabilità del passato che causano l’attuale pressione fiscale”.
Tutti invocano la riduzione delle tasse: sembra che il governo si diverta a imporre tasse elevate… ma vorrei invitare tutti a considerare che gli italiani non sono così sprovveduti: la diminuzione del carico fiscale è possibile se tutti paghiamo le tasse, se nessun comparto pubblico si sottrae alla riduzione delle spese e se tutti riconoscono la necessità di moralità e legalità…” cosa che finora fa capire…, che in questo Paese non c’è stata!!!

Anche per la RAI sarà necessario rivedere la logica della trasparenza, del merito e dell’indipendenza dalla politica che ad oggi non è sempre garantita…

Oggi chiarisce bisogna accettare l’amara verità e cioè se c’è l’IMU, è perché per tre anni è stata abolita l’Ici senza averne considerato gli effetti che ne sarebbero derivati; l’ICI non poteva e non doveva essere abolita in una situazione di finanza pubblica come quella italiana ed oggi questo Governo deve riparare gli errori commessi in decenni di politiche spesso non serie… e soprattutto con errori gravi…
Oggi spiega il premier, questo governo non ha il tempo di ridurre le tasse…, ma sta cercando di fare dei passi fondamentali per la crescita di questo paese… per risanare i conti. 

Combattere innanzitutto la corruzione, presente ovunque… ed ancora un monito alla classe politica, industriale e sindacale, che oggi fa di tutto per distruggere quanto fatto di buono dall’esecutivo…

Entro il 31 maggio i Ministeri dovranno comunicare quali voci possono essere ridotte, una valutazione dettagliata della spesa pubblica, sulla quale si può intervenire senza diminuire i servizi per i cittadini. 
Arriva il risanatore Enrico Bondi, ( Montedison, Telecom e Parmalat), a lui spetterà di razionalizzare i beni ed i servizi e sarà accompagnato in questo delicato passaggio da Giuliano Amato e Francesco Giavazzi, che dovranno rivedere gli aiuti alle imprese ed ancora dovranno analizzare, i problemi del finanziamenti pubblici a partiti e sindacati. 

Il bello è che ora tutti i partiti, invocano la riduzione delle tasse, sembra quasi che i debiti l’abbia fatti il Prof.  Monti ed i suoi tecnici, come se il governo si diverta a metterle queste tasse… ma veramente si pensa che noi Italiani siamo così coglioni di non capire di chi è stata finora la colpa???

Ieri a proposito di quanto sopra, alle manifestazioni, i politici dei DS sono stati derisi e allontanati dal palco, questo è soltanto un segnale che le persone sono arrabbiate… non vogliono più vedere le facce dei politici…
Alla Lega la settimana scorsa erano non più di mille…
Ormai soltanto Grillo e Di Pietro si ritrovano ancora le piazze piene di gente… gli altri se non invitassero i propri iscritti, ” Devoti… ovviamente… “, presso quei teatri, con i posti numerati ( per verificare l’eventuale presenza…), e dove ritrovi, messi nelle prime file, tutte quelle facce cadaveriche, in attesa di poter raccogliere le briciole di quel fallito sistema politico e dove ritrovi nel palco, un segretario di partito, pronto a ribadire quanto qualcuno gli ha cortesemente suggerito di esporre…, ma mi facciano il piacere… ormai sono costretti a pagare, per avere in piazza gli Italiani onesti…   

Purtroppo oggi, c’è la necessita di dover recuperare quel tempo perduto e questo bisogna farlo in tempi celeri… ed ora che si vede quanto inutile sia stata la politica di questi anni, i partiti cercano tutti insieme, di rimediare alla propria immagine, sponsorizzano quei correttivi, convinti che questo nuovo lookmaker, possa ancora servire per mascherare gli errori commessi… ed allora si schierano per frenare l’azione di governo…, infatti e proprio di alcuni giorni fa, la notizia che il Presidente Monti, non avrebbe fatto mistero di essere stanco di questa continua polemica politica, che per ragioni prettamente elettorali, sembra non finire mai…
Presidente, da ieri Lei comincia a essermi più simpatico, se continua senza indugi a fare quei passi indispensabili per riportare il nostro paese nel posto che gli compete, ecco che allora troverà certamente il mio ed anche l’altrui favore…
Non dispensi comunque quei tagli ancora necessari, a cominciare da quelli della politica, dei costi amministrativi, delle pensioni d’oro, dei patrimoni e colpisca chi ha fatto e continua a fare dell’evasione il proprio business…
Oggi il paese sta svoltando… e potrebbe essere Lei a rappresentare insieme a qualche novità, l’indirizzo per quella nuova Via, chiamata speranza!!!   

Formigoni e gli apostoli…

Ormai i nostri politici non sanno più cosa inventarsi… e pur di giustificare la propria inettitudine, se ne escono con frasi del tipo ” anche Gesù ha sbagliato a scegliersi uno dei collaboratori…” , certo trovandosi così in alto in quel suo Pirellone, pensa ormai da lassù, di toccare il cielo…
Non c’era bisogno comunque che dimostrasse la propria ignoranza, ripetendo quanto da piccolo, svolgendo la funzione di  chierichetto, qualcuno gli aveva insegnato, pensando che un certo Giuda, avesse tradito Gesù per i famosi trenta denari…, vede, dimostra quanto poco abbia letto ultimamente, in particolare sugli avvenimenti del ritrovamento del famoso Vangelo di Giuda, dove viene espresso in maniera inequivocabile, la scelta da parte di Gesù, nell’affidare la propria vita, proprio nelle mani del prescelto, unico individuo che poteva fare compiere la Sua volontà, predeterminata, per poter attuare ed ultimare, quanto Egli riteneva necessario, perché tutto potesse compiersi…      
Inoltre quel voler aggiungere di essere limpido come l’acqua di fonte… devo dire io ci vedo attorno a lui soltanto acqua di fogna…  e di solito, anche quando uno la tocchi poco quell’acqua, un po’ di puzza alla fine gli resta sempre addosso…, il tempo comunque ed in particolare i PM, ci faranno sapere, quanto limpidezza ci fosse…
Intanto sappiamo che ci sono 10 consiglieri su 80 che risultano indagati, non vorrei che proprio come la moltiplicazione dei pani e dei pesci, tra un po assisteremo ad un escalation di indagati e possibili arresti… 

Ora, che certe protezioni vengono a mancare, lei parla di attacchi mediatici, nei confronti della sua persona e dell’incarico che ricopre, Governatore della Lombardia, che ogni giorno tenta di fare al meglio il proprio lavoro…

Ora, secondo lei, dopo aver fatto politicamente fuori Berlusconi, si cerca di colpire lei, che dice di rappresentare per il centrodestra, la personalità più di rilievo…, mi meraviglio che in questo suo ” peccare di modestia “, non si sia posto, anche al di sopra del Cavaliere…, chissà cosa starà pensando Alfano… che si ritiene oggi il suo unico e prediletto discepolo… 

Ora la si accusa di vacanza regalate, di aver accettato un invito e passato qualche giorno su uno yatch, che non esistono mazzette e contributi a fondazioni… stia certo che nessuno la condanna se come dice… ” acquista il pane dal fornaio e non ha responsabilità se il fornaio ha quattro amanti “, il problema non è infatti quante amanti ha il fornaio, ma permettendomi la riflessione… ” se di quel pane ne avesse anche lei mangiato… e/o se di quelle eventuali amanti, ne avesse goduto anche lei…”.

Vede non è importante se la criticano nel non sapere accoppiare i colori dei suoi vestiti, perché per noi, può vestirsi come meglio crede e le assicuro che non è importante se sbaglia il colore delle giacche o quello delle cravatte, ciò che è fondamentale sapere è che Lei l’abbia comprate…, senza che chiunque, possa accreditarsi l’onere di avergliele regalate… ed inoltre, stia pur certo che non verrà mai giudicato perché porta sotto quel vestito una canottiera ” verde “, ma se mi è permesso consigliare, visti gli ultimi episodi, di coloro che attraverso il proprio partito, hanno approfittato godendo di quei privilegi dati loro, nel vestire indegnamente quel colore ( il verde appunto…), forse e meglio, che torni ad indossare una semplice canottiera preferibilmente di colore bianco…